La magia ha invaso Castelraimondo in occasione dell’evento "Un Natale da Favola", iniziativa che domenica ha visto un'eccezionale partecipazione di volontari e realtà locali unite dall'obiettivo di creare un Natale speciale, per grandi e bambini. L'evento ha permesso di realizzare un programma ricco di attività, spettacoli, laboratori e momenti di puro divertimento. La comunità si è unita in armonia, per regalare a tutti un'esperienza natalizia indimenticabile.
L’amministrazione comunale porge un ringraziamento speciale a tutte le realtà che hanno reso possibile questa manifestazione, a partire dall’associazione organizzatrice ImmaginArea fino a: Rotellistica Settempeda, Asilo Nido Federica Bartolini, Scuola Materna Paritaria Manfredi Gravina, Centro Primavera, Tympana Raymundi, Università Terza Età Castelraimondo, Scuola Elementare Castelraimondo, Scuola Media Castelraimondo, San Severino Scacchi e Campus Magnolie.
I volti felici di bambini e famiglie sono stati il vero cuore pulsante di questa domenica: "Un Natale da Favola" è stata infatti una festa di condivisione e allegria, che ha portato la magia del Natale nel cuore di Castelraimondo, dando a tutti i partecipanti il ricordo di un evento speciale, indimenticabile e soprattutto condiviso con affetto. Erano presenti anche il sindaco Leonelli, il vicesindaco Pupilli e il consigliere regionale Marinelli, che hanno portato il loro saluto alla comunità, sottolineando l'importanza di eventi che rafforzano il senso di appartenenza e condivisione.
"Grazie a loro, a chi si è travestito da personaggio, ha creato laboratori, organizzato spettacoli e attività, 'Un Natale da Favola' ha preso vita e ha regalato emozioni a tutti i partecipanti – ha aggiunto l’amministrazione comunale di Castelraimondo - Concludiamo con l'augurio di un sereno e gioioso Natale a tutta la nostra comunità, sperando che l’atmosfera di questo evento possa accompagnarci anche nei giorni a venire".
Mercoledì 18 dicembre, data che celebra il secondo anniversario della Consacrazione della Cattedrale, nella chiesa dei Santi Giovanni Battista ed Evangelista di Macerata, alle ore 18:30, verrà celebrata una Messa solenne, presieduta dal vescovo Nazzareno Marconi.
All’interno della celebrazione eucaristica verrà eseguito il rito dell’Accensione delle 12 Croci apostoliche sulle pareti del tempio. Le 12 candele, affisse sulle lesene che scandiscono il perimetro della chiesa, che ripetono nell'Anniversario il rito della Consacrazione, simboleggiano i 12 Apostoli, sui quali è edificata la Chiesa.
"Celebrare l’Anniversario della Consacrazione del tempio è, in qualche modo, riflettere sull’unità della Chiesa particolare di Macerata con la Chiesa universale e sul Romano Pontefice che tutte le presiede nella carità", sottolinea monsignor Marconi.
Domenica 15 dicembre, presso il Multieventi Sport Domus della Repubblica di San Marino si è svolta l'International Open di Karate for Kids, organizzata dalla Fesam (Federazione Arti Marziali San Marino), in collaborazione dello Csen (Centro Sportivo Educativo Nazionale) e la Fijlkam (Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali)
Nel Multieventi Sport Domus, davanti a un gremito pubblico, si sono presentati circa 400 atleti provenienti da varie regioni d’Italia disputando oltre 700 prove nelle varie categorie. Il Dojo Kyu Shin Karate-Tarulli ha schierato sul tatami 23 atleti: William Caveda Garcia, Thomas Vita, William De Martino, Lorenzo Marcelletti, Filippo Mari, Olivia Matilde Marcoaldi, Mattia Mochi e Nicola Caporaletti della Sezione di Tolentino e Isabella Stura, Marco Villacaro, Alexis Magliulo, Arianna Stura, Aniello Bonifacio, Giovanni Bonsignori, Lorenzo Teloni, Antonio Matyus, Francesco Dighero, Edoardo Teloni, Aidan Magagnini, Ryan Elmrabet, Giulio Craia, Bjorn Magagnini e Kevin Bonifazi della Sezione di Porto Recanati.
I giovani karateki hanno vinto 45 medaglie (14 oro - 15 argento - 16 bronzo) nelle varie categorie contribuendo alla conquista di un bellissimo quarto posto nella classifica società.
Piena soddisfazione del direttore tecnico Fabrizio Tarulli e dei tecnici delle rispettive sezioni, il maestro Pedro Colugna, il maestro Wilfredo Caveda Garcia, il maestro Stefano Scagnetti e l'allenatore Matteo Rinaldoni, per il risultato ottenuto e della crescita tecnica, frutto di un lungo e intenso lavoro. Inoltre, proprio il maestro Fabrizio Tarulli, come responsabile arbitri Csen della regione Marche, ha convocato per questo International 8 ufficiali di gara della regione Marche.
