La partita perfetta. La Spal perde l'imbattibilità, la Rata vola. Maceratese - Spal è già una gara che vale tanto. E si vede. La voglia di portare a casa un risultato positivo, nelle prime battute di gara frena la capolista emiliana e la sua diretta inseguitrice, anche se gli estensi fanno registrare un maggiore ma sterile possesso palla. A Bucchi sta bene così: aspetta le folate offensive della Spal per cercare di pungere in contropiede con la velocità devastante di Kouko, senza disdegnare il pressing alto sui difensori della Spal. Il primo quarto d'ora trascorre senza sussulti, con un solo tiro in porta, quasi un alleggerimento dalla distanza di Kouko che non impensierisce il portiere ospite. Al 16' la Spal reclama per un contatto in area, ma l'arbitro a due passi dice che si può proseguire. Anche nei minuti successivi, è sempre la Spal che cerca di fare la partita e, sporadicamente, mette in difficoltà la Maceratese sugli esterni. Gli sforzi della capolista, però, si infrangono regolarmente al limite dell'area biancorossa. E quando il cronometro sta per segnare il 45', è proprio la squadra di Bucchi a creare la palla gol più ghiotta del primo tempo: numero di Kouko sulla destra e palla a centro area dove Buonaiuto si avvita e colpisce di testa. La palla sfiora il palo alla sinistra di un immobile Branduani. E così, le squadre tornano negli spogliatoi con uno zero a zero che è lo specchio fedele di quanto visto nel primo tempo.
Ad inizio ripresa la Maceratese colpisce con il più classico dei gol dell'ex: travolgente azione al 51' sulla destra sull'asse Imparato - D'Anna con cross al centro dell'area per la girata al volo dell'ex spallino Fioretti che insacca il suo quinto gol stagionale. La Spal è come morsa dalla tarantola e si riversa in massa nella metà campo biancorossa: gli unici frutti sono però mischie inconcludenti, spesso risolte da Forte. Al 65' un colpo di testa di Fioretti fa gridare al gol, ma Branduani emula Neuer e con un guizzo felino salva la Spal dalla seconda capitolazione. Al 69' Fissore tocca Finotto al limite dell'area e l'arbitro comanda la punizione per la Spal. Il sinistro di Andrea Beghetto lascia immobile Forte, ma si spegne di un niente sul fondo. Malgrado le quattro punte in campo, la Spal non riesce mai a trovare gli spazi giusti per impensierire la retroguardia biancorossa. Un devastante contropiede di Buonaiuto chiama ancora all'intervento Branduani che riesce a deviare sul fondo. Il triplice fischio dell'ottimo Giovani di Grosseto sancisce il trionfo della Rata e la vetta della classifica, verso un sogno che giornata dopo giornata diventa sempre più concreto. E sugli spalti si scatena la gioia dei tifosi.
IL TABELLINO
Maceratese: Forte, Imparato, Karkalis, Carotti, Fissore, Faisca, D'Anna (83' Orlando), Foglia, Fioretti, Kouko (72' Alimi), Buonaiuto. All. Bucchi
Spal: Branduani, Gasparetto, Ceccaroni, Cottafava, Castagnetti (64' Beghetto), Mora, Lazzari, De Vitis, Zigoni, Di Quinzio (59' Finotto), Cellini. All. Mazza
Arbitro: Giovani di Grosseto
Marcatore: Fioretti al 52'
Spettatori 3000 circa
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