Di fama mondiale ma antidivo per eccellenza, Grigory Sokolov lascia che sia la musica a parlare per lui. Con l'ascolto dal vivo, infatti, si riesce ad apprezzare a pieno come, con la sbalorditiva bellezza espressiva del suo pianismo e l'incredibile abilità digitale sulla tastiera, Sokolov riesca a creare un'atmosfera intima col pubblico in sala, caratteristiche che non smettono di sorprendere anche i critici più severi. L'occasione, in esclusiva regionale, è l'anteprima straordinaria dei Concerti di Appassionata, lunedì (12 ottobre), alle 21, al Teatro Lauro Rossi a Macerata. Il pianista russo, nel corso della sua cinquantennale carriera, si è esibito con orchestre come la New York Philharmonic, la Royal Concertgebouw di Amsterdam, la Philharmonia di Londra, l'Orchestra della Scala, l'Orchestra Sinfonica della Radio Bavarese e l’Orchestra Filarmonica di Monaco. Oltre duecento i direttori con cui ha condiviso il palcoscenico: tra questi, Myung-Whung Chung, Valery Gergiev, Herbert Blomstedt, Neeme Järvi, Sakari Oramo, Trevor Pinnock, Andrew Litton, Walter Weller, Moshe Atzmon, e molti altri. Da alcuni anni il M° Sokolov ha deciso di dedicare la sua attività concertistica esclusivamente al recital per pianoforte solo. Musicista fra i più colti con un repertorio amplissimo che va dalla musica di Perotinus ai compositori contemporanei, a Macerata si esibisce con il programma messo a punto per il nuovo tour internazionale: la Sonata in la minore op. 143 D 784 e i Sei Momenti Musicali op. 94 D 780 di Schubert e di Chopin i 2 Notturni op. 32 e Sonata No. 2 in si bemolle minore op. 35. Il concerto di lunedì introduce alla stagione 2015-2016 di musica classica e cameristica del Teatro Lauro Rossi, organizzata dall’Associazione musicale Appassionata con il sostegno del Comune di Macerata, della Regione Marche, del MIBACT e di Società Civile - Eredi Cento Consorti, Lions Club Macerata Host, Mosca srl, Fineco, Menghi Shoes, BCC Recanati Colmurano, Zurich - Antinori Assifin e con la collaborazione dell'Università di Macerata, dell'Accademia di Belle Arti e della Fondazione Carima.
Domani in centro storico tornano le bancarelle de "Il Barattolo", il mercato di antiquariato, artigianato artistico, hobbistica, collezionismo e prodotti tipici enogastronomici in programma ogni seconda domenica del mese. Gli espositori offriranno, stampe, libri, fumetti, dischi in vinile, cd, rigatteria di ogni genere, collezionismo, abiti e accessori vintage, bigiotteria di qualità, cucito creativo, lavori a maglia e all'uncinetto, pizzi e merletti, lavori in legno e metallo. Infine per la gioia del palato, come sempre, in piazza della Libertà si potrà gustare un vasto assortimento di prodotti tipici della nostra terra.
Ennesimo episodio di furto ai danni di una scuola maceratese: questa volta nel mirino la scuola dell'infanzia "Fratelli Cervi". Durante la notte fra giovedì e venerdì, ignoti si sono introdotti all'interno dell'edificio scolastico forzando la porta d'ingresso della mensa per poi recarsi al terzo piano della struttura. I malviventi, dopo aver raggiunto e forzato la macchinetta distributore di caffè posizionata nel locale antistante i bagni, hanno rubato circa 30 euro in monete per poi darsi alla fuga.Il fatto è stato denunciato ai carabinieri.
