Macerata

Davvero non sono in pericolo i depositi fino a 100mila euro a Banca Marche?

Davvero non sono in pericolo i depositi fino a 100mila euro a Banca Marche?

Il problema Banca Marche è sempre più di attualità e, soprattutto fra i correntisti, c’è sempre maggiore incertezza su quanto andrà ad accadere nelle prossime settimane. Da più parti, però, viene sempre invocata la famosa clausola del bail-in secondo cui i depositi fino a centomila euro non correrebbero rischi. Ma siamo certi che le cose andranno poi veramente in questo modo o esiste la possibilità che anche i correntisti con somme inferiori a centomila euro rischino di dover concorrere al risanamento dei debiti della banca?Andiamo per ordine. E cominciamo dalle parole pronunciate il 27 ottobre scorso davanti alla commissione Finanze del Senato da Salvatore Maccarone, presidente del Fondo Interbancario di Garanzia: “Il Fondo interbancario di tutela dei depositi ha deliberato interventi imponenti, pari a circa 2 miliardi di euro per il salvataggio di Banca Marche, CariFerrara, Banca Etruria e CariChieti. Se dovessero essere rimborsati i depositi garantiti delle quattro banche la somma ammonterebbe a 12,5 miliardi di euro“. Una cifra che, ha detto Maccarone “il Fondo non ha e non avrà mai“. Serve comunque l’ok dalla Unione Europea per l’operazione.Nel suo intervento, Maccarone ha ribadito la sua preoccupazione per il fatto che le norme europee impedirebbero un ricapitalizzazione delle seguenti banche: Cariferrara, Carichieti, Banca Marche e Banca Etruria, ricapitalizzazione per 2 miliardi di euro che il fondo stesso sarebbe pronto a sottoscrivere, configurando un aiuto di stato senza l’entrata dell’Italia in un programma di salvataggio Europeo.Infatti non è vero che in Europa non si possono fare aiuti di Stato alle banche (diretti, indirettamente si fanno un giorno sì e l’altro pure). Si possono fare  a patto che esso venga dichiarato come tale e che sia parte di un programma europeo con tanto di vincoli. La Spagna è un esempio in questo senso.Ma non è questo il punto.Il punto vero è nella conclusione del Presidente del Fondo Interbancario di Garanzia il quale afferma, e lo dice senza particolari problemi, che il mitico Fondo Nazionale di Garanzia che dovrebbe essere il baluardo a difesa dell’intangibilità dei conti correnti al di sotto dei centomila euro non avrà mai i 12.5 miliardi di euro necessari a rimborsare i depositi dei correntisti di 4 banche medio piccole.Quindi, è evidente che non ci sono oggi e non ci saranno mai i soldi per  “salvare” i correntisti sotto i centomila euro anche per banche medio piccole.Difficilmente, quindi, l’Europa permetterà ricapitalizzazioni ed eventualmente le autorizzerà dopo il bail-in. Ognuno, a questo punto, tragga le proprie conclusioni.

05/11/2015 17:40
Bisogna saper valorizzare i beni culturali

Bisogna saper valorizzare i beni culturali

L’economia è compatibile con la cultura? Quale formazione deve avere chi lavoro nel settore dei beni culturali? Come si formano esperti in grado non solo di tutelare, ma anche di valorizzare il patrimonio storico artistico? Se ne è parlato oggi all’Università di Macerata, che ha ospitato la prima delle due giornate di studi sul tema “La valorizzazione dell'eredità culturale in Italia”, che prosegue domani al polo didattico Luigi Bertelli. “Il Ministro Franceschini – è stata la riflessione del rettore Luigi Lacchè - spesso dice di essere contento, perché il suo è il più importante Ministero economico. Credo voglia significare un dato di cui siamo sempre più consapevoli, anche se non siamo in grado di coglierlo nella sua complessità, ossia l’idea che l’eredità culturale dovrebbe essere una preoccupazione di tutti i cittadini, una visione civile, non solo dei tecnici e dei ministri. In passato si pensava che la cultura non potesse stare con l’economia. Questi possibili poli di tensione li vediamo anche nella formazione, che deve essere diretta non solo alla tutela, ma anche alla valorizzazione dei beni culturali attraverso, ad esempio, il marketing e le nuove tecnologie. Il polo dell’Università di Macerata di beni culturali e turismo ha lavorato molto e bene in questo senso”. A portare i saluti sono stati anche il vicesindaco di Macerata Stefania Monteverde e il direttore del Dipartimento di Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo Michele Corsi. Quest’ultimo ha evidenziato quanto sia importante che le istituzioni facciano ricorso a persone adeguatamente formate per la gestione dei beni culturali. I lavori, coordinati dal prof. Massimo Montella sono poi proseguiti con il dibattito sulla nozione di patrimonio culturale definita dalla Convenzione di Faro rispetto ai valori e ai paradigmi della tradizione culturale italiana. Nel pomeriggio sono previsti gli interventi di eminenti personalità di altri paesi europei, come i nuovi direttori del parco archeologico e del museo di Paestum Gabriel Zuchtriegel e della Galleria Nazionale di Urbino Peter Aufreiter, collegato in teleconferenza. Domani mattina la seconda giornata si terrà al Polo didattico Bertelli di Vallebona. Dopo l’introduzione del presidente del Consiglio Nazionale dei Beni Culturali Giuliano Volpe è prevista una serie di relazioni sul tema dei percorsi formativi, delle opportunità occupazionali e delle abilità professionali necessarie a conseguire i dichiarati obiettivi di valorizzazione sociale ed economica del patrimonio culturale italiano nel nuovo contesto giuridico e amministrativo. Il convegno è stato organizzato in occasione del quinto anno della rivista "Il Capitale Culturale. Studies on the Value of Cultural Heritage". 

