Eccellenza, la Maceratese resiste e vince: 3-2 al Chiesanuova per restare in vetta
La Maceratese supera l’ostacolo Chiesanuova con una vittoria sofferta ma meritata, imponendosi per 3-2 all’Helvia Recina-Pino Brizi. Un successo fondamentale che consente alla squadra di Possanzini di restare in vetta alla classifica a 2 giornate dalla fine. Il match ha regalato emozioni sin dai primi minuti, con la Maceratese brillante e dominante per oltre un’ora, salvo poi soffrire il ritorno del Chiesanuova, mai domo e vicino al pari nel finale.
L’Helvia Recina si veste a festa con oltre duemila spettatori presenti per il big match di giornata. La Maceratese deve fare i conti con diverse assenze, tra cui quelle di Gagliardini, Sansaro, Lucero, Nasic e Albanesi. Tra i pali il classe 2006 Marchegiani prende il posto di Gagliardini, con il nuovo acquisto Bazzucchi in panchina.
Dopo appena cinque minuti i biancorossi sfiorano il vantaggio con Marras, la cui conclusione dai venti metri si stampa sulla traversa. Il gol è solo rimandato: al 13’ Cognigni svetta più in alto di tutti su un corner di Marras e firma l’1-0. La Maceratese continua a spingere e sfiora il raddoppio con Vrioni, che calcia alto da buona posizione. Il 2-0 arriva comunque alla mezz’ora con una dose di fortuna: il cross rasoterra di Marras trova una deviazione sfortunata di Tempestilli, che rinvia addosso a Cognigni, autore della doppietta personale.Squadre a riposo sul doppio vantaggio dei padroni di casa.
Nella riprese il Chiesanuova accorcia le distanze al 52’ con Tempestilli, che entra in area e trafigge Marchegiani con un preciso diagonale. La Maceratese non si lascia intimorire e risponde immediatamente: al 57’ Marras pennella una punizione perfetta che si insacca alle spalle di Ajradoniski per il 3-1. Il Chiesanuova però non molla e al 73’ trova ancora la rete con l'autogol di Grillo, che devia in rete un corner insidioso di Mongiello. Gli ospiti sfiorano addirittura il pareggio al 82’, quando una conclusione di Vitucci deviata centra in pieno il palo, lasciando Marchegiani immobile. All’85’ l’ultima grande chance capita a Sbarbati, che da pochi passi manda incredibilmente alto.
Nel finale la Maceratese stringe i denti e resiste agli assalti avversari, conquistando tre punti pesanti che la mantengono in piena lotta per il primato. L’Helvia Recina esplode al triplice fischio: la Rata c’è e continua a sognare.
(Foto di Francesco Tartari)
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