Grande successo per il concerto dei Sud Sound System di ieri sera a Macerata. Piazza delle Libertà ha ospitato oltre 4 mila persone giunte nel centro storico per assistere al secondo evento della quinta edizione dell'Overtime Festival ideato e organizzato dall’Associazione cultuale Pindaro; il Festival nasce dalla voglia di raccontare lo sport e l’etica sportiva con chiavi di lettura differenti. I tre cantanti che formano un gruppo musicale reggae di fama internazionale si sono esibiti ieri sera con un vasto repertorio musicale, partendo dai classici fino ad arrivare ai loro successi del 2015. Durante la serata il gruppo è stato premiato per l'impegno culturale e sociale da Luigi Lacchè, rettore dell'Unimc e ospite d'onore della serata.(FOTO SI. SA)
Nel capoluogo è in corso un evento di rilevanza nazionale come l'Overtime Festival, incentrato sull'etica sportiva, e l'unica squadra di calcio professionistica della città e della provincia non viene invitata. E su Facebook parte l'amaro sfogo del presidente della Maceratese, Maria Francesca Tardella che stamattina ha scritto sul suo profilo " Trovo sconfortante ma comprendo il segnale forte e chiaro inviato alla maceratese da Overtime e Amministrazione! La sola società professionistica della Città non viene invitata ad un evento sportivo della Città! Ci spiace non essere apprezzati per ciò che siamo. Continueremo a fare del nostro meglio anche se avremmo preferito avere il signor Sindaco e l'amministrazione fieri della nostra società! Andremo su Sky a parlare di etica sportiva , andremo in Lega dove abbiamo presentato un progetto fair play. Cercheremo di essere fieri di noi stessi pur essendo una piccolissima società che affronta grandi cose. Grazie a tutti , particolarmente a quei tifosi che tra mille difficoltà , vengono ancora a vedere la Rata". Al telefono, la dottoressa Tardella è serena, anche se non nasconde soprattutto la sorpresa per l'esclusione della Maceratese da Overtime. "Trovo singolare che l'unica squadra professionistica di Macerata venga totalmente esclusa da un progetto fair-play che coinvolge gli sportivi. L'altra sera Pierluigi Pardo, conduttore di Tiki Taka, al termine del suo intervento ha detto 'Forza Rata' e si è scatenata un'ovazione, eppure nessuno della società è stato invitato. Questo è un mio personalissimo pensiero". Da ultimo non manca un affondo al sindaco Carancini. "Ieri il sindaco, come riportato dalla stampa, ha lanciato un appello al mondo imprenditoriale per sostenere lo Sferisterio. Mi sarei aspettata che avesse fatto lo stesso anche verso una società che dopo 42 anni è tornata fra i professionisti, ha un settore giovanile con 400 ragazzi e svolge quotidianamente attività sociale, ma non l'ho mai sentito dire queste cose. Di questo atteggiamento non posso che prendere atto e mi comporterò di conseguenza".
C'è un clima positivo in casa Maceratese in vista del derby di domani contro l'Ancona. La vittoria interna contro il Pontedera ha dato fiducia ed entusiasmo per l'incontro con una delle migliori formazioni del torneo. La squadra di mister Giovanni Cornacchini è stata costruita per lottare ai vertici, dispone di ottimi, giovani elementi capaci di proporre un bel gioco. Domani al Del Conero alle ore 20.30, Cristian Bucchi avrà il suo bel da fare per opporre un undici che sappia rintuzzare le trame di gioco degli anconetani secondi in classifica. Fuori Lasicki, convocato per l'under 21 polacca, e il lungodegente Giuffrida, l'allenatore della Maceratese si affiderà al consolidato 4-4-2, con Buonaiuto e D'Anna sugli esterni e Foglia a sostegno di Fioretti e dell'implacabile Kouko. Dall'altra parte, Cornacchini sembra poter recuperare Cazzola, Bambozzi e Cognini assenti nell'ultimo turno di campionato, con il centravanti ex Tolentino a fare da terminale offensivo di una formazione infarcita di trequartisti. Capitan Vasco Faisca rassicura sul tipo di approccio ad una sfida così delicata: "Non ci sono ricette particolari, affronteremo la gara consapevoli dei nostri mezzi. Sappiamo cosa fare; concentrazione in ogni fase del match, difesa ermetica e attenzione a colpire sulle ripartenze". Pronti a dare battaglia anche dalla Società. L'amministratore delegato Marco Nacciarriti avverte: "Con i dorici, c'è grande spirito di collaborazione societario, ma dal lato prettamente agonistico per noi è una delle partite dell'anno. Andremo al Del Conero con il coltello tra i denti". Sicurezze di una Rata che, seppur neopromossa, ha dimostrato fin qui di poter essere la vera outsider del torneo. La posizione in classifica, oltretutto virtuale in attesa del recupero col Savona di mercoledì prossimo, parla chiaro. Il derby di domani al Del Conero sarà affidato all'arbitro Antonio Eros Lacagnina di Caltanissetta, assistito da Paolo Bernabei di Tivoli e Pasquale Capaldo di Napoli.La classificaSpal 15; Ancona 9; Carrarese 8; Pisa 8; Robur Siena 7; Maceratese 7; Rimini 7; Arezzo 5; L'aquila (-1) 5; Lucchese 5; Prato 5; Tuttocuoio 5; Pistoiese 5; Pontedera 5; Santarcangelo 4; Lupa Roma 1; Teramo (-6) -3; Savona (-6) -5.Le partite della 6a giornata Lega Pro girone B Ancona - Maceratese; Arezzo - Carrarese; L'Aquila - Savona; Pisa - Tuttocuoio; Pistoiese - Lucchese; Pontedera - Rimini; Prato - Spal; Santarcangelo - Robur Siena; Teramo - Lupa Roma.