05/11/2015 16:46
Piovano e Pappano per Appassionata

Piovano e Pappano per Appassionata

Sabato alle 21, al Teatro Lauro Rossi va in scena un recital che mostra il lato musicale intimo del direttore d'orchestra forse più acclamato del momento. Per i Concerti di Appassionata, infatti, Antonio Pappano torna al suo primo amore, il pianoforte, a quando non era stato ancora nominato Sir - Baronetto, Cavaliere per i servizi resi alla musica - dalla regina Elisabetta II.In duo dal 2007 col M° Luigi Piovano, primo violoncello solista dell'Accademia Nazionale di S. Cecilia, il M° Pappano ritorna alle origini della sua carriera professionale, spogliandosi delle vesti di Direttore musicale proprio del prestigioso ente sinfonico romano e della Royal Opera House, Covent Garden, Londra, incarico che ricopre ininterrottamente dal 2002.Occasione straordinaria sabato prossimo con il duo Piovano&Pappano sul palco del Teatro Lauro Rossi a misurarsi in una raffinata selezione di brani per violoncello e pianoforte: di Giovanni Battista Cirri, musicista e compositore forlivese del secondo Settecento, l'Adagio della Sonata n.5 op.7 mette in evidenza l'aspetto più commovente della voce dello strumento ad arco.Le sonate per pianoforte e violoncello scritte da Ludwig van Beethoven inaugurano un nuovo modo di concepire il violoncello nella musica da camera, nelle parole della musicologa Curinga, perché lo fanno "diventare protagonista, insieme al pianoforte, di un dialogo intenso ed equilibrato, dai punti di vista contenutistico, espressivo e tecnico". In particolare la Sonata n.3 op.69, in programma, "è una pagina luminosa, serena ed elegante", composta in un periodo tutt'altro che felice per Beethoven. La Meditazione lugubre dell'abruzzese Gaetano Braga fa da preludio alla seconda parte del concerto, che si conclude con la Sonata per violoncello e pianoforte n.2 op.99 di Brahms, vera e propria sfida alle capacità interpretative degli esecutori. La stagione 2015-2016 dei Concerti di Appassionata è organizzata dall’Associazione musicale Appassionata con il sostegno del Comune di Macerata, della Regione Marche, del MIBACT e di Società Civile - Eredi Cento Consorti, Lions Club Macerata Host, Mosca srl, Fineco, Menghi Shoes, BCC Recanati Colmurano e Zurich - Antinori Assifin, in collaborazione con Unimc, Abamc e Fondazione Carima.

05/11/2015 13:47
Simone Livi ricomincia da "Azione in movimento"

Simone Livi ricomincia da "Azione in movimento"

Questa mattina, presso il Caffé Venanzetti di Macerata, si è tenuta la prima conferenza stampa del neonato movimento politico "Azione in movimento". Simone Livi, Eraldo Mosconi, Pierfrancesco Tasso, Stefano Costantini, Stefano Sernani, Romeo Fantegrossi, Adriano Settembri, Giacomo Berdini e Daniele Marchiani: questi i nomi dei soci fondatori che costituiscono altresì il primo Direttivo Pro-Tempore del movimento."Questa esperienza nasce prima di tutto da un gruppo di cittadini che sentono il bisogno di dare e ricevere una nuova proposta politica", ha esordito il presidente Eraldo Mosconi, "le nostre ambizioni sono tante: in primis, diventare un punto di riferimento per quella gran parte dell'elettorato che si sente delusa e disillusa dalla politica degli ultimi anni; poi, caratterizzarci come movimento inclusivo, differenziandoci così da tutte le altre esperienze esclusive che non hanno lasciato spazio alle proposte provenienti dai cittadini. L'inclusività del movimento vorrà essere infatti l'elemento distintivo in grado di favorire una sintesi politica che sappia andare oltre le appartenenze, che scardini una volta per tutte i personalismi interni ed esterni ai partiti e che costruisca un progetto condiviso basato su valori fondamentali imprescindibili. Creeremo un percorso che andrà in due direzioni: quella della partecipazione e quella dei cittadini. Abbiamo già un manifesto programmatico stilato, ma ci teniamo a precisare che rimane aperto a proposte, suggestioni ed idee perché sappiamo che c'è molto da fare ma, allo stesso tempo, c'è bisogno dell'aiuto di tutti".   "Il nostro movimento è nato dalla voglia di fare politica e dall'amore che abbiamo per il nostro territorio", aggiunge il segretario politico pro-tempore Simone Livi, "decisivo sarà il coinvolgimento dei giovani: nella nostra azione ci sarà infatti costantemente un occhio di riguardo nei confronti degli under 30, con una serie di iniziative che abbiamo già messo in programma. Abbiamo già ricevuto decine di consensi da parte dei cittadini e, se il buongiorno si vede dal mattino, credo proprio che questa sarà una buonissima giornata politica".  

