Da mercoledì 26 luglio, prendono avvio i lavori di rifacimento della pavimentazione del Ponte del Diavolo. Infatti grazie al contributo messo a disposizione dalla Città di Prato, il Sindaco Giuseppe Pezzanesi ha fatto predisporre un progetto per la sistemazione dell’antichissimo ponte che attraversa il Chienti.
I lavori dureranno, salvo inconvenienti e condizioni meteo avverse, poco più di un mese, tanto che si conta di poter riaprire il Ponte del Diavolo il prossimo 9 settembre.
L’intervento programmato prevede, dopo poco meno di venti anni dall’ultimo restauro, la rimozione dei “sanpietrini”, il rifacimento del massetto e la messa in posa della nuova pavimentazione, approvata dalla Soprintendenza.
Per consentire l’effettuazione dei lavori, il Ponte del Diavolo sarà chiuso al traffico veicolare e pedonale. Pertanto il Comando di Polizia Locale ha emesso una ordinanza che va a modificare, temporaneamente, la circolazione stradale, proprio vista la necessità e l’urgenza di eseguire lavori di risanamento e rifacimento della pavimentazione di Via del Ponte Ponte del Diavolo i cui lavori sono stati affidati alla Ditta “Del Bello Fernando”.
Pertanto dalle ore 8.00 del giorno mercoledì 26 luglio 2017 fino al completo ripristino della sicurezza stradale e comunque fino a fine dei lavori, è disposto quanto segue: in via del Ponte del Diavolo é istituito il divieto di circolazione in entrambi i sensi di marcia.
Torna il “Premio Ravera: una canzone è per sempre”, lo spettacolo in omaggio a Gianni Ravera, un appuntamento atteso e già prestigioso nel panorama nazionale.
Artisti e personaggi dello spettacolo ricordano la figura di Ravera e lo celebrano il 3 Agosto nella splendida cornice dell’Arena Gigli di Porto Recanati, nella regione che ha dato i natali al più importante organizzatore di manifestazioni e programmi televisivi musicali del nostro paese.
“Premio Ravera: una canzone è per sempre 2017, #Primo Appuntamento” avrà il piacere di avere alla guida di questo viaggio Pupo, un artista eclettico, amatissimo dal pubblico internazionale, con un profondo legame con Ravera.
Non hanno voluto mancare ad un omaggio così autorevole: Peppino di Capri, un divo del panorama musicale italiano che da 50’ anni ci emoziona con le sue canzoni; un’altra protagonista indiscussa della musica italiana, Viola Valentino; un cantautore della nuova generazione, personalità originale e di rara sensibilità Francesco Tricarico; il giornalista, conduttore radiofonico di Radio2, tra i critici musicali più accreditati, Dario Salvatori. Gli artisti si esibiranno dal vivo accompagnati dall’Orchestra Mediterranea diretta da Michele Pecora, ideatore e direttore anche artistico della kermesse, insieme a Melissa Di Matteo.
“Premio Ravera: una canzone è per sempre” è uno spettacolo dove rivive la straordinaria storia della musica e della televisione italiana; un format dove passato e presente, innovazione e tradizione si incontrano: momenti che appartengono alla memoria di tutti si intrecceranno con le canzoni, le immagini, citazioni e passi di storia del nostro paese, attraverso la figura di Gianni Ravera.
Il Premio Ravera ritornerà con il Gran Galà del 9 Settembre nella straordinaria piazza di Tolentino, che lo ospita sin dalla sua prima edizione e con un nuovo cast stellare.
“Premio Ravera: una canzone è per sempre” è anche un concorso per giovani artisti provenienti da tutta Italia, per riconoscere, premiare e supportare il talento, seguendo la strada tracciata da Ravera, che con intuito eccezionale ha lanciato grandi nomi.
Gianni Ravera era nato in provincia di Ancona, a Chiaravalle. Ha scritto numerose e straordinarie pagine della storia della musica e della televisione italiana. Noto organizzatore di manifestazioni musicali, e in particolare del Festival di Sanremo, di cui aveva curato ben 24 edizioni dal lontano 1962. Il Festival era la sua creatura, la sua opera prediletta, così come Castrocaro (che inventò lui stesso) che pure aveva portato agli onori della cronaca musicale. Ravera curò anche il Disco per l’estate, e collaborò a trasmissioni televisive come Fantastico e Serata d’Onore. Nel mondo della canzone Gianni Ravera era diventato una specie di istituzione. A lui devono il loro successo artisti come Iva Zanicchi, Bobby Solo, Gigliola Cinquetti, lo stesso Michele Pecora, Eros Ramazzotti, Zucchero e Luca Barbarossa.
"Promo Biglietti" da 10€.
Info e biglietteria: Ufficio IAT Porto Recanati
C.so Matteotti 11, tel 0719799084
Prevendite Amat/Vivaticket
Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato di "Tolentino in comune" riguardante la vicenda dell'acquisizione di una struttura privata destinata agli sfollati da parte di Regione e Comune:
"Si apprende dalla stampa che la Regione Marche, con un iter abbastanza urgente messo in discussione da parecchi consiglieri, che lamentano di non avere avuto tempo sufficiente per "studiare" le carte, ha stanziato 6 milioni di euro in favore della città di Tolentino per acquisire dei fabbricati da destinare ai cittadini che hanno perso la casa in seguito al sisma.
L'Amministrazione di Tolentino ha scelto di utilizzare queste risorse per entrare in possesso di un manufatto costruito nel 2006 (con quali criteri antisismici?) e mai ultimato, di proprietà di una società di costruzioni privata, sito in una zona economica e produttiva quasi di fronte al castello della Rancia.
Ricapitoliamo:
1) A febbraio il sindaco aveva di dichiarato che sarebbero stati acquisiti tramite bando Erap circa 100 appartamenti, ovviamente rispondenti ai requisiti antisismici, ed al massimo 40 SAE (casette di legno).
2) Ad oggi ci sono più di 400 tolentinati tra i container in via Colombo e varie strutture ricettive tra Tolentino e la costa adriatica, nessuna SAE realizzata e 6 milioni di contributi regionali gentilmente destinati alla realizzazione di 56 appartamenti in un capannone. Tempo per questa operazione, secondo il sindaco, 10 mesi.
3) Per attuare il progetto occorrerà una variante al PRG, per destinare l’area a edilizia popolare, quindi da D8 a A2, A3 o AA, al costo di costruzione di circa 110.000 € per appartamento. Quante SAE si potevano acquistare con quella cifra? Quali alternative si potevano e si possono prendere in considerazione per garantire a chi ha bisogno di un alloggio decente, anche se provvisorio, un’abitazione sicura, che preveda anche di rivitalizzare le aree della città abbandonate e il commercio?
4) Nel comunicato del sindaco si parla di un bando di cui però non si trova traccia, mentre dovrebbe essere un atto pubblico. Ma a quale bando si riferisce il sindaco?
Le perplessità in merito a questa scelta sono molteplici:
- La zona in questione è priva di collegamenti e servizi e molto periferica: se nelle intenzioni la ricostruzione doveva favorire la riconnessione del tessuto cittadino e il ripopolamento del centro storico, con questa decisione si percorre la strada opposta.
I legittimi dubbi sulla scelta che si vuole intraprendere e l'importanza della stessa richiederebbero che la popolazione fosse informata e coinvolta. Purtroppo invece si sta ripercorrendo la strada intrapresa dall'amministrazione già dopo il sisma, della mancanza di informazioni e di mancata consultazione dei diretti interessati, ossia i cittadini, che non devono essere informati bensì avere cieca fiducia nella lungimiranza dell’amministrazione e soprattutto stare zitti.
Tolentino in Comune"
Danni lievi alle case dopo il terremoto, vorrebbero rientrare nelle loro abitazioni, ma i lavori ancora non iniziano. Così, oltre trenta famiglie che abitano in via Proietti a Tolentino, hanno preso carta e penna e hanno scritto un appello a Vasco Errani, a Luca Ceriscioli e al sindaco Giuseppe Pezzanesi.
"I condomini di Via Proietti 6- 8-10-12 a Tolentino, dopo aver ricevuto la notifica dell’esito della scheda di I° livello rilevamento danno dalla quale emerge classificazione Cat. B si chiedono perchè ancora non sono iniziati i lavori di ristrutturazione e/o di messa in sicurezza lasciando l’edificio in balia dell’incuria e disfacimento.
Conosciamo le problematiche, la burocrazia ecc. ma sappiate" affermano "anche che 33 famiglie avviando celermente i lavori potrebbero tornare nelle loro case, ritrovando così benessere fisico e psichico considerando che molti appartamenti sono abitati da persone portatrici di handicap anche gravi, ritrovando soprattutto la dignità di essere persone.
Molte persone di queste sono fuori Comune con tutti i disagi relativi allo status quo; per non parlare poi dei soldi che viene a costare allo Stato per il C.A.S.: facendo due conti 'della serva', al mese per 32 – 33 famiglie si viene a spendere circa 20.000 Euro non considerando l’introito mancato degli affitti, soldi che poi ricadrebbero comunque nelle tasche dei contribuenti. Riteniamo quindi che la soluzione migliore sia quella di sistemare in breve le palazzine, considerando che si tratta di lavori prontamente eseguibili".
L’U.S. Tolentino 1919 comunica di aver trovato l’accordo per l’arrivo in maglia Cremisi del difensore Sane Pape Mustafa. Il giocatore nato il 06/03/1997 a Dakar in Senegal è cresciuto calcisticamente nelle giovanili del Pescara, per poi essere girato in prestito alla Fermana dove ha collezionato in totale 28 presenze in due stagioni.
“Sono molto contento – dichiara Sane Papa Mustafa - finalmente si avvera il mio sogno, quello di giocare per la squadra di Tolentino che considero la mia città. Qua sono cresciuto ed ho molti amici. E' un onore per me e per tutta la mia famiglia poter far parte del sodalizio cremisi. Ci metterò tutto l'impegno perché voglio che il Tolentino faccia un bellissimo campionato. Ringrazio il presidente Romagnoli, il direttore sportivo Crocetti ed il direttore generale Serangeli per la fiducia che hanno avuto in me.”
Inoltre l’U.S. Tolentino 1919 comunica di aver trovato l’accordo per l’arrivo alla corte di mister Zaini per la stagione 2017/2018 del difensore classe 1988 Mercurio Paolino.
Il calciatore originario di Crotone nelle stagioni 2014-2017 ha militato nel S.S. Cassino 1927 in Eccellenza collezionando 85 presenze condite da 6 reti. Nelle stagioni 2012-2014 Mercurio Paolino ha militato in serie D con le maglie di Sulmona, Isola Liri e Maccarese Giada collezionando 35 presenze. Dal 2010 al 2012 con la maglia del Vigor Lamezia in C2 ha collezionato 39 presenze e nella stagione 2008 – 2009 sempre in C2 con il Noicattaro giocando 17 partite. Nel 2007-2008 il difensore registra 29 presenze con il Siracusa in serie D. Spicca nel curriculum del nuovo difensore centrale Cremisi la presenza in serie B con la maglia del Crotone nella stagione 2009-2010.
“Intanto sono contentissimo di aver sposato il progetto del Tolentino – dichiara Mercurio Paolino dopo l’accordo - e ringrazio il presidente e il direttore per l'opportunità che mi danno. Tolentino è una piazza abituata a palcoscenici più importanti e questo insieme all’ ambizione è la serietà della società mi ha convinto ad accettare questa nuova sfida in un campionato appunto nuovo per me ma che mi da molto stimoli. Ho rifiutato offerte anche di serie D ma credo di aver fatto la scelta giusta e spero di ripagare la fiducia datami sul campo.”
150mila euro per il restyling del palazzetto dello sport di Tolentino. La Giunta Comunale aveva deciso di partecipare alla selezione indetta dal Coni ai fini del potenziamento dell'attività sportiva agonistica nazionale in aree svantaggiate e zone periferiche urbane e con l'obiettivo di rimuovere gli squilibri economico sociali e incrementare la sicurezza urbana.
A tal proposito il Governo ha istituito il Fondo “Sport e Periferie” e il sindaco Pezzanesi e l’amministrazione comunale hanno presentato alcuni interventi ritenuti strategici per l'ottenimento delle finalità di che trattasi tra cui i lavori di ristrutturazione del Palazzetto dello Sport per un totale intervento preventivato con relativo progetto in 150.000 euro.
Il Presidente del Consiglio dei Ministri ha approvato il piano pluriennale degli interventi, finalizzato alla ricognizione degli impianti sportivi esistenti sul territorio nazionale, alla realizzazione, rigenerazione, completamento o adeguamento di impianti sportivi con destinazione all'attività agonistica, localizzati nelle aree svantaggiate del Paese e nelle periferie urbane e tra questi è stato ammesso a contributo e finanziato proprio quello relativo al Palazzetto dello Sport.
L’intervento interesserà opere sull’impianto di ricambio aria, sull’impianto idrico, opere di isolamento delle tubazioni, opere edili negli spogliatoi e opere edili esterne.
Ritenuto necessario conferire incarico per la progettazione esecutiva e la direzione dei lavori, per la progettazione esecutiva degli impianti e la relativa direzione operativa, nonché per il coordinamento della sicurezza sia in fase di progettazione che di esecuzione a professionisti esterni qualificati, in quanto per tali attività non esiste la disponibilità di professionisti interni alla struttura di cui avvalersi, sia a causa dell'esiguo numero degli stessi, sia dei carichi di lavoro attualmente esistenti, aggravati dall'emergenza terremoto, la Giunta ha deliberato di accettare il contributo e ha formulato un atto di indirizzo finalizzato al conferimento di incarichi professionali per la progettazione esecutiva e la direzione dei lavori, per la progettazione esecutiva degli impianti e la relativa direzione operativa, nonché per il coordinamento della sicurezza sia in fase di progettazione che di esecuzione a professionisti esterni qualificati, il cui onere economico è coperto dal quadro economico dei lavori.
Simone Ruffini non riesce a confermarsi campione del mondo nella 25 km di fondo ai Mondiali di Budapest. Il campione marchigiano si conferma, però, ai massimi livelli della disciplina e si classifica al quarto posto.
A vincere la gara è stato il francese Raymond, fra i più accreditati alla vigilia, su un Matteo Furlan che ha provato fino alla fine a far restare il titolo in Italia. terzo il russo Drattcev e quarto, appunto, Simone Ruffini autore di una gara coraggiosa e d'avanguardia. Solo negli ultimi cinquanta metri Ruffini ha ceduto, proprio quando sembrava avere il francese Raymond ormai a tiro.
Così, Furlan che a Kazan due anni fa fu bronzo, oggi guadagna l'argento, mentre per Simone Ruffini un quarto posto che lascia un po' di amaro in bocca.
Raymond ha chiuso con il tempo di 5 ore e 2′, Furlan si è piazzato a 6 decimi mentre Drattcev a 3″. Ruffini, quarto, aveva preso una bandiera rossa che però è stata tolta dai giudici, visto il piazzamento non a podio.
Ultime ore per partecipare sabato 22 luglio alla “Cena in bianco. Unconventional dinner”. Infatti bisogna prenotarsi sul sito www,vivitolentino.it oppure rivolgersi all’Ufficio della Pro Loco TCT, ubicato al piano terra, in piazza della Libertà. Dopo il successo registrato lo scorso anno, la Città di Tolentino ha deciso di organizzare per questa estate 2017 la seconda edizione della cosiddetta “Cena in bianco. Unconventional dinner”, un evento promosso dall’Amministrazione comunale in collaborazione con la Pro Loco TCT e in particolare, è seguito nell’organizzazione dall’Assessore Giovanni Gabrielli.
Si ricorda che bisognerà ritirare entro le ore 20 di venerdì 21 luglio l’access-badge (contributo organizzativo 2 euro a persona). Sabato 22 alle ore 12 sarà comunicata tramite mail o sms la location dove sarà possibile accedere a partire dalle ore 19.30 per allestire la propria tavola. Alle ore 21 i partecipanti saranno tutti pronti per iniziare a vivere questo emozionante evento.
“Cena in bianco. Unconventional dinner”: tutti insieme vestiti di bianco, allestiamo, sempre di bianco, una piazza, una strada, un luogo a sorpresa trasformandolo in una “camera da pranzo” a cielo aperto. Ognuno si porta tutto da casa, tavolo, sedie, vivande, stoviglie in ceramica, bicchieri di vetro, tovaglia e tovaglioli di stoffa… niente carta, niente plastica, niente lattine! Ogni gruppo apparecchia e imbandisce la propria tavola con amici, familiari e bambini per vivere l’emozione di una cena tutti insieme per strada, all’insegna delle cinque grandi “E”, Etica, Estetica, Ecologia, Educazione, Eleganza. Una immensa tavola, composta da tutti i tavoli vicini e in fila, che celebra la tradizione italiana a tavola, nel rispetto della condivisione, convivialità, piacere di stare insieme. ...E alla fine della serata ognuno sparecchia, porta via tutti i suoi rifiuti: non deve rimanere traccia dell’evento perché c’è un solo modo per mantenere pulite le nostre città, non sporcarle!
Dai consiglieri comunali di minoranza di Tolentino Gianni Corvatta, Anna Quercetti e Bruno Prugni riceviamo
La decisione della giunta regionale di stanziare 6 milioni di euro a favore del Comune di Tolentino per l’acquisizione di edifici da adibire a strutture residenziali da destinare alle famiglie sfollate a seguito degli eventi sismici ci trova pienamente favorevoli.
Ci sentiamo, quindi, in dovere di ringraziare il Presidente Ceriscioli per essersi fatto carico di questo importante impegno grazie al quale verrà data una risposta abitativa in tempi brevi.
Come evidenziato dal Presente Ceriscioli l'operazione ha, anche, lo scopo di evitare l'occupazione di altro suolo, che sarebbe stato necessario nel caso di realizzazione di nuove strutture, e di riqualificare delle aree dismesse dei nostri Comuni, colpiti dal terremoto.
Ma è evidente come la decisione del Sindaco Pezzanesi non sia in linea e rispettosa di questi presupposti.
La scelta dell'Amministrazione Comunale è, infatti, ricaduta su un edificio di proprietà privata - più propriamente un capannone industriale mai completato ed oramai da anni fermo - che si trova ai margini di una residua area industriale, commerciale ed artigianale, nei pressi del Castello della Rancia.
Non vediamo, pertanto, cosa vi sia di "ideale" per le 57 famiglie, che andranno ad occupare gli altrettanti appartamenti che all'interno della struttura verranno realizzati, come, con toni entusiastici, ha sostenuto il Sindaco Pezzanesi.
I nostri cittadini meritano di più ed è troppo alto il rischio che questo stabile, isolato, privo di servizi ed opere di urbanizzazione (es. collettore fognario) si trasformi in un nuovo "ghetto".
Noi vogliamo che i Tolentinati, che hanno dovuto abbandonare le loro case, possano ritornare alle loro abitudini, a vivere ed a far rivivere la loro Città
Poi, chi saranno coloro che andranno ad occupare quegli appartamenti? Il Sindaco è a conoscenza che già la convivenza nella zona container ha presentato momenti di forte criticità?
In ultimo vogliamo sollecitare il Sindaco a pubblicare i dati che riguardano la reale necessità di alloggi e, visto che l’ERAP ha selezionato solo circa 25 appartamenti tra quelli invenduti, a non accumulare ulteriori ritardi attivandosi immediatamente per richiedere le "casette" (SAE"), perchè è orami evidente che i nostri concittadini non potranno sopportare ancora oltre.
Da Emanuele Porfiri, segretario del Partito Comunista Italiano di Tolentino, riceviamo
Nei giorni scorsi, una nostra delegazione, dopo aver richiesto il permesso, si è recata in visita al “Villaggio Container” di via C. Colombo, dove oltre duecento persone sono state alloggiate nel dopo sisma. Alla delibera dell’Amministrazione Comunale sulla collocazione di questa struttura, noi ufficializzammo le nostre preoccupazioni, sia riguardo alla non adeguatezza della zona, sia riguardo il rischio dell’isolamento rispetto al tessuto sociale cittadino. Per questo motivo abbiamo deciso di incontrare questi cittadini e di continuare a monitorare la situazione.
Possiamo subito dire che il lavoro svolto dai volontari della Protezione Civile è un lavoro straordinario, fatto con dedizione e senso di appartenenza. Sicuramente senza il loro aiuto, queste persone si troverebbero ancora di più in difficoltà. Oltre alla Protezione Civile, operano volontari di alcune Associazioni private, ma non riusciamo a capire dove ci si debba rivolgere per poter liberamente svolgere anche in maniera personale attività sociali e ricreative. Rileviamo alcune preoccupazioni: una su tutte, quella della difficoltà di relazione tra diverse comunità che ne fanno parte. Questo è sicuramente il problema di integrazione ancora non risolto sia nella nostra Comunità che nell’intero Paese. Inoltre riteniamo che questo spazio, essendo parte del tessuto urbano, debba rientrare nei “normali” canoni di vita civile, così come avviene nel resto della città. Il rischio a cui stiamo andando incontro, è che questo nucleo abitativo (speriamo provvisorio) diventi “Terra di Nessuno”.
Per concludere, nella struttura per quanto si faccia il possibile per permettere di socializzare liberamente, sarebbe necessario, così come Fabrizio, che è un ospite, ci suggerisce, è di porre maggiore attenzione verso il problema della mancanza di attività socio culturali adeguate, incluse, data la chiusura delle scuole, le attività ricreative per bambini e ragazzi. Chiediamo alla Amministrazione Comunale di prendere tutte quelle iniziative necessarie che ricolleghino questo spazio a tutto il tessuto cittadino.
Vista la notizia, che a ridosso della Zona Industriale sita in C.da Rancia, la Giunta Regionale avrebbe stanziato per il Comune di Tolentino intorno ai 6 milioni di euro, per l’acquisto di un edificio commerciale, dove realizzare appartamenti da destinare alle famiglie attualmente fuori dalle loro abitazioni, riteniamo che questo possa comportare che la attuale maggioranza si troverà a dover rinunciare alla costruzione delle 50 (circa) casette in legno, così come anticipato dal Sindaco.
Noi, riguardo questa soluzione, esprimiamo delle grosse perplessità. Primo: ci sembra una grossa operazione immobiliare. Secondo; le famiglie che saranno collocate rimarranno ancor più fuori dal tessuto urbano dove vivevano precedentemente. Terzo: i tempi per la realizzazione di tali appartamenti saranno più lunghi del previsto, in considerazione che questi cittadini stanno aspettando soluzioni rapide ed efficaci sin dal 30 ottobre 2016.
Si è svolto ieri pomeriggio l'incontro sul tema della ricostruzione organizzato presso il Castello della Rancia da Confindustria tra oltre 120 tecnici.
Parola d'ordine: "sisma bonus". Tutti concordi i relatori in merito alla necessita di centrare l'attività di prevenzione post sisma sull'importante incentivo introdotto dal Governo nella Legge di Bilancio 2017.
Il Presidente di Confindustria Macerata Gianluca Pesarini ritiene fondamentale inoltre delineare ex novo l'economia dell'intero territorio colpito dal sisma.
Anche Carlo Resparambia, presidente Ance Macerata, è d'accordo sul ricorso al sisma bonus come punto di partenza per la ricostruzione.
Entrando nel dettaglio si spiega che tra gli interventi che danno diritto alla detrazione Irpef delle spese per il recupero edilizio (e la riqualificazione energetica) degli edifici (articolo 16-bis, Tuir Testo Unico delle imposte sui redditi) sono inclusi anche quelli finalizzati all’adozione di misure antisismiche (comma 1, lettera i).
La legge di bilancio per il 2017 ha rimodellato il “sisma bonus”, prevedendone non solo la proroga, ma anche un potenziamento e una definizione maggiormente articolata.
Per le spese sostenute dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2021 (incluse quelle per la classificazione e la verifica sismica) su edifici adibiti ad abitazioni private e attività produttive, ubicati nelle zone 1 e 2 (zone sismiche ad alta pericolosità), nonché nella zona 3 (in cui possono verificarsi forti, ma rari, terremoti), fino a un importo massimo di 96mila euro per unità immobiliare per ciascun anno, spetta una detrazione nella misura del 50%, da ripartire in cinque quote annuali di pari importo (se gli interventi consistono nella mera prosecuzione di interventi iniziati in anni precedenti, si deve tener conto delle spese sostenute in quegli anni per le quali si è già fruito della detrazione).
Esiste anche il sisma bonus “rafforzato” :
è previsto infatti un aumento della percentuale di detrazione qualora, in virtù delle misure antisismiche adottate, si ottenga una riduzione del rischio sismico tale da determinare il passaggio a una classe di rischio inferiore.
Per le abitazioni e gli edifici produttivi, la detrazione maggiorata è pari: - al 70%, in caso di passaggio a una classe di rischio inferiore
- all’80%, in caso di passaggio a due classi di rischio inferiori.
Per gli interventi realizzati su parti comuni di edifici condominiali, la detrazione maggiorata è pari:
al 75%, in caso di passaggio a una classe di rischio inferiore - all’85%, in caso di passaggio a due classi di rischio inferiori.
Le disposizioni attuative: linee guida e decreto del Mit
Per la concreta operatività del sisma bonus “rafforzato”, la legge di bilancio 2017 aveva demandato a un decreto del ministro delle Infrastrutture e dei trasporti (sentito il Consiglio superiore dei lavori pubblici) il compito di stabilire:
le Linee Guida per la classificazione di rischio sismico delle costruzioni;
le modalità per l’attestazione, da parte di professionisti abilitati, dell’efficacia degli interventi effettuati.
Il decreto è stato emanato e le sue disposizioni sono efficaci a partire dal 1° marzo.
Dopo una stagione sofferta e tribolata, non solo a causa di risultati sportivi non all’altezza, l’ASD Basket Tolentino riprende l’attività agonistica 2017/18 iniziando ad organizzare il nuovo campionato e scegliendo di iscriversi alla serie D, invece che alla Serie C Silver guadagnata sul campo.
Si è trattato di una decisione difficile, ma l’obiettivo di ripartire un gradino sotto è stato alla fine ben ponderato ed accettato di buon grado dall’ambiente sportivo. Certo sulla carta sembrerebbe un passo indietro, ma la dirigenza è ben consapevole che in realtà si tratta di un passo indietro ora, per fare due passi in avanti domani, riorganizzando ruoli, competenze, assetto sportivo e tecnico, al fine recitare un ruolo di rilievo nel nuovo girone.
La validità del progetto, finalizzato anche ad un potenziamento del settore giovanile con l’ottica di far transitare nella rosa della prima squadra molti nuovi giovani che in Serie C avrebbero avuto difficoltà a scendere in campo, è stata sancita anche dalla riconferma dello storico sponsor Nuova Simonelli, senza il quale sarebbe impossibile garantire un impegno di tale portata.
Non da ultimo la permanenza di coach Carlo Cervellini (al quale dovrà essere affiancato un nuovo vice, vista l’indisponibilità a tempo pieno di Lorenzo Picotti per motivi di studio), che ha sposato in pieno il nuovo progetto societario e che sta collaborando con la dirigenza alla ricerca dei migliori prospetti da ingaggiare e alla riconferma di quanti ritenuti idonei ad un campionato comunque diverso rispetto alla serie C. L’obiettivo è quello di mantenere un assetto “da serie C”, con vice ed assistente, preparatore atletico e fisioterapista a tempo pieno, e di organizzare una rosa di 16 elementi, in cui convivano giovani di belle speranze e giocatori esperti, di categoria superiore.
A tal fine verrà organizzato anche il campionato di Under 18 in cui i giovani aggregati alla rosa della serie D troveranno l’adeguato spazio di crescita e la naturale valvola di sfogo per giocare il più possibile e fare esperienza. Dopo le partenze di Pelliccioni, Sorci, Temperini, la società ha avviato diverse trattative giungendo alla riconferma di Adelmo Francesconi, al quale verrà assegnata la fascia di capitano, e dello sgusciante Luca Giuliani.
Ad ore si punta a chiudere per l’altro lungo e per il play titolare, mentre diverse opzioni sono in ballo per il ruolo di guardia e di ala, pescando anche tra i migliori prospetti della passata serie D e naturalmente tra i restanti protagonisti della scorsa stagione. Verranno, inoltre, stabilmente aggregati alla prima squadra Anzuinelli, Gismondi, Passarini, e Parrucci.
Il sindaco di Tolentino Pezzanesi è stato ospite della trasmissione di Radio24 "Attenti a noi due", condotta da Alessandro Milan ed Oscar Giannino. L'argomento sul quale è stato invitato a parlare è quello dei cosiddetti "furbetti del contributo", quelle persone che pur non avendone diritto, chiedono risarcimenti per danni inesistenti o facendo passare come abitazioni anche immobili che non lo sono.
"Si tratta di un discorso che non puà mortificare l'Italia intera", afferma Pezzanesi, ed invoca comunque leggi più rigide per i disonesti. Continua il sindaco: "C'è sicuramente un vuoto che va colmato che è quello di chi governa, di chi deve legiferare, di chi deve fare e che non fa, che irretisce con la burocrazia tanti procedimenti e poi magari quando si becca qualcuno che delinque, non c'è nemmeno l'immediatezza della punizione".
Il comune di Tolentino sta effettuando dei controlli, a detta del primo citadino, attraverso un operazione capillare di riscontro, con l'incrocio dei dati forniti da chi eroga l'energia, dall'ufficio anagrafe e dai servizi sociali e questo sistema consente di vedere se ci sono anomalie ed in quel caso si interviene segnalandole alle autorità competenti.
Facendo il punto sulla situazione del proprio comune, il sindaco afferma: "ci sono ancora 5 mila persone che devono rientrare nelle loro case, che si avvalgono del contributo di autonoma sistemazione e che attualmente sono in altre abitazioni dove pagano l'affitto e quindi fuori dalla loro città di nascita o di residenza che è Tolentino [...] abbiamo 3897 edifici danneggiati, tra edifici pubblici, ospedali, scuole, luoghi di comunità e soprattutto tantissime case di proprietà privata. La gente è snaturata, non ha più punti di riferimento". Si fa notare inoltre come il tasso di mortalità delle persone anziane, le più deboli, sia molto aumentato, soprattutto nei primi mesi dopo il 30 ottobre e questo attesta molto chiaramente qual è il pathos della popolazione.
Alla domanda di Oscar Giannino sulla questione della piena ricognizione dei danni negli immobili, il sindaco risponde: "Noi abbiamo fatto uno sforzo straordinario, anche soprattutto con i nostri dipendenti che hanno ottenuto la qualifica attraverso un corso di operatori riconosciuti dalla protezione civile per le cosiddette schede "Aedes" e quindi sopralluoghi ufficiali per poi inoltrarsi nella fase della ricostruzione". Nonostante fossero numeri importanti, l'opera di verifica degli edifici è stata completata un mese fa, conclude Pezzanesi, e questo consente di essere pronti per l'eventuale ricostruzione che ovviamente ha bisogno di fondi.
Via libera dal Consiglio regionale delle Marche alla pdl n. 154 della Giunta contenente una variazione di bilancio da 242 milioni di euro, a cui vanno aggiunti i 5 milioni di euro donati dal gruppo petrolifero Rosneft per l'ospedale di Amandola e iscritti a bilancio.
Ventisette i voti a favore, dato che M5s, Lega nord, Fdi-An e Fi avevano abbandonato l'aula in segno di protesta per non avere avuto il tempo di esaminare l'atto, arrivato a sorpresa ieri in prima Commissione e oggi in aula. Tra le opposizioni Mirco Carloni (Ap) ha votato a favore e Sandro Bisonni (gruppo misto) è rimasto in aula, ma non ha partecipato al voto.
Si tratta di due variazioni, una da 40 milioni di euro, compensativa e relativa a varie voci, l'altra da 202 milioni derivanti da premialità in sanità e vincolata al settore sanitario.
La prima comprende 6 milioni al Comune di Tolentino per realizzare appartamenti per i terremotati.
L'altra oltre 90 milioni per i cofinanziamenti regionali per i nuovi ospedali.
(FONTE ANSA)
L’U.S. Tolentino 1919 comunica di aver trovato l’accordo con l’attaccante classe 1992 Carlo Mongiello, la società Cremisi potrà avvalersi delle sue prestazioni anche per la stagione 2017/2018.
Carlo Mongiello nella scorsa stagione ha chiuso con 29 presenze condite da 11 gol in campionato più due in coppa chiudendo capocannoniere della squadra Cremisi invece nella stagione 2015/2016 ha chiuso con 30 presenze e 12 gol.
“Sono contento di rimanere qui a Tolentino - dichiara Mongiello dopo l’accordo - dove mi sono sempre trovato molto bene. La società sta costruendo una formazione giovane ma di grandi qualità, abbiamo tutte le carte in regola per far bene in questo campionato e di raggiungere obbiettivi importanti dopo la delusione dello scorso anno.
Quest’anno sarò anche uno dei giocatori con più esperienza in rosa e mi piacerebbe essere un esempio positivo per la crescita sia calcistica sia personale dei ragazzi più giovani. Ringrazio la società per avermi permesso di rimanere a Tolentino e prego i tifosi di venire allo stadio a sostenerci perché anche con il loro sostegno raggiungeremo i nostri obiettivi.”
Inoltre l’U.S. Tolentino 1919 comunica di aver trovato l’accordo per la permanenza in maglia Cremisi per la stagione 2017/2018 del difensore classe 1997 Andrea Palazzetti che con la maglia ha collezionato circa 50 presenze.
“Rimango con molto piacere a Tolentino, dove mi sento a casa e dove mi sento di poter esprimere al meglio le mie capacità.
Mi sento onorato nel vestire ancora la maglia cremisi, con cui ho passato bellissime stagioni calcistiche.
Ringrazio il presidente, la dirigenza e il mister per aver voluto credere in me ancora una volta. Ripagherò la fiducia di tutti dando il massimo sul campo e lottando fino all' ultimo minuto in ogni partita”.
Alex Ricci (chitarra/voce), chitarrista degli Après la Classe, e Valerio Pompei alias Skinny Boy (batteria/basi elettroniche), batterista dei M.D.D.P.O., si esibiranno live a Tolentino (MC), venerdì 21 luglio, ore 22.00, all’Ambient Music Pub, Contrada le Grazie, 47.
Sul palco la semplicità di due elementi arricchita dall’elettronica e dai suoni campionati che generano un “sound roots” attuale, mischiato ai rumori di questo tempo, alle vite che cambiano e tornano al punto di partenza, alle origini ed alle radici.
Brani di Howlin Wolf ed Otis Rush si uniscono alle atmosfere più rarefatte dell’elettronica ed i pezzi originali tratti dall’album Gonna Rossa di Alex Ricci si riducono ad arrangiamenti essenziali e potenti.
La compagine di golf del Rotary Distretto 2090 si è piazzata al primo posto al nono challenge nazionale interdistrettuale Rotary golf a squadre tra distretti d’Italia valevole per il campionato italiano. La compagine rotariana del Distretto 2090 è così campione d’Italia per la seconda volta consecutiva.
Grandissima è stata la prestazione dei golfisti marchigiani. La squadra era composta da Francesco Tardella del Rotary Ancona Conero, capitano e segretario nazionale Rotary golf; Lorenzo Lucesoli e Riccardo Donadio sempre del club Ancona Conero; Attilio Marchesini, Paolo Badiali e Stefano Severini del Rotary di Macerata; Stefano Gobbi presidente del Rotary di Tolentino; Roberto Santacchi segretario del Rotary di Camerino; Virginia Antoniani del Rotary di San Benedetto del Tronto nord; Marcello Magagnini del club di Jesi. La gara, che era riservata solamente ai rotariani, si è tenuta domenica al campo golf del Conero di Ancona essendo la sede, quella del Distretto 2090, della squadra che ha conquistato il titolo lo scorso anno.
Dopo l’annullamento dell’edizione 2016 per l’inizio degli eventi sismici che hanno coinvolto il maceratese, torna la manifestazione per moto d’epoca che rievoca il Circuito Chienti e Potenza, con l’organizzazione del CAEM/Lodovico Scarfiotti. Nei giorni 2 e 3 settembre si svolgerà la 21^ edizione del raduno che è diventato un appuntamento di grande prestigio per il motociclismo d’epoca per l’Italia centrale e non solo.
Questa volta la sede logistica sarà presso l’Abbadia di Fiastra, non lontano da Macerata, che accomuna il nome all’importante Abbazia di Chiaravalle di Fiastra fondata nel XII secolo, una delle testimonianze cistercensi meglio conservate d’Italia. Nel pomeriggio di sabato 2 settembre vi si procederà alle verifiche dei piloti e dei mezzi. Si attende naturalmente la partecipazione di moto particolarmente interessanti dal punto di vista storico, come da tradizione. Terminate le operazioni, si prenderà la strada verso la vicina Urbisaglia per poi scendere in direzione Tolentino e raggiungere poi Pollenza per visitare a Palazzo Cento nel centro cittadino, il Museo della Vespa del collezionista Marco Romiti, dedicato allo scooter di casa Piaggio. La prima giornata si concluderà poi con la cena in località Camporotondo di Fiastrone.
Nella seconda giornata da Tolentino si partirà per coprire il percorso del “Circuito del Chienti e Potenza” come fecero i grandi campioni delle due ruote nelle gare che vi si sono disputate negli anni venti. Il percorso, della lunghezza di 36 km tocca San Severino Marche, Serrapetrona, Caccamo, Belforte del Chienti per tornare a Tolentino. Si dovranno coprire due giri e nei passaggi a San Severino e Serrapetrona sono previste le prove a cronometro per stabilire la classifica di merito. Nel primo giro a Serrapetrona, luogo di produzione della celebre Vernaccia, ci sarà anche una sosta ristoro. Al termine della rievocazione i partecipanti si ricongiungeranno di nuovo all’Abbadia di Fiastra per il pranzo, le premiazioni ed i saluti finali.
Il presidente ed il Consiglio Direttivo del CAEM/Lodovico Scarfiotti, in accordo con la famiglia ha deciso di intitolare la manifestazione motociclistica “1° Memorial Luca Lausdei”, per ricordare il giovane socio prematuramente scomparso poco meno di tre anni fa. Luca era uno dei più giovani componenti del CAEM, attivo ed entusiasta partecipante degli eventi di moto d’epoca, assieme alla propria famiglia, grazie alla passione trasmessagli dal padre Lamberto.
La giunta regionale ha stanziato 6 milioni di euro a favore del Comune di Tolentino per l’acquisto dell’edificio oggi adibito a struttura commerciale vicino al Castello della Rancia. I fondi, inseriti in una variazione di bilancio, consentiranno la realizzazione di 57 appartamenti per altrettante famiglie sfollate. Edifici che verranno adibiti a strutture residenziali e che sostituiranno, per gli aventi diritto, le cosiddette casette, Sae.
“Un’operazione – spiega il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli – che permette non solo la riqualificazione di aree dismesse dei nostri Comuni colpiti dal sisma, ma di non consumare altro suolo pubblico per le urbanizzazioni necessarie alla realizzazione delle casette. Un’iniziativa che si affianca a quella per l’acquisto di appartamenti invenduti e che ha lo stesso scopo: permettere ai cittadini di vivere in veri e propri appartamenti”.
“Il Comune dopo avere emanato un bando – spiega il sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi – ha scelto l’area vicino al Castello della Rancia perché mai utilizzata. Un’area che viene riqualificata per diventare utile alla residenzialità ed che ha le caratteristiche di immediatezza, beneficio per il territorio e, soprattutto è risultata ideale per i cittadini. Un patrimonio che al termine dell’emergenza resterà di proprietà comunale e verrà utilizzato come edilizia residenziale pubblica. I tempi per la ristrutturazione saranno di circa 10/12 mesi”.
La denuncia parte da Facebook dove Clara Baldassarri ieri sera ha scritto di essere stata derubata, nel pomeriggio, al cimitero di Tolentino.
Chiede aiuto la signora con questo messaggio con il quale racconta l'accaduto.
"Chiedo aiuto - scrive- a tutti gli amici di Tolentino. Oggi pomeriggio alle 17.30 ho subito il furto della mia borsa al cimitero di Tolentino. So che questo appello potrà servire a poco ma tentare non costa nulla. Se qualcuno dovesse vederla abbandonata ai lati delle strade vi prego di contattarmi. E' una borsa in pelle bianca. Ovviamente non ho speranze di trovare nulla di valore all'interno se non i documenti e gli occhiali da vista. Grazie per quello che potrete fare"
Tanti i commenti di solidarietà alla donna tra i quali si leggono denunce di fatti analoghi avvenuti sempre all'interno del parcheggio del cimitero.