Sabato 10 ottobre nel segno dei grandi contenuti sportivi ad Overtime Festival. Si comincia con la sensibilizzazione su sport e disabilità, parlando del mondo paralimpico. Alle ore 11.00 presso la biblioteca Mozzi Borgetti, presentazione del libro "Paralimpici" di Claudio Arrigoni, responsabile editoriale di GazzettaTv (canale de La Gazzetta dello Sport), giornalista e blogger de La Gazzetta dello Sport (dove cura il blog "Paralimpici"), Corriere della Sera (blogger di InVisibili), SportWeek. Insieme all'autore, sarà presente la deputata Laura Coccia. L'onorevole Coccia, già atleta paralimpica, è affetta da tetraparesi spastica a causa di un’infezione contratta dopo la nascita; nel suo percorso politico, ha presentato la legge per la parità di genere nello sport professionistico, ha presentato proposte di legge per introdurre i laureati in Scienze Motorie nella scuola primaria e si batte per informare sull’importanza di una corretta attività motoria.Nel pomeriggio, a partire dalle ore 15.00 presso l'Aula Magna dell'Università degli Studi di Macerata, approfondimento tematico sui nuovi mezzi di comunicazione di massa con il convegno “Le grandi sfide del web sportivo: opportunità e nuove frontiere”. Ospiti dell’incontro il direttore della sede Rai Marche Dott. Giovanni Iannelli, i giornalisti Claudio Arrigoni (Gazzetta TV) e Irma D’Alessandro (StudioSport Mediaset). L'evento, in collaborazione con l'Ordine dei Giornalisti della Regione Marche, comprenderà l'anteprima nazionale del progetto "ClubUP! Sport Network" e proseguirà con le premiazioni di Overtime Web Festival 2015, rassegna internazionale su blog, web e social network sportivi.Il pomeriggio di grande intensità sportiva si trasferisce al Cortile del Comune di Macerata per due appuntamenti imperdibili. Alle 17.00 protagonista l'arbitro Nicola Rizzoli, con la presentazione del libro “Che gusto c’è a fare l’arbitro”, scritto a quattro mani insieme con il giornalista Francesco Ceniti. Fischietto internazionale, Rizzoli è stato il direttore di gara della finale 2014 di Coppa del Mondo Germania-Argentina, della finale 2009 di Europa League Atletico Madrid-Fulham e della finale 2013 di Champions League Bayern Monaco-Borussia Dortmund. Sulla stessa location, dalle 19.00, altro prestigioso ospite di Overtime Festival: l'ex portiere della Juventus e della Nazionale Angelo Peruzzi accompagnerà la presentazione del libro di Luca Leone "Solo come in area di rigore". Angelo Peruzzi è tra i portieri più vincenti della storia del calcio italiano. Raggiunge l’apice della carriera con la maglia della Juventus, con cui conquista anche la Champions League 1995/96. Nella finale di Roma contro l’Ajax risulta decisivo, parando due rigori a Davids e Silooy. Corona la sua splendida carriera vincendo a 36 anni il Mondiale 2006 con l’Italia di Lippi, come secondo di Buffon. Ad Overtime 2015 parlerà della sua storia, dell’impegno a favore di Amnesty International, di quando a Blera, il suo Paese, pescava a mani nude nel fiume. Intervallata tra i due appuntamenti alle ore 19.00, la presentazione del libro “Il ragazzo con lo zaino arancione” di Francesco Ceniti (Gazzetta dello Sport) e Andrea Lorentini, Presidente Associazione Familiari vittime Heysel.Alle 22.00 chiusura dei grandi appuntamenti musicali di Overtime. In Piazza della Libertà, sarà di scena Ringo di Virgin Radio, in un dj set a quattro mani con Toky Dj. Ringo, grande appassionato di motori, sarà il padrino del raduno Harley Davidson organizzato da Harley Davidson Civitanova.Ricordiamo che sabato 10 ottobre sarà anche la giornata di "Scatta", la caccia al tesoro fotografica sportiva, organizzata in collaborazione con Med Store. Squadre di appassionati di fotografia e semplici cittadini, “armati” di reflex, compatta o smartphone, scopriranno ed immortaleranno le bellezze, i luoghi e le eccellenze di Macerata.
Di prevenzione, riuso e riciclo e di economia circolare generata da una innovativa gestione dei rifiuti si è parlato a Roma nel Forum Rifiuti, la due giorni promossa da Legambiente, La Nuova Ecologia e Kyoto Club presso la Residenza di Ripetta. A illustrare le proprie politiche aziendali, i risultati raggiunti e le nuove sfide è stato chiamato anche il Cosmari insieme al ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti, a Stefano Ciafani Vicepresidente Legambiente, Chiara Braga, Commissione Ambiente Camera dei Deputati, Federico Pizzarotti Sindaco di Parma, Estella Marino Assessore Ambiente e Rifiuti Comune di Roma, Francesco Ferrante Vicepresidente Kyoto Club, Paolo Contò Direttore Consorzio Priula, Demetrio De Stefano Amministratore Unico Ambiente Ciampino, Furio Fabbri Presidente Gorent, Francesco Girardi Amministratore Delegato ASA Tivoli, Francesco Bertolini Sda Bocconi School of Management, Roberto Sancinelli Presidente Montello Spa, Daniele Fortini Amministratore Delegato Ama Roma, Mauro Ragaini Direttore Generale Sogenus, Marco Castagna Presidente Amiu Genova.Nel corso della sua relazione, il Direttore del Cosmari Giuseppe Giampaoli ha presentato il Cosmari, recentemente trasformatosi in srl a intero capitale pubblico, evidenziando i vari passaggi che hanno portato alla scelta strategica di incrementare e sperimentare diverse formule della raccolta differenziata fino al “Porta a Porta” e contemporaneamente di investire in impianti capaci di assicurare il recupero e il riciclaggio dei materiali raccolti. Ampio spazio è stato dedicato ai progetti particolari, come il sistema microcip e la tariffazione puntuale e alle nuove sfide come il progetto per la riduzione dello spreco alimentare nei ristoranti e strutture ricettive. Ai lavori del Forum Rifiuti ha partecipato anche Paolo Gattafoni, componente del CdA del Cosmari srl. A tutti i partecipanti è stata consegnata la nuova brochure Cosmari.