Il Rotary Tolentino promuove il valore del matrimonio tradizionale. E’ stato un evento colmo di spunti di riflessione sul significato del matrimonio tradizionale quello di qualche sera fa organizzato dal Rotary Club Tolentino, in collaborazione con il Rotaract Club Tolentino, al Parco hotel di Pollenza.
Il tema della serata, "L'armonia del noi: riscoprire il significato del matrimonio tradizionale" è stato affrontato da eccellenti relatori: padre Ferdinando Campana, dell’Ordine dei frati minori e Evio Hermas Ercoli. Entrambi hanno proposto un confronto tra il senso spirituale e quello razionale dell’unione matrimoniale, esplorando le sue radici nella tradizione e la sua rilevanza per la società moderna.
Al termine degli interventi, si è aperto un vivace dibattito che ha permesso ai partecipanti di confrontarsi con i relatori e approfondire ulteriormente il tema. Questo appuntamento ha rappresentato un’occasione preziosa per riflettere sul matrimonio tradizionale, non solo come istituzione, ma come fondamento per costruire una società più coesa e armoniosa. Con l’occasione è stato anche celebrato il ventesimo anniversario di matrimonio del presidente del Rotary Tolentino Giuseppe Bocci e Irina con tanto di torta.
Nel corso della serata è stato annunciato dal vice presidente Nicola Comodo il nuovo service del club, approvato poi all’unanimità dai soci, l’acquisto di una stazione di ricarica elettrica Ecoflow pari a 824 euro da donare alla casa famiglia Nazarenko di Kiev, in Ucraina, da utilizzare nelle ore in cui non viene fornita corrente elettrica a causa dei bombardamenti russi, anche per fornire riscaldamento in questi freddissimi giorni invernali.
La casa famiglia ospita attualmente otto bambini orfani dai tre anni in su che rimarranno fino a quando avranno diciotto anni. L’evento è stato aperto con l’inno italiano cantato dalla giovane Brèda Margaret Taylor Herbert che si è esibita anche durante la serata proponendo altri brani.
Dopo gli avi di Lionel Messi, uno dei più grandi giocatori del mondo di sempre, la città di San Severino Marche può annoverare ora tra i suoi "figli" anche il bisnonno del presidente dell'Argentina, Javier Milei.
È l'ultima scoperta, anticipata dalla giornalista Giselda Curzi dell’agenzia Adnkronos, sulle cui tracce si è messo a lavorare il giornalista, poeta e sociologo della emigrazione di Camerano, Fiorenzo Santini.
Dopo aver trovato che la famiglia Cuccittini, trisnonni materni di Messi, era settempedana, Santini ha scoperto, trovando conferma anche nell’ufficio Anagrafe del Comune, che il bisnonno del presidente Milei, Rufino Bracaglioli, era nato a San Severino Marche il 28 settembre 1899. Suo padre si chiama Francesco, sua mamma Caterina Capodimonte.
"Rufino Bracaglioli emigrò in Argentina, a Buenos Aires, il 6 dicembre 1914 partendo da Genova con la nave Regina Elena. Si sposò poi con la coetanea Nazzarena Antonini il 16 marzo 1921, anche lei di padre settempedano. Ebbero due figlie ed una, Elia Matilde Bracaglioli, sposò Nicolas Mariano Lucich Bosikovic. Questi sono i genitori di Alicia Lujian Lucich, mamma di Javier Milei di origini jugoslave mentre i nonni paterni di Milei erano calabresi. Rufino Bracaglioli è morto in Argentina, a Villa Nugueta, il 26 marzo 1983".
Il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha commentato: "Siamo profondamente orgogliosi di apprendere che il nostro concittadino, Rufino Bracaglioli, è antenato del presidente argentino Javier Milei. Questa notizia sottolinea l’importanza delle radici settempedane nel mondo e rafforza i legami culturali e storici tra la nostra comunità e l’Argentina. È un onore sapere che San Severino Marche ha contribuito, attraverso i suoi figli emigrati, alla storia di altre nazioni. Ci auguriamo che questa scoperta possa favorire ulteriori scambi culturali e consolidare l’amicizia tra i nostri popoli”.
Il presidente argentino Javier Milei ha recentemente ricevuto la cittadinanza italiana dal premier Giorgia Meloni, in virtù delle sue origini italiane. In un precedente viaggio in Italia, Milei aveva detto di sentirsi "italiano al 75 per cento" proprio per via dei suoi nonni, nati nel nostro Paese.
Tentano di mettere in atto la truffa del "finto nipote", ma la vittima non ci casca e li scopre. I carabinieri della stazione di Matelica hanno denunciato due cittadini campani: una donna di 34 anni residente a Pomigliano d’Arco e un giovane di Marcianise per tentata truffa aggravata.
