Tolentino

Errani stamattina a Tolentino: le ordinanze sindacali potrebbero essere tramutate in schede Fast

Errani stamattina a Tolentino: le ordinanze sindacali potrebbero essere tramutate in schede Fast

Il commissario straordinario per la ricostruzione Vasco Errani è arrivato questa mattina a Tolentino per incontrare il sindaco Giuseppe Pezzanesi. Al centro del colloquio, la richiesta fatta dal primo cittadino tolentinate di utilizzare i sopralluoghi fatti a suo tempo dai tecnici comunali come schede Fast in modo da poter dar modo di iniziare la cosiddetta ricostruzione leggera in tempi brevi e far rientrare a casa migliaia di tolentinati nel giro di pochi mesi. La richiesta, fra l'altro, era stata fatta esplicitamente anche da alcuni rappresentanti delle delegazioni che la scorsa settimana a Roma hanno incontrato i parlamentari del Partito Democratico i quali si erano impegnati ad interessarsi della cosa.  "Chiediamo ancora una volta di non dover ricominciare con le verifiche degli stabili e quindi di poter utilizzare le schede già compilate da tecnici autorizzati, ovvero del gran lavoro svolto dai nostri tecnici, dai tecnici degli ordini e dai dipendenti comunali che a vario titolo hanno elaborato le stesse pratiche in tutti questi mesi. Di queste nostre ferme intenzioni abbiamo debitamente informato i vertici nazionali e regionali della gestione dell’emergenza sisma, e ci auguriamo che il buon senso prevalga ancora una volta e che non venga vanificato di conseguenza tutto il lavoro svolto fino ad oggi" aveva scritto Pezzanesi alla fine di gennaio. E sembra che ci siano buone possibilità che questa richiesta possa essere accolta. Il semplice fatto che Errani sia arrivato a Tolentino per discutere della cosa, lascia intendere quantomeno un interesse concreto. 

08/02/2017 13:12
Dolore e commozione: demolita la palazzina in via Piave a Tolentino devastata dal terremoto - FOTO

Dolore e commozione: demolita la palazzina in via Piave a Tolentino devastata dal terremoto - FOTO

E' iniziata questa mattina la demolizione di una palazzina in via Piave 9 a Tolentino, irreparabilmente devastata dal terremoto. I lavori vengono svolti dai vigili del fuoco, coordinati dall'ingegner Stefano Tasso. Momenti anche di grande e comprensibile commozione, hanno accompagnato l'inizio dei lavori di abbattimento di quella che per decenni è stata l'abitazione di famiglie tolentinati che oggi non hanno più la loro casa.  La demolizione si è resa necessaria, in quanto, oltre ad essere stato danneggiato, l'immobile creava pericolo sulla pubblica via e sugli edifici adiacenti: non c'erano soluzioni alternative all'abbattimento. . Le operazioni di demolizione e rimozione delle macerie dureranno per due giorni. Tutte le macerie saranno trasferite al Cosmari per il trattamento di separazione dei vari materiali e il successivo avvio al recupero. Credits photo Dario Matteucci

08/02/2017 12:18
La sanità che funziona, il ringraziamento di una figlia all'ospedale di Macerata: "Siete stati meravigliosi"

La sanità che funziona, il ringraziamento di una figlia all'ospedale di Macerata: "Siete stati meravigliosi"

Capita spesso di leggere storie di malasanità, di servizi che non funzionano, di pazienti e parenti che si lamentano. Questa, invece, è una storia di grande affetto e dedizione verso una donna anziana che, malgrado non ce l'abbia fatta, è stata trattata in maniera esemplare all'ospedale di Macerata. E a medici, infermieri e tutto il personale arriva il ringraziamento sentito della figlia della donna. A parlare è la signora Palma Tornesi. La mamma, la signora Bianca Paolucci, quasi centenaria, mercoledì 25 gennaio è stata portata all'ospedale di Macerata in condizioni ormai gravissime. L'anziana è stata ricoverata in una postazione della medicina d'urgenza e, anche se era chiaro e ineluttabile che le restava pochissimo da vivere, "tutti si sono prodigati per darle il massimo conforto. Addirittura" racconta la signora Tornesi "mamma la domenica ha anche aperto gli occhi e ha potuto rivedere tutti i suoi cari ancora una volta. Una settimana dopo, mia madre è spirata, ma io che l'ho assistita ventiquattro ore al giorno mi sono resa conto di tante cose. Il personale del pronto soccorso si è prodigato all'inverosimile e devo dire che questa gente spesso realizza veri e propri miracoli. Hanno trattato mia madre davvero con i guanti bianchi e ho visto che fanno lo stesso con tutti i pazienti: sono persone umane, meravigliose. Hanno fatto di tutto e di più. Un ringraziamento di cuore da parte mia e dei miei figli Daniel e Michel". Molto conosciuta a Tolentino, Bianca "Bianchina" Paolucci, per tantissimi anni, dal 1952 al 1983, ha lavorato come bidella nella scuola elementare di contrada Le Grazie e tutti la ricordano con grande simpatia per la sua straordinaria dolcezza nel trattare con i bambini e nel prendersi cura di loro.

08/02/2017 10:01
Tolentino, mercoledì inizia la demolizione di una palazzina in via Piave

Tolentino, mercoledì inizia la demolizione di una palazzina in via Piave

Mercoledì 8 febbraio, a partire dalle ore 9.00, i Vigili del Fuoco, coordinati dall’Ing. Stefano Tasso, provvederanno alla demolizione di un edificio privato in via Piave 9 a Tolentino. Infatti l’immobile in questione è stato fortemente danneggiato dal sisma e crea pericolo sulla pubblica via e sugli edifici adiacenti. Quindi si è resa necessaria la demolizione, non essendoci altre soluzioni praticabili. Inoltre se non venisse demolito occorrerebbe evacuare gli occupanti delle abitazioni vicine. Le operazioni di demolizione e rimozione delle macerie dureranno per due giorni.   Tutte le macerie saranno trasferite al Cosmari per il trattamento di separazione dei vari materiali e il successivo avvio al recupero.

