Cultura

Palio di San Giovanni, dieci giorni all'insegna delle tradizioni portorecanatesi

Palio di San Giovanni, dieci giorni all'insegna delle tradizioni portorecanatesi

Si alza il sipario sulla 24esima edizione del Palio Storico di San Giovanni di Porto Recanati. A un mese esatto dal “coffe in spalla”, oggi, presso il cortile delle scuole Diaz, il presidente dell’Ente Palio, Italo Canaletti, ha illustrato alla cittadinanza tutto il programma che abbraccerà un arco temporale di 10 giorni e che non si limiterà alla serata clou del 25 agosto, quando le Ciurme gareggeranno per contendersi l’ambito Palio.  “Ma ci sarà molto, molto altro – dice Canaletti – con un unico, grande filo conduttore: le tradizioni portorecanatesi”.   La dieci giorni partirà il 19 agosto con la Benedizione del Palio di San Giovanni presso la piazzetta E. Medi, per poi continuare il 20 agosto con uno degli eventi più attesi di tutta la 10 giorni di iniziative per il Palio: lo spettacolo “Storia della nostra storia”, del regista portorecanatese Andrea Michelini. “Un tuffo nelle origini di Porto Recanati – la definisce il Presidente dell’Ente Palio Italo Canaletti -  nel puro spirito che anima le manifestazioni organizzate dell’Ente Palio Storico di San Giovanni”. Lo spettacolo, presso l’Arena Gigli alle ore 21,30 a ingresso gratuito, narra l’epopea di due fratelli Neno e Giggio, che riprende vita nel racconto di Andrea Michelini sostenuto ed intervallato dalla musica con la colonna sonora dal vivo, di due autorevoli eccellenze portorecanatesi; il M° David Crescenzi, Direttore d’Orchestra di fama mondiale, e il M° Roberto Lucanero, Ambasciatore della Fisarmonica nel Mondo.  Il regista Michelini rivolge “un sentito ringraziamento a Giacomo Manuali del “SI con te market viale Europa” che ha reso possibile l’evento e naturalmente all’Ente Palio che fortemente lo ha voluto”. Durante la serata verrà fatta una raccolta fondi a favore della Croce Azzurra. Poi il 22 agosto appuntamento, in collaborazione con l’Oratorio, con “Ndamo a giogà de fora”, festa alle ore 21,30 lungo corso Matteotti dedicata ai più giovani “con le intenzioni – sottolinea Canaletti – anche in questo caso di andare alla riscoperta delle tradizioni. Nello specifico l’attenzione si sposterà sui giochi di una volta”.  Poi la sera del 25 agosto l’evento clou con la gara. Le Ciurme metteranno in spalla le coffe e si contenderanno l’ambito Palio. A chiudere la 10 giorni, il 29 agosto, alle ore 16,30 presso Largo Porto Giulio ci sarà il Palio dei Muccolò.  A fare da gustoso preambolo a tutte queste iniziative dedicate alle tradizioni portorecanatesi, un’altra iniziativa, anche questa in qualche modo legata alla tradizione, ma in questo caso gastronomica, con la sagra delle cozze dell’Adriatico, denominata simpaticamente “Brutte ma buone” che si terrà il 4 e 5 agosto con apertura stand dalle 19, presso il cortile Diaz. Ricordiamo che quest’anno i portorecanatesi hanno votato il loro Palio di San Giovanni. In quasi 2000 hanno infatti preso parte all’originale “chiamata alle urne” delle scorse settimane per votare il proprio preferito elaborato artistico, tra quelli che hanno concorso all’iniziativa dell’Ente Palio, organizzata in ogni minimo dettaglio dal responsabile del concorso artistico Giuseppe Russo, segretario dell’Ente.  L’opera che ha avuto il maggior numero di consensi popolari è quella dell’artista di Catanzaro Leonardo Garigliano, classe 1986. In questi giorni l’opera è in fase di realizzazione del gonfalone.       Il Palio di San Giovanni Dedicata al Santo Patrono, la manifestazione più identitaria di Porto Recanati è giunta alla sua 24° edizione. Unico nel suo genere, “il Palio – dice Italo Canaletti, Presidente dell’Ente organizzatore - non trova analogie con altre manifestazioni del territorio regionale ed extra regionale. Si discosta da ciò che viene comunemente inteso per “Palio storico” poiché non fa riferimento all’epoca medievale: non vi è alcuna Signoria, né gioco equestre né combattimento tra cavalieri. Il quadro storico è quello della costa marchigiana alla fine dell’800 e i primi del ‘900, quando il piccolo borgo marinaro aveva da poco ottenuto l’autonomia dal Comune di Recanati (1893).  Al centro della rievocazione c’è la figura dello “sciabbegotto”: con questo termine dialettale si intende la categoria lavorativa marinara che utilizza la rete da costa. Gli “sciabbegotti” lavoravano in “Ciurme”, dirette dai “Parò”. Dopo aver effettuato la selezione del pescato, lo sciabbegotto aveva il compito di sistemarlo in grandi ceste di vimini, dette “coffe”, e, dopo aver infilato le coffe in un robusto bastone, si avviava in coppia, correndo, verso il mercato ittico. Durante la corsa verso il mercato occorreva non perdere il pesce: questo avrebbe significato diminuire i guadagni per tutti, poiché i compensi erano proporzionati al ricavato. La gara del Palio riproduce proprio questa corsa, con pesce e “coffe in spalla”.    La gara e le sue regole Punto d’orgoglio per gli sciabbegotti era dimostrare le proprie abilità in tutte le operazioni, in particolare quella di portare il pesce al mercato ittico per primi al fine di ottenere il prezzo più alto. Due sono quindi gli elementi fondamentali ed imprescindibili per la corsa del Palio: velocità e metodo. Se da un lato occorre arrivare primi alla meta, dall’altro è necessario non perdere il pesce   lungo il percorso. I Quartieri cittadini Castennou, Sammarì, Centro storico, Montarice, Santa Maria in Potenza, Europa e Scossicci, ognuno con la propria “ciurma” di atleti, si sfidano, senza esclusione di colpi, in una corsa a staffetta nel cuore della città, trasportando a spalla due ceste, collegate con un bastone e ricolme di pesce ( peso di 25/30 Kg), proprio come un tempo facevano i loro nonni. A cornice della competizione si ricrea l’ambientazione del tempo: attraverso i figuranti, i loro abiti, i loro mestieri e il loro quotidiano, si rianima il paese di fine ottocento, consentendo ai turisti di immergersi in un’altra epoca storica e alla gente locale di ritrovare le proprie radici.  