05/11/2015 13:21
Bufera tra i Cinque Stelle: in tanti chiedono le dimissioni di Bisonni

Bufera tra i Cinque Stelle: in tanti chiedono le dimissioni di Bisonni

E' spaccatura nel Movimento Cinque Stelle, con i gruppi di Fabriano, Civitanova Marche, Tolentino, Recanati, Matelica e Potenza Picena che chiedono le dimissioni del consigliere regionale Sandro Bisonni.Il tutto è riassunto in una nota diffusa alla stampa che riportiamo integralmente:"Dati la sistematica mancanza di condivisione dell'attività istituzionale da parte dei nostri rappresentanti in Consiglio Regionale e le posizioni sostenute su determinate tematiche , i gruppi del MoVimento 5 Stelle di Fabriano, Civitanova Marche, Tolentino, Recanati, Matelica, Loreto, Potenza Picena e Giovanni Marucci di San Benedetto del Tronto si dissociano dall'operato dei Consiglieri Regionali. I gruppi di Tolentino, Civitanova Marche, Fabriano, Matelica, Potenza Picena, Recanati, inoltre, dichiarano di non riconoscere come proprio portavoce Sandro Bisonni, ritenendolo del tutto estraneo ai principi di base del MoVimento essendo venuto meno ad alcuni degli impegni etici sottoscritti di fronte agli attivisti al momento della candidatura e non avendo mai fornito risposte alle ripetute richieste di chiarimenti rivoltegli. La coerenza ci impone di porre fine all'improbabile connubio, praticamente mai iniziato, con il Consigliere Regionale Sandro Bisonni chiedendone, contestualmente, le dimissioni dal ruolo istituzionale al momento ricoperto".

05/11/2015 09:10
Contributi per gli inquilini morosi incolpevoli

Contributi per gli inquilini morosi incolpevoli

Gli inquilini morosi incolpevoli che a causa di sopravvenute gravi impossibilità, come la perdita del lavoro o una malattia o la diminuzione del reddito per decesso o infortunio di un componente del nucleo familiare, non riescono a provvedere al regolare pagamento del canone di locazione possono fare richiesta di contributo al Comune di Macerata. E’ stato infatti pubblicato l’avviso relativo al fondo, finanziato dalla Regione Marche, destinato alle morosità incolpevoli di quei nuclei familiari che hanno subìto per cause gravi non imputabili a loro, una consistente riduzione della capacità reddituale tale da impedire il pagamento mensile dell’affitto. L’accertamento della morosità incolpevole è effettuata dal Comune attraverso la verifica del nesso tra il mancato pagamento del canone e le cause che lo hanno determinato. Tra i requisiti soggettivi per poter presentare domanda di contributo, il possesso di un reddito Isee non superiore a 35mila euro e di un atto di intimazione di sfratto per morosità incolpevole con citazione per la convalida. Le richieste devono essere compilate su apposita modulistica reperibile negli uffici del servizio Servizi alla persona (Programmazione, progettazione sociale e politiche abitative) in viale Trieste 24, nei giorni di lunedì-mercoledì e venerdì dalle 9 alle 13. I moduli, insieme al bando completo nel quale sono dettagliatamente specificati i requisiti per accedere ai contributi e tutte le informazioni necessarie, sono anche scaricabili dal sito www.comune.macerata.it. La scadenza del termine di presentazione delle domande è fissata per il prossimo 2 dicembre

04/11/2015 16:23
Summer Accademy: Eleonora Belletti premiata “best research manager”

Summer Accademy: Eleonora Belletti premiata “best research manager”

Eleonora Belletti dell’Università di Macerata è stata premiata come migliore “research manager” nell’ambito di un’accademia internazionale di dottorandi all’Università dell’Insubria di Como. L’Agenzia per la promozione della ricerca europea (Apre) ha diffuso la notizia attraverso l’ultimo numero della propria newsletter mensile d’informazione.Lo scorso giugno all’Università dell'Insubria si è tenuta l’edizione 2015 della “Entrepreneural Summer Academy”, l’evento organizzato annualmente nel quadro delle attività previste dal Progetto Tradeit, finanziato dalla Commissione europea nell’ambito del Settimo programma quadro. L’obiettivo era quello di fornire a studenti e manager della ricerca conoscenze e competenze per sviluppare il loro spirito imprenditoriale e innovativo nell’ambito del settore agro-alimentare.La manifestazione ha visto la partecipazione di trenta studenti, di cui venti dottorandi e dieci manager di ricerca, selezionati tra le tante candidature arrivate dai vari paesi europei, e si è conclusa con la selezione di due vincitori, uno tra i dieci manager di centri di ricerca e un altro tra i dottorandi. Per quest’ultima categoria ha vinto Eleonora Belletti dell’Università di Macerata, laureata in Scienze della comunicazione, con specializzazione in Pubblicità e marketing. “Il mio primo approccio in ottica scientifica al mondo del turismo e dell’enogastronomia – spiega Eleonora Belletti nell’intervista rilasciata all’Apre - è coinciso con la preparazione della tesi specialistica, un lavoro di ricerca sul ruolo dei food festivals (comunemente detti sagre) per la promozione del Turismo Rurale, con focus sulla Regione Marche. Dopo la laurea magistrale ho lavorato per tre mesi in un “tour operator irlandese”, un’ottima occasione per osservare da vicino le dinamiche e le tecniche di comunicazione nel settore turistico anche all’estero. Al rientro in Italia, è arrivata la proposta del Dottorato di Ricerca sulla promozione territoriale attraverso cibo tipico locale ed eventi gastronomici, che è poi quello che ho presentato alla Summer Academy. La premiazione è stata una sorpresa enorme, sicuramente bellissima! Non avrei mai immaginato di ricevere il premio finale come Best Research Manager del 2015, né ambivo a tanto: era la mia prima Summer Academy e per me l’importante era partecipare ed imparare il più possibile. Durante i tre giorni di lavori mi sono impegnata al massimo, e quando sono uscita dalla stanza del colloquio finale per me avevo già vinto: ero soddisfatta del mio lavoro e felice aver esposto il progetto ai giudici con serenità. Per me questa è stata un’esperienza fantastica, sono grata di avervi potuto prendere parte e di sicuro la porterò sempre nel cuore per tutto quello che mi ha dato”.“Questa vittoria ci rincuora e ci dà ancora più fiducia nei nostri mezzi. – commenta il rettore Luigi Lacchè -. Negli ultimi anni l’Università di Macerata ha compiuto grandi passi in avanti sul piano della cultura di impresa e dei rapporti con il mondo del lavoro. Dottorati industriali, spin off, start up, sono tutte tappe di un percorso che sembrava precluso ad un Ateneo umanistico. La prova dei fatti ha dimostrato il contrario facendo vedere che l’umanesimo che innova non è uno slogan elegante, ma una sfida difficile a portata di mano”.

