Riaprirà ufficialmente domani 2 dicembre lo storico Caffè Venanzetti, situato nel centro storico di Macerata e da decenni simbolo di gusto e raffinatezza: “Non a caso abbiamo optato per un mercoledì, giorno di mercato – ha affermato Marco Guzzini – cosicché sia chiara fin da subito l’impronta principale del locale, ovvero il suo carattere popolare ed in grado di coinvolgere una clientela il più possibile eterogenea. L'intrattenimento di qualità ed il servizio di altissimo livello contraddistinguono da oltre cinquant'anni il Caffè Venanzetti. Vogliamo rientrare in punta di piedi nella città, non disdegnando però di riservare grandi sorprese”. Prima tra tutte il sushi, servito nella Sala Frau, situata al piano superiore del locale, e pronto anche ad arrivare direttamente nelle case dei maceratesi grazie all'ideazione della nuova formula del take-away o persino della consegna a domicilio. Presenti alla conferenza stampa di questa mattina anche Giuseppina Marinozzi ed Andrea Governatori, rappresentanti della Cerolini Group, realtà imprenditoriale già nota al territorio che da tempo gestisce numerosi bar e ristoranti tra Porto Sant'Elpidio, Civitanova e Porto Recanati e che da domani prenderà ufficialmente le redini della gestione del Caffé Venanzetti. "Il nome di Cerolini è una garanzia di qualità e professionalità, con oltre 200 dipendenti attivi nelle varie unità locali - continua Marco Guzzini - ed il suo gruppo, pronto e consolidato, è ben consapevole degli oneri che comporta gestire un locale di tale importanza". "L'acquisizione della gestione da parte della Cerolini Group non è nata per caso - ribadisce Giuseppina Marinozzi - ed il primo obiettivo sarà proprio ridare lustro ad un locale storico conosciuto dentro e fuori Macerata. Le idee in ballo sono tante, a partire da quella di accentrare al Caffè Venanzetti tutta la produzione di pasticceria per farne un punto di riferimento, fino a ripristinare le serate del giovedì universitario. Vorremmo inoltre che questo locale tornasse ad ospitare iniziative culturali come presentazioni di libri, conferenze ed incontri sui più svariati temi. Rimarranno, in ogni caso, le formule già assodate dei pranzi veloci e degli aperitivi-cena, impreziosite dalla professionalità dello chef Rosario Parisi". Riguardo alle voci che sono girate negli ultimi giorni sul licenziamento degli ex dipendenti del Caffè Venanzetti, la Marinozzi precisa: "La Cerolini Group, come è abituata a fare da sempre, ha proposto ai dipendenti un contratto a tempo determinato per il primo mese, scaduto il quale sarebbe subentrato immediatamente quello indeterminato. Purtroppo gli ex dipendenti non hanno accettato questa regola che, ci tengo a precisarlo, per noi è una prassi, ed hanno deciso di rinunciare al loro posto di lavoro. In pochi giorni, comunque, siamo riusciti a ricostituire uno staff completamente nuovo e formato da più di dieci persone. Ci auguriamo di poterlo ampliare a breve".Foto Si.Sa.
Si è tenuta questa mattina la conferenza stampa nella sede della Provincia, dove si è parlato dei lavori di realizzazione e restaurazione di alcune strutture tramite le risorse.Lavori di realizzazione di una rotatoria tra la ex S.S 571 e la ex S.S. 571 e la ex S.S 77 e la S.C. "Santa Croce" in località Fontenoce di Recanati: L'intervento mira a risolvere le criticità dell'intersezione tra la ex S.S. 571 e la ex S.S. 77 sia in termini di sicurezza che di fluidità della circolazione. La stessa si presenta infatti tra quelle, presenti nel territorio provinciale, a maggior concentrazione di incidenti e con maggiori problemi di fluidità. Rilevanti fenomeni di congestione per una ridotta capacità di smaltimento si verificano generalmente nei giorni festivi e nel periodo estivo. La nuova ubicazione, decentrata verso la strada comunale S. Croce rispetto all'attuale intersezione, è stata scelta in accordo con il Comune di Recanati per mettere in sicurezza anche le manovre di immissione da tale arteria comunale sulla ex S.S. 77. Il costo complessivo dell'intervento di 520.000 euro è finanziato per 90.000 euro con i fondi del primo Programma Annuale di Attuazione del Piano Nazionale di Sicurezza Stradale (che la Provincia di Macerata si è aggiudicata sulla base di un Progetto Multidisciplinare per la Sicurezza Stradale predisposto dal proprio Ufficio Tecnico) e per il resto con fondi propri.Lavori di restauro delle facciate, del cornicione interno e della copertura della sala Giovanetti del Palazzo degli Studi di Macerata: Il Palazzo degli Studi di Macerata, sede dell'Ufficio Tecnico della Provincia e di una succursale del Liceo Scientifico, presenta situazioni di particolare degrado delle facciate monumentali in pietra artificiale (decorazioni in calcestruzzo armato) e dei cornicioni con conseguenti distacchi di materiale. Ovvi motivi sicurezza hanno imposto la necessità di realizzare, nel luglio 2014, dei ponteggi a protezione del transito a ridosso dell'immobile. Un primo intervento sulla facciata principale è stato realizzato a fine 2014. E' previsto inoltre un intervento di ristrutturazione della copertura della sala Giovannetti. Date le particolari caratteristiche monumentali delle facciate, la Soprintendenza per i Beni Architettonici ha prescritto la necessità di fare ricorso a ditte altamente specializzate. Il costo complessivo dell'intervento è di 655.000 euro comletamente a carico di fondi dell'Amministrazione Provinciale.Risanamento del ponte sul fiume Fiastra al km 4+756 della S.P. 78: Il ponte sul fiume Fiastra è posto al km. 4+756 della S.P. "Picena" nel territorio del Comune di Urbisaglia è a 3 arcate a sesto ribassato in muratura di mattoni pieni per una lunghezza complessiva di circa 42 m. Il ponte, la cui costruzione risale a circa il 1930, presenta un evidente deterioramento generalizzato della superficie muraria su spalle, pile, archi e timpani, con giunti scarniti e mattoni rotti e distaccati. E' inoltre presente una evidente lesione sul muro andatore (lato valle) della spalla destra estesa a tutta l'altezza, mentre quello della spalla sinistra (lato monte) in occasione di un episodio di piena eccezionale è crollato ed il suo ripristino è stato realizzato con una scogliera di massi ciclopici.Gli interventi previsti sono i seguenti: 1) ripristino del muro andatore crollato previa realizzazione di una paratia di pali all'interno: fasciatura delle spalle, delle pile, dei timpani e dell'intradosso degli archi con rete in carbonio e malta idraulica pozzolanica; solidarizzazione dei muri andatori delle spalle mediante catene; impermeabilizzazione dell'impalcato previa realizzazione di una soletta in calcestruzzo; installazione di nuove barriere di sicurezza conformi alla vigente normativa. Gli interventi sull'impalcato verranno eseguiti alternativamente sulle due metà per garantire il traffico sul ponte a senso unico alternato. Il costo complessivo dell'intervento è di 1.000.000 euro completamente a carico di fondi dell'Amministrazione Provinciale.Lavori di inserimento rotatoria all'intersezione della S.P. 256 "Muccese" con la S.P. 14 "Bracciano" nel centro abitato di Matelica: L'intervento di trasformazione dell'intersezione