25/07/2018 19:58
Montelupone, tre giorni di eventi

Montelupone, tre giorni di eventi

Tre giorni densi di eventi nell’ambito dell’Estate 2018. Giovedì 26 luglio alle 17.30, nel Centro sociale anziani di via Vecchiotti 25, si terrà un incontro pubblico sul tema Sicurezza Anziani – consigli utili contro le truffe – come difendersi. Parteciperanno Massimiliano Corradini maresciallo maggiore comando stazione di Montelupone, il presidente del Centro anziani Luigi Frusca e il vicesindaco prof. Alberto Muccichini. Venerdì 27, dalle 16 alle 19, “chiacchiere, merenda e lavoretti manuali” al “Tutti i venerdì” nella sede dell’associazione Galantara in piazzale Paci.Per gli adulti, invece, aperitivo culturale alle ore 18.15 nel loggiato del Palazzetto: il prof. Daniele Di Bartolomeo tratterà il tema “Le persone comuni e la Rivoluzione – quando la memoria fa la storia”.Sabato 28, dalle 21, in piazza, nuova edizione di “Una Notte da Star”, spettacolo artistico-musicale con alla ribalta ragazze e ragazzi, che stupiranno con performance di inaspettato valore. Presenta Alessandra Gattari.

25/07/2018 18:29
Il sabato del Le Gall regala un nuovo ospite: il 28 luglio arriva Fabrizio Corona

Il sabato del Le Gall regala un nuovo ospite: il 28 luglio arriva Fabrizio Corona

Sabato prossimo sarà ancora una serata di grande divertimento e musica al Le Gall Bamboo di Porto San Giorgio. Con la presenza di un ospite che non mancherà di richiamare, come ormai consuetudine, centinaia di persone nel locale ormai punto di riferimento della movida della costa. Se sabato 21 luglio ad animare la serata c'hanno pensato sexy mangiatrici di fuoco e il guest dj Ciuffo, sabato 28 luglio nel locale targato Angelini - Brp Eventi arriverà il controverso Fabrizio Corona, personaggio controverso ma che con la sua presenza contribuisce ogni volta inequivocabilmente al sold out dei posti in cui c'è la sua presenza.  Il lungomare Gramsci Nord, quindi, si prepara a vivere l'ennesimo straordinario sabato dove a far ballare gli ospiti saranno come sempre i resident dj Gianluca J, Matteo Balbi e Mat Vox.

25/07/2018 18:26
Macerata Opera Festival, L’elisir d’amore arriva su Rai5

Macerata Opera Festival, L’elisir d’amore arriva su Rai5

Dopo il successo di pubblico e critica ottenuto al debutto lo scorso 21 luglio (culminato con il bis della celebre aria “Una furtiva lagrima”), L’elisir d’amore di Gaetano Donizetti con la regia di Damiano Michieletto e la direzione musicale di Francesco Lanzillotta arriva sul piccolo schermo, giovedì 26 luglio alle ore 21.15 su Rai5 (in replica sabato 28 luglio alle 11.30 e domenica 29 luglio alle 18.35). Un ritorno in tv per una produzione dello Sferisterio atteso da anni che segna una stagione, questa 2018 #verdesperanza particolarmente significativa per il Macerata Opera Festival con l’avvio della nuova direzione artistica di Barbara Minghetti. “Quando sono arrivato allo Sferisterio e ho visto questo palcoscenico così inusualmente, lungo al punto da attraversare tutto il teatro, ho pensato che sarebbe stato il luogo perfetto per la messa in scena dell’Elisir sulla spiaggia: si poteva ricreare uno scenario che avrebbe subito richiamato alla mente la costa Adriatica, ovviamente notissima agli spettatori dell’opera che la frequentano proprio in questo periodo dell’anno, dove file e file di ombrelloni si susseguono senza sosta per molti chilometri… lungo una spiaggia che prosegue sempre dritta e sempre uguale”. Così Damiano Michieletto spiega la semplice logica dietro la scelta dell’allestimento e anche, in un certo senso, la buona riuscita e la fortuna del debutto. Subito dopo l’opera – alle 22.55 – Rai5 propone il documentario “Lo Sferisterio si racconta”, dedicato appunto al teatro maceratese, girato durante il festival 2017.

25/07/2018 17:56
San Severino, successo per l'evento di beneficenza a favore della casa di riposo

San Severino, successo per l'evento di beneficenza a favore della casa di riposo

Grande successo lo scorso fine settimana per Summer Music Smile seconda edizione, l'evento organizzato dall'Associazione 108-Una scuola per la vita, con musica, ballo e spettacoli, per raccogliere fondi destinati alla casa di ospitalità Lazzarelli di San Severino. La serata si è aperta alla presenza del sindaco Rosa Piermattei, che ha tagliato il nastro per dare il via alla manifestazione, esprimendo il proprio apprezzamento per l'evento voluto dall'Associazione 108-Una scuola per la vita, per aiutare la locale casa di riposo. Sul palco presentati uno ad uno dal presentatore Luca Romagnoli, sono saliti il coro Anfass di Atessa (Chieti) che ha saputo dare vita ad un'esibizione molto coinvolgente. E' stata poi la volta della piccola Federica Ebiuwa Russo, dalla voce strepitosa, nuova rivelazione marchigiana, perfettamente a suo agio sul palco. Successivamente i Masa, direttamente dal web, i due mattatori hanno portato direttamente in piazza la loro travolgente comicità, rendendo il pubblico protagonista dei loro sketch. La musica ha invaso piazza del Popolo per la seguitissima esibizione dei ballerini della scuola Studio dance Academy. Si è esibito anche Paolo Barabani, che ha vinto il premio della critica a San Remo nel 1982, coautore di alcuni successi di Pupo e dei Ricchi e Poveri. La musica dei Labend ha poi accompagnato il prosieguo della serata. La band è formata da Antonio Napolitano, attualmente collaboratore di Cocciante, che in passato ha lavorato con Pupo, i New Trolls e Lucio Dalla; Giuseppe Monopoli che collabora con Francesco De Gregori; Cesario Mucci cantante e tastierista del gruppo Oasis. C'è stato poi un momento che ha reso omaggio al silenzioso lavoro che l'associazione settempedana ha portato avanti sin dalla sua nascita, tramite Antonio Napolitano e Ron, al secolo Rosalino Cellamare, è stato consegnato all'Associazione 108 un piccolo attestato della Fondazione Lucio Dalla, per «l'ampio ed articolato impegno sociale, espressione di umanesimo, che li porta ad essere sempre attivi, con dedizione, generosità ed in modo totalmente disinteressato». Il direttivo dell'Associazione 108-Una scuola per la vita ringrazia tutti i commercianti che hanno voluto dare un contributo all'evento, Junò e Agos Pizza per la parte enogastronomica, a tutta l'amministrazione comunale per il fondamentale sostegno e supporto e alla Cri di San Severino che ha svolto servizio di assistenza gratuitamente, tutti coloro che hanno sostenuto la causa anche semplicemente prendendo parte alla bellissima serata.