04/11/2015 15:43
L’Aido di Macerata spegne 40 candeline

L’Aido di Macerata spegne 40 candeline

Si terrà sabato prossimo, alle ore 16, all’Ostello Ricci, l’incontro Donazione degli organi. Da oggi puoi fare la scelta in Comune organizzato dall’Aido, con il patrocinio del Comune di Macerata, per festeggiare i 40 anni della nascita della sezione provinciale.L’iniziativa ha l’obiettivo di far conoscere alla cittadinanza il progetto che offre la possibilità di diventare donatore di organi al momento del ritiro della carta d’identità. Come noto il Comune di Macerata ha aderito al progetto La donazione organi come tratto identitario il quale prevede che la carta d’identità possa essere il documento nel quale registrare la dichiarazione di volontà o meno del cittadino a donare i propri organi. Questo metodo potrebbe ampliare notevolmente il bacino cui attingere, favorire e consentire l’aumento di donatori in maniera graduale e costante.Il progetto prevede che l’ufficiale d’anagrafe incaricato, al momento del rilascio della carta d’identità o del rinnovo, informi il cittadino della possibilità che la propria volontà o il diniego a donare organi e tessuti, sia inserita nel Sistema Informativo Trapianti (SIT.) Se il cittadino è favorevole a riportare la propria volontà, l’ufficiale d’anagrafe fornisce il modulo per la sottoscrizione povvedendo a consegnarne una copia all’interessato e a conservarne un’altra nella sede del Comune. Contestualmente, l’informazione fornita dal cittadino verrà riportata all’interno del quadro dei dati utilizzati nella procedura informatizzata per l’emissione della carta d’identità e il dato sarà acquisito telematicamente dal SIT.Attualmente nella nostra provincia gli iscritti all’Aido sono 8.289, 4.376 donne e 3.913 uomini, 687 compresi nella fascia d’età 18- 35 anni, 2.217 in quella dai 36 ai 50, 3.175 dai 51 ai 65 e 2.210 oltre i 65 anni: “Tuttavia il numero degli iscritti – afferma il presidente provinciale dell’Aido, Elio Giacomelli - che è pari al 2,58% della popolazione provinciale, leggermente superiore al dato nazionale che parla di 1.481.686 iscritti al SIT, pari al 2,46%, non è in grado di rispondere in maniera adeguata ai nuovi bisogni dei malati in attesa di trapianto. Ma ora finalmente il legislatore si è accorto della drammaticità della situazione e ha cercato di coinvolgere tutti i cittadini con la ‘scelta in comune’. L’Aido alla luce della normativa, sicuramente avrà un ruolo secondario nel reclutare nuovi iscritti donatori, ma sarà chiamata a sensibilizzare la popolazione alla donazione di organi e, più in generale, a promuovere la cultura della donazione e della solidarietà”.Dopo i saluti del presidente Giacomelli e quelli del sindaco Romano Carancini, dell’onorevole Irene Manzi e dell’assessore regionale Angelo Sciapichetti, l’incontro di sabato prevede una tavola rotonda sul tema Aido e donazione organi, coordinata dal giornalista de Il Resto del Carlino, Franco Veroli, con gli interventi del presidente nazionale dell’Aido, Vincenzo Passarelli, di quello regionale Lucia Marinangeli, del vescovo della Diocesi di Macerata Monsignor Nazzareno Marconi, del coordinatore regionale trapianti Francesca De Pace e di quello dell’Area Vasta 3, Gianrenato Riccioni. A seguire verrà presentato il film - documentario Insieme incontro alla vita del regista Lorenzo Raponi prodotto da Officine Mattoli di Tolentino e verrà proiettato il video sulla donazione di organi del Liceo linguistico di San Ginesio, vincitore del primo premio del contest video Donare molto di più di un semplice dare assegnato agli studenti nell’ambito di Expò 2015.Subito dopo ci sarà l’illustrazione del progetto Una scelta in Comune. A parlarne saranno Franco Stazio funzionario ARS Regione Marche e gli assessori comunali alle Politiche sociali e ai Servizi demografici, rispettivamente Marika Marcolini e Mario Iesari. Infine, alle 21.30, al cinema Excelsior si potrà assistere alla commedia dialettale La toccatella di Eriodante Domizioli messa in scena dalla compagnia Noi del teatrino di Camporotondo del Fiastrone nell’ambito della rassegna curata dal Gruppo Teatro Avis di Macerata. 

04/11/2015 15:20
A Macerata celebrato il 4 novembre - FOTO

A Macerata celebrato il 4 novembre - FOTO

Questa mattina, davanti al Monumento ai caduti in Piazza della Vittoria, si è tenuta la cerimonia di celebrazione del 4 novembre, Giornata dell'Unita' nazionale e delle Forze armate. Molte le persone presenti, per rendere omaggio all'Altare della Patria e, in generale, a tutti coloro che hanno combattutto per il nostro Paese.II 4 novembre è infatti l’anniversario dell’entrata in vigore dell'armistizio di Villa Giusti del 1918, con il quale si fa coincidere convenzionalmente in Italia la fine della Prima guerra mondiale. L’accordo fu firmato a Padova il giorno prima, il 3 novembre 1918, dall’Impero austro-ungarico e l’Italia, alleata con la Triplice Intesa. Le trattative per l’armistizio erano cominciate il 29 ottobre, durante la battaglia di Vittorio Veneto, l’ultimo scontro armato tra l’Italia e l’Impero austro-ungarico. Oggi, a Macerata, numerose autorità e hanno voluto celebrare questa ricorrenza; presenti, in gran numero, anche diverse scuole dei vari gradi. Durante la cerimonia, dopo esser stati resi gli onori al Prefetto, si è continuato con la lettura del discorso del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.(FOTO SI.SA.)

