Macerata

Banca Marche, anche Vittorio Casale fra gli indagati

Banca Marche, anche Vittorio Casale fra gli indagati

Sarebbe l'immobiliarista Vittorio Casale uno dei due imprenditori che ieri, insieme all'ex direttore generale di Banca Marche Massimo Bianconi, avrebbe ricevuto l'avviso di chiusura delle indagini in uno stralcio dell'inchiesta madre sul 'buco' miliardario della banca. Gli avvisi sono stati notificati dalla Guardia di finanza, che ha eseguito una serie di sequestri milionari in tutta Italia. Nell'inchiesta Casale risponde tra l'altro di corruzione tra privati. Nell'indagine principale sono coinvolte 37 persone (ora 36 perché una è deceduta) alle quali vengono contestati a vario titolo reati che vanno dall'associazione per delinquere all' appropriazione indebita, fino alla corruzione tra privati, falso in bilancio e in comunicazioni sociali, all'ostacolo alla vigilanza. E' intanto scaduta in questi giorni l'ultima proroga delle indagini (due anni dalle prime iscrizioni) e un primo punto fermo è arrivato oggi con la notifica di avviso di chiusura delle indagini a tre indagati in uno stralcio dell'inchiesta, mentre si stringe il cerchio di sanzioni e cause civili attorno alla passata gestione della Banca, tuttora in amministrazione straordinaria con proroga fino al 13 dicembre prossimo. Ultima in ordine di tempo la conferma, da parte della Consob, di sanzioni pecuniarie per 420 mila euro contro 16 ex vertici di BM: le sanzioni riguardano le carenze informative nel prospetto dell'aumento di capitale che, nel 2012, portò all'emissione di 212 milioni di azioni al prezzo di 0,85 euro per complessivi 180 milioni. Secondo la Commissione, gli ex vertici avrebbero 'nascosto' la lettera di Bankitalia che segnalava anche una "rilevante esposizione ai rischi creditizi e finanziaria" della banca. Anche la Bankitalia ha inflitto 4 milioni di euro di sanzioni agli ex amministratori per gravi irregolarità e violazioni, accertate tra il 2012 e il 2013: per questi fatti i commissari hanno già avviato i decreti ingiuntivi.

31/10/2015 20:25
Non chiamatela più sorpresa...

Non chiamatela più sorpresa...

Per favore, non chiamatela più sorpresa. La Maceratese che stende anche la corazzata Spal è realtà. 1-0 con la firma dell'ex Giordano Fioretti ed estensi agganciati in vetta alla classifica. Quarta vittoria consecutiva ed ennesima impresa per una Rata che, piegato anche lo squadrone ferrarese, adesso non può più nascondersi. Gara pressoché perfetta dei biancorossi, improntata al contenimento dell'avversario, quasi mai pericoloso, e caparbiamente ottenuta con la micidiale capacità di colpire nel momento opportuno.Gli oltre tremila presenti all'Helvia Recina non si sorprendono all'annuncio delle formazioni in campo. Preventivata disposizione sul terreno di gioco per gli uomini di Cristian Bucchi, che deve fare a meno di Lasicki e Giuffrida, ma recupera il duttile Carotti, febbricitante alla vigilia. La Spal oppone l'oliato 3-5-2, con mister Semplici che affianca Marco Cellini a Zigoni in avanti, a turbare il pomeriggio di Fissore e compagni. Il bandolo della matassa è fin da subito nelle mani degli estensi, che imbastiscono un prolungato fraseggio finalizzato ad innescare sulle fasce gli esterni Mora e Lazzari. La Rata attende guardinga, pronta a mordere negli spazi in profondità con chirurgiche ripartenze. E' Kouko il più intraprendente tra le fila biancorosse; l'ivoriano ci prova al 12' con un insidioso rasoterra dai 25 metri: nessun problema per l'estremo ospite Branduani. Passano appena quattro minuti, fronte ribaltato ed episodio in area maceratese. Sugli sviluppi di una delle numerose discese di Lazzari sulla fascia destra, il cuoio arriva al centro di un'area biancorossa intasatissima. Cellini appostato in zona va incontro al pallone ma cade a terra: l'arbitro Giovani di Grosseto lascia proseguire. Il tema tattico della fase iniziale rimane immutato  fino alla conclusione della prima frazione, con il possesso palla saldo nelle mani della Spal. Un dato statistico però fine a sé stesso, poiché la formazione di Semplici mette insieme soltanto tre calci d'angolo improduttivi e un tiraccio di sinistro di Lazzari, altissimo sulla porta di Forte, che conclude la sua parabola praticamente in Corso Cavour. Un paio di svarioni difensivi da ambo le parti, dovuti più che altro alla paura che a questioni tecniche, ed ecco l'occasione migliore del primo tempo. Minuto 43, Kouko scappa in modalità "invincibile" sulla corsia di destra, arriva fino alla linea di fondo. Il cross a mezza altezza è un po' arretrato, ma Buonaiuto non si perde d'animo e, con un avvitamento in tuffo, riesce lo stesso ad impattare la palla con la testa. Ne esce un pericoloso fendente verso la porta spallina che finisce di poco a lato. La prima parte della supersfida tra le due migliori formazioni del campionato è tutta qui.Servirebbe una scintilla per accendere il big match all'Helvia Recina. Scintilla che arriva dopo sette minuti della ripresa, con la furia di un colpo di frusta. Combinazione Imparato-D'Anna sulla destra, cross dell'ex Chievo a centro area per bomber Fioretti che tira fuori dal cilindro una girata di destro imparabile per Branduani. Festa grossa all'Helvia Recina e la capolista, colpita a freddo, cade in ginocchio. Spinge senza soluzione di continuità la Rata: punizione pennellata dalla sinistra di Buonaiuto e palla sull'esterno della rete. Al 57', è un indemoniato Kouko a seminare il panico sullo stesso lato; serpentina fino alla linea di fondo, con gli avversari saltati come birilli. L'ivoriano viene fermato in angolo a due passi dalla porta ospite. La Spal, attonita, non sa a che santo votarsi. Mister Semplici si rivolge a qualche beato della panchina: Beghetto e Finotto per rilevare Castagnetti e Di Quinzio, con gli attaccanti spallini che diventano tre. Biancazzurri (quest'oggi in completo blu) che si riversano nella metà campo maceratese, ma senza fortuna. E' invece ancora la Rata a pungere, sfiorando il raddoppio sempre con Fioretti. Il numero 9 di casa raccoglie di testa un traversone al bacio di Buonaiuto e scaglia prepotentemente verso la porta avversaria. La deviazione in corner di Branduani è classificabile come miracolo, anche se probabilmente Semplici si attendeva ben altre beatificazioni. Cerca in qualche maniera di accontentarlo il neo entrato Beghetto al 71'. La sua esecuzione di sinistro su punizione dal limite dell'area è balisticamente da manuale; non raggiunge, tuttavia, la perfezione, visto che la palla sfiora soltanto il palo di un Forte impietrito. Manca solo un quarto d'ora alla fine, la gara è diventata piacevolissima. Un Semplici ormai disperato ci mette del suo, sbilanciando ancora di più la propria squadra con l'inserimento dell'esterno destro Ferri. A questo punto, la Spal tenta il tutto per tutto, disponendosi con un sobrio(!) 4-2-4. Non c'è niente da fare, le palle migliori passano ancora una volta dai piedi maceratesi. Prima con Buonaiuto che, dopo un paio di dribbling, ci prova imitando Del Piero, ma senza trovare il bersaglio. Poi, in pieno recupero, con la zampata sottomisura e a colpo sicuro di Fioretti, vanificata ancora una volta da san Branduani, tutto intento a mantenere bassa la sua invidiabile quota gol subiti. Quando al 93' l'arbitro Giovani di Grosseto mette fine alle ostilità, la sensazione di trovarsi di fronte all'ennesima impresa della Rata si tramuta certezza. Cade all'Helvia Recina il primato di imbattibilità di una Spal ingabbiata e agganciata al primo posto in classifica dalla Maceratese con una prestazione maiuscola. Vittoria a Siena dopo sessantasette anni, surclassati gli estensi dopo altri quarantatre: mister Bucchi, fin dove può arrivare questa magnifica Rata?MACERATESE (4-4-2): Forte; Imparato; Karkalis; Carotti; Fissore; Faisca; D’Anna (84' Orlando); Foglia; Fioretti; Kouko (73' Alimi); Buonaiuto. A disposizione: Di Vincenzo; Clemente; Altobelli; Djibo; Sarr; Ganci; Belkaid; Cesca; De Angelis; Massei. All. Bucchi.SPAL (3-5-2):Branduani; Gasparetto (80' Ferri); Ceccaroni ; Cottafava; Castagnetti (64' Beghetto); Mora; Lazzari; De Vitis; Zigoni; Di Quinzio (60' Finotto); Cellini. A disposizione: Contini; Bellemo; Capezzani; Finotto; Giani; Posocco; Silvestri; Spighi. All. Semplici.ARBITRO: Stefano Giovani di Grosseto, assistenti Matteo Benedettino di Bologna e Daniele Stazi di Ciampino.RETI: Fioretti (52').NOTE: ammoniti Imparato (31'); Mora(41'); Lazzari (88').  Angoli 6-4. Recupero 0 e +3.SPETTATORI: 3000 circa. 

