Tolentino

Sisma Service: l'associazione di specialisti al servizio dei terremotati

Sisma Service: l'associazione di specialisti al servizio dei terremotati

Un’equipe di professionisti a servizio delle popolazioni colpite dal terremoto, che fornisce supporto tecnico, economico, legale, morale e ricreativo. In due parole: Sisma Service. E’ nata un’associazione unica nel suo genere perché offre consulenze completamente gratuite da parte di avvocati, geometri, esperti di management e marketing, consulenti finanziari e programmatori web. Non solo, perché oltre ad aiutare i cittadini a districarsi tra perizie di immobili, decreti e agevolazioni fiscali, Sisma Service organizza eventi per finanziare i suoi progetti di beneficenza. In questo periodo di difficoltà, c’è innanzitutto bisogno di concretezza. E l’associazione, composta da un team di specialisti in vari settori, garantisce in tempi rapidi, con un linguaggio semplice, comprensibile da tutti, e a costo zero risposte ai quesiti degli associati. Chiunque può diventare socio. Il progetto si basa su tre concetti fondamentali: no profit, no politica, etica professionale. Per informazioni e consulenze chiamare il 3491048279. Sisma Service è attiva dal primo gennaio. I promotori hanno eletto Leonardo Maccari, libero professionista, come presidente e l’avvocato Andrea Luzi come vice. Il resto della squadra sarà svelato durante la serata di debutto dell’associazione giovedì 23 febbraio al Donoma Sound Theater and Food di Civitanova, in via Mazzini 47. Sisma Service in collaborazione con l’Avis, l’associazione volontari italiani sangue di Tolentino, organizza un gran buffet di beneficenza dalle 20.30 (costo 30 euro a persona), mentre dalle 23 si balla (uomo 10 euro, donna omaggio). L’intero incasso dell’iniziativa sarà destinato alla ricostruzione dei locali Avis, danneggiati dal sisma, adibiti a punto di raccolta e sede amministrativa. Per le prenotazioni contattare il 3345979000 (la presidente Avis Ivana Ciucci) o il Donoma allo 0733.775860. Dopo le scosse di fine ottobre infatti i donatori dell’oro rosso, che a Tolentino sono 1.011, non hanno più una sede. E la prima mano di Sisma Service va a loro.    

14/02/2017 10:55
Arriva la beffa del recupero dei beni dagli edifici: per accedere alle case terremotate bisognerà pagare

Arriva la beffa del recupero dei beni dagli edifici: per accedere alle case terremotate bisognerà pagare

L’attività di recupero dei beni di prima necessità svolta dai vigili del fuoco nei fabbricati inagibili e presso gli edifici ubicati in zone rosse nei comuni terremotate è conclusa. E anche da diverso tempo.  Così il Ministero dell’Interno, in una nota riguardante appunto il “Coinvolgimento dei vigili del fuoco nel prelievo di beni da fabbricati inagibili e edifici ubicati in zone rosse nelle aree colpite dal sisma” , informa l’ufficio del Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco, i comandi dei vigili del fuoco del cratere e la Dicomac che d’ora in avanti la loro attività di salvataggio di beni nelle zone danneggiate dal terremoto riguarderà soltanto i beni culturali, storico-documentali e di interesse pubblico. La nota è stata inviata lo scorso 29 dicembre, ma ha effettiva validità dalla data in cui la stessa è stata protocollata.  I cittadini, laddove debbano recuperare beni non classificabili di prima necessità, non potranno avvalersi dei vigili del fuoco ma dovranno invece rivolgersi a delle imprese private che, pur non specificato, ma sicuramente, in quanto tali, si faranno pagare. Quindi è proprio il caso di dire: dopo il danno ecco la beffa. Puntuale. In primis: si parla di beni di prima necessità e beni non qualificabili come tali. Ma in realtà  tale suddivisione è stata soltanto una conseguenza delle circostanze e delle disposizioni impartite ai proprietari degli edifici: ingresso in casa accompagnati dai vigili del fuoco per non più di cinque minuti per volta. Sappiamo però bene che in simili condizioni i beni di prima necessità non possono essere raccolti in così poco tempo e con la paura che ci crolli la casa addosso. Si pensi poi a chi ha bambini o anziani o disabili che necessitano di oggetti che in un primo momento non possono essere portati via dalle abitazioni ma che sono comunque necessari a queste categorie di soggetti. In secondo luogo: le persone terremotate, oltre a non avere più a disposizione i propri beni per ovvie ragioni, ed avere aspettato tempi più tranquilli per poterle riprendere, ora devono addirittura pagare per averli? Non sono infatti previsti contributi per questo. Come si può chiedere a chi è già in difficoltà di pagare per un suo legittimo diritto, ovvero entrare in casa e prendere le proprie cose? E’ assurdo se non raccapricciante. In ultimo ma non meno importante: certamente i vigili del fuoco non sono dei facchini, ma perché non prevedere nel terzo decreto terremoto un fondo per tali necessità? I vigili del fuoco sono stati sempre a disposizione dei cittadini anche oltre il proprio dovere ed ora le persone dovrebbero rivolgersi ad aziende private che non hanno di certo l’ esperienza e soprattutto l’affidabilità dei vigili del fuoco.  Urge pertanto un emendamento al decreto in fase di conversione in legge per evitare l’ennesimo schiaffo alla collettività colpita dal sisma. 

13/02/2017 11:47
Il Movimento 5 Stelle: "La riforma dell'Ato 3 rischia di diventare l'ennesimo carrozzone controllato dai partiti"

Il Movimento 5 Stelle: "La riforma dell'Ato 3 rischia di diventare l'ennesimo carrozzone controllato dai partiti"