07/02/2017 17:31
L'ospedale di Tolentino verrà abbattuto: stamattina sopralluogo al nosocomio di Maccioni e Pezzanesi

L'ospedale di Tolentino verrà abbattuto: stamattina sopralluogo al nosocomio di Maccioni e Pezzanesi

Un ospedale inagibile quello di Tolentino la cui vita ora sembra davvero segnata. Il nosocomio, gravemente lesionato dal sisma dello scorso agosto, verrà abbattuto e al suo posto verrà costruita nello stesso luogo una nuova struttura di uno, o al massimo due piani, che fungerà da ospedale di comunità e ambulatorio. Risale proprio a stamattina, infatti, il sopralluogo del direttore generale dell'Area Vasta 3 Maccioni e del sindaco della città di Tolentino Pezzanesi per decidere del futuro della struttura. L'ospedale, già gravemente lesionato dopo il sisma del 24 agosto, in seguito ad un sopralluogo dei vigili del fuoco, era stato dichiarato inagibile per quel che riguarda l'intera ala destra. Erano stati proprio alcuni operai al lavoro per piccoli interventi ad accorgersi della gravità delle lesioni causate dal sisma e, a quel punto, richiesto l’intervento dei tecnici dell’Asur e del Comune, che si sono successivamente rivolti ai vigili del fuoco. La lesione ad alcune travi e ad alcuni muri divisori avevano fatto dichiarare ai tecnici della protezione civile la parziale inagibilità della struttura, tanto che i quindici pazienti, allora ricoverati nella struttura, furono spostati in un'area ancora agibile dell'ospedale. Ma se la struttura aveva comunque garantito una continuità dei servizi ambulatoriali, spostati appunto nell'area ancora agibile, ora sembrerebbe avere i giorni contati. Dopo il sopralluogo di stamani, infatti, la decisione sarebbe proprio quella di una demolizione e di una costruzione ex novo del nosocomio senza, dunque, salvare quello che è rimasto saldo anche dopo le terribili scosse degli ultimi mesi.  

07/02/2017 16:08
Tolentino, nessun ammutinamento: il centrodestra si compatta su Pezzanesi

Tolentino, nessun ammutinamento: il centrodestra si compatta su Pezzanesi

Il quadro politico di Tolentino verso le amministrative si va delineando in maniera netta già in questi giorni.  Dopo l'ufficializzazione della candidatura di Gianni Corvatta da parte del Partito Democratico, anche il sindaco uscente Giuseppe Pezzanesi sarà sicuramente ricandidato e, altrettanto certamente, sarà della contesa anche un esponente del Movimento Cinque Stelle, molto probabilmente il consigliere comunale uscente Gian Mario Mercorelli. La coalizione con la quale Pezzanesi vinse le elezioni nel 2012 sarà la stessa che lo appoggerà anche alle prossime comunali. Nessun colpo di scena, nessuno dei partiti che lo hanno sostenuto si tirerà indietro. La presenza del Nuovo centrodestra era già stata ufficializzata nei giorni scorsi. La conferma dagli altri partiti è arrivata dopo un incontro dei diversi coordinatori locali e regionali di Fratelli d'Italia, Lega Nord e Forza Italia. Mentre Fratelli d'Italia già aveva espresso esplicitamente il suo sostegno al sindaco uscente, il coordinatore regionale della Lega Nord Paolini aveva lasciato libertà di scelta agli esponenti cittadini del suo partito che sembrava poter imboccare anche altre strade. Ma i rappresentanti locali della Lega hanno riconfermato l'appoggio a Pezzanesi, anche se lunedì sera si è tenuto un nuovo incontro per limare eventuali divergenze. Ma anche da questo incontro non dovrebbero scaturire sorprese di sorta. Anche Forza Italia appare intenzionata a sostenere il sindaco uscente, o almeno questa sarebbe la volontà del coordinamento provinciale. Curioso come, soltanto una decina di giorni fa, a una cena di solidarietà organizzata da Forza Italia a Macerata a favore dei Comuni di Tolentino e Camerino (assenti entrambi i sindaci) fosse presente il "dissidente" della maggioranza uscente, Mauro Sclavi, non iscritto al partito. La sua presenza aveva dato adito a dei rumors secondo cui Forza Italia avrebbe potuto sostenere una sua eventuale candidatura, ma in pochi giorni la situazione è evidentemente cambiata decisamente, tanto che ora da Macerata si punta su Pezzanesi. Al momento, però, dal coordinatore regionale Remigio Ceroni non è arrivato alcun placet. In appoggio al sindaco uscente, come la volta scorsa, ci sarà anche una lista civica Alla luce di questo quadro, appare ormai da escludere la possibilità di una candidatura di Mauro Sclavi a capo di una eventuale lista civica. Restano, invece, in gioco le possibili candidature di un esponente della Sinistra e del movimento civico Voce alla Città. Altri outsiders, ovviamente, possono sempre spuntare fuori all'ultimo minuto, ma ad oggi il quadro sembra essere già chiaro. 

06/02/2017 23:09
I Cinque Stelle di Tolentino: "L'imperatore Pezzanesi regala scuole ai privati e non convoca consigli comunali"

I Cinque Stelle di Tolentino: "L'imperatore Pezzanesi regala scuole ai privati e non convoca consigli comunali"

Dal Movimento Cinque Stelle Tolentino riceviamo Ormai è un dato di fatto: il Sindaco di Tolentino si è calato definitivamente nelle vesti di imperatore. In barba a ogni principio di partecipazione e di inclusione decide da solo, o al massimo insieme alla sua “setta”, e i Tolentinati non possono che prendere atto degli editti che vengono promulgati. L’ennesimo esempio è la decisione di affidare alle Maestre Pie Venerine la struttura che ha ospitato fino a qualche mese fa il plesso Bezzi. Perché il Sindaco non ha ascoltato i genitori che avevano iscritto i propri figli al Bezzi invece di riunirsi solo con una parte dei soggetti interessati? Perché non ha spiegato ai cittadini come mai non potranno più usufruire di uno stabile la cui ristrutturazione è costata loro, negli ultimi anni, più di un milione di euro e che verrà affidato a un soggetto terzo, certamente meritorio, ma pur sempre privato? Perché in Comune sono tutti all’oscuro della vicenda e non esiste un solo documento relativo alla questione? Pezzanesi avrebbe fatto più bella figura a utilizzare il sito internet del Comune per invitare i cittadini a un confronto pubblico sulle prospettive dei vari edifici scolastici invece di pubblicare il solito vuoto, livoroso, ripetitivo comunicato contro il MoVimento 5 Stelle.Pensavamo che il sito istituzionale, mantenuto a spese dei cittadini, dovesse servire a informare i Tolentinati su temi che riguardano tutti e sull’attività dell’amministrazione, non a puerili ripicche contro gli avversari politici. Ma evidentemente ci sbagliavamo: il Sindaco è convinto che sia la sua testata giornalistica personale.Tra l’altro sfiora il ridicolo sentirsi ancora accusare di effettuare un’opposizione sterile e distruttiva invece di metterci a disposizione per risolvere i problemi della città. Forse il Sindaco era distratto mentre in questi 5 anni abbiamo presentato, con un solo consigliere, più di 100 proposte in Consiglio contro le 10 dei suoi tanti fedelissimi. E forse dovrebbe dirci in quale sede dovremmo metterci a disposizione e fare le nostre proposte visto che, nonostante l’emergenza in corso, sono due mesi che non si tengono Consigli Comunali (quello di gennaio è stato annullato per non si sa quale motivo) e che le commissioni consultive sono state dimenticate (la commissione lavori pubblici è stata convocata una sola volta negli ultimi due anni). Dove dovremmo collaborare caro Sindaco? Se si aspetta un invito per una cenetta al lume di candela probabilmente rimarrà deluso: certi metodi li lasciamo a lei e ai suoi sodali, noi preferiamo agire nelle sedi istituzionali e alla luce del sole.

