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Fiato sospeso fino all'ultimo: la Halley Matelica cade a Pescara nel finale

Fiato sospeso fino all'ultimo: la Halley Matelica cade a Pescara nel finale

 Sconfitta bruciante per la Halley Matelica sul campo dell’Amatori Pescara. Bruciante perché arrivata in un finale a dir poco convulso, fallendo il canestro della possibile vittoria sulla sirena, ma bruciante anche perché un successo poteva lanciare pressoché definitivamente i biancorossi verso il primo posto. La Vigor, però, ha pagato alla distanza i continui problemi fisici che stanno bersagliando la squadra: coach Trullo infatti recuperava sì in extremis Dieng, ma pagando il pegno di dover lasciare a riposo Eliantonio per il riacutizzarsi del dolore al ginocchio e dover andare in campo con Panzini influenzato e Zanzottera a stringere i denti nonostante un colpo alla mano subito in allenamento. Troppo per uscire indenni dal campo di una squadra all’ultima spiaggia per la corsa all’ottavo posto.

Eppure la Vigor, pur senza scintillare, era partita col piede giusto nel primo tempo, nel quale le due squadre trovano il canestro con continuità, ognuna con le sue caratteristiche: Pescara trovando alte percentuali al tiro da fuori, Matelica insistendo con il gioco interno. Il primo quarto scorre via sui binari dell’equilibrio (massimo vantaggio il +4 della Vigor sul 14-18 all’8’ firmato Arnaldo), ma i biancorossi paiono prendere il controllo del match in apertura del secondo, salendo in un amen sul +9 (23-32 al 13’ sul canestro da sotto di un pimpante Morgillo). Qualche amnesia difensiva, però, impedisce ai vigorini di scappare via e così all’intervallo lungo la Halley conduce ancora, ma con sole 5 lunghezze di margine (42-47).

Pescara sale di giri al rientro sul parquet e non solo chiude il gap, ma rimette anche il naso avanti (59-56 al 28’ griffato Cocco dalla lunetta). L’equilibrio torna a regnare sovrano, ma la Vigor perde progressivamente smalto, le triple di Barbieri aprono crepe nel fortino matelicese e quando anche Buscaroli torna a colpire dall’arco per il +7 (77-70) con 3’ da giocare la frittata sembra fatta. E invece la Halley trova la forza di riportarsi sotto, la bomba di Arnaldo a 1’ dalla sirena vale il -2 (81-79) e, dopo un 1/2 di Buscaroli in lunetta (82-79), a 14” dalla sirena Rolli è lestissimo a guadagnarsi tre tiri liberi sul tentativo di fallo della difesa abruzzese. Ma il play triestino sbaglia il primo libero, segnando gli altri due (82-81) e dà il via alla girandola dei falli sistematici. 2/2 di Allier, 2/2 di Rolli, poi arriva il nuovo “regalo” dell’Amatori: ancora Allier in lunetta fa 1/2 (85-83) con 8” da giocare, la Halley si fionda in attacco e Pescara stavolta non può fare fallo: la difesa dei padroni di casa ruota male e concede una tripla piedi per terra a Morgillo (top scorer della serata con 20 punti). Il lungo napoletano, però, spedisce sul ferro il canestro del potenziale successo vigorino.

La Halley conserva il primato, ma ora deve guardarsi le spalle perché Italservice Pesaro e Carver Roma sono solo a -2: e domenica prossima i biancorossi sbarcheranno proprio nella capitale per quello che sarà a tutti gli effetti uno spareggio per la vetta.

Così coach Trullo a fine partita: «Avevamo controllato bene nei primi due quarti, sapevamo che sarebbe stata una partita difficile per il periodo che stiamo vivendo ormai da un mese e in particolare per il fatto che in quest’ultima settimana non siamo riusciti ad allenarci come si deve. A questo ci si sono aggiunti i tiri liberi, visto che abbiamo tirato col 60%, e un paio di errori da sotto senza difesa. In tutto ciò abbiamo sbagliato un tiro aperto per vincerla, non è andata così e dispiace perché oggi potevamo fare un grandissimo passo in avanti in ottica primo posto. E invece ci sarà da soffrire fino alla fine, ma in primis spero di recuperare qualche giocatore al 100%: oggi Dieng ha dato quello che poteva stringendo i denti dopo 20 giorni senza allenarsi, speriamo di ritrovare la prossima settimana Eliantonio. Sicuramente il calo del secondo tempo di oggi è figlio di una mancanza di energia, figlie di queste problematiche. Siamo stati bravi a non mollare e a provarci fino in fondo. Ora è importante recuperare energia in vista sia del finale dei Play-In che dei playoff. Mancano quattro partite, dovremo lottare fino in fondo a partire da domenica prossima contro la Carver: chiedo solo di poter avere tutti i giocatori a disposizione per poterci allenare e preparare le partite al meglio».

 

AMATORI PESCARA-HALLEY MATELICA 85-83

PESCARA: D’Arcangelo ne, Romondia 15, Cortese 6, Cocco 12, Morigi 1, Aceto ne, Barbieri 15, Allier 12, Di Donato ne, Giacomi 10, Dervishi 2, Buscaroli 10. All.: Gabriele.

MATELICA: Arnaldo 18, Rolli 6, Panzini 6, Pali ne, Dieng 5, Morgillo 20, Zanzottera 16, Riccio 3, Gaeta ne, Musci 11, Eliantonio ne. All.: Trullo.

ARBITRI: Corradini, Capatan.

PARZIALI: 23-26, 19-21, 18-13, 25-23.

 

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