La sanità che funziona, il ringraziamento di una figlia all'ospedale di Macerata: "Siete stati meravigliosi"
Capita spesso di leggere storie di malasanità, di servizi che non funzionano, di pazienti e parenti che si lamentano. Questa, invece, è una storia di grande affetto e dedizione verso una donna anziana che, malgrado non ce l'abbia fatta, è stata trattata in maniera esemplare all'ospedale di Macerata. E a medici, infermieri e tutto il personale arriva il ringraziamento sentito della figlia della donna.
A parlare è la signora Palma Tornesi. La mamma, la signora Bianca Paolucci, quasi centenaria, mercoledì 25 gennaio è stata portata all'ospedale di Macerata in condizioni ormai gravissime. L'anziana è stata ricoverata in una postazione della medicina d'urgenza e, anche se era chiaro e ineluttabile che le restava pochissimo da vivere, "tutti si sono prodigati per darle il massimo conforto. Addirittura" racconta la signora Tornesi "mamma la domenica ha anche aperto gli occhi e ha potuto rivedere tutti i suoi cari ancora una volta. Una settimana dopo, mia madre è spirata, ma io che l'ho assistita ventiquattro ore al giorno mi sono resa conto di tante cose. Il personale del pronto soccorso si è prodigato all'inverosimile e devo dire che questa gente spesso realizza veri e propri miracoli. Hanno trattato mia madre davvero con i guanti bianchi e ho visto che fanno lo stesso con tutti i pazienti: sono persone umane, meravigliose. Hanno fatto di tutto e di più. Un ringraziamento di cuore da parte mia e dei miei figli Daniel e Michel".
Molto conosciuta a Tolentino, Bianca "Bianchina" Paolucci, per tantissimi anni, dal 1952 al 1983, ha lavorato come bidella nella scuola elementare di contrada Le Grazie e tutti la ricordano con grande simpatia per la sua straordinaria dolcezza nel trattare con i bambini e nel prendersi cura di loro.
Commenti