06/02/2017 22:22
Maurizia Cacciatori a Belforte: grande successo per il pomeriggio di volley e solidarietà

Maurizia Cacciatori a Belforte: grande successo per il pomeriggio di volley e solidarietà

Grande successo di pubblico ieri per il torneo di minivolley #schiacciamolapaura, dedicato ai bambini e allo sport, organizzato da Erika Carassai in collaborazione con A.d.U.s. Caldarola Volley. La campionessa della pallavolo Maurizia Cacciatori ha portato nella palestra comunale di Belforte Del Chienti il sorriso e la sua grande energia: “Sono felice di passare il pomeriggio qui e giocare con i bambini. Vorrei trasmettere loro forza e coraggio: voglio veramente schiacciare con loro la paura del terremoto, per cominciare a ricostruire il futuro con fiducia e positività.” Maurizia Cacciatori ha giocato a volley con i bambini, firmato autografi e risposto alle domande dei piccoli sportivi che le hanno strappato una promessa: presto tornerà a Belforte Del Chienti per una nuova iniziativa. Impegnati nelle gare circa 100 bambini dai 5 ai 10 anni delle Società Volley di Caldarola, Camerino, Castelraimondo, Matelica, San Severino Marche, Esanatoglia, Pieve Torina e Tolentino. Il pomeriggio è stato aperto dal Sindaco di Belforte del Chienti Roberto Paoloni, che ha dato il benvenuto ai bambini, alle famiglie e a Maurizia Cacciatori, per poi passare la parola al Presidente della A.d.U.s. Caldarola Volley Simone Cataldi. Presenti anche Tiziana Ferretti, Responsabile Scuola e Promozione della FIPAV (Federazione Italiana Pallavolo), e la Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo S. De Magistris di Caldarola, Fabiola Scagnetti. Tutti hanno espresso la centralità dei bambini, dello sport e della scuola nel percorso di ricostruzione del territorio e della comunità, dopo i traumi causati dal terremoto; come pure l’importanza di manifestazioni all’insegna dell’amicizia e della solidarietà, come quella di ieri. Durante la manifestazione la A.d.U.s. Caldarola Volley ha venduto le t-shirt #schiacciamolapaura, il cui ricavato sarà devoluto all’Istituto Comprensivo “S. De Magistris” di Caldarola, per l’acquisto di materiale utile alle attività didattiche, sportive e ricreative che si svolgeranno nelle scuole dei Comuni di Caldarola, Belforte del Chienti, Camporotondo, Serrapetrona, Cessapalombo, duramente colpiti dal sisma.

06/02/2017 09:24
Tolentino, genitori basiti: "Perchè si è regalato il Bezzi a una scuola paritaria senza informarci?"

Tolentino, genitori basiti: "Perchè si è regalato il Bezzi a una scuola paritaria senza informarci?"

"Lo abbiamo saputo prima da voci di corridoio per poi avere la conferma leggendo l'ultimo numero di Press News: nessuno ci ha mai informato di nulla". Chiedono chiarezza alcuni genitori di bambini che frequentavano la materna e la scuola Bezzi di Tolentino, a due passi dalla Basilica di San Nicola. La struttura, infatti, è destinata a diventare la nuova sede dell'asilo privato gestito dalle Maestre Pie Venerini, a seguito dell'inagibilità della storica struttura di via Corridoni. Attualmente, l'asilo delle Maestre Pie Venerini è stato trasferito in via temporanea nella zona attigua al cinema Giometti.  Ma i genitori dei bambini che frequentavano il Bezzi giurano che questa scelta non li ha visti minimamente coinvolti: " Noi genitori non siamo stati informati di nulla e nemmeno invitati a questa fatidica assemblea a cui avrebbero preso parte Comune, Curia e suore. I nostri figli sono stati trasferiti al Grandi, con evidenti difficoltà logistiche per chi abita in centro" affermano. "Eppure, ci piacerebbe conoscere il motivo che ha spinto questa Amministrazione a voler regalare questo piccolo "paradiso" ad una scuola paritaria come quella delle Maestre Pie Venerini. Non si tratta di sfogo contro le scuole paritarie, ma vorremmo sapere il perchè si vogliano smantellare l'unico asilo pubblico che c'era in centro e una scuola elementare che serviva molte famiglie... scuola ed asilo funzionavano alla perfezione: forse è per questo che si desidera cancellarle?". Insomma, mancanza di comunicazione e di confronto con chi quella scuola la viveva ogni giorno e oggi si trova di fronte al fatto compiuto. Va comunque detto che anche la struttura del Bezzi (oggi divenuta una sorta di parcheggio), sarà oggetto di lavori di messa in sicurezza e adeguamento sismico che consentiranno il suo utilizzo a partire dall'anno prossimo. 