Da MoVimento 5 Stelle Porto Potenza Picena, MoVimento 5 Stelle Tolentino, MoVimento 5 Stelle San Severino Marche, MoVimento 5 Stelle Macerata, MoVimento 5 Stelle Recanati, MoVimento 5 Stelle Porto Recanati, MoVimento 5 Stelle Matelica, Simpatizzanti MoVimento 5 Stelle Pollenza, Simpatizzanti MoVimento 5 Stelle Corridonia, Simpatizzanti MoVimento 5 Stelle Mogliano, riceviamo e pubblichiamo Sotto un silenzio preoccupante le istituzione pubbliche (leggi Politici professionisti e Partiti) stanno mettendo a punto nel territorio maceratese la riorganizzazione del Sistema Idrico Integrato, affidata all’ATO3, un ente che associa 48 comuni, 42 del Maceratese più altri 6 comuni di Ancona sud, AT3 che ha dato la gestione dell’acqua a tre sub ambiti ,società per lo più scatole vuote: UNIDRA, CENTRO MARCHE ACQUE E SI Marche che a loro volta hanno subappaltato la gestione diretta a ben sette società: Centro Marche Acque S.r.l. Partecipata solo dai comuni di Cingoli, Filottrano, Loreto, Montecassiano, Montefano, Montelupone, Numana, Osimo, Porto Recanati, Potenza Picena, Recanati e Sirolo. ASTEA S.p.A. serve in sub-concessione i comuni di Loreto, Montecassiano, Montefano, Montelupone, Osimo, Porto Recanati, Potenza Picena e Recanati. Acquambiente Marche S.r.l. serve in sub-concessione i comuni di Cingoli, Filottrano, Numana e Sirolo.S.I. Marche S.c.r.l. Partecipata dai comuni di Appignano, Castelfidardo, Civitanova Marche, Corridonia, Macerata, Montecosaro, Morrovalle, Pollenza e Treia. APM S.p.A. serve in sub-concessione i comuni di Appignano, Castelfidardo, Corridonia, Macerata, Montecosaro, Morrovalle, Pollenza e Treia. ATAC Civitanova S.p.A. serve in sub-concessione il comune di Civitanova Marche.Unidra S.c.r.l. Partecipata solo dai comuni di Acquacanina, Belforte del Chienti, Caldarola, Camerino, Castelraimondo, Castelsantangelo Sul Nera, Cessapalombo, Fiastra, Fiordimonte, Fiuminata, Gagliole, Monte Cavallo, Muccia, Pieve Torina, Pievebovigliana, Pioraco, San Severino Marche, Serrapetrona, Serravalle di Chienti, Tolentino, Ussita e Visso. ASSEM S.p.A. serve in sub-concessione i comuni di Castelraimondo, Fiuminata, Gagliole, Pioraco, San Severino Marche e Ussita. ASSM S.p.A. serve in sub-concessione i comuni di Belforte del Chienti, Caldarola, Camerino, Camporotondo di Fiastrone, Castelsantangelo Sul Nera, Cessapalombo, Fiordimonte, Monte Cavallo, Pievebovigliana, Serrapetrona, Tolentino. Valli Varanensi S.r.l. serve in sub-concessione i comuni di Acquacanina, Fiastra, Muccia, Pieve Torina, Serravalle di Chienti. E’ prevista la fusione dei tre soggetti che gestiscono attualmente l’erogazione del servizio nei comuni dell’ambito territoriale (e tutto ciò che concerne l’Acquedotto del Nera), Sì Marche, Centro Marche Acque e Unidra che dovranno divenire un unico ente. E’ prevista inoltre una seconda fase che prevede l’assegnazione in house della gestione operativa del servizio ad un soggetto unico su cui saranno chiamati ad esprimersi i Consigli comunali appartenenti all’assemblea d’ambito.E’ evidente che a questo punto sarà inevitabile la lotta per ottenere la gestione unica del Sistema Idrico Integrato provinciale e già se ne vedono i prodromi, tanto per fare alcuni esempi, citiamo il passaggio delle azioni dei Comuni soci da Astea spa a Centro Marche acque, una operazione finanziaria funzionale a mantenere la gestione idrica in capo ad Astea in comuni importanti come Osimo, Recanati Potenza Picena Porto Recanati, Loreto Montecassiano e Montelupone, altrimenti Astea spa sarebbe destinata all’irrilevanza e forse alla scomparsa, inoltre non possiamo dimenticare che il Comune di Apiro ha affidato la gestione del servizio Idrico ad APM spa Macerata con relativo ricorso al TAR da parte di UNIDRA con relative accuse gravissime di conflitto di interessi fatte dal sindaco di Apiro alla minoranza PD contraria all’operazione. Un ginepraio di interessi e appetiti partitici e politici che la dice lunga quali siano gli interessi in campo, per la spartizione di poltrone e di affidamenti di incarichi.Detto ciò non possiamo tacere del fallimento totale della attuale gestione del ciclo delle acque in capo all’ATO3 che sta portando la nostra Regione ad una procedura d’infrazione europea, non avendo ottemperato alla costruzione di un sistema fognario e di depuratori adeguati continuando nella pratica di sversare in mare e a cielo aperto i liquami.Il M5S, non ci sta ovviamente, a condividere la logica che il servizio idrico favorisca la costituzione di società, come s.p.a (anche se a carattere pubblico), controllate e gestite con metodi non trasparenti, che hanno il solo interesse di conseguire utili, logica non in linea con l’interesse pubblico del cittadino e con il concetto di “acqua pubblica”. Principio di “acqua pubblica” tra quelli fondanti del MoVimento, condiviso dalla maggioranza dei cittadini attraverso un referendum e stabilito da molti statuti comunali. Tutto ciò nonostante la vigente normativa abbia stabilito la soppressione delle A.T.O. (legge 42/2009) assegnando alle Regioni compiti di programmazione e controllo dei servizi allo scopo di organizzarli e di gestirli pubblicamente,  A nostro avviso la gestione del servizio idrico integrato deve restare sotto il diretto controllo degli enti pubblici e i cittadini devono essere coinvolti attraverso processi democratici di partecipazione e di controllo.Noi del M5S, siamo pressoché sicuri che tutta l’operazione si trasformerà nella creazione dell’ennesimo carrozzone a controllo partitico con ufficio di presidenza, vice presidenza, e consulenti vari, e con personale dirigenti compresi assunti per nomina e non per merito per merito tramite concorso.• Le nostre proposte sono semplici e chiare: • Modifica degli statuti dei Comuni, ed inserire i principi di acqua come diritto umano, universale, indivisibile, inalienabile e lo status dell'acqua come bene comune pubblico di non rilevanza economica;• Modificare , dove possibile, la natura degli enti che gestiscono l'acqua, da società per azioni (diritto privato) ad enti consortili di diritto pubblico;• contro i distacchi, per ripristinare immediatamente i distacchi in essere e per garantire in ogni caso almeno 50 litri giornalieri a persona.    

12/02/2017 18:03
Tolentino, vittoria sul Porto D'Ascoli e sorpasso: ora è in zona play-off