25/07/2018 17:46
Cingoli, presentata la prima edizione di "Amici Show"

Cingoli, presentata la prima edizione di "Amici Show"

E' stata presentata oggi pomeriggio a Cingoli la prima edizione di Amici Show, alla presenza dell’assessore al turismo e allo spettacolo Michele Vittori del presentatore Marco Moscatelli e della presentatrice, ex Miss Marche 2016, Taryn Piccinini. Sara un varietà a 360 gradi con musica cabaret e ballo. Tra i protagonisti della serata ci saranno ex concorrenti del talent Amici Alessio Mininni, Piero Romitelli, Valeria Romitelli, Thomas Grazioso. Il cabarettista Pier Massimo Macchini, la ballerina Alissia Komarova e il corpo di ballo Talia Group. La regia è firmata da Chiara Nadenich. L’assessore Michele Vittori definisce la serata organizzata dall’amministrazione comunale di Cingoli e promossa dall’assessorato al turismo una serata giovane e innovativa per il territorio marchigiano. La serata, con inizio alle 21.30 in piazza Vittorio Emanuele II, sarà ad ingresso libero.

25/07/2018 17:38
Macerata, il 2 agosto la città si colora di verde per la Notte dell’Opera

Macerata, il 2 agosto la città si colora di verde per la Notte dell’Opera

L’edizione 2018 dell’ormai tradizionale manifestazione cittadina inserita nel programma del Macerata Opera Festival e che fa dell’intera Macerata per una notte la capitale dell’opera, è ispirata al verde colore simbolo del festival di quest’anno appunto #verdesperanza. Pubblico, cantanti, artisti, negozianti, avventori e turisti sono tutti invitati a vestirsi di verde per essere protagonisti della Notte dell’Opera.A partire dalle ore 19.30, le vie del centro si trasformeranno quindi in un unico palcoscenico a cielo aperto: tantissimi gli appuntamenti – una quarantina che verranno replicati durante l’arco della serata – in oltre venti location diverse tra il centro storico, corso Cairoli e corso Cavour: decine di attività tra spettacoli d’arte, musica e danza e proposte per i più piccoli. "Siamo arrivati a uno degli appuntamenti più attesi – interviene il sindaco Romano Carancini – legato allo scrigno artistico più importante della città, lo Sferisterio. La Notte dell’Opera è un evento entrato ormai nella tradizione e ci regala ogni anno tante e forti emozioni. Rappresenta una preziosa occasione per stare tutti insieme e fare festa nel grande palcoscenico a cielo aperto in cui si trasforma la città. Negli anni la Notte dell’Opera, frutto di un prezioso lavoro corale, è cresciuta sia in termini quantitativi che qualitativi, segno che le scelte fatte si sono rivelate vincenti". Giunta alla settima edizione, La Notte dell’Opera è riuscita negli anni a conquistare migliaia di persone e a far riscoprire la lirica ad un pubblico sempre più ampio, grazie alla creatività e alla sperimentazione che esplodono con tutta la loro carica negli eventi in programma. Appuntamento clou dell’estate, è una vera festa della città in cui tutti possono dare il proprio contribuito offrendo idee e disponibilità a partecipare. "Nella Notte dell’Opera la città si fa accogliente e piena di energia creativa. Macerata regala una serata di musica, arte, festa, serenità, per tutti, dai bambini ai grandi-bambini. I turisti in visita nelle Marche scoprono la sorpresa di una serata speciale per innamorarsi della nostra città. Grazie alle tantissime persone, volontari, operatori culturali, personale del Comune, vigili, forze dell’ordine, tutti quanti permettono di realizzare un evento così bello" afferma l’assessore alla cultura Stefania Monteverde. La lunga festa musicale potrà essere vissuta seguendo la scansione di tre concetti “Toccar vedere e leggere” con alcuni momenti imperdibili: alle ore 19:30 al Monumento della Vittoria, tutti al seguito di Dulcamara; alle ore 20 inizia la sfilata lungo le mura fino allo Sferisterio con la Pro Loco di Piediripa; alle ore 20:30 la città di trasforma in un grande palcoscenico con l’inizio dei numerosi concerti previsti; alle ore 23.30 tutti in Piazza della Libertà con il Circo El Grito, Artemigrante e alcuni artisti del Macerata Opera Festival.Chi vuole potrà anche compiere un vero e proprio percorso iniziatico nel segno del Flauto Magico che partirà da corso Cavour per arrivare in centro seguendo manifestazioni interamente dedicate all’opera di Mozart, o ancora lasciarsi trasportare dall’atmosfera della città e girare liberamente fra le decine di esibizioni sparse per tutta la città. Fra le novità la programmazione musicale di piazza della Libertà con, alle 22, “Jazzin’ around Baroque”, concerto del soprano Paola Quagliata che, insieme a Roberto Olzer (pianoforte), Roberto Mattei (contrabbasso), Rudy Royston (batteria) proporrà originali rivisitazioni in chiave jazz di celebri arie d’opera, quindi il gran finale "Attenti...non fiatate" (ore 23.30) con il Circo El Grito e i cantanti Giovanni Sala, Guido Loconsolo, Tetiana Zhuravel e Paola Leoci e al pianoforte Simone Savina: acrobazie e giochi di fuoco si combineranno con il canto, in una carrellata di momenti musicali dal Flauto Magico, dall’Elisir d'amore e il gran finale con il brindisi dalla Traviata che coinvolgerà tutti gli artisti della notte dell'opera e il Coro Bellini. Lo Sferisterio quest’anno ospiterà uno degli eventi più importanti della serata, legato alla programmazione del Festival #verdesperanza: in scena ci sarà Lella Costa impegnata nel suo storico spettacolo Traviata. L’intelligenza del cuorecon la regia di Gabriele Vacis, un “classico” del teatro italiano (unico evento a pagamento con biglietto a 20 euro, solo 500 posti disponibili). Un omaggio a tutte le “traviate” del mondo: le note dell’opera, affidate a un tenore, un soprano e a un pianista, consentiranno a Lella Costa di intessere un dialogo impossibile con Violetta e Alfredo, mescolando con abilità e umorismo il romanzo di Dumas, il libretto di Piave e le musiche di Verdi, recitando tutte le parti della storia e non solo. Dalla Signora delle Camelie alle ragazze di strada, Lella Costa darà voce e corpo anche a due dive scelte come simbolo dell’amore non corrisposto, Maria Callas e Marilyn Monroe. Donne lontane ma simili, perché, in fondo, «ogni donna è stata ed è una bellissima bambina, troppo spesso trasformata in merce da chi non riesce a comprenderne il bisogno d’amore e di cura». Oltre ai concerti, che vedranno protagonisti 15 artisti del Festival, giovani musicisti marchigiani e gruppi ospiti di diversi generi musicali (ciascun concerto – ove non diversamente indicato sulla mappa che verrà distribuita per l’occasione – verrà replicato più volte durante l’intera manifestazione) sono previste numerose attività per bambini come laboratori di bricolage e creatività nel mondo dei libri o ancora Operattivamente in collaborazione con l’Università di Macerata e spettacoli come quello del Teatro dei Burattini di Como, dal titolo La leggenda del flauto magico ispirato al capolavoro di Mozart in scena all’Orto dei pensatori (ore 20e 22): una proposta per offrire a tutti – con il linguaggio semplice e pregnante del teatro dei burattini – l’occasione di immergersi nel meraviglioso mondo della musica e della fiaba. Perno dello spettacolo il tema dell’amore sviluppato all’interno di un racconto che vuole rendere la musica di Mozart visibile agli occhi e accessibile a tutte le età. Il fascino della rappresentazione risiede anche nei suoi “protagonisti”: burattini di legno di cembro scolpiti, colorati e vestiti con un lungo lavoro artistico e artigianale, a cui si aggiungono la cura di Paola Rovelli per le scene e i costumi, e di Dario Tognocchi per la regia. La Notte dell’Opera è realizzata dal Comune di Macerata e dall’Associazione Arena Sferisterio con il coordinamento del Servizio Cultura. Prezioso e fondamentale l’apporto delle associazioni cittadine e del comitato dei rappresentanti dei commercianti per programmare tutte le attività del 2 agosto, rese possibili grazie anche al supporto di Confcommercio Marche Centrali che sostiene l’intero Macerata Opera Festival e promuove il laboratorio di Alessandro Magagnini in piazza della Libertà dedicato alle green cake, e BCC Civitanova e Montecosaro che ha reso possibile lo spettacolo conclusivo in piazza della Libertà.Significativa l collaborazione creativa con l’Accademia di Belle Arti che ha realizzato gli allestimenti urbani, ideati da un team di allievi coordinati dal docente Enrico Pulsoni.La programmazione musicale è curata da Gianfranco Stortoni dell’Associazione Arena Sferisterio.