06/02/2017 09:05
Gianni Corvatta è ufficialmente il candidato sindaco del Pd  a Tolentino

Gianni Corvatta è ufficialmente il candidato sindaco del Pd a Tolentino

Nessuna sorpresa dopo l'assemblea degli iscritti e simpatizzanti del Partito Democratico di Tolentino: questa mattina, per acclamazione, Gianni Corvatta è stato indicato quale candidato sindaco del partito alle elezioni comunali della prossima primavera. Gianni Corvatta, 64 anni da compiere a giugno, laureato in chimica, attuale Direttore regionale dell'Arpam, è stato responsabile dei servizi rifiuti/suolo e aria del dipartimento provinciale di Macerata dell'Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale delle Marche, direttore del dipartimento di Macerata e direttore tecnico-scientifico dell'Arpam. Si ritirerà dal lavoro a maggio, con un anno di anticipo, per dedicare tutte le proprie energie totalmente ed esclusivamente alla città.  La candidatura è stata ufficializzata dal capogruppo Pd Bruno Prugni, dal segretario Anna Quercetti e dal vicesegretario Alessandro Luciani.  "L'assemblea ha rinnovato l'impegno di tutto il Pd a collaborare con le istituzioni locali su temi importanti come l'emergenza ricostruzione, l'edilizia scolastica e la sanità locale. Il dibattito ha visto la partecipazione di tanti iscrittie simpatizzanti che hanno espresso parole di apprezzamento per la candidatura di Gianni Corvatta, giudicata di grande competenza ed esperienza amministrativa. Il Pd ritiene di rimettere al centro dell'azione un progetto nuovo di rilancio della città che ponga al centro temi quali il lavoro, i giovani e l'ambiente. Il candidato, intervenuto all'assemblea, ha accettato la candidatura, dichiarandosi onorato di accettare la sfida per cambiare questa amministrazione inadeguata a governare Tolentino. Imprescindibile per la sua candidatura un forte rinnovamento, in termini di persone e metodologie" hanno spiegato Prugni, Quercetti e Luciani, aggiungendo che Corvatta sarà sostenuto da una lista del Partito Democratico quasi completamente rinnovata e da altre liste che si stanno componendo, non escludendo, anzi, puntando al dialogo serrato e costruttivo sul programma insieme a chiunque abbia a cuore gli interessi di Tolentino.  "Il mio primo impegno" ha detto Corvatta, che però parlerà dettagliatamente alla stampa nei prossimi giorni "sarà quello di predisporre entro breve tempo un programma elettorale innovativo e credibile, condiviso con tutte quelle forze e tutti quei cittadini che vorranno sostenerlo". "il rinnovamento" ha concluso Prugni "non deve essere confuso con il rinnovamento di facciata proposto da Pezzanesi: nelle liste che appoggerano Corvatta ci saranno persone che per le proprie competenze saranno ognuna in grado di dare un valore aggiunto all'amministrazione. L'amministrazione Pezzanesi, invece, si è caratterizzata per gli yes-man e per persone, non dal punto di vista umano ma da quello politico-amministrativo, assolutamente incompetenti e inadeguate. Anche sul programma, non scriveremo un libro dei sogni come fece a suo tempo il sindaco uscente, perchè i cittadini non hanno bisogno di illusioni ma di concretezza".

05/02/2017 14:05
Associazione “Nazareno Gabrielli”, al via i corsi di propedeutica musicale per bambini

Associazione “Nazareno Gabrielli”, al via i corsi di propedeutica musicale per bambini

L’Associazione Musicale “Nazareno Gabrielli” di Tolentino organizza da lunedì 6 Febbraio il corso di Propedeutica Musicale, il corso è rivolto ai bambini di età compresa tra 3 e 6 anni e verrà svolto dall’insegnante Laura Fermanelli. Il corso è finalizzato a far conoscere una serie di attività inerenti alla didattica musicale, saranno utilizzati oggetti sonori, oggetti di uso comune, body percussion e lo strumentario didattico tradizionale. La Propedeutica Musicale ha come unico cardine di far vivere al bambino l’esperienza musicale con tutto il corpo. Terrà il corso l’insegnante Laura Fermanelli, diplomata in sax e didattica della musica da 20 anni si occupa di insegnamento della musica nella scuola dell'infanzia e primaria. Considerata dagli addetti ai lavori la migliore nel campo della propedeutica musicale dal 2008, svolge innumerevoli corsi di formazione per docenti in tutta Italia. Le iscrizioni sono ancora aperte,  vi è la possibilità di fare una lezione di prova il Lunedì dalle ore 17 alle ore 18; per maggiori info contattate l’associazione al numero 3491425965 oppure all’email assmusicale@tiscali.it.

05/02/2017 11:20
Il sismologo Amato: "la sequenza in atto nelle Marche è la stessa del 26 ottobre"

Il sismologo Amato: "la sequenza in atto nelle Marche è la stessa del 26 ottobre"