Tolentino, vittoria sul Porto D'Ascoli e sorpasso: ora è in zona play-off

Con un perentorio 3 a 1 il Tolentino batte il Porto d’Ascoli, lo scavalca in classifica e torna in zona play-off. Quella giocata al della Vittoria è stata una buona partita perché ha visto due squadre affrontarsi a viso aperto dal primo all’ultimo minuto di gioco. Di Ripa, Mongiello ed Adami le reti per la squadra cremisi; dell’ex Iachini la rete per il Porto d’Ascoli. La cronaca. La prima conclusione della partita al 5’ è degli ospiti con di Nepa, palla sul fondo.AL 6’ Tolentino in vantaggio con un gran gol di Ripa che dal limite lascia partire un tiro che si insacca alla sinistra di Reali. Al 15’ cross di Iachini, colpo di testa di Pendenza palla fuori. Al 24' azione personale di Mongiello fermato fallosamente da Biancucci. Punizione di Mongillo sulla barriera. Al 28 ci prova Pendenza da fuori area, blocca Palmieri. Al 29’ Ripa va angolo in gol, ma la rete viene annullata per fuorigioco. AL 42’ arbitro e giudice di linea chiudono entrambi gli occhi su un fallo di mano in area ospite, tanto clamoroso quanto facile da vedere. Ripresa: 7’  Ripa di testa su corner di Mongiello va vicino al raddoppio, palla di poco fuori. Al 9’ fallo di Strano su nepa al limite. Punizione di Nepa, Palmieri rimane immobile. ma la palla sfiora il palo e termina sul fondo. Al 15' il Tolentino raddoppia. Azione personale di Mongiello che salta un avversario, si presenta in area e batte Reali sul suo palo. Al 21’ ci prova Pendenza in mezza rovesciata, Palmieri ben appostato para. Al 32’ il Tolentino fa tris. Mongiello per Ruggeri atterrato in area da Sensi. L’arbitro questa volta vede bene e concede la massima punizione al Tolentino. Sul dischetto Adami che spiazza Reali per il 3 a 0. Al 47’ Iachini su assist di Pendenza accorcia le distanze. IL TABELLINO TOLENTINO: Palmieri 6 , Palazzetti 6, Ruggeri 6, Strano 6,5, Eramo 6,5, Nicolosi 6,5, Gobbi 6 (36’ st. Rozz ng) Carboni 6,5, (31 st. Siena 6) Adami 6,5, Mongiello 6,5, Ripa 6,5 (39’ st. Raponi ng) A disposizione: Natali, Colonnelli, Corpetti. Romagnoli. All. Giacconi. PORTO D’ASCOLI: Reali 5,5, Leopardi 6, Cucco 6,5 (28’ st. Piunti 5,5) Biancucci 6, Ciotti 5,5, Sensi 6, Iachini 6, Tedeschi 5,5, (22’ st. Berardini) 5,5 Pendenza 6, Nepa,5,5 ( 36’ st. Gagliardi ng) Gabrielli 6. A disposizione: Cinaglia, Palmarini, Trewally. Piergallini, All. Filippini- ARBITRO: Biagini di Pesaro 5 (Marinelli di Ancona-Morganti di Ascoli Piceno) RETI: AL 6’ pt. Ripa, 15 st. Mongiello, 32’ st. Adami su rig.47’ st. Iachini.   NOTE: spettatori 300 circa Angoli 2 - 3 Ammoniti:Cucco, Palazzetti, Gabrielli, Sensi, Mongiello Recupero 5’ (1-4)

12/02/2017 17:49
La Lega a Tolentino conferma l'appoggio a Pezzanesi

La Lega a Tolentino conferma l'appoggio a Pezzanesi

Come avevamo anticipato nei giorni scorsi, la coalizione di centrodestra a Tolentino si ripresenterà compatta a sostegno della ricandidatura del sindaco uscente Giuseppe Pezzanesi. Dopo Forza Italia (qui), anche la Lega Nord ufficializza il suo appoggio al sindaco uscente. Nel corso di un incontro con la stampa, l'assessore alla Sicurezza, Giovanni Gabrielli ha sottolineato come "Tanto è stato fatto, ma qualcosa purtroppo rispetto ai programmi non è stato possibile iniziare. Proprio questo ci porta oggi ad essere qui per ufficializzare, laddove ce ne fosse stato bisogno, la nostra continuità di collaborazione con il candidato sindaco Pezzanesi. Sono stati cinque anni iniziati da una parte nel segno dell’entusiasmo, menrte qualcuno ci ha definiti incapaci perché per molti di noi era la prima esperienza in assoluto in politica. Abbiamo portato avanti il nostro lavoro grazie ad alcune persone che hanno fatto da collante grazie alla loro esperienza in amministrazione e con la gran voglia di amministrare questa città come fossimo tutti padri di famiglia e quindi ogni giorno cercare di dare il meglio e fare il meglio per la nostra “famiglia”. Non tutto è stato così lineare perché, proprio come in una famiglia, spesso il confronto si fa aspro e duro e non sono mancate purtroppo prese di posizioni contrastanti. Purtroppo il programma politico è stato distratto da due motivi: un bilancio che tutti i tolentinati ormai conoscono a memoria per quante volte è stato enunciato, e i drammatici eventi che dal 24 agosto del 2016 hanno condizionato fortemente la vita di ognuno di noi, ma in modo particolare di chi oggi non ha più un’abitazione".  Gabrielli ha poi elencato gli obiettivi raggiunti da questa amministrazione e quelli che si pone di raggiungere nei prossimi anni fra cui lo sfangamento del lago Le Grazie, il 2° bando per la messa in sicurezza delle strade, la pista ciclo-pedonale verso il lago Le Grazie e l'ormai famigerato ponte dell’Addolorata. Inoltre, ha confermato due importanti progetti sui quali ci si sta impegnando fortemente: l'ospedale unico provinciale e la delocalizzione delle scuole superiori.  Per quanto riguarda il ruolo svolto dalla Lega, Gabrielli ha sottolineato l'aspetto della "sicurezza", del "sociale" e della disponibilità con "ascolto e rispetto del cittadino, la scelta di essere un anello di congiunzione tra il l’amministrazione ed il cittadino e l'incontro quotidiano con le persone nelle strade che portano la politica fuori dal palazzo".  Resi noti anche i primi dieci nomi di candidati della Lega Nord. Oltre ai militanti Giuliano Bianchini, Simone Capradossi, Gianni Guardati, Paola Tiberi e lo stesso Giovanni Gabrielli, saranno in lista anche Gionata Del Pupo, Nicoletta Giordano, Simone Salvatelli, Mauro Giuliani e Martina Misici Falzi. Gli altri componenti della lista saranno ufficializzati nei prossimi giorni. 

12/02/2017 14:39
Morto improvvisamente a 64 anni il tolentinate Nello Ruffini

Morto improvvisamente a 64 anni il tolentinate Nello Ruffini

E' morto improvvisamente all'ospedale di Giulianova, dove si trovava ricoverato da pochi giorni, Nello Ruffini, personaggio notissimo a Tolentino.  Ruffini, ex dipendente di un'azienda di maglieria locale, aveva 64 anni e da diverso tempo si era ritirato dal lavoro per questioni di salute. Gli stessi che, qualche giorno fa, ne avevano provocato il ricovero nel nosocomio abruzzese dove sabato, improvvisamente, si è spento.  I funerali si terranno domani, lunedì 13 febbraio, nella tensostruttura di San Catervo a Tolentino. 

