Via libera al salvataggio di Banca Marche: operazione da un miliardo
Via libera al salvataggio di Banca Marche. Il Fondo interbancario, su richiesta dei commissari straordinari di Banca Marche, ha deliberato all’unanimità di sottoscrivere l'aumento di capitale che lo farà diventare azionista di controllo della banca. Lo scrive in un nota il direttore generale del Fondo Giuseppe Boccuzzi. L'impegno del Fondo, consorzio obbligatorio per la tutela dei depositi bancari, non è indicato nella nota ma secondo quanto risulta a Radiocor arriva fino a 1 miliardo. La decisione del Fondo verrà attuata successivamente al recepimento nell'ordinamento italiano del decreto legislativo che attua la Direttiva sul bail-in bancario nonché «alla favorevole valutazione dell'operazione da parte delle competenti autorità italiane ed europee», tra cui la Banca centrale europea.
Il Fondo interbancario, presieduto da Salvatore Maccarone, indica i tre passaggi procedurali per il perfezionamento del suo intervento. Il primo è il via libera della Banca d'Italia che dovrà dare anche l'ok allo statuto del Fondo volto a introdurre il nuovo meccanismo di contribuzione ex ante. Il secondo passaggio è il perfezionamento dell'aumento di capitale di Banca Marche e l'ultimo è il via libera della Bce all'acquisto della partecipazione di controllo da parte del Fondo. La partecipazione in Banca Marche sarà detenuta attraverso un veicolo di gestione degli attivi bancari che il Fondo sta costituendo in queste ore e che è destinato ad accogliere anche la partecipazione in Cassa Ferrara. Più lunghi, invece i tempi per un'eventuale salvataggio di Banca Etruria. In questo caso i commissari straordinari della Banca d'Italia non hanno ancora avanzato alcuna richiesta anche se il Fondo ha avviato una due diligence sui numeri della banca aretina.
(Fonte: Ilsole 24 ore)
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