25/07/2018 16:34
Piazza Conchiglia Sounds, domenica musiche da film in stile jazz a Civitanova

Piazza Conchiglia Sounds, domenica musiche da film in stile jazz a Civitanova

Torna, per chiudere il mese di luglio, l’appuntamento fisso con Piazza Conchiglia Sounds, l’eccellenza del music&food di Civitanova Marche, nel più bel salotto a cielo aperto della città. Domenica 29 luglio a partire dalle 20.30 infatti atmosfere da cinema tingeranno il cielo di Piazza Conchiglia quando tra aperitivi e cene serviti da Mescola, Vintage Cafè e Vicolo Marte, si svilupperà il progetto Musicframes. "Quando la musica e il cinema si incontrano – spiegano gli autori del progetto - ecco che nasce un connubio di elevatissimo valore artistico che mira a portare gli ascoltatori a percorrere le strade del cinema e delle più note colonne sonore attraverso un arrangiamento rigorosamente jazz".  Il progetto riunisce quattro musicisti, volti noti del jazz marchigiano: Massimo Morganti al trombone, Massimo Saccutelli al pianoforte, Gabriele Pesaresi al contrabasso e Luca Orselli alla batteria. Realizzato ex novo per la rassegna Piazza Conchiglia Sounds, il concerto sarà sicuramente l’occasione per compiere un viaggio nelle radici del cinema di qualità e per ripercorrere i capolavori del grande schermo ponendo l’accento sull’aspetto sonoro e rievocativo. Una novità è poi la rassegna che dà appuntamento a tutti gli amanti delle contaminazioni elettroniche ogni venerdì a partire dalle 20.30: “Cosmica”, improvvisazione elettronica e contaminazione a cura di Agostino Maria Ticino e Lorenzo Morresi. Torna poi Piazza Conchiglia Sounds il 5 di agosto con NIO.    

25/07/2018 15:35
Potenza Picena, il giovane talento Viola Thian alla Notte del Porto della Festa di Sant’Anna

Potenza Picena, il giovane talento Viola Thian alla Notte del Porto della Festa di Sant’Anna

Viola Thian è una giovane, giovanissima artista marchigiana che si sta facendo spazio nel mondo della musica contemporanea italiana. Si definisce cantautrice ed infatti è lei che scrive i testi dei suoi brani, immagina le melodie, ipotizza il prodotto finale. Quel prodotto che è la canzone e che per la Thian scaturisce da sensazioni, emozioni, riflessioni. Sabato sera, in occasione della Notte del Porto dell’edizione 2018 della Festa di Sant’Anna, si esibirà con la sua band in piazza Douhet (a partire dalle ore 21.30), condividendo il palco con l’artista Chiara Civello e proponendo anche il suo ultimo singolo “La paura di affogare”, uscito lo scorso 25 maggio. «È un pezzo che parla di violenze fisiche e psicologiche sulle donne – racconta Viola Thian – un tema di cui purtroppo nell’ultimo periodo si sente parlare troppo spesso. Ma il messaggio che voglio mandare è assolutamente positivo: “guardiamo avanti e lasciamoci alle spalle le situazioni che ci fanno soffrire” è il motto, che vuole essere un invito alla speranza». Ed ecco infatti allora spiegata la scelta di un arrangiamento ritmato, allegro e decisamente estivo. «Nel frattempo, comunque, sto continuando a lavorare al progetto discografico insieme a Michele Giardina, produttore esecutivo, ed Emilio Munda, produttore artistico, e mi aspettano altre date nelle piazze: oltre a quella di sabato sera a Porto Potenza, c’è già in programma quella ad Offida il prossimo 16 agosto». Non solo musica, però: tra le tante attività portate avanti da Viola Thian, anche il progetto teatrale dal titolo “Incontro con…”, avviato lo scorso inverno e che proseguirà anche nella stagione 2018/2019. "Si tratta di incontri con diversi cantautori del panorama musicale italiano – spiega ancora la Thian – nei quali gli artisti si mettono a completa disposizione mia e del pubblico, creando così una interazione tramite interviste, racconti, esibizioni e performance: è uno spettacolo davvero completo che speriamo di riuscire a portare anche fuori dalle Marche». Lo spazio per la scrittura, comunque, Viola Thian lo trova sempre: «ho un block notes pieno di appunti e di canzoni da sviluppare: l’ispirazione spesso arriva quando meno te lo aspetti, ma in questo periodo mi capita frequentemente di ideare melodie o pensare a delle strofe di sera, prima di addormentarmi, quando la mente si rilassa dopo la frenesia della giornata trascorsa". Cantante, autrice, musicista – suona il pianoforte, sta prendendo lezioni di chitarra e, nel prossimo futuro, ha intenzione di iniziare gli studi di batteria – ma anche studentessa universitaria di economia del turismo ed ex ginnasta, Viola Thian è tante cose e creatività, dinamicità, energia. Ha scelto di suonare la sua musica nelle piazze, nei teatri, nei club, vicino alle persone e a stretto contatto con il pubblico: "Per ora non credo che quella dei talent shows sia la mia strada, pur trattandosi indubbiamente di spettacoli eccezionali e scenograficamente meravigliosi. Fare musica in questo momento storico non è semplice, per realizzarti serve altro oltre al solo talento, ma ce la metto tutta".    