Applicare le illimitate potenzialità della comunicazione digitale alla promozione del territorio e delle sue realtà più dinamiche e interessanti: questo lo scopo del tour itinerante organizzato dal 9 all’11 ottobre in collaborazione con l’Associazione Italiana Food Blogger (AIFB), che porterà in città un gruppo di blogger italiani alla scoperta della provincia di Macerata e dei suoi tesori. L’iniziativa nasce dalla passione per l’eno-gastronomia e per il mondo della comunicazione 2.0 di tre giovani maceratesi, Mariangela D’Amico e Giada Fabiani, food blogger e socie AIFB, e Carla Matè, social media strategist. Grazie al coinvolgimento di aziende e ristoratori locali – Cantine Fontezoppa, Distilleria Varnelli, Azienda Agricola Si.Gi., Frantoio Torresi, Agriturismo Agra Mater, Trattoria da Ezio, La Pasta di Aldo – i food blogger avranno l’opportunità di visitare stabilimenti e laboratori per toccare con mano prodotti di eccellenza e tipicità maceratesi e di dialogare con produttori e addetti ai lavori. Ad arricchire l’esperienza dei blogger sarà la visita guidata del centro storico di Macerata, resa possibile grazie alla collaborazione di Macerata Musei e del Comune, che li condurrà alla scoperta del patrimonio artistico cittadino, dallo Sferisterio a Palazzo Bonaccorsi, passando per la Torre Civica e il suo orologio planetario.
Barbara Cacciolari, capolista di Forza Italia alle ultime elezioni regionali, ci va giù pesante. Non risparmia affondi l'esponente azzurro che annuncia lo smantellamento della Quadrilatero e prevede un quadro non certo entusiasmante per l'entroterra maceratese."I Presidenti dell’Umbria e delle Marche, Marini e Ceriscioli, hanno dimostrato di essere due bravi esecutori di ordini del Partito Democratico, dimenticando gli interessi dei cittadini. Nel silenzio generale" dice Barbara Cacciolari "hanno avallato la decisione di annullare la società Quadrilatero Marche/Umbria spa, facendola assorbire ad Anas. Nei fatti è stata deliberata la liquidazione di Centritalia e avviata la fusione di Quadrilatero in Anas. Nel 2002 il Governo, cosciente delle tante inefficienze e/o lungaggini sulle grandi opere strutturali, pensò di risolvere il problema con la cd. Legge Obiettivo, ossia con la costituzione di società di scopo che avessero come unico e prioritario fine quello di realizzare un unico grande progetto e che in tal modo venissero costantemente monitorate dal CIPE. La prima società di scopo fu appunto la Quadrilatero. Orbene la Quadrilatero ha terminato in pochi anni la SS 77 Civitanova /Foligno ( circa 50 chilometri di autostrada di montagna con 14 gallerie e 11 viadotti) senza tangenti, senza significativi aumenti di costo (eccezione unica in Italia) e con limitato sforamento di tempo dovuto anche a modifiche dei tracciati per motivi idrogeologici. Un’opera fondamentale quindi per la nostra Regione e per il sistema viario del centro Italia. La Quadrilatero avrebbe dovuto completare poi anche la Ancona/Perugia e con la tecnica della Cattura di Valore, che scatterà compiutamente solo a superstrade ultimate (e che comunque a tutt’oggi ha fruttato circa 65 milioni di euro) si sarebbero poi fatte le opere accessorie ossia: la ex ss 78 Sforzacosta/Sarnano, la bretella per Macerata, la Pedemontana Fabriano/Muccia e la Tolentino/S.Severino. Ora chi provvederà a realizzare dette opere accessorie visto che l’Anas non ne ha la competenza? E che fine faranno i collaboratori della Quadrilatero? La verità è che il fine del Governo Renzi è smontare una meritoria iniziativa del Governo Berlusconi. La Quadrilatero" conclude la Cacciolari "è stata assorbita solo perché rappresenta un grande successo del centrodestra, che ha rotto il secolare isolamento tra Marche e Umbria ed a tal fine ha investito circa 2 miliardi di euro nella nostra Regione, che corrispondono al più grande investimento governativo nella nostra Regione dal 1948 ad oggi. Nella nostra provincia, solo poche voci isolate hanno posto all’attenzione dei media su quanto sta accadendo . Ricordo che la Regione Marche è azionista della Quadrilatero ed ha il dovere istituzionale di garantire e monitorare costantemente lo stato di avanzamento dei lavori e il controllo dei costi. Credo che Marini e Ceriscioli debbano dimenticare per un momento di essere succubi del loro partito e pensare piuttosto ai legittimi interessi degli Umbri e dei Marchigiani. Altra circostanza questa che avvalora oggi sempre di più quello che avevamo detto in campagna elettorale: la guida della regione Marche a conduzione Pd pesarese penalizza sempre di più la nostra provincia".