Dall’attività investigativa condotta dai militari è emerso che gli indagati il 13 dicembre scorso hanno messo in atto un tentativo di truffa nei confronti di una donna 86enne di Matelica, con il modus operandi, per l'appunto, del "finto nipote".
L'anziana è stata contattata all'utenza fissa della sua abitazione dal sedicente nipote che le ha riferito che la madre (la figlia della vittima) era stata fermata dai carabinieri per aver provocato un incidente stradale e che, per la sua liberazione, era necessario il pagamento di una cauzione di 10mila euro.
L’anziana, per fortuna, non è caduta nel tranello ed ha avvisato i carabinieri della stazione di Matelica, i quali - grazie all’esame delle immagini di videosorveglianza del comune - sono riusciti a risalire alla targa dell’autovettura in uso ai presunti truffatori, che è risultata noleggiata a Roma.
I militari hanno diramato le ricerche e la vettura, alcune ore dopo, è stata intercettata e controllata in Umbria, con a bordo i due campani, che sono stati deferiti all'autorità giudiziaria per tentata truffa. La donna di Pomigliano d’Arco, già nota alle forze di Polizia, era già sottoposta alla misura dell'obbligo di firma per reati dello stesso tipo.
Fermato al casello dell'A14, in auto ha 6 chili di droga: arrestato. L'operazione dei poliziotti della sezione antidroga della Squadra Mobile di Macerata è avvenuta nella tarda serata di lunedì. In manette, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, un 64enne italiano, residente a Macerata, disoccupato e incensurato.
L'uomo è stato controllato a bordo della sua vettura, in uscita dal casello autostradale A14 di Porto Sant’Elpidio. Nell'abitacolo sono stati rinvenuti 6 chili di hashish. La sostanza, unitamente a 160 euro in contanti, nonché al telefono cellulare e all'autovettura, sono stati posti sotto sequestro.
Il soggetto tratto in arresto - al termine delle formalità di rito e sentito il pm di turno competente per il territorio della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Fermo - è stato collocato agli arresti domiciliari, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
"Siamo stanchi di una gestione che non ascolta, stanchi di una politica che sembra ignorare le vere esigenze della nostra comunità. Siamo i primi a volere una Tolentino viva, accogliente e prospera, ma l’amara realtà è che, da troppo tempo, chi ha il compito di amministrare questa città sembra più interessato a curare le proprie mire politiche piuttosto che risolvere i problemi reali di chi ogni giorno alza la serranda e fa vivere il centro". È quanto scrivono in una lettera aperta rivolta all'amministrazione comunale di Tolentino i commercianti del centro storico.
Nella missiva viene criticato in maniera evidente l'operato dell'attuale Giunta Sclavi: "Si è presentata come 'pronta all’ascolto', capace di risolvere anche le problematiche più piccole, ma in realtà, ha dimostrato una totale assenza di competenza, praticità e attenzione. Le difficoltà derivanti dal sisma, da cui molti commercianti sono ancora oggi penalizzati, sono state ignorate".
"A differenza di altre città terremotate, a Tolentino, grazie a un’ordinanza dell’allora sindaco, fu consentito ai commercianti di proseguire la loro attività anche in presenza dell’inagibilità dei palazzi su cui essa insisteva - ricordano nella lettera i commercianti -. Con questa scelta si evitò la delocalizzazione dei negozi e la desertificazione del centro storico. Tuttavia, con l'avvio della ricostruzione pesante post-sisma, molti negozi saranno costretti a lasciare gli immobili oggetto di ristrutturazione. In una situazione così delicata, ci aspettavamo una convocazione da parte dell’amministrazione per discutere piani e soluzioni. Invece, nessuna informazione, zero strategie, zero programmazione".
"Le nostre richieste sono rimaste inascoltate finché, grazie all'intervento della consigliera di minoranza Silvia Luconi, siamo riusciti a incontrare il commissario Castelli che, pur ammettendo un vuoto normativo, ha preso a cuore la causa delle attività commerciali del centro storico - si legge ancora nella lettera -. In quell'occasione, dopo essere stati redarguiti per l’iniziativa presa, ci fu garantito che il sindaco e l’assessore di competenza, su monito del commissario, avrebbero preso in carico la problematica".
L'attacco dei commercianti diviene ancor più frontale riguardo l'organizzazione degli eventi natalizi: "Quest'anno Tolentino ha toccato il fondo. Mai, e sottolineiamo mai, si era vista una gestione così povera e disorganizzata. Ci hanno convocato a novembre, con l'idea che avremmo potuto collaborare, ma l'amara realtà è che non c’era neppure un progetto chiaro. Abbiamo visto un consigliere fare disegnini su un foglio bianco per le luminarie natalizie, senza nessuna visione complessiva, senza un’idea di città che vogliamo promuovere. È stata la dimostrazione di quanto sia distante questa amministrazione dalla realtà".