12/02/2017 12:01
Il Rotary di Tolentino finanzia due borse di studio per la ricostruzione post terremoto

Il Rotary di Tolentino finanzia due borse di studio per la ricostruzione post terremoto

Senza sosta l’attività del Rotary di Tolentino, presieduto da Fabio Nardi, a favore delle popolazioni colpite dal sisma. Il club finanzia due borse di studio, “Rotary reagisce al sisma”, a favore di giovani ricercatori per offrire loro l’opportunità di dedicarsi a due diversi progetti per una migliore interpretazione del terremoto e ad una più efficace ricostruzione post sisma.  Il primo progetto, coordinato dal docente Emanuele Tondi, geologo dell’Università di Camerino, è di tipo geologico che verterà sull’analisi macro sismica e geologica-strutturale dell’area epicentrale del terremoto avvenuto nel 1799 in Appennino centrale, sisma che colpì abbastanza duramente il territorio di Cessapalombo, Caldarola, Sarnano, San Ginesio, Camerino e San Severino Marche. Del terremoto del 1799, infatti, non si conosce ancora bene quale sia stata l’area epicentrale e l’aspetto macro sismico. I risultati di questa ricerca aiuterebbero anche ad una migliore interpretazione degli ultimi eventi.  Il secondo progetto è di tipo urbanistico, riguarda le modalità di ricostruzione di un borgo danneggiato dagli ultimi eventi sismici, individuando percorsi di sviluppo per la rinascita di un’area che rientra nel comprensorio del Rotary di Tolentino. Il coordinatore di tale lavoro, con il quale si cercherà quindi di capire come ricostruire una zona di media pericolosità sismica in modo che il prossimo terremoto non crei problemi come hanno fatto i precedenti, è Massimo Sargolini, docente di Urbanistica alla Facoltà di Architettura dell’Università di Camerino. Ecco, allora, che questi studi saranno molto importanti sia nell’interpretazione degli eventi sismici nel territorio che nella pianificazione urbanistica nella fase di ricostruzione.

12/02/2017 11:35
Amato (INGV): "ancora inutili polemiche sul calcolo della magnitudo"

Amato (INGV): "ancora inutili polemiche sul calcolo della magnitudo"

“Secondo qualcuno l'INGV la abbasserebbe (chissà poi a che pro), e lo avrebbe fatto anche dopo il terremoto di giovedì scorso nella zona di Spoleto. L'origine di questo sospetto è difficile da rintracciare, ma il meccanismo con cui accade è sempre lo stesso: si vanno a cercare le notizie in rete subito dopo l'evento e si trovano le prime stime di magnitudo pubblicate da enti nazionali o internazionali con dati provvisori e incerti. Anche nel caso dell'evento di giovedì sono uscite varie stime, qualcuna più alta e qualcuna più bassa, come mostrato in figura (dal sito dell'EMSC)”.  Così sbotta il sismologo Alessandro Amato in un post sulla sua pagina facebook in merito alle ricorrenti polemiche sul metodo di calcolo della magnitudo dei terremoti. “Ma, poiché la magnitudo Richter si deve calcolare (per definizione dello stesso Charles Richter) su sismometri posti a distanze minori di 600 km, per un terremoto in centro Italia quasi tutti i dati utili sono quelli della Rete Sismica Nazionale INGV. Perciò ognuna di quelle stime degli austriaci, dei tedeschi, dei francesi (che si incazzano, cit.) si basa su una combinazione di dati INGV e qualche altro dato al di là delle Alpi. Non essendo nessuno di questi Enti transalpini responsabili per quanto si fa e si discute in Italia, a loro non importa molto di fare un po' di confusione. O meglio, immaginano forse che tutti capiscano che una stima come la magnitudo si può fare con varie tecniche e varie combinazioni di dati e quindi mostrare valori differenti tra Enti, o variazioni nel tempo dello stesso parametro all'aggiunta di nuovi dati, sia perfettamente normale. Non conoscono evidentemente l'atteggiamento di molti nostri connazionali”.      E termina in modo più che esplicito: “In conclusione, nella seconda figura vi mostro come è stata calcolata nella sala sismica INGV la magnitudo Richter del terremoto dell'area spoletina. La ML è determinata a partire da ben 256 dati! (si intende valori della massima ampiezza su ogni sismogramma a una determinata frequenza). La distribuzione è da manuale di statistica: la mediana viene 3.85 (arrotondato a 3.9) ma vedete anche come ci siano valori anche notevolmente distanti dal valore medio, a causa delle caratteristiche con cui si propagano le onde nelle varie direzioni e attraversando rocce diverse. Per questo motivo è meglio fare i conti con più dati possibili e dopo che ogni terremoto è stato rivisto dai turnisti sismologi.   Preferiamo aspettare qualche minuto in più e dare una stima robusta piuttosto che sparare i primi numeri e rettificarli poco dopo”. Questa in sintesi la filosofia degli esperti dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Grazie Alessandro della chiarezza!

11/02/2017 17:45
Polidori (Fi): "A Tolentino importante garantire continuità gestionale dell’emergenza post sisma"

Polidori (Fi): "A Tolentino importante garantire continuità gestionale dell’emergenza post sisma"

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa da Lorena Polidori, Coordinatrice Provinciale di Forza Italia Macerata. "In qualità di Coordinatrice Provinciale di Forza Italia, prendo atto di quanto emerso nell’incontro di lunedì 6 febbraio u.s. tra le forze politiche locali della coalizione di centro destra (Forza Italia, Lega, F.lli d’Italia) e il Sindaco uscente del Comune di Tolentino Giuseppe Pezzanesi che all’unanimità hanno trovato l’accordo nella sua ricandidatura . Sono favorevole a tale decisione per motivi di ordine politico, programmatico e, soprattutto, morale e sociale. Al di là del buon operato del sindaco Pezzanesi che dunque implicherebbe, già di suo, una sua fisiologica ricandidatura, mi preme sottolineare come in questa fase sia fondamentale garantire una continuità gestionale dell’emergenza dopo gli eventi sismici che hanno sconvolto la nostra comunità. La politica oggi più che mai deve pensare alla gente e risolvere le problematiche che asfissiano la collettività. Una continuità gestionale dell’emergenza dunque rappresenta il minimo che possiamo fare per dare quelle risposte che la popolazione si attende dalla politica. Il sindaco Pezzanesi si è trovato a dover affrontare, come molti altri sindaci in carica, la piaga del sisma e, fino a oggi ha svolto al meglio il suo ruolo politico-istituzionale mantenendo ben saldo il rapporto diretto e di fiducia con i cittadini del suo territorio. Ho doverosamente e prontamente provveduto ad informare quanto emerso dall’incontro, la Commissione Elettorale Nazionale istituita dal nostro Movimento Politico gerarchicamente superiore ad ogni altro organo del nostro Movimento presente nel territorio, come è a conoscenza del tutto anche il coordinatore regionale. Vorrei invitare anche le altre forze politiche e partitiche a lasciarsi alle spalle le mere logiche elettorali puntando a un fine superiore, quello della tutela della popolazione, e a ragionare con buon senso e pacatezza. Non vedo la necessità in questo momento di forte criticità per il nostro territorio , anche del bisogno di “sobillatori di animi” che tentano di destabilizzare l’assetto politico e di inasprire i toni con il solo obiettivo delle urne, una manovra che pesa esclusivamente sulle spalle dei cittadini, quando tutt’intorno ci sono rovine e drammi. Abbassiamo i toni, plachiamo gli animi e uniamoci in un ragionamento che ci spinga tutti a lavorare esclusivamente per il Bene comune".  