"Si tratterebbe con ampia probabilità ancora di aftershocks dell’evento sismico principale verificatosi alla fine di ottobre 2016 tra Norcia e Pievetorina, quindi nella zona nord”.  Così il sismologo Alessandro Amato, dell’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), si esprime in merito alla sequenza sismica in atto negli scorsi giorni e tuttora nella zona di Montecavallo e Pieve Torina.  Ciò che ne è indice è la magnitudo a scalare: sono infatti terremoti che si attestano tra le magnitudo 3 e 4, e dunque di molto inferiori ai precedenti.  “Gli epicentri dei terremoti del 3 febbraio ricadono nell’area della faglia che si era attivata il 26 e poi il 30 di ottobre. Considerando anche la loro magnitudo, minore di 4.4 (la magnitudo Richter ML del terremoto più forte, quello delle 5:10, è stata stimata di 4.4, mentre la cosiddetta magnitudo momento Mw è pari a 4.2). Una sequenza di eventi in quella posizione e con queste magnitudo rientra nel quadro delle repliche (o aftershocks)”. Tra gli studiosi parrebbe dunque pacifico che si tratti di scosse di assestamento a decrescere derivanti dal mainshock di ottobre. In questo senso infatti si è espresso anche il geologo Emanuele Tondi: i terremoti di questi giorni infatti  per il Professore “ricadono nell'area destabilizzata dai forti eventi di fine ottobre. Quindi sono aftershocks della sequenza principale”  e, se si pensa che gli aftershocks a partire dal 30 Ottobre sono troppi e di forte magnitudo, assicura che “i sismologi pensano il contrario. Infatti, non si è mai nemmeno lontanamente raggiunta una magnitudo di un grado inferiore al mainshock principale, cosa che generalmente avviene subito dopo (via via che passa il tempo è sempre meno probabile) ".  Tornando ora al sismologo Amato, lo stesso ritiene invece “difficile tentare una correlazione con il terremoto del 1799, di cui non si conosce con precisione la faglia responsabile, e il cui epicentro presunto (ricostruito sulla base dei danni) si colloca parecchio più a nordest, a metà strada tra Camerino e Tolentino. Ricordiamo che la magnitudo stimata dai danneggiamenti per il terremoto del 1799 è pari a 6.2. Questo terremoto è attribuito a una fascia di sismicità più “esterna” (ossia più adriatica) rispetto a quella dei terremoti del 2016 e del 2009. Purtroppo non conosciamo quale sia il grado di interazione tra la faglia attive oggi e quelle della fascia esterna”. In entrambi i casi dunque il risultato sembrerebbe lo stesso: scosse di magnitudo inferiori rispetto alle precedenti vissute nei mesi scorsi.  “Nel settore centrale della zona colpita da agosto – quello che va circa da Amatrice fino a Visso passando per Accumoli - la sequenza si è molto diradata nell’ultimo mese, mentre le zone più attive nelle ultime settimane sono anzitutto la zona abruzzese, a sud,  e quella del settore nord, tra Monte Cavallo, Fiastra e Pieve Torina”. Continua l'esperto dell'INGV.  Il grafico allegato mostra il numero giornaliero di aftershocks (le colonnine colorate) e il rilascio di energia (punti neri) (dati Ingv) “Abbiamo ormai imparato che i trend che si vedono sono significativi per indicare il decadimento nel tempo della singola sequenza-nella-sequenza, ma anche che se si attiva un nuovo segmento di faglia si ricomincia da capo. Si vedono bene i tre picchi (24/8, 26-30/10, 18/1). Si tratta di un'unica sequenza o sono tre? Entrambe le cose: è una sequenza complessa fatta di più sequenze, ognuna relativa a una nuova faglia (o a una parte dello stesso sistema di faglie). È quello che Utsu avrebbe chiamato "sciame sismico del secondo tipo", mostrato nella seconda figura”. Amato aggiunge poi :  "Tornando dunque alla sequenza, o sciame, “si nota che dopo i terremoti del 18 gennaio sia il numero di terremoti sia l'energia emessa giornalmente sono tornati rapidamente ai livelli pre-18/1. E' un buon segno? Non lo so. Forse sì, ma resta sempre la possibilità di qualche altro forte terremoto, sia nella zona del 18 gennaio ( a nord dell'Aquila) sia nelle altre aree in prossimità della sequenza. Impossibile al momento calcolare la probabilità di attivazione di ciascuna delle faglie della zona perché non conosciamo bene quanta energia c'è sulle varie faglie, né quanta resistenza abbia ognuna di esse”. Il sismologo insiste dunque a precisare che il sistema di faglia dell’Italia centrale è molto complesso, essendoci diverse faglie parallele. Le perforazioni profonde delle faglie attive, cui ha fatto riferimento durante la trasmissione Porta a Porta di qualche settimana fa, secondo la sua opinione sono molto utili per comprendere la struttura e il comportamento delle faglie, e rappresenterebbero ano una grande novità per il nostro Paese. Ma va ricordato appunto che non ci troviamo in presenza ad esempio della faglia di San Andreas dove tali strumenti sono stati utilizzati con successo.   “Si tratta infatti di una faglia in cui si concentra buona parte della deformazione derivante dal moto relativo della placca nordamericana rispetto a quella pacifica, e di conseguenza più semplice da studiare. Su quella faglia può ancora applicarsi in qualche modo un modello proposto tipico negli anni ’80 – quello del “terremoto caratteristico” – che per il caso italiano è difficilmente applicabile, proprio per la complessità della struttura crostale dell’Appennino”.    “In ogni caso, ogni sequenza che ha interessato il nostro Paese prima o poi si è esaurita, dopo settimane o dopo molti mesi, quando l’energia a disposizione, quella derivata dalle spinte geologiche, e quella che in qualche modo “passa” da una faglia a un’altra, non è più sufficiente a superare la resistenza delle rocce che si saldano ai due lembi di una faglia. Per il prossimo terremoto, a quel punto, bisognerà aspettare molti anni o secoli, durante i quali quella faglia verrà “stressata” fino a fratturarsi di nuovo, dando così l’avvio a un nuovo ciclo sismico. Sarebbe bene che in ogni zona d’Italia ne fossimo tutti consapevoli e ci preparassimo prima che questo accada”.      

04/02/2017 22:29
Il Tolentino cala la "manita" sulla Folgore Veregra

Il Tolentino cala la "manita" sulla Folgore Veregra

Con una doppietta di Mongiello, una di Strano e un gol di Adami, il Tolentino fa cinquina, batte la Folgore Veregra e conquista tre punti importanti in chiave play-off. Mister Passarini, squalificato, rispetto alla squadra battuta dalla Biagio Nazzaro, cambia formazione. Fuori Gobbi squalificato e Dell’Aquila infortunato, per scelta tecnica il tecnico cremisi, tiene inizialmente in panchina sia Adami che Corpetti schierando subito dal primo minuto tre under in campo Palazzetti, Tizi e Ripa. La differenza tecnica tra le due formazioni è evidente ed il Tolentino non fa fatica a passare e lo fa grazie ad un calcio di rigore di Mongiello concesso dall’arbitro per fallo in area sullo stesso numero undici cremisi. Passata in vantaggio la squadra cremisi controlla la partita senza problemi chiudendo la prima frazione di gioco avanti di un gol. Nella ripresa il Tolentino si scatena, Mongiello trova subito il raddoppio, poi tocca a Strano segnare il terzo ed il quarto gol. La quinta segnatura del Tolentino arriva nel finale. Autore Adami su calcio di rigore concesso dall’arbitro per un fallo in area su Ruggeri. IL TABELLINO FOLGORE VEREGRA: Natalucci, Pierbattista, Giaconi, Rossi, Sako Besian, Sakp Olsyan, Moroni, Facci, Llaque Romero, Pistoletti, Vadalà. A disposizione: Fall, Albano, Caco, Tomhay, Diallo, Greco. All Gesuelli. TOLENTINO: Palmieri, Palazzetti, Ruggeri, Strano, Eramo, (Castelli) Nicolosi (Colonnelli), Siena, Carboni, Ripa, Tizi, Mongiello (Adami) A disposizione: Natali, Corpetti, Romagnoli, Rozzi, Al. Giacconi. ARBITRO: Vai di Jesi (Galieni di Ascoli Piceno-Lorenzini di Macerata) RETI: Mongiello su rig. , Mongiello, Strano, Strano, Adami su rig.