in rotatoria lungo una strada di intenso traffico come la SP 256 "Muccese", che collega la città di Matelica con le aree produttive Fabrianesi e con le aree delle alte valli del Potenza e del Chienti, si configura come ubn intervento di miglioramento della sicurezza stradale di una intersezione ad elevato interesse anche per i flussi turistici. Il Costo complessivo dell'intervento è di 370.000 euro per 70.00 euro finanziato dalla rimodulazione dei Patti Territoriali gestiti dal Ministero dello Sviluppo Economico.Lavori di Consolidamento del Convitto dell'Istituto Tecnico Agrario di Macerata. Corpo Centrale: A seguito del sisma 1997/1998 l'Ufficio Tecnico elaborò un progetto complessivo di consolidamento statico dell'intero complesso immobiliare del Convitto dell'Istituto Tecnico Agrario, edificio composto da più corpi edificati in tempi diversi con problematiche strurtturali articolate e differenti. A seguito di tale "visione unitaria" del consolidamento, volto a risanare lacune originarie unitamente ad interventi realizzati negli anni '50 che ne hanno modificato il comportamento globale, nei primi anni 2000 è stato realizzato un primo stralcio con il quale è stata interamente recuperata l'ala est interessata da profondi cedimenti e realizzata contestualmente l'aula magna unitamente ad una serie di spazi di servizio accessori tra i quali il risanamento della zona cucine. Nell'anno 2015, è stato appaltato e realizzato il consolidamento dell'ala ovest, con dotazione di nuove 7 aule. Attualmente in appalto l'ulteriormente intervento per totali 425.000 euro per la prima parte del consolidamento del corpo centrale, il più grande e complesso. Per questo verranno ricostruite parti murarie, consolidate pareti e solai in tutta la porzione immediatamente più vicina al fronte principale, nonchè realizzare impianto ascensore. Con l'ultimo slancio di prossimo finanziamento verrà completato l'intervento con il consolidamento di tutta la parte posteriore del corpo principale al quale si assocerà il rinnovo di tutti i servizi igenici e della zona camere. Nel 2016 , l'Ente, conta di completare il lungo percorso restituendo alla scuola un complesso immobiliare completamente aggiornato normativamente e con servizi adeguati ai tempi attuali pur in un edificio nato nel 1867.Demolizione e ricostruzione dei capannoni ospitanti i laboratori dell'ITIS di San Severino Marche: Progetto di adeguamento sismico mediante demolizione e ricostruzione dei capannoni che ospitano i laboratori dell'ITIS "E.Divini" di San Severino Marche, finanziato, come primo classificato ai fini dell'adeguamento sismico di un edificio scolastico finalizzato anche ad esigenze di protezione civile, con Decreto del Dirigente del Servizio Infrastrutture, Trasporti ed Energia della Regione Marche n.187/ITE del 03/06/2014 attraverso il quale la stessa Regione Marche ha approvato e reso pubblica la graduatoria dei progetti. Il progetto di cui è stato richiesto il finanziamento è, appunto, la demolizione e ricostruzione dei capannoni che ospitano i laboratori dell'ITIS di San Severino Marche. Il finanziamento accordato ammonta a 1.768.000,00 euro.La Provincia di Macerata ha dovuto provvedere al reperimento delle relative somme, stimate in circa 90.000,00 euro , ripartite tra le annualità 2015 e 2016.Il progetto prevede la disponibilità di spazi che passano da circa 1625 mq attuali a circa 2.000 mq futuri, all'interno dei quali trovano posto: un laboratorio di meccanica costituito da torni, mole e postazioni di saldatura; due laboratori di chimica; due laboratori di sistemi; un laboratorio di informatica e altre due aule di lezione e laboratori, per un totale di 5 aule di grandi dimensioni unitamente agli spazi di chimica e di meccanica. Il maggior spazio verrà destinato all'aula magna, che verrà realizzata solo nelle parti strutturali e perimetrali.(FOTO SI.SA.)
Un incidente semifrontale fra due auto si è verificato intorno alle 13.30 in via Cluentina a Piediripa di Macerata. Ad entrare in collisione sono state una Fiat Panda e una Fiat Punto, oltre a una Jeep che è sopraggiunta in un secondo momento ed è andata a sbattere contro gli altri due mezzi. Nell'urto, a rimanere ferito in maniera più seria è stato il conducente della Panda, per il quale si sono rese necessarie le cure dei sanitari del 118. Le sue condizioni, comunque, non sarebbero preoccupanti. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco e la polizia stradale.
Era stata accecata da una fede tale da portarla a ricostruirsi un vero e proprio santuario in casa. Peccato che le opere con le quali aveva arredato la sua chiesa "casalinga" le avesse rubate pezzo dopo pezzo da vari luoghi di culto del Maceratese.E' finita così nei guai una donna di 50 anni, incensurata, residente nel circondario di Macerata, che ora dovrà rispondere di fronte all'autorità giudiziaria di furto e ricettazione.L'operazione dei carabinieri di Macerata, denominata "Protection Church", è nata a seguito della segnalazione di un parroco che aveva denunciato il furto di oggetti sacri dalla sua chiesa. I militari, così, hanno visionato attentamente le telecamere della videosorveglianza di Macerata notando una figura femminile che usciva dalla chiesa con un fagotto sotto braccio.A quel punto sono partite le manovre di polizia giudiziaria che hanno portato ad acquisire un numero di targa e un modello di auto che, infine, hanno condotto alla donna.Quando ieri mattina i carabinieri sono entrati nell'abitazione della 50enne, si sono trovati di fronte a un vero e proprio museo d'arte sacra: ben 52 gli oggetti rinvenuti, alcuni dei quali subito individuati come quelli denunciati dal parroco che per primo aveva denunciato il furto. Ulteriori accertamenti hanno portato a scoprire che altri pezzi provengono da altre chiese della zona, come la Cattedrale di Macerata, la chiesa di Piediripa, quella di San Claudio e una chiesa di Fiastra.Sono in corso ulteriori accertamenti, anche in collaborazione con il nucleo dei carabinieri T.P.C. di Ancona, per risalire alla completa provenienza degli oggetti.
Grave investimento questa mattina intorno a mezzogiorno a Piediripa. Un anziano è stato urtato da un'auto mentre stava attraversando all'altezza delle strisce pedonale ed è caduto a terra battendo violentemente la testa sul ciglio della strada. Immediatamente sono scattati i soccorsi e sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 con un'automedica e un'ambulanza. Per i rilievi, invece, è arrivata una volante della polizia. L'anziano è stato stabilizzato nell'ambulanza, ma le sue condizioni sarebbero gravi.(FOTO GUIDO PICCHIO)
L’Apm di Macerata avvisa l’utenza che dalle ore 21.30 di oggi (1° dicembre) alle ore 6 di domani mattina (2 dicembre) verrà sospesa l’erogazione dell’acqua per lavori di manutenzione straordinaria. Per quanto riguarda Macerata, le zone interessate dal provvedimento sono: viale Indipendenza a partire dal numero civico 100, via Galilei e le contrade Mozzavinci, Montalbano, Lornano, Consalvi e Boschetto. Per Pollenza, invece, la sospensione dell’erogazione dell’acqua riguarderà le contrade Campomaggio, Morla, Palombarette e Morazzano.
