Il turno infrasettimanale di Coppa Italia lascia subito il segno nel campionato di Eccellenza marchigiana, con le prime panchine che saltano. A pagare sono Jesina e Sangiustese, entrambe reduci da un avvio di stagione deludente e costrette ora a ripartire con nuove soluzioni tecniche.
Il ko per 1-0 contro l’Osimana è stato fatale a Giammarco Malavenda. La Jesina ha deciso di interrompere il rapporto con il tecnico ex Filottranese dopo appena quattro gare ufficiali, nelle quali i leoncelli hanno raccolto tre sconfitte e un pareggio, con un bilancio pesantissimo di zero gol fatti e cinque subiti.
“La Jesina comunica l'esonero in data odierna di mister Giammarco Malavenda. La società lo ringrazia per il lavoro svolto in maniera seria e professionale, augurandogli le migliori fortune sportive”, recita la nota ufficiale del club biancorosso. In attesa di individuare il successore, la squadra sarà affidata ad una soluzione interna per la sfida casalinga di domenica contro la Fermignanese.
In casa rossoblù invece non è arrivato un comunicato ufficiale, ma la separazione tra la Sangiustese e Luigi Giandomenico è certa. In questo caso la decisione sarebbe maturata di comune accordo, con l’allenatore che avrebbe scelto di farsi da parte dopo un avvio ben al di sotto delle aspettative.
Nonostante un mercato estivo di alto profilo, i rossoblù hanno subito due sconfitte in campionato contro Montefano e Fabriano, per poi arrendersi ai calci di rigore contro la Civitanovese in Coppa Italia. Una serie di risultati che ha spinto tecnico e società a prendere strade diverse. Anche in questo caso il nome del nuovo allenatore non è ancora stato definito. Tra iprofili più indicati ci sarebbero quello di Andrea Mosconi e quello di Francesco Nocera. Intanto domenica la Sangiustese sarà di scena a Urbania, in una trasferta che si annuncia già delicata.
Civitanova - La Giunta comunale, nella seduta del 12 settembre, ha approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica per la manutenzione straordinaria della pavimentazione di tre importanti vie cittadine: strada Celeste, viale della Rimembranza e viale della Repubblica. L’intervento, dal valore complessivo di 150mila euro, è stato predisposto dal Settore V – Servizio Strade e Segnaletica del Comune e punta a ripristinare una viabilità sicura, riducendo le criticità legate al deterioramento dell’asfalto e agli effetti del maltempo.
Attualmente i tratti interessati presentano infatti buche, avvallamenti e crepe che rendono difficoltosa e rischiosa la circolazione, soprattutto in caso di pioggia. Per questo l’amministrazione ha deciso di procedere con un’opera organica che prevede la fresatura a freddo dello strato di usura bituminoso per uno spessore uniforme di 5 centimetri e la successiva realizzazione di un nuovo tappetino in conglomerato bituminoso. I lavori, che avranno una durata stimata di sessanta giorni consecutivi dalla consegna, interesseranno l’intero tratto di strada Celeste dal civico 1 fino all’incrocio con strada Fonte Sant’Angelo, un segmento di viale della Repubblica che parte dall’incrocio con strada Celeste e si sviluppa verso ovest, e il tratto terminale di viale della Rimembranza.
Non vi sono criticità legate alla disponibilità delle aree poiché le strade risultano già acquisite al patrimonio comunale. Inoltre, trattandosi di un intervento di sistemazione della sede stradale esistente, non sarà necessario procedere con indagini geologiche, geotecniche o sismiche preliminari. L’obiettivo, sottolinea l’amministrazione, è "garantire maggiore sicurezza alla circolazione e ridurre la necessità di interventi parziali che, fino a oggi, non hanno offerto soluzioni durature".
«Vado ad abitare in un paese… si chiama il Paese dei Balocchi». Con queste parole Carlo Collodi faceva sognare generazioni di bambini attraverso le avventure di Pinocchio. Domenica 21 settembre quel sogno diventerà realtà nel centro storico di Mogliano, che per un intero pomeriggio si trasformerà nel magico “Paese dei Balocchi”.
L’iniziativa, promossa dalla Pro Loco moglianese con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale, è pensata principalmente per i più piccoli ma non dimentica i grandi, invitandoli a riscoprire la gioia e la leggerezza dell’infanzia.
A partire dalle ore 15:00, le vie e le piazze del borgo si riempiranno di giochi, animazione, laboratori creativi, truccabimbi, palloncini e musica. Non mancheranno i personaggi delle fiabe, i gonfiabili e tante sorprese capaci di far brillare gli occhi di grandi e piccini.