31/10/2015 20:15
Un tocco di Fioretti manda la Maceratese in paradiso

Un tocco di Fioretti manda la Maceratese in paradiso

La partita perfetta. La Spal perde l'imbattibilità, la Rata vola. Maceratese - Spal è già una gara che vale tanto. E si vede. La voglia di portare a casa un risultato positivo, nelle prime battute di gara frena la capolista emiliana e la sua diretta inseguitrice, anche se gli estensi fanno registrare un maggiore ma sterile possesso palla. A Bucchi sta bene così: aspetta le folate offensive della Spal per cercare di pungere in contropiede con la velocità devastante di Kouko, senza disdegnare il pressing alto sui difensori della Spal. Il primo quarto d'ora trascorre senza sussulti, con un solo tiro in porta, quasi un alleggerimento dalla distanza di Kouko che non impensierisce il portiere ospite. Al 16' la Spal reclama per un contatto in area, ma l'arbitro a due passi dice che si può proseguire. Anche nei minuti successivi, è sempre la Spal che cerca di fare la partita e, sporadicamente, mette in difficoltà la Maceratese sugli esterni. Gli sforzi della capolista, però, si infrangono regolarmente al limite dell'area biancorossa. E quando il cronometro sta per segnare il 45', è proprio la squadra di Bucchi a creare la palla gol più ghiotta del primo tempo: numero di Kouko sulla destra e palla a centro area dove Buonaiuto si avvita e colpisce di testa. La palla sfiora il palo alla sinistra di un immobile Branduani. E così, le squadre tornano negli spogliatoi con uno zero a zero che è lo specchio fedele di quanto visto nel primo tempo.Ad inizio ripresa la Maceratese colpisce con il più classico dei gol dell'ex: travolgente azione al 51' sulla destra sull'asse Imparato - D'Anna con cross al centro dell'area per la girata al volo dell'ex spallino Fioretti che insacca il suo quinto gol stagionale. La Spal è come morsa dalla tarantola e si riversa in massa nella metà campo biancorossa: gli unici frutti sono però mischie inconcludenti, spesso risolte da Forte. Al 65' un colpo di testa di Fioretti fa gridare al gol, ma Branduani emula Neuer e con un guizzo felino salva la Spal dalla seconda capitolazione. Al 69' Fissore tocca Finotto al limite dell'area e l'arbitro comanda la punizione per la Spal. Il sinistro di Andrea Beghetto lascia immobile Forte, ma si spegne di un niente sul fondo. Malgrado le quattro punte in campo, la Spal non riesce mai a trovare gli spazi giusti per impensierire la retroguardia biancorossa. Un devastante contropiede di Buonaiuto chiama ancora all'intervento Branduani che riesce a deviare sul fondo. Il triplice fischio dell'ottimo Giovani di Grosseto sancisce il trionfo della Rata e la vetta della classifica, verso un sogno che giornata dopo giornata diventa sempre più concreto. E sugli spalti si scatena la gioia dei tifosi.IL TABELLINOMaceratese: Forte, Imparato, Karkalis, Carotti, Fissore, Faisca, D'Anna (83' Orlando), Foglia, Fioretti, Kouko (72' Alimi), Buonaiuto. All. BucchiSpal: Branduani, Gasparetto, Ceccaroni, Cottafava, Castagnetti (64' Beghetto), Mora, Lazzari, De Vitis, Zigoni, Di Quinzio (59' Finotto), Cellini. All. MazzaArbitro: Giovani di GrossetoMarcatore: Fioretti al 52'Spettatori 3000 circa 