Vera e propria impresa della Medea Montalbano che costringe alla resa la capolista Monini Spoleto, dopo un anno e mezzo di imbattibilità, in una partita quasi perfetta che vale il terzo successo consecutivo in campionato e la "vendetta" sugli umbri dopo le due sconfitte dello scorso anno in B2. Che la Medea fosse in crescita costante lo si era capito a Roma la settimana scorsa e il 3-1 (25-23; 20-25; 25-20; 25-22) con cui ha superato la Monini è la consacrazione del lavoro e della coesione di tutto il gruppo e dello staff tecnico. Partita quasi perfetta dicevamo, frutto di grande attenzione difensiva e in ricezione, un muro impenetrabile e un attacco continuo e micidiale dove spiccano i 33 punti finali di Fabio Di Florio e con Marra e Lentini, chiamati a sopperire all'assenza di Daniele Paterniani, concreti e decisivi nelle due fasi. L'inizio di gara vede avanti di tre lunghezze (5-8) gli umbri al primo time out tecnico, ma al rientro in campo la Medea sfrutta alcune imprecisioni ospiti, rientra e sorpassa con un muro di Molinari su Garofalo. Lo strappo decisivo arriva sul 20-17 grazie al turno al servizio dello stesso Molinari e ad un contrattacco vincente di Di Florio da seconda linea. Nel finale sul 24-22 è decisivo il cambio di diagonale voluto da coach Bernetti con Sarnari e Scuffia in campo per Gaetano e Di Florio per chiudere sul 25-23. Ad inizio di secondo set la Monini cambia opposto con Vigilante in campo per Morelli e la mossa premia gli ospiti che allungano sull'3-8 grazie ad un turno proficuo al servizio di Dordei. La Medea si riassesta e, trascinata da un grande Di Florio, si riporta sotto a meno due (9-11) ma i centrali ospiti fanno la differenza a muro e in attacco e al secondo time out tecnico eè più quattro per la Monini (12-16). La Medea tenta di rientrare ancora ma Vigilante tiene a distanza i locali e un errore di Scuffia in attacco chiude il set per la nuova parità. Il terzo set è una sinfonia della Medea che parte subito forte e prende tre punti di vantaggio (8-5) che diventano sette (16-9) e poi sei sul 18-12 ma quando la Monini tenta di rientrare ci pensano un muro di Molinari e il pallonetto di Lentini a chiudere il set. Precisa in ricezione, aggressiva a muro e sulle seconde palle e continua in attacco, la Medea gioca un'ottima pallavolo e si porta sul 2-1. Il coach opsite Provvedi rimanda nella mischia Morelli e Segoni e la Monini trova il doppio vantaggio sull'9-11 ma non fa i conti con la forza mentale della Medea che prima pareggia con Di Florio e poi sorpassa con un muro di Medei. Si viaggia punto a punto fino al 20 pari quando la Medea piazza il sorpasso nel momento decisivo con i contrattacchi vincenti di Lentini e Di Florio ed è proprio l'opposto campano a siglare il punto del 25-22 per il tripudio finale della Medea. Una piccola impresa sportiva che vale tantissimo sul piano della convinzione e rafforza l'impressione di una squadra ben costruita e con margini di crescita notevoli. Anche lo scorso anno la Medea partì in sordina e poi iniziò la sua strepitosa rimonta fino al secondo posto per cui sognare un campionato da protagonisti non è più un tabù. Grazie a questa vittoria i bianco verdi salgono a quota dieci punti in classifica in coabitazione con Reggio Emilia e Massa, prossima avversaria domenica 6 dicembre, e cominciano a strizzare l'occhio alle parti nobili della classifica, con l'obiettivo primario di dare continuità ai risultati e al gioco.Medea Montalbano – Monini Marconi Spoleto 3-1 (25-23; 20-25; 25-20; 25-22) Medea Montalbano: Molinari 15, Di Florio 33, Marra 10, Lazzaro 1, Medei 4, Lentini 7, Cacchiarelli (L), Del Gobbo, Sarnari, Fiori, Scuffia, Cenci. All: Bernetti Monini Marconi Spoleto: Morelli 4, Bargi 14, Vanini 2, Garofalo 6, Dordei 12, Zamagni 9, Cavaccini (L), Vigilante 16, Costanzi 1, Segoni 4, Miscione, Battistelli, Lattanzi, Paolini (L). All: Provvedi
Scintille fra Riccardo Sacchi e il sindaco Romano Carancini sulla eterna questione delle piscine. Il capogruppo di Forza Italia aveva presentato una interrogazione in merito alle problematiche relative ai ritardi nella realizzazione degli impianti natatori e ai crediti vantati dall'amministrazione comunale che si è discussa questo pomeriggio in consiglio comunale."Siamo all'ennesimo capitolo della saga delle piscine - ha esordito Sacchi - e sono amareggiato per il fatto che questa interpellanza è stata depositata il 30 ottobre, data a cui è seguita immediatamente la pubblicazione di un articolo riportante che l'amministrazione comunale aveva provveduto a diffidare la Fontescodella Piscine S.P.A. dall'iniziare i lavori. Se è vero che il principale ruolo del consigliere di opposizione è quello di controllo e di garanzia, è altrettanto vero che questa funzione è stata quantomeno sminuita dalle vicende che sono accadute. Proprio oggi, inoltre, scade il termine ultimo entro cui la ditta aggiudicataria dei lavori dovrebbe dare una risposta definitiva. Il sindaco - ha proseguito il consigliere - ha consegnato il cantiere nello scorso maggio, pur essendo a conoscenza di tutte le problematiche esistenti, e, dopo più di sei mesi, i lavori ancora non iniziano. Peggio, sono convinto che non inizieranno mai".Nell'interrogazione da Sacchi sono stati posti quesiti diretti al sindaco di Macerata: per quando è fissata la data di inizio dell'esecuzione dei lavori? C'è fondatezza nella notizia della possibile cessione della concessione da parte della Fontescodella Piscine S.P.A ad un altro soggetto imprenditoriale? Quali interventi si intende mettere in atto per garantire, sia pure con notevole ritardo, la realizzazione dell'impianto natatorio maceratese? L'Università di Macerata, infine, ha provveduto alla restituzione degli oltre 400.000 euro, somma relativa alla quota parte delle rate di mutuo anticipate dal comune di Macerata per le annualità dal 2010 al 2014 compresi?Non si sono fatte attendere le risposte del sindaco Carancini: "E' stato constatato il grave ritardo dell'avvio dei lavori. Dopo gli atti relativi al maggio 2015, che facevano decorrere il termine dei 19 mesi, e non avendo riscontrato azioni da parte della società, si è ritenuto doveroso intimare ai sensi dell'art. 29 l'inizio dei lavori. E' stata avviata la procedura di messa in mora del concessionario. Relativamente alla possibile cessione da parte della Fontescodella Piscine S.P.A. ad altri nuclei imprenditoriali e premesso che l'art. 20 del contratto vieta la sub-concessione totale o parziale della gestione del servizio senza la preventiva autorizzazione dell'amministrazione, la suddetta società ed i relativi soci non possono uscire prima del collaudo dell'opera da realizzarsi. In merito alla restituzione delle somme da parte dell'Università di Macerata, le stesse sono state richieste in più occasioni alla stessa Università. Quest'ultima è inoltre tra le parti che hanno stipulato in data 7 maggio 2015 l'atto costitutivo del diritto di superficie ed ha essa stessa manifestato la volontà di proseguire il rapporto istituzionale. Tutto questo per dire che, ad oggi, l'Università ha un debito di circa 500.000 euro. La città aspetta da anni quest'opera e l'amministrazione comunale ha ritenuto opportuno portare avanti l'impegno preso, convinta che l'eventuale conflitto con la società Fontescodella Piscine S.P.A. avrebbe generato danni e avrebbe compromesso definitivamente la realizzazione della piscina. Ora, però, non è più consentita tollerabilità nei confronti della stessa società, che dovrà rispondere al più presto delle inadempienze verificatesi".Insoddisfatto si è dichiarato Riccardo Sacchi, che ha concluso: "Il sindaco ha risposto a delle domande che non gli sono state poste e ha invece omesso le questioni che stanno interessando i cittadini, come ad esempio quella relativa agli interventi che si intendono mettere in atto al fine di garantire la realizzazione dell'opera. Dovrebbe assumere su di sé la responsabilità per quello che sta accadendo, in particolar modo perché da più di sette anni stiamo pagando un investimento pari a 3.800.000 euro. Non vedo altro se non incapacità da parte di chi amministra e gestisce la situazione relativa agli impianti natatori. Sono, oltre che deluso, molto preoccupato, perché tutto ciò sta costando caro ad ogni cittadino e le ingenti somme di denaro pagate fino ad ora si sono rivelate buttate all'aria. Continuo ad essere convinto che quest'opera non inizierà mai". (FOTO SI.SA.)
La Roana CBF nulla può contro la formazione Edil Cecacci di Moie che in un’ora e venti circa sbriga la pratica e continua la sua marcia che ha come obiettivo la vittoria di campionato. Nonostante un inizio che faceva ben sperare in un passo falso delle padrone di casa, le maceratesi non sono riuscite a reggere il ritmo di gara, ma soprattutto hanno cercato di forzare il gioco fino al commettere errore contro una squadra che, in tutto il match ha commesso errori diretti.Il primo set, la Roana attacca bene e difende tanto, grazie soprattutto ad il libero Micheletti molto attenta al gioco e anche molto precisa in ricezione, al secondo time out tecnico Recine e compagne sono in vantaggio di due lunghezze, un vantaggio provvisorio che sfuma subito e l’Edil Cecacci registra il muro e si porta prima in parità sul 17 a 17 poi prende il largo verso la chiusura del set, finisce 25 a 18 con le ospiti che sembrano aver trovato la chiave per vincere il match.Il secondo e il terzo set sono molto similari, la Roana Cbf per cercare una soluzione in attacco spesso cade nel errore, la ricezione inizia a vacillare e Peretti non trova più punti di riferimento per sviluppare un gioco che sia efficace, mentre dall’altra parte del campo Baroli e compagne cercano di sbagliare il meno possibile, dimostrando un gioco veloce e con molte soluzioni in attacco e un aggressività in difesa che misura il livello attentivo di una compagine creata per la vetta della classifica. Entrambi i set finiscono 25 a 17.Roana CBF deve prendere solo il positivo da questa partita e pensare subito al prossimo incontro di sabato 6 dicembre, contro la squadra di Gabicce, le maceratesi devono portare a casa punti importanti in chiave salvezza.Vince 3 a 2 la prima divisione HR Medea che a Caldarola ci mette un po’ per iniziare a giocare e dopo aver perso i primi due set vince i restanti tre senza problemi, perdono invece il loro primo match la seconda divisione HR Macerata, che nella trasferta di Colmurano non riesco ad esprimere il loro reale livello di gioco, perde anche l’altra seconda divisione (formata da tutte quindicenni e due quattordicenni). Durante la settimana vittoria dell’under 16 A per 3 a 0 contro la pallavolo Appignano e sconfitta della B per 3 a 1 contro Sacata Rosa Civitanova. Domenica grande debutto per l’under 13, un campionato al quale l’Helvia Recina Macerata partecipa con ben 4 squadre e che domenica hanno in totale vinto 4 partite e perse altrettante, l’emozione del debutto nel campo grande è sempre strana.