11/02/2017 13:10
Giornata internazionale della guida turistica 2017: le guide si mobilitano per le zona terremotate

Giornata internazionale della guida turistica 2017: le guide si mobilitano per le zona terremotate

In occasione dell’edizione 2017 della "Giornata internazionale della guida turistica" le  “Guide delle Marche” offriranno visite guidate gratuite e a tema nel fine settimana del 18-19 febbraio 2017 nelle seguenti località:  Senigallia: domenica 19 febbraio ore 15.30 “Vicende Storiche e architettoniche nella Senigallia dell’ottocento” – info e prenotazioni 340/1425368  Genga: sabato 18 Febbraio ore 16.00 e ore 17.00 “Il museo di Genga. Dalla Venere paleolitica alla Madonna con il bambino” – info e prenotazioni 335/347398  Loreto: sabato 18 Febbraio ore 15.00 “Sala del Pomarancio. La cappella sistina di Loreto” – info e prenotazioni cell. 338/5884859  Macerata: sabato 18 febbraio ore 15.30-16.15-17- 17.45; domenica 19 febbraio ore 10.30-11.15-12 /15.30 -16.15-17-17.45. Il museo della scuola Paolo e Ornella Ricca - “Suona la campanella!...tutti a scuola di Solidarietà!” – info e prenotazioni 347/1760893  Tolentino: Sabato 18 febbraio ore 10-12 e ore 15.30-17.30 “Poltrona Frau Museum.L’intelligenza delle mani per ricostruire il futuro” - laboratori per bambini e possibilità di visitare l'allestimento 50+! Il grande gioco dell'industria– info e prenotazioni 328 9470382 - www.poltronafraumuseum.it  Pievebovigliana: domenica 19 febbraio ore 10,00 e ore 15.00 “L’arte dei tessuti”-Partenza da Piazza Vittorio Veneto. Aperitivo di solidarietà in piazza € 4,00 - cell. 339/6898924   Pollenza: domenica 19 Febbraio 2017 ore 10-13 e 14.30-17 “I signori di campagna fra ‘700 e ‘800” visite guidate alla residenza storica di Villa Lauri - c.da S. Lucia 45. Info e prenotazioni 333/2821727  Paggese di Acquasanta Terme domenica 19 febbraio ore 15.30“Stet domus….Sii salda casa” – info e prenotazioni 345/0715804 Quest’anno l’iniziativa nazionale sosterrà la raccolta fondi per le zone terremotate attraverso tre progetti diversi tra Lazio, Marche e Umbria. Le Guide delle Marche raccoglieranno fondi per la ricostruzione del museo di Pievebovigliana fortemente lesionato dal sisma di agosto e di ottobre affinché il turismo possa rappresentare un piccolo passo per la ricostruzione economica e sociale del piccolo borgo e sia da stimolo per la rinascita di un’intera area fortemente danneggiata dal sisma. Per informazioni più dettagliate relativamente al programma specifico dei luoghi indicati, rivolgersi a: info@guidedellemarche.com – www.guidedellemarche.com –cell. 366/4961086  INSIEME PER RICOSTRUIRE!  

10/02/2017 19:40
Campus e dintorni: se ne è parlato stamattina a Tolentino

Campus e dintorni: se ne è parlato stamattina a Tolentino

Il Cine Teatro Spirito Santo ha ospitato una partecipata quanto interessante Assemblea d’Istituto convocata dagli studenti dell’I.I.S. “F. Filelfo” per instaurare un fattivo confronto in merito alla richiesta della realizzazione di un nuovo campus scolastico, sostenuta dalle forze politiche degli Enti locali interessati, a partire dal Sindaco Pezzanesi per proseguire con la Provincia di Macerata e la Regione Marche. Oltre ai rappresentanti degli studenti, sul palco erano presenti la Dirigente scolastica Santa Zenobi, il Direttore dell’Ufficio per la Ricostruzione Cesare Spuri, il Sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi, il docente Unicam Emanuele Tondi, il Segretario del PD regionale Francesco Comi, ex consigliere regionale, il Consigliere provinciale e comunale delegato alla Cultura Alessandro Massi ed i rappresentanti del Comitato direttivo per il Campus. Dopo la relazione del prof. Tondi che in qualità di accreditato studioso del fenomeno sismico scatenatosi nel recente periodo  ha ribadito, tra l’altro, l’importanza della micro zonizzazione sismica e della prevenzione divenuti strumenti essenziali ed imprescindibili per lo sviluppo urbanistico delle nostre città, l’incontro è proseguito con la proiezione di un video realizzato dall’Associazione CitySound e con i vari interventi istituzionali che hanno ribadito l’importanza della realizzazione di un nuovo campus scolastico da realizzare in tempi certi, rispondente alle normative sismiche e capace di assicurare tutti gli spazi necessari per le attività educative, didattiche ed extra curriculari. Un’opera che assume un significato fondamentale per la Città di Tolentino, che trova concordi il Sindaco Pezzanesi ed il massimo esponente del centro sinistra marchigiano, Francesco Comi, segretario del PD Marche ed ex consigliere regionale, decisi ad affrontare insieme la realizzazione di un complesso scolastico che segni l’inizio di una nuova era per la cultura del territorio che intende valorizzare le eccellenze sorte nel corso degli anni e che vuole proporsi come punto di riferimento scolastico per l’intera Regione. Si ringraziano i giovani liceali che hanno espresso gratitudine verso i rappresentanti istituzionali presenti ed ascoltato con grande rispetto, intervenendo con osservazioni e domande interessanti che denotano l’attaccamento all’istituzione scolastica e il successo della scuola tolentinate.            

10/02/2017 17:37
La micina Chicca si rifugia nella soffitta della casa in demolizione a Tolentino: salvata dai vigili del fuoco - VIDEO

La micina Chicca si rifugia nella soffitta della casa in demolizione a Tolentino: salvata dai vigili del fuoco - VIDEO

Stamattina i vigili del fuoco hanno compiuto il salvataggio della piccola Chicca: una dolce micina scomparsa da due giorni. La gattina si era rifugiata nella soffitta della palazzina di via Piave 9 a Tolentino, in fase di demolizione a causa delle gravi lesioni riportate a seguito del terremoto e ha corso il serio rischio di essere sepolta tra le macerie se non fossero intervenuti gli uomini del comando dei vigili del fuoco di Verona e Belluno. Con un autogru infatti, due di loro sono arrivati fino alla soffitta e sono riusciti a prendere il felino e a metterlo nell'apposito trasportino, per la gioia della proprietaria Elisabetta, prima in preda alla disperazione per la scomparsa e che ha seguito tutte le operazioni di recupero con preoccupazione. Questa è una delle tante storie di questa emergenza infinita i cui veri eroi sono i pompieri che hanno salvato e continuano a proteggere vite umane ed animali con grande gioia e commozione di tutti.   