Il programma prevede anche lo spettacolo di magia e illusionismo di Mister Magic, pronto a stupire con trucchi e colpi di scena. Per tutti i presenti sarà inoltre distribuito pane e cioccolata, in pieno spirito di festa.
Una domenica da non perdere, all’insegna della fantasia, della socialità e del divertimento condiviso, per vivere insieme la magia del “Paese dei Balocchi”.
Valentino Corsi, il talentuoso pilota d’enduro di San Severino Marche, continua a conquistare successi nazionali e podi mondiali. Il ventenne settempedano è una delle figure più promettenti nel panorama delle due ruote tassellate. La sua carriera, iniziata all'età di quattro anni per passione trasmessa dalla famiglia, è un esempio di perseveranza e talento. Nei giorni scorsi amici e sponsor gli hanno dedicato una festa alla presenza dell’assessore comunale allo Sport, Paolo Paoloni, che si è complimentato con lui.
Gli esordi hanno visto Valentino muovere i primi passi nella pista dell'allenatore Yuri Simoncini, che lo ha così introdotto al mondo delle competizioni. A otto anni, Corsi ha iniziato a gareggiare nel campionato regionale mini enduro con il team Speed Passion dei fratelli Spadoni. Successivamente è passato al mini cross con il team Planet dei fratelli Scattolini, competendo con moto da 65cc e 85cc.
Un infortunio alla schiena nel 2018 lo ha costretto a fermarsi temporaneamente ma per non abbandonare il mondo dei motori, lui si è dedicato alle mini moto su strada. Appena ristabilitosi, è poi tornato alla sua vera passione: l'enduro.
Nel 2019 è entrato a far parte del gruppo sportivo delle Fiamme Oro con cui ha affrontato i campionati italiano e regionale di mini enduro. Il 2021 è stato per lui l’anno della svolta: con la sua Gas Gas 125 si è laureato vicecampione italiano e ha vinto il Trofeo delle Regioni con la squadra delle Marche, un successo che lo ha reso Campione Italiano a squadre.
Il passaggio nel mondo dell'enduro "dei grandi" è avvenuto nel 2022 quando, con il supporto del Motoclub Monsanvitese e il Team Fantic di Simone Bergoni E50, sale per la prima volta sul podio al campionato Under 23, agli Assoluti d'Italia e al campionato europeo. Le sue performance gli sono valse un posto nel team ufficiale Fantic per la stagione successiva. Nel 2023, pur non raggiungendo podi mondiali, Valentino si è distinto con due quarti posti nella prima gara a Sanremo e ha chiuso la stagione al quinto posto a livello mondiale.
La stagione 2024 è però iniziata con una sfortuna: un infortunio al ginocchio nella prima gara del mondiale lo ha costretto a un lungo stop. Nonostante l'interruzione non si è però arreso e si è preparato per il finale di stagione con il nuovo team Ktm Farioli Team Racing Sport di Alex Belometti.
La determinazione lo ha ripagato alla grande: al mondiale, dopo un inizio al settimo posto, ha scalato la classifica fino a conquistare un emozionante terzo posto al GP del Galles, il suo primo podio mondiale. L'apice della stagione è arrivato con la Sei Giorni Internazionale di Enduro a Bergamo dove, con il Team Italia, si è laureato Campione del mondo a squadre per club.
La sua storia è un continuo susseguirsi di passione, sacrificio e successi che tengono alto il nome della Città di San Severino Marche in uno sport che, da sempre, è davvero di casa.
Una tragedia improvvisa ha scosso la comunità di Matelica nel tardo pomeriggio di oggi. Intorno alle 18:20, una donna di 47 anni, Marella Pizzarulli, ha perso la vita dopo aver accusato un malore nei pressi della farmacia comunale di viale Martiri della Libertà.
Secondo una prima ricostruzione, la donna, insegnante del posto, si è sentita male all’esterno della farmacia. I farmacisti, notando le sue condizioni, l’hanno soccorsa e aiutata a entrare nel locale per ricevere assistenza. Poco dopo, però, la donna si è accasciata.
È stato immediatamente allertato il 118: i sanitari, giunti tempestivamente sul posto, hanno avviato le manovre di rianimazione, proseguite a lungo, ma purtroppo senza esito. La donna è deceduta sul posto.
Sono intervenuti anche i carabinieri della Compagnia di Camerino, che hanno avviato gli accertamenti per chiarire l’esatta dinamica dell’accaduto. In base a quanto emerso dai primi riscontri investigativi, l'insegnante sarebbe deceduta a causa di uno choc anafilattico.
