Ieri pomeriggio, ad un anno esatto dalla prima scossa di terremoto che ha coinvolto il centro Italia, nel Cortile di Picchionews, si è tenuto un incontro per fare il punto della situazione, per avere contezza dello stato in cui versano, dopo 365 giorni, i comuni maggiormente colpiti.
Sono intervenuti i sindaci di quattro tra i comuni che hanno subito le conseguenze più gravose: Mauro Falcucci sindaco di Castelsantangelo sul Nera, Alessandro Gentilucci sindaco di Pieve Torina, Gianluca Pasqui di Camerino ed Emanuele Tondi di Camporotondo. Per dare maggiore chiarezza dal punto di vista normativo fiscale poi, è intervenuto il professore Giuseppe Rivetti, docente di diritto tributario all'Università di Macerata.
Ognuno dei presenti ha illustrato la situazione del proprio comune evidenziandone le problematiche.
I lavori, coordinati dai giornalisti Sandro Petrone e Roberto Scorcella, si sono aperti con la testimonianza del sindaco Falcucci, il quale ha sottolineato più volte lo stato di estrema difficoltà in cui ancora si trova il comune che rappresenta. "Castelasantangelo infatti il 24 agosto scorso faceva già parte del cratere - dice Falcucci. Il fatto che non ci siano state vittime è dipeso unicamente dal miglioramento sismico del '97. Ma non è bastato: le due scosse del 26 ottobre hanno completamente cambiato il profilo del nostro paesino".
Continua poi il sindaco Gentilucci: "Anche Pieve Torina faceva già parte del cratere dopo il 24 agosto nonostante avessimo pochi danni: il 26 ottobre poi, per noi si è spento un interruttore. È nitido il ricordo della polvere che in quella notte mi impastava la bocca mentre cercavo di aiutare le persone: la situazione era davvero drammatica. A distanza di un anno sono state consegnate ventidue Sae (Sistemazioni Abitative in Emergenza). L'iter che ho dovuto seguire per la costruzione è stato davvero complesso e macchinoso. Colpevole la burocrazia italiana che non è certamente d'aiuto in situazioni di emergenza come questa. Nonostante tutto, credo che Pieve Torina possa risorgere: è una missione!".
Ancora diversa la situazione che interessa la città di Camerino, essendo popolata quest'ultima da residenti e universitari. Pur avendo già tantissimi danni e molte abitazioni inagibili dopo la scossa del 24 agosto, Camerino non faceva parte del cratere in quanto non era compresa tra le aree interne. Ne è entrata a far parte dopo le scosse del 26 ottobre che hanno segnato l'inizio del vero dramma. "Quella notte la città era un fiume in piena di gente che scappava: primi fra tutti gli universitari, molti dei quali non sono più tornati - afferma il sindaco Pasqui. Ad oggi, nella mia città, ancora si parla di zone rosse, ancora non abbiamo alcun punto di riferimento da cui provare a ripartire, per cui non mi sento di dire alla mia gente che siamo in una fase di ricostruzione: siamo ancora in uno stato di grande emergenza".
Anche a Camporotondo la situazione non è differente: dopo le scosse di ottobre quasi 300 persone sono rimaste senza casa. Ci sono anziani bisognosi di cure, famiglie che hanno perso tutto e che necessitano di qualsiasi cosa per ripartire. "Il terremoto - sostiene il sindaco Tondi - ha colpito un'area che già era in sofferenza e aveva bisogno di sviluppo. Tutto ciò accade perché, nel 2017, purtroppo non ancora riusciamo a pianificare le emergenze".
Il professor Giuseppe Rivetti ha cercato infine di fare luce sulla situazione normativa e fiscale che interessa le zone terremotate. Ha sottolineato l'assurdità dell'assenza nel nostro Ordinamento di una normativa generale sugli eventi sismici, che dovrebbe essere posta in essere da tecnici e non da politici, per far sì che si abbia un punto di riferimento al verificarsi degli stessi. Purtroppo per ora così non è: abbiamo norme confusionarie e di difficile applicazione.
"Secondo la circolare del 4 agosto scorso - afferma Rivetti - i comuni che rientravano nella zona franca erano 55. Le circolari e le ordinanze successive hanno poi esteso la cosa a tutti i comuni colpiti dal sisma. Il rientrare nella zona franca comporta l'applicazione di esenzioni fiscali ma i risultati di questo modello lasciarono a desiderare già nel 2009 con il terremoto dell'Aquila. È stato riproposto perché evidentemente non si avevano alternative: che ci siano delle esenzioni fiscali ben venga, ma ciò che serve alle imprese per ripartire è un aiuto immediato che possa arrivare anche da gente di fuori disposta ad investire e che sia incentivata a farlo, cercando così pian piano di far ripartire l'economia e con essa le nostre città".
Il video integrale dell'incontro sarà disponibile sul nostro canale youtube a partire da sabato 26 agosto.
Si trattava di una bomba a mano disinnescata e quindi non in grado di esplodere quella ritrovata questa mattina in un cassonetto all’interno dell’Isola ecologica di Fontescodella. Chi se ne è liberato aveva già tolto l’innesco rendendola inerte.
Gli artificieri del Comando Carabinieri di Ancona, prontamente intervenuti, hanno comunque apportato ulteriori manovre di messa in sicurezza all’ordigno appurando che non c’è mai stato un pericolo di esplosione.
L’isola ecologica è stata quindi già riaperta al pubblico
Chiusa da questa mattina, per motivi di sicurezza, l’Isola ecologica di Fontescodella.
Il provvedimento è stato disposto dal Comando dei Carabinieri di Macerata intervenuti sul posto dietro alla segnalazione di alcuni operatori del Cosmari che avevano rinvenuto, all’interno di un cassonetto, un oggetto apparentemente simile ad una bomba a mano.