31/10/2015 16:51
Sarà una stagione lirica incentrata sul Mediterraneo

Sarà una stagione lirica incentrata sul Mediterraneo

Mediterraneo è il tema della 53esima stagione del Macerata Opera Festival 2016, che conferma la formula di tre titoli in cartellone con due nuove produzioni, Otello di Giuseppe Verdi e Norma di Vincenzo Bellini, e la ripresa de Il Trovatore "di fuoco" di Francesco Negrin del 2013. La novità assoluta del cartellone 2016 riguarda il calendario: considerate la presenza di pubblico che negli scorsi anni ha fatto registrare più volte il tutto esaurito nell'ultimo weekend di repliche, il Festival si sposta in avanti di una settimana , prolungando gli spettacoli nel weekend di ferragosto, periodo di massima affluenza turistica nelle Marche.La stagione 2016 s'inugura venerdì 22 luglio con Otello e si conclude domenica 14 agosto. Quattro le repliche di Otello, tre di Norma e tre di Trovatore, lo spettacolo più apprezzato del 2013. Tre anteprime saranno dedicate ai giovani, confermate anche quest'anno le promozioni per gli Over65 e per gli Under30. Sono già attive le prenotazioni per singoli, gruppi e tour operator, i biglietti singoli saranno in vendita da dicembre 2015.Il tema della stagione lirica i contormni culturali di quel "mare nostrum", da sempre viatico di viaggiatori e migranti tra Europa, Africa e Asia Anteriore, idea evocativa in cui s'intrecciano speranze e illusioni, passioni e interessi, passato e future. Scenario di atroci barbarie e allo stesso tempo culla della civiltà occidentale, origine dei miti su cui Europa si fonda e a cui l'opera attinge, custodendone il segreto:  dall'Orfeo di Caludio Monteverdi sino a Norma-Medea, il Mediterraneo è protagonista di narrazioni che hanno contribuito ad alimentare il mito moderno. Con Otello il Mediterraneo si fa personaggio, il cui temperamento contribuisce alla materializzazione dell'inquietudine che regna sovrana sullo sfondo della tragedia, e scenario di delitti passionali nel "dramma della gelosia" per antonomasia. In Trovatore è la terra di difficile convivenza tra zingari e potere medievale aragonese, infine in Norma è luogo d'incomprensioni tra sacralità druida e "mores romani" all'epoca della conquista Romana in Gallia.Tre produzioni in lingua italiana dimostrano, ancora na volta, che se l'opera non è patrimonio esclusivo italiano, essa è ieri come oggi forse il più efficace veicolo della nostra lingua e della nostra cultura nel mondo, "golden record" in viaggio nel tempo, in grado di consegnarla, quale importante parte di un patrimonio del Mediterraneo, nelle mani del futuro.Infatti, come afferma il sindaco di Macerata Romano Carancini: "Macerata Opera Festival 2016 ha tutte le premesse artistiche progettuali proprie di un gran festival. Le urla che abbiamo lanciato precedentemente, non erano urla isteriche, ma erano urla di necessità per il futuro incerto del festival. Questa tradizionale manifestazione, ormai, appartiene alla nostra città. Per dare forza, struttura e anima al progetto culturale più importante di Macerata dovranno partecipare tutti: la Regione non può voltarsi dall'altro lato, bisogna capire che anche su questo settore c'è possibilità e anche la Regione deve sentirsi orgogliosa. A questo progetto bisogna ricostruire la spina dorsale: le istituzioni, i soggetti collettivi e i singoli sono la triade perfetta per la realizzazione dell'evento. Il futuro della città è la cosa più importante e con l'aiuto del CdA, il Macerata Opera Festival sarà inserito fra i primi eventi ad essere rivalutati".Francesco Micheli direttore artistico del Macerata Opera Festival: "Poter lavorare con artisti di lusso richiede tempo, lo Sferisterio ha chiuso i battenti ad agosto, ma ma non ha smesso di lavorare, infatti, Macerata Opera Festival e Nuova Simonelli hanno hanno lavorato insieme ad un evento lirico organizzato alla Triennale di Milano. La mappa della stagione 2016 del festival è il Mediterraneo su cui sono ambientate tre opere: 1) "Otello" dove il Mediterraneo è un luogo di incontro ma anche un luogo di conflitto fra uomo e natura, uomo e uomo; "Norma" e "Il Trovatore". Le ambientazioni in queste opere sono romantiche, suggestive e svolte attorno al mare "nostrum".Il Rossini Opera Festival ha chiesto di unire gli spettacoli, perciò le due manifestazioni verranno sovrapposte e la stagione 2016 del Macerata Opera Festival inizierà una settimana dopo rispetto agli altri anni: il 22 luglio. Sarà una stagione impegnativa da un punto di vista tecnico e culturale dove alla bellezza verrà unita la sperimentazione".Antonino Pettinari vicepreseidente del CdA: " Abbiamo ridotto all'osso i costi della stagione, questo solitamente significa chiudere, invece, potrebbe significare un aumento degli incassi per il Macerata Opera Festival. Insieme si posso raggiungere tanti risultati, il CdA ha aiutato parecchio. Le risorse sono state ridotte, nonostante ciò, non c'è volontà di mollare di fronte alle difficoltà, ma occorre che la stagione culturale più importante della città sia sostenuta".Luciano Messi direttore dell'organizzazione tecnico-artistica e di produzione: "La vera sfida è quella di proiettare la sostenibilità dell'equilibrio nel futuro, quando viene raggiunto un risultato è compito di tutti i maceratesi sostenerlo. Questa sfida ci proietta nel futuro, grazie all'aiuto dell'Art Bonus, ma anche attraverso l'acquisto del biglietto. L'intento è quello di affinare il meccanismo, ampliando anche l'attività com già è stato fatto: progetti nelle scuole, l'evento triennale. l'Expo... C'è già uno Sferisterio attivo tutto l'anno".    

31/10/2015 16:12
Convegno della Camera di Commercio sull'arbitrato amministrativo

Convegno della Camera di Commercio sull'arbitrato amministrativo

Si è svolto questa mattina nell'aula magna dell'Università di Macerata un convegno su "L'arbitrato amministrativo nel quadro degli strumenti alternativi di risoluzione delle controversie". Al convegno, coordinato da Stefano Gregori, presidente della Camera Arbitrale della Camera di Commercio di Macerata, hanno partecipato l'avvocato Carlo Allorio, componente del Consiglio Nazionale Forense; l'avvocato Ubaldo Perfetti, ordinario di Diritto Civile all'Università di Macerata, e il professor Antonio Carratta, ordinario di Diritto processuale civile all'Università di Roma Tre.Obiettivo del convegno era quello di diffondere la conoscenza dell'arbitrato, in particolare dell'arbitrato amministrato dalla Camera di Commercio di Macerata in funzioni associate con le consorelle di Ascoli e Fermo, quale strumento alternativo alla Giustizia ordinaria, rapido, economico ed efficace per la risoluzione delle controversie.