Una protesta civile e composta c'è stata questo pomeriggio in consiglio comunale, quando alcune persone hanno esposto dei cartelli per sensibilizzare l'amministrazione comunale a stilare quanto prima un regolamento in materia di gioco d'azzardo. Sono stati esposti dei cartelli proprio per richiamare l'attenzione su questa patologia che costa a ogni cittadino delle Marche 1680 euro l'anno. La protesta fa seguito alle polemiche dei giorni scorsi, nate dopo la notizia dell'apertura a Macerata di un locale con annesse slot machine nei pressi di un istituto scolastico.
Sono stati festeggiati ieri i 90 anni di attività dalla fondazione del complesso bandistico "Salvadei", occasione nella quale è stata anche celebrata la patrona della musica Santa Cecilia. La banda è nata infatti nel lontano 1930 a Villa Potenza, ad opera di un gruppo di giovani della Parrocchia del SS.mo Crocifisso. Nel corso dei decenni si sono succeduti alla sua direzione i Maestri: Piero Giorgi, Pietro Bianchini, Ennio Salvadei (musicista maceratese allievo di Lino Liviabella,animatore e guida del complesso per oltre trent'anni, al quale si deve la formazione umana e professionale dei giovani che attualmente dirigono l'Associazione, a Lui intitolata), Giuseppe Galasso, Camillo Valenti, fino all'attuale direttore Eugenio Gasparrini. Da sempre impegnata nell'animazione delle principali ricorrenze civili e religiose della frazione di Villa Potenza e della Città di Macerata, non disdegnando peraltro importanti appuntamenti concertistici, la Banda ha al suo attivo alcune tournée all'estero (Germania, Francia, Ucraina), partecipazioni a programmi radiofonici e televisivi. Per festeggiare il traguardo dei novanta, ieri si è svolta una cerimonia rappresentata dal mix tra storia e musica, in un racconto che ha ripercorso le tappe della tradizione. Presenti tutti gli ex suonatori della "Salvadei" e i simpatizzanti che, nel corso di questi anni, hanno accompagnato il complesso bandistico. Non sono mancati neppure i giovani allievi del corso di orientamento musicale diretto dal maestro Yuri Valenti, che con la loro esibizione hanno simbolicamente rappresentato l'obiettivo che la "Salvadei" si è prefissata per il futuro: una ripartenza proprio attraverso le nuove leve che porteranno avanti l'attività del complesso bandistico.
La risposta su come stimolare la curiosità dei giovani e giovanissimi verso gli alimenti genuini del nostro mondo rurale è stata trovata nel progetto “Contadini per un giorno”, attraverso il quale la Provincia di Macerata ha pensato di coinvolgere gli insegnanti in un’esperienza didattica del tutto particolare che fa parte di un programma di comunicazione ed educazione alimentare di più ampio respiro. Prendendo spunto da una tra le più significative esperienze pedagogiche degli ultimi anni, la Provincia si è fatta promotrice di una singolare proposta che sta riscuotendo un notevole interesse: si tratta della didattica in fattoria pensata e realizzata per incoraggiare il mondo dei “piccoli” a vivere situazioni pratiche a diretto contatto con la realtà contadina e le sue tradizionali attività. Non la solita “gita in campagna”, dunque, ma un momento per scoprire come nascono i prodotti alimentari, come vengono allevati gli animali e come si realizzarono colture biologiche. Per le scuole di primo e secondo grado sono stati realizzati 8 percorsi agricoli consequenziali dove ognuno è propedeutico all’altro. Completando l’intero ciclo i bambini delle scuole materne ed elementari ed i ragazzi delle medie hanno l’opportunità di scoprire il mondo contadino nella sua interezza imparando a distinguere le differenti filiere alimentari. I “piccoli studenti”, nella giornata formativa, vengono infatti coinvolti nelle attività di realizzazione di un “prodotto” tipico dell’azienda “lavorando” accanto ai contadini che vivono quotidianamente la campagna tutto l’anno. Il tutto vissuto all’insegna della massima sicurezza grazie alla disponibilità di fattorie didattiche inserite nell’elenco approvato dalla Regione Marche con il decreto n. 41 DMC del 12 novembre 2012. ”Per i più piccoli - ricorda il Presidente - non è poi così scontata la conoscenza del fare contadino e questo progetto, che unisce il mondo agricolo a quello della scuola, ridà senz’altro vita ad una parte della nostra antica civiltà da cui origina l’identità marchigiana”. Il Progetto, ormai al suo terzo anno e che ha usufruito di un finanziamento regionale di 35 mila euro, sta registrando un crescente successo grazie anche alla disponibilità dei conduttori delle aziende didattiche che hanno sposato l’idea facendo formazione per descrivere al meglio le attività che caratterizzano le loro imprese.
Il 1° dicembre ritorna Condom Cafè, la più originale tra le iniziative collegate alla giornata mondiale per la lotta all’AIDS. A ricordare di non abbassare la guardia riguardo la trasmissione dell’HIV saranno i baristi aderenti, che nelle giornate di lunedì 30 novembre e sabato 1 dicembre consegneranno un preservativo in omaggio per ogni caffè ordinato. Un gesto simbolico per sottolineare come proteggersi dalle Malattie Sessualmente Trasmissibili sia un gesto semplice e quotidiano, come prendere il caffè. Ogni anno Condom Cafè riserva novità che affiancano e completano l’iniziativa principale, stavolta il Dipartimento Dipendenze Patologiche Area Vasta 3 ASUR Marche, attraverso il progetto Stammibene, ha allestito una sesta edizione che aggiunge ad animazione e sensibilizzazione l’approfondimento scientifico, attraverso due azioni: La prima è “Sex Cafè - sei al sicuro sotto le lenzuola?”, una indagine effettuata con questionario online, elaborato e diffuso insieme alle associazioni studentesche Officina Universitaria, RUN Macerata e Azione Universitaria. Abbiamo raccolto in poco tempo 500 compilazione da parte degli studenti universitari presenti nella provincia di Macerata e non solo, indagando sulla gestione della sessualità, su comportanti e percezioni riguardo i rapporti a rischio. I risultati saranno svelati proprio il 1° dicembre durante l’incontro descritto a seguire. La seconda è “SOS Sesso” incontro di approfondimento conclusivo che si svolgerà martedì 1° dicembre presso l’Aula Verde, Polo Didattico Pantaleoni, via della Pescheria Vecchia 22, a Macerata e vedrà come ospite principale il sessuologo Walter La Gatta. Con lui: Silvia Agnani, sociologa del DDP, che insieme a Rebecca Marconi referente di Officina Universitaria svelerà i risultati dell’indagine “Sex Cafè”; Alessandro Chiodera, primario di Malattie Infettive all’Ospedale di Macerata, che ci aggiornerà riguardo i dati locali e nazionali delle trasmissioni HIV; infine Gianni Giuli, direttore del DDP che renderà interattivo l’incontro gestendo domande e interventi, dagli ospiti e dal pubblico. A Conclusione di Condom Cafè: aperitivo presso il Bar Centrale, piazza Libertà Macerata, con il Dj Set di Radio Linea n.1. Spiegamo meglio Condom Cafè Condom Cafè è un intervento di prevenzione delle Malattie Sessualmente Trasmissibili, in particolare dell’HIV, basato su informazione, sensibilizzazione, animazione e partnership territoriali. E' sintetizzabile nella formula: “1 condom = 1 caffè”: tutte le persone della fascia di età compresa tra i 18 e i 40 anni che da lunedì 30 novembre a martedì 1° dicembre si recheranno in uno dei bar aderenti, all’acquisto di un caffé (o tè, cappuccino, orzo, deca ecc.), riceveranno in omaggio un preservativo e l’opuscolo informativo “HIV/MST - corso breve di autodifesa”. Per noi italiani il caffè è un gesto quotidiano, automatico, così come deve essere automatico usare una