25/07/2018 15:19
Civitanova, con la biblioteca Zavatti appuntamenti con la lettura per i più piccoli

Civitanova, con la biblioteca Zavatti appuntamenti con la lettura per i più piccoli

L’associazione Anffas onlus Civitanova e la Cooperativa Era, con il patrocinio del Comune di Civitanova Marche e della biblioteca comunale “S. Zavatti”, organizzano giovedì  26 luglio alle 18, presso il Giardino dell’Anffas (via Trilussa, 12) “Le storie siamo noi”, letture animate per la scuola primaria. Venerdì 27 luglio invece è la volta de  “Notti dei racconti”, in collaborazione con le lettrici e i lettori volontari di “Nati per Leggere” le letture condivise per famiglie e bambini da 0 a 6 anni presso la Sezione ragazzi “L’isola delle storie”. Letture animate per bambini di 7-11 anni presso lo Spazio verde “ex Casa del Balilla”.

25/07/2018 15:13
San Severino Blues, la chitarra di Maddox a Pieve Torina per RinasciMarche

San Severino Blues, la chitarra di Maddox a Pieve Torina per RinasciMarche

Il concerto di Leburn Maddox, previsto per venerdì 27 luglio alle 21.30, alla Tenuta Pimpinella in località Lucciano di Pieve Torina, con il patrocinio del Comune e dell'Università di Camerino, è l’evento RinasciMarche di San Severino Blues. Al grande chitarrista e cantante americano il compito di chiudere la serata, tra l’altro proprio quella dell’eclissi di luna, un pomeriggio particolare di taglio del nastro, convegno e degustazione per l’inaugurazione del nuovo allevamento di carni bio di alta qualità della Tenuta La Pimpinella, segno tangibile di rinascita in uno dei territori montani tra i più colpiti dal terremoto. Leburn Maddox ha iniziato la sua carriera in USA negli anni ’70. Nel suo carnet di collaborazioni figurano nomi storici del funk e rhythm’n’blues come James Brown e George Clinton. Come membro della Jimmy Castor band, ha condiviso i palchi con artisti di fama mondiale come Chaka Khan, Patti La Belle, Lionel Ritchie, Bill Withers, Kool & the Gang, Gil Scott Heron, Cameo, LTD, Rose Royce, Tavares, Chic, KC & The Sunshine Band. È stato sul palco anche con uno dei più importanti maestri del blues, mister John Lee Hooker. In Inghilterra ha suonato con Debbie Harry, Marcus Malone, Jeff Healy, Jonny Greenwood, Joss Stone. Compone brani coinvolgenti e con un sound brillante, come nel disco “This Too Will Change”. Dal vivo, in trio, è uno showman ironico che spazia tra funk, blues, soul e reggae, con rivisitazioni personali di brani dei grandi della black music con i quali ha lavorato.Leburn Maddox voce/chitarra, sarà accompagnato da Francesco Zucchi al basso e Jacopo Coretti alla batteria.Info tel 339.6733590  www.sanseverinoblues.com  facebook/sanseverinobluesQuesti il programma completo degli appuntamenti del San Severino Blues Festival: 27 luglio h 21.30LEBURN MADDOXPieve Torina • loc. Lucciano Tenuta La Pimpinella ingresso liberoRinasciMarche • Inaugurazione allevamento carni bio1 agosto h 21.30GILES ROBSONTreia • Piazza della Repubblica ingresso liberoDisfida del Bracciale10 agosto h 21.30 ArteinBluesThe History of Robert Johnson & Delta Bluesun film Dario Aspesani • Prima NazionaleSan Severino Marche • Cortile Pinacoteca Comunale Tacchi Venturi • ingresso libero • visita al museoArteinBlues11 agosto h 21.30ILARIA GRAZIANO & FRANCESCO FORNIGagliole • Rocca G. Varano ingresso 10 €RinasciMarche15 agosto h 21.30KRISSY MATTHEWSCingoli • Piazza Vittorio Emanuele II ingresso liberoConcerto di Ferragosto1 settembreBIG DADDY WILSONMoie di Maiolati Spontini • Piazza Kennedy ingresso liberoLa canzone d’autore soul blues

25/07/2018 14:58
A Civitanova una giornata per prevenire e affrontare la violenza sulle donne

A Civitanova una giornata per prevenire e affrontare la violenza sulle donne

Estate, tempo di vacanze, ma anche spazio di riflessione. L’associazione “Donna Protetta,  l’Assessorato alle Pari opportunità e la Biblioteca comunale “Zavatti” organizzano per domani, alle ore 19, una giornata sulla violenza sulle donne. Si tratta di un workshop gratuito di sensibilizzazione aperto a tutta la cittadinanza femminile e tenuto dagli istruttori del sistema di sicurezza personale femminile “Donna Protetta”. La lezione si incentrerà sul riconoscimento della violenza di genere, esaminando gli indicatori utili a riconoscere un'azione violenta prima che si verifichi. Verranno inoltre forniti consigli per evitare di incorrere in situazioni di rischio ed indicazioni su come gestire i conflitti verbali.Il progetto “Donna Protetta” è nato due anni fa con lo scopo di insegnare a riconoscere, prevenire ed affrontare la violenza di genere e la violenza maschile contro le donne, promuovendo una "cultura della sicurezza". Oggi “Donna Protetta” collabora e s’interfaccia con i Servizi sociali di alcuni dei comuni ricadenti nell’Ambito Sociale Territoriale XIV e con la Porta Sociale Rosa “Noi Siamo Con Voi” di Civitanova Marche, gestita dalla cooperativa sociale “Il Faro”.L’assessore Barbara Capponi, che si è attivata in prima linea per coordinare l’iniziativa, ha commentato: "L’Amministrazione comunale crede fortemente nella prevenzione a tutto tondo e sostiene con entusiasmo i progetti che si realizzano su questo fronte. Difendersi dalla violenza vuol dire anche saper leggere i segnali di allerta, prevenire i pericoli e conoscere le realtà di sostegno nel territorio. È questa un’ opportunità importante per la nostra cittadinanza e auspichiamo ampia partecipazione". “Ritengo doveroso contribuire a diffondere una cultura della prevenzione per contrastare i tanti episodi di violenza sulle donne che avvengono quotidianamente e di cui è piena la cronaca – ha detto il presidente della Biblioteca, Paolo Giannoni. Trovo più che meritevole ospitare questa iniziativa gratuita ed aperta a tutti volta a far conoscere metodi utili per la prevenzione innanzitutto e per la propria difesa personale, verbale e fisica”.