31/10/2015 12:19
La Questura acconsente, il Comune no: parcheggio ospiti off limits per i tifosi di casa

La Questura acconsente, il Comune no: parcheggio ospiti off limits per i tifosi di casa

E' ancora polemica serrata fra la Maceratese e l'amministrazione comunale. Nodo del contendere, stavolta, è la decisione dell'amministrazione di non concedere ai tifosi locali la possibilità di parcheggiare nel settore destinato agli ospiti, malgrado a questi ultimi sia vietata la trasferta e quindi non saranno presenti. Una scelta che la Maceratese, per bocca del suo avvocato Massimo Nascimbeni, accoglie con "estremo disappunto". A spiegare i fatti è proprio l'avvocato Nascimbeni in una nota pubblicata stamattina sul profilo Facebook della Maceratese: "In relazione a quanto apparso in questi giorni sulla stampa in ordine al divieto imposto dall’Osservatorio per le manifestazioni sportive di Roma ai residenti della regione Emilia-Romagna di assistere alla partita Maceratese – Spal di sabato 31.10.2015, la S.S. Maceratese, qui rappresentata dall'avvocato Massimo Nascimbeni estensore del presente comunicato per aver trattato personalmente la questione, intende precisare quanto segue.Giova premettere che l’iniziativa di chiedere la revoca del provvedimento dell’Osservatorio al fine di consentire la presenza alla partita dei tifosi della Spal è partita dalla S.S. Maceratese che, appresa la notizia del divieto nella tarda serata di lunedì scorso, si è prontamente attivata. Nel corso di un incontro svoltosi il pomeriggio seguente in Comune, l’avv. Massimo Nascimbeni ha infatti informato della vicenda il Sindaco Romano Carancini, che ne era all’oscuro, chiedendo un suo intervento anche in considerazione del fatto che il suo collega Sindaco di Ferrara, con una nota ufficiale divulgata già nella serata di lunedì, aveva preannunciato la propria iniziativa di richiedere la revoca del divieto da parte dell’Osservatorio. La SS Maceratese ha poi appreso dall’intervista del Sindaco Carancini apparsa sulla stampa locale nella giornata di giovedì che il divieto non poteva essere revocato dall’Osservatorio a causa della mancata disponibilità della tifoseria organizzata della SPAL a rilasciare una dichiarazione di presa di distanza dagli episodi occorsi in un autogrill tra tifosi spallini e tifosi del Rimini. A quel punto, preso atto della confermata assenza dei tifosi della Spal, nella stessa giornata di giovedì la società Maceratese con una nota predisposta dal consigliere avv. Massimo Nascimbeni ha chiesto alla Questura di Macerata di voler concedere ai tifosi locali l'utilizzo del parcheggio di circa 250 posti auto riservato alla tifoseria ospite lungo Via dei Velini, per consentire un più agevole accesso allo stadio Helvia Recina dei sostenitori della Maceratese considerato che il permanere di tale misura di sicurezza, applicata nelle altre partite, non risultava più giustificato stante l’assenza della tifoseria ospite. Nella stessa serata di giovedì la Questura di Macerata ha comunicato con nota scritta l’accoglimento dell’istanza della Maceratese, demandando al Comune “di adottare le opportune iniziative” conseguenti. Tuttavia, proprio quando la società si accingeva ad inoltrare la notizia ai tifosi per informarli della possibilità accordata dalla Questura di usufruire del parcheggio ospiti, nella tarda mattinata di venerdì è pervenuta del tutto inaspettatamente una comunicazione via mail del Comune di Macerata, a firma del Dirigente del Comando Polizia Municipale, indirizzata per conoscenza alla Questura ed alla Prefettura di Macerata, con cui si rendeva noto che il Comune, malgrado il nulla osta della Questura, negava l’utilizzo del parcheggio ospiti ai tifosi della Maceratese. Inutili ed inascoltate sono risultate le successive richieste della società di rivedere tale provvedimento di diniego. Esso appare irragionevole ed ingiustificato, tanto più alla luce del nulla osta concesso dalla Questura, ed inoltre ingiustamente penalizzante per i tanti sportivi maceratesi e della provincia che anche questa volta, pur in assenza di tifosi ospiti, saranno costretti ad affrontare i consueti, noti disagi per accedere allo stadio Helvia Recina. La SS Maceratese scusandosi con i propri sostenitori per tale situazione, tiene a precisare che essa è del tutto indipendente dalla sua volontà nonostante l'impegno e gli sforzi profusi e, pertanto, pur non condividendola, non può far altro che registrare, suo malgrado, con estremo disappunto questa intransigente presa di posizione dell'Amministrazione comunale". Con la logica conseguenza che, ancora una volta, ci saranno disagi per chi, pur essendo di Macerata, cercherà di parcheggiare nei pressi dello stadio.

31/10/2015 12:06
Forza Italia riparte anche a Civitanova

Forza Italia riparte anche a Civitanova

"Come da programma e fedeli alle indicazioni del Presidente Berlusconi, si è tenuto il 30 ottobre a Civitanova il coordinamento congiunto provinciale e comunale della città, per riprendere le fila e rilanciare il progetto di centrodestra sul territorio, nell’ottica di una politica sempre più propositiva e costruttiva": ad affermarlo è la coordinatrice provinciale di Forza Italia, Lorena Polidori."L’intento" spiega la Polidori "è quello di rivitalizzare la partecipazione attiva di militanti e simpatizzanti che si riconoscono nel pensiero liberale e democratico del quale Forza Italia è indiscussa espressione.Nella partecipata discussione sono anche emersi alcuni elementi di criticità su cui ciascuno dovrà lavorare consapevolmente.Non si è ritenuto opportuno di dover aprire un dibattito sul tema sanità, in quanto un confronto serio e ponderato sulla delicata questione, presuppone dati ed indicazioni certe che ad oggi non sono ancora note. Non appena il direttore amministrativo, dottor Alessandro Maccioni, le renderà ufficialmente pubbliche, sarà premura del coordinamento provinciale convocare un incontro allargato ed esprimere quindi un giudizio politico complessivo.Il coordinamento provinciale di Forza Italia continuerà, nell’immediato futuro, altri incontri nel territorio, nel rispetto della programmazione che si è dato".

31/10/2015 09:40
Da Macerata alla Colombia: la lotta di Meridiana e Argo contro il randagismo

Da Macerata alla Colombia: la lotta di Meridiana e Argo contro il randagismo

Da Macerata in Colombia per lottare contro il randagismo. È l'impresa di Meridiana, associazione Argo e Corrado Giustozzi, veterinario maceratese che in questi giorni si trova nel lontano paese sudamericano per partecipare del tutto gratuitamente ad una campagna di sterilizzazione e cura dei cani randagi organizzata dall'associazione  colombiana Geanimal. La cooperativa e l’associazione avevano accolto con entusiasmo la proposta del dottor Giustozzi, loro collaboratore da anni, e lo scorso gennaio avevano organizzato anche una raccolta fondi attraverso il concorso fotografico Dog selfie contest, con il supporto di Nuova veterinaria. Decine sono stati i partecipanti al concorso e la somma raccolta è stata interamente destinata all'acquisto del biglietto aereo per il viaggio del dottor Giustozzi e di medicinali e il fabbisogno medico per effettuare gli interventi.Dopo mesi di attesa e non poche incombenze due giorni fa Corrado Giustozzi ha finalmente preso il volo per la Colombia, per la precisone nella città di Tulua’, dove, come lui stesso racconta, “l'accoglienza è stata molto calorosa, addirittura mi hanno messo a disposizione una macchina tutta per me”. “Qui di notte le città si popolano di cani senza padrone – afferma - e il randagismo è un problema molto serio, anche se c'è una grandissima sensibilità verso gli animali da parte del popolo colombiano”. Appena arrivato Giustozzi si è messo subito al lavoro e le sterilizzazioni dei randagi e la cura degli animali è in pieno svolgimento. Purtroppo, però, non mancano i problemi. “Subito dopo il mio arrivo, la clinica veterinaria con cui avevamo preso accordi, all'ultimo momento ci ha fatto sapere che non era più disponibile a permetterci di utilizzare la loro sala operatoria e, quindi, siamo costretti ad effettuare gli interventi presso le abitazioni dei volontari”.L'intervento in Colombia del dottor Corrado Giustozzi avrà la durata di circa 10 giorni durante i quali continuerà ad inviare notizie ed aggiornamenti della campagna di sterilizzazione che verranno pubblicati da Meridiana cooperativa sociale sulla pagina Facebook Canile comunale – Meridiana cooperativa sociale. Infine, l'associazione Argo e Meridiana lanciano un appello ai cittadini che vorranno sostenere gli sforzi dell'associazione colombiana Geanimal e di Corrado Giustozzi: chiunque potrà fare anche una piccola donazione che servirà per sostenere i costi dell’impresa sul conto corrente postale numero 10838621 intestato ad associazione Argo - IBAN IT58N0760113400000010838621 con la causale “Dog selfie contest”.