Domenica 11 ottobre, a partire dalle 10, si terrà a Macerata la 65esima Giornata Nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro, organizzata dall’ANMIL, Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi del Lavoro.La giornata si aprirà alle 10 con la celebrazione della messa in suffragio dei caduti sul lavoro officiata dal vescovo Mons. Nazzareno Marconi nella chiesa di San Francesco. Alla fine della celebrazione, alle 10:45, con il tradizionale corteo, accompagnato dal corpo bandistico Villastrada, i convenuti si trasferiranno al monumento ai caduti sul lavoro, in via Prezzolini, di fronte agli uffici dell’Anmil, dove verrà deposta una corona d’alloro. Alle 11 si terrà la cerimonia civile nella sala teatro parrocchiale San Francesco per fare il punto sulla tutela prevista per i lavoratori e per esporre i dati locali sull'infortunistica sul lavoro. Parteciperanno Roberta Preziotti, prefetto di Macerata, Romano Carancini, sindaco di Macerata, Antonio Pettinari, presidente della Provincia di Macerata, Fabio Valente Pietrosanto, direttore dell'INAIL di Macerata, Silvano Mercuri, presidente dell'ANMIL di Macerata, Piero Mariotti, presidente provinciale FAND e Maria Pia Azzurro, vicepresidente ANMIL e coordinatrice Gruppo Donne ANMIL. Durante la cerimonia avverrà la consegna dei brevetti e distintivi d'onore ai nuovi Grandi Invalidi ed agli Invalidi Minori della provincia di Macerata, a cura della direzione Inail Macerata.
Sono il preside Nicola Del Monte, l’ex funzionario della Regione Marche Raffaele Berardinelli, l’avvocato Fiorenzo Principi e l’imprenditrice Orietta Maria Varnelli, i rappresentanti del Comune di Macerata all’interno del Consiglio di Amministrazione dell’associazione Arena Sferisterio designati questa mattina dal sindaco Romano Carancini. I nomi, gli stessi del mandato precedente, sono stati resi noti durante la conferenza stampa tenuta oggi dal primo cittadino, il quale ha spiegato che le nomine si sono resa necessarie dal momento che quelle fatte nel quinquennio antecedente sono automaticamente decadute con l’insediamento del nuovo Consiglio comunale. E ancora una volta Carancini tira in ballo la parola 'squadra' a lui molto cara “questa - ha detto - è la squadra con la quale intendo proseguire il viaggio del Macerata Opera Festival”. Tre sono state le linee guida che hanno dettato la scelta: indipendenza, dal momento che le persone nominate non provengono da gruppi politici, non sono riconducibili a interessi particolari ma sono figure del territorio, la capacità di lavorare in squadra e infine la passione: ”Sono persone – ha detto il sindaco a questo proposito – che lavorano in un CdA che ha, tra le altre, responsabilità di indirizzo e lo fanno gratuitamente”. “Tutti e quattro i componenti - ha proseguito Carancini - avevano rassegnato le dimissioni motivate esclusivamente per il passaggio elettorale e, nella prima riunione del CdA dopo la mia nomina a primo cittadino, avevano manifestato la volontà di chiudere con quest’esperienza rimettendo a me la scelta, e avrebbero anche gradito che vi fosse un ricambio perché gli obiettivi che ci eravamo prefissi erano stati portati a termine. Ma nonostante questo ho chiesto loro di rimanere, di continuare il percorso con gli stessi presupposti e oggi li ringrazio per aver accettato a nome mio personale e dell’intera città ”. Una squadra vincente sulla quale Carancini continua a credere fermamente, “che nel 2011 - ha affermato - fece scelte coraggiose, non scontate, andando a individuare il miracolo Micheli. Un progetto vincente quello del Macerata Opera Festival con una sua storia importante che la dobbiamo a tante altre componenti, alle maestranze, alla società di marketing che ha partendo da 130mila euro è arrivata a quasi mezzo milione di euro di sponsorizzazioni, alla ricostruzione di un brand, alla riappropriazione delle persone – quasi 300.000 - alla qualità e a felici invenzioni come la Notte dell’Opera”. Parla di nuovi stimoli il sindaco nonostante lo “schiaffo immeritato” che l’intera squadra si è presa con la doccia fredda targata FUS, i fondi ministeriali che hanno tolto al Macerata Opera Festival 100.000 euro cui si sono aggiunti i tagli rilevanti da parte di alcuni enti e istituzioni, vedi Camera di Commercio e Provincia di Macerata, un grido