"Quest’anno sono stati spesi oltre 75.000 euro per il Natale, ma ci chiediamo: come sono stati spesi questi soldi? A guardare il risultato non si riesce a comprendere quale fosse il progetto, ammesso che ne esistesse uno. Gli eventi sono assenti, lontani da quelli che, qualche anno fa, facevano venire le famiglie da tutta la provincia a Tolentino per ammirare la Casa del Grinch, la Casa dei Balocchi e la Casa di Babbo Natale - proseguono i commercianti -. Quest'anno, invece, i bambini sono stati costretti a fare attività all'aperto, seduti per terra in mezzo alla piazza, senza alcuna protezione dal freddo, in un’ambientazione che non è riuscita a creare la magia del Natale".
"Abbiamo chiesto, come in passato, che ci venisse messo a disposizione un locale dove poter organizzare eventi per attrarre persone, ma la risposta è stata che non c'erano soldi - si aggiunge nella lettera -. Eppure, quei soldi sono stati spesi per iniziative che non hanno coinvolto nessuno, scelte fatte senza nemmeno ascoltare i commercianti che da sempre hanno contribuito all'organizzazione delle festività. Come al solito, la città è stata gestita senza un piano condiviso, senza coinvolgere chi vive e lavora quotidianamente nel centro storico".
I commercianti evidenziano una "situazione economica sempre più difficile". "Con la riduzione del flusso di persone nel centro storico e la totale mancanza di eventi che possano attirare visitatori, la crisi è ormai evidente - scrivono -. Così non si può andare avanti. È impensabile continuare a gestire la città in questo modo, ignorando chi ogni giorno fatica per tenere vivo il tessuto commerciale".
"Nonostante tutto, noi commercianti siamo qui, resistiamo, e continuiamo a offrire qualità, bellezza e professionalità nei nostri negozi, ogni giorno. Saremo sempre pronti ad accogliere i clienti che vogliono tornare a visitare una città che, nonostante tutto, rimane viva e in continua ricostruzione - concludono nella lettera -. Tolentino ha bisogno di essere valorizzata, e visto che il sindaco e la sua giunta non sembrano essere in grado di farlo, lo faremo noi. Accendiamo i riflettori sulla nostra città, perché è ora di smettere di girarsi dall'altra parte. Non serve molto, basta solo volerlo fare, e saperlo fare".
Un prologo in grande stile. Aspettando la due giorni del Presepe Vivente, in programma il 26 dicembre e il 1° gennaio, ieri in centro storico è andata in scena la versione realizzata dai bambini delle scuole dell’infanzia morrovallesi, con il coordinamento della Pro Loco Morrovalle.
Hanno partecipato i circa 140 bambini dei plessi di Morrovalle e Trodica e la risposta da parte della cittadinanza è andata oltre le più rosee aspettative, con migliaia di persone a girare nei vicoli del borgo antico allestito di tutto punto per l’occasione. I bambini sono entrati nella parte con grande bravura, vestendo i panni dei mestieri della tradizione.
«Un ringraziamento speciale a nome di tutta l’amministrazione comunale ai bambini e alle insegnanti che hanno realizzato tutti i costumi e che insieme alla Pro Loco hanno coordinato il tutto con grande senso di comunità», sottolineano il sindaco Andrea Staffolani e l’assessore al turismo Desiréè Lupi.
Ora scatta il conto alla rovescia verso il Presepe Vivente "dei grandi", che tornerà nel giorno di Santo Stefano con l’edizione numero 25: anche quest'anno sono attese migliaia di persone e uno spettacolo che sa valorizzare scorci e tradizioni del borgo Bandiera Arancione.
Le luminarie natalizie sono tornate ad illuminare le vie principali, la piazza e il corso di Passo di Treia, portando avanti una tradizione ripresa negli ultimi anni grazie all'aiuto e del comitato e di tanti residenti.
Per l'occasione, il Comitato organizzativo ha voluto ringraziare i commercianti e la popolazione passotreiese per le donazioni elargite, la realizzazione e l'allestimento delle luminarie nelle vie più significative della frazione.
Un particolare ringraziamento è andato all'amministrazione comunale della Città di Treia per il patrocinio ed il relativo contributo messi a disposizione della comunità locale. L'iniziativa è stata resa possibile grazie all'eccezionale impegno e alla meticolosa pianificazione di Pierluigi Sbergami, Maurizio Biagetti e di tutti i membri del comitato organizzativo. Il comitato auspica che l'iniziativa possa continuare anche nei prossimi anni e riscuotere il solito successo e la grande ammirazione.
È stato sottoscritto oggi, nella sede regionale, l’accordo definitivo per Fedrigoni a tutela dei lavoratori. Il documento, siglato dall’assessore regionale al lavoro Stefano Aguzzi, i responsabili del Gruppo e i rappresentanti dei sindacati di categoria Slc-Cgil, Fistel Cisl, Uilcom-Uil, Ugl Chimici Carta e Stampa e la Rappresentanza Sindacale Unitaria, in presenza dell’assessore regionale Chiara Biondi, prende spunto dall’intesa firmata al Ministero del Made in Italy il 9 dicembre scorso.