25/07/2018 14:42
"Orizzonti - suoni e sapori", ultimo appuntamento a Petriolo

"Orizzonti - suoni e sapori", ultimo appuntamento a Petriolo

Siamo arrivati all'ultimo appuntamento di "Orizzonti - suoni e sapori", questa rassegna in tre date, di musica jazz, voluta dall'amministrazione comunale di Petriolo con lo scopo di tornare a vivere il centro storico del paese. La manifestazione, che si tiene in Piazza San Martino a partire dalle 20.00, ospiterà, domenica 29 luglio, i Black Mamba, formazione in quartetto con alla voce Marta Giulioni, Nico tangherlini al piano, Jacopo Ausili alla batteria e Andrea Di Bari al basso. I Black Mamba propongono un vasto repertorio che mescola jazz, funk e R'n'B, tra improvvisazioni e arrangiamenti originali di standard jazz e brani R'n'B incentrano la performance sul groove. L'associazione Round Music, organizzatrice della rassegna, ringrazia l'amministrazione e tutto il pubblico che nel corso delle serate già trascorse ha abbracciato gli artisti e calorosamente ha restituito vitalità ad un luogo duramente colpito dal sisma.

25/07/2018 14:37
Cena sociale della Federcaccia di Porto Recanati

Cena sociale della Federcaccia di Porto Recanati

Come di consueto la Sezione Federcaccia di Porto Recanati, presieduta con competenza ed impegno da Giuliano Paccamiccio, ha organizzato la tradizionale cena sociale.Dopo l'approvazione all'unanimità dei bilanci della sezione, il Presidente ha ringraziato tutto il direttivo per il lavoro svolto in questa occasione e durante tutto l' anno a favore di tutti i cacciatori di Porto Recanati.Per l' occasione sono intervenuti, l'Assessore al Comune di Porto Recanati, Sabbatini Angelica che ha ribadito di conoscere le attenzioni del mondo venatorio a tutela dell' ambiente e del territorio e si è resa disponibile a valutare eventuali manifestazioni promosse dalla Sezione di Porto Recanati finalizzate alla tutela del territorio comunale.Paolo Antognoni, Presidente Regionale Federcaccia, ha illustrato tutte le iniziative di Federcaccia a tutela di tutti i cacciatori rimarcando la risposta data sul telegiornale regionale (Rai Tre) ad accuse del mondo animalista senza riscontri al mondo venatorio.Oggi sempre di più, il cacciatore è un tassello essenziale della gestione faunistica finalizzata ad un prelievo venatorio sostenibile.Nazzareno Galassi, Presidente Provinciale Federcaccia, ha illustrato ai presenti le ultime normative riguardanti l' attività venatoria, chiedendo sempre di più la collaborazione di tutti i cacciatori per raccogliere dei dati sulle varie specie oggetto di prelievo, affinchè l'ufficio Avifauna migratoria della Federcaccia riesca con i tecnici addetti a formulare degli studi scientifici sull'effettiva consistenza delle specie cacciabili.Il Presidente dell' Ambito territoriale di Caccia Macerata 1, Franco Lardelli, ha portato a conoscenza del lavoro svolto in particolare per la gestione di lepre, fagiano e pernice rossa, elogiando l' impegno dei soci della sezione di Porto Recanati, in particolare in occasione della cena di beneficenza Pro-terremotati che si è recentemente svolta a San Severino Marche.Un apprezzato convivio ha concluso nel migliore dei modi questa serata.

25/07/2018 11:50
“Allora, tu non si de Citanò”: la città che racconta Alberto Pistilli

“Allora, tu non si de Citanò”: la città che racconta Alberto Pistilli

Un libro scritto a più mani e costruito con un’originale ricerca iconografica di cartoline, immagini, missive e documenti che, all’interno di ogni capitolo, arricchiscono la storia, la completano, confermano, illustrano e a volte la stimolano. Tutto questo è “Allora, tu non si de Citanò”, biografia dedicata al personaggio civitanovese Alberto Pistilli, padre di Simona e Barbara Pistilli. “È un mondo complesso, ricco, quello in cui ci siamo voluti addentrare scrivendo questo libro – dichiara Enrico Lattanzi, ideatore dell’associazione Cartacanta che ha firmato la pubblicazione – . La storia della sua vita si intreccia con quella della città. Nel parlare di Alberto non si può fare a meno di parlare della sua Portocivitanova, di cui sa leggere la sottile e a volte sfilacciata filigrana. E quella domanda che lui fa, che poi è il titolo del libro, con il tono di chi sa già la risposta, sta ad indicare la forza dell’identità di questa città che lui conosce e che in qualche modo custodisce con la sua memoria”.Il libro – firmato, oltre che da Enrico Lattanzi, anche da Barbara Carano, Silvia Del Beccaro e Alberto Recanati – si compone di lettere, documenti d’archivio, testimonianze, confronti e di un glossario, a conclusione del volume, che aiuta in un certo senso la comprensione dell’intera storia. Un interessante progetto, condiviso dallo stesso Alberto Pistilli e dalla sua famiglia, che potrebbe essere ulteriormente articolato per scrivere così nuovi interi pezzi di storia. Nuovi personaggi, in apparenza minori o marginali ma in realtà decisivi nel racconto. Nuovi episodi sconosciuti di Portocivitanova, di Civitanova Marche, che parlano di una città che nel tempo ha accolto tutti e ha dato a tutti un’opportunità. Lo aveva capito bene Marietta detta Vicchierì, la nonna di Alberto Pistilli, che raccomandava una sola regola su tutte: “Rispetta, se vuoi essere rispettato”. “Non importa da dove vieni – ricorda Alberto Pistilli facendo appello alle parole della nonna – questo già lo so. Puoi trovare la tua collocazione e le tue opportunità, come e con altri cittadini. Questa fusione, questa energia, farà da volano per un’ulteriore qualità e sviluppo della città, rendendola ancora più attraente. Una sola regola, ricordati: rispetta se vuoi essere rispettato”. Il protagonistaAlberto Pistilli, figlio di Luigia Pagnanini e Antonio Nicola, nasce a Portocivitanova il 19 marzo 1929, in Corso Umberto I (civico 44), sopra la cantina della nonna Marietta detta “Vicchierì”. Ultimo di quattro figli, dopo i fratelli Giovanbattista, Arnaldo e Remo. Alberto aveva due anni quando morì il padre. Ha sempre vissuto nel centro storico di Portocivitanova, di cui conosce tutte le storie, la filigrana, le attività e le famiglie. Un uomo gioviale, fortunato, tollerante, aperto e lungimirante. Marito di Francesca Paola Gattafoni, padre di Simona e Barbara, nonno di Emanuele e Filippo, felicemente bisnonno.

