Macerata

"Risultato troppo pesante e ingiusto": l'amarezza di Giunti dopo Santarcangelo

"Risultato troppo pesante e ingiusto": l'amarezza di Giunti dopo Santarcangelo

Ancora qualche giorno di lavoro, poi Federico Giunti darà il rompete le righe. Domenica prossima allo stadio Helvia Recina di Macerata arriverà il Venezia allenato da Filippo Inzaghi, promosso da qualche settimana in serie B. Sarà l’ultimo impegno della stagione regolare. Il risultato conterà relativamente per entrambe le formazioni, perché dopo la sconfitta maturata allo stadio “Valentino Mazzola” di Santarcangelo di Romagna, anche la Maceratese non ha più niente da chiedere a questo campionato. La possibilità di poter raggiungere i play off è andata in fumo dopo la sconfitta per 5 a 1. “Non nascondo l’amarezza per i cinque gol subiti – ha affermato Federico Giunti - Sono stati davvero troppi per una squadra che al termine del primo tempo meritava uno, se non due gol di vantaggio. Purtroppo l’arbitro ci ha affossati sul contrasto di Bondioli giudicato falloso, che ha portato all’espulsione del nostro difensore. Dopo aver incassato il 2-1 ci siamo sbilanciati, Marchetti ha letto male una traiettoria, causando l’autogol. Dopodiché siamo crollati. Mi dispiace per i molti tifosi che ci hanno seguiti con affetto anche qua e che sono andato personalmente a ringraziare a fine partita”. “Onestamente non mi aspettavo una vittoria del genere – ha detto Michele Marcolini, allenatore del Santarcangelo - La Maceratese nel primo tempo ci ha messo in difficoltà, è una squadra con grandissima qualità nella trequarti e negli inserimenti, ha giocatori di gamba che sono riusciti a infilarci diverse volte, ma comunque ne siamo usciti indenni. Nonostante si sia sofferto, abbiamo anche creato tanto, poi nella ripresa la superiorità numerica ha fatto la differenza". La Maceratese riprenderà ad allenarsi mercoledì.

01/05/2017 15:18
La Rata crolla a Santarcangelo: i romagnoli si impongono per cinque a uno

La Rata crolla a Santarcangelo: i romagnoli si impongono per cinque a uno

La Maceratese alza bandiera bianca allo stadio Valentino Mazzola di Santarcangelo di Romagna. I biancorossi, con la salvezza già in tasca e diverse assenze da dover fronteggiare, perdono malamente per 5 a 1. Il risultato finale non rende giustizia all’ottimo primo tempo giocato da Quadri e compagni, che hanno colpito due pali. A fare la differenza tra le due formazioni l’espulsione al quinto minuto del secondo tempo di Bondioli, apparsa troppo severa.   Federico Giunti deve fare a meno della coppia di difensori centrali titolare, vale a dire Perna e Gattari. E’ assente anche Petrilli. Il tecnico di Città di Castello non rivoluziona l’undici titolare, rispetto alla partita pareggiata con il Teramo Bondioli affianca Marchetti, Palmieri prende il posto di Colombi, che va in panchina. Maceratese (-4) e Santarcangelo (-2) sono le sole due squadre del girone B di Lega Pro che devono fare i conti con i punti di penalizzazione.   Il primo tempo è ricchissimo di emozioni. Allegretti dopo 2’ va alla conclusione, alta. Replica Florio al 4’, para Forte. All’8’ c’è un’imbucata di Ventola per De Grazia, giravolta in area del numero 7 della Maceratese, il sinistro però è debole e viene respinto con i piedi da Nardi. Pochi istanti dopo ancora De Grazia con un gran sinistro dal limite chiama alla parata in tuffo Nardi. Il Santarcangelo si fa vivo nell’area di rigore della Maceratese al 14’ con Cori, chiude bene Bondioli. Due minuti dopo i padroni di casa passano in vantaggio: un traversone di Rossi dalla sinistra viene battezzato male da Forte, Merini in spaccata da due passi fa 1 a 0 La Maceratese allora spinge sull’acceleratore e costruisce palle gol in serie. Al 23’ c’è una palla filtrante in area di Turchetta per Allegretti, l’attaccante stringe troppo il diagonale e non inquadra lo specchio della porta. Pochi istanti dopo gran botta di Allegretti dal limite dell’area, Nardi risponde presente. Ancora Allegretti sugli scudi al 29’, il tiro è centrale. Alla mezzora esatta Nardi esce a vuoto su un calcio d’angolo di Quadri, il colpo di testa di Marchetti termina alto. L’azione della Maceratese è tambureggiante, al 31’ c’è un assolo di Allegretti, l’attaccante arrivato al limite dell’area di rigore libera il sinistro, palo pieno. Passano sessanta secondi e la Maceratese colpisce il secondo palo con un diagonale rasoterra di Turchetta, entrato in area dal vertice destro dell’area di rigore. Il pareggio è nell’area arriva al 36’: Quadri serve De Grazia, il numero 7 della Maceratese rimette la palla al centro, Marchetti di testa all’altezza del dischetto del rigore indirizza la sfera sotto l’incrocio dei pali la rete dell’1 a 1. Le emozioni non sono finite, al 40’ Cori calcia di prima intenzione a lato. Al 41’ Palmieri è abile a controllare la palla sullo stretto, il sinistro lambisce la traversa. Negli ultimi minuti spinge di più il Santarcangelo, al 43’ Merini chiama alla parata Forte, al 44’ un sinistro di Cori si infrange sulla traversa. In avvio di ripresa la Maceratese è ancora pericolosissima: Ventola entra in area sulla destra e scarica un gran tiro, Nardi si supera. Al 50’ l’arbitro manda anzitempo negli spogliatoi Bondioli, reo di un fallo sulla trequarti ai danni di Merini. L’arbitro estrae il cartellino giallo e quindi il rosso ai danni di Bondioli, che però non era ammonito. Di fatto la Maceratese resta con un uomo in meno e la difesa da inventare. Sabato va a fare il centrale a fianco di Bondioli, De Grazia scivola sulla linea dei difensori a sinistra. Nonostante l’uomo in meno al 56’ la Maceratese va vicina al raddoppio con un sinistro di Allegretti, respinto da Nardi. E’ però il Santarcangelo a fare di nuovo gol al 58’: Cori sfugge alla marcatura di Sabato su un cross di Sirignano dalla sinistra e appoggia in rete la palla del 2 a 1. La Maceratese non riesce a reagire e i romagnoli prendono il sopravvento. Al 66’  Merini affonda sulla destra e crossa al centro, Marchetti nel tentativo di anticipare Ungaro devia il pallone in rete, 3 a 1. Al 68’ il Santarcangelo cala il poker con un sinistro da fuori area di Jadid. La squadra di Marcolini dilaga al 77’ con un sinistro di Ungaro dal vertice sinistro dell’area di rigore piccola. Il Santarcangelo chiude in attacco con un destro a giro del neo entrato Cesaretti.   IL TABELLINO SANTARCANGELO (3-5-2): Nardi; Paramatti, Sirignano, Oneto; Florio (17’ st Ungaro), Gatto, Jadid, Valentini (20’ st Carlini), Rossi; Merini (32’ st Cesaretti), Cori. A disp. Galinetta, Rossini, Della Bona, Capitanio, Gulli, Alonzi, Maiorana, Rondinelli. All. Marcolini. MACERATESE (4-3-1-2): Forte; Ventola, Marchetti, Bondioli, Sabato; Malaccari (36’ st Franchini), Quadri, De Grazia; Turchetta (36’ st Marcantoni); Palmieri (27’ st Broli), Allegretti. A disp. Moscatelli, Gremizzi, Colombi, Massei, Mestre, Bangoura, Moroni, Ingretolli. All. Giunti. Arbitro: Cipriani di Empoli Reti: pt 16’ Merini, 36’ Marchetti; st 21’ (aut) Marchetti, 23’ Jadid, 32’ Ungaro Note: espulso Bondioli al 5’ del secondo tempo. Ammoniti Valentini, Sirignano. Recupero 0’+3’.