di dolore che parla in quest’ultimo caso di meno 150.000 euro. Su questi fronti Carancini ha affermato di aver comunicato al ministro Franceschini le perplessità circa i criteri con cui sono stati calcolati i parametri e assegnati i fondi così come all’ATIT (Associazione Teatri Italiani di Tradizione) . Il discorso economico è stato affrontato anche in Regione dove il sindaco ha evidenziato la necessità che almeno i fondi in origine erogati dalla Provincia vengano dalla Regione stessa girati al Macerata Opera Festival a seguito del passaggio delle competenze sulla cultura da un’istituzione a un’altra. E alla luce della “fuoriuscita” della Provincia dal Cda, Carancini ha subito un compito da dare a quest’ultimo, il ripensamento del veicolo associazione: “A questo si fa fronte in due modi – ha detto – o con l’entrata della futura governance nel Consiglio di amministrazione o con il coinvolgimento degli organi politici amministrativi”. Il sindaco Carancini fa, dati alla mano, anche un’analisi dettagliata di quello che è stato il passato più volte tirato in ballo da tanti, per arrivare ad oggi: “Nella gestione Ricciarelli gli spettatori paganti sono stati prima 12.000 e l’anno successivo 15.000, su 1.393 718 gli omaggi. Quando gestiamo denaro pubblico bisogna essere accorti. Attualmente paghiamo ancora un mutuo per perdite dovute a maggiori costi, che pesano sui bilanci per sforamenti di spesa fatti”. Ora il CdA, forte dell’esperienza maturata e che parla di superamento della crisi con 900.000 euro tagliati ai costi di produzione, di un bilancio completamente risanato grazie ai quali il valore patrimoniale della fabbrica della cultura Sferisterio oggi è in attivo rispetto alle passività, ha nuovi obiettivi davanti a sé da raggiungere percorrendo un terreno che però è in salita. “Risalire la montagna questa volta sarà più difficile rispetto al 2011 perché le azioni forti le abbiamo già messe in campo”, ma il sindaco Carancini, non demorde e lancia un appello, prima alla città e poi agli imprenditori, ai quali chiede di non essere distratti, affinché compiano uno sforzo significativo:”Ho un sogno, che vorrei non rimanesse tale, che le persone possano acquistare biglietti a arrivare al sold out prima che la stagione lirica inizi”. Pensando alle aziende invece tira in ballo l’art bonus, il decreto che consente la detrazione dalle imposte fino al 65% dell'importo donato, a chi effettua erogazioni liberali a sostegno del patrimonio culturale pubblico.Carancini chiede partecipazione attiva, passione e incontro, sicuro che “l’anima di questa città ci saprà essere vicina”.(FOTO GUIDO PICCHIO)
Salvatore Perugini e Fabio Ongaro sono stati ospiti questo pomeriggio della redazione di Picchio News. I due grandi campioni del rugby si sono intrattenuti con la redazione e con Guido Picchio che ha donato ad entrambi una copia del suo ormai celebre libro sull'Afghanistan. Ongaro, 81 presenze in nazionale e cinque volte campione d'Italia con la Benetton Treviso, e Perugini, 83 presenze in azzurro e scudettato in Italia e in Francia, con grande cordialità e simpatia si sono sottoposti a un'intervista video dai toni molto gradevoli, dove spiegano, fra l'altro, l'importanza di uno sport a torto considerato minore come il rugby.https://www.youtube.com/watch?t=2&v=AOgHt0XwifA
Sono ore di grande apprensione quelle che sta vivendo la famiglia di un maceratese di 61 anni, M.A., dipendente di un ufficio postale del capoluogo.Dell'uomo, che vive con l'anziana madre, non si hanno più notizie da mercoledì mattina, quando è uscito di casa per andare a lavorare e di lui si sono perse le tracce.M.A. si è allontanato a bordo della sua Ford Fiesta di colore azzurro, insolitamente utilizzata mercoledì per andare al lavoro, quando solitamente si recava a piedi all'ufficio postale. A dare l'allarme è stata proprio la madre dell'uomo, quando non lo ha visto rientrare per l'ora di pranzo. La preoccupazione è dovuta al fatto che M.A. soffre di una patologia per la quale deve prendere dei medicinali che non avrebbe portato con sé.Sono quindi partite le ricerche da parte delle forze dell'ordine che hanno coinvolto anche i vigili del fuoco, indirizzate innanzitutto ad agganciare la cella telefonica corrispondente al suo cellulare, ma al momento dell'uomo non si hanno notizie.