10/02/2017 16:38
Tra le pieghe del nuovo decreto terremoto: c'è ancora tanto da mettere a punto

Tra le pieghe del nuovo decreto terremoto: c'è ancora tanto da mettere a punto

Nella tarda serata di ieri è stato promulgato dal Presidente della Repubblica il nuovo decreto legge sulla ricostruzione post sisma nel suo testo definitivo, approvato dal Consiglio dei Ministri il 2 febbraio 2017 e rubricato “Nuovi interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici del 2016 e del 2017”. Il provvedimento, di cui sono stati indicati gli elementi centrali in nostro un articolo lo stesso 2 febbraio 2017, nello specifico modifica la legge 229/2016 di conversione del decreto 189/2016 introducendo diverse novità tra le quali: in primis “l’immediata effettuazione di un piano finalizzato a dotare i Comuni della microzonazione sismica di III livello e prevedendo l’affidamento degli incarichi da parte dei Comuni ad esperti di comprovata esperienza in materia iscritti nell’Elenco speciale”. Ricordiamo al riguardo che la microzonazione sismica consiste in studi attraverso i quali è possibile individuare e caratterizzare le zone stabili, le zone stabili suscettibili di amplificazione locale e le zone soggette a instabilità, quali frane, rotture della superficie per faglie e liquefazioni dinamiche del terreno. Gli studi di Microzonazione Sismica hanno come  obiettivo quello di razionalizzare la conoscenza sulle alterazioni che lo scuotimento sismico può subire in superficie, fornendo informazioni utili per il governo del territorio, per la progettazione, per la pianificazione per l’em Lo studio di Microzonazione Sismica è uno strumento conoscitivo dalle diverse potenzialità, che ha costi differenti in funzione del livello di approfondimento che si vuole raggiungere:  - il livello 1 è un livello propedeutico ai veri e propri studi di MS, in quanto consiste in una raccolta di dati preesistenti, elaborati per suddividere il territorio in microzone qualitativamente omogenee  - il livello 2 introduce l’elemento quantitativo associato alle zone omogenee, utilizzando ulteriori e mirate indagini, ove necessarie, e definisce una vera carta di MS  - il livello 3 restituisce una carta di MS con approfondimenti su tematiche o aree particolari.  Venendo poi alle altre novità principali previste nel decreto, riguardo alla compilazione delle schede Aedes viene  eliminato (articolo 12) il limite di assunzione degli incarichi (30) né rilevano i criteri per evitare la concentrazione di incarichi in capo alla stessa persona. Il provvedimento prevede poi in materia di opere di urbanizzazione, ai fini di velocizzare il tutto, un’anticipazione fino al 30% dell’importo per la loro realizzazione. Per quanto riguarda gli appalti per la realizzazione delle opere di urbanizzazione, delle strutture abitative d’emergenza, dei moduli provvisori per attività economiche e rurali, le Regioni colpite dal sisma vengono individuate a tali fini Stazioni appaltanti e le stesse provvedono a sorteggiare all’interno dell’Anagrafe antimafia cinque operatori economici tra i quali poi procedere all’aggiudicazione delle opere in base al criterio del prezzo più basso. L’articolo 4 invece fissa al 31 luglio 2017 il termine ultimo per presentare la documentazione relativa alla domanda di  richiesta dei contributi.   In materia di rifiuti si stabilisce che i Presidenti delle Regioni entro il 1 marzo 2017 il piano per la gestione delle macerie e dei rifiuti derivanti dalla ricostruzione. L’articolo 13 prevede la possibilità per i Comuni di acquisire all’edilizia pubblica degli immobili disponibili da destinare a chi ha casa nella zona rossa oppure dichiarata inagibile con esito E o F. Sono previste poi misure a sostegno delle fasce deboli della popolazione – nel limite di 41 milioni di euro per l’anno 2017 -  in base agli indicatori ISEE (reddito non superiore a 6000 euro) e dunque forse troppo bassi, nonché esenzioni fiscali per le aziende residenti nei territori colpiti dal sisma, in una sorta di zona franca fiscale limitata però in quanto esclude le aziende non residenti ma con l’intenzione di investire nelle aree terremotate e che di conseguenza andrebbero premiate con le medesime esenzioni. Specifiche misure economiche sono previste inoltre (articolo 14) per il sostegno alle aziende agricole, agroalimentari e zootecniche. Infine è previsto il potenziamento del personale tecnico ed amministrativo per le amministrazioni pubbliche sia comunali che regionali, anche tra esperti di livello universitario, oltreché un aumento dell’organico a disposizione del Commissario Straordinario e vengono stanziate delle risorse economiche a favore del Dipartimento di Protezione civile. 

10/02/2017 09:46
Tolentino, impianti tv nel villaggio container. Sky regala abbonamenti

Tolentino, impianti tv nel villaggio container. Sky regala abbonamenti

Ancora lavori a Tolentino per rendere più accogliente e vivibile il villaggio container di via Colombo, dove hanno trovato solidarietà le famiglie che hanno la propria casa inagibile a causa del terremoto. Per venire incontro alle tante persone che hanno scelto di vivere nel villaggio, il sindaco e la giunta hanno autorizzato la realizzazione di un impianto tv nelle singole unità abitative delle tre aree attualmente funzionanti. Inoltre, per la funzionalità e la sicurezza dei moduli, le tre aree saranno dotate anche di un impianto di segnalazione degli incendi. La spesa rientra in quella del progetto generale degli impianti elettrici e già approvato e finanziato con i fondi del sisma. Va inoltre segnalato che Sky ha regalato televisori, decoder e pacchetti di abbonamento per gli sfollati che vivono al villaggio container (ANSA).

09/02/2017 17:02
A Tolentino "CuoreDojo", iniziativa di solidarietà che coinvolgerà oltre 1000 studenti

A Tolentino "CuoreDojo", iniziativa di solidarietà che coinvolgerà oltre 1000 studenti