30/10/2015 17:42
Sacchi: "Quanto deve durare ancora la farsa delle piscine?"

Sacchi: "Quanto deve durare ancora la farsa delle piscine?"

Riccardo Sacchi capogruppo di Forza Italia in Comune a Macerata, mette in evidenza le problematiche relative ai ritardi nella realizzazione degli impianti natatori e ai crediti vantati dall'Amministrazione comunale."La realizzazione del nuovo polo natatorio di Fontescodella è attesa ormai da diversi anni e, nonostante numerosi annunci, i lavori non sono ancora iniziati. L’Amministrazione comunale sta pagando a vuoto da sette anni, per un’opera che non vede ancora la luce, un mutuo per un importo che ha superato ormai un milione e mezzo di euro, con una spesa per interessi passivi intorno a € 700.000,00. L’Amministrazione ha sostenuto anche altre spese per decine di migliaia di euro tra consulenze, validazione ed altro, senza contare la c.d. “sorpresa geologica”: risulta che l’Università di Macerata, partner nell’operazione, nonostante ripetute richieste formali da parte dell’Amministrazione comunale non corrisponde la propria quota parte di mutuo – ormai da diverse annualità e per più di € 400.000,00 - proprio sulla scorta del fatto che la realizzazione dell’opera non è ancora iniziata e non vi è chiarezza al riguardo. Durante l’ultima campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio comunale (maggio 2015) il Sindaco uscente ebbe a consegnare il cantiere alla Fontescodella Piscine S.p.A., aggiudicataria per la realizzazione e la successiva gestione dell’opera, presentando tale consegna come un positivo risultato della propria Amministrazione e giungendo ad annoverare il realizzando polo natatorio come “cosa fatta” rispetto al programma amministrativo del quinquennio 2010/2015. Ad oggi, nonostante siano trascorsi ormai diversi mesi dalla consegna del cantiere, i lavori non risultano ancora iniziati. Nei giorni scorsi, sulla stampa locale è nel frattempo comparsa la notizia di una trattativa per la cessione dell’opera in concessione tra la Fontescodella Piscine S.p.A. ed un non ben identificato gruppo imprenditoriale, non vi sono notizie di solleciti da parte dell’Amministrazione alla Fontescodella Piscine S.p.A. affinchè dia finalmente inizio ai lavori. Per questo, si domanda all’Amministrazione comunale: 1) la data di inizio dei lavori di realizzazione dell’opera in questione; quale fondatezza vi sia nelle notizie sulla possibile cessione della concessione da parte della Fontescodella Piscine S.p.A. ad ad un altro gruppo/soggetto imprenditoriale; quali interventi si intende mettere in atto per garantire finalmente, sia pure con molti anni di ritardo, la rapida realizzazione del nuovo polo natatorio maceratese; fornire dettagliate delucidazioni in merito alla questione (arbitrato, ecc.) del cospicuo credito vantato nei confronti della Fontescodella Piscine S.p.A. per la gestione 2010/2014 dell’impianto di Viale Don Bosco (utenze, ecc.); se l’Università di Macerata ha provveduto alla restituzione delle somme - più di € 400.000,00 - relative alla quota-parte delle rate di mutuo anticipate dal Comune di Macerata per le annualità 2010/11/12/13/14, così come formalmente richiesto dall’Amministrazione comunale mediante nota del gennaio 2014 e successive".

30/10/2015 17:13
Banca Marche: tre avvisi di garanzia

Banca Marche: tre avvisi di garanzia

Nell'ambito dell'inchiesta della Procura di Ancona sul buco miliardario di Banca Marche, la Guardia di finanza, su delega dei pm, ha notificato gli avvisi di chiusura indagini a 3 persone (su 36 indagati), tra cui l'ex dg Massimo Bianconi, in uno stralcio dell'indagine conclusa su due specifici capi d'imputazione. I militari hanno eseguito in varie parti d'Italia sequestri preventivi per equivalente su beni mobili, immobili e conti correnti. L'inchiesta 'madre' non è ancora conclusa.

30/10/2015 17:05
Documenti informatici in sanità: al via le iscrizioni al convegno di studi

Documenti informatici in sanità: al via le iscrizioni al convegno di studi

L’Università di Macerata si apre a medici e personale sanitario con il convegno di studi “Documenti e archivi digitali in Sanità. Criticità e prospettive nel nuovo contesto tecnologico e funzionale” che si terrà venerdì 6 novembre dalle 9 alle 17 all’Auditorium San Paolo in piazza della Libertà, con una pausa dalle 13 alle 14.30. La partecipazione è gratuita ma, per una miglior organizzazione, è necessario registrarsi entro martedì 3 novembre sul sito masterarchividigitali.unimc.it, dove è anche possibile consultare il programma completo.La gestione informatica dei documenti e degli archivi digitali in sanità è uno dei settori di attività dove è molto sentita l’esigenza di figure professionali come quelle formate dal Master in Formazione e gestione degli archivi digitali dell’Università di Macerata, per il quale sono ancora aperte le iscrizioni. “La sanità elettronica – spiega il direttore del master Stefano Pigliapoco - è una tra le più importanti iniziative di dematerializzazione promosse a livello nazionale e regionale. Essa costituisce una linea d’azione dell’agenda digitale europea, che l’Italia ha recepito e inserito nella strategia nazionale, prevedendo la progressiva digitalizzazione dei documenti sanitari, la formazione delle cartelle cliniche digitali e la produzione del dossier e del fascicolo sanitario elettronico”.Il convegno rappresenta, dunque, un momento formativo importante per i medici, gli archivisti, i dirigenti, funzionari e operatori del Servizio Sanitario. Momenti di riflessione si alterneranno al dibattito sullo stato di attuazione della “Sanità digitale”, sull’operatività dei produttori dei documenti – in primo luogo i medici – e sulla necessità di una revisione dei classici paradigmi archivistici, anche sull’onda delle nuove prospettive d’uso degli archivi sanitari. Interverranno archivisti, associazioni di categoria, esperti di tecnologie informatiche e soggetti che nelle aziende sanitarie si occupano di gestione, archiviazione e conservazione dei documenti digitali. Per maggiori informazioni: masterarchividigitali.unimc.it,

30/10/2015 16:40
Locali abbandonati usati come discariche

Locali abbandonati usati come discariche

Alcuni lettori, ci hanno segnalato, con l'ausilio di foto che non lasciano spazio all'immaginazione, la presenza di rifiuti in diversi locali abbandonati in via S. Giovanni Bosco a Macerata. Dalle foto è evidente la presenza di siringhe, pericolose soprattutto per i bambini, qualche vestito sporco lasciato probabilmente da dei senzatetto che trascorrono la notte in questi edifici, bottiglie e lattine vuote. La situazione è pericolosa, poco igienica e i residenti chiedono che vengano presi provvedimenti.    