protezione in caso di rapporti occasionali. Dunque Condom Cafè è uno stimolo a non abbassare la guardia e informarsi riguardo i rischi di infezioni, da HIV e dalle altre Malattie Sessualmente Trasmissibili (MST). Condom Cafè è un format ideato e realizzato dal team di Stammibene, progetto del Dipartimento Dipendenze Patologiche Area Vasta 3, ASUR Marche, che da anni sta aumentando lo sforzo per interventi mirati a sensibilizzare la popolazione sulle tematiche delle Malattie Sessualmente Trasmissibili. Condom Cafè è riuscito nel tempo ad avere un respiro su base provinciale grazie soprattutto ai partner istituzionali e associativi al fianco dell’iniziativa, senza ricevere compenso e aderendo all’iniziativa con entusiasmo, lanciando il messaggio della campagna nei rispettivi luoghi di competenza: - il Comune di Macerata (in particolare Ass. Monteverde e Ass. Ricotta); - l'Università degli Studi di Macerata - grazie alla sensibilità della prof.ssa Barbara Pojaghi del Dipartimento di Scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali; - associazioni studentesche: Officina Universitaria, RUN Macerata, Azione Universitaria Macerata; - l’ass.ne Labs - Laboratorio Sociale, di Macerata; - l'ass.ne Glatad onlus di Tolentino; - l'ass.ne Scacco Matto di Matelica; - l'ass.ne Con-tatto di Castelraimondo; - l'ass.ne Zandagruel di Montecassiano; - l'ass.ne di volontariato Il Kiwi di Macerata; - l’ass.ne Ottobre di Montecosaro; - la Consulta Giovanile di Treia; - il web magazine Via Libera di Macerata; - il progetto “Fatti un’idea” - I Giovani Democratici di Macerata; Più genericamente un grazie va rivolto al Tavolo InArea, tavolo istituzionale per la lotta alla droga, dove siedono molti dei partner che stanno collaborando a Condom Cafè. Infine l'alleanza più importante: quella coi gestori dei bar che si sono resi partner entusiasti dell’iniziativa, superando imbarazzi e perplessità, e mettendo a disposizione di Condom Cafè la brillantezza relazionale che caratterizza la loro professione agendo da veri e proprio amplificatori del messaggio preventivo. Valutazione: il format, come tutte le azioni del Dipartimento per le Dipendenze Patologiche, è soggetta a valutazione. In questo caso attraverso un questionario fatto compilare ai gestori dei bar negli anni scorsi sappiamo nelle scorse edizioni circa il 50% dei clienti ha accompagnato con commenti positivi l’omaggio ricevuto; sono circa il 95% i baristi che giudicano Condom Cafè una iniziativa molto utile a sensibilizzare, tanto che la stessa percentuale si rende disponibile per ampliare la collaborazione. Questo probabilmente è l’aspetto che più ci conforta, poiché le alleanze per la prevenzione non si possono fermare alle istituzioni e al privato sociale, ma devono coinvolgere tutto il tessuto sociale e produttivo.In più di 10 anni di attività il Dipartimento Dipendenze ha garantito nel nostro territorio l’accesso al test gratuito e anonimo per tutti, con una media di 1.000 test all’anno, test comprensivi di counselling. Le Iniziative speciali del DDP negli anni: – Dal 98 attivi sul territorio per sensibilizzare all’uso del preservativo con il nostro primo intervento nelle discoteche che si chiamava “La musica non cambia”. - Poi dal 99 al 2008 i 10 anni di Aidsout, che hanno visto al centro della nostra azione le scuole, e come veicolo di sensibilizzazione lo sport, grazie alla partenership con la Lube Volley. All’interno di questo contenitore abbiamo realizzato il nostro primo materiale informativo con notizie approfondite sull’hiv, l’opuscolo ha avuto diffusione capillare nelle scuole coinvolte in AIDSOUT. - Ora con Condom Cafè, attivo dal 2008, stiamo seguendo i trend della diffusione del contagio: abbiamo allargato il target d’azione, scegliendo un contesto quale il bar frequentato da tutta la popolazione. Con Condom Cafè ha anche debuttato il nostro secondo e più approfondito materiale informativo che si allarga a tutte le Malattie Sessualmente Trasmissibili: “HIV/MST - corso breve di autodifesa” (scaricabile qui) Lista completa dei 60 bar aderenti (aggiornata al 28/11/2015): MACERATA1. Caffè Centrale - P.zza della Libertà, 4 2. Caffè del Viale - Via S. Giovanni Bosco, 6 3. Caffettone - C.so Cairoli, 17 4. Bar Duomo - Via Don Minzoni, 28 5. Acli Santa Maria della Pace - Pistello - Via Pace, 124 6. Doppio Zero - Piaggia della Torre, 31 7. Bar Romcaffè - P.zza Cesare Battisti 8. Caffetteria da Tiffany - Via dei Velini 41 9. Pasticceria Filoni - Via Annibali - Piediripa 10. Almalù - Viale Indipendenza, 16 11. Roxi bar - Via Garibaldi, 57 12. Perugini Bus Bar - Via Valentini,18/20 13. Cabaret - Via Gramsci, 57 14. Maracuja Cafè - P.zza Vittorio Veneto, 8 15. Nino Cafè - Via Roma, 244 16. Bar Metropolis - Via Roma, 375 17. Verde Caffè - C.so della Repubblica, 47 18. Q. B. - Via a. Gramsci, 4 19. Le Quattro Porte - Via XX Settembre 20. Caffè X Caso - Borgo Peranzoni, 84 - Villa Potenza 21. Bar It’s Fantasy - Via B. Fausti, 13 - Piediripa TOLENTINO 1. Bar Every Day - Via Giovanni XXIII, 82 2. Plaza Caffè - Via Francesco Filelfo, 32 3. Nuovo Bar Smeraldo - V.le Buozzi Bruni, 149 4. Dabliu Bar - P.zza Togliatti, 24 5. Fashion Mitho’s Cafè - V.le Pietro Nenni, 19 6. Bar della stazione - P.zza Marconi, 3 7. Bar Gaia Cafè - Viale Bernaducci, 64 SAN SEVERINO 1. Pino’s Bar - P.zza del Popolo, 83 2. Scuriatti Bar - Loc. Taccoli, 2 bis 3. Bar delle Logge, Piazza del Popolo 36/37 4. Snak Bar 5. Bar e caffè Rossi Luca 6. Bar di Gimny Ca 7. Bar di Blue Energy MATELICA 1. Bar Europa - V.le Europa, 11 2. Bar Picasso - C.so Vittorio Emanuele, 26 3. Bar Caffè Roma - V.le Roma, 49 4. Bar La Pulce - Via Fidanza, 15 5. Living Caffè - Via Grifoni, 13 CAMERINO 1. Caffè Concerto - C.so V.Emanuele II, 13 CASTELRAIMONDO 1. Gelateria Carnevali - C.so Italia, 57 2. Bar L’Eclissi - P.zza D.Alighieri, 5 3. Bar Luna - Via M.Gemmo, 2 4. Ago’s - Corso Italia, 37 RECANATI 1. Mirò Bar - Via Cavour, 31 TREIA 1. Caffè Corradino - Via L. Bonvecchi 3 2. Il Grottino - Via Lanzi 2 PASSO DI TREIA 1. Bar Bocciofila - Via del Potenza 2. Bar del Cacciatore - Corso Garibaldi, 17 CHIESANUOVA 1. Bim Bum Bar - Piazza Don Antonia De Mattia, 12 MONTECASSIANO 1. Nuovo bar centrale - Piazza Unità d'Italia, 16 2. History Caffè - Corso Dante Alighieri, 24 3. L’imbarazzo - Via Enrico Mattei, 2 4. Metropolitan Cafè 5. Sir Mac Lean - Via Carducci, 93 PORTO RECANATI 1. Palmary Bar - C.so Matteotti, 45 2. Bar del Sole - Via Roma, 1
“Ci chiama una giornata speciale, quella internazionale delle persone con disabilità - ha affermato questa mattina l’assessore ai Beni culturali, Stefania Monteverde in apertura della conferenza stampa congiunta, Comune, Università e Annfas di Macerata, convocata per presentare le iniziative che ognuno dei tre enti organizza per l’occasione - . Il mondo si interroga sulla disabilità e lo fa anche Macerata in maniera plurale. Vogliamo raccontare insieme sensibilità diverse, parlare della cultura delle disabilità, consapevoli che tutti siamo disabili in qualcosa. E dalla giornata di oggi possiamo iniziare a costruire un percorso condiviso che ha obiettivi comuni”. La Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità del 3 dicembre è stata istituita nel 1981, Anno Internazionale delle Persone Disabili, per promuovere una più diffusa e approfondita conoscenza sui temi della disabilità, per sostenere la piena inclusione delle persone con disabilità in ogni ambito della vita e per allontanare ogni forma di discriminazione e violenza. E la parola inclusione è stata sottolineata dall’assessore ai Servizi sociali Marika Marcolini che ha ricordato essere il tema portante