04/11/2015 12:23
Anche Forza Nuova all'Ufficio Immigrazione, ma dei migranti nessuna traccia

Anche Forza Nuova all'Ufficio Immigrazione, ma dei migranti nessuna traccia

Ieri sera, intorno alle 22, un gruppo di giovani appartenenti a Forza Nuova sono arrivati di fronte all'Ufficio Immigrazione di via Prezzolini, senza però entrare "per evitare di commettere violazione della proprietà privata", come hanno voluto specificare loro stessi. Nonostante le perlustrazioni effettuate in tutta l'area circostante, dei migranti non c'è stata traccia: probabilmente, hanno trascorso anche la notte passata presso le strutture messe a disposizione da Don Alberto Forconi. I rappresentanti di Forza Nuova, intanto, esprimono preoccupazione perché convinti che dietro a queste vicende possa esserci un importante organizzazione di traffico di extra-comunitari.(FOTO SI.SA.)

04/11/2015 12:08
Caso migranti: 15 pakistani aiutati da Don Alberto Forconi dopo la segnalazione di Picchio News

Caso migranti: 15 pakistani aiutati da Don Alberto Forconi dopo la segnalazione di Picchio News

Verso le 21.30 di ieri siamo tornati all’Ufficio Immigrazione di Macerata, davanti al quale si sono accampati da qualche giorno dei giovani profughi pakistani. L’area era però deserta: degli immigrati nessuna traccia. Dopo qualche minuto, il gruppo di profughi, scortato dalla polizia, è tornato sul luogo. A quel punto, è arrivato anche Don Alberto Forconi, parroco della parrocchia Santa Croce che, aiutato da un giovane pakistano, ha raccolto a sé i profughi e, dopo averli fatti entrare in un furgone bianco, li ha condotti in una struttura per offrire loro un posto sicuro per la notte.https://www.youtube.com/watch?v=lizv2Q1GfSk  I migranti nell'area circostante all'Ufficio ImmigrazioneAlcuni residenti della zona, con cui abbiamo parlato immediatamente dopo lo sgombero degli immigrati, ci hanno riferito che questi ultimi trovano frequentemente riparo nei garage e negli androni dei palazzi circostanti. La preoccupazione dei cittadini è evidente e comprensibile, soprattutto perché, come hanno dichiarato essi stessi, “gli immigrati non hanno con sé documenti, non si sa chi siano e, cosa più importante, potrebbero essere affetti da malattie causate dalle pessime condizioni igieniche in cui vivono”. L'arrivo di Don Alberto ForconiQuesto pomeriggio siamo riusciti ad incontrare Don Alberto Forconi, il prete della parrocchia Santa Croce, il quale ci ha riferito che, dopo la pubblicazione del nostro articolo su picchionews.it, un cittadino lo ha informato della situazione chiedendogli di intervenire in qualche modo. “Dopo aver saputo che un gruppo di giovani uomini era accampato davanti all’Ufficio Immigrazione”, racconta Don Alberto, “ho contattato immediatamente la Croce Rossa che, però, non è potuta intervenire; a quel punto mi sono consultato con Mario Bettucci, della Caritas diocesana, e con il vescovo stesso, ed insieme abbiamo creduto che fosse opportuno fare qualcosa”. Don Alberto ai microfoni di Picchio NewsIl numero dei profughi accolti dalla parrocchia corrisponde effettivamente a quello riportato precedentemente da Picchio News: quindici circa, a cui se ne sono aggiunti altri sei in data odierna. Dati i tempi stretti in cui si è dovuto intervenire, nella parrocchia si sono attrezzati al meglio, offrendo agli immigrati coperte e stuoie per la notte, e una ricca colazione stamattina. Il Centro d’ascolto della Caritas, inoltre, ha garantito ai profughi un pasto caldo.Ma come hanno reagito i cittadini maceratesi di fronte agli avvenimenti delle ultime ore? “Si sono dimostrati solidali”, risponde Don Alberto, “e molti di loro hanno contribuito ad aiutare questi ragazzi con coperte e provviste. Già in passato la nostra parrocchia aveva ospitato degli immigrati, ma è ovvio che questa volta, trattandosi di 21 persone, c’è bisogno di un aiuto ancora maggiore”.

03/11/2015 19:11
Anche nel 2016 la 1000 Miglia transiterà a Macerata

Anche nel 2016 la 1000 Miglia transiterà a Macerata

Svelato il percorso di massima della 1000 Miglia 2016, nel quale c’è la conferma del passaggio a Macerata , previsto per la tappa del 20 maggio. Quattro le tappe che da giovedì 19 maggio fino a domenica 22, vedrà lo splendido museo viaggiante attraversare lo stivale da Brescia a Roma e ritorno. Nella seconda tappa, quella di venerdì 20 maggio, è stato confermato l’attraversamento marchigiano, con passaggi a Senigallia, Loreto, Recanati, Macerata e Fermo. Il capoluogo maceratese sarà nuovamente grande protagonista. Una conferma che rende particolarmente felice Enrico Ruffini, presidente dell’Automobile Club Macerata. E Alferio Canesin dell’amministrazione comunale maceratese. Si sono aperte ufficialmente le iscrizioni degli equipaggi, che termineranno il 31 dicembre. La città di Macerata, grazie al grande gradimento dei precedenti passaggi, ha visto confermato ed ampliato l’attraversamento. Infatti, oltre al timbro in Piazza della Libertà, ci saranno sei prove di regolarità intitolate alla famiglia Scarfiotti attorno alle mura cittadine, la sosta pranzo dei partecipanti presso i Giardini Diaz ed un controllo orario in uscita su Corso Cavour, che vedrà nuovamente il transito doppio sia in entrata che in uscita dalla città. < Per i numerosissimi appassionati e per l’innegabile fascino della manifestazione - dice il presidente dell’Automobile Club Macerata Enrico Ruffini - si sta studiando un passaggio anche a Civitanova Marche, così avranno modo di gustare nuovamente le centinaia di splendide vetture partecipanti ed i personaggi famosi che vi parteciperanno>. Quello del prossimo anno è il terzo passaggio consecutivo della storica rievocazione della corsa su auto d'eopoca a Macerata. 