30/10/2015 16:03
Spal all'Helvia Recina. La Rata gioca per il primato

Spal all'Helvia Recina. La Rata gioca per il primato

Sei vittorie, due pareggi e nessuna sconfitta. Sono questi i numeri impressionanti della corazzata biancazzurra che, domani alle ore 15.00, si presenterà all'Helvia Recina. Una Spal capolista capace di vincere per 2-1 anche nel turno infrasettimanale di Coppa Italia a Mantova, schierando in campo le seconde linee. La Rata, a soli tre punti di distacco, rispetta il valore dell'avversario, ma non ha nessuna paura. E ne ha ben donde, aggiungiamo noi. Fin qui, i ragazzi di Cristian Bucchi secondi in classifica hanno fornito prove di qualità, come in casa col Pontedera, di tenuta atletica, ampiamente dimostrata nelle gare contro Ancona e Teramo, e di marcata personalità, messa in bella mostra al Franchi di Siena. Peculiarità complementari e indispensabili per un gruppo che ambisce a ben figurare. Certo, quella di domani tra le mura amiche con gli spallini è un'opportunità prelibata in questo senso. In ballo, per la Maceratese, non c'è soltanto il primato in classifica, ma, soprattutto, lo step decisivo che permetterebbe il passaggio di status da outsider-rivelazione a forza del campionato. Mister Cristian Bucchi, coi piedi ben piantati per terra e un occhio fisso alla quota salvezza, lo sa. Per questo, cercherà di "vendere cara la pelle" con quel 4-4-2 tipo che ha stupito per qualità e concretezza. Bomber Fioretti avvelenato ex di turno, il difensore polacco Igor Lasicki e il solido centrocampista Giovanni Giuffrida gli unici rebus da risolvere in extremis.Il trainer estense Leonardo Semplici, pro domo sua, non si fida e snocciola convenevoli. "Eravamo tutti curiosi di valutare la consistenza della neopromossa Maceratese - spiega il mister spallino - e, vedendola giocare, l'iniziale sorpresa ha lasciato presto spazio alla certezza. I biancorossi legano qualità importanti in difesa ad un ottimo attacco, con alcuni interpreti di grande esperienza. La rosa totalmente rinnovata ha trovato subito l'amalgama, fornendo buonissime prestazioni". "Sarà una gara dura - avverte ancora Semplici - durante la quale dovremo fare molta attenzione. Andiamo a Macerata con umiltà, ma con la consapevolezza di poter mettere in difficoltà l'avversario e fare una bella partita".  I ferraresi riproporranno l'agguerrito 3-5-2 di questo splendido inizio di stagione, marchio di fabbrica del mister ex Pisa e Arezzo. Il centrale di difesa Cottafava, la mezzala Di Quinzio e il cobra Zigoni in avanti rappresentano la spina dorsale dei biancazzurri, minimamente gravati dai supplementari di Coppa Italia a Mantova grazie al massiccio turnover approntato.Come ogni big match che si rispetti, anche per Maceratese - Spal consueta "pochade" scenografica. Questa volta, però, non dei protagonisti o degli addetti ai lavori, bensì da parte degli organi e dei collegi istituzionali. Dapprima, la non concessione del posticipo a domenica su richiesta della Spal comunicata dalla Lega. Poi, l'Osservatorio sulle Manifestazioni Sportive di Roma che ha voluto limitare lo spettacolo all'Helvia Recina, impedendo la vendita dei biglietti per la partita ai residenti in Emilia Romagna, e perciò al consueto nutrito seguito di supporter spallini in trasferta. Infine, l'equivoco con la Questura di Macerata che sembrava, in un primo tempo, non voler autorizzare gli accrediti ai dirigenti estensi. Provvedimento naturalmente smentito nel giro di poche ore. Il codazzo istituzionale di contorno lascerà presto la scena a favore dello spettacolo del calcio. Quello garantito da due formazioni in salute, guadagnatesi fin qui a pieno titolo la palma di migliori del campionato e pronte a confrontarsi a viso aperto. La Spal per dare continuità alla propria cavalcata trionfale e cercare di andare in fuga, la Maceratese perché, come detto in settimana dal portiere Forte, "l'appetito vien mangiando".  In un Helvia Recina sicuramente vestito con l'abito della festa. Le gare della 9a giornata di Lega Pro girone B 31/10/2015Maceratese - Spal (ore 15.00 arbitro Stefano Giovani di Grosseto, assistenti Matteo Benedettino di Bologna e Daniele Stazi di Ciampino); Rimini - Lucchese (15.00); Arezzo - Ancona (17.30); Lupa Roma - Tuttocuoio (17.30); Pontedera - Robur Siena (20.30). 01/11/2015L'Aquila - Santarcangelo (14.00); Carrarese - Teramo (15.00); Prato - Pistoiese (ore 15.00); Savona - Pisa (17.30).La classificaSpal 20; Maceratese 17; Pisa 16; Ancona 16; Carrarese 13; Pontedera 12; Pistoiese 10; Robur Siena 9; Arezzo 9*; L'Aquila (-1) 9; Rimini 8; Santarcangelo 8; Teramo (-6) 7; Tuttocuoio 7; Prato 6; Lucchese 5; Savona (-6) 2*; Lupa Roma 1.*una partita in menoPer vedere il video cliccare qui.  

