Reagisce ai poliziotti dopo un controllo e per fermarlo servono due volanti. Tutto questo, mentre il gestore del locale in cui si trovava lo incitava a ribellarsi. E' successo ieri sera intorno alle 21, quando la Volante della Questura è intervenuta in via Morbiducci, dopo che, recentemente, c'era stata l'ennesima segnalazione dei residenti per schiamazzi e rumori molesti in genere, anche se negli ultimi tempi queste sono diminuite, grazie anche alle continue verifiche effettuate dalla Questura: da inizio anno, infatti, sono stati fatti numerosi controlli proprio in quella zona.Non appena i poliziotti diretti dal Commissario Capo Tommasi sono intervenuti, c'è stato un fuggi fuggi generale, che però non ha impedito di rilevare alcune violazioni dell'ordinanza "antidegrado" emessa dal sindaco di Macerata Romano Carancini a fine maggio. Infatti, all'interno di un esercizio commerciale, è stato sorpreso un gruppetto di cittadini africani seduti intorno a un tavolo a bere birra. Non appena è stata contestata loro la violazione dell'art 650 del codice penale, prevista nell'ordinanza sindacale, hanno dato visibilmente in escandescenza: non si esclude che, vista la reazione decisamente sproporzionata, il loro comportamento sia stato "amplificato" dai fumi dell'alcol, probabilmente ingerito in quantità, viste le diverse bottiglie vuote di birra presenti sopra il tavolino dove si erano radunati. Uno dei clienti, forse anche a causa della sua condizione di clandestinità, ha cominciato a divincolarsi, sbracciando e spintonando gli agenti, tanto che è dovuta intervenire in ausilio una seconda "volante" per riuscire ad accompagnarlo in Questura, dove è stato trattenuto per gli accertamenti amministrativi del caso e denunciato per resistenza a pubblico ufficiale. Il gestore, invece, che nell'occasione non si è dimostrato per nulla collaborativo, incitando anzi i suoi clienti a reagire, è stato denunciato per interruzione di pubblico servizio, visto che, con la propria condotta, ha rallentato e turbato non poco l'operato dei poliziotti.
Nell’assemblea cittadini tenutasi nella terrazza dei Popoli, il sindaco Romano Carancini ha annunciato i diversi cambiamenti alla viabilità del centro storico e ai nuovi parcheggi per i residenti.Un confronto risultato utile e propositivo, trasmesso in diretta TV e in streaming web, attraverso cui tanti cittadini hanno potuto interloquire, anche via WhatsApp con il sindaco e la giunta sulle tematiche legate alla mobilità e alla sosta e sul nuovo piano che ruota intorno all’acquisizione del ParkSì.Posti in via Gramsci (n.20) per i residenti nel centro storico, in piazza Garibaldi fuori dai Cancelli (n.9) in alternativa a quelli di piazza Annessione che verrà pedonalizzata, 25 posti in viale Trieste nello spazio antistante lo Sferisterio loro riservati dopo le 20 e mantenimento degli spazi residenti anche in via XX Settembre e via Domenico Ricci: sono alcune delle modifiche apportate al piano di mobilità del Comune, sotto l’hashtag #MacerataFacile, conseguenti alla campagna di ascolto e confronto con residenti, commercianti e intera città avviata dall’Amministrazione comunale per mettere a punto un piano il più possibile condiviso.Nel progetto dell’Amministrazione comunale la struttura ParkSì, attualmente sottoutilizzata e degradata, sarà il parcheggio a servizio del centro storico da mettere in rete con le altre strutture di sosta Sferisterio, Garibaldi, Tribunale, servite da circolari bus e aperte h24 a tariffe popolari. Ciò a fronte della pedonalizzazione del centro storico con piazza della Libertà, piazza Oberdan, piazza Annessione e piazza Mazzini. Gli abbonamenti, con tariffe uguali per tutti i parcheggi, costeranno 18 euro il mensile (0,75 al giorno), 50 euro il trimestrale ( 0,69 al dì), 90 euro il semestrale (0,62 al dì) e 162 euro l’annuale (0,54 al dì).