03/11/2015 15:27
Notte brava a Macerata e Montecassiano: 4 furti in 4 scuole

Notte brava a Macerata e Montecassiano: 4 furti in 4 scuole

Ladri senza freni nel capoluogo maceratese: nel mirino quattro edifici scolastici. I fatti si sono verificati la notte scorsa, quando alcuni malviventi hanno forzato la finestra di uno dei corridoi di una scuola elementare di Villa Potenza e sono entrati al suo interno. Una volta dentro l'edificio, i banditi si sono diretti al piano terra e hanno asportato un computer posto in una della aule del piano. Non contenti del bottino, i malviventi prima di darsela a gambe, sono saliti al piano superiore e hanno prelevato un altro pc. Il secondo edificio scolastico colpito nella notte è stata un'altra scuola elementare, ma questa volta a Montecassiano, dove i banditi, dopo aver forzato la porta d'ingresso sono entrati nell'edificio portando via un televisore.L'altro edificio vittima di questa "notte brava", è stata la scuola primaria in via Panfilo a Macerata, dove i soliti ignoti hanno asportato un computer e un videoproiettore e infine,  la "IV Novembre" dove i malviventi hanno prelevato del denaro dalle macchinette distributori di snack e bevande.Indagini in corso da parte dei carabinieri per dare un volto ai responsabili di tutti e quattro i furti

03/11/2015 13:13
Migranti accampati da giorni al freddo e senza cibo: "ci aiuta solo qualche residente"

Migranti accampati da giorni al freddo e senza cibo: "ci aiuta solo qualche residente"

Giovani uomini tra i 18 e i 25 anni, tutti provenienti dal Pakistan ed accampati nello spiazzo che circonda l'Ufficio Immigrazione di Macerata, in via Prezzolini. Li abbiamo incontrati e ci hanno raccontato della difficile condizione in cui da giorni sono costretti a vivere, senza acqua né cibo."Sono fuggito dal Pakistan perché mi trovavo in una situazione molto difficile", afferma uno di loro, "e speravo di trovare un'esistenza migliore qui in Italia. Invece mi ritrovo solo, al freddo e senza la mia famiglia".https://www.youtube.com/watch?v=5lS5gKS0E6s"Attualmente siamo una ventina", aggiunge un altro, "ma molti di noi sono spesso in giro a cercare cibo e provviste per la notte. L'Ufficio Immigrazione non sembra voler ascoltare il nostro aiuto. Possiamo solo fare affidamento sulla generosità di qualche residente che ci ha offerto delle coperte e dei pasti caldi. Altri cittadini, invece, ci considerano un pericolo ed evitano anche solo di avvicinarsi a noi".I profughi continuano a chiedere aiuto alle Istituzioni e agli Uffici di competenza ma questa richiesta, a detta loro, non è stata ancora accolta da nessuno. 

02/11/2015 19:05
Unimc: confronto tra esponenti del Ministero e delle istituzioni culturali nazionali

Unimc: confronto tra esponenti del Ministero e delle istituzioni culturali nazionali

Per il quinto anno della rivista "Il Capitale Culturale. Studies on the Value of Cultural Heritage", la Sezione di beni culturali del Dipartimento di scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo dell’Università di Macerata ha organizzato il convegno internazionale di studi "La valorizzazione dell'eredità culturale in Italia", in calendario giovedì 5 e venerdì 6 novembre.Nella mattinata del primo giorno illustri studiosi italiani dibatteranno sulla nozione di patrimonio culturale definita dalla Convenzione di Faro rispetto ai valori e ai paradigmi della tradizione culturale italiana. Le risultanze di questa prima sessione saranno oggetto della discussione pomeridiana fra eminenti personalità di altri paesi europei. Tra gli altri, interverranno i nuovi direttori del parco archeologico e del museo di Paestum Gabriel Zuchtriegel e della Galleria Nazionale di Urbino Peter Aufreiter, la cui recente nomina, insieme a quella di altri cinque su venti direttori di grandi musei, ha acceso ulteriormente il dibattito sulla gestione dei beni culturali in Italia. Il convegno si aprirà alle 9.30 nell’Aula Magna dell’Ateneo con il saluto del rettore dell’Università di Macerata Luigi Lacché, del presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, del sindaco di Macerata Romano Carancini, del direttore del Dipartimento di scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo Michele Corsi. I lavori del secondo giorno, che si terranno a partire dalle 9.30 al Polo didattico Bertelli di Vallebona, saranno introdotti dal presidente del Consiglio Nazionale dei Beni Culturali Giuliano Volpe. E’ prevista una serie di relazioni sul tema dei percorsi formativi, delle opportunità occupazionali e delle abilità professionali necessarie a conseguire i dichiarati obiettivi di valorizzazione sociale ed economica del patrimonio culturale italiano nel nuovo contesto giuridico e amministrativo. Al mattino ne discuteranno autorevoli esponenti del Ministero e di istituzioni culturali nazionali, mentre nel pomeriggio si terrà una tavola rotonda con i rappresentanti delle principali associazioni professionali dei beni culturali. L'assessore regionale Moreno Pieroni concluderà i lavori, presentando le linee politiche della Regione Marche in materia di formazione e reclutamento del personale dei beni culturali. Il programma completo è disponibile sul sito www.unimc.it.

02/11/2015 16:40
Macerata: consiglio comunale convocato per il 9 e 10 novembre

Macerata: consiglio comunale convocato per il 9 e 10 novembre

Due nuove sedute per il Consiglio comunale di Macerata sono state convocate per lunedì 9 e martedì 10 novembre, alle ore 16. Il Consiglio è chiamato a prendere in esame due delibere sulle modalità per determinare i corrispettivi di cessione nella trasformazione del diritto di superficie in proprietà con l’eliminazione dei vincoli presenti nelle convenzioni stipulate e sugli indirizzi per la nomina, la designazione e la revoca dei rappresentanti del Comune negli organi amministrativi delle società partecipate, degli enti pubblici vigilati e di diritto privato in controllo pubblico. Cinque invece le mozioni che verranno discusse e che riguardano la solidarietà del Consiglio comunale al procuratore Antonino Di Matteo e agli alimenti contenuti nei distributori che si trovano negli edifici comunali (Movimento 5 stelle), alla progettazione dell’edificio ex Gil e al settore trasporti dell’Apm (Comitato Anna Menghi), alla trasparenza amministrativo contabile della rendicontazione delle spese inerenti alla gestione separata dei progetti affidati al Gus in collaborazione con il Comune e delle attività svolte (Andrea Marchiori e altri consiglieri di Forza Italia ).Infine, il Consiglio comunale si occuperà di un ordine del giorno sulla sicurezza viaria di via Cincinelli (Ivano Tacconi dell’Udc). Nel caso in cui la seduta del 10 novembre andasse deserta, la seconda convocazione è fissata per il 12 novembre alle ore 16.

02/11/2015 16:36
Banca Marche, sequestri per 15 milioni di euro

Banca Marche, sequestri per 15 milioni di euro

Venti conti correnti, partecipazioni societarie, due abitazioni a Bologna, una a Parma e due a Roma, tra cui una palazzina in via Archimede nella zona dei Parioli intestata a una società riconducibile a familiari dell'ex dg di Banca Marche Massimo Bianconi. Ammontano a circa 15 milioni di euro i sequestri eseguiti anche nelle Marche, in Puglia e Lombardia dal Nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza di Ancona nello stralcio dell'inchiesta sul 'buco' miliardario di BM, coordinati dal procuratore capo facente funzioni Irene Bilotta e dai pm Serena Bizzarri, Andrea Laurino e Marco Pucilli. I sequestri, in parte riguardanti presunti profitti di reato in parte preventivi per equivalente, riguardano oltre a Bianconi e all'imprenditore Vittorio Casale, anche un altro imprenditore pugliese: la contestazione per tutti è relativa l'art. 2635 del codice civile, la corruzione tra privati.

02/11/2015 14:46
Ladri al centro commerciale Valdichienti

Ladri al centro commerciale Valdichienti

Malviventi asportano il fondo cassa di un centro commerciale. I fatti si sono verificati la notte scorsa, quando alcuni ignoti hanno tentato di forzare le porte di sei esercizi del centro commerciale "Valdichienti", ma sono riusciti ad entrare soltando in due di questi, dove in entrambi i casi, hanno asportato un totale di alcune centinaia di euro. Sul posto oltre che una volante della polizia è intevenuta anche la scientifica per i rilievi del caso. Indagini in corso.