30/10/2015 13:22
Unimc: università a misura di studente perfetta per laurearsi

Unimc: università a misura di studente perfetta per laurearsi

Macerata è prima tra le cinque città "a misura di studente" perfette per laurearsi secondo il portale per studenti Skuola.net, che ha stilato una mini classifica di “piccole città universitarie che offrono una vita un po' più tranquilla rispetto a quelle grandi. Meno distrazioni e una vita serena”. L’articolo prosegue sottolineando che “I ragazzi che sceglieranno uno di questi meravigliosi posti faranno anche una scelta mirata alla perfetta carriera da studente, visto che le università sono tutte nella top 10 della classifica Censis. Scoprite quali sono le 5 città universitarie in cui difficilmente potrai diventare uno studente fuori corso”. La notizia, ripresa anche dal sito di Tgcom 24, descrive così l’ateneo maceratese: “Storica e rinomata (nata nel 1290) è l'università di Macerata. Economia e diritto, Giurisprudenza e Scienze politiche. L'offerta dell'ateneo marchigiano più antico della regione è davvero vastissima e questo gli ha portato l’ottima condizione di seconda università migliore di Italia tra le piccole”. A seguire tra gli altri atenei indicati, troviamo Sassari, Cassino e ancora due università marchigiane, quelle di Camerino e Urbino.“Il livello reputazionale del nostro Ateneo sta aumentando, di anno in anno – commenta il rettore Luigi Lacchè -, e ci auguriamo che il risultato delle immatricolazioni dell’anno scorso possa trovare piena conferma nell’anno che sta per cominciare. L’anno accademico 2015-2016 sarà un anno di svolta, perché faremo partire il progetto “I care”, un programma per la cura a 360° della matricola. Vogliamo, infatti, che ogni studente prenda da subito coscienza dell’importanza della formazione universitaria e della sua futura crescita professionale, per sé, per la propria famiglia e per l’intera società. A ognuno sarà assegnato un docente-tutor con cui avrà un colloquio individuale subito dopo l’inizio dei corsi e, obbligatoriamente, prima di sostenere il primo esame. Metteremo, poi, a disposizione una piattaforma informatica predisposta per chiedere informazioni relative al percorso di studi, ai servizi, all’organizzazione didattica”.

30/10/2015 12:15
Offesa su Facebook la memoria di Maria Grazia Capulli

Offesa su Facebook la memoria di Maria Grazia Capulli

All’imbecillità non c’è davvero limite. E, di questi tempi, il modo migliore per farne sfoggio è la rete internet e, in particolare Facebook.Gli imbecilli di turno sono arrivati stavolta ad oltraggiare la memoria di Maria Grazia Capulli, la giornalista di Camerino prematuramente scomparsa nei giorni scorsi a soli 55 anni. A scatenare una inaudita e scomposta violenza verbale sarebbero state le convinzioni etiche della Capulli, per via delle quali è stato diffuso in rete un messaggio semplicemente disgustoso. La giornalista di RaiDue era testimonial dell’associazione Animal Equality, si batteva per i diritti degli animali, seguiva una dieta vegetariana e ha prestato in passato il suo volto per una campagna contro l’abbattimento degli agnelli nel periodo pasquale.In un post recentemente comparso sulla pagina Facebook ‘Associazione Italiana Carnivori’, è comparsa una foto di Maria Grazia Capulli con gli occhi coperti da una banda nera che abbraccia un agnellino e accanto una frase che non merita commento: “Giornalista vegetariana muore di tumore e ora i nostri vegazzari cosa hanno da dire? Avete toppato”.Numerosissime le segnalazioni arrivate alla redazione del Tg2 e alla famiglia della giornalista, oltre al disprezzo di tanti utenti della rete, tanto che alla fine il post è stato cancellato e sostituito da questo: “Lo staff ha deciso, dopo la male interpretazione dei più e l'involontario dolore arrecato alla famiglia della giornalista, di cancellare il post. Precisiamo che non era nostra intenzione approfittarci o gioire di un evento luttuoso e della prematura perdita di una brava professionista piuttosto volevamo far notare a certi estremisti disinformatori che alcune terribili malattie non tengono conto nè delle abitudini alimentari nè del cuore delle persone. Ci dispiace infinitamente essere stati così fraintesi”. Scuse tardive, anche perché in quelle parole c’era davvero poco da interpretare.

29/10/2015 19:16
Weekend con il Trekking urbano e le antiche fonti

Weekend con il Trekking urbano e le antiche fonti

Tutto pronto a Macerata per la dodicesima edizione della Giornata nazionale del Trekking urbano in programma sabato e domenica. Ispirata a Le antiche fonti, sorgenti di vita naturale e spirituale l’iniziativa, che a livello nazionale coinvolge 50 città e ha come tema portante Cibo per l’anima, cibo per il corpo in occasione dell’Expò, prevede due percorsi distinti, uno per gli adulti e uno più giocoso per i bambini.Il ritrovo per chi vorrà partecipare è al parcheggio Sferisterio, in via Paladini (zona Camper service). Sabato 31 ottobre è prevista una sola partenza alle ore 15 mentre domenica 1° novembre le visite guidate saranno due, alle 10.30 e alle 15. Questo il percorso: Fonte Pozzo del mercato, Fonte Maggiore, Pieve santo Stefano (Cappuccini vecchi), Basilica della Madonna della Misericordia, Cattedrale san Giuliano e cortile Palazzo Buonaccorsi dove è prevista una degustazione di prodotti tipici. Il tempo di percorrenza è stato stimato in circa 2.5 h mentre la lunghezza è di 3 km. Si consiglia di indossare calzature adeguate e di portare con sé una pettorina catarifrangente per il percorso fuori dal centro.Per quanto riguarda il percorso dedicato ai bambini, l’associazione culturale Les Friches, dalle 10,30 alle 12,30 darà vita ad un originale trekking ludico ispirandosi naturalmente al tema centrale della giornata: l’acqua! Partendo da piazza Vittorio Veneto ci si sposterà verso la seconda fontana di piazza Lauro Rossi fino alla tappa finale in piazza Mazzini e lungo il percorso, attraverso una dinamica simile alla caccia al tesoro, si inviteranno i partecipanti a rintracciare quali elementi della città raccolgano o abbiano a che fare con l’acqua.Un girovagare curioso tra scoperta e osservazione con l’obiettivo di sensibilizzare, in maniera giocosa, il bambino verso un uso consapevole di una risorsa così importante. Un’esplorazione ludica della città camminando insieme e conoscendo o cogliendo particolari nuovi attraverso piccoli e curiosi indovinelli e giochi. La Giornata nazionale del Trekking Urbano 2015 è anche social grazie a Facce da Trekking, la campagna di recruting lanciata dal Comune di Siena, comune capofila dell’iniziativa, per diventare testimonial della Festa del turismo sostenibile. Partecipare è semplice e gratuito: basta farsi un selfie e postare la foto sul profilo istituzionale di Instagram del trekking urbano con l’hashtag #trekkingurbano2015. Tutte le immagini raccolte, inoltre, saranno pubblicate sulla Pagina Facebook e sul Profilo Twitter. Un modo per condividere, in pieno spirito wiki, tutte le emozioni dei trekker e le curiosità legate ai percorsi dedicati al gusto che uniranno arte, cultura, luoghi e prodotti enogastronomici tipici di 19 regioni e 50 città del “Bel Paese”. La Giornata nazionale del Trekking urbano è stata organizzata in collaborazione con Macerata Musei, Associazione nazionale guide turistiche, Guide delle Marche, Associazione culturale Les Friches e Green Nordic Walking.

29/10/2015 18:33
L'ultimo saluto a Giovanni Meriggi

L'ultimo saluto a Giovanni Meriggi

All’ex vicesindaco della svolta, in tanti, questa mattina ai ‘Cappuccini’ per l’addio a Giovanni Meriggi. C’era anche l’assessore all’Urbanistica, Paola Casoni, in rappresentanza del sindaco fuori sede. Per l’ex direttore dell’Ente Provinciale del Turismo, diventato nel ’93 per quattro anni, vice del sindaco Gian Mario Maulo, morto un anno fa il 1. Novembre, gli amici di una vita: da Luigino Craia e Mauro Compagnucci (repubblicani); gli ex assessori Teresa Bellesi e Giuseppe; il consigliere Udc Ivano Tacconi; la comandante dei VV.UU. dott. ssa Pallonari; il predecessore Andrenelli; dirigenti comunali in congedo (i segretari generali Salciccia, Gianangeli, Gasparri e Falcioni), l’ing. Cesare Spuri; la vedova Maulo, signora Annarita. Tutto il gruppo di un periodo politico che diede molto al capoluogo impelagato nei ‘no’, nei ‘blocchi’, e soprattutto nelle Incompiute. Un vice che fu tuttavia timoniere silenzioso e sicuro: non a caso Meriggi aveva tra le sue passioni la barca a vela. Nella chiesa dei Cappuccini, don Dino ha ricordato lo scomparso come un parrocchiano presente ed attento ai problemi anche di quella comunità Laboriosità, trasparenza, onestà sono state le doti riconosciute di Meriggi. “Si litigava tantissimo ma poi si trovava la quadra di tutto e la pace era sempre costantemente dietro l’angolo: quante riunioni fiume in comune, in casa di Gian Mario o di Giovanni insieme a Graziano Colotti (deceduto a maggio ndr)e Cesare Spuri” ricorda Giuseppe Spernanzoni, ora presidente della coop. ‘Meridiana’. E Carlo Babini che fu a fianco di Giovanni nell’avventura della lista civica nel centrodestra nel voto per le comunali del 2005, sottolinea: “Giovanni e Gian Mario, i due grandi amici sono tornati assieme: fa tenerezza e pure un po’ di tristezza vedere adesso sui muri di Macerata i loro due manifesti funebri. Quello di Maulo a ricordare il primo anno della scomparsa”. Dice ancora Spernanzoni: “A Meriggi, ‘motore’ dell’amministrazione, si deve opere preveggenti per un moderno capoluogo come la creazione di Smea, Apo, la nuova collocazione degli uffici comunalia, nuovi parcheggi, lo sblocco di tante Incompiute che frenavano la città”. Avrebbe potuto dare molto di più se glielo avessero permesso. Ma non fu così, Città Solidale fu un episodio nella vita amministrativamente maceratese, a Maulo ‘sacrificato’ successe Anna Menghi, e dopo due anni appena Giorgio Meschini. Meriggi tentò una nuova ‘primavera’ con I Democratici di Prodi, poi con il centrodestra. I venti erano cambiati, il nocchiero comprese e scese in coperta, per sempre.

29/10/2015 17:23
To rest or not to rest? This is the question...

To rest or not to rest? This is the question...

Un inglese "sui generis" è quello che viene segnalato dal consigliere comunale di Macerata Riccardo Sacchi in merito alle scritte tradotte sui parchimetri dello Sferisterio "Raffinati 'inglesismi' al parchimetro Sferisterio" scrive Sacchi su Facebook. "L'APM, ben consapevole del 'pericolo' per gli automobilisti di incorrere in salatissime sanzioni, avvisa gli automobilisti: 'warning: no rest!', ossia, 'attenzione: non riposate mai, con noi la multa è sempre in agguato!'. Da paura! Anzi 'from fear'.. giusto?".Insomma, r.i.p. significa rest in peace o rest in pence?

29/10/2015 16:58
I nuovi pizzaioli di Confartigianato Imprese Macerata

I nuovi pizzaioli di Confartigianato Imprese Macerata

Sono stati 10 gli allievi a conseguire l’attestato di partecipazione al corso di formazione per Pizzaioli tenutosi a Piediripa presso il Ristorante Pizzeria “Dal Napoletano” dal 30 settembre al 21 ottobre scorso.Il corso della durata di 30 ore organizzato da Imprendere srl e Confartigianato Imprese Macerata, ha avuto come obiettivo quello di fornire tutte le nozioni tecniche necessarie allo svolgimento della professione di pizzaiolo, quali tra l’altro materie prime alimentari di base per la pizza, tecnica degli impasti, tecnica delle cotture, le diverse tipologie di pizza.Questi i nomi dei neo pizzaioli: Affatato Luigi, Cingolani Rossella, Dernowski Lorenzo James, Elisei Armando, Mari Anthony, Menghini Sergio, Montalto Luciana Barbara, Shehaj Albano, Singh Jaswinder, Toeschi Eric.

29/10/2015 16:34
Al via nuovi corsi di formazione all'istituto San Giuseppe di Macerata

Al via nuovi corsi di formazione all'istituto San Giuseppe di Macerata

Dopo il successo dei laboratori e corsi estivi, tornano, a grande richiesta, i corsi di formazione organizzati dalla cooperativa sociale San Giuseppe. A partire dal mese di novembre la scuola paritaria secondaria di primo grado San Giuseppe di Macerata, riaperta quest'anno dopo trenta anni dalla sua chiusura, sarà sede di nuovi corsi di formazione per insegnanti, genitori e ragazzi. Per gli adulti sono in programma corsi di lingua inglese e spagnola con insegnanti madrelingua, la professoressa Anna Louise Finn e Marina Peral Sanchez ed un corso di Public Speaking con Cesare Catà. Per i ragazzi, dai 10 ai 13 anni, ci sarà l'occasione di approfondire temi di letteratura, lettura espressiva e scrittura creativa con il professor Cesare Catà, con l’esperto Giuseppe Riccardo Festa e la poetessa Maria Cristina Miluch, oltre ad un corso di canto e di inglese. Per i bambini verranno organizzati laboratori secondo il Metodo Bruno Munari con Paola Cappelletti del Progetto MilleModi di Torino. Dal 9 novembre inizieranno anche una serie di incontri di formazione per insegnanti in collaborazione con l’Associazione Praxis. Sarà ospite della scuola media il filosofo di fama nazionale Diego Fusaro. Il 4 dicembre interverrà lo psicologo Saverio Fiz Perez sul tema della formazione integrale e chiuderà la serie di incontri, il 15 gennaio, la pedagogista Maria Letizia Capparucci. I corsi sono aperti a tutti. Per conoscere giorni e orari, consultare la pagina Facebook “Scuola paritaria secondaria di primo grado San Giuseppe di Macerata” o il sito http://scuolasangiuseppem.wix.com/scuola. Per le prenotazioni: 333 8152237 o sangiuseppelab@virgilio.it.

29/10/2015 16:26
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