Prevede la revoca delle lettere di licenziamento per 173 dipendenti e l’utilizzo della cassa integrazione per l'anno 2025 con fondi residui della Regione Marche per le aree di crisi complessa pari a circa 3 milioni.
"Evitare i licenziamenti - ha affermato il presidente Francesco Acquaroli - era il primo obiettivo fondamentale da raggiungere. Ora non dobbiamo abbassare la guardia. Continua il nostro impegno per trovare soluzioni strutturali tese a difendere i lavoratori e il patrimonio che il settore della carta rappresenta per Fabriano e l'intera comunità marchigiana".
“Non ci saranno licenziamenti - spiega Aguzzi – nel documento viene esplicitato che l'azienda Fedrigoni ritira tutte le procedure di licenziamento precedentemente annunciate, ci sarà successivamente una richiesta di cassa integrazione straordinaria per la riorganizzazione finanziata da fondi che abbiamo a disposizione per le aree di crisi che consentirà quindi un anno di cassa integrazione a tutti i dipendenti. Sempre nello stesso accordo si prevede che quasi la completezza dei dipendenti attualmente in forza a tempo indeterminato alla società Giano di Fabriano, quindi Fedrigoni, dovranno essere ricollocati entro il prossimo anno".
La procedura è già iniziata, aggiunge l’assessore: "Per la maggior parte dei dipendenti l'impegno è il ricollocamento nelle aziende Fedrigoni della nostra regione. La Regione Marche seguirà passo passo le procedure nei prossimi mesi per capire lo stato di avanzamento e accompagneremo le ricollocazioni tramite corsi di formazione e progetti formativi. È purtroppo una situazione seria, perdiamo un'attività importante legata alla Carta, il comparto ufficio, però manteniamo sul nostro territorio tutte le altre attività legate alla Fedrigoni, quindi alle cartiere sia di Pioraco che di Castelraimondo e quanto rimane anche a Fabriano. Abbiamo soprattutto la consapevolezza di aver mantenuto una opportunità per tutti quei lavoratori che oggi dal 31 dicembre cesseranno le loro attività, entreranno in cassa integrazione, ma a mano a mano, scorrendo le settimane e i mesi, dovranno essere ricollocati".
Sono partiti i lavori della nuova scuola di Valfornace, in provincia di Macerata. I lavori sono compresi nell'ordinanza speciale 31, dopo l'adesione all'accordo quadro gestito da Invitalia. La ditta aggiudicatrice è la Devi impianti di Busto Arsizio, mentre l'importo dei lavori è di 3.448.147,93 euro.
I lavori della scuola "Ugo Betti" dovrebbero concludersi nel gennaio 2026. La scuola si trova nella frazione di Pievebovigliana, in Via Filippo Marchetti. Nel nuovo edificio saranno ospitate la scuola dell’infanzia, la scuola primaria e la secondaria di primo grado per un totale di 80 alunni.
"Si tratta di un altro tassello di primaria importanza per tutto il territorio dell’entroterra - sottolinea il Commissario alla Ricostruzione Sisma 2016, Guido Castelli -. La scuola è uno dei servizi fondamentali per il rilancio di tutto l’Appennino ed è fondamentale per combattere lo spopolamento e per il futuro di questi territori. Ringrazio il presidente della regione Francesco Acquaroli, l’Ufficio ricostruzione e il sindaco Massimo Citracca per la sinergia sempre essenziale".
"Questa struttura è un aspetto fondamentale per la nostra comunità. La scuola è vitale ed essenziale per i nostri piccoli borghi", ha aggiunto il sindaco Massimo Citracca.
È stata pubblicata la 35° edizione della classifica della Qualità della Vita del Sole 24 Ore, uno strumento che misura i livelli di benessere nelle province italiane attraverso sei macro-aree di analisi: Giustizia e sicurezza, Demografia e società, Affari e lavoro, Cultura e tempo libero, Ambiente e servizi, Ricchezza e consumi.
La provincia di Macerata si distingue in positivo, guadagnando ben 12 posizioni rispetto allo scorso anno e attestandosi al 25° posto con un punteggio complessivo di 602,59. Questo miglioramento riflette il rafforzamento in alcuni ambiti specifici.
Nel settore Giustizia e sicurezza, Macerata si piazza al quarto posto nazionale, con un guadagno di ben 16 posizioni. In questa categoria, è superata a livello regionale solo da Ascoli Piceno, che primeggia a livello nazionale. Notevole crescita anche in Demografia e società, con un balzo di 26 posizioni che porta Macerata al 48° posto. Per Ambiente e servizi viene confermato il quarto posto nazionale, un risultato costante e significativo per il territorio.
