Venerdì 20 luglio, alle ore 18, all’esterno dell’istituto I.P.S.I.A. di Camerino che attualmente ospita le attività dell’istituto musicale Nelio Biondi, si è conclusa la XVIII edizione dello stage estivo per ragazzi TUTTO MUSICA 2018 che l’istituto camerte organizza da sempre sotto la direzione artistica di Vincenzo Correnti.
Il concerto si è aperto con una improvvisazione vocale da parte di tutti i ragazzi coinvolti creando una particolare situazione utile a condurre il pubblico all’ascolto del secondo brano di J. Cage: 4’33’’
Il brano 4’33’’ intende dimostrare che il silenzio non esiste, in quanto l’essere umano e il concetto di vita sono sempre circondati dal suono, quello del proprio corpo, quello dato dai rumori dell’ambiente circostante, quelli interni ed esterni di una sala da concerto, il fruscio degli alberi se si è all’aperto, il rumore delle automobili in mezzo al traffico. Con questo rivoluzionario brano Cage ha voluto indicare all’uomo l’ascolto dell’ambiente in cui si vive, ossia imparare ad ascoltare il mondo, dimostrando che ogni suono può essere musica.
Sono stati poi eseguiti altri brani di diverso genere e stile che hanno coinvolto tutti i partecipanti sia in piccoli ensemble che nella formazione orchestrale dove ognuno secondo il livello di preparazione si è potuto esprimere, frutto anche di una didattica accurata e scrupolosa che ha permesso a tutti di suonare la propria parte assegnata.
Il sindaco della città di Camerino dott. Gianluca Pasqui sempre presente a tutte le edizioni prima come assessore alla cultura poi come assessore alla cultura e vice sindaco e ultimamente con primo cittadino ha sottolineato come questa attività nonostante tutte le difficoltà che inevitabilmente l’istituto sta affrontando sia continuata soprattutto per la passione e tenacia del M° Vincenzo Correnti ,nel corso di questi anni essa ha più volte cambiato location passando dalle sale del Palazzo Comunale, al Seminario Arcivescovile e arrivando al sogno tanto atteso del Palazzo della Musica che purtroppo è durato troppo poco. Adesso si riparte di nuovo ma la musica pur cambiando negli anni location e allievi rimane un punto fondamentale soprattutto per la crescita dei ragazzi continuerà a essere presente nonostante tutto; infatti lo slogan dell’istituto musicale subito dopo il terremoto è stato: #il sisma non fermerà la musica.
Quindi è seguita la consegna degli attestati e una sorpresa finale da parte dei ragazzi. Gli stessi hanno composto e arrangiato una brano in stile musica leggera prendendo spunto da un fatto accaduto il primo giorno e così è nato: La stampante , brano divertente e ironico, vero tormentone dello stage 2018.
Post collegati

Musicultura, Fabrizio Bosso e Julian Oliver Mazzariello incantano il Persiani: i primi otto finalisti in concerto

Commenti