L’impianto è stato quindi subito chiuso al pubblico in attesa dell’intervento della squadra degli artificieri dei Carabinieri di Ancona che sta raggiungendo Macerata per valutare i provvedimenti più opportuni da prendere.
Intanto nel pomeriggio l’isola ecologica rimarrà chiusa e sarà possibile usufruire dell’impianto di via Metauro – via Volturno a Piediripa (aperto dalle 15 alle 18).
La struttura di Macerata riaprirà presumibilmente domani mattina
I finanzieri della Compagnia della Guardia di Finanza di Macerata, nell’ambito delle attività di controllo economico del territorio connesse al dispositivo permanente di contrasto ai traffici illeciti, hanno tratto in arresto un giovane residente a Macerata, per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio e sequestrati oltre 60 grammi di cocaina purissima.
Nell’ambito del dispositivo permanente di contrasto ai traffici illeciti la Compagnia di Macerata, al pari degli altri Reparti della Provincia, ha intensificato la propria attività info investigativa e di controllo del territorio.
Nel corso di queste attività l’attenzione dei finanzieri si è focalizzata nei confronti di una autovettura che percorreva a forte velocità una stretta strada del capoluogo. Il conducente, un giovane del luogo incensurato, nel corso del controllo non è riuscito a mascherare un atteggiamento nevrotico che ha ulteriormente insospettito i finanzieri. Messo alle strette ha estratto dalla tasca dei pantaloni un piccolo involucro con circa tre grammi di cocaina. Le attività si sono poi spostate presso l’abitazione del ragazzo dove i finanzieri hanno rinvenuto altri due sacchetti con altra cocaina purissima, ancora da tagliare, per un totale di oltre 60 grammi.
In relazione alle operazioni sopra descritte i militari hanno tratto in arresto il responsabile, nei confronti del quale il Pubblico Ministero ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari.
Questa operazione conferma il costante impegno della Guardia di Finanza a contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, attività ricompresa in un ampio dispositivo permanente di lotta ai traffici illeciti recentemente rafforzato dal Comando Generale del Corpo.
La Summer Cup accende queste ultime serate estive di agosto con lo spettacolo del primo triangolare. Un nutrito gruppo di tifosi ha animato lo Stadio Valleverde di Piediripa per seguire le tre gare da 45 minuti in programma ieri sera, accompagnati dagli stand del Birrificio Il Mastio, partner ufficiale del torneo, e della Porchetteria della Pieve. Questo primo appuntamento ha visto affrontarsi Chiesanuova, Monteluponese e Sarnano, in un interessante scontro tra formazioni di categorie diverse, dalla Seconda fino alla Promozione.
Chiesanuova si è presentata da favorita per la vittoria del triangolare e dopo le prestazioni viste in campo si candida anche come una delle possibili vincitrici del torneo. I biancorossi hanno offerto un ottimo calcio, aggressivo e rapido con buona organizzazione e diversi giovani scesi sul terreno di gioco. Una squadra che punta a fare bene anche nel proprio campionato.
Dopo l'importante stagione dello scorso anno passata in gran parte in testa alla classifica, la Monteluponese riparte con il nuovo Mister Canesin e una squadra in parte rivoluzionata ma capace di ottime prestazioni come si è visto nelle due partite di ieri sera.
Sarnano partecipa per la seconda volta consecutiva alla Summer Cup e arriva da finalista della scorsa edizione. Tuttavia numerose assenze hanno minato la formazione del nuovo Mister Francesco Fede che ha dato comunque battaglia in tutti gli scontri.
Chiesanuova 2 (24' Salvatori, 40' Aringoli) - 0 Sarnano
Il primo incontro vede Chiesanuova superare un Sarnano che inizia bene la gara ma dopo i primi minuti comincia a subire la rapidità e l'organizzazione degli avversari. Il vantaggio dei biancorossi nasce sulla destra con un cross basso che attraversa l'area e raggiunge Salvatori che con un tocco sporco riesce a infilare la palla imparabilmente sul secondo palo. Sarnano prova a reagire ma nel finale Chiesanuova trova il raddoppio con il colpo di testa di Aringoli che svetta sul secondo palo da un calcio d'angolo proveniente da destra.
Monteluponese 5 (3', 13', 25' Dottori, 42' Saraceni, 45' Sopranzetti) - 0 Sarnano
La perdente resta in campo quindi nella seconda sfida Sarnano deve vedersela con la Monteluponese e lo show di Dottori. La stanchezza frena Sarnano, la Monteluponese ha vita facile e schiaccia gli avversari per tutti i 45 minuti di gioco. Le occasioni sono numerose ma ci pensa Dottori e mettere subito in banca la partita con una rapida doppietta: un tiro deviato di Marcantoni diventa un assist per Dottori che davanti al portiere la tocca piano sul primo palo; raddopio che nasce da una palla centrale che pesca Dottori libero in area, l'attaccante si allarga superando il portiere e segna a porta vuota. La tripletta arriva su calcio di rigore mentre nel finale la Monteluponese dilaga. Saraceni scambia con Cecchini, si accentra da sinistra e calcia con forza, il portiere tocca ma non trattiene, è il 4 a 0; c'è gloria anche per Sopranzett che batte una punizione da posizione centrale e con un tiro basso e a giro supera la barriera e infila il portiere sul primo palo.