04/02/2017 18:01
Maya Garbini Ferrari, una delle prime bimbe col doppio cognome nel ricordo di nonno Danilo

Maya Garbini Ferrari, una delle prime bimbe col doppio cognome nel ricordo di nonno Danilo

A quasi quattrocento chilometri di distanza dalla nostra provincia, il 23 gennaio, a Villafranca di Verona è nata Maya una bellissima bambina che per metà ha origini maceratesi, più precisamente, la mamma, Chiara Garbini è originaria di Tolentino. Questo legame con la sua famiglia, la sua Tolentino, Chiara non voleva perderlo soprattutto nel ricordo del padre Danilo Garbini, il pasticcere conosciuto in tutta la città e oltre e che è venuto a mancare qualche tempo fa. Così è nata la decisione di dare anche il suo cognome alla neonata: “Ci tenevo particolarmente a darle anche il mio cognome” spiega la mamma “ perché altrimenti la sua storia sarebbe finito con me. Della mia famiglia paterna è rimasto poco, mio padre è morto, ed io volevo che le rimanesse qualcosa di tangibile, un tributo verso di lui”. L’idea del doppio cognome è nata dopo la sentenza della Corte Costituzionale dello scorso novembre, ma i giovani genitori non pensavano fosse possibile avere subito questa possibilità, invece, quando il padre di Maya, Alessandro Ferrari si è recato all’anagrafe per registrare la piccola ha chiesto di poterle dare sia il suo cognome che quello della madre e ha ricevuto risposta positiva. “Mio marito è stato sempre d’accordo con questa idea e quando è tornato a casa con la notizia che la piccola si chiamava ufficialmente Maya Garbini Ferrari mi ha fatto una bellissima sorpresa” “Non so se quando crescerà apprezzerà questo gesto” conclude Chiara “è la prima bambina nella zona di Verona che ha il doppio cognome e io spero che questo le ricordi sempre una parte delle sue origini".

03/02/2017 16:12
Rotary di Tolentino: aiuti alle popolazioni colpite dal terremoto

Rotary di Tolentino: aiuti alle popolazioni colpite dal terremoto

Proseguono gli aiuti da parte del Rotary di Tolentino a favore delle popolazioni colpite dal sisma. Diversi i progetti che il club a riguardo sta mettendo in cantiere. Il Rotary di Tolentino, presieduto da Fabio Nardi, ha acquistato una lavagna interattiva multimediale per una classe della scuola “Lucatelli” di Tolentino, per portare un sorriso ai bambini terremotati. Il club ha anche raggiunto un accordo con il comune di San Severino Marche per realizzare l’area di sedime, cioè di basamento per la struttura prefabbricata che accoglierà la materna “Virgilio” all’interno del giardino del plesso scolastico “Gentili”. L’intervento, dopo i sondaggi sul terreno eseguiti ed assistiti dal geologo settempedano Roberto Ranciaro, è coordinato dai soci rotariani Giorgio Zaganelli e Claudio Cioli. Un altro progetto targato Rotary Tolentino sta riguardando anche la città di Treia. Tramite un professionista rotariano, Francesco Losego, è stato redatto un progetto preliminare per la sistemazione di una palestra di Treia, la quale sarà anche a servizio delle scuole, che è stato donato al sindaco della città, Franco Capponi. Sono in cantiere, comunque, altri progetti. Il Rotary ha poi consegnato una borsa di studio di 300 euro ad una classe V di due anni fa dell’Itis “Divini” di San Severino per il progetto “Configuratore mattonelle” richiesto dall’azienda Grandinetti srl per agevolare l’alternanza scuola lavoro. La classe ha realizzato e progettato un software configuratore che permette di personalizzare i decori sulle mattonelle oltre alla possibilità di eseguire la posa in opera virtuale e la visualizzazione in 3d. I ragazzi hanno sviluppato un software di altissimo valore e di grande utilità per l’azienda. La consegna del riconoscimento al giovane Giacomo Natali è avvenuta, alla presenza del docente di informatica Andrea Cicconi, l’altra sera al ristorante 124 di Tolentino nel corso di un incontro dedicato ai giovani al quale hanno preso parte i ragazzi del Rotaract con il presidente Benedetta Natali, i partecipanti del corso di formazione del Distretto 2090 del Rotary Ryla, Rotary youth leadership awards, Virginia Caponi di San Severino e Paolo Ramazzotti di Macerata. Durante la serata si è discusso di giovani e del loro futuro. All’appuntamento era presente anche Aldo Franco Dragoni, docente di informatica della facoltà di ingegneria dell’Università politecnica delle Marche, tra l’altro presidente del Rotary di Osimo. Oltre ad invitare i giovani a non andare a studiare all’estero ha aggiunto che c’è molta richiesta di laureati in ingegneria informatica. <<La richiesta di giovani con tale formazione – ha affermato il docente - è cinque volte superiore all’offerta e riguarda chi ha conseguito la laurea trimestrale o magistrale.>> Ha voluto dare qualche consiglio ai giovani anche il sindaco di San Severino, Rosa Piermattei, manager alla Tod’s, raccontando la sua carriera e mettendo in evidenza la sua testardaggine nel raggiungere gli obiettivi. Tra i presenti all’incontro anche Tristano Grandinetti in rappresentanza dell’azienda Gradinetti, il geologo Francesco Ranciaro.    

03/02/2017 11:55
Sisma, approvato nuovo decreto dal CdM: lotta allo spopolamento, aiuti alle imprese e sussidi alle fasce deboli

Sisma, approvato nuovo decreto dal CdM: lotta allo spopolamento, aiuti alle imprese e sussidi alle fasce deboli