30/04/2017 19:27
Una rappresentanza del comitato dei terremotati martedì incontrerà il prefetto di Macerata

Una rappresentanza del comitato dei terremotati martedì incontrerà il prefetto di Macerata

Il 2 maggio una rappresentanza del comitato degli sfollati del sisma 'La mia terra trema io no' verrà ricevuta dal prefetto di Macerata Roberta Preziotti: i terremotati spiegheranno perché si oppongono al trasferimento dai camping in cui si trovano attualmente a Porto Sant'Elpidio in altre strutture di Lido di Fermo e Marina Palmense. Ieri, dopo aver ricevuto dalla Protezione civile regionale i primi voucher per il trasloco, un gruppo di sfollati ha dato vita ad una protesta davanti al camping Holiday. ''C'erano molti errori nell'indicazione dei nuclei familiari da spostare'' spiega Ludvina Cinti, ospite dell'Holiday. ''Hanno separato famiglie, consegnato il voucher a persone affette da handicap grave, per poi scoprire, a fine giornata, che alcuni avevano diritto di restare''. La Regione aveva chiesto ai titolari dei tre camping interessati di prorogare l'accoglienza per i terremotati: due hanno accolto in piccola parte o in toto la richiesta, un terzo camping ha risposto di non poter annullare le prenotazioni dei turisti. In mezzo ci sono loro, gli sfollati, ''sempre più stressati - dice Ludvina -,umiliati, molti costretti a ricorrere ai farmaci per tenere a bada l'ansia''. Lo stesso quadro descritto dal sindaco di Ussita Marco Rinaldi: ''Vado alla Risacca, il camping, e vedo lo sguardo perso dei miei sfollati. Gente che in questi mesi ha cambiato perfino espressione, persone disperate. L'ho scritto al prefetto, al presidente della Regione e lo ripeto, i terremotati non possono essere spostati dalle strutture ricettive in cui si trovano ora''. (Ansa)

30/04/2017 19:13
La Medea Montalbano torna a ruggire e si afferma nettamente ad Osimo

La Medea Montalbano torna a ruggire e si afferma nettamente ad Osimo

Una Medea formato play-off porta a casa 3 punti da Osimo. Dopo le ultime 2 giornate non prive di difficoltà (1 punto a Città di Castello e 2 alla Marpel Arena contro Offida), la capolista è tornata ai suoi standard abituali di rendimento e si è aggiudicata per 3-0 la sfida contro La Nef (penultima giornata del girone F di Serie B) dando tante buone indicazioni per questo finale di stagione. E pensare che la gara del Palaballini era iniziata piuttosto male, con coach Pasquali costretto subito a chiamare il discrezionale sul 5-1 per i padroni di casa. Medea che si desta dal torpore e gradualmente ribalta l'inerzia del primo set cominciando a mandare a vuoto il muro osimano. Tra il primo (8-5) ed il secondo (14-16) time-out tecnico si consuma il sorpasso della Medea che da quel momento non molla più le redini dell'incontro. 22-25, 22-25, 21-25 i parziali dell'incontro. Osimo oppone la resistenza che può ma Macerata fa suo il match e ritorna a fare i 3 punti. Fondamentali per la griglia play-off. Ma soprattutto la gara ha dato due importanti indicazioni per quello che saranno gli spareggi promozione. La prima è la prestazione. La Medea c'è, come squadra. Nessuna prestazione individuale sopra le righe, nessun trascinatore solitario ieri per un gruppo che si è fatto rispettare in ogni fondamentale. Aiuto reciproco, adattabilità alle situazioni. Tutti i giocatori si sono fatti trovare pronti in difesa ed in attacco si sta trovando una ricchezza di soluzioni che servirà per il prosieguo: posto 2 e 4, primi tempi, pipe, veloci dei centrali per spiazzare il muro avversario. La seconda è la maturità visto che Osimo ha fatto la sua partita e non sono mancati momenti in cui i padroni di casa provavano a ricucire gli strappi, con turni al servizio che magari potevano riaccendere i cattivi pensieri di Città di Castello. Non è capitato ad una formazione che ha affrontato con il piglio giusto il match, piglio che dovrà essere mostrato anche a Macerata nell'ultima di campionato.   IL TABELLINO LA NEF OSIMO-MEDEA MONTALBANO 0-3 LA NEF OSIMO: Ballarini 3, Pesaresi 8, Pirani n.e., Durazzi 4, Guazzaroni, Romani 13, Boncompagni 6, Gagliardi 2, Pace (L), Molari 4, Palmieri, Caporaletti. All. Masciarelli MEDEA MONTALBANO: Molinari A. n.e., Maccari (L2) n.e., Giacomini n.e., Sarnari, Miscio 1, Gemmi 5, Medei 2, Bruno 14, Molinari M. 8, Scuffia 20, Scarpi 1, Saltarelli n.e., Cacchiarelli (L1), Valenti n.e.. All. Pasquali ARBITRI: Arcangeli-Colucci   PARZIALI: 22-25, 22-25, 21-25.

30/04/2017 17:18
Martedì mattina l'autopsia sul corpo di Andrea Mancini. Forse mercoledì i funerali a Macerata

Martedì mattina l'autopsia sul corpo di Andrea Mancini. Forse mercoledì i funerali a Macerata

E' stata disposta l'autopsia sul corpo di Andrea Mancini, l'imprenditore 43enne di Macerata trovato morto all'interno della sua Mini Cooper in una piazzola dell'autostrada nei pressi di Milano (qui) La salma dell'amministratore delegato della Orim è stata portata nell'obitorio dell'ospedale maggiore di Lodi, dove martedì mattina verrà eseguito l'esame autoptico per capire cosa abbia improvvisamente ucciso il giovane imprenditore. I familiari confermano che Andrea non aveva mai accusato alcun tipo di problema e, proprio alla luce di una storia clinica senza eventi precedenti che potessero lasciar in qualche modo presagire il malore, gli inquirenti hanno deciso di far svolgere l'autopsia. Il corpo ormai senza vita del 43enne è stato trovato in una piazzola dell'autostrada da un'auto della polizia. All'interno della Mini Cooper il giovane imprenditore che apparentemente sembrava dormire.   Se le pratiche burocratiche non subiranno intoppi, la salma di Mancini sarà riportata a Macerata già martedì stesso al Centro Funerario Città di Macerata in via dei Velini dove sarà allestita la camera ardente. Sempre salvo complicazioni burocratiche, i funerali dovrebbero svolgersi mercoledì 3 maggio nella chiesa dell'Immacolata a Macerata.

30/04/2017 11:23
L'Atletica AVIS Macerata rinnova il Direttivo: alla guida arriva Fabio Romagnoli

L'Atletica AVIS Macerata rinnova il Direttivo: alla guida arriva Fabio Romagnoli

L’Atletica AVIS Macerata ha rinnovato, in occasione della recente assemblea elettiva svoltasi nel corso  della Festa dell’Atleta,  il proprio Consiglio Direttivo che, alla prima riunione indetta lo scorso venerdi’ 21 aprile, ha definito l’organigramma della società per il quadriennio 2017 – 2020. Il nuovo Presidente della società è Fabio Romagnoli, una scelta nel segno della continuità per la guida dell’associazione, visto che si tratta di un ex atleta, con un passato importante. La sua attività agonistica iniziò nel 1976 nella categoria ragazzi e si concluse 1985 quando gli impegni di lavoro non ne consentirono la prosecuzione. Nel palmares di Romagnoli troviamo un secondo posto ai Campionati Italiani indoor negli 800 metri nel 1984 e la successiva convocazione in maglia azzurra per l’incontro Italia – Ungheria juniores nella distanza dei 1.500. Rientrato nel 2013 come dirigente ha già portato un importante contributo all’attività dell’ultimo quadriennio. Quest’anno è stato eletto anche nel Consiglio Regionale della FIDAL Marche dove collabora con la delega al Settore Tecnico.       Vice Presidente confermato l’insostituibile Maurizio Iesari, e nel ruolo di tesoriere Paola Antinori, un’altra preziosa conferma. Alla segreteria è stata chiamata a collaborare Antonella Gentili che già in passato aveva svolto ottimamente questo compito. Nel ruolo di Direttore Tecnico proseguirà Franco Lorenzetti e responsabile del settore master sarà come in precedenza Alberta Zamboni. Rimarrà nel Direttivo a tutti gli effetti anche Fabrizio Pisani che rappresenterà l’AVIS Comunale di Macerata nel Consiglio dell’atletica. I nuovi consiglieri eletti sono: Giancarlo Bajocco, Paola Bettucci, Sergio Biagetti, Alessandro Fineschi, Stefano Gattari, Mario Mozzoni, Massimo Mozzoni, Sabrina Mozzoni, Carlo Nardi, Stefano Salvucci. Rappresentanti degli atleti: Nicola Cesca, Mamadou Binta Diallo e Leonardo Ottaviani. E’ questo il gruppo che dovrà guidare l’Atletica AVIS Macerata nel prossimo futuro, con l’obiettivo di riportare l’atletica leggera maceratese a rinverdire i successi del passato, superando l’attuale difficile periodo e le difficoltà che derivano dalla carenza di strutture, di impianti adeguati alle attuali esigenze di questo sport e alla flessione di iscritti registrata negli ultimi periodi. In questo fine settimana ha avuto inizio l’attività agonistica nazionale su pista e è già si segnalano alcuni risultati di altissimo livello conseguiti soprattutto nel settore femminile. A Milano Ilaria Sabbatini  ha stabilito la migliore prestazione sociale nei m. 3000 con il tempo di 9’41”45;  a Conegliano Veneto vittoria e nuovo record sociale di Eleonora Vandi che ha esordito sulla distanza dei 1500 metri, mai corsi in carriera,  con il tempo di 4’26”99,  in una gara disturbata dalla pioggia.        

30/04/2017 10:31
Aria pesante a Macerata: tentata aggressione all'avvocato Valori

Aria pesante a Macerata: tentata aggressione all'avvocato Valori

Questa mattina intorno all’ora di pranzo una decina di tifosi della Maceratese hanno aspettato davanti all’uscita del proprio studio l’avvocato Federico Valori, in Galleria del Commercio a Macerata. Il legale è stato accerchiato, sono volate parole grosse, una persona avrebbe tentato anche di aggredirlo fisicamente.  Federico Valori, nominato dall’ex presidente della Maceratese, Filippo Spalletta a tutela dei propri interessi e della SS Maceratese srl, nei giorni scorsi ha definito il passaggio di proprietà del sodalizio biancorosso a Claudio Liotti. Il Liotti era rappresentato dall’avvocato Fabio Marinelli, il cui arrivo in città è previsto nei prossimi giorni,unitamente ad un  commercialista, per seguire rispettivamente la parte legale ed amministrativa della società. Dopo la colluttazione tra Filippo Spalletta e il giocatore Rocco Sabato nella sede della Maceratese e l’aggressione in pieno centro storico ai danni del direttore sportivo Fabrizio Benassi, nel mirino della tifoseria è finito l’avvocato Federico Valori. Il professionista maceratese, che ha sposato la causa di Filippo Spalletta, era finito da diverse settimane nell’occhio del ciclone.  La nuova proprietà, che non si è ancora vista a Macerata suscitando lo sconcerto anche del sindaco Romano Carancini, non ha provveduto alle spese per la trasferta della Maceratese domani a Santarcangelo di Romagna. Un biglietto da visita davvero deplorevole. Se non fosse stato per l’impegno dei tifosi, la Maceratese targata Filippo Spalletta non avrebbe potuto portare a termine il campionato. La SS Maceratese sarebbe andata incontro alla radiazione.  

29/04/2017 21:08
Roana Cbf Macerata: in casa è sempre e solo vittoria

Roana Cbf Macerata: in casa è sempre e solo vittoria

Non poteva che essere una vittoria l'ultima gara interna di questa stagione superlativa della Roana Cbf che alla Marpel Arena, conosciuto come il palas Fontescodella, ha siglato l'ennesimo 3 a 0 del campionato. Questa volta a cadere sotto gli artigli di Giorgi e compagne è stata la formazione Centro Diesel Pagliare.   Coach Giganti ha dato spazio a tutte le sue giocatrici, per festeggiare con ognuna il risultato raggiunto da questo gruppo vincente. Esordio quindi anche per la giovanissima Francesca Paoloni, libero classe 2000 che nonostante l'emozione ha saputo giostrarsi bene nel campo.   Al palazzetto di Macerata è festa, sulle tribune si canta fin dal primo scambio, gli Ubriachi di Helvia, oggi come in ogni gara, sostengono le loro beniamine e a fine partite le hanno anche premiate con una simbolica medaglia con scritto "Macerata commanna gnicò", un simpatico cimelio per sottolineare la supremazia delle ragazze in tutto il campionato. Una sola partita persa, la prima, una falsa partenza, che però ha solo dato una maggiore spinta a Peretti e compagne.   A fine partita canti e balli con tifosi, atlete di tutte le squadre della società, dirigenti e spettatori: anche questo è volley. Lacrime di gioia, sorrisi e tanti abbracci. Un successo meritato, un obiettivo fortemente voluto e conquistato che inorgoglisce la società fondata da Tito Antinori e a cui la vittoria è dedicata da parte di tutte e tutti.   Ora manca l'ultima giornata di campionato per mettere definitivamente la parola fine alla stagione 2016/2017, prima di tuffarsi in questa nuova avventura tanto desiderata dal presidente Paolella che, commosso, questo pomeriggio ha ringraziato ad una ad una tutte le sue atlete e lo staff che ha lavorato per rendere questo non un sogno, ma una realtà.

29/04/2017 20:08
Maceratese in trasferta a Santarcangelo: pagano gli "Amici della Rata"

Maceratese in trasferta a Santarcangelo: pagano gli "Amici della Rata"

Le spese per la trasferta della Maceratese a Santarcangelo di Romagna, l’ultima della stagione regolare, saranno pagate dall’associazione “Amici della Rata”. La squadra dunque continua ad andare avanti grazie ai contributi dei propri tifosi. Nonostante in settimana sia stato ufficializzato il passaggio di proprietà da Filippo Spalletta a Claudio Liotti. Cambiano gli attori insomma, ma la sostanza è sempre la stessa.    “Un presidente che acquista una squadra e non si presenta la dice tutta – fa Federico Giunti – Di cosa vogliamo parlare? Quello che dovevamo dire l’abbiamo scritto nel comunicato, c’è poco da aggiungere. Non mi va di commentare questa pantomima che va avanti da mesi. Non è una situazione credibile. Oramai siamo arrivati, la partita del 7 maggio con il Venezia è vicina, poi seguiremo le sorti della Maceratese come persone interessate dei fatti, ma distaccate. Speriamo che ci siano persone con la coscienza pulita, a posto, e che riescano a sistemare le cose”.    Ieri sera a Macerata c’è stata una cena alla quale hanno partecipato gli avvocati Gabriele Cofanelli e Fabrizio Giustozzi, l’imprenditore perugino Giorgio La Cava e Stefano Caira. E’ cosa nota che Filippo Spalletta non ha pagato il dovuto alla vecchia proprietà quando ha acquisito il 95% delle quote della Maceratese e la Tardella può esercitare il diritto di ricompera. Resta questa l’unica via di uscita per dare un futuro al sodalizio biancorosso e sulla quale si sta lavorando.    “Noi non è che ci fermiamo perché abbiamo raggiunto l’obiettivo salvezza – ha spiegato Giunti, parlando della squadra - Abbiamo il dovere morale, soprattutto nei confronti di noi stessi, di continuare. La Maceratese ha una piccola chance di arrivare ai play off. Dobbiamo provare a vincere domani, non sarà assolutamente facile, anche perché la corsa non è solo sul Santarcangelo, dipende anche da quello che faranno Albinoleffe e Bassano Virtus. Il pareggio non serve a nessuno. Purtroppo abbiamo quattro punti di penalità, pesano su questo tipo di discorso, ma ce li meritiamo tutti come società”.    Cosa hanno tolto alla squadra questi quattro punti di penalità?  “Per i giocatori penso sia stato uno stimolo. Nessuno avrebbe scommesso un centesimo all’inizio dell’anno, tanto più con due giornate di anticipo e quattro punti di penalizzazione. Anche il sottoscritto sarebbe stato scettico. Questo non fa altro che accrescere il merito dei giocatori”.   A Santarcangelo di Romagna darà spazio a qualcuno che ha giocato meno?  “Da qui alla fine giocherà chi è stato impiegato di meno, ma la squadra sarà ugualmente competitiva. Gli undici saranno super motivati per fare bene. Possiamo giocare al massimo anche cambiando qualcosa”.   Che Santarcangelo si aspetta? “Il Santarcangelo ha avuto la stessa tipologia di gioco per tutta la stagione, hanno due riferimenti fisici in attacco, uno in particolare Cori che viene cercato con le palle alte. Sa giocare bene spalle alla porta”.    Oltre a Perna, non saranno disponibili né lo squalificato Gattari, né Petrilli. “Per Petrilli penso che la stagione sia finita. Pensavamo in un recupero più veloce, la risonanza magnetica che ha effettuato ha evidenziato un problema al ginocchio. Non mi va di forzarlo”.    Questi i convocati e la probabile formazione:  MACERATESE (4-3-1-2): 22 Forte; 14 Ventola 5 Marchetti 4 Bondioli 31 Sabato; 20 Mestre 8 Quadri 7 De Grazia; 10 Turchetta; 15 Allegretti 16 Palmieri. A disp. 1 Moscatelli, 2 Gremizzi, 3 Broli, 9 Colombi, 13 Massei, 18 Marcantoni, 19 Malaccari, 21 Bangoura, 23 Franchini, 26 Moroni, 30 Ingretolli. All. Giunti

29/04/2017 17:46
Allarme buche a Macerata: strade pericolose per le due ruote e per le auto

Allarme buche a Macerata: strade pericolose per le due ruote e per le auto

La segnalazione ci arriva da due motociclisti che denunciano una situazione davvero pericolosa non solo per le due ruote. A Villa Potenza, in via Ghino Valenti, la strada conosciuta come la "lunga" di Macerata, l'asfalto è completamente rovinato e presenta spaccature diffuse di circa 10 centimentri. Le strade sconnesse, che presentano buche in più punti, mettono spesso a rischio l’incolumità di pedoni, automobilisti e soprattutto conducenti di moto, scooter e motorini. Una situazione di pericolo sia per le auto e le moto che rischiano seriamente di riportare danni ma anche per la reale possibilità che c'è di incidenti che metterebbero a  rischio vite umane. Una situazione che resta immutata da lungo tempo. E il Comune che fa? Ce lo stiamo chiedendo anche noi.

29/04/2017 12:55
Maceratese, contratto preliminare per tesserare il portiere Federico Ciocca

Maceratese, contratto preliminare per tesserare il portiere Federico Ciocca

La Maceratese del nuovo presidente Claudio Liotti avrebbe presentato in Lega un contratto preliminare per tesserare il portiere Federico Ciocca, classe 1994, originario di San Benedetto del Tronto. Ciocca aveva già indossato la maglia della Maceratese in serie D nella stagione 2013-14 collezionando tre presenze.  Il presidente Liotti fa sapere che nei prossimi giorni saranno presenti a Macerata i suoi più stretti collaboratori, l’avvocato Marinelli, unitamente ad un noto commercialista, esperto in contabilità di società di calcio, che seguiranno rispettivamente la parte legale ed amministrativa della società. Con loro Alessio Matrecano, nuovo coordinatore generale, che inizierà sul territorio tutti i contatti necessari, per venire a capo di tutta la situazione tecnica ed organizzativa sia della prima squadra che del settore giovanile.

29/04/2017 10:20
Pauroso incidente in superstrada all'alba: tre auto coinvolte

Pauroso incidente in superstrada all'alba: tre auto coinvolte

Spaventoso incidente all'alba lungo la superstrada 77, nel tratto compreso tra Tolentino e Pollenza, fortunatamente senza conseguenze drammatiche per le persone che si trovavano a bordo dei veicoli coinvolti. Tre le auto che, al'altezza del km 81+300 in direzione mare, sono entrate in collisione per cause ancora in corso di accertamento da parte della Polizia Stradale. Fra i veicoli coinvolti, anche una macchina di un'agenzia di sicurezza privata.  Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del Comando Provinciale di Macerata per la messa in sicurezza delle auto, una delle quali era alimentata a metano.  L’incidente non ha causato gravi conseguenze per gli occupanti delle autovetture, che sono stati portati in ospedale dai sanitari del 118.  La superstrada è rimasta chiusa per il tempo necessario a concludere le operazioni di messa in sicurezza e rilievi.

29/04/2017 08:05
Muore a 43 anni in autostrada a Milano l'imprenditore maceratese Andrea Mancini

Muore a 43 anni in autostrada a Milano l'imprenditore maceratese Andrea Mancini

Tragedia in serata: l'imprenditore maceratese Andrea Mancini, 43 anni, è morto mentre stava rientrando a casa da Milano dove si era recato per lavoro: aveva partecipato a un corso.  Mancini, figlio di Alfredo, titolare della Orim di Piediripa, ha accusato un malore quando era alla guida della sua auto e si trovava in autostrada. Nonostante il malore, è riuscito ad accostare e a fermarsi su una piazzola, ma, da quanto si è appreso, non è riuscito neanche a chiedere aiuto. Ad accorgersi di quanto successo, sono stati altri automobilisti di passaggio che hanno cercato di soccorrere Mancini, ma ormai per l'uomo non c'era più niente da fare. Fonti non confermate, affermano che già durante la giornata di oggi l'imprenditore non si fosse sentito bene, ma malgrado ciò aveva ripreso la strada di casa.  Andrea Mancini abitava con la moglie e i due figli in via Garibaldi a Macerata.  (In aggiornamento)

28/04/2017 23:12
Lo sfogo di calciatori e staff tecnico della Maceratese: "Ringraziamo solo chi ama davvero questi colori"

Lo sfogo di calciatori e staff tecnico della Maceratese: "Ringraziamo solo chi ama davvero questi colori"

Dai calciatori e dallo staff tecnico della Maceratese riceviamo Noi calciatori e staff tecnico della Maceratese sentiamo il bisogno di rendere noti i problemi che da mesi affrontiamo e che ora, a dieci giorni dalla fine del campionato, intendiamo rendere pubblici. Vogliamo da subito precisare che porteremo a termine il campionato con la stessa concentrazione ed abnegazione che abbiamo avuto fino ad oggi, concentrando tutti i nostri sforzi sul raggiungimento del traguardo sportivo, senza farci condizionare dalle vicissitudini extra-calcistiche. Ma le varie penalizzazioni subite grazie alle fallimentari gestioni Tardella e Spalletta che rendono quasi irraggiungibile il nostro sogno playoff, ci impongono di rompere il nostro silenzio. Già dalla fine del ritiro pre-campionato, e quindi sotto la gestione “Tardella” abbiamo dovuto accettare condizioni poco professionali: gli accordi sul vitto e l'alloggio sono stati in molti casi disattesi; spesso abbiamo affrontato partite importanti partendo lo stesso giorno della gara conseguendo comunque risultati prestigiosi per la Società (Modena e Gubbio); siamo stati oggetto di attacchi continui ed ingiustificabili sugli organi di stampa. È vero che la gestione Tardella ha corrisposto regolarmente gli stipendi fino alla mensilità di ottobre, ma è altresì vero che la stessa Società ha usufruito di un prestito lega mai restituito di 70.000 euro, ad oggi pignorato dalla stessa lega. Con il passare delle settimane e quindi con il passaggio di proprietà le cose sono addirittura peggiorate. Le promesse di “Spalletta & Co” sono state quotidianamente disattese. Siamo stati "cacciati" da quasi tutti i ristoranti ed alberghi che avevano aperto un conto con la Società; gli affitti sono stati regolarizzati fino al mese di Dicembre per poi non essere più pagati. Gli stipendi ed i premi maturati non sono mai stati pagati dalla gestione “Spalletta” e stiamo parlando di un monte ingaggi fra i più bassi di tutta la Lega Pro. Il magazziniere, i fisioterapisti e l’addetta alla lavanderia non sono stati retribuiti come da accordi e siamo stati costretti a fare delle collette per provvedere ad una loro minima retribuzione. Le cure ed i controlli medici sono diventati a carico dei giocatori; il Responsabile Medico sono mesi che non si vede mai durante la settimana, se non la domenica solo ed esclusivamente per la partita. E’ ormai noto a tutti che le trasferte di Forlì e di Bolzano sono state interamente finanziate prima da La Cava e poi dagli avvocati Cofanelli e Giustozzi. Le gare casalinghe sono più volte state possibili solo grazie all'intervento di qualche appassionato che si è sostituito alla società. A gennaio abbiamo chiesto rassicurazioni sul progetto avendo alcuni di noi richieste da altre società, ma tutte le rassicurazioni ricevute a quel tempo si sono dimostrate completamente false. La scadenza per il pagamento degli stipendi del 16 febbraio non è stata rispettata e ancora stiamo aspettando il bonifico dall'America col quale Spalletta si era giustificato in quell'occasione. Inspiegabilmente per una società in crisi, nel frattempo sono state condotte operazioni di mercato in entrata poco chiare sui cui fini speriamo qualcuno abbia voglia di indagare. Queste stesse operazioni hanno portato all'aumento del monte ingaggi, fino a quel momento fra i più bassi di tutta la lega pro. Con una squadra senza stipendio da mesi e in piena lotta per la salvezza, la Società ha pensato bene di iscriversi al torneo di Viareggio affrontando un costo di iscrizione pari a 30000 euro. Come è stato possibile con le casse della società vuote da mesi?? Markettopoli?? Speriamo che anche qui qualcuno indaghi. Acqua, detersivi e carta igienica vengono comprati con soldi messi a disposizione da alcuni tifosi. Questa “sottospecie” di dirigenza si permetteva di omaggiare gli arbitri con maglie della Maceratese acquistate dal commercialista Chiaraluce per noi giocatori. L’elenco potrebbe continuare, ma preferiamo fermarci per non disgustare oltremodo chi come noi crede ancora alla bellezza di questo sport. Ora ci troviamo nel mezzo di un nuovo passaggio societario, ad oggi difficilmente decifrabile. Ci auguriamo che l'avvocato Valori ,che ad oggi rappresenta il "falegname svizzero" ed ha curato le varie trattative (I romani e i napoletani) , agisca per il bene della propria città. Vogliamo sperare che la lega e il presidente Gravina, dopo la disavventura Spalletta, sia ancora più vigile sulle solidità economiche dei subentranti. Aspettiamo fiduciosi il responso della fideiussione che ad oggi ancora non ci è pervenuta. Ci teniamo a ringraziare di cuore tutte quelle persone che VERAMENTE amano questi colori e che mai hanno smesso di farci sentire il loro affetto. Al magazziniere, ai fisioterapisti, alla lavanderia e al Team Manager che hanno lavorato al nostro fianco in condizioni di estrema precarietà vogliamo esprimere tutta la nostra stima e gratitudine.   I 24 DI SEMPRE E LO STAFF TECNICO

28/04/2017 19:45
Volley: Medea Montalbano in trasferta a Osimo per il penultimo turno di Serie B

Volley: Medea Montalbano in trasferta a Osimo per il penultimo turno di Serie B

Ultima trasferta della regular season per la Medea Montalbano, impegnata nel penultimo turno di Serie B, girone F. Si va a Osimo per affrontare La Nef. Inizio alle ore 18.30 di domani, sabato 29 aprile, al Palazzetto dello Sport di Osimo per il match. I maceratesi hanno blindato matematicamente il primo posto del girone, ma vengono da due partite difficili, come la trasferta a Città di Castello e l’ultima gara casalinga contro Ciù Ciù Offida, entrambe risolte al tie-break, nel primo caso con una sconfitta, nel secondo con una vittoria. 3 punti nelle ultime 2 gare, quindi, per una Medea che deve cercare di cambiare comunque passo per avere un accesso preferenziale nella griglia play-off e cercare di arrivare tra le migliori due nella graduatoria delle sei squadre che andranno a comporre la griglia (il raggruppamento della Medea raccoglie le prime 2 dei gironi D, E e F). All’andata fu un netto 3-0 per gli uomini di Adrian Pablo Pasquali. Di contro però Osimo (avversario che la Medea ben conosce, avendo disputato parecchie amichevoli estive) farà di tutto per rovinare i piani dei biancoverdi in vista dei play-off, benché non sia coinvolta né nella lotta promozione, né in quella per la salvezza (5° posto in solitaria). La Nef viene da una vittoria sofferta per 3-2 a Osimo contro la Pineto Volley e si appresta alla sua seconda gara casalinga consecutiva. Gara che sarà seguita anche in diretta audio da Radio Studio 7, ascoltabile sia sul sito www.radiostudio7.net che sul canale 611 del digitale terrestre.

28/04/2017 16:54
Inaugurato in Cina il padiglione "Made in Macerata"

Inaugurato in Cina il padiglione "Made in Macerata"

Il padiglione "Made in Macerata" nel Trade Centre della città cinese di Taicang è una realtà. Inaugurata stamattina, 28 aprile, la struttura che ospita i prodotti di eccellenza delle aziende maceratesi con una cerimonia alla presenza delle autorità cinesi e della delegazione del Comune di Macerata. “È un grande onore portare a Taicang il saluto della città di Macerata. Stiamo camminando insieme sulla strada tracciata da Lì Madou, padre Matteo Ricci, la strada dell'amicizia", ha detto la vice sindaco di Macerata, Stefania Monteverde nel suo saluto agli ospiti durante la cerimonia inaugurale. Sono quattordici le aziende del maceratese che hanno aderito al progetto - promosso dal comune di Macerata in collaborazione con il governo di Taicang, Confindustria Macerata, la Exit della Camera di Commercio - di promozione del territorio attraverso i prodotti di qualità. "Il nostro made in Italy è il prodotto delle nostre mani, mani di artigiani che hanno una grande storia di famiglia, prodotti pieni di qualità e di cultura. Questa è la nostra eccellenza", ha aggiunto la vice sindaco. I prodotti delle aziende sono stati presentati con una sfilata di moda, abiti, borse, scarpe e una degustazione di vini, olio, cioccolato. La delegazione italiana oltre alla vice sindaco, è composta dall’assessore alle attività produttive Paola Casoni, dal sovrintendente del Macerata Opera Festival Luciano Messi, da Carlo Cipriani rappresentante di Confindustria Marche, da Alessandro Campetella cuoco maceratese della Federazione Italiana Cuochi.  In occasione della Settimana dell'Italian Food a Taicang,  Macerata è una protagonista del Made in Italy. Nel centro commerciale uno spazio importante è dedicato al territorio maceratese allestito con immagini suggestive della città di Macerata. Grande apprezzamento per la cucina italiana proposta dallo chef maceratese Alessandro Campetella che ha preparato i piatti tipici della nostra tradizione, anche in rappresentanza della Federazione Cuochi Macerata. Opportunità si aprono anche per la promozione dell'opera e gli scambi culturali. Il sovrintendente Luciano Messi sta lavorando ad un progetto di valorizzazione per la Notte dell'opera in collaborazione con le scuole di Taicang, per portare allo sferisterio uno spettacolo legato al Kung Fu e alle arti marziali. Altra occasione importante nella giornata odierna è stata il saluto a oltre cinquanta allenatori di calcio che hanno concluso un corso di formazione promosso da Via Soccer con allenatori marchigiani. La visita delle scuole ha consentito all'assessore all'edilizia scolastica Paola Casoni un confronto importante sui diversi modelli degli spazi educativi. Gli amministratori di Taicang e di Macerata hanno rafforzato il patto d'amicizia, firmato il 28 gennaio 2016 nella città cinese e confermato a Macerata il 9 dicembre 2016. In un anno oltre cinquanta studenti da Taicang sono stati a Macerata per sport e cultura. Sei delegazioni hanno avviato progetti, quindici studenti di Macerata sono stati a Taicang per studiare e trenta ne partiranno a settembre. Ora con il centro commerciale si è rafforzato il canale economico. Nel discorso conclusivo Stefania Monteverde ha sottolineato il nuovo obiettivo: il turismo e gli scambi culturali "perché due città così belle hanno ancora tanto da raccontare". Grande soddisfazione di Carlo Cipriani, rappresente della Confindustria Macerata, che ha visto le grandi opportunità di un centro commerciale vicino Shanghai tutto dedicato alla produzione delle imprese maceratesi.

28/04/2017 16:10
Raccolta fondi per Super Simo: sabato 29 aprile al Teatro Rossi "Uniti non si trema"

Raccolta fondi per Super Simo: sabato 29 aprile al Teatro Rossi "Uniti non si trema"

Marina Brasiello e Orietta Quarchioni, rispettivamente presidente nazionale e regionale dell'associazione vittime di violenza "Io No", invitano a partecipare alla serata "Uniti non si trema". L'appuntamento è per sabato 29 aprile alle ore 21.00 al teatro Lauro Rossi di Macerata. Presenta la serata, il direttore di Picchio News Roberto Scorcella. L'evento è stato organizzato per raccogliere fondi, attraverso offerte libere, per il piccolo Simone Storani. Parteciperanno: la cantante Tiziana Rivale e "gli angeli della tv", artisti provenienti dal programma di canale 5 "Amici". Previsto anche un simpatico siparietto dove il consigliere comunale Deborah Pantana duetterà con Tiziana Rivale. 

28/04/2017 14:43
Irene Manzi sostiene la candidatura di Matteo Renzi alle primarie del PD

Irene Manzi sostiene la candidatura di Matteo Renzi alle primarie del PD

Dall'on. Irene Manzi (Pd) riceviamo Il 30 aprile è una data importante per l'Italia, un'occasione aperta alla partecipazione di tutti, simpatizzanti, elettori ed iscritti, per provare a rispondere con il dialogo ed il confronto delle idee alle spinte populiste, conservatrici e razziste. Mentre altri scelgono soluzioni prese dall'alto, il Pd dimostra di essere l'unico partito motivato dalla volontà di tenere aperto un percorso democratico di confronto e scelta della propria classe dirigente a cominciare dal proprio segretario.   Un processo che potrà  rafforzarsi grazie alla partecipazione di quanti domenica verranno a votare nei tanti seggi aperti nella nostra regione per scegliere un'idea di futuro, un progetto politico per il Paese. Un progetto che per noi vede in Matteo Renzi e nel sostegno della mozione Renzi Martina il suo punto di approdo. Per quello che si è costruito nei 1000 giorni del governo, per l'impegno posto sui temi dell'Europa, della cultura, della ricostruzione dei nostri territori colpiti dal sisma, per il completamento del processo fondativo del Partito Democratico, avviato quasi 10 anni fa, che non può rinchiudersi in scelte identitarie legate al passato, ma deve essere capace di affrontare la crisi dei movimenti politici e dei corpi intermedi, valorizzando lo strumento associativo dandogli forme e strutture nuove capaci di radicarsi nella società ed ascoltarne i bisogni. Vogliamo un Pd plurale, aperto, popolare e non populista, capace di aprirsi al contributo di storie ed esperienze diverse,  non rassegnato all'immobilismo, ma pronto a rilanciare  le proprie proposte sui temi delle riforme utili al Paese, della nuova legge elettorale, della formazione di una nuova classe dirigente. Vogliamo che il 30 aprile sia una grande festa popolare per la democrazia del nostro Paese, grazie alla partecipazione di tutti siamo certi di riuscirci. 

28/04/2017 14:37
Maria Francesca Tardella torna a parlare della Maceratese: "Non mi sento colpevole. Orgogliosa del mio operato"

Maria Francesca Tardella torna a parlare della Maceratese: "Non mi sento colpevole. Orgogliosa del mio operato"

Maria Francesca Tardella torna a dire la sua sulla Maceratese. L’ex presidente del sodalizio biancorosso interviene su Facebook per replicare alle parole di Alessandro Pica, collaboratore di Arrigo Sacchi con l'Italia, anche lui ex dirigente biancorosso, oltre che maceratese di origine.  “Ma quando troverà la pace la Maceratese!  - scrive Alessandro Pica - E' una vergogna, tutti si dovrebbero sentire colpevoli. Una società gloriosa sostenuta nei tempi passati da veri sportivi amanti della città e rispettosi del ruolo che recita una società di calcio nell'ambito cittadino. Già quando arrivai io nel 2009 era un casino e sono stato abbandonato da tutti. Tutti parlano, nessuno fa niente”.   Pronta la replica di Maria Francesca Tardella: “Vede – scrive la Tardella - Oltre a non sentirmi affatto colpevole, sono orgogliosa del mio operato!! Dalla promozione a 43ma squadra d'Italia. Oggi si conosce Macerata anche per la sua squadra!! È però impossibile da soli gestire una società professionistica e, sono certa di aver fatto errori, certamente non quelli che pensa la gente. Ho venduto per molti motivi anche debiti che certamente non ammontano a quanto artatamente fatto trapelare ma che comunque verso fornitori c'erano!! La squadra d'altro canto se non fosse stata in ordine con i conti federali non si sarebbe certo iscritta all'attuale campionato!!! Poi altre concause che certamente spiegherò al momento!! 129 abbonati, 1000 persone a partita non reggono la categoria, anche gestendola con parsimonia come ho sempre cercato di fare !!! PS: debiti che fino ad ottobre scorso, debitamente rateizzati, sono sempre stati onorati, prova ne è che mai nessuno nella mia gestione ha fatto decreti ingiuntivi esecutivi!!”.

28/04/2017 14:15
Ricostruzione post sisma: la sintesi nel convegno di BigMat a Macerata

Ricostruzione post sisma: la sintesi nel convegno di BigMat a Macerata

 Ricostruire dopo il terremoto, dalle ristrutturazioni alle ordinanze fino alla gestione degli incentivi fiscali. Si è parlato di tutto questo nel seminario organizzato dalla ditta BigMat Fabio Sbaffi ieri (giovedì 27 aprile) nella sede provinciale Anaci (Associazione nazionale amministratori condominiali e immobiliari) in via Spalato a Macerata. L’incontro, avvenuto per una triste coincidenza proprio nel giorno in cui sono state registrate altre due scosse di terremoto di magnitudo 4.0 e 4.1 con epicentro a Visso, è stato organizzato per fare il punto sulla ricostruzione post sisma e, nello specifico, sugli aspetti che riguardano i condomini, le ristrutturazioni, la messa in sicurezza e i rinforzi. Aspetti fondamentali per le centinaia di persone che hanno avuto la casa lesionata dopo le due scosse dello scorso ottobre e che sono in procinto di ristrutturare o ricostruire la propria abitazione. Il seminario si è aperto con l’analisi dei danni da terremoto ed è poi proseguito con dei focus sulle ordinanze per la ricostruzione (attraverso una sintesi normativa, vista l’ampiezza della materia) e sulle soluzioni e sui materiali migliori per la messa in sicurezza e i rinforzi. Dopo un esame sulla vulnerabilità sismica il relatore, l’ingegnere Luca Papili, si è soffermato sulla gestione degli incentivi fiscali. Il workshop, organizzato da BigMat in collaborazione con Anaci Macerata e lo studio Botta & Associati di Monte San Giusto, è stata l’occasione per affrontare questioni di particolare rilievo nella delicata fase della ricostruzione post sisma.

28/04/2017 13:32
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