02/11/2015 14:12
Maceratese in vetta, impresa del gruppo

Maceratese in vetta, impresa del gruppo

"Finora non abbiamo incontrato una squadra che, sul campo, è stata migliore della nostra". Eccola qui l'analisi più stringente ed esaustiva per una Maceratese dominatrice della Spal e del campionato di Lega Pro girone B. Parole e musica di Cristian Bucchi, deus ex machina di una Rata in vetta che guarda tutti dall'alto. L'allenatore romano si sofferma su un vocabolo in particolare, quello di "squadra", approfondendo il suo pensiero: "Avversarie più celebrate sulla carta e con grandi calciatori le abbiamo affrontate, ma la Maceratese ha dimostrato di essere un gruppo più solido. Emblematico l'ingresso di Alimi che, come tutti i ragazzi a disposizione, entra e si inserisce in perfetta armonia col resto del collettivo, apportando un fondamentale contributo". Si è notato in campo in maniera evidente, con una gara tatticamente perfetta che ha permesso di imbrigliare prima e castigare poi l'ottima Spal di Leonardo Semplici. Così Bucchi sulla partita: "All'avversario non abbiamo concesso nemmeno un tiro in porta, mentre noi ci siamo presentati dalle parti di Branduardi almeno sei volte. Una grande compattezza, un'armonia corale nella quale gli attaccanti sono i primi difensori. E' questa mentalità che ci ha permesso, meritatamente, di scalare posizioni e di arrivare in cima". Cristallino, per l'ex bomber  di Napoli e Bologna, anche il prossimo futuro da affrontare: "Adesso piedi per terra e umiltà, ci aspettano due impegni esterni importanti (Pistoiese e Prato ndr), da affrontare sempre con la stessa coesione e con la medesima voglia di giocarsela".Concorde ma più umorale, l'entusiasta presidentessa Maria Francesca Tardella. "Una preparazione e una conduzione della gara perfette da parte di Bucchi -esordisce la patron biancorossa - abbiamo aspettato la Spal, per poi colpirla nel momento più opportuno. Il primato in classifica che ne è scaturito è una gioia paragonabile a quella dello scorso anno. Negli ultimi minuti della partita, avevo il cuore in gola e sono rimasta senza voce. Al fischio finale, non sono riuscita a trattenere le lacrime dalla contentezza. Viviamo un sogno meraviglioso, per il quale voglio ringraziare il mister e tutti i ragazzi".Tra loro, è l'esperto centrale difensivo Riccardo Fissore a dare il suo punto di vista sull'impresa casalinga contro la Spal: "Abbiamo fatto un grande lavoro in fase difensiva; fatta eccezione per la punizione di Beghetto, non abbiamo concesso niente. Significa che il reparto arretrato sta trovando la giusta quadratura, con la preziosa collaborazione dei centrocampisti e anche degli attaccanti. Buonaiuto e Fioretti, oltre a creare occasioni pulite soprattutto nel secondo tempo, ci hanno dato una grossa mano. Alla fine, il risultato poteva essere anche più rotondo e solo grazie alla bravura del portiere Branduani la Spal ha evitato un passivo ancor più pesante".Il sigillo di garanzia sulla consistenza della Maceratese in questo splendido avvio di campionato arriva dagli avversari, tramite i complimenti sinceri di mister Leonardo Semplici: "Il campo ha dimostrato che i biancorossi meritano di stare nei primi posti della classifica. Sono stati molto bravi a chiudersi e a colpire sistematicamente sulle ripartenze. Il nostro sbilanciamento dopo lo svantaggio, unito ad un po' di nervosismo, non ci ha permesso di replicare adeguatamente". Le gare della 9a giornata di Lega Pro girone B 31/10/2015Maceratese - Spal 1-0; Rimini - Lucchese 2-0; Arezzo - Ancona 0-0; Lupa Roma - Tuttocuoio 0-1; Pontedera - Robur Siena 2-2. 01/11/2015L'Aquila - Santarcangelo 1-1; Carrarese - Teramo 1-1; Prato - Pistoiese 1-0; Savona - Pisa 2-0. La classificaSpal 20; Maceratese 20; Ancona 17; Pisa 16; Carrarese 14; Pontedera 13; Rimini 11; Robur Siena 10; Pistoiese 10; Tuttocuoio 10; Arezzo 10; L'Aquila (-1) 10; Santarcangelo 9; Prato 9; Teramo (-6) 8; Lucchese 5; Savona (-6) 5; Lupa Roma 1.

01/11/2015 15:02
"La soppressione della Forestale è inutile e dannosa"

"La soppressione della Forestale è inutile e dannosa"

Dal Sapaf Marche, sindacato che rappresenta una buona parte degli agenti del Corpo Forestale dello Stato, riceviamo:Perché il Presidente Renzi vuole sopprimere il CFS ? Come ha tentato finora di giustificare questa operazione ? Dapprima ha parlato del risparmio economico derivante dalla soppressione e dall’accorpamento ad altra forza di polizia, senza però portare alcuna “slide” a supporto della tesi. Le OO.SS. hanno subito smentito il Primo Ministro ed hanno dimostrato che il CFS costa allo Stato, al netto degli stipendi del personale, circa 30 milioni di euro l’anno e che ne “incassa” circa 28 milioni attraverso le sanzioni emesse (senza contare l’attività penale di Polizia Giudiziaria). Non dimentichiamo poi la fondamentale attività di prevenzione che il CFS svolge, con la quale, il risparmio per lo Stato, dovuto ai mancati danni, è molto maggiore rispetto al costo sostenuto. Danni che drammaticamente sono aumentati negli ultimi anni da quando Regioni e Province amministrano le competenze ambientali tra cui il Vincolo Idrogeologico, materia precedentemente di competenza del CFS a partire dalle autorizzazioni fino ai controlli. I 30 milioni del CFS, formato da circa 7800 unità presenti in 15 regioni, sono comunque ridicoli rispetto ai “carrozzoni” che Renzi vorrebbe tenere in piedi, ovvero i corpi forestali regionali. Senza considerare che, appena varata la legge n. 124/2015, anche le restanti regioni a statuto ordinario hanno manifestato l’intenzione di creare propri corpi forestali. Scandalosa la sproporzione dei costi tra il CFS e i corpi forestali regionali. Il costo totale annuo del CFS, comprensivo degli stipendi, è di 490 milioni mentre i corpi forestali regionali della Sicilia e della Sardegna, formati rispettivamente da 800 e da 1300 unità, costano 410 milioni annui (260 la Sicilia e 150 la Sardegna). Il grave episodio di corruzione emerso negli ultimi giorni, che ha coinvolto alti dirigenti della Forestale Regionale Siciliana, dovrebbe far riflettere il Governo. Ha senso sopprimere, accorpare o comunque ridefinire militarmente il Corpo Forestale dello Stato quando è la stessa Comunità Europea a chiederci di smilitarizzare le forze di polizia e di aumentare i controlli ambientali ? La Comunità Europea denuncia il costante degrado degli ecosistemi che minaccia la produzione economica e il benessere nei paesi membri. La biodiversità continua a essere danneggiata. L´Europa (compresa l’Italia) non è sulla buona strada per raggiungere l’obiettivo fissato per il 2020 di arrestare la perdita di biodiversità. Questa è la soluzione proposta dalla politica italiana al problema ? Le organizzazioni sindacali SAPAF, UGL-CFS, FNS-CISL, FP-CGIL e UIL-DIRFOR, in rappresentanza del personale del Corpo forestale dello Stato, stanno organizzando un presidio di fronte al Dicastero delle politiche agricole, che si terrà nei prossimi giorni, per sollecitare il Ministro Martina a fare chiarezza sulle sorti del personale e delle funzioni del CFS".

01/11/2015 14:25
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