delle celebrazioni: “Un giorno importante perché siamo consapevoli che è la collettività, e non il contrario, che deve adeguarsi alla disabilità. Il Comune di Macerata lo ha fatto aderendo, attraverso il Consiglio comunale, alla Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità e ha adottato i suoi principi in ogni servizio rendendo Macerata una città sempre più inclusiva e accessibile”. “Accoglienza e la possibilità di scegliere con consapevolezza contro ogni sbarramento anche culturale. Sono questi gli obiettivi dei due appuntamenti che l’Università - ha affermato Paola Nicolini delegata del Rettore dell’Università di Macerata alla disabilità - ha organizzato per la giornata del 3 dicembre”. “Si tratta di una giornata che ci appartiene – ha detto Mario Sperandini, presidente dell’Anffas –Vogliano offrire la possibilità di rendere facile la lettura a persone con disabilità intellettiva secondo uno studio e un percorso già compiuti da portare ai familiari e agli insegnanti”.Per quanto riguarda il Comune di Macerata mercoledì (2 dicembre), alle 18, ai Musei civici di Palazzo Buonaccorsi, saranno presentati gli interventi realizzati per la rete Macerata Musei nell’ambito del progetto regionale Il museo di tutti e per tutti promosso dalla Regione Marche - Assessorato alla Cultura in collaborazione con il Museo Tattile Statale Omero di Ancona. Il Comune di Macerata con la rete Macerata Musei, costituita dai Musei civici di Palazzo Buonaccorsi, l’Arena Sferisterio, la Biblioteca comunale Mozzi Borgetti, il Teatro Lauro Rossi, la Torre civica, il Museo di Storia Naturale e l’area archeologica di Helvia Ricina, ha accolto l’invito a partecipare al progetto regionale investendo contestualmente nell’adeguamento e modernizzazione dei propri apparati di comunicazione incrementando un’offerta già in parte avviata negli scorsi anni con il Museo Omero, l’UIC e l’Accademia di Belle Arti di Macerata e varie associazioni del territorio al fine di promuovere una sempre più ampia inclusività nella fruizione del patrimonio. Il progetto ha riguardato sia la presentazione della rete civica nel suo complesso che l’arricchimento dell’offerta dei servizi dei Musei civici di Palazzo Buonaccosi. Per la rete civica Macerata Musei accanto a schede in braille e per ipovedenti è stato realizzato un filmato nella lingua dei segni (LIS) ed una versione con voce narrante e musica. Il video consultabile sul canale YouTube dedicato al progetto “Il Museo di tutti e per tutti” e sul sito dei musei sarà visibile nei principali luoghi della rete e accessibile anche tramite Tag NFC e codici QRcode direttamente dai propri smartphone o tablet. I Musei di Palazzo Buonaccorsi già largamente orientati alle problematiche dell’accessibilità e privi di barriere architettoniche, con il progetto Il Museo di tutti e per tutti hanno ulteriormente focalizzato l’attenzione sull’utilizzo delle tecnologie da parte delle persone disabili. Nello specifico gli interventi hanno riguardato il Museo della carrozza, già dotato di modelli tattili, schede braille e installazioni interattive che coinvolgono il visitatore nell’esperienza del viaggiare alla scoperta del territorio, che ha aggiornato le 10 postazioni informative multimediali ideando con la ditta SB2 modalità facilitate di accesso ai contenuti dei moderni tablet. È stato sviluppato un percorso tattile che coinvolge tre diversi modelli con audio descrizioni. Gli interni di alcune carrozze sono accessibili tramite un’applicazione. Per la collezione di Arte Antica e Modena si è creato un percorso tattile per la scultura del Novecento e si è realizzato il bassorilievo della Madonna con Bambino di Carlo Crivelli agevolando le informazioni di base con schede in braille. Hanno collaborato alla realizzazione del progetto oltre alla ditta StudioBase2 s.r.l. di Palazzolo sull’Oglio, le ditte Art’è di Milko Morichetti - Mogliano; Listen s.n.c. di Becci &Bucci -Senigallia, Aleph di Fabio Grillo - San Severino Marche. Montaggio video Luca Bevinetto Crakers Film - Roma; musica Gianluca Gentili - Macerata. L’importo complessivo delle forniture ammonta a euro 27.235 euro. Info: www.maceratamusei.it | t. 0733 256361| skype: macerata museiIn occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità di giovedì 3 dicembre, l’Università di Macerata propone un doppio appuntamento. Durante la mattina l’Ateneo apre le porte agli studenti con disabilità degli ultimi anni delle scuole superiori della provincia, per offrire loro una giornata di orientamento universitario. Saranno illustrati i servizi di supporto didattico e organizzativo messi a disposizione nel percorso di formazione e anche dopo la laurea; servizi, che si traducono in interventi mirati e personalizzati costruiti sulle reali esigenze del singolo studente. Per chi parteciperà è previsto l’affiancamento con un tutor, studente Unimc, che accompagnerà i ragazzi nelle sedi dei dipartimenti, in visita alla città e alla mensa universitaria per il pranzo, così da far vivere loro un giorno da universitario. Nel pomeriggio, alle ore 16.30, in Aula Magna si terrà il convegno “Disabilità e percorsi di formazione: storie di inte(g)razione“. I lavori saranno aperti dal rettore Luigi Lacchè e dalla delegata alla disabilità Paola Nicolini. Si susseguiranno, quindi, alcune testimonianze relative al mondo del lavoro, della scuola e dell’università, grazie agli interventi di Consuelo Agnesi, architetto, Lidia Massari, insegnante di scuola superiore, e Veronica Piccioni, laureata Unimc. Prenderanno, poi, la parola Francesco Rocchetti, docente di scuola superiore e per l’integrazione scolastica; Cristina Formiconi, dottoranda Eureka all’interno dell’agenzia Jobmetoo; Carla Bufalini e Lucia Compagnoni del servizio disabilità e Dsa dell’Ateneo. Per concludere, sarà presentato il video “All Inclusive: storie di inte(g)razione”.Per il 3 dicembre Anffas onlus di Macerata propone un evento formativo gratuito dal titolo Easy to read – Linguaggio facile da leggere rivolto agli insegnanti delle scuole primarie e secondarie di Macerata, educatori e tecnici della riabilitazione. Si tratta di un corso che darà la possibilità di riflettere sugli errori che si fanno nel dare informazioni e che fornirà strumenti concreti per modificare il proprio modo di comunicare. Ricevere informazioni chiare e facili da capire, infatti, è un diritto di tutti, ma questo non sempre avviene. Le persone con disabilità intellettive come le persone straniere o le persone che hanno un basso livello d ‘istruzione, possono trovare difficile capire le informazioni date. Fare buona informazione significa rendere le informazioni facili da leggere e da capire per tutti. Il metodo proposto dall’Anffas favorisce l’apprendimento permanente delle persone con disabilità e non solo, perché tutti possono continuare a imparare se hanno i giusti strumenti per farlo. Durante il corso interverranno formatori di Anffas onlus e lettori di prova, persone con disabilità intellettiva che hanno sperimentato il metodo e hanno prodotto documentazione “facile da leggere”. Il programma della giornata formativa avrà inizio alle 15 nel salone polivalente dell’Anffas (via Vanvitelli, 34) e prevede, dopo i saluti del vice sindaco e assessore alla Cultura del Comune di Macerata, Stefania Monteverde e del presidente dell’Anffas, Mario Sperandini, che presenterà Easy to read, la lezione della dottoressa Aurora Quarantelli sul linguaggio facile da leggere e le linee guida. A seguire Matteo Grillo e Patrizia Scabini illustreranno l’esperienza dei lettori di prova della Fondazione La Torre di Anffas Rivarolo Canavese.