“Abbiamo voluto intraprendere un percorso partecipato e non calare dall’alto le nostre soluzioni - ha detto Carancini durante il confronto con i cittadini. - Il progetto #MacerataFacile è frutto di una scelta ponderata. Abbiamo a lungo ragionato, riflettuto, studiato l’operazione anche sotto il profilo finanziario, prima di mettere a punto e presentare il nostro piano, su cui ci stiamo confrontando con la città. Lo abbiamo rimodulato, recependo bisogni, proposte e critiche emerse dall’utile incontro preliminare con i residenti e commercianti, a seguito del quale abbiamo rovesciato l’assunto di base del progetto che vedeva la politica della sosta per i residenti collegata all’acquisizione del ParkSì, per svincolarla ora completamente da questa struttura, che sarà comunque una opportunità in più per chi risiede nel centro”.I residenti avranno tre opzioni di permesso di sosta: 42 euro l’anno per sostare negli spazi gialli riservati in esclusiva nel centro storico, 82 euro per la sosta mista in spazi gialli e quelli blu lungo le mura (esclusa piazza V.Veneto), oppure 160 euro aggiungendo alle soluzioni precedenti la sosta nei parcheggi in struttura.Su fronte commercianti, l’apertura alla sosta a pagamento di piazza Vittorio Veneto, fornisce un’area di sosta breve nel cuore della città (orario 9-13 15-24) a 2 euro l’ora e 50 centesimi i primi 30 minuti. Non si pagheranno più le 2 euro di accesso al centro, potendo raggiungere la piazza da via Santa Maria della Porta. Anche per corso Cavour e corso Cairoli si favorisce la sosta breve, con i primi 30 minuti a 30 centesimi e 1,20 euro di tariffa oraria. Nella zona piazza Mazzini, saranno ricavati spazi per la sosta breve a ridosso della piazza, lato sinistro a scendere. Attenzione anche ai disabili per i quali i posti riservati passeranno dagli attuali 64 a 85 e la cui dislocazione sarà concordata con le loro associazioni.Il sindaco ha parlato anche del crono-programma. Si vorrebbe portare il piano in Consiglio comunale a settembre. L’Apm, in circa un mese e mezzo dall’approvazione del piano, potrà mettere a regime quanto necessario per la gestione del parcheggio con la nuova tariffazione, lo spostamento del capolinea bus ai giardini Diaz e tutte le novità introdotte dal piano. Nel contempo saranno avviate le gare per l’aggiudicazione delle opere di riqualificazione del ParkSì (illuminazione, impianto video sorveglianza, segnaletica e manutenzione straordinaria dell’impianto) e entro la primavera 2017 si prevede il completamento dei lavori, per partire ad ottobre con la nuova gestione APM.
New look per i postini maceratesi e della provincia. La nuova divisa realizzata grazie ai disegni degli studenti di istituti di moda e design italiani. Senza soluzione di continuità il rinnovamento in atto in Poste Italiane. Un restyling che ha riguardato, in primis, gli uffici postali altamente informatizzati grazie al nuovo gestore attese e al wi-fi gratuito. In provincia di Macerata sono già sei gli uffici in cui sono stati già installati. Questa volta è il turno di tutti gli operatori che lavorano nel settore della corrispondenza.Per gli addetti dei sette centri di recapito e smistamento della provincia - Macerata Piediripa, Civitanova Marche, Potenza Picena, Camerino, Cingoli, San Severino e San Ginesio - è infatti previsto nei prossimi mesi l’arrivo di nuove divise che, oltre a strizzare l’occhio al design, sono state pensate per migliorarne la praticità, la sicurezza e la protezione dagli agenti atmosferici. I colori rimarranno quelli classici blu, celeste e giallo, che rappresentano il tratto essenziale della riconoscibilità del portalettere sul territorio, mentre i materiali, di grammatura leggera, permetteranno una maggiore ergonomia, comodità e libertà dei movimenti.La scelta del bozzetto per la realizzazione delle nuove divise è stata preceduta da un contest a cui hanno partecipato studenti di 26 scuole di design di tutta Italia. Ad aggiudicarsi la borsa di studio messa in palio è stata una giovane studentessa dell’Istituto Modartech di Pontedera (Fi), Beatrice Bazzano, dalla cui matita nasceranno le divise che presto vestiranno i portalettere di tutta Italia.
Maria Francesca Tardella sta mettendo in atto tutti i passaggi necessari per consentire la regolare iscrizione della Maceratese al prossimo campionato. E' la stessa società biancorossa a comunicarlo con una nota ufficiale dove si legge "la SS Maceratese sta lavorando al ricorso da presentare entro venerdì 15 luglio, affinché si possa regolarmente iscrivere al Campionato di Lega Pro per la prossima stagione 2016-17".La Maceratese era presente nella lista ufficiosa delle “rimandate” insieme al Rimini, al Pavia e al Como, per non aver rispettato il parametro PA. I club per i quali la Commissione di Vigilanza della Figc dovesse esprimere parere negativo, potranno presentare ricorso entro le ore 19 del prossimo 15 luglio e proprio in questa direzione si sta muovendo la dottoressa Tardella.