I colpi di spada giapponese arrivano all’Istituto Agrario di Macerata.La scuola diretta dalla professoressa Antonella Angerilli ha infatti ospitato il più noto Maestro di Spada giapponese (21° Discendenza di Maestri di Spada) Sekiguchi Takaaki Komei, arrivato questa settimana a Macerata, invitato dal professor Mario Pianesi, ideatore, fondatore e presidente dell’Associazione Internazionale UPM Un Punto Macrobiotico.Accolto dagli studenti, è stato ricevuto nell’aula magna dove si è esibito per circa quaranta minuti nella sua arte. Prima della performance, i ragazzi hanno potuto approfondire la sua storia e apprendere che da venticinque anni si dedica alla diffusione della cultura, del patrimonio e dei valori tradizionali giapponesi in tutto il mondo.Alla conclusione, il professore ed enologo Giuseppe Potentini, lo ha salutato con un omaggio: del vino prodotto dalla scuola.
Parole e musica sono state le protagoniste di una avvincente giornata dell'Overtime Festival.Il pubblico delle grandi occasioni ha accolto a Macerata Pierluigi Pardo e Giuliano Palma. Il conduttore Mediaset di Tiki Taka è stato coinvolto nell'incontro "Le grandi sfide della mia carriera" alla Galleria degli Antichi Forni. Lo show man ha raccontato il suo percorso mediatico-sportivo, affidandosi alla sua irriverente capacità di coinvolgere il pubblico. Giuliano Palma è stato, invece, il musicista del primo appuntamento musicale del Festival. Il fondatore dei Casinò Royal si è esibito in una piazza della Libertà gremita nel suo "Old Boy Tour", con la consueta sonorità raffinata che attraversa rock e reggae, passando per funk, soul e R&B.(FOTO SI. SA.)Clicca per ingrandire
Grande partecipazione al convegno “Persone scomparse: ricerche e sviluppi normativi” che si è tenuto questa mattina nel Salone di Rappresentanza della Prefettura di Macerata, organizzato e promosso dall’Associazione Territoriale Penelope Marche onlus, in collaborazione con Penelope Italia onlus. L’evento è stato promosso in occasione del quinto anniversario della costituzione dell’associazione regionale ed è stato l’occasione per illustrare il lavoro espletato nei cinque anni di vita associativa affiancando le famiglie delle persone scomparse nella disperata ricerca dei loro cari.Nelle Marche negli ultimi quarant’anni sono scomparse più di 500 persone secondo i dati forniti nella XII ͣ Relazione semestrale stilata dall’Ufficio del Commissario Straordinario del Governo per le persone scomparse. In Italia sono da ricercare 29.234 persone (dal 1 gennaio 1974 al 31 dicembre 2014) di cui 14.117 maggiorenni e 15.117 minorenni. Gli over 65 italiani sono 1.075. Gli italiani scomparsi all’estero sono 169. Nelle Marche mancano all’appello 548 persone di cui: 7 ad Ascoli Piceno, 6 a Pesaro-Urbino, una persona a Fermo. In merito agli scomparsi nel territorio di Ancona e di Macerata le competenti Prefetture non hanno fornito il dato provinciale.Hanno partecipato, fra gli altri, in qualità di relatori l’avvocato Antonio Maria La Scala, presidente Penelope Italia onlus; il dottor Giovanni Giorgio, Procuratore Capo della Repubblica presso il Tribunale di Macerata e la dottoressa Olimpia Monaco, magistrato presso la Direzione Generale della Giustizia Penale del Ministero della Giustizia, oltre naturalmente al Prefetto di Macerata Roberta Preziotti.Diverse anche le testimonianze dei familiari delle persone scomparse tra cui quella di Giorgia Isidori, sorella di Sergio Isidori, e presidente dell’associazione Penelope Marche onlus che ha illustrato il bilancio del quinquennio associativo e i casi seguiti nella nostra regione, e quella di Mario Straccia, padre di Roberto Straccia, il giovane di Moresco scomparso il 14 dicembre 2011 e ritrovato cadavere sul lungomare di Bari il 7 gennaio 2012.