Forza Nuova lancia una proposta legata alla questione migranti, l'istituzione nel comune di Macerata di un "Registro dell'accoglienza"."Tale registro" spiega Tommaso Golini "permetterà ai cittadini che ideologicamente si sono sempre riconosciuti nei valori dell'accoglienza e delle porte aperte, di registrarsi per poter ottenere l'affidamento, a proprie spese, di un numero di immigrati quantificabile a seconda delle proprie capacità economiche e degli spazi.Il registro si baserà su un principio di riservatezza, con la sola possibilità da parte del Comune di dichiarare il numero di chi vi aderisce. In questo modo i costi dell'accoglienza e del mantenimento di quelli che spesso non sono rifugiati, ma semplici clandestini, ricadrebbe non più solo sulle casse pubbliche, che sarebbero alleggerite, ma su quelle dei cittadini che si presteranno a passare dalle parole ai fatti.Con questa proposta, che a breve protocolleremo in Comune ed estenderemo in tutta la provincia, vogliamo finalmente permettere ai nostri connazionali smaniosi di integrazione di adottare i profughi e mettere in luce l'ipocrisia di tanti perbenisti, che dovrebbero smetterla di predicare solidarietà coi soldi pubblici, in quanto fino ad oggi a nostro avviso è emerso che il rapporto di sostentamento con i "fratelli migranti" è basato di fatto sull'abbandono".
Si è conclusa con l'intervento delle forze dell'ordine una rissa fra due ballerine di un night di Piediripa. Il fatto è avvenuto fuori dal locale nel tardo pomeriggio di sabato, quando un diverbio per futili motivi fra le due ragazze: una italiana e una straniera dell'est europeo, si è trasformato in qualcosa di più, il tutto fra gli occhi increduli dei passanti che in quel momento si trovavano lungo via Cluentina, la strada in cui è situato il night. Le due ballerine sono state separate a fatica e c'è voluto qualche minuto prima che la situazione tornasse alla normalità. Sul posto, oltre alle forze dell'ordine, è intervenuta anche l'ambulanza del 118, anche se nessuna delle due contendenti è rimasta ferita in maniera seria, tanto che entrambe qualche ora più tardi sono tornate regolarmente al lavoro.
"A cena per Simone. Amici per la pelle": questo l'evento che si svolgerà sabato 5 dicembre alle ore 20:30 presso il Parco Hotel di Pollenza. Una serata all'insegna della musica e del divertimento per grandi e piccoli e che sarà dedicata al piccolo Simone. Questa mattina, al Romcaffé di Macerata, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dell'evento, alla quale hanno partecipato Tiziana Bardi (mamma di Simone), Fabrizio Tantucci (meglio noto come il Lando del duo "Lando e Dino") e Marco Moscatelli. Proprio da questi ultimi è nata l'idea di una serata a favore di Simone che, tre anni fa, è rimasto vittima di un incidente domestico a seguito del quale ha riportato gravissime ustioni. "Nell'ultimo periodo, grazie all'interesse e alla solidarietà di molti, si sono finalmente mosse le acque - ha affermato Tiziana - E' anche vero, comunque, che mio figlio è costretto ad essere sempre sballottato di qua e di là. Ha subìto, ad oggi, 15 interventi e ci stiamo preparando per il prossimo, previsto per il 17 dicembre. Per me ciò che conta è che Simone sia sereno". Come ha precisato Lando, "l'obiettivo dell'evento che stiamo organizzando è, prima di tutto, riuscire a sensibilizzare l'opinione pubblica attraverso ogni possibile canale di informazione". Molti gli ospiti che hanno fin da subito aderito all'iniziativa e che sabato 5 dicembre intratterrano i presenti durante e dopo la cena: Sergio Reggioli, violinista dei Nomadi, i già citati comici Lando e Dino, l'attore Piero Massimo Macchini, i musicisti Bip Gismondi e Nazzareno Zacconi ed il cantautore Luca Lattanzio. La serata sarà presentata da Marco Moscatelli e Daniela Gurini. Grazie a "Le Tate" e "Lucignolo" anche i più piccoli potranno divertirsi con attività e giochi; per loro, inoltre, è previsto uno speciale menu al prezzo di 10 euro. Il costo della cena sarà di 30 euro a persona, di cui 12 saranno devoluti per la causa di Simone. "Ci tengo particolarmente a ringraziare il Tonico Service ed i tecnici Massimo Leonori e Gianni Straini per la regia video, che metteranno a disposizione gratuitamente gli impianti necessari - ha concluso Marco Moscatelli - Abbiamo già raggiunto le 250 prenotazioni e ci auguriamo di riceverne altrettante nei prossimi giorni. In particolare, ci farebbe particolarmente piacere se anche il direttore di Av3 Alessandro Maccioni ed il governatore delle Marche Luca Ceriscioli prendessero parte all'iniziativa".
"Ci prendiamo questo schiaffo e andiamo a casa". Serafico Cristian Bucchi nei commenti post gara contro il Tuttocuoio. La sconfitta, arrivata dopo oltre due mesi di imbattibilità, lascia comunque il segno e non potrebbe essere altrimenti. Continua così l'ex bomber romano, analizzando la partita: "Quella vista contro il Tuttocuoio non è stata la solita Maceratese, incapace di difendere con ordine e troppo poco reattiva. Abbiamo anche lasciato il pallino del gioco in mano all'avversario per troppo tempo. Soprattutto nella prima parte di gara, durante la quale abbiamo fatto fatica ad imbastire la nostra solita trama di gioco. Meglio nella seconda frazione, quando potevamo anche passare in vantaggio. Purtroppo, però, non abbiamo avuto la capacità vista in passato di capitalizzare le occasioni, mentre i neroverdi di Lucarelli sono stati cinici e bravi nel rintuzzare le nostre sortite". Anche qualche rimpianto tattico per Bucchi, che dovrà nuovamente fare a meno di Riccardo Fissore, uscito anzitempo per infortunio. "Avessi potuto, avrei cambiato tutti gli esterni di centrocampo, dove facevamo tanta fatica ad aprire il gioco. Purtroppo, la botta presa da Fissore ha scombinato i piani, obbligandomi ad una sostituzione già alla prima mezz'ora". Pragmatica e proiettata nell'immediato futuro la chiosa finale del trainer biancorosso: "Abbiamo regalato un tempo e non deve succedere. In settimana, avremo modo di valutare in profondità gli errori commessi a Pontedera, così da farne tesoro per i prossimi impegni".La presidente Maria Francesca Tardella è sintonizzata sulla stessa lunghezza d'onda: "La Rata vista oggi (ieri ndr) è una lontana parente di quella che abbiamo avuto modo di conoscere in questo torneo. Va comunque dato merito ad un grande Tuttocuoio che ha segnato il gol partita, utile ad incassare i tre punti della vittoria. Noi non siamo riusciti a recuperare lo svantaggio per la seconda volta, pur facendo un buon secondo tempo. Ripartiamo da qui, con i piedi ben piantati per terra. E andiamo avanti, domenica dopo domenica, verso l'obbiettivo salvezza".Rifarsi fin da subito, già nel prossimo scontro con la Carrarese, è il motto che trapela vivido anche tra le dichiarazioni di Fabio Foglia, autore del momentaneo pareggio maceratese a Pontedera: "Cercheremo di riprendere il cammino già da domenica prossima. Ieri qualcosa non ha funzionato e non è andata come volevamo. Siamo scesi in campo dando il massimo come sempre, ma questa volta il Tuttocuoio è stato bravo ad approfittare di un primo tempo regalato e delle occasioni concesse. Siamo pronti a ripartire dalla seconda frazione, durante la quale, sono sincero, ho pensato anche potessimo passare in vantaggio. Adesso, vedremo di analizzare all'interno dello spogliatoio un primo tempo che, così brutto, non s'era mai visto prima d'ora".Onore delle armi ad un giustamente euforico Cristiano Lucarelli, allenatore del Tuttocuoio: "Una bellissima vittoria, ottenuta contro una grande squadra come la Maceratese. In piena emergenza a centrocampo, siamo riusciti a neutralizzare i biancorossi sugli esterni, facendo un ottimo primo tempo. Poi gli uomini di Bucchi sono venuti fuori alla distanza, ma anche noi abbiamo avuto le nostre occasioni. Ora siamo una realtà del campionato". Le gare della 13a giornata di Lega Pro girone B Ancona - Pontedera 1-1; Tuttocuoio - Maceratese 2-1; Savona - Rimini 0-0; Arezzo - Lupa Roma 1-1; Carrarese - Pistoiese 2-0; L'Aquila - Prato 2-0; Santarcangelo - Spal 0-2; Teramo - Robur Siena 2-1; Pisa - Lucchese 2-1. La classificaSpal 29; Maceratese 25; Pisa 25; Ancona 22; Carrarese 21; Tuttocuoio 20; Pontedera 18; Robur Siena 17; L'Aquila (-1) 17; Prato 16; Rimini 15; Arezzo 14; Santarcangelo 12; Teramo (-6) 12; Pistoiese 11; Lucchese 11; Lupa Roma 6; Savona (-11) 2.
