Prima o poi doveva capitare: la Rata interrompe la lunga serie di risultati utili consecutivi e capitola 2-1 col Tuttocuoio. Gara dai due volti quella biancorossa al Mannucci di Pontedera, con un primo tempo per lo più anonimo e una ripresa più convincente ma scarsamente produttiva. Non basta una zampata di Foglia per il momentaneo 1-1 dei ragazzi di Bucchi, alla fine la posta va interamente nelle mani dei meritevoli padroni di casa, maggiormente aggressivi e motivati.
Cristian Bucchi riesce a recuperare Riccardo Fissore al centro della difesa. La formazione tipo, disposta con il collaudato 4-4-2, difetta del solo Lasicki, ancora ai box. Dall'altra parte, mister Lucarelli, pro domo sua, conferma il 3-5-2 vittorioso contro il Santarcangelo, impreziosito dal rientro di Colombini in difesa. Assenti Esposito, bomber Colombo, che ha rescisso da meno di 24 ore con i neroverdi, e il play maker Caponi, relegato in tribuna. Match pimpante e ritmi alti nei primi minuti, con una leggera predominanza nel possesso palla da parte della Maceratese. Ai tentativi di Fioretti, girata alta di testa, e D'Anna, stoccata insidiosa respinta in due tempi dall'estremo Feola, rispondono immediatamente con convinzione quelli del Tuttocuoio. Prima è Ricciardi a sfruttare un erroneo passaggio a metà campo di Buonaiuto e ad impegnare severamente Forte, costringendolo alla respinta in corner. Poi è Cherillo a lasciare il segno in maniera decisiva. Ottimo spunto sulla destra di Marchetti che si beve Buonaiuto e crossa a centro area di sinistro, trovando una difesa biancorossa addormentata. E' il numero 9 neroverde a ritrovarsi la palla tra i piedi e ad inchiodare Forte con un robusto tap-in sottomisura. Minuto 19 e padroni di casa in vantaggio. La Maceratese non ci sta e si fa sotto: l'occasione prelibata se la ricava e la dilapida Kouko, spedendo sopra la traversa in seguito ad un'insistita serpentina in mezzo all'area toscana. Questo Tuttocuoio è però un osso durissimo e ribatte colpo su colpo. In un primo tempo, con l'avanti Shekiladze che manca il bersaglio grosso dalla distanza. Al 39', invece, col solito Cherillo, che trova nuovamente la rete con un'altra girata da pochi passi: questa volta, tuttavia, non entra nel tabellino dei marcatori a causa della posizione di fuorigioco. Nel mentre, si rinnova la maledizione al centro della difesa della Rata. Al 33', infatti, il già acciaccato Fissore accusa una fitta dietro alla coscia ed è costretto a lasciare spazio al sostituto Clemente. Ritmi che rimangono alti al Mannucci di Pontedera, ma prima frazione di gioco che va in archivio solamente con un altro bel tiro di Ricciardi nei minuti finali e col ghigno beffardo di mister Cristiano Lucarelli.
Quella che esce dagli spogliatoi è una Maceratese con un ectoplasmico Buonaiuto in meno ed un Alimi in più. È una Rata che inizia la ripresa alzando il proprio baricentro e presentandosi già dopo otto minuti dalle parti di Feola con un velleitario tiro alto di Foglia. Le sensazioni, però, sono buone e Bucchi decide di intensificare la pressione con la freschezza di Orlando, prontissimo a rilevare D'Anna. Il tecnico biancorosso ci vede lunghissimo, poiché la ridisegnata Maceratese ha il piglio giusto e insiste. Viene meritatamente premiata al 60' con Foglia che, questa volta, aggiusta la mira. Palla tra i vellutati piedi dell'ivoriano Kouko appena dentro l'area neroverde che, dopo aver agganciato elegantemente, serve sulla sinistra. Gli avversari riescono soltanto a sporcare l'assist per il numero 8 maceratese che, sopraggiungendo di gran carriera, si avventa sulla palla e piazza di piattone destro un perfetto diagonale alle spalle dell'estremo Feola. 1-1 e palla al centro, con una Rata che sembra rivedere la luce. Illuminato sulla via di Damasco il solito Foglia che, nuovamente al 66', va vicinissimo al vantaggio con un tiro-cross respinto miracolosamente coi piedi dal portiere di casa. La partita adesso è apertissima e sembra potersi sbloccare da un momento all'altro in qualsiasi direzione. Ci prova subito il Tuttocuoio e l'occasione è di quelle da mangiarsi le mani: batti e ribatti in area maceratese, palla che arriva sui piedi di Marchetti e deviazione potente che fa tremare la traversa di Forte. Non sono finiti i pericoli per Rata, il peggio deve ancora arrivare. Minuto 72, angolo per il Tuttocuoio: lo spiovente a centro area viene raccolto di testa dal difensore Colombini che, senza stacco, riesce comunque ad angolare e a superare il portiere avversario. Tornano in vantaggio i padroni di casa, che ancora non si accontentano. All'85' è di nuovo Ricciardi a far sudare Forte con una pungente conclusione rasoterra al termine di un'ottima ripartenza: il numero 1 maceratese ci mette una mano e riesce a sventare la minaccia. La Rata prova a riagguantare il pareggio in extremis con la testa di Kouko, imbeccato da Foglia, ma la stoccata è imprecisa. Con la forza della disperazione, anche Forte si produce in area neroverde per tentare il colpaccio, ma non c'è verso. Il ghigno della prima frazione di Cristiano Lucarelli si tramuta in diabolica risata di giubilo al triplice fischio finale.
Il tabellino
TUTTOCUOIO (3-5-2): Feola; Marchetti (85' Peverelli); Ferraro; Muroni; Colombini; Falivena; Paparusso; Ricciardi; Cherillo (65' Tempesti); Palumbo (75' Balde); Shekiladze. A disposizione: Carboni; Frare; Bachini; Balde; Mancini; Giannarelli; Picascia; Boubacar; Bangal. All. Lucarelli.
MACERATESE (4-4-2): Forte; Imparato; Karkalis; Carotti; Fissore (33' Clemente); Faisca; D'Anna (59' Orlando); Foglia; Fioretti; Kouko; Buonaiuto (46' Alimi). A disposizione: Di Vincenzo; Djibo; Massei; Sarr; Ganci; Belkaid. All. Bucchi.
ARBITRO: Carlo Amoroso di Paola, assistenti Alfonso Annunziata di Torre Annunziata e Giuseppe Scarica di Castellammare di Stabia.
RETI: 19' Cherillo; 60' Foglia; 72' Colombini.
NOTE: ammoniti Carotti (22'); Palumbo (46'); Imparato (47'). Angoli 4-7. Recupero +2 e +3.
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