Il Consiglio dei ministri ha approvato oggi il decreto legge in favore delle popolazioni del centro Italia colpite dai terremoti del 2016 e del 2017, il  terzo provvedimento dopo quelli successivi alle scosse di agosto e novembre dell'anno scorso. Il premier Gentiloni ha dichiarato che nella legge di bilancio ci sono le risorse e che con questo provvedimento ne saranno introdotte altre.  Sembrano essere state dunque recepite le istanze promosse in questi giorni dai parlamentari che oggi hanno incontrato una delegazione dei terremotati presenti a Roma per manifestare. Tra i deputati marchigiani gli onorevoli Manzi, Carrescia, Lodolini e Petrini.  L'articolo 18 del provvedimento indica come obiettivo primario quello è  di "contrastare lo spopolamento" e "favorire la ricostituzione del tessuto economico" nelle zone terremotate.  In tale direzione va la previsione nei comuni rientranti nel cratere di una "zona franca" fiscale che implica l'esenzione, da Ires-Irpef, Irap e Imu-Tasi  nel biennio 2017-2018.  L'intervento riguarda però solo le aziende già residenti iscritte alle rispettive Camere di Commercio.  Ancora più incisivo è la previsione di cui all'articolo 9 che introduce lo stanziamento di 80 milioni a fondo perduto per le aziende di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria che sono state danneggiate in termini di "riduzione della capacità produttiva".  Il decreto interviene poi a  "sostegno delle fasce deboli della popolazione" per i cittadini residenti nel "cratere" che "versano in condizioni di maggior disagio" attraverso la distribuzione di una "carta acquisti" di un valore di circa ai 200 euro. Per i lavoratori dipendenti è invece assicurata la proroga di un sussidio per la mancata attività fino al 31 dicembre 2017. Inoltre per venire incontro all'esigenza abitativa delle popolazioni sfollate le abitazioni saranno assegnate temporaneamente agli sfollati con quella che viene definita "forma di assistenza alternativa". In tema di ricostruzione invece un punto fondamentale riguarda la possibilità di potenziare poi l'organico: è infatti previsto che Regioni, Province e Comuni possano assumere nuovo personale e stipulare contratti di collaborazione per il funzionamento degli "Uffici speciali per la ricostruzione". Così come la Protezione civile potrà procedere ad assunzioni e concorsi e disporrà di maggiori fondi.  Sono infine introdotte norme sulla ricostruzione sotto la parola d'ordine "semplificazione": accelerazione dei procedimenti per la microzonazione sismica, affidata ad un team di esperti con procedure in deroga alle disposizioni vigenti, semplificazioni per appalti, procedure per la ricostruzione delle scuole e la demolizione degli edifici pericolanti.  

02/02/2017 19:14
Tolentino, presto i fondi per la realizzazione del nuovo campus che ospiterà i corsi dell'istituto “F. Filelfo”

Tolentino, presto i fondi per la realizzazione del nuovo campus che ospiterà i corsi dell'istituto “F. Filelfo”

L'amministrazione comunale di Tolentino evidenzia in una nota che, come annunciato, nelle prossime integrazioni alla normativa dedicata al sisma ed alla ricostruzione post terremoto, saranno inseriti i fondi per la realizzazione del nuovo campus scolastico che a Tolentino ospiterà i corsi dell’Istituto d’Istruzione Superiore “F. Filelfo”. Dopo aver proposto alle autorità competenti due siti per la realizzazione del nuovo campus la scelta sembrerebbe essere indirizzata nella zona adiacente al Retail Park Oasi, in contrada Pace, nell’area di proprietà comunale. Secondo la stessa "E’ evidente che l’eventuale spostamento dell’Istituto Filelfo nell’area Pace non deve essere visto come un depauperamento del centro cittadino ma come una scelta inevitabile legata all’opportunità di garantire sicurezza, logistica, tecnologia e sistemi d’avanguardia per la formazione e l’apprendimento dei nostri giovani.  Non dobbiamo dimenticare che Tolentino è, tra i Comuni del cratere, quello con maggiore densità abitativa e pertanto è doveroso, da parte degli amministratori che la governano, offrire una proposta completa che non lasci adito a dubbi, incertezze per la stessa Tolentino e per l’area geografica circostante per i quali è un importante punto di riferimento". L' amministrazione comunale precisa poi che pur non avendo sotto la propria competenza la gestione diretta degli edifici scolastici delle scuole superiori, la stessa ha provveduto, fin dal primo istante post sisma, al reperimento degli spazi ex Quadrilatero e Conceria del Chienti, grazie alla collaborazione del mondo imprenditoriale, per garantire la sicurezza e la continuazione dell’anno scolastico. Chiarisce inoltre che si è attivata immediatamente per aprire un dialogo fittissimo con il Commissario Errani, la Regione Marche nonché con la Dirigente scolastica, gli insegnati e il Comitato spontaneo sorto a difesa del Filelfo e che comprende sia le famiglie che gli studenti, finalizzato alla realizzazione di nuove strutture scolastiche rispondenti alle migliori performances sotto l’aspetto della sicurezza e della didattica. Tutto ciò ha fatto si che qualsiasi decisione scaturita dal mondo delle Istituzioni preposte, della Scuola e delle famiglie degli alunni fossero ampiamente condivise e sostenute dalle parti. E si aggiunge che "Nel contempo, questa Amministrazione comunale sta lavorando con la massima attenzione e con tutto l’impegno possibile per un adeguamento sismico eccellente delle scuole ubicate nel centro storico. L’intento globale che stiamo condividendo con il Governo attraverso il Commissario Errani e con la Regione Marche, è quello di far si che tutti i nostri edifici scolastici siano, nel più breve tempo possibile così come previsto dal decreto stesso, adeguati simicamente ed eventualmente,  laddove possibile valutare, attraverso il sostegno della Regione e di eventuali benefattori, valutare l’opportunità di nuove costruzioni nelle aree dove oggi si trovano gli stessi istituti". Nella stessa nota si evidenzia inoltre che al contempo non è mancato l’interesse, da parte dell’Amministrazione comunale, a proporre soluzioni che rivitalizzino il centro storico dove sono presenti molti negozi di grande prestigio. Infatti, entro il mese di febbraio, parte degli uffici comunali verrà trasferita in piazza Martiri di Montalto e la sede dell’Assm spa si insedierà in via Roma, dove attualmente sono temporaneamente ospitati causa l’inagibilità del Palazzo comunale dichiarata già dal 24 agosto. Si ritiene che sicuramente la presenza di entrambi gli Enti nel percorso principale del centro storico e precisamente quello che lega le tre piazze Libertà, Mauruzi e Martiri di Montalto, la Basilica di San Nicola, l’Istituto Don Bosco e Palazzo Europa darà nuovo fermento economico e di presenze, anche dai Comuni limitrofi. 

