Applausi ad ogni cambio di scena, bis del tenore John Osborn a scena aperta di "Una furtiva lagrima", e lunghi battimani nel finale con ovazioni per tutti i protagonisti. E' stata questa l'accoglienza del pubblico allo Sferisterio di Macerata de L'Elisir d'amore di Donizetti, che il regista regista Damiano Michieletto ha voluto ambientare in una spiaggia.
Così la capricciosa e corteggiatissima fittavola Adina, diventa la proprietaria di un chiosco a suo nome gestito dalla barista Giannetta in una spiaggia affollata, tra ombrelloni, lettini e campo da beach volley, dove vacanzieri in short, costumi da bagno e parei, giocano, fanno ginnastica, fanno la doccia, prendono il sole e flirtano. Il ciarlatano Dulcamara che arriva in jeep per propagandare il suo Full Energy Elixir, nasconde in realtà uno spaccio di cocaina.
Sucesso per tutti gli interpreti: oltre al debuttante Osborn, Mariangela Sicilia, Iuri Samoilov, Alex Esposito (Dulcamara), Francesca Benitez e per la direzione di Francesco Lanzillotta.
(Fonte Ansa)
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