Nell'editoriale apparso ieri sera sul portale TuttolegaPro a firma di Vittorio Galigani non ci sarebbero buone notizie in vista per i tifosi della Maceratese. L'articolo fa riferimento ai verdetti della Covicos relativamente all'iscrizione al prossimo campionato di Lega Pro. Scrive Galigani: "La lista ufficiosa delle “rimandate” oltre al Rimini, al Pavia ed al Como per le quali la strada per la permanenza in categoria diventa sempre meno percorribile, comprenderebbe anche la Maceratese, colpevole di non aver rispettato il parametro PA. Non manca però alla presidentessa Tardella la capacità di recuperare in tempo". I club per i quali la Commissione di Vigilanza della Figc dovesse esprimere parere negativo, potranno presentare ricorso entro le ore 19 del prossimo 15 luglio. Nelle prossime ore se ne saprà di più.
Solare, piena di passioni, innovativa e creativa. Ma anche innamorata del suo Mirko e con tanta voglia di trascorrere tempo con gli amici di una vita. Sono queste le frasi che meglio identificano Lucia Salvatori, 26enne di Macerata, che una terribile malattia ha portata via questa notte, intorno alla mezzanotte, all’affetto di tutti coloro che hanno avuto il piacere e l’onore di conoscerla. Il decesso è avvenuto all’ospedale regionale Torrette di Ancona.Sul mondo dei social la notizia della sua scomparsa si è rapidamente diffusa e sono stati tanti coloro che, immediatamente, hanno postato ricordi, foto e frasi, per celebrare il loro rapporto con Lucia. I familiari della ragazza che viveva a Macerata, nel quartiere Pace, si sono stretti nel loro dolore, confortati da amici e parenti. La 26enne, dopo essersi diplomata all’istituto d’Arte Cantalamessa, aveva continuato a coltivare la sua grande passione per la moda e per la nail art. Non trascurando di trascorrere il tempo libero con gli amici di sempre all’insegna dell’allegria e dello stare bene insieme. Molto provato da questa scomparsa, il fidanzato Mirko Migliozzi, che ha condiviso con Lucia tanti bei momenti. La camera ardente è stata allestita nei locali dell’obitorio dell’ospedale di Macerata, dove il feretro è giunto questa mattina dal presidio ospedaliero del capoluogo dorico. Domani, alle 16, si svolgerà il funerale nella chiesa di Santa Maria della Pace.
Street cocktail a Piaggia della Torre a Macerata. Successo di partecipanti per la serata organizzata da Bar.it e DoppioZero Lab, con la partecipazione di Confartigianato Imprese Macerata e le aziende Nardini, Monte Schiavo e Santiago de Cuba. La manifestazione, svoltasi ieri sera, ha avuto come indiscussi protagonisti spritz e rum cubano.Quattro bartender - Azzurra Detto, Diego Capitani, Marco Marinozzi e Chiara Scattolini, ma un ringraziamento va anche a Martina Marasca - si sono sfidati a colpi di shaker per creare 4 spritz originali e fantasiosi, utilizzando i prodotti delle aziende Nardini e Monte Schiavo e 4 cocktail a base di Rum. Ad accompagnare le ideazioni dei barman, una selezione di finger food innovativi, marchio della casa del DoppioZero Lab: vinci's burger, fish burger, cheese burger, carbonara croccante, quinoa pop, stecco di Margherita, mini cartoccio di olive, spaghetti di zucchine, formaggio e pere. Un progetto, questo dei Finger Food, che il locale maceratese sta esportando a Londra per far conoscere le tipicità marchigiane sotto forma di un concept divenuto ormai internazionale.La serata è poi proseguita con un pezzo de L'Avana che si è trasferito lungo Piaggia della Torre all’insegna dei famosi rum cubani. Il grande Maestro Ronero "Tano" ha accompagnato i presenti nella degustazione di alcuni pregiati rum cubani invecchiati e ha aperto le porte del suo sapore sul mondo della miscelazione del rum.Per Confartigianato Imprese Macerata, partner dell'evento, è stata l'occasione per presentare il proseguo del programma dei corsi di formazione per baristi ed appassionati già avviato lo scorso maggio, in collaborazione con Imprendere srl e Bar.it. In agenda, tra settembre e ottobre, il corso Happy hour wine, dedicato agli appassionati del vino, e Il locale vincente: incontro di una giornata sul marketing creativo per gestire un locale.Un evento sociale, come tutti quelli proposti da Bar.it, convinti che il mondo del bar debba essere accessibile a tutti. Da sempre, con serate come questa, Bar.it si propone infatti di aprire il bar a professionisti ed appassionati, far tornare il locale al centro della vita sociale, far incontrare produttore e consumatore, trasmettere una cultura del bere e del mangiare sano.