02/02/2017 17:50
Tolentino, si cerca una nuova casa per la Biblioteca Filelfica

Tolentino, si cerca una nuova casa per la Biblioteca Filelfica

Riguardo alla situazione della Biblioteca Filelfica, il Sindaco Giuseppe Pezzanesi e l’Amministrazione comunale precisano che è forte l’intento di trovare quanto prima una nuova temporanea sistemazione che permetta di ospitare questa fondamentale istituzione culturale della nostra Città, per il periodo strettamente necessario per la realizzazione dei lavori. Il sisma, infatti, ha purtroppo danneggiato gravemente non solo le abitazioni dei cittadini ma altresì i luoghi di aggregazione sociale, religiosa e culturale di cui la Biblioteca Filelfica simboleggia l’emblema. Allo stato attuale si sta valutando anche l’opportunità di un recupero parziale dello storico Palazzo Fidi,  sede della Biblioteca, che in passato ha visto crescere la cultura ed il sapere dei tolentinati in quella che è stata e che tutt’oggi è una delle più importanti istituzioni scolastiche provinciali, il Liceo Classico. Ci sembra opportuno rivolgere, in merito ad eventuali possibili soluzioni, un appello alle tante Associazioni del mondo culturale cittadino che hanno sempre proposto con fermento intellettuale eventi di grande spessore e che in questa parte della storia tolentinate, potranno conferire un apporto di contenuti e discussioni notevolmente rilevante.      

02/02/2017 16:28
Tolentino, arriva la replica del sindaco Pezzanesi al M5S

Tolentino, arriva la replica del sindaco Pezzanesi al M5S

"Personalmente in questi cinque anni, come più volte dimostrato nei tanti incontri pubblici a cui ho partecipato, ho sempre accettato di buon grado i consigli e le proposte avanzate dai cittadini nell’ottica di una crescita comune e fattiva a vantaggio della nostra comunità". Così il sindaco di Tolentino, Giuseppe Pezzanesi, repliche alle dichiarazioni rilasciate dal capogruppo del M5S circa la recente attività dell'amministrazione comunale.  "Consentitemi però di non prendere in considerazione “lezioncine morali” da chi in realtà ha saputo fare, solo ed esclusivamente, una opposizione sterile, fine a se stessa e incentrata a denigrare, distruggere e disaggregare, piuttosto che a costruire insieme alla Maggioranza un percorso di possibile condivisione, come fatto responsabilmente, ad esempio, in occasione del terremoto da altre forze politiche. Del resto, lo scenario nazionale ci disegna, a tutti i livelli, una situazione desolante di decadimento etico, scissioni interne e palesi intromissioni nelle attività politiche comprese quelle di governo ". Aggiunge e, in merito all'accusa mossagli dal consigliere Mercorelli cdi aver lasciato in eredità altri 20 milioni di euro alla città, parla di "una visione alquanto semplicistica di una strategia finanziaria proposta dal Governo centrale a tutti i Comuni italiani in grave difficoltà. Tolentino, con l’Amministrazione Pezzanesi, ha ritenuto opportuno affrontare una volta per tutte il risanamento del bilancio, cogliendo tale opportunità per superare una situazione fortemente critica ereditata dalle precedenti amministrazioni e così come sostenuto fortemente anche dallo stesso Mercorelli prima d’ora. Sicuramente l’unica via di uscita verso un futuro che, gestito con grande responsabilità, riporterà la Città di Tolentino ad una posizione finanziaria attiva senza ingessare le attività delle amministrazioni a venire, evitando ogni preclusione di sviluppo e di crescita". Secondo il Sindaco l'aver realizzato più di 70 opere pubbliche, a vantaggio e miglioramento della vivibilità e della funzionalità di Tolentino, non può essere visto come una semplice opera di abbellimento. E le dichiarazioni rilasciate dal capogruppo del M5S per il primo cittadino sono soltanto dimostrazione di come si voglia intervenire nel dibattito politico con tematiche sterili e chiusura mentale solo per negare ogni evidenza. "Sul fronte del terremoto, le critiche mosse da chi, pur potendo, non ha proposto tempestivamente alternative alle scelte adottate che si sono rivelate efficaci e risolutive, non possono essere prese in considerazione. Al contrario, il nostro interesse è volto all’ascolto dei tanti cittadini, enti ed istituzioni con cui ci siamo confrontati e ci rapportiamo quotidianamente e che approvano il nostro operato e soprattutto la forza reattiva che ci ha contraddistinto riportando, in tempi brevissimi, la normalità laddove possibile. Tutti hanno compreso le grandissime difficoltà e le incertezze burocratiche dovute ad un macroscopico ed imprevedibile evento, con cui ci misuriamo tentando con proposte costruttive di superare, come l’acquisto degli appartamenti invenduti, la realizzazione in tempi brevi del villaggio container, la validazione delle schede dei sopralluoghi già effettuati per evitare ulteriori ritardi". Per Pezzanesi  il campus scolastico non rappresenta uno spot elettorale ma è una ulteriore ed evidente testimonianza del  lavoro che l'Amministrazione sta portando avanti insieme agli operatori del settore, ai giovani studenti, alla Provincia di Macerata e ad un atteggiamento responsabile del gruppo consiliare del Partito Democratico.  "L’amore per Tolentino ed il nostro impegno riguardano non solo il campus per le scuole superiori ma anche tutti gli altri edifici, a partire dallo storico Villaggio Scolastico, al comprensivo Lucatelli per i quali stiamo lavorando, unitamente ai soggetti interessati, senza proclami e con la serietà che ci ha sempre contraddistinti, grazie alla quale Tolentino ed i suoi cittadini hanno visto restituito al meglio tutto ciò che gli appartiene, vedi le tante opere che stanno giungendo a conclusione dopo decennali trattative (esempio cimitero comunale, Politeama Piceno, ex Centrale del Ponte, Piscina comunale, ecc.)" .                                                                                       

02/02/2017 15:30
Tolentino, ordinanza chiude al transito due strade

Tolentino, ordinanza chiude al transito due strade

Con una ordinanza il Comando di Polizia Locale del comune di Tolentino ha predisposto, dal giorno 2 febbraio 2017 fino ad eliminazione del puntellamento necessario per la messa in sicurezza del muro di confine prospiciente la pubblica via, il divieto di transito in via Stretta dal civico n. 4 al civico n. 10. La chiusura al traffico è stata ritenuta necessaria al fine di salvaguardare la sicurezza della circolazione. Inoltre lungo la Strada Comunale contrada Massaccio e lungo la Strada Comunale contrada Colmaggiore è disposto il divieto di transito dal 2 febbraio 2017 per la durata di tre mesi circa e comunque fino al termine dei lavori in premessa indicati e fino al completo ripristino della sicurezza della sede stradale.

02/02/2017 15:04
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