"Sono onorato di poter giocare con la casacca della Cucine Lube Banca Marche in un campionato importante come quello italiano avendo anche la possibilità di giocare la coppa dei campioni. La mia primissima impressione è di essere capitato in un club ottimamente strutturato". Micah Christenson, neo palleggiatore della Cucine Lube Banca Marche è stato catapultato dalla sua Honolulu a Civitanova e deve ancora smaltire il fuso, nove ore, ma ha ben chiaro cosa vuol ottenere da questa esperienza. Ad accogliere il ragazzotto dalle belle speranze, “Maiki”, è l’esatta pronuncia del suo nome, all’Eursuole Forum c’erano i tifosi del Club Lube nel Cuore con ghirlanda di fiori di carta biancorossa, e tanti curiosi. Christenson, ma a ventidue anni e nell’anno olimpico chi glielo ha fatto fare di lasciare gli Stati Uniti? " Amo la pallavolo e mi piace moltissimo questo sport che pratico da sempre. Ritengo la mia esperienza in Europa molto importante ai fini della mia carriera soprattutto in questo momento in cui le Olimpiadi sono alle porte. Negli Stati Uniti non c’è una stagione regolare come in Europa o in Brasile, e quando la Lube mi ha prospettato l’ipotesi di poter giocare in un club molto importante ed ambizioso la scelta è stata piuttosto facile anche perché giocherò in squadra con giocatori bravi che ho avuto come avversari ed ho potuto già apprezzarne le qualità ". Cosi giovane, a chi si ispira Christenson? "Sinceramente più che guardare la pallavolo mi piace giocarla. Se devo dire un nome scelgo il mio connazionale Loy Ball ". Cosa si augura? " Di ottenere il massimo con il mio club. Mi impegnerò anche ad imparare l’italiano. Il primo obbiettivo è di trovare la giusta alchimia di squadra ". Le piace il surf? "Noi hawaiani abbiamo il mare ed il surf nel sangue. Diciamo che me la cavo". Del resto è qui per giocare a pallavolo e condurre la Lube verso importanti traguardi proprio come da tre anni fa con la sua nazionale dove ha sempre centrato il gradino più alto del podio. Di lui il direttore sportivo della Lube, Stefano Recine, dice di apprezzarne il nuovo modo di interpretare il ruolo di palleggiatore: batte, mura e difende molto bene... oltre che fare svolgere il suo ruolo che è quello di disegnare la tattica della partita mandando a segno i propri attaccanti.
Via libera al salvataggio di Banca Marche. Il Fondo interbancario, su richiesta dei commissari straordinari di Banca Marche, ha deliberato all’unanimità di sottoscrivere l'aumento di capitale che lo farà diventare azionista di controllo della banca. Lo scrive in un nota il direttore generale del Fondo Giuseppe Boccuzzi. L'impegno del Fondo, consorzio obbligatorio per la tutela dei depositi bancari, non è indicato nella nota ma secondo quanto risulta a Radiocor arriva fino a 1 miliardo. La decisione del Fondo verrà attuata successivamente al recepimento nell'ordinamento italiano del decreto legislativo che attua la Direttiva sul bail-in bancario nonché «alla favorevole valutazione dell'operazione da parte delle competenti autorità italiane ed europee», tra cui la Banca centrale europea.Il Fondo interbancario, presieduto da Salvatore Maccarone, indica i tre passaggi procedurali per il perfezionamento del suo intervento. Il primo è il via libera della Banca d'Italia che dovrà dare anche l'ok allo statuto del Fondo volto a introdurre il nuovo meccanismo di contribuzione ex ante. Il secondo passaggio è il perfezionamento dell'aumento di capitale di Banca Marche e l'ultimo è il via libera della Bce all'acquisto della partecipazione di controllo da parte del Fondo. La partecipazione in Banca Marche sarà detenuta attraverso un veicolo di gestione degli attivi bancari che il Fondo sta costituendo in queste ore e che è destinato ad accogliere anche la partecipazione in Cassa Ferrara. Più lunghi, invece i tempi per un'eventuale salvataggio di Banca Etruria. In questo caso i commissari straordinari della Banca d'Italia non hanno ancora avanzato alcuna richiesta anche se il Fondo ha avviato una due diligence sui numeri della banca aretina.(Fonte: Ilsole 24 ore)
Nei giorni scorsi si è svolto, presso la “sala multimediale” della Parrocchia Spirito Santo di Tolentino il ‘Grand Opening – Chi non serve…. Non serve (al)lo sport’ del C.S.I. (Comitato Sportivo Italiano) di Macerata. Nella giornata dedicata allo sport i temi trattati sono stati molti ed hanno preso in considerazione diverse attività sportive della provincia maceratese. Hanno condiviso le loro testimonianze delle varie esperienze svolte all’interno del Comitato: Laura Corvini, presidente del “Nuovo Oratorio Cristo Re”, che ha discusso del nuovo progetto “il futuro nelle radici” svolto in collaborazione con ANFFAS dei Sibillini; Rossana Settimio dell’ “ Associazione Tabor Parrocchia San Giovanni Battista” di Porto Recanati che ha parlato dell’Oratorio Arcobaleno ed infine Stefano Paoloni della “ Comunità Giovanni XXIII Casa Famiglia Giada” , il quale ha parlato del recupero della persona attraverso lo sport. Durante la premiazione, nella quale le varie squadre di tutte le attività sportive presenti nel comitato sono state omaggiate con le coppe per aver trionfato nella stagione scorsa, il team delle Cantine Riunite CSI ha ritirato il premio di Vincitrice del Campionato Provinciale Calcio a 5 Open Maschile Serie A Girone Unico nelle persone di Silvano Ronconi (Dirigente), Andrea Ranzuglia (Allenatore) e Gianluca Corvini (Vice-capitano). A seguire è stata presentata la nuova stagione ormai alle porte per le varie attività agonistiche e si è conclusa una bella giornata di sport.