Il 18 febbraio, a Tolentino, presso l’Istituto Comprensivo “G. Lucatelli” si svolgerà CuoreDojo, una iniziativa dei club CoderDojo italiani per portare solidarietà nei territori colpiti dal terremoto. Accogliendo l’invito del Coderdojo Tolentino, volontari non retribuiti provenienti da 15 Dojo italiani (tra cui molti club marchigiani e umbri) organizzeranno laboratori di programmazione per le classi dell’Infanzia, della Primaria e della Secondaria di I grado, coinvolgendo oltre 1000 bambine e bambini. Nei laboratori i ragazzi, a seconda dell’età, potranno:lavorare con robottini e circuiti morbidi (scuola dell’infanzia)realizzare con Scratch una fiaba animata (prime classi della Primaria)realizzare il primo videogame (ultime classi della Primaria)controllare un robot con mBlock e controllare circuiti elettronici con Arduino (classi prime e seconde della secondaria di I ^ grado)affrontare i primi rudimenti di Python, o imparare le basi di JavaScript con il videogame didattico (classi terze della secondaria di I ^ grado).Per rendere l’evento ancora più concreto e far sì che lasci un segno tangibile alla scuola e ai suoi insegnanti, verranno organizzate anche sessioni di TeacherDojo.In futuro, l’iniziativa potrà essere replicata per portare aiuto e conforto in aree colpite da eventi drammatici.Informazioni e contatti sono reperibili sulla pagina facebook.com/cuoredojo   Inoltre, grazie ad una corposa donazione di CIESSEVI – Centro Servizi per il Volontariato Città Metropolitana di Milano che ha dismesso parte del suo parco macchine donandolo, PCOfficina ha potuto “rigenerare” ben 5 portatili che sono stati consegnati al Coderdojo Brianza che provvederà a portarne 3 alla sede tolentinate per le attività con i bimbi delle zone terremotate.   Cos’è CoderDojoCoderDojo è un movimento internazionale di laboratori gratuiti di programmazione, gestiti da volontari, per ragazze e ragazzi. Chiunque dai 7 ai 17 anni può visitare un Dojo per imparare a programmare, costruire un sito web, creare un’app o un gioco e esplorare la tecnologia in un ambiente sociale informale e creativo.Il movimento CoderDojo crede che una conoscenza dei linguaggi di programmazione sia sempre più importante nel mondo moderno, che sia più facile e meglio acquisire queste competenze in giovane età, e che a nessuno dovrebbe essere negata un’opportunità per farlo.Le attività che si svolgono nei CoderDojo hanno anche la finalità di mostrare ai ragazzi che sono loro a usare il computer e non viceversa, rendendoli non schiavi della tecnologia, ma fruitori e creatori consapevoli. Non a caso il motto è “be cool, sii in gamba”.Il movimento è coordinato dalla CoderDojo Foundation di Dublino, e conta oltre 1200 Dojo nel mondo, di cui 229 in Italia.  

09/02/2017 15:55
Tolentino, cena solidale al Rewind per finanziare progetto di educazione ambientale

Tolentino, cena solidale al Rewind per finanziare progetto di educazione ambientale

Il prossimo 13 febbraio, il Rewind di Tolentino con inizio alle 20.30, ospiterà una cena solidale il cui ricavato andrà interamente devoluto per finanziare il progetto di educazione ambientale dell’agriturismo “La quercia della memoria di San Ginesio” che permetterà a quest’ultimo, con lo stabile inagibile, di continuare la propria attività in una yurta, tenda mobile in legno con una copertura in lana di pecora. Ad organizzare l’evento sono l’agriturismo Agra Mater di Colmurano, agriturismo Coroncina di Belforte del Chienti, Galliano pizzeria ristorante chalet di Civitanova Marche, agriturismo Ponterosa di Morrovalle. "I prodotti – dicono gli organizzatori – saranno acquistati in aziende colpite dal sisma perché la filiera che difendiamo e sosteniamo ogni giorno non è solo quella agro alimentare, ma anche quella della solidarietà. La cena si svolgerà al Rewind di Tolentino, una delle città dove il terremoto ha causato molti danni. Vogliamo aiutare senza abbandonare i luoghi del sisma, ma anzi popolandoli e promuovendoli". Per prenotazioni 366/9238075.    

09/02/2017 15:13
Da Cassano a Tolentino: dopo il terremoto una nuova amicizia

Da Cassano a Tolentino: dopo il terremoto una nuova amicizia

Tutto era pronto per la festa del ‘Ciao’, organizzata nell’oratorio della parrocchia ‘Santa Famiglia’ dall’ACR: festoni, stellette, colori vivaci per rallegrare una serata speciale per bambini e ragazzi con il tema ‘Circondati dalla gioia’. Ma… a pochi giorni dalla festa Tolentino è stata risvegliata da un boato improvviso, rendendo molte case inagibili. Così quell’oratorio in festa fu il biglietto da visita per l’accoglienza di molte persone impaurite e senza casa. E l’oratorio è stato ‘invaso’ dai lettini da spiaggia. Una festa in ‘sospeso’ che ha rallegrato un po’ le paure di chi ha domandato un posto per dormire di notte in compagnia. La nuova collocazione oratoriana fu postata su facebook per ricevere tanti ‘like’, ma soprattutto tanta solidarietà. E soprattutto una particolare ‘attenzione’ da parte dell’Azione Cattolica di una parrocchia di Cassano d’Adda nella diocesi di Cremona. Molti contatti, diversi doni spediti ed una ‘raccolta fondi’ per un bonifico. Forse tutto sarebbe finito lì, ma… dopo tanti contatti una proposta da Tolentino, quella di consegnare personalmente la colletta, cioè fare un viaggio di circa 500 km da Cassano d’Adda a Tolentino, e ritorno in due giorni. Dopo un po’ di riflessione la sfida è stata accettata e così nell’ultimo fine settimana di gennaio, nonostante il maltempo, la sorpresa della visita: un gruppo di sei persone dell’A.C.I della città lombarda sono stati ospiti della parrocchia ‘Santa Famiglia’, consegnando a quella tolentinate ciò che avevano raccolto nel tempo. E da qui un gemellaggio e nuove amicizie, come hanno raccontato i cassanesi Giusy e Roberto: “Della giornata vissuta insieme rimane un caldo silenzio: silenzio nelle strade, silenzio interiore su cosa sarà il domani dopo quanto accaduto, ma un calore umano di solidarietà, di condivisione, di accoglienza, di voglia di stare insieme. Un calore che scalda il cuore; quel calore che si propaga e che si mantiene nella vita di ogni giorno e che ti fa sentire meno solo”. Mentre Roberta, socia dell’A.C.I. tolentinate, ha confermato: “E’ stata una giornata piacevole dove la nostra comunità parrocchiale ha accolto con gioia dei nuovi amici, amici di A.C.I. Personalmente sono rimasta stupita per come questo nuovo incontro sia stato per me come un ritrovarsi tra amici che si conoscono da sempre...invece non avevo mai avuto la possibilità di incontrarli prima. Resta in me il desiderio di approfondire questa conoscenza che sarà sicuramente un arricchimento reciproco per la nostra vita come laici di azione cattolica”.

09/02/2017 14:40
"Spese pazze" in regione, Massi, Procaccini e Di Furia assolti "perchè il fatto non sussiste"

"Spese pazze" in regione, Massi, Procaccini e Di Furia assolti "perchè il fatto non sussiste"

E' stato assolto con la formula più ampia Francesco Massi, nell'ambito dell'inchiesta sulle cosiddette "spese pazze" della Regione Marche. Massi, avendo rinunciato al rinvio per il sisma, è stato giudicato questa mattina e assolto "perchè il fatto non sussiste".  L'accusa, rappresentata dal pm Ruggiero Dicuonzo aveva chiesto una condanna a due anni di reclusione, con attenuanti generiche. Invece i giudici hanno scagionato gli imputati con formula piena confermando le decisioni del gup. Già a settembre, il giudice per l’udienza preliminare Francesca Zagoreo nelle Marche aveva assolto quasi tutti gli imputati. L’indagine sulla Rimborsopoli tra il 2008 e il 2012 dei consiglieri regionali delle Marche si era chiusa con una enorme bolla di sapone. Gli imputati, stando alla procura di Ancona, come altri colleghi in tutta Italia avrebbero usato fondi pubblici per spese private. Il gup, però, aveva quasi totalmente cassato il procedimento per peculato emettendo una sentenza di non luogo a procedere per 55 imputati, rinviandone a giudizio, ma solo per alcuni capi di imputazione, altri sei, e assolvendone altri cinque che avevano chiesto di essere giudicati con il rito abbreviato. A processo, sono andati Ottavio Brini, Franco Capponi, Enzo Marangoni e gli imputati assolti oggi: Cesare Procaccini (Comunisti italiani) e Francesco Massi Gentiloni Silveri (Ncd).    "Finisce un periodo di 5 anni di sofferenza". Dopo il verdetto di assoluzione dall'accusa di peculato nel procedimento per le cosiddette 'spese facili' in Regione, l'ex consigliere Pdl Francesco Massi Gentiloni Silveri non nasconde la propria soddisfazione. "Abbiamo potuto documentare tutto e giustificare ogni spesa sin dall'inizio - ha ribadito Massi -. Sempre con la coscienza pulita per aver agito in ogni momento con la massima onestà e trasparenza".    "Posso dire questo - ha proseguito - per me e per il capo segreteria Di Furia. La funzione di controllo che ci era demandata è stata sempre portata avanti con il massimo scrupolo e pignoleria". "I fatti e il processo ci hanno dato ragione", fa eco Di Furia. "La funzione della politica - ha aggiunto Massi -, quella assolta con totale dedizione e altruismo, oggi ne esce vincitrice. Particolare gioia - ha concluso - provo non solo per me ma anche per la mia famiglia che ha sofferto con me e per tutti quelli che, in tutti questi anni, non hanno mai dubitato della mia onestà". (ANSA).

09/02/2017 12:44
L'Ato e la gestione idrica durante l'emergenza: "Grazie al lavoro di squadra, evitati problemi più gravi"

L'Ato e la gestione idrica durante l'emergenza: "Grazie al lavoro di squadra, evitati problemi più gravi"

“Sinergia” è senz’altro la parola d’ordine delle aziende che rientrano nell’Ato 3, l’ambito territoriale di Macerata (in cui sono organizzati i servizi pubblici integrati come ad esempio quello idrico o quello dei rifiuti) e che hanno fronteggiato l’emergenza sisma prima e l’emergenza neve poi. Per quanto riguardo il servizio idrico integrato, normalmente l’Ato ha lo scopo di garantire un ottimale approvvigionamento d’acqua potabile, privilegiando la qualità pur salvaguardando le risorse idriche nel rispetto per l’ambiente. Quella del terremoto, soprattutto del 30 ottobre, è stata un’emergenza drammatica anche per quanto riguarda il servizio idrico, ma sotto il coordinamento di Confservizi Cispel Marche (che associa aziende ed enti che gestiscono diversi servizi) e grazie ad un grande spirito di collaborazione si è riusciti ad evitare tragedie ben più gravi. A darne conto, il direttore dell’Ato 3 Massimo Principi e il responsabile tecnico Daniele Nardi: “Subito dopo il sisma del 30 ottobre – raccontano – a Pieve Torina si era verificata una perdita d’acqua e diverse aziende, coordinate da Confservizi, sono intervenute per rintracciarla e risolvere il problema. In questo contesto è intervenuta anche l’Apm di Macerata e, il giorno seguente, l’Assm di Tolentino”. Non solo a Pieve Torina ma anche negli altri comuni colpiti è stato necessario monitorare la potabilità dell’acqua: “La situazione doveva sempre essere aggiornata – spiegano – e tutte le aziende intervenute si sono mosse in maniera coordinata anche per quanto riguarda le analisi in laboratorio dei campioni d’acqua. Con il nostro ufficio tecnico invece, ci siamo resi disponibili per la corretta individuazione dei punti di smaltimento delle macerie”.   L’efficacia degli interventi in fase emergenziale, secondo Nardi e Principi è stata senz’altro dovuta al lavoro in sinergia di tutte le aziende: “Il nostro territorio è gestito da tante diverse realtà – sottolineano – ma abbiamo visto che questo tipo di collaborazione porta buoni frutti. Da anni perseguiamo l’obiettivo di un gestore unico e se l’Ato riesce ad avere il supporto delle aziende allora il lavoro diventa ancora più efficace. L’intervento tempestivo ha evitato disagi ancor più gravi non solo alle persone ma anche agli animali”. (Nella foto, da sinistra Massimo Principi e Daniele Nardi)

08/02/2017 16:54
Convegno Ordine di Malta: ringraziamento per gli aiuti portati a Tolentino e San Severino

Convegno Ordine di Malta: ringraziamento per gli aiuti portati a Tolentino e San Severino

Autorità religiose, militari e civili e circa 150 invitati hanno preso parte al convegno dell’Ordine di Malta che si è tenuto sabato alla Domus “Stella Maris” di Ancona. L’incontro, dal titolo “Il Sovrano Militare Ordine di Malta: dai valori fondanti alla speranza operosa del futuro” è stato ideato e realizzato dalla delegazione Marche Nord comprendente le province di Pesaro-Urbino, Ancona e Macerata. Una proficua mattinata iniziata con la Santa Messa presieduta da Raymond Leo Burke Cardinal Patrono dell'Ordine di Malta e poi proseguita con il dibattito impreziosito dagli interventi, tra gli altri, del Cardinale Edoardo Menichelli Arcivescovo di Ancona e Balì di Onore e Devozione del SMOM. A coordinare i lavori don Andrea Simone Cappellano di Grazia Magistrale dell'Ordine di Malta, mentre i saluti sono stati portati da Paolo Massi. Il delegato Marche Nord ha ringraziato il Sovrano Ordine di Malta per l’opera svolta nell'emergenza terremoto a San Severino (città natale di Menichelli) e Tolentino. Va ricordato che a Tolentino è stato allestito un Posto Medico Avanzato con  volontari della delegazione, medici, infermieri e soccorritori a disposizione della cittadinanza collaborando con il personale sanitario del Raggruppamento Operativo Emergenze. Il Cardinale Raymond Leo Burke ha tenuto la prima relazione sul percorso storico del SMOM, riportando alla luce tutti gli avvenimenti chiave della quasi millenaria storia dell'ordine e rinvigorendone il suo passato per una presente valorizzazione nelle concrete attività della difesa della fede cattolica e del servizio ai malati e poveri. Il Cardinale Edoardo Menichelli ha invece relazionato su “I valori fondamentali del SMOM nei giovani e nella famiglia contemporanea”, una meditazione su come l'Ordine di Malta può continuare il suo servizio nella Chiesa e nella società attraverso il discepolato di Cristo. Terminato il brillante intervento le conclusioni sono state offerte da parte di fra Giacomo della Torre del Tempio di Sanguinetto, Venerando Balì Gran Croce di Giustizia e Gran Priore di Roma.

08/02/2017 15:42
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