25/07/2018 11:06
Recanati, Estate in Cortile: appuntamento a Palazzo Venieri

Recanati, Estate in Cortile: appuntamento a Palazzo Venieri

Mercoledì 25 luglio ultimo appuntamento per grandi e piccini a Recanati al Cortile di Palazzo Venieri con Estate in cortile, rassegna di spettacoli gustosi e divertenti per tutta la famiglia promossi dal Comune di Recanati con l’AMAT. In scena Somari, uno spettacolo di Marco Lucci e Gyula Molnar, prodotto da Il Laborincolo che imbastisce con i burattini un raffinato divertissement con al centro Pinocchio. Lo spettacolo è ambientato in una scuola come le altre, con tanto di dirigente scolastico, una lumaca come maestra, il bidello e un professore di matematica a cui nessuno si è mai degnato di narrare una storia. Pinocchio è ora finalmente un ragazzetto che ha consegnato tutta la sua storia alla Elefantessa Bernarda e potrebbe vivere come tutti i ragazzi del mondo se non fosse che… “Basta con Pinocchio, non è più storia per me! È tempo di lasciare le favole dell’infanzia e di andare a scuola per imparare a leggere a scrivere e a far di conto. ”Così Federico, un bambino per bene iscritto alla IC, consegna la sua storia all’elefantessa Belinda ed entra in classe, fiero di essere diventato grande. Ma l’assenza di Pinocchio è come un buco nero che richiama i personaggi fantastici del libro e quelli reali della scuola. Allora fra i corridoi e le classi, ritroveremo il Gatto e la Volpe, i carabinieri, il professore di matematica, Mario il bidello… tutti spinti dall’urgenza di un’unica grande richiesta: riavere le proprie storie dell’infanzia. Per fortuna che l’elefante ha una memoria di ferro! Interprete dello spettacolo è Marco Lucci. La regia è di Gyula Molnàr. Per informazioni e biglietti: Teatro Persiani 071 7579445. Inizio spettacolo ore 21.15. 

25/07/2018 10:55
Castelraimondo, 270 partecipanti per la prima edizione della Run&Fun

Castelraimondo, 270 partecipanti per la prima edizione della Run&Fun

Un successo per la prima edizione della "Run&Fun – Corri Colora Balla" che si è svolta domenica pomeriggio a Castelraimondo. Oltre 270 i partecipanti alla corsa che si è snodata per le strade del centro, lungo un percorso di 5 giri completi del paese su 5 chilometri. Alle 19, dopo le iscrizioni, sono esplosi i colori addosso al fiume di partecipanti, molti dei quali bambini e giovanissimi, che con le loro famiglie hanno voluto prendere parte all'appuntamento con l'allegria organizzato dalla Proloco di Castelraimondo e dall’associazione “Tympana Raimundi” col patrocinio del Comune di Castelraimondo e di molte attività commerciali ed artigianali locali, riuniti in un gruppo di circa 30 ragazzi volontari. L'unico requisito era presentarsi vestiti di bianco o in modo stravagante, con colori, parrucche colorate, cappelli o occhiali bizzarri, ed essere pronti per farsi inondare di colore. Esperimento riuscito!    

24/07/2018 18:12
Lo Stato Sociale a Lunaria 2018: un trionfo nel cuore del pubblico di Recanati