Nell’ambito del Progetto “Il parlamento a scuola” previsto dal Piano dell’Offerta Offerta Formativa dell’IPSIA “Corridoni”, Lunedì 30 Novembre presso la sede centrale, sita in via Sant’Anna 9 a Corridonia, si terrà un incontro dal titolo “Il parlamentare: un ponte tra le istituzioni e il territorio“ con l’onorevole Irene Manzi membro della commissione istruzione alla Camera dei deputati e gli studenti. Tale progetto permette all’Ipsia “F.Corridoni” di Corridonia di far conoscere, anche in territorio nazionale, le varie attività svolte e i diversi progetti presentati nel P.O.F. all’inizio dell’anno scolastico ed in particolar modo di far emergere la sensibilità, che la scuola manifesta oramai da anni, nei confronti dell’acquisizione del senso di cittadinanza dei suoi studenti. L’evento avrà la durata di circa 2 ore ed è volto a favorire la crescita di una cultura adeguata alla tematica e a promuovere il dibattito tra le istituzioni, grazie all’incontro di soggetti qualificati del mondo universitario, politico e del terzo settore, che operano per la tutela dei diritti fondamentali dei ragazzi .
Prima o poi doveva capitare: la Rata interrompe la lunga serie di risultati utili consecutivi e capitola 2-1 col Tuttocuoio. Gara dai due volti quella biancorossa al Mannucci di Pontedera, con un primo tempo per lo più anonimo e una ripresa più convincente ma scarsamente produttiva. Non basta una zampata di Foglia per il momentaneo 1-1 dei ragazzi di Bucchi, alla fine la posta va interamente nelle mani dei meritevoli padroni di casa, maggiormente aggressivi e motivati.Cristian Bucchi riesce a recuperare Riccardo Fissore al centro della difesa. La formazione tipo, disposta con il collaudato 4-4-2, difetta del solo Lasicki, ancora ai box. Dall'altra parte, mister Lucarelli, pro domo sua, conferma il 3-5-2 vittorioso contro il Santarcangelo, impreziosito dal rientro di Colombini in difesa. Assenti Esposito, bomber Colombo, che ha rescisso da meno di 24 ore con i neroverdi, e il play maker Caponi, relegato in tribuna. Match pimpante e ritmi alti nei primi minuti, con una leggera predominanza nel possesso palla da parte della Maceratese. Ai tentativi di Fioretti, girata alta di testa, e D'Anna, stoccata insidiosa respinta in due tempi dall'estremo Feola, rispondono immediatamente con convinzione quelli del Tuttocuoio. Prima è Ricciardi a sfruttare un erroneo passaggio a metà campo di Buonaiuto e ad impegnare severamente Forte, costringendolo alla respinta in corner. Poi è Cherillo a lasciare il segno in maniera decisiva. Ottimo spunto sulla destra di Marchetti che si beve Buonaiuto e crossa a centro area di sinistro, trovando una difesa biancorossa addormentata. E' il numero 9 neroverde a ritrovarsi la palla tra i piedi e ad inchiodare Forte con un robusto tap-in sottomisura. Minuto 19 e padroni di casa in vantaggio. La Maceratese non ci sta e si fa sotto: l'occasione prelibata se la ricava e la dilapida Kouko, spedendo sopra la traversa in seguito ad un'insistita serpentina in mezzo all'area toscana. Questo Tuttocuoio è però un osso durissimo e ribatte colpo su colpo. In un primo tempo, con l'avanti Shekiladze che manca il bersaglio grosso dalla distanza. Al 39', invece, col solito Cherillo, che trova nuovamente la rete con un'altra girata da pochi passi: questa volta, tuttavia, non entra nel tabellino dei marcatori a causa della posizione di fuorigioco. Nel mentre, si rinnova la maledizione al centro della difesa della Rata. Al 33', infatti, il già acciaccato Fissore accusa una fitta dietro alla coscia ed è costretto a lasciare spazio al sostituto Clemente. Ritmi che rimangono alti al Mannucci di Pontedera, ma prima frazione di gioco che va in archivio solamente con un altro bel tiro di Ricciardi nei minuti finali e col ghigno beffardo di mister Cristiano Lucarelli.Quella che esce dagli spogliatoi è una Maceratese con un ectoplasmico Buonaiuto in meno ed un Alimi in più. È una Rata che inizia la ripresa alzando il proprio baricentro e presentandosi già dopo otto minuti dalle parti di Feola con un velleitario tiro alto di Foglia. Le sensazioni, però, sono buone e Bucchi decide di intensificare la pressione con la freschezza di Orlando, prontissimo a rilevare D'Anna. Il tecnico biancorosso ci vede lunghissimo, poiché la ridisegnata Maceratese ha il piglio giusto e insiste. Viene meritatamente premiata al 60' con Foglia che, questa volta, aggiusta la mira. Palla tra i vellutati piedi dell'ivoriano Kouko appena dentro l'area neroverde che, dopo aver agganciato elegantemente, serve sulla sinistra. Gli avversari riescono soltanto a sporcare l'assist per il numero 8 maceratese che, sopraggiungendo di gran carriera, si avventa sulla palla e piazza di piattone destro un perfetto diagonale alle spalle dell'estremo Feola. 1-1 e palla al centro, con una Rata che sembra rivedere la luce. Illuminato sulla via di Damasco il solito Foglia che, nuovamente al 66', va vicinissimo al vantaggio con un tiro-cross respinto miracolosamente coi piedi dal portiere di casa. La partita adesso è apertissima e sembra potersi sbloccare da un momento all'altro in qualsiasi direzione. Ci prova subito il Tuttocuoio e l'occasione è di quelle da mangiarsi le mani: batti e ribatti in area maceratese, palla che arriva sui piedi di Marchetti e deviazione potente che fa tremare la traversa di Forte. Non sono finiti i pericoli per Rata, il peggio deve ancora arrivare. Minuto 72, angolo per il Tuttocuoio: lo spiovente a centro area viene raccolto di testa dal difensore Colombini che, senza stacco, riesce comunque ad angolare e a superare il portiere avversario. Tornano in vantaggio i padroni di casa, che ancora non si accontentano. All'85' è di nuovo Ricciardi a far sudare Forte con una pungente conclusione rasoterra al termine di un'ottima ripartenza: il numero 1 maceratese ci mette una mano e riesce a sventare la minaccia. La Rata prova a riagguantare il pareggio in extremis con la testa di Kouko, imbeccato da Foglia, ma la stoccata è imprecisa. Con la forza della disperazione, anche Forte si produce in area neroverde per tentare il colpaccio, ma non c'è verso. Il ghigno della prima frazione di Cristiano Lucarelli si tramuta in diabolica risata di giubilo al triplice fischio finale.Il tabellinoTUTTOCUOIO (3-5-2): Feola; Marchetti (85' Peverelli); Ferraro; Muroni; Colombini; Falivena; Paparusso; Ricciardi; Cherillo (65' Tempesti); Palumbo (75' Balde); Shekiladze. A disposizione: Carboni; Frare; Bachini; Balde; Mancini; Giannarelli; Picascia; Boubacar; Bangal. All. Lucarelli.MACERATESE (4-4-2): Forte; Imparato; Karkalis; Carotti; Fissore (33' Clemente); Faisca; D'Anna (59' Orlando); Foglia; Fioretti; Kouko; Buonaiuto (46' Alimi). A disposizione: Di Vincenzo; Djibo; Massei; Sarr; Ganci; Belkaid. All. Bucchi.ARBITRO: Carlo Amoroso di Paola, assistenti Alfonso Annunziata di Torre Annunziata e Giuseppe Scarica di Castellammare di Stabia.RETI: 19' Cherillo; 60' Foglia; 72' Colombini.NOTE: ammoniti Carotti (22'); Palumbo (46'); Imparato (47'). Angoli 4-7. Recupero +2 e +3.