Chiesanuova 1 (44' Medei) - 0 Monteluponese
Le due vincenti si giocano quindi l'accesso alle finali nell'ultimo scontro del triangolare. La gara è molto combattuta, accesa e ricca di occasioni fin da subito, con la traversa colpita da Chiesanuova nei primi minuti e l'occasione a porta sguarnita per Montelupone con la palla salvata sulla linea dalla difesa. E' la Monteluponese a partire forte sfiorando più volte il vantaggio e mettendo alle strette i biancorossi. Chiesanuova reagisce soltanto nella seconda metà dei 45 minuti, con la stanchezza che comincia a giaccare gli avversari. Il forcing si fa sempre più insistente con una palla salvata dal portiere Catinari sulla linea dopo un rimpallo sfavorevole e la seconda traversa, questa colpita da Pasqui. All'ultima occasione della gara arriva il gol di Medei che sorprende la difesa avversaria liberandosi sulla sinistra grazie ad una rimessa laterare, lascia rimbalzare una volta il pallone quindi calcia con forza verso il secondo palo trovando un angolo irrangiungibile per il portiere.
Chiesanuova è quindi la prima finalista della Summer Cup ma c'è ancora speranza per la Monteluponese che con i tre punti conquistati e la differenza reti favorevole può ancora raggiungere il triangolare del 6 settembre come migliore seconda. Un buon test invece per Sarnano che nonostante le sconfitte ha dimostrato la consueta grinta e qualche buona prestazione personale.
Proprio come era stato annunciato, la Summer Cup di quest'anno si dimostra ancora più combattuta e spettacolare e questa sera prosegue lo spettacolo con il secondo triangolare che vedrà affrontarsi la Cluentina padrona di casa e detentrice del trofeo, San Claudio e Monturano Campiglione. Non sarà facile per i biancorossi di Mister Eleuteri ripetersi ma c'è tanta voglia di fare bene fin da subito e altrettanta curiosità di vedere in campo la nuova Cluentina.
Appuntamento quindi per questa sera ore 20.30 allo Stadio Valleverde di Piediripa per la seconda giornata della Summer Cup Birrificio il Mastio.
Terzo appuntamento con Sferisterio Live Macerata. Dopo il successo del concerto benefico di Thom Yorke e Jonny Greenwood e le due serata del Musical Mamma Mia! è la volta, questa sera venerdì 25 agosto, di Alessandro Mannarino con Apriti Cielo Tour, alle 21.30 nell’arena maceratese dopo i successi ottenuti nelle maggiori città italiane e oltre 40 mila biglietti venduti.
“Apriti cielo” (Universal) è il titolo del quarto album di Mannarino, uscito il 13 gennaio e anticipato dai singoli Apriti Cielo e Arca di Noè. Il disco ha debuttato al 1° posto della classifica Fimi dei dischi più venduti, su Spotify ha già superato i 2 milioni di streaming e su YouTube il videoclip di Apriti Cielo e Arca di Noè hanno già oltre 1 milione di view. Un disco intenso e controcorrente nella sua genuina verità. È merce rara essere nazionalpopolare facendo una ricerca artistica rigorosa, probabilmente questo è il più grande pregio di Mannarino che, con questo quarto album, riesce ancora una volta nell’intento.
Il progetto di questo spettacolo nasce da un’idea di Alessandro Mannarino, sviluppata e disegnata da CROMANTICA, Fabiana Zanardi ed Edoardo Patanè con il supporto di LEMONANDPEPPER. Il progetto illuminotecnico è curato da Nicola Tallino, gli impianti audio, luci e proiezioni saranno forniti da AGORA. Apriti cielo tour è una produzione Vivo Concerti.
I biglietti sono disponibili alla biglietteria dello Sferisterio Piazza Mazzini, 10 tel. +39.0733 230735 boxoffice@sferisterio.it e online su Vivaticket e TicketOne.
Dopo essere stato controllato dalla polizia stamattina ai Giardini Diaz di Macerata, intorno all'ora di pranzo si ubriaca e dà in escandescenza in corso Cairoli.
Protagonista della vicenda un uomo originario del Gambia, in regola col permesso di soggiorno nel nostro Paese. I fatti si sono verificati intorno alle 13.30, quando gli agenti della "Volante" sono intervenuti in corso Cavour, allertati da alcuni cittadini, per un uomo che stava dando in escandescenza. Sul posto gli agenti, immediatamente intervenuti, hanno riconosciuto il soggetto come uno degli extracomunitari sottoposti a controllo questa mattina presso i giardini Diaz ed in regola con il soggiorno in Italia. L'uomo, originario del Gambia, in evidente stato di ebbrezza alcolica, brandiva una bottiglia che teneva in mano minacciando i passanti. L'uomo, che barcollava vistosamente, creava anche problemi alla viabilità, invadendo la sede stradale di corso Cavour rischiando di provocare incidenti e di essere investito.
Subito fermato dagli agenti, l'uomo è stato successivamente condotto in Ufficio. Per quanto accaduto sarà denunciato per il reato di minacce aggravate e sanzionato per essere stato sorpreso in stato di ubriachezza in un luogo pubblico.
Verso l'una della scorsa notte a Macerata, la "Volante" della polizia è intervenuta in via Piave e in via Manzoni su richiesta dei proprietari di due autovetture che avevano riscontrato furti a bordo delle rispettive autovetture lasciate in sosta.
Dall'auto posteggiata in via Piave, dopo la rottura del finestrino è stato rubato un capo di abbigliamento, mentre dall'autovettura posteggiata in via Manzoni, alla quale anche in questo caso è stato rotto un finestrino, è stata rubata una macchina fotografica. Indagini in corso.
Un flusso continuo di ragazze e ragazzi, per lo più accompagnati dai genitori, si è riversato per le vie del Centro di Macerata per l’Open Day UniMc. Ad accoglierli gli operatori e i tutor dell’InfoPoint, pronti a rispondere a domande su iscrizioni, corsi e vita universitaria, disponibili a mostrare gli spazi dove, fra circa un mese, gli stessi ragazzi siederanno per partecipare alle lezioni, studiare o affrontare i primi esami. Poi tutti nei vari Dipartimenti per un primo assaggio dei “contenuti” che caratterizzeranno il percorso di studio scelto. Per i genitori, invece, è stato creato un angolo “dedicato”. A fare gli onori di casa la delegata UniMC all’Orientamento, la Prof.ssa Pamela Lattanzi, che ha fornito un quadro complessivo delle opportunità offerte dall’Ateneo: lunga tradizione nella formazione di giovani, specializzazione nelle scienze umane e sociali, spiccata dimensione internazionale, riconosciuti risultati nelle attività di ricerca. Il Rettore Adornato ha voluto essere presente all’iniziativa con una lettera indirizzata ai futuri studenti UniMC invitandoli a considerare l’università come “luogo essenziale del sapere e dell’educazione, dove poter acquisire senso critico e senso storico e dove, rispetto all’immediatezza e alle scorciatoie, prevalgono e si apprendono il tirocinio lento della partecipazione e la fatica del costruire la progettualità”. Una giornata piena di sole ha fatto da sfondo a quest’evento che cade ad un anno esatto dalla prima scossa di terremoto che ha colpito il Centro Italia: un bel segnale per la Città e, soprattutto, per UniMc, alla quale tanti giovani affidano la loro formazione e, in un certo senso, il loro futuro. Una conferma della vivacità e della forza attrattiva della proposta UniMC viene anche dai numeri. Ad oggi gli iscritti superano abbondantemente le 1.000 unità (le iscrizioni sono aperte dal 1 di agosto). In Ateneo c’è grande soddisfazione per questi dati, considerati di buon auspicio per il lavoro dei prossimi mesi.
Con la tradizionale cerimonia, che dà il via al programma messo a punto dal Cif per le festività patronali, è stata posizionata ieri pomeriggio sul piazzale Vittime del Terrorismo, nel quartiere di Corneto, la nuova Pinturetta dedicata a san Giuliano.
L’inziativa, che su proposta di Silvio Craia ogni anno dona alla città una piccola installazione dedicata al patrono, si è svolta ieri alla presenza del sindaco Romano Carancini, dell’assessore alla Cultura Stefania Monteverde e ai Lavori pubblici Narciso Ricotta , del consigliere comunale David Miliozzi, degli organizzatori e dell’artista Egidio del Bianco, autore della scultura. In questa edizione 2017, infatti, la Pinturetta è una statua in marmo e acciaio dedicata alla memoria di cinque artisti scomparsi: Alfredo Alimento, Guido e Carlo Bruzzesi, Vittorio Vittori e Andrea Zega.
Il programma del Cif prosegue ora sabato prossimo, 26 agosto, con l’esposizione del Fischietto di san Giuliano nelle vetrine dei negozi del centro storico e domenica, 27 agosto, con Dialettando insieme alle 17 sotto la Loggia del Grano di via don Minzoni. Poeti dialettali reciteranno poesie e al termine ci sarà la merenda con i prodotti tipici. Nelle giornate centrali della festa, il 30 e 31 agosto, ci sarà poi in piazza della Libertà il tradizionale stand per la vendita del fischietto di san Giuliano.
Mentre si stanno ancora mettendo a punto le misure di sicurezza che saranno adottate in tema di viabilità e di ordine pubblico per le prossime festività patronali, la prima ordinanza a firma del sindaco riguarda il mercato settimanale di mercoledì prossimo, 30 agosto.
Vista infatti la concomitanza con la Fiera di san Giuliano che si svolgerà dalle 14 alle 24 del 30 agosto e dalle 9 alle 24 del 31, è stato disposto l’annullamento di tutti i mercati del Centro storico (sia delle merci che dei fiori) e del Foro Boario di Villa Potenza. Si svolgerà invece il mercato delle erbe nella struttura coperta di via Armaroli.
Una disposizione adottata per motivi logistici di viabilità e per permettere agli operatori del mercato settimanale che ne hanno fatto richiesta, di partecipare alla Fiera di san Giuliano.
Una fiera che vede trecento ambulanti riempire il centro storico di Macerata e il ritorno delle bancarelle in via Garibaldi e piazza Annessione, da dove lo scorso anno erano state spostate a causa del sisma, e negli spazi di via Gramsci e corso Matteotti precedentemente occupati dall’impalcatura del Palazzo degli studi. La fiera avrà poi luogo lungo il tradizionale percorso ad iniziare da corso Cavour, che quest’anno vedrà i banchi disposti solo sul lato destro (in direzione centro), per proseguire lungo i viali Puccinotti e Trieste, piaggia della Torre e piazza Mazzini.
Dopo la stagione di rodaggio del Volley Macerata, società nata dalla passione di cinque amici nel settembre 2016, il venturo campionato 2017/2018 si prospetta ricco di novità: dopo le varie iscrizioni ai campionati, la dirigenza lavora per costituire l’organico del settore giovanile maschile, sotto la guida di tecnici preparati come Paparoni Alessandro, Roganti Riccardo, Evangelisti Leonardo, Muzio Fabio, Moretti Daniele, Tobaldi Riccardo e Del Gobbo Francesco.
Ecco una sintesi delle dichiarazioni rilasciate dal presidente Mario Picchio:
Siete ufficialmente intenzionati a proseguire le attività giovanili a Macerata?
Si, il settore giovanile è un terreno fertile alimentato da tempo qui a Macerata. Resterà la nostra attività primaria. Con un nuovo progetto che elevi e selezioni possibili nuovi talenti, cercheremo di costruire e allargare la passione per questo sport.
Si parte quindi dai giovani. Qual è il nuovo progetto sportivo del Team Volley Macerata?
Sono stato testimone e protagonista di un percorso che partiva da lontano con diversi avvicendamenti di compagini ed assetti societari. Essendosi arenati i grandi campionati nazionali, i giovani restano il motore sulla spinta del quale il Volley Macerata esiste e continua a crescere. Il nostro obiettivo è selezionare ragazzi che crescano sportivamente sotto la guida dei nostri tecnici, prestando attenzione alla qualità del lavoro nel lungo periodo, senza la fretta di dover vincere tutto e subito.
Chi sono attualmente i soci del Team Volley Macerata? Chi si sente di ringraziare?
I soci della Team Volley Macerata sono Simone Fraticelli, Cecchi Marino, Sandro Lancioni, Stefano Pilato ed il sottoscritto. Li ringrazio tutti indistintamente, ma non posso dimenticare i molti collaboratori, gli amici e tanti altri che dietro le quinte continuano a sostenere concretamente il nostro operato. Spero continuino a farlo.
Ai tifosi cosa sente di dire?
Vorrei precisare: se per tifosi si intende individui di ogni sesso, ordine, grado, ceto sociale ed età con la passione per questo sport che, nonostante tutto, hanno deciso di osservare il ruolo del “Tifoso” critico e costruttivo ma rispettoso, a questi dico grazie a nome di tutta la società per essere stati testimoni del nostro impegno volto a tenere accesa la luce sul Volley nella nostra città, ad ogni livello, con umiltà e con le forze che abbiamo. Mi auguro che ci seguano sul campo che si possa lavorare serenamente per un futuro insieme.
Vi aspettiamo tutti a Macerata per l’inizio dei corsi di Pallavolo dai 5 ai 14 anni: per INFO E ISCRIZIONI – Giampiero Freddi Direttore Scuola di Pallavolo Lube (Tel. 347 7337717)
Continuano i controlli della Polizia nei pressi dei Giardini Diaz. Questa mattina sono state sottoposte a controllo 20 persone alcune delle quali con precedenti penali a carico.
I controlli sono stati intensificati da parte della Questura di Macerata dopo alcuni episodi di degrado urbano inerenti l’occupazione di alcune aree verdi trasformate in bivacchi a cielo aperto con conseguente danneggiamento delle stesse. Questa mattina pattuglie della “Volante” con la collaborazione della Polizia Municipale e l’ausilio dell’Ufficio Immigrazione, hanno effettuato controlli e sottoposto a verifica la posizione con riguardo il soggiorno in Italia degli stranieri rintracciati all’interno del parco.
Nella stessa mattinata sono stati attivati i servizi competenti del comune di Macerata che hanno proceduto al ripristino della situazione preesistente.
Nell’ambito dei controlli operati dalla Questura di Macerata, ieri mattina gli agenti hanno rintracciato in città un 27enne di origini pakistane risultato irregolare sul territorio Italiano, privo di documenti e senza fissa dimora. Il giovane è stato successivamente messo a disposizione del locale Ufficio Immigrazione che ha provveduto all’espulsione dal territorio dello Stato. La stessa mattinata altri due soggetti non in regola con le norme sul soggiorno in Italia (uno di origini tunisine e uno di origini albanesi) venivano rintracciati dall’Arma dei Carabinieri e anch’essi espulsi dal territorio nazionale dall’Ufficio Immigrazione.
Ripercorrere quei momenti, capire cosa è successo in questi 365 giorni, cercare prospettive per un territorio che rischia l'estinzione: questi e tanti altri saranno argomento di discussione questo pomeriggio, 24 agosto nell'appuntamento organizzato da Picchio News con i protagonisti come ospiti.
Saranno presenti, infatti, Gianluca Pasqui, Emanuele Tondi, Mauro Falcucci e Alessandro Gentilucci, sindaci di Camerino, Camporotondo, Castelsantangelo sul Nera, Pieve Torina, per raccontare le loro esperienze in un anno di emergenza.
Per un impegno dell'ultim'ora, non sarà presente l'ex sindaco di Ussita Marco Rinaldi che aveva dato la sua adesione.
L'incontro, che avrà inizio alle ore 18 nel cortile di Picchio News in corso della Repubblica 10 a Macerata, è aperto a tutti e sarà coordinato dai giornalisti Sandro Petrone e Roberto Scorcella e dal prof. Giuseppe Rivetti, docente di Diritto Tributario all'Università di Macerata.
Il gioco del bracciale non conosce soste: dopo nemmeno un mese dal successo dell’Onglavina nella XXXIX Disfida l’Amministrazione Comunale, l’Ente Disfida del Bracciale e l’Asd Carlo Didimi sono pronti a ripartire.
Sabato prossimo presso il Centro Storico di Osimo il primo appuntamento: la rievocazione storica “Osimo rivivi 700” con una sfilata in costumi d’epoca per le vie del centro e dalle 21.30 “A un vincitore nel pallone ” dimostrazione del gioco a cura dei giocatori di Treia presso Piazza Dante.
Venerdì 8 settembre a Macerata partecipazione a “Mura in Festa 2017 II Edizione”: dalle 17 la mostra fotografica Macerata: le sue bellezze e lo sport nello Sferisterio (anche a cura del foto amatore treiese Nazareno Crispiani); alle 17.30 la conferenza “Macerata: la Storia, le Tradizioni e lo Sport” alla riscoperta del tradizionale “Gioco del Pallone al Bracciale” con la presenza tra i relatori del Prof. Leone Cungi, del Presidente Centro Studi Storici Maceratesi Alberto Meriggi, del Presidente dell’Associazione Nazionale Gioco del Bracciale – FIPAP – Valter Romagnoli; il giorno seguente, 9 settembre, allo Sferisterio, per il secondo anno consecutivo il ritorno del gioco del pallone al bracciale presso lo Sferisterio di Macerata con la partecipazione degli atleti dell’Acli Macerata e dell’Asd Carlo Didimi di Treia.
Una grande sinergia tra gli assessorati allo sport di Treia e Macerata, con il grande sostegno di Giorgio Bartolacci e dell’Ente Disfida: un concreto sostegno dell’Amministrazione Capponi al candidatura di Macerata a Capitale della Cultura 2020.
Domenica 3 settembre l’inizio ufficiale dei campionati italiani a Chianciano Terme: gli under 12,14,16 dell’Asd Carlo Didimi proveranno a piazzarsi al gradino più alto del podio contro i colleghi toscani di Chiusi, Monte San Savino e Firenze.
Treia viaggia spedita verso la conclusione della stagione sportiva agonistica, guardando già alle sfide del 2018: la riscoperta dell’antico sferisterio di Verona (nell’ambito del Tocatì Festival), la concretizzazione del Gemellaggio con il Calcio Storico fiorentino e la quarantesima edizione della Disfida del Bracciale.
È andata ben oltre le più rosee aspettative la mini tournée in terra pugliese della Cappella Musicale della Cattedrale di Macerata diretta da Carlo Paniccià.
Dal 18 al 20 agosto la formazione corale maceratese si è esibita in due concerti di musica medioevale e ha animato una Celebrazione Eucaristica riscuotendo consensi e attenzione.Il concerto “Rosa Mystica”, presentato a Conversano venerdì 18 agosto nella Basilica Cattedrale di Santa Maria Assunta e organizzato in modo perfetto dall’Associazione culturale musicale Centro Studi “Giuseppe Piantoni”, ha attirato nel duomo conversanese tante persone che sono rimaste affascinate dalle melodie dei canti devozionali mariani dei pellegrini del XIII e XIV secolo tratti dalle Cantigas de Santa Maria e dal Llibre vermell de Montserrat con l’aggiunta di una rarissima esecuzione di una Ave Maria tropata tratta dal cantorale di Girona (Catalogna).
Diverso repertorio è stato presentato dalla Cappella Musicale il giorno dopo, sabato 19 agosto, a Bari in un affollato Auditorium Diocesano Vallisa nel concerto “Mater Misericordiae” durante il quale ha eseguito l’integrale del Llibre vermell de Montserrat. Nonostante il caldo, i cantori del coro della Cattedrale maceratese sono riusciti ad interessare e coinvolgere l’attenzione del pubblico. Il concerto è stato organizzato dalla competente Associazione Vallisa Cultura ONLUS in collaborazione con l’Associazione polifonica “Florilegium Vocis” e la Cappella Musicale Santa Teresa dei Maschi di Bari.Nei due concerti il coro maceratese è stato accompagnato dall’ensemble strumentale composto da Marta Senesi al flauto, Carlo Piergallini alla viola e Marco Romanelli alle percussioni.
La tre giorni musicale della Cappella Musicale della Cattedrale di Macerata si è conclusa domenica 20 agosto a San Giovanni Rotondo dove ha messo a servizio della Fraternità dei Frati Minori Cappuccini e della numerosissima assemblea, oltre 7000 persone, l’animazione liturgico-musicale della S.Messa delle ore 11,30 nella Chiesa San Pio da Pietrelcina. Per l’occasione è stata accompagnata al grande organo meccanico dall’organista titolare M° Lino Impagliatelli insieme a Roberto Paniccià alla tromba.La trasferta è servita anche per sensibilizzare il pubblico accorso alle problematiche causate dai recenti e drammatici eventi sismici che dal 24 agosto 2016 hanno colpito ripetutamente i territori di ben 4 regioni del centro Italia, proponendo l’iniziativa di adottare il restauro del Monastero S.Teresa delle Carmelitane Scalze di Tolentino una volta pronto il progetto per il recupero dell’immobile.
Nel quadro delle iniziative connesse con la commemorazione del centenario del primo conflitto mondiale sarà inaugurata a Macerata, con il patrocinio della Prefettura di Macerata, giovedì 24 agosto alle ore 11, la mostra itinerante dal titolo “La Grande Guerra. Fede e valore”, promossa dall’ Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Esercito. L’esposizione, che ha già toccato altre province delle Marche, giunge a Macerata dove il Comune, sensibile alla realizzazione dell’importante evento ha messo a disposizione, per l’occasione, la Galleria “Degli antichi forni”, all’ interno della quale diciotto pannelli didattico-illustrativi raffigurano, da diverse prospettive, fasi significative della Prima Guerra Mondiale.
La Mostra, organizzata dal Comando Militare Esercito “Marche” con al vertice il Generale di Brigata Rosario Silvestro Moschella, vedrà il taglio del nastro da parte del citato ente militare, unitamente al Prefetto di Macerata Roberta Preziotti, dinanzi a numerose autorità civili, tra le quali il sindaco di Macerata, militari e religiose.
L’ evento commemorativo, tra le altre finalità, si propone di porre in doveroso rilievo il pesante tributo fornito ed il sacrificio affrontato dagli italiani durante i quattro anni di guerra.
Oltre alle cariche istituzionali presenti, la mostra vedrà l’intervento del Maggior Generale Massimo Coltrinari, storico e docente presso il Centro Alti Studi per la Difesa e l’Università “La Sapienza” di Roma, il quale fornirà delle note di commento all’esposizione, soffermandosi, in particolare, sulla storia Maceratese durante la Prima Guerra Mondiale.
La mostra è realizzata grazie anche al contributo di alcune Associazioni d’Arma locali, che hanno messo a disposizione vari cimeli della Grande Guerra e sarà aperta al pubblico, gratuitamente, fino al 6 Settembre prossimo dal Lunedì al Venerdì dalle ore 9,00 alle 12,00 e dalle 17,00 alle 19,00.
Prosegue a ritmo serrato la preparazione dell'Helvia Recina, al giro di boa della prima settimana di duro lavoro nel nuovo impianto di Villa Potenza. Doppia seduta per i ragazzi di mister Ermanno Carassai che da questa settimana potranno contare sull'apporto di tecnica ed esperienza di Marco Di Crescenzo, bomber rientrato nei ranghi dopo un primo "arrivederci" la scorsa estate.
La società ha intanto ufficializzato per la serata del 2 settembre l'inaugurazione ufficiale dell'impianto di Villa Potenza, inizialmente prevista per il 6 settembre.
Abbiamo incontrato mister Carassai e lo stesso Di Crescenzo in una pausa degli allenamenti.
Mister, un primo bilancio dopo questa prima settimana di intenso lavoro?
Difficile fare un bilancio dopo cosi poco tempo, i ragazzi si sono messi a disposizione e si stanno allenando bene con la giusta intensità. La squadra è profondamente rinnovata e ci vorrà un pò di tempo per trovare la giusta intesa ma vedo già dei segnali positivi. Stiamo svolgendo due sedute di lavoro al giorno, al mattino interamente dedicata alla parte atletica e al pomeriggio anche con una parte tecnica.
Il ritorno di Marco Di Crescenzo è una freccia in più nell'attacco di questa Helvia
Conosco bene Marco avendolo affrontato più volte da avversario. Si sta mettendo a disposizione come tutti e so di poter di contare su di lui. La società ha fatto un grande lavoro sul mercato e se, come ho fatto presente, si riuscisse a completare l'organico con un paio di pedine, penso che potremmo disputare una stagione ricca di soddisfazioni.
Il 2 settembre l'inaugurazione del nuovo impianto di Villa Potenza, un momento per certi versi storico per la società
Si tratta di un impianto stupendo e devo fare i complimenti alla società, al presidente Crocioni e all'amministrazione comunale per darci l'opportunità di allenarci e giocare in questo campo. Il 2 settembre ci sarà l'inaugurazione ufficiale e nel pomeriggio noi disputeremo un'amichvole a Pioraco.
Carico e pronto a ripartire anche Marco Di Crescenzo, da questa settimana agli ordini di mister Carassai
Marco, per te un ritorno dopo l'iniziale addio al termine della scorsa stagione
Insieme alla società abbiamo deciso di proseguire insieme nel nostro cammino e sono molto contento di questa opportunità. Darò il massimo come sempre per ripagare la fiducia.
Come procede l'inserimento con i nuovi compagni di squadra, vecchi e nuovi?
Alcuni li conosco bene per averci giocato nelle ultime due stagioni, con i nuovi ci conosceremo strada facendo e l'intesa crescerà pian piano con tutti. Vedo tanta voglia di fare bene in ognuno e ci faremo trovare pronti.
Per te tanta voglia di rivincita dopo l'epilogo della scorsa stagione?
Sicuramente ho tanta voglia, come tutti i miei compagni e la società, di fare bene e provare a riportare l'Helvia Recina dove merita di stare. Quest'anno saremo la prima squadra di Macerata e questo ci deve spingere ancora di più a fare bene.
Nuova veste per viale Indipendenza a Macerata anche per quanto riguarda il verde che, insieme all’asfaltatura iniziata in questi giorni, è oggetto di un intervento del Comune per un nuova alberatura più adatta alle caratteristiche del viale.
L’assessorato e i tecnici dell’Ambiente hanno messo a punto, infatti, un progetto di lungo periodo per il miglioramento dell’alberatura esistente, in cui i vecchi ippocastani, che presentano anomalie meccaniche visibili e segni di sofferenza ed indebolimento, saranno progressivamente sostituiti con nuovi alberi di altra specie più idonei agli spazi e alla situazione del luogo.
Saranno piantumati in questa prima fase di intervento trentaquattro Pyrus calleryana “Chanticleer”, una specie con fioritura bianca e chioma raccolta a forma di fiamma, con i rami che tendono a svilupparsi verso l’alto senza recare ingombro al traffico veicolare, in sostituzione dell’ippocastano incompatibile per le sue dimensioni rispetto allo spazio disponibile e alla condizione fisiologica e biomeccanica esistente.
Il tratto interessato all’intervento è quello a sinistra (direzione uscita città) dalla chiesa di Santa Croce fino al bar Almalù: nella prima parte del viale fino all’uscita dal CRAS-ASUR le piante presenti non verranno abbattute, ma ne saranno piantate di nuove negli spazi vuoti.
Nel tratto successivo fino al bar Almalù, verranno abbattute sette piante che saranno sostituite da esemplari di Pyrus calleryana “Chanticleer” in numero notevolmente superiore, in quanto di taglia più piccola rispetto agli ippocastani. Non si interverrà per il momento sugli altri tratti, parte destra ad uscire da chiesa Santa Croce, non presentando essi aspetti critici. L’importo di questo primo intervento ammonta a 20 mila euro.
Fra le auto d'epoca che prendono parte al raduno della Scuderia Marche anche la Lancia Aurelia del film "Il sorpasso".
Giovedì 24 agosto arrivano i gioielli d'epoca di "Sibillini e dintorni", il raduno di auto storiche promosso dalla Scuderia Marche - Club Motori Storici e che festeggia il suo decimo compleanno con un'edizione speciale che fa tappa a Cingoli e Macerata giovedì 24, a Fiastra, Valfornace e nuovamente Macerata venerdì 25 agosto, a Montecosaro e Appignano sabato 26 agosto.
Per stringere in un abbraccio "La Marca in ripresa", tema di quest'anno della kermesse automobilistica, sono attesi nel maceratese oltre sessanta equipaggi provenienti da tutta Italia; fra loro anche la giornalista del Tg1 Francesca Grimaldi.
La carovana è composta da autentici capolavori di design e meccanica costruiti fra il 1919 e il 1967 che hanno fatto la storia dell'automobilismo mondiale, come la Cisitalia 202 SC Berlinetta del 1947, identica a quella esposta al Museum of Modern Art (MoMA) di New York. Susciterà curiosità e sguardi ammirati la Lancia Aurelia B24 convertibile del 1956, l'auto a bordo della quale Gassman e Trintignant sfrecciavano per le vie di una Roma deserta degli anni sessanta del Novecento ne "Il sorpasso" di Dino Risi.
Il programma della tre-giorni prevede la tappa d'apertura giovedì a Cingoli alle 11, poi, nel pomeriggio gli equipaggi visiteranno l'ecomuseo di Villa Ficana a Macerata quindi dalle 19 alcune delle auto saranno in esposizione in piazza Mazzini. Alle 21.30 musica travolgente e gioielli d'epoca allo Sferisterio per la serata promossa dalla Scuderia Marche, con il sostegno del Comune di Macerata e la collaborazione della CRI-comitato di Macerata. A fare da scenografia d'eccezione al concerto della band THE KING-Elvis Presley Tribute, con la partecipazione del Coro polifonico 'G. Spontini' e della Angel's Rock Dance, sul palco dell'arena maceratese saliranno una Ford Mustang Zagato del 1967 e una Chevrolet Corvette del 1958, lo stesso modello appartenuto ad Elvis. All'indimenticabile re del rock 'n' roll, a quarant'anni dalla morte, è dedicato lo spettacolo di beneficenza a favore della CRI per il quale sono esauriti i posti prenotabili: i posti in loggione saranno distribuiti giovedì 24 agosto, a partire dalle 10 presso l'info point di "Sibillini e dintorni" allestito in viale Trieste 5 e dalle 19 presso il gazebo della CRI allestito in piazza Nazario Sauro.
Nel secondo giorno di raduno, venerdì 25 agosto, la carovana di "Sibillini e dintorni" è attesa alle 10.30 al belvedere del lago di Fiastra poi a Valfornace (zona campi sportivi) alle 12 per fare visita alle comunità colpite dal terremoto; nel pomeriggio ritorno verso il capoluogo di provincia, dove in serata si terrà la 10ª Rievocazione storica del Circuito della Vittoria. Venerdì sera, infatti, le auto storiche percorreranno Corso Cavour, via Garibaldi, via Lauri, via Crescimbeni, piazza Vittorio Veneto e Corso della Repubblica quindi sosteranno in piazza della Libertà dove quest'anno si terrà a partire dalle 21.45 l'unica presentazione al pubblico di tutta la carovana. Particolarmente nutrito il gruppo delle vetture sportive partecipanti: fra le altre, c'è una Morgan tipo F del 1938, singolare 3 ruote come quella apparsa in "Hollywood Party", il film del 1968 diretto da Blake Edwards con Peter Sellers; una Chenard & Walcker del 1923, modello della casa automobilistica che si è aggiudicata nel 1923 la prima edizione della 24 ore di Le Mans e nel 1925 la seconda edizione della 24 ore di Spa in Belgio; due Fiat spider del 1921 e '31, una Jaguar SS 100 del 1936 e una Jaguar XK120 del 1951, una Porsche 356C del 1963. Gli equipaggi vestiranno abiti d'epoca e l'abbinamento auto/abito più elegante si aggiudicherà "La più bella sei tu" a cura della Croce Rossa Italiana-comitato di Macerata.
Sabato 26 agosto, ultima giornata di raduno, le auto arriveranno alle 9 in piazza Trieste a Montecosaro e lì sosteranno fino al pomeriggio per poi riprendere il loro percorso fra valli e colline maceratesi fino ad Appignano alle 19, dove rimarranno in mostra lungo le mura urbiche fino alle 23.
Modifiche al traffico
Disposte dal comando di Polizia Urbana le modifiche al traffico per consentire lo svolgimento delle manifestazioni di Sibillini & Dintorni. Il 24 agosto per lo spettacolo allo Sferisterio ci sarà il divieto di sosta, dalle ore 16 fino al termine, in viale Trieste, tra viale Don Bosco e piazza Nazario Sauro, nell’area parcheggio di piazza Nazario Sauro in prossimità di Porta Picena, in piazza Mazzini e in vicolo Sferisterio dal civico 7 fino all’entrata posteriore dello Sferisterio (quest’ultimo dalle 9 alle 2 del giorno successivo). E ancora sospensione temporanea della circolazione in Porta Picena per consentire il transito in senso contrario dei veicoli d’epoca, verso piazza Mazzini. La circolazione stradale intorno allo Sferisterio sarà quella in vigore in occasione degli spettacoli lirici.
Il 25 agosto, dalle ore 21, saranno chiuse al traffico le vie interessate dalla rievocazione storica del “Circuito della Vittoria”, che percorrerà piazza Annessione, via Garibaldi, via Tommaso Lauri, via Crescimbeni, piazza Vittorio Veneto, corso Repubblica, piazza Libertà. Divieto di sosta dalle 19 alle 24 in piazza Annessione, via Crescimbeni, piazza Vittorio Veneto, corso Repubblica (tratto compreso tra l’APU e piazza Vittorio Veneto, sugli stalli riservati ai disabili in piazza Libertà.