Lo Stato Sociale a Lunaria 2018: un trionfo nel cuore del pubblico di Recanati

“Grazie siete una meraviglia…qualcosa è cambiato, quando vieni da una band dura e pura nell’ indipendente è strano scoprire che fai Sanremo e succedono delle cose.. è la bellezza della vita che sa sorprenderti” ha detto Lodo in apertura della grande festa finale di Lunaria la rassegna estiva di Musicultura organizzata con il Comune di Recanati che ha superato tutte le attese e le aspettative dei giorni scorsi registrando la partecipazione di un immenso pubblico composto da tanti giovani e da tante famiglie. Una meravigliosa distesa di persone unite dalla voglia di stare insieme e di divertisti con i cinque “ragaz” di Bologna, unici, nel  trattare i temi importanti della quotidianità e le emozioni della vita con semplicità e spensieratezza arrivando dritto al cuore di tutte le età. L’attesa serata si è aperta con il brano Mi sono rotto il ca..o con Lodo che ha incitato il pubblico a saltare e a seguirlo sulle note della canzone, tra le più amate del gruppo. La folla entusiasta esplode in balli e canti a squarciagola nelle canzoni: Buona Sfortuna, Socialismo Tropicale, ritrovandosi nei testi quotidiani, semplici e veri, accogliendo l’invito della band ad un grande abbraccio condiviso con i propri vicini, sulle note di La musica non è una cosa seria, che  parla proprio dello stare bene insieme. "A Sanremo si divertivano tutti anche le persone più   “impomatate” tranne due, le uniche rimaste sedute in teatro, me le ricorderò per tutta la vita, - attacca Lodo tra l’esaltazione della piazza -  gli unici due a non divertirsi erano Matteo Salvini e la sua compagna, seduta dietro di lui, perché la donna di un uomo di potere deve sempre stare un passo indietro,  allora li ho capito  che se passi la tua vita a decidere chi non deve entrare a casa tua, finisci per perderti le feste migliori.” E via con In due è amore in tre è una festa, Sono così indie, Facile, e Amarsi male  il brano scritto dallo Stato Sociale  proprio a Recanati nel 2011. “Quando ancora nessuno ne aveva mezza di sorbirsi questi verbosissimi logorroici politicizzati di Bologna, non facevano altro che chiamarci a suonare nei pub della provincia di Macerata- ha raccontato Lodo - Abbiamo suonato quattro  volte a Recanati a Sarnano a Potenza Picena, a Macerata e anche a San Severino Marche, questo per dire che se voi all’epoca non aveste provato ad ascoltarci noi non avremmo continuato e non saremmo mai arrivati qui e ripensando a sei anni fa, tutto quello che è successo dopo è stato molto meglio di un’ipotesi.. – intonando le note di Eri più bella come ipotesi. Tra i momenti di maggiore esaltazione e condivisione il tuffo di Lodo in mezzo al pubblico e  il grande coro innalzato per cinque minuti sulle parole Bruciare sempre, spegnersi mai ,  un ideale di vita, un motto per continuare ad andare avanti e rischiare sempre. Non sono mancati i momenti più intimi, con l’alternanza delle voci di Lodo e Carota con i brani Fare mattina  e Niente di speciale che hanno fatto emozionare i presenti, intenti ad immortalare l’attimo con una foto e a ricreare un’atmosfera romantica con le luci dei telefoni. Nel brano Abbiamo vinto la guerra Lo Stato Sociale ha reso omaggio a Federico Aldrovandi il giovane ucciso dalle percosse di quattro poliziotti, componendo una grande scritta in polistirolo sul palcoscenico  che recitava "Aldro vive". “Per  fare in modo che non succeda mai più e per ricordare che chi sbaglia deve pagare!” Il brano Io, te e Carlo Max e l’invito ad un grande urlo collettivo  a tutti coloro che almeno una volta nella vita  hanno pensato che nessuno  deve dire loro cosa devono fare, hanno fatto da preludio alla canzone che li ha resi celebri a Sanremo Una vita in vacanza con la quale hanno chiuso la memorabile festa nell’immenso  tripudio del pubblico di Recanati. Un grande, trionfante e  degno  finale per una leggendaria Rassegna 2018 di Lunaria che ha visto con un successo strepitoso e senza precedenti alternarsi sul bollente palcoscenico del Festival insieme allo Stato Sociale: Graham Nash, Ron, Le Vibrazioni e Loredana Bertè. Si ringrazia in particolare il grande impegno di tutti coloro che hanno collaborato all’ottima organizzazione della Rassegna  tra cui  l'Ufficio Cultura, l'Ufficio Tecnico e l' Ufficio Commercio Urp del Comune di Recanati, la Polizia Municipale, il Gruppo Comunale Protezione Civile, l'Associazione Nazionale Carabinieri e la Croce Gialla di Recanati.  

24/07/2018 17:26
"Le persone fragili e il sisma" a Visso un convegno sul tema

"Le persone fragili e il sisma" a Visso un convegno sul tema

Il  27 luglio a Visso  tra le macerie di un centro che ha tutte le ferite aperte ci sarà un incontro dal titolo "Le persone fragili e il sisma" che coinvolgerà i più grandi esponenti della comunità scientifica/geriatrica per parlare di anziani e sisma. "Esterniamo - dicono gli organizzatori - tutta la nostra  preoccupazione per questa parte importante della popolazione, gli anziani, che sta subendo con gli eventi sismici un dramma nel dramma,  i decessi sono aumentati rispetto al 2015 del 64% (dati ASUR). La situazione attuale è praticamente immutata dal 2016, c'è un totale immobilismo, lo stato di emergenza dura da quasi due anni (vedi Peppina…). Se i nostri vecchi non potranno tornare nelle loro case in tempi rapidi, molte realtà perderanno la capacità di rinascere. Con questo incontro proveremo a dare delle risposte concrete a persone che stanno vivendo un dramma nel dramma. Vi invitiamo a partecipare e a darne notizia in modo rilevante per dare un segnale forte di vicinanza e solidarietà". Per informazioni contattare l'assessore Patrizia Serfaustini al 3341167103.  

24/07/2018 16:10
Al Macerata Opera Festival omaggio alla Callas in collaborazione con FORM, Unimc e Quodlibet

Al Macerata Opera Festival omaggio alla Callas in collaborazione con FORM, Unimc e Quodlibet

La voce indimenticabile di Maria Callas è la protagonista dell’appuntamento di giovedì 26 luglio. Alle 21, presso l’Orto dei pensatori, in centro storico a Macerata, la FORM, in collaborazione con il Macerata Opera Festival, l’Università degli Studi di Macerata e la casa editrice Quodlibet, ha organizzato un omaggio al più grande soprano del Novecento. L’ingresso è gratuito. A lei è dedicato il volume Mille e una Callas. Voci e studi edito dalla casa editrice maceratese a cura di Luca Aversano e Jacopo Pellegrini, che viene presentato in questa occasione dagli autori insieme al musicologo Cristiano Veroli, al Rettore Unimc Francesco Adornato e al neo presidente della Fondazione Orchestra Regionale delle Marche, Carlo Pesaresi. Il volume raccoglie in 640 pagine una serie di scritti inediti, firmati tra gli altri da Alberto Arbasino, Bruno Bartoletti, Marco Beghelli, Marcello Conati, Filippo Crivelli, Gina Guandalini, Hans Werner Henze, Cesare Orselli, Paolo Poli, Emilio Sala, Franco Serpa, Piero Tosi e Franca Valeri, che delineano un ritratto sfaccettato e complesso della parabola spettacolare di un’artista che conobbe un’ascesa scabrosa benché non avara di riconoscimenti, fino a un culmine breve come tutti i culmini, e una prolungata, malinconica discesa verso una brusca morte misteriosa, che ha ispirato romanzi, poesie, testi teatrali e musicali, spettacoli di danza, film, programmi radiofonici e televisivi. «Il libro si apre con una domanda “Ancora un volume sulla Callas?”. Quello che contraddistingue questa pubblicazione rispetto le precedenti - spiega Aversano, uno dei curatori del libro - è il taglio completamente diverso: non si indugia sul gossip o sulle vicende riportate negli anni dai rotocalchi, ma l’oggetto è l’aspetto musicale, teatrale e delle ripercussioni dell’artista sul mondo culturale dell’epoca. È uno studio sulla ricezione del personaggio nei vari settori dell’arte, dal teatro al cinema, dalla lettura alla moda: sono indagati tutti i riflessi di Maria Callas non solo quando era in vita ma anche dopo la sua morte: l’aspetto che trovo più curioso è infatti il continuo interesse verso questa icona anche a distanza di quaranta anni dalla sua morte, dimostrato da drammi e spettacoli ispirati a lei. Il titolo Mille e una Callas vuole sottolineare tutti gli ambiti in cui ha lasciato qualcosa: leggere questo libro è come fare un viaggio nella cultura italiana del secondo Novecento».  

24/07/2018 16:07
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