Non mancano però le criticità. Macerata perde 4 posizioni sia nella categoria Ricchezza e consumi, scivolando al 53° posto, sia in Affari e lavoro, dove si colloca al 48° posto. Resta inoltre stabile al 41° posto per Cultura e tempo libero, un risultato che segna una distanza rispetto a quando occupava la seconda posizione.
Nel panorama regionale, spicca la performance di Ascoli Piceno, che con 637,5 punti si piazza al 10° posto nazionale, entrando nella top ten guidata da Bergamo, Trento e Bolzano. Ascoli primeggia anche a livello nazionale per giustizia e sicurezza.
Crescita moderata per Fermo, che sale di tre posizioni rispetto allo scorso anno, raggiungendo il 47° posto con 571,7 punti complessivi. Pesaro Urbino e Ancona segnano invece un calo significativo. Pesaro Urbino perde 13 posizioni, scendendo al 38° posto con 588,5 punti. Ancona, con una discesa di 11 posizioni, si attesta al 35° posto con 591,5 punti complessivi.
Grazie a una goleada di 10 reti la CF Maceratese supera al "Caselle" di Maltignano l'Athletic Val Tordino e mantiene il comando nel girone unico di Eccellenza femminile. Su un campo fortemente appesantito dalle piogge dei giorni precedenti, la compagine allenata da Mister Claide Torresi, inizia subito a mettere pressione alle avversarie giocando con la consueta grinta e attenzione.
Mattatrice dell'incontro è stata Sofia Stollavagli, autrice di un'altra quaterna che le consente di isolarsi in vetta alla classifica delle marcatrici con 24 reti. Alla netta affermazione hanno contribuito Salvucci e Silvestrini con le loro doppiette. C'è stata gloria anche per Fodali e Marangoni.
La CF Maceratese, grazie al nono successo stagionale, resta in prima posizione con tre punti di vantaggio rispetto ad Ascoli e Recanatese (quest'ultima con una partita in meno). Un risultato che dimostra l'ottimo momento di forma delle biancorosse che fino a qui hanno realizzato ben 77 reti subendone solamente 7. L'Athletic Val Tordino resta fermo a centro classifica a quota 13 punti.
In questo fine settimana la CF Maceratese chiuderà il 2024 nell'atteso derby di Coppa Marche che verrà disputato contro l'Aurora Treia. Una sfida sentita che vale l'accesso alle semifinali della competizione.
Domenica sera, nella splendida cornice della Filarmonica di Macerata, si è tenuta la tradizionale Festa di Natale del Kiwanis Club Macerata, un evento che ha celebrato lo spirito natalizio attraverso la collaborazione con tre importanti realtà sportive locali: Basket Macerata, rappresentata dal presidente Cristiano Soccionovo; Macerata Scherma, con il presidente Alberto Affede e Maceratese Calcio Femminile, guidata dal presidente Massimiliano Avallone.
La serata è stata aperta dal presidente Cesare Tallè, che ha ribadito il forte impegno del Kiwanis a favore dei bambini e delle famiglie della comunità. Accanto a lui, l’assessore allo sport e socio del club Riccardo Sacchi, il quale ha sottolineato il ruolo fondamentale dello sport nel promuovere valori positivi in una società sempre più complessa per i giovani.
Il presidente Tallè ha poi richiamato i valori Kiwaniani, evidenziando come l’amicizia, l’altruismo e il servizio verso il prossimo siano il cuore pulsante dell’associazione. Ha ricordato l'importanza di mettere il proprio tempo e le proprie risorse al servizio della comunità, con una particolare attenzione verso i più vulnerabili, promuovendo l’amicizia tra i soci e lavorando insieme per creare un impatto positivo.
I valori Kiwaniani, fondati sull’integrità e sulla solidarietà, mirano a migliorare la qualità della vita dei bambini e delle loro famiglie, garantendo loro opportunità di crescita e benessere. La serata si è conclusa con una raccolta fondi a favore delle associazioni sportive protagoniste, rafforzando il legame tra il Kiwanis Club Macerata e il territorio. Un momento di partecipazione numerosa e sentita, che testimonia come l’unione di sport, amicizia e solidarietà possa davvero fare la differenza nella comunità.
Non delude le aspettative la quarta edizione dell’evento BCinCin Recanati, il brindisi di Natale, omaggio per soci e clienti, organizzato dalla BCC di Recanati e Colmurano. Tantissime le presenze che hanno animato il loggiato e l’atrio comunale di Recanati, diventati anche quest’anno un mercatino natalizio con stand enogastronomici provenienti da tutto il territorio marchigiano.
Tra le aziende aderenti all’iniziativa: D’Andrea Giovanni, La Cerqua Tartufi, Old Garden, Cantine Saputi, Terre di Serrapetrona, Tenuta Piano di Rustano, I Tre Filari, Oleificio Balloriani, Associazione Le Paccucce, Origine Pizza Piada & Sfizio, Esildo Corradini Sas, Cooperativa Sociale PARS, Azienda agricola Colleghianda, Cantina Tiberi, Salumificio Properzi, La Volpe e il Burro.
L’ atrio comunale ha ospitato la consueta cerimonia di premiazione del “Bonus Cicogna BCC 2024”, presentata dal talentuoso deejay Nicola Pigini. Il presidente della BCC di Recanati e Colmurano Sandrino Bertini, il vicepresidente Paolo Maggini ed il direttore generale Davide Celani, hanno ricordato l’importanza sociale del bonus cicogna, un’iniziativa che premia con un contributo di 300 euro, i neogenitori, soci della Banca, con figli nati, adottatati o affidati nell’intervallo temporale previsto dal regolamento; quest’ anno relativo ai nati dall'01.12.2023 al 30.11.2024.
"Sono intervenuti alla cerimonia di premiazione anche il sindaco Emanuele Pepa e l’assessore alla cultura Ettore Pelati che hanno portato i saluti istituzionali all’evento. L’ intrattenimento musicale è stato curato dal duo di musicisti padre, figlio composto da Dave e Mauro Orlando, i quali hanno saputo coinvolgere ed allietare i presenti con alcune delle più belle hit di tutti i tempi, si legge in una nota dell'Istituto di Credito. Novità dell’edizione 2024 è stata la presenza del delegato sommelier AIS Macerata Cesare Lapadula, che ha presentato le aziende vinicole presenti, descrivendo le caratteristiche dei vini in degustazione ed i vari processi di vinificazione".
"BCinCin entra a pieno titolo tra gli eventi recanatesi più rappresentativi, rafforzando anno dopo anno il concetto di territorialità dei prodotti e valorizzazione del patrimonio enogastronomico marchigiano, valori che rientrano nel codice genetico della BCC di Recanati e Colmurano e delle Banche di Credito Cooperativo".
Passo di Treia si prepara a illuminarsi di magia natalizia con la prima edizione de "Il Natale che ti pare". Una manifestazione aperta a grandi e piccini con una serie di appuntamenti imperdibili all’insegna dello spirito natalizio. Sabato 21 e domenica 22 dicembre, piazza Tarcisio Carboni, si animerà con i suggestivi mercatini di Natale.
Il programma delle due giornate è pensato per accontentare una vasta platea, con un ricco programma che include intrattenimento, artisti di strada, dj set, spettacoli musicali, street food e l’imperdibile villaggio di Babbo Natale. L’Associazione "Passo dopo Passo", patrocinata dal comune di Treia, invita a non perdersi questo importante appuntamento pronto a regalare divertimento ed emozioni a tutta la comunità treiese e non solo.
L’Associazione Nazionale della polizia di Stato, sezione di Macerata, ha organizzato un incontro con il prefetto Isabella Fusiello, che si terrà giovedì 19 dicembre alle ore 18 presso l’auditorium della Banca Macerata, in contrada Acquevive. L’evento avrà come tema l’analisi della situazione della Provincia di Macerata, vista dalla prospettiva del prefetto che potrà avvalersi del privilegiato osservatorio del comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, di cui presiede le attività.
L’ingresso all’incontro è gratuito e aperto a tutti i cittadini, che avranno l’opportunità di porre domande al prefetto. Fusiello ha una lunga e qualificata carriera alle spalle, che l’ha vista ricoprire ruoli importanti in diverse città italiane. Ha iniziato il suo percorso a Nuoro, per poi proseguire in località come Padova, Potenza, Roma, Cuneo, Reggio Emilia,Trieste e Bologna, dove ha ricoperto la carica di questore. Il suo arrivo a Macerata, in qualità di prefetto, segna un momento importante per la città e la provincia, in un periodo che richiede un costante impegno nel garantire la sicurezza e il benessere della comunità.
Oltre al pubblico cittadino, sono previsti gli interventi di numerosi esponenti delle istituzioni locali, tra cui consiglieri regionali e comunali, i vertici delle Amministrazioni statali e numerosi sindaci della provincia. Non mancheranno i rappresentanti delle associazioni di categoria, nonché del settore combattentistico e delle forze armate.
L’incontro sarà moderato dal presidente della Sezione Anps di Macerata, Giorgio Iacobone, mentre la giornalista Paola Pagnanelli guiderà il dialogo con la prefetta. Questo evento rappresenta un’occasione importante per approfondire le tematiche legate alla sicurezza e all’ordine pubblico, e per un confronto diretto con i cittadini e le istituzioni locali, che si impegnano quotidianamente per migliorare la qualità della vita nella provincia.
L’obiettivo del prefetto Fusiello, come sottolineato più volte, è quello di rafforzare il rapporto di fiducia tra le istituzioni e i cittadini, perseguendo una politica di trasparenza e apertura. Un incontro che promette di essere un momento di riflessione e di partecipazione attiva per tutta la comunità maceratese.
Al termine del quadriennio olimpico, si è svolta domenica 8 dicembre l’assemblea straordinaria dei soci e degli atleti dell’Atletica Avis Macerata, valida per il rinnovo degli organi statutari per il periodo 2025 - 2028 e per la nomina del responsabile del safe guarding della società. La votazione ha visto eletto presidente dell’associazione Costantino Gobbi.
Costantino Gobbi è stato uno dei fondatori dell’Atletica Avis Macerata nel 1975. Un bravo atleta di un valido gruppo di mezzofondisti, studente di medicina a Padova. Successivamente, noto pediatra e membro del Consiglio Direttivo e Tesoriere dell’Associazione Nazionale Pediatri, è stato medico sociale dell’Atletica AVIS Macerata per 35 anni. Gobbi subentra a Fabio Romagnoli che è stato eletto, di recente, presidente del comitato regionale Fidal Marche.
Terminata la votazione e effettuato lo spoglio delle schede il direttivo, è risultato così composto: Sara Annibali, Sergio Biagetti, Andrea Corradini, Matteo Gattari, Stefano Gattari, Franco Lorenzetti, Mario Mozzoni, Massimo Mozzoni, Sabrina Mozzoni, Ilaria Sabbatini, Michele Vitali. Sono state poi votate le altre cariche sociali che sono: Maurizio Iesari, vice Presidente, Antonella Gentili, segretario della società e responsabile del safe guarding,tesoriere Paola Antinori.
I Rappresentati degli atleti eletti sono: Riccardo Stagnaro e Rachele Tittarelli. Toccherà quindi a Gobbi condurre la squadra avisina in questo difficile periodo di grandi trasformazioni con il primo impegno, importante ma anche piacevole, rappresentato dall’ organizzazione della Festa dei Cinquantanni; un’occasione di rilancio attesa da tutti gli atleti bianco-rossi.
Il 2025 vedrà anche l’atteso inizio del rifacimento della pista di atletica leggera dello stadio Helvia Recina, uno degli impianti storici delle Marche, e la sistemazione dell’antistadio omologato per alcune specialità dei lanci. È poi prevista una sistemazione e una copertura del pistino dell’antistadio.
Gobbi ha ringraziato Fabio Romagnoli per l’ottimo lavoro svolto negli otto anni della sua presidenza e per i risultati raggiunti, il Consiglio ha fatto un grande “in bocca al lupo” ad entrambi per i nuovi impegni dirigenziali assunti.
Al giro di boa del campionato di Eccellenza 2024/25, il Chiesanuova si ritrova ancora a sognare in grande. Con la vittoria in rimonta per 3-1 sul Fano, la squadra guidata dal presidente Luciano Bonvecchi chiude il girone di andata al secondo posto, in coabitazione con il K Sport Montecchio Gallo, a quota 29 punti. Un bilancio positivo, che vede i biancorossi a soli cinque punti dalla capolista Maceratese e con due lunghezze in più rispetto alla scorsa stagione.
“L’obiettivo rimane migliorare quanto fatto lo scorso anno e arrivare quanto prima alla tranquillità,” spiega il presidente Bonvecchi. “Abbiamo fatto più punti, a tratti siamo stati anche primi, quindi non posso che ringraziare tutti per quello che stiamo facendo”.
Nonostante la soddisfazione per i risultati ottenuti, non manca però una legegra vena polemica da parte del presidente: “Inutile parlare del passato: i punti sono tanti, ma potevano essere di più perché qualcosa ci è stato tolto. Però a Natale siamo tutti più buoni, e voglio guardare solo al bello che abbiamo fatto noi”.
Il pensiero ora è rivolto a sabato prossimo, quando il Chiesanuova scenderà in campo al Bianchelli di Senigallia per affrontare l’Urbania nella finale di Coppa Marche. Un traguardo storico per la società, che potrebbe rendere questa stagione davvero indimenticabile. “Vincere non vuol dire arrivare in Serie D,” precisa Bonvecchi, “ma comunque essere campioni regionali sarebbe qualcosa da ricordare per un paese piccolo come il nostro. È un risultato che rimarrebbe nella storia”.
Con l’avvicinarsi del nuovo anno, il presidente si lascia andare anche a dichiarazioni enigmatiche, che sembrano aprire a possibili nuove collaborazioni: "L’augurio per l’anno prossimo è che qualcuno si innamori di noi, non come squadra o società - che in questo momento potrebbe suonare preoccupante - ma di noi per darci una mano nella gestione. Non vogliamo sposarci a livello calcistico, ma a livello di struttura e organizzazione. Quando vai forte, magari è più facile fare innamorare qualcuno, gente del luogo che ti guarda e si vuole avvicinare".
Parole che, dopo le vicende estive caratterizzate dall'ingresso del gruppo Lube nel calcio, con il lancio del progetto Academy e la seguente esclusione del Chiesanuova, potrebbero aprire un nuovo episodio della saga? Chissà.