AGGIORNAMENTO
I funerali si terranno sabato 20 settembre alle ore 17:00 presso la Chiesa Regina Pacis di Matelica. La salma si trova attualmente nella Casa del Commiato Le Vele di Matelica. Marella lascia i genitori, il marito Andrea e la figlia Alice.
Il ricordo del Comune di Pioraco, dove Marella ha insegnato fino allo scorso anno, prima di trasferirsi alla primaria di Esanatoglia: "Un sincero cordoglio da parte di tutta la comunità piorachese per la prematura scomparsa della Maestra Marella Pizzarulli che ha prestato servizio anche nel nostro plesso scolastico dimostrando professionalità e attaccamento all'insegnamento da rimanere nei cuori di tutti coloro che l'hanno conosciuta".
"Ieri sera purtroppo una brutta telefonata, una corsa in farmacia per apprendere che Marella non ce l’aveva fatta - ha affermato il sindaco di Matelica Denis Cingolani, prontamente accorso sul posto per portare la sua vicinanza e seguire l'accaduto - Un abbraccio grande alla famiglia, a Luciano, Maria, Andrea ed Alice tutto il mio più commosso cordoglio. Cara Marella, donna, figlia, madre e moglie esemplare, resterai per sempre nei cuori di quanti ti hanno conosciuto. I messaggi di cordoglio e l'affetto di queste ore da parte della nostra comunità dimostrano quanto fosse ben voluta da tutti. Riposa in pace".
L'amministrazione del comune di Castelraimondo, guidata dal sindaco Patrizio Leonelli, esprime cordoglio per l’improvvisa scomparsa della docente Marella Pizzarulli, la quale ha insegnato all’Istituto Comprensivo 'Nazareno Strampelli' di Castelraimondo: "Ci stringiamo attorno alla famiglia di Marella, ai parenti, agli amici e ai conoscenti - fa sapere l'amministrazione comunale -. È una notizia che ci rattrista moltissimo perché comunque Marella era conosciuta anche nella comunità di Castelraimondo".
Una ragazza di 32 anni è stata soccorsa oggi pomeriggio sul Monte San Vicino dopo essere scivolata in una zona impervia durante un’escursione. Sul posto sono intervenute le squadre del Soccorso Alpino e Speleologico delle Marche, in supporto all’elisoccorso Icaro 02.
L’escursionista, che ha riportato un sospetto trauma a un arto superiore, è stata raggiunta dal Tecnico di Elisoccorso e dall’equipe sanitaria. Dopo le prime cure sul posto, la 32enne è stata imbarellata e verricellata a bordo dell’elicottero per essere trasportata in sicurezza all'ospedale regionale di Torrette per gli accertamenti del caso.
.
Ultimi scampoli di campagna elettorale prima del voto. Matteo Ricci, europarlamentare del Partito Democratico e candidato alla presidenza della Regione Marche, è atteso a Macerata sabato 20 settembre per il comizio intitolato “Amore per le Marche”, che si terrà alle ore 20 in Piazza Vittorio Veneto. Con lui sarà presente anche Elly Schlein, segretaria nazionale del PD, a sostegno della candidatura unitaria di Ricci e per presentare il programma del cambiamento.
“I giovani marchigiani devono poter restare e ritornare, afferma Ricci. Abbiamo bisogno di loro, abbiamo bisogno del futuro marchigiano. Non possiamo far finta di niente quando i dati ci dicono che, solo nell’ultimo anno, 2.609 giovani laureati si sono trasferiti altrove".
Tra le proposte avanzate dal candidato PD, due misure concrete per incentivare il ritorno e la permanenza dei giovani: un’esenzione per cinque anni dall’IRAP e dall’IRPEF per i laureati under 40 che rientrano nelle Marche, e un assegno da 15.000 euro finanziato dal Fondo Sociale Europeo, destinato a master, specializzazioni o avvio di attività imprenditoriali sul territorio.
L’iniziativa del comizio a Macerata rappresenta un momento chiave della campagna elettorale per presentare agli elettori le priorità del programma e le strategie per valorizzare le risorse giovanili della regione.
Un’esperienza che resterà impressa nel cuore e nella memoria quella vissuta sabato dai ragazzi dell’associazione Prossimamente del Rotary Center di Tolentino. Grazie alla collaborazione tra l’Avio Club Macerata, il Rotary Club Tolentino e la scuola di volo La stella nel blu, una decina di giovani con disabilità lieve hanno avuto la possibilità di provare l’emozione unica del volo.
L’iniziativa si è svolta all’aviosuperficie Rancia di Tolentino, a pochi passi dal Castello della Rancia. Durante l’open day, i partecipanti sono stati accolti in un clima sereno e inclusivo, hanno seguito una breve introduzione alle basi del volo e alle norme di sicurezza e, poco dopo, sono saliti sugli ultraleggeri per vivere in prima persona il fascino del cielo. Tra sorrisi, entusiasmo e un pizzico di trepidazione, il momento del decollo si è trasformato per tutti in pura gioia.