Doppio furto nottetempo ai danni di altrettanti mezzi in sosta in via dell'Acquedotto a Villa Potenza di Macerata.Nel mirino dei malviventi sono entrati due furgoni. In uno, i ladri hanno portato via un paio di computer portatili di proprietà di un'azienda di elettricisti. All'interno del furgone c'erano anche degli attrezzi da lavoro, anche di valore, che però evidentemente non erano facilmente rivendibili e quindi sono stati lasciati sul posto.Nel secondo furgone, invece, di proprietà di una ditta di distributori automatici di bevande, i ladri hanno rubato l'incasso della giornata pari a circa 1000 euro in contanti.Entrambi gli episodi sono stati denunciati alle autorità competenti.
Meno di quindici giorni all’inaugurazione della superstrada 77 Valdichienti Civitanova Marche-Foligno. “Finalmente si realizza un sogno appartenuto a tante generazioni”, l’entusiasta commento del presidente della provincia di Macerata, Antonio Pettinari.Giovedì 28 luglio sarà, dunque, ufficialmente aperta al traffico l’importantissima arteria stradale e si stanno definendo gli ultimi preparativi per il taglio del nastro. Compresa la presenza del presidente del Consiglio dei ministri, Matteo Renzi, come preannunciato dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio. “A parte l'inaugurazione, quello che a noi preme è che finalmente la superstrada potrà essere utilizzata. L'organizzazione della cerimonia è di competenza del ministero dei Trasporti e dell'Anas. Quello che mi interessa, però, è che l'inaugurazione avvenga nel tratto maceratese della superstrada> l’auspicio di Pettinari. Appare infatti molto probabile che il tratto scelto per il taglio del nastro sia quello nell’area dello svincolo di Muccia. "Ho rappresentato all’Amministratore unico della Quadrilatero Spa, Guido Perosino, questa nostra aspettativa, perché una tale circostanza avrebbe un grande valore simbolico. Sono stati, infatti, i maceratesi ad aver creduto più di tutti nella realizzazione di questa superstrada iniziata tanti anni fa e portata avanti tratto dopo tratto fino a Sfercia dalle comunità e dalle Amministrazioni locali. Sarebbe, quindi, doveroso e giusto che la cerimonia di inaugurazione, pur se atto meramente simbolico, avvenga nel maceratese, a riconoscere a queste popolazioni la voglia di rimboccarsi le maniche senza aspettare che le cose cadano dall'alto. Spirito di sacrificio e lavoro sono nel Dna della nostra gente".Un ultimo miglio faticoso, quello dell’inaugurazione della Valdichienti, considerata la problematica relativa allo svincolo di Muccia che, nelle ultime settimane, aveva richiesto gli straordinari da parte del presidente della Provincia, Antonio Pettinari, vista la richiesta di modifica parziale del tracciato che ha addirittura determinato il rischio di bloccare l'apertura della vitale arteria stradale. È stato necessario un incontro, l’8 luglio scorso, con tutti gli attori protagonisti per scongiurare questa ipotesi (leggi qui).
Dal 3 al 9 luglio 2016, il Virtus Acrobatic Team della A.s.d. Ginnastica " Virtus Evaristo Pasqualetti" ha partecipato, con le proprie performances, alla 13° edizione del Festival Internazionale del Sole di Riccione 2016, la più grande rassegna internazionale di “Ginnastica per Tutti” nel bacino del Mediterraneo.Fin dal primo giorno, grandissimo il successo riscontrato dal Team, le cui coreografie sono state applauditissime da un pubblico di oltre diecimila persone (più di cinquemila, erano i partecipanti al festival).Nel "Galà di Apertura", in cui le performers maceratesi sono esibite sia al suolo che nelle attività aeree: cerchio aereo, con Veronica Mariani e Maria Clara Ruani e tessuti aerei, con Elena Biselli.Altrettanto applauditissima l'esibizione, dell'intero team, nella coreografia partecipante al Festival, in cui le performers si sono esibite in "Tower Battle", una “battaglia” coreografica, combattuta da tredici performers, divise in due fazioni, che si svolge su due piani, il primo, orizzontale, su cui le ginnaste hanno eseguito elementi coreografici e di acrobatica al suolo,(alternandosi tra loro anche nelle vesti di “Agile” e “Pourteur”; il secondo, su un piano verticale, una “torre” lignea alta quattro metri, su cui le performers hanno creato figure plastiche, e pose di acrobazia aerea.Altrettanto successo nel Galà di chiusura, dove il duo Veronica Mariani e Maria Clara Ruani, si sono esibite in un applauditissimo "mano a mano".Ricordiamo la formazione partecipante al Festival:Umberto Caschera, Team CoachVeronica Mariani, second Coach/choreographer/performer/aerial ringMaria Clara Ruani, performer/aerial ringElena Biselli, performer/aerial silkDonatella Roccetti, choreographer/performerAlessia Zanconi, performerGiulia Cetraro, performerGessica Sampaolesi, performerDeborah Scarponi, performerGiulia Persichini, performerAnita Carlini, performerSerena Poloni, performerElena Sofia Angeletti, performerElisa Fraticelli, helperIl Team vuole ringraziare il signor Danilo Carlini per la sua preziosa collaborazione.
