Eccellenza, saltano le prime panchine: Jesina e Sangiustese cambiano guida tecnica
Il turno infrasettimanale di Coppa Italia lascia subito il segno nel campionato di Eccellenza marchigiana, con le prime panchine che saltano. A pagare sono Jesina e Sangiustese, entrambe reduci da un avvio di stagione deludente e costrette ora a ripartire con nuove soluzioni tecniche.
Il ko per 1-0 contro l’Osimana è stato fatale a Giammarco Malavenda. La Jesina ha deciso di interrompere il rapporto con il tecnico ex Filottranese dopo appena quattro gare ufficiali, nelle quali i leoncelli hanno raccolto tre sconfitte e un pareggio, con un bilancio pesantissimo di zero gol fatti e cinque subiti.
“La Jesina comunica l'esonero in data odierna di mister Giammarco Malavenda. La società lo ringrazia per il lavoro svolto in maniera seria e professionale, augurandogli le migliori fortune sportive”, recita la nota ufficiale del club biancorosso. In attesa di individuare il successore, la squadra sarà affidata ad una soluzione interna per la sfida casalinga di domenica contro la Fermignanese.
In casa rossoblù invece non è arrivato un comunicato ufficiale, ma la separazione tra la Sangiustese e Luigi Giandomenico è certa. In questo caso la decisione sarebbe maturata di comune accordo, con l’allenatore che avrebbe scelto di farsi da parte dopo un avvio ben al di sotto delle aspettative.
Nonostante un mercato estivo di alto profilo, i rossoblù hanno subito due sconfitte in campionato contro Montefano e Fabriano, per poi arrendersi ai calci di rigore contro la Civitanovese in Coppa Italia. Una serie di risultati che ha spinto tecnico e società a prendere strade diverse. Anche in questo caso il nome del nuovo allenatore non è ancora stato definito. Tra iprofili più indicati ci sarebbero quello di Andrea Mosconi e quello di Francesco Nocera. Intanto domenica la Sangiustese sarà di scena a Urbania, in una trasferta che si annuncia già delicata.
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