La giornata si è conclusa con una merenda condivisa, occasione conviviale per chiudere un pomeriggio dedicato all’inclusione, alla scoperta e all’amicizia. All’evento hanno preso parte circa duecento persone. Presenti anche Iole Rosini, presidente del Rotary Club Tolentino, Mirko Pupilli e Dino Piersantelli, rispettivamente presidente e segretario dell’Avio Club Macerata, e Laura Ferrari, presidente dell’associazione Prossimamente, che ha ringraziato con entusiasmo tutti gli organizzatori e i volontari per aver reso possibile questa opportunità speciale.
Il Rotary Center di Tolentino è un centro diurno rivolto a giovani con disabilità intellettiva o relazionale, impegnato a favorire percorsi di integrazione sociale e lavorativa attraverso attività formative, ludiche e ricreative. Giornate come questa mostrano quanto sia prezioso il dialogo tra associazioni, capace di costruire esperienze che arricchiscono e fanno “volare” anche senza ali.
Incidente nel pomeriggio lungo la Valnerina, nel territorio comunale di Visso. Poco dopo le 15:15 una moto e un’auto si sono scontrate per ragioni ancora in corso di accertamento; ad avere la peggio è stato il motociclista, soccorso dal 118 e dai vigili del fuoco.
Le condizioni del centauro, un 36enne di Spoleto, hanno reso necessario l’intervento dell’eliambulanza, che ha trasferito il ferito all’ospedale regionale di Torrette in codice rosso. Sul posto anche i carabinieri della Compagnia di Camerino, impegnati nei rilievi per ricostruire la dinamica dell’accaduto.
(Foto di repertorio)
Incidente stradale nel pomeriggio di oggi a Recanati, all’incrocio tra via Cappuccini Vecchi e via Nazario Sauro, proprio sotto l’ospedale cittadino. Coinvolti uno scooter, condotto da uno studente, e una Kia.
La dinamica è in corso di accertamento da parte della Polizia Locale. Da quanto emerso, lo scooter proveniva dal Colle dell’Infinito in direzione mare, mentre l’auto stava svoltando a sinistra per imboccare via Cappuccini Vecchi.
Il ragazzo in sella allo scooter è caduto a terra ed è stato assistito dai sanitari del 118, intervenuti con un’ambulanza della Croce Gialla. Per le sospette fratture riportate, tra cui una alla gamba, è stato richiesto l’intervento dell’eliambulanza.
L’elicottero Icaro è atterrato in un campo in località San Pietro, ha preso in carico il ferito e lo ha trasferito all’ospedale regionale di Torrette di Ancona.
Piazza Del Popolo, luogo simbolo della città di San Severino Marche, si prepara a vivere un fine settimana all'insegna della musica, del divertimento e della consapevolezza sociale con l'evento "Baricentro", che si svolgerà sabato e domenica (20 e 21 settembre). L'iniziativa, organizzata con il coinvolgimento di Zio Pecos, unisce intrattenimento e impegno civico, promette di richiamare un vasto pubblico con un programma ricco e diversificato. L'evento prenderà il via sabato 20 settembre alle 18 con l'apertura degli stand gastronomici.
La serata sarà animata da musica dal vivo sul palco principale e culminerà con uno "Special Guest" a mezzanotte. La festa continuerà fino a tarda notte con un dj set al Bar Centrale e al Pino’s Bar, a partire dalle 02:15. La giornata di domenica 21 settembre inizierà con l'apertura degli stand gastronomici, seguita dalle 11 da attività giovanili in piazza e da vivaci mercatini. Nel pomeriggio, alle 17, il palco principale ospiterà altri artisti e un altro special guest che concluderà l'evento. Un elemento centrale di questa edizione di "Baricentro" è l'adesione all'iniziativa "SlotMob", promossa dall'Ast di Macerata U.O.C. Servizio Territoriale Dipendenze Patologiche, in collaborazione con la rete provinciale SlotMob.
L'evento mira a sensibilizzare la cittadinanza contro il gioco d'azzardo patologico, premiando e supportando gli esercenti che hanno scelto di non installare slot machine nei loro locali. Gli operatori dell'Associazione Berta '80 saranno presenti per offrire attività gratuite e interattive, ideate per svelare i meccanismi nascosti dell'azzardo. L'appuntamento è fissato per la serata di sabato 20, dalle 19, e domenica 21, dalle 16. Come sottolinea Paolo Nanni, referente provinciale della rete SlotMob, "Il messaggio degli slotmob è dare spazio all'incontro e alla relazione, posto che i giochi d'azzardo provocano invece isolamento". L'iniziativa fa parte del progetto di prevenzione "Hazzard", che coinvolge anche l'associazione Glatad onlus e le cooperative Pars, Cooss Marche e Berta '80.
Teatro Feronia gremito per il “compleanno” della società “San Severino Volley” che compie cinquant'anni di attività (2025 - 1975). È stata una serata magica, sapientemente condotta da Marco Moscatelli, il quale iniziò la sua carriera negli anni '90 commentando proprio le partite di pallavolo a San Severino.
Tanti i protagonisti di questo mezzo secolo sotto rete che sono intervenuti: da Alessandro Paparoni, l’unico settempedano alle Olimpiadi (Pechino 2008), ad Alberto Giuliani, coach di fama internazionale oggi alla guida di Modena, fino a Patrizia Palanca, talento di San Severino che spiccò il volo in serie A con Ancona. Molto bello anche il messaggio video inviato da Daniele Moretti, ex centrale e ora allenatore del Delta Volley Porto Viro in A2.
Sul palco, al fianco del presidente Giovanni Soverchia e del Consiglio direttivo del Club, sono saliti poi i presidenti succedutisi nel tempo, fra cui Cesare Martini (ora vicepresidente) e l’attuale assessore comunale allo Sport, Paolo Paoloni, nonché gli sponsor storici: la Novavetro, la Tormatic, la Soverchia Marmi e lo Scatolificio Sios per il quale ha ritirato la targa l’imprenditore Gualtiero Taborro che, nel lontano 1975, è stato uno dei fondatori della società.
Presente pure il sindaco Rosa Piermattei, che ha portato il saluto della città. Sui palchi e in platea tantissime persone che, con passione ed entusiasmo, hanno indossato nel corso degli anni la maglia del Club e che con le loro storie sportive e personali sono stati “tasselli” fondamentali del prezioso mosaico costruito nel tempo dalla “San Severino Volley”.
"Oggi non celebriamo solo una data, una ricorrenza - ha detto il presidente Giovanni Soverchia a nome di tutto il direttivo -. Celebriamo soprattutto una storia, una comunità sportiva. Un sogno che da cinquant’anni continua ad alimentarsi, dopo che un gruppo di appassionati decise di fondare questa società con l’idea che la pallavolo potesse essere uno straordinario mezzo di formazione, di amicizia, di valori condivisi. Abbiamo visto crescere un settore giovanile in cui hanno giocato centinaia di ragazzi e ragazze, molti dei quali oggi sono allenatori, dirigenti o semplicemente cittadini migliori grazie al mondo del volley".
"Abbiamo affrontato sfide importanti e difficili, come ogni squadra che si rispetti. Ma le abbiamo superate con il cuore, con il lavoro di chi sta dietro le quinte, con il tifo di chi non ha mai smesso di credere in noi - ha aggiunto Soverchia -. La festa per i 50 anni di attività diventa quindi un ponte tra passato e futuro ed è l’occasione migliore per dire grazie a chi ha costruito questa splendida realtà. La 'San Severino Volley' è ormai una grande famiglia, un simbolo della città. E siamo orgogliosi di guardare al futuro con ambizione".
La serata, curata in regia da Chiara Nadenich per la produzione di "Fabbricaeventi.com", ha avuto anche momenti musicali molto apprezzati, grazie alla partecipazione della cantante maceratese Camilla Ruffini e degli allievi della Scuola di danza di Alessandra Granata.
Poi, per il gran finale, c’è stata la presentazione delle squadre maschile e femminile di questa stagione iscritte ai campionati di serie B e Prima Divisione. Squadra maschile guidata da coach Federico Domizioli che in passato ha contribuito a portare in alto i colori gialloblu come palleggiatore in B e poi come allenatore della formazione maschile che 10 anni fa vinse il torneo di serie D.
“Dicono che Acquaroli non sia bravo nella comunicazione. Fidatevi più di un politico più bravo nel fare che nel parlare”. Con queste parole la premier Giorgia Meloni ha lanciato dal palco di Piazza Roma uno dei messaggi più forti della serata, durante l’evento di punta della campagna elettorale del centrodestra a sostegno della candidatura di Francesco Acquaroli alla presidenza della Regione Marche (LEGGI QUI).
Nell’era dei social, la comunicazione politica passa sempre più da video brevi, slogan e post capaci di raggiungere in tempo reale milioni di utenti. Ma un comizio resta il terreno più autentico: il contatto diretto con la piazza, senza filtri. E ad Ancona, tra flash e applausi, il nostro direttore Guido Picchio, nonché fotoreporter, ha immortalato con i suoi scatti le espressioni più emblematiche dei protagonisti, che raccontano meglio di tante parole il tono e l’intensità dell’evento.
Nle suo intervento Acquaroli ha scelto un avvio “soft”, con dati e risultati concreti dell’operato di governo a fare da apripista al suo discorso. Poi, progressivamente, ha alzato i decibel fino a concludere con un appello deciso: “Cogliete la straordinaria opportunità del 28 e 29 settembre, per completare riforme attese da dieci anni e portare al termine il lavoro iniziato cinque anni fa”.
Un profilo che i cittadini presenti in piazza riconoscono e apprezzano: “Caratterialmente un po’ mite. Parla poco ma lavora molto”, dice una signora. “Umano, preparato, molto corretto”, aggiunge un’amica, ricordando il suo impegno in situazioni di forte disagio nell’entroterra anconetano. Un giudizio che di fatto anticipa e conferma le parole della Meloni.
La premier, al contrario, non lascia spazio a interpretazioni. Si presenta sul palco accolta dal coro “Giorgia, Giorgia”, mimando un piccolo balletto che strappa applausi e sorrisi alla piazza.
La sua comunicazione è carismatica, fortemente gestuale, carica di pathos. Rivendica il ruolo dell’Italia in Europa – “arrancavamo in fondo alla fila, ora siamo noi a dettare il passo” – e non risparmia toni duri contro gli avversari, salvo poi stemperare con battute e selfie dal palco che accorciano la distanza con il pubblico. “Giorgia è una grande, Giorgia For Ever”, dichiarano nelle nostre interviste, segno tangibile di un rapporto diretto che si alimenta nella piazza.
Toni più istituzionali per il Ministro degli Esteri Antonio Tajani, che alterna richiami alla piazza – “Libertà, Libertà” scandito a gran voce – a riferimenti alla figura di Silvio Berlusconi, il fondatore di Forza Italia, capace ancora di accendere gli animi con la sola evocazione del suo nome.
Sul conflitto in Medio Oriente resta cauto, ribadendo la condanna ad Hamas ma anche la critica alle azioni dell’esercito israeliano. La diplomazia resta la sua cifra, confermata anche davanti alla piazza di Ancona.
Infine, Matteo Salvini. Si presenta sul palco tra cori da stadio, “Matteo, Matteo”, e ringraziamenti con le mani giunte. Il suo discorso è scandito da attacchi al centrosinistra e a Ricci, avversario diretto di Acquaroli: “Fatevi sentire per Ricci che pensava di vincere queste elezioni”. Dice di non volere parlare delle indagini della magistratura sul candidato di centrosinistra, ma di fatto ne parla.
Non manca il tema sicurezza – “ancora troppi balordi in giro, rimandiamoli a casa loro” – marchio di fabbrica del leader leghista. Immancabile il riferimento al ponte sullo Stretto, “il più importante al mondo”. Poi un momento di raccoglimento: Salvini ricorda l’attivista americano Charlie Kirk, ucciso durante un dibattito pubblico, e invita la piazza a un minuto di silenzio prima di chiudere con un appello al voto per Acquaroli.
Dal pragmatismo di Acquaroli alla grinta di Meloni, passando per l’equilibrio di Tajani e la provocazione di Salvini, il comizio di Ancona ha mostrato come la comunicazione dei leader politici sia sempre più centrale per rafforzare identità, consenso e fiducia. I social restano il megafono quotidiano, ma la piazza – con le sue sensazioni, cori e applausi – rimane il banco di prova più autentico della politica italiana.
La Photogallery Completa di Guido Picchio
Un pullman di targa macedone è stato fermato nei giorni scorsi a Civitanova Marche durante i controlli della campagna della polizia stradale "Alto Impatto", finalizzata a verifiche mirate su diversi tipi di veicoli. Il mezzo circolava senza il titolo autorizzativo per il trasporto internazionale di persone sulla tratta Italia-Macedonia, ed è stato sottoposto a fermo amministrativo per due mesi, mentre alla compagnia di trasporto è stata elevata una sanzione di 430 euro.
Parallelamente, la squadra di polizia giudiziaria della Sezione Polstrada di Macerata, in collaborazione con la Sezione Polstrada di Lecco, ha portato a termine un’indagine su motocicli illeciti. L’attenzione degli agenti si è concentrata su una moto d’epoca Ktm con numero di telaio contraffatto, che è stata sequestrata, mentre il proprietario è stato denunciato per ricettazione.
L'attività di controllo conferma l’impegno della Polizia Stradale nella sicurezza dei trasporti e nella prevenzione di illeciti, garantendo il rispetto delle norme sia nel traffico locale sia sulle tratte internazionali.
Si è conclusa con numeri importanti la due giorni dedicata alla prevenzione dei tumori testa-collo promossa dall'azienda sanitaria territoriale di Macerata presso gli ospedali di Civitanova Marche e Macerata. Complessivamente, sono state 325 le visite effettuate, con 48 casi inviati ad accertamenti e 5 prenotati per intervento diagnostico, risultati considerati eccezionali anche a livello nazionale.
Il successo dell’iniziativa, secondo il primario dell’Unità Operativa di Otorinolaringoiatria di Civitanova, Cesare Carlucci, è da attribuire a tutto il personale coinvolto: "Il merito va a chi ha realizzato l’iniziativa, desidero ringraziare tutti coloro che mi hanno supportato durante l’intero percorso", ha dichiarato.
Sulla stessa lunghezza d’onda il direttore generale dell'azienda sanitaria territoriale di Macerata, Alessandro Marini, che ha sottolineato come questa iniziativa rappresenti un esempio di sanità pubblica virtuosa: "Questa è la sanità che piace ai cittadini e che è obiettivo degli amministratori. Una sanità che prende in carico le persone, accompagnandole nei vari percorsi ospedalieri e territoriali a seconda delle necessità".
Nell’ambito del piano periodico delle manutenzioni per assicurare l’efficienza e la funzionalità del patrimonio immobiliare, l'amministrazione comunale di Civitanova Marche ha approvato i lavori per il ripristino del manto di copertura della palestra polivalente di via del Tirassegno di Civitanova Alta.
La struttura, costruita nel 2007 in lastre di alluminio graffato della superfice complessiva di circa 1600 mq, non garantisce più la necessaria funzionalità. Recentemente si è intervenuti con opere di riparazione locale a carattere provvisorio per l’impermeabilizzazione del manto di copertura ma, col passare del tempo, a causa dei fenomeni atmosferici, delle escursioni e dilatazioni termiche a cui è soggetta la superficie oggetto di intervento, si sono manifestate ulteriori infiltrazioni.
La Giunta ha quindi approvato il progetto esecutivo per avviare un intervento risolutivo ai fini della fruibilità dell’edificio e della salvaguardia della struttura lignea di copertura. L'UTC Delegazione del V Settore ha redatto il progetto che prevede la realizzazione di un nuovo manto di copertura in lastre profilate di alluminio del tipo Riverclack (sistema certificato di copertura).
Il nuovo manto sarà sovrapposto all’esistente mediante una rete di profili omega in acciaio fissati meccanicamente sulla struttura secondaria esistente, costituita da arcarecci in legno. Perimetralmente saranno installate nuove scossaline in alluminio e nuovo canale di scolo delle acque meteoriche. L’importo complessivo è di 200mila euro.
Due giornate intense di sport e tradizione hanno animato Corinaldo e Ostra Vetere, che hanno ospitato la quarta edizione del campionato italiano di lancio della ruzzola a terne, promosso dalla FIGeST e organizzato dall’Asd Ruzzola Corinaldo. La manifestazione ha coinvolto oltre 250 persone tra giocatori, giurie e addetti ai lavori, con la partecipazione di 69 terne, arrivate anche da molto lontano: tra queste una squadra proveniente da Cosenza.
I percorsi di gara, allestiti dalla Pro Loco di Corinaldo e dall’Associazione Dilettantistica Ruzzola Ostra Vetere in via San Vincenzo e via Santa Maria Nuova Dometto, hanno visto disputarsi sabato pomeriggio le fasi eliminatorie delle categorie A e B, mentre la categoria C - con meno formazioni iscritte - ha giocato direttamente la finale domenica mattina.
Proprio nella categoria C a imporsi è stata la Asd PFF Pievebovigliana con Emanuele Pintucci, Daniele Santucci e Ivo Paoletti, capaci di due percorsi perfetti che hanno consegnato loro il titolo italiano. Al secondo posto si è piazzata la formazione di Ostra guidata da Michele Pittori, Ido Manoni ed Elvio Torretti, mentre la medaglia di bronzo è andata alla squadra di Trecastelli con Sandro Pacenti, Diego Rotatori e Claudio Tomassetti.
La categoria B ha regalato invece colpi di scena. La terna composta da Giancarlo Rossi, Mauro Franceschetti e Gervasio Papi si era qualificata in extremis alla semifinale con il dodicesimo posto, ultimo utile per proseguire la corsa. Grazie anche a un errore decisivo di Pievebovigliana, i tre hanno potuto rimettere lo spago al dito e disputare una finale impeccabile, chiusa con un vantaggio maturato già al secondo lancio di Papi. La gestione attenta del punteggio ha permesso loro di chiudere trionfalmente con soli sette lanci su otto a disposizione, conquistando così il titolo.
Grande equilibrio e spettacolo nella categoria A, la più attesa della rassegna. Qui la vittoria è andata alla terna di Apiro, composta dalla famiglia Piersanti – Marco, Paolo e la figlia Debora – che ha superato la formazione di Nocera Umbra formata dai Passeri (Alessio, Stefano e il giovane Lorenzo) soltanto all’ultimo lancio. Quattro squadre su sei, infatti, erano rimaste in corsa fino al termine, in un finale deciso da un rimbalzo favorevole che ha consegnato ai maceratesi l’ennesima maglia tricolore.
Alla cerimonia di premiazione hanno preso parte la presidente del Consiglio comunale di Corinaldo, Laura Pierangeli, il presidente di specialità Mauro Sabatini, il vicepresidente vicario FIGeST Valeriano Vitellozzi e il presidente dell’Asd Ruzzola Corinaldo, Sammy Bracci.
Il Campionato Italiano si chiude dunque con spettacolo e sorprese, ma la stagione non è ancora finita: l’ultimo appuntamento sarà la Supercoppa, in programma in ottobre in terra umbra.
SAN SEVERINO - Un 80enne residente in città è stato investito da un'auto questa mattina poco prima delle 8:30 in via San Michele, all’altezza del cimitero. L'anziano stava attraversando la carreggiata quando è stato urtato da un veicolo condotto da un altro cittadino settempedano. L'impatto lo ha fatto cadere a terra.
Immediati i soccorsi del 118, che hanno valutato la gravità della situazione: considerata la dinamica dell’incidente e l’età avanzata dell’uomo, è stato disposto l’intervento dell’eliambulanza. Il ferito, comunque cosciente al momento delle prime cure, è stato quindi trasferito d'urgenza all’ospedale regionale di Torrette. Per i rilievi e la ricostruzione dell’accaduto sono intervenuti i carabinieri e gli agenti della polizia locale.
La Palazzina Sud del Lido Cluana ospita, a partire da domenica 21 settembre, con vernissage fissato alle ore 18:00, la mostra dal titolo: “Jazz a Civitanova: dall’archivio di Carlo Pieroni le immagini inedite del grande jazz a Civitanova negli anni 80”. L’evento è a cura della Fototeca comunale “Paolo Domenella” ed è organizzato da Percorsi Visivi aps.
La personale del leggendario fotografo Carlo Pieroni proporrà un viaggio in quel mondo Jazz che lui ha glorificato ed arricchito per decenni. Erano ancora presenti i grandi artisti che ne hanno caratterizzato lo sviluppo, che ne hanno delineato il percorso, introducendone uno stile o perfezionandolo e che rimangono per sempre "esposti" nella storia del Jazz come può fare una tela indelebile o, appunto, una istantanea. Il tempo è bloccato.
Così l'immagine ci parla per sempre. Il racconto è lungo. Una vita dietro la macchina. Ad ascoltare chi dal palco "racconta" la propria vita. Scegliere l'attimo, il migliore, che sintetizzi in un click, il suono di quella vita. Interverranno Luca Pecchia trio, con musica jazz. Ingresso libero.
RECANATI – I carabinieri della stazione di Recanati hanno arrestato un 46enne residente nella cittadina leopardiana, già noto alle forze dell’ordine, dando esecuzione a una misura cautelare di arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico, emessa dal Tribunale di Macerata.
Il provvedimento è scattato al termine delle indagini avviate dai militari dopo un furto in abitazione avvenuto agli inizi di agosto. L’uomo, secondo quanto ricostruito dagli investigatori, si sarebbe introdotto nottetempo nel garage di una casa di campagna, mentre all'interno dormivano i proprietari con la loro famiglia. Dopo aver rovistato dappertutto, avrebbe portato via diverse paia di scarpe e altri oggetti personali.
La scoperta del furto è avvenuta la mattina successiva, quando la vittima ha trovato la porta spalancata e constatato la mancanza di vari effetti personali. La denuncia immediata ha dato il via alle indagini: grazie all’analisi delle telecamere di videosorveglianza, sia pubbliche che private, e alle testimonianze raccolte, i carabinieri sono riusciti a raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico del 46enne.
Già sottoposto in passato alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale, l’uomo è stato rintracciato e arrestato dai militari. Dopo le formalità di rito, è stato accompagnato presso la propria abitazione, dove sconterà la misura restrittiva in regime di arresti domiciliari con braccialetto elettronico, a disposizione dell'autorità giudiziaria.