Mentre è in corso la distribuzione dei libretti con il programma completo di Macerata d’estate –Sboccia la città caratterizzati dall’elegante immagine creata per il Comune da Marco Somà, illustratore della Fabbrica delle Favole, proseguono le iniziative inserite nel ricco calendario. Un programma come noto che racchiude 300 eventi distribuiti in 50 diversi luoghi e messo a punto da 72 associazioni.Domani, mercoledì 13 luglio è possibile visitare Gli ori a Palazzo, la mostra di artigianato artistico allestita nelle sale di Palazzo Buonaccorsi a cura della Confartigianato. E’ aperta fino al 4 settembre, dal martedì alla domenica dalle 10 alle 19. Nel parco di Fontescodella prosegue invece la rassegna Cinema nel Parco a cura di Risorse società cooperativa, che si svolge tutti i mercoledì di luglio e agosto davanti all’Ecobar l’Alligatore alle 21.30.Giovedì 14, nel parco di Villa Cozza alle 18 e alle 21.30 al via il laboratorio di danza terapia Alone Together. Uno spettacolo teatrale a cura dell’associazione Scintille, Teatro della Comunità e Circolo del Cinema Metropolis. Alle 21.15 invece, sul piazzale della chiesa di Santa Maria delle Vergini The Gang in concerto, iniziativa a cura del Comitato festa Madonna del Carmine.Al palazzo Buonaccorsi giovedì 14 luglio, torna Al Museo di notte apertura straordinaria dalle 10 alle 23 dei Musei civici di Palazzo Buonaccorsi. Dalle 21.30 visite guidate, eventi, degustazioni, laboratori per bambini. Biglietto di ingresso 3 euro (intero), ridotto 2 euro.Il programma completo su www.comune.macerata.it
Rabbia, emozione, voglia di averlo ancora tra tutti noi. Sono questi i sentimenti che hanno segnato i volti della Sportware, venerdì scorso, durante la conferenza stampa tenutasi agli impianti Vescovara ad Osimo, centro sportivo che Lorenzo Manuali – il 43enne di Campocavallo di Osimo che si è gettato dal ponte autostradale Salinello, nel Teramano, alto circa cento metri, nel giugno scorso (qui) - con altri amici tenne a battesimo quasi vent’anni fa. Moderatore dell’incontro Emanuele Trementozzi, collaboratore da un anno del sodalizio osimano, in rappresentanza della Trementozzi Eventi Comunicazione.“Vogliamo fare chiarezza una volta per tutte sulla prematura scomparsa di Lorenzo”, le parole della famiglia e dalla stessa Sportware, davanti ad oltre cento tra amici e parenti del 43enne che hanno partecipato all’appuntamento per ricordare un uomo di valori e uno sportivo con la “S” maiuscola. Sulle tribune affollate del centro osimano, anche la moglie Barbara, che visibilmente commossa, ha ricevuto il caloroso abbraccio di chi ha conosciuto suo marito: una persona solare, disponibile e guidato da quei valori che solo lo sport sa donare come rispetto, passione e determinazione. Seduti al tavolo degli oratori Luca Brachini, membro del consiglio direttivo Sportware, Fabrizio Farinelli, socio dal 2003, e la dottoressa Orietta Zagaglia dello Studio associato Franquelli di Diego Zagaglia, che ha raccontato la “verità” sul contenzioso in corso con l’Agenzia delle Entrate, smentendo categoricamente come Lorenzo, all’atto della sua morte, “abbia lasciato dietro di sé debiti e debitori in capo alla Sportware e alla sua stessa famiglia”. Parole che la moglie Barbara ha rafforzato con le sue dichiarazioni. “Vivere nello sport, una frase in cui riconosco il mio Lorenzo, il nostro Lorenzo: sì perché lui è un po’ di tutti, lo è sempre stato. La modalità con cui è stato condotto l'accertamento tributario, negando addirittura la sportività a chi ha fatto di quel valore la propria vita, è a mio parere di una ingiustificata violenza, in particolare lo è stato per un uomo di principi come Lorenzo. Naturalmente nessuno deve sentirsi responsabile per questa morte, ma penso anche che nessuno debba sentirsi non coinvolto in questa vicenda. Vorrei che la morte di Lorenzo non fosse stata vana e che venisse scritta la parola fine alle incertezze normative, ai controlli capestro alle associazioni sportive, per permettere una volta per tutte alle realtà sane e propositive come Sportware di portare avanti con coraggio e passione la promozione dello sport in tutte le sue forme. Ciò che è accaduto spero che sia lo spunto, lo dico a me innanzitutto, per fermarsi un momento a pensare che non possiamo cambiare l'ordine delle cose, certo, ma possiamo contribuire ognuno a modo nostro, ognuno per il ruolo che riveste nella vita privata e in quella professionale, a riconoscere nell'altro sé stessi rispettandolo nei suoi principi, passioni e ideali e, soprattutto, seguendo, nell'occasione del confronto, il rispetto di quelle regole di onestà e di correttezza che non sono scritte da nessuna parte, ma che sono certa siano dentro ognuno di noi”.Un incontro dunque esaustivo, ricco di significati, teso a ricordare lo sforzo profuso da Lorenzo negli anni, proiettando l’organizzazione sportiva osimana verso un futuro solido e ricco di novità. “Perché Lorenzo ci ha lasciato un’enorme eredità e noi non possiamo tradirlo” ha rimarcato Fabrizio Farinelli. “Il gusto della competizione, il rispetto per l'avversario e anche l'accettazione della sconfitta: questi elementi lo hanno sempre contraddistinto sia nel campo di gioco che in quello della vita”. Due ore di passione che hanno smentito ogni illazione e rilanciato l’attività della Sportware, oggi più che mai. Perché, come hanno concluso gli oratori, “ci salutiamo nella profonda consapevolezza che la Sportware c’è stata, c’è, ma, soprattutto, ci sarà nel nome e in memoria di Lorenzo Manuali”.E la storia non finisce di certo qui, come sottolineato dalla dottoressa Zagaglia: “Il nostro studio segue la Sportware da molti anni e, insieme, abbiamo deciso di avviare un contenzioso con l’Agenzia delle Entrate, nella convinzione che quanto verbalizzato non corrisponda al vero. La Sportware ha sempre promosso i valori di amicizia e rispetto delle regole, non possiamo accettare che venga disconosciuto lo status di sportività a questa associazione. Ci sono troppe regole incerte e di dubbia interpretazione, norme che hanno colpito nell’animo una persona sensibile come Lorenzo e che noi combatteremo davanti ad un giudice. Di certo, questo lo gridiamo con fierezza, Lorenzo Manuali non ha lasciato debiti a nessuno, tanto meno la Sportware è debitore di qualcuno. E questo, amici, è un dato di fatto incontrovertibile”.
Ancora qualche ora e arriverà una ventata di fresco a smorzare la calura estiva degli ultimi giorni. Secondo le previsioni, sempre estremamente affidabili del sito geometeo.it, già da mercoledì notte le temperature nelle nostre zone tenderanno a scendere e almeno fino a venerdì si potrà respirare.Come scrive Francesco Cangiotti su geometeo.it "L’alta pressione raggiungerà il suo apice nella giornata di domani quando l’attivazione di un moderato flusso di aria calda nord-africana determinerà un ulteriore aumento delle temperature. Farà quindi molto caldo con valori massimi quasi ovunque superiori ai +30 gradi, ma con punte anche di +35/+37 gradi sui settori pianeggianti dove la sensazione di afa risulterà decisamente accentuata da un moderato contenuto di umidità nell’aria. Anche di notte le temperature minime tra domani e mercoledì mattina si manterranno decisamente oltre la media con valori che difficilmente si porteranno al di sotto dei +25°C su gran parte del comparto collinare e costiero.Caldo in attenuazione però a partire dalla serata di mercoledì e ancora più giovedì e venerdì quando la colonnina di mercurio subirà un tracollo anche di 10-12 gradi; questo per effetto della discesa di una saccatura depressionaria alimentata da aria molto fresca nord-atlantica che farà il suo ingresso sulla nostra penisola e sulle Marche tra la serata di mercoledì e la giornata di giovedì. Il tutto sarà associato ad un sensibile aumento della nuvolosità con rovesci anche temporaleschi a tratti di moderata intensità. Visti gli elevati contrasti saranno possibili eventi temporaleschi accompagnata da grandine.Tuttavia si tratterà solo di una breve pausa; infatti già da sabato le condizioni volgeranno nuovamente verso il bel tempo in vista di un fine settimana soleggiato ma con clima decisamente più gradevole seppur di stampo estivo".
Solo due posti. Sono rimasti gli ultimi due posti per aderire al progetto dei Cento Mecenati. Sono infatti 98, tra persone fisiche e giuridiche, coloro che hanno effettuato la donazione allo Sferisterio attraverso l’Art Bonus.La campagna dei Cento Mecenati, lanciata a metà marzo, si sta per chiudere con successo, chi non sarà nei primi 100 donatori dovrà attendere l’uscita di qualcuno dal gruppo. Il rinnovo annuale è facoltativo.L’adesione avviene attraverso Art bonus, lo strumento che favorisce il sostegno dei privati al finanziamento della cultura. Art bonus prevede infatti un’agevolazione fiscale pari al 65% dell’erogazione liberale effettuata, che viene recuperato in tre anni sotto sotto forma di credito d’imposta: quindi, su 1000 euro versati se ne recuperano 650. Le erogazioni possono essere effettuate sia dalle persone fisiche che dai soggetti titolari di reddito d’impresa (società e ditte individuali), preferibilmente attraverso bonifico bancario, specificando la causale “Art Bonus – erogazione liberale a favore dell’Associazione Arena Sferisterio per l’organizzazione della Stagione Lirica”.La segreteria del progetto è curata da Angela Tassi (angela.tassi@sferisterio.it, tel.346/8581624), inoltre sul sito dello Sferisterio, all’indirizzo http://www.sferisterio.it/art-bonus/100-mecenati/ si possono trovare tutte le informazioni utili per aderire.I novantotto donatori attuali sono: 60 privati, 29 aziende, 6 club service, l’Università degli Studi di Macerata, l’Università degli Studi di Camerino e la Meridiana Cooperativa Sociale. Nel dettaglio i privati sono Mario Baldassarri, Raffaele Berardinelli, Rosa Marisa Borraccini, Lorenzo Bracalente, Alfio Caccamo, Gianluca Capitani, Romano Carancini, Gianfranco Cesaretti, Alberto Girolami, Maurizio Cinelli, Carlo Perucci e Anita Carminada, Renato Coltorti, Andrea Compagnucci, Erminio Copparo, Donatella Donati, Rosaria Del Balzo Ruiti, Giuseppe Falco, Gianfranco Formica, Emanuele Frontoni, Guido Guidi, Franco Malagrida, Alfredo Mancini, Omero Galileo Manzi, Irene Manzi, Paolo Margione, Andrea Mazzola, Giacinta Messi, Luciano Messi, Francesco Micheli, Stefania Monteverde, Maurizio Mosca, Cristina Nardi, Leonardo Matano, Carlo Matano, Mario Montalboddi, Antonio Muccichini, Carlo Alberto Nicolini, Paolo Notari, Renato Perticarari, Giorgio Piergiacomi, Giuseppe Pietroni, Luca Petracchini, Antonio Pettinari, Narciso Ricotta, Lucia Rosa, Alfonso Rossi, Salvatore Rota, Silvia Santarelli, Amedeo Scauda, Valerio Scheggia, Angelo Sciapichetti, Luigi Servidei, Andrea Severini, Marco Sigona, Orlando Sopranzetti, Maria Rosanna Talevi, Renzo Tartuferi, Franco Teppa, Fiorella Tombolini, Orietta Varnelli.Le aziende che hanno aderito sono Artelito, Associati Fisiomed Srl, Bcc di Spello e Bettona, BfSrl, Calzaturificio Giovanni Fabiani Srl, Cartotecnica Idealbox Srl, Dynaflex Srl, Eredi Paci Gerardo Srl, Eurosuole Spa, FBT Elettronica Spa, F.lli Simonetti Spa, ICA Spa, I Guzzini Illuminazione, Immobiliare D’Azeglio, Lardini Srl, Med Store, Nuova Simonelli Spa, Nuova veterinaria Srl, Orim Spa, Osteria dei fiori, Performance Strategies, Fam. Carbonari Marino e Gabriella, Rhutten Srl, Sabry Maglieria Srl, Sardellini Costruzioni Srl, Sogesa Srl, Studio Andreozzi & Associati, Studio Tartuferi & Associati, Tecne90 Spa. Infine i club service con Kiwanis Club Macerata, International Inner Wheel Macerata, Lions Club Macerata Sferisterio, Rotary Club Macerata, Rotary Club Macerata Matteo Ricci, Rotary Club Tolentino.
Nell'anniversario della presa della Bastiglia inizia una nuova rivoluzione: i commercianti di corso della Repubblica hanno deciso di riprendersi la via.La rivoluzione inizia da uno dei corsi principali di Macerata: lo scopo è quello di riappropriarsi del centro storico, partendo proprio da chi corso della Repubblica lo vive tutti i giorni. "Vogliamo prendere in mano la situazione e farvi amare il nostro corso tanto quanto lo amiamo noi" dice in coro chi quotidianamente fa vivere questo splendido scorcio del centro storico.I commercianti, spiega il proprietario di Ultrafragola Alessandro Cesaretti, hanno unito le loro idee, da subito trovando collaborazione e disponibilità, con l'intento di smetterla di lamentarsi dei parcheggi che non ci sono o dei centri commerciali che aprono, l'obiettivo è creare opportunità, creare eventi, creare movimento. "Ci dobbiamo staccare dall'idea del commerciante anni '80 in cui per fare affari bastava aprire il negozio, sono tempi diversi e bisogna reinventarsi.- continua Alessandro Cesaretti - Unirsi e proporre qualcosa di diverso può essere la strada giusta per rivitalizzare il nostro corso."L'iniziativa prevede l'organizzazione di serate sempre diverse tutti i giovedì dei mesi di luglio e agosto, autogestite dai commercianti che, di volta in volta, creeranno delle offerte apposite per la serata. La prima, appunto, il 14 luglio. Il giovedì del debutto ci saranno un duo jazz live, uno spazio per la lettura ai bimbi davanti La bottega del libro, un angolo apposito creato da Tandem e Ultrafragola con Polaroid, arte e sorrisi, il tutto condito da un'atmosfera ad hoc per la serata.Una rivoluzione work in progress che si modellerà cammin facendo con l'intento di tramutarsi in una "rivoluzione permanente", cioè di creare sempre l'occasione giusta nel tempo per condividere qualcosa insieme in corso della Repubblica.
Dopo le belle conferme date nelle gare più recenti Nicola Cesca è in squadra per Campionati del Mondo junior in programma a di Bydgoszcz (POL) dal 19 – 24 luglio.La convocazione, arrivata oggi, non era affatto scontata e solo al termine di un proficuo raduno svoltosi a Formia nei giorni scorsi, il Direttore Tecnico delle nazionali giovanili Stefano Baldini ha inserito il forte ostacolista dell’AVIS Macerata nella formazione in partenza per la Polonia, per la gara dei 110 ostacoli.E’ una grandissima soddisfazione per l’atleta bianco-rosso che già da allievo nel 2014 ha partecipato a Baku (Azerbaijan) alla prima edizione Olimpiadi Giovanili riservate agli under 18.Cesca ha anche vestito la maglia azzurra in altre due manifestazioni indoor per l’incontro Italia – Francia – Germania junior: a Lione nel 2015 e a febbraio di quest’anno a Padova.Nel palmares dell’atleta ci sono anche due titoli di Campione d’Italia: a Rieti nel 2014 nei 110 ostacoli allievi e quest’anno in Ancona nei 60 ostacoli indoor junior.Ma qui siamo in un altro contesto, parteciperà infatti alla più importante manifestazione under 20 del calendario internazionale e già esserci è un grande traguardo. L’albo d’oro dell’Atletica AVIS Macerata registra, prima di Nicola Cesca, la partecipazione ai Campionati del Mondo junior di altri grandi talenti avisini che hanno fatto la storia della società maceratese: Alessandro Attene a Sidney nel 1996 per i 200 piani, Daniela Reina per i 400 piani e Lara Damiani per i 400 ostacoli a Santiago del Cile nel 2000, Alessandro Berdini a Pechino nel 2006 per la staffetta 4 x 100 e Eleonora Vandi a Donetsk per la gara degli 800, nella categoria allieve.Attualmente Nicola Cesca, nato e cresciuto sotto la guida tecnica di Luca Ciaffi che lo ha seguito fino allo scorsa stagione, è allenato da Sergio Biagetti.Cesca non sarà l’unico avisino in Polonia, con lui sarà presente anche Sergio Biagetti,da 40 anni una colonna dell’Atletica AVIS Macerata dove è il responsabile del settore velocità e ostacoli.L’allenatore maceratese fa parte da oltre 10 anni dello staff tecnico delle nazionali giovanili, dove ha seguito, in qualità di responsabile della velocità, gli sprinters in ben 20 grandi manifestazioni internazionali: campionati del mondo e campionati europei sia junior che allievi. Con gli Juniores lo troviamo ai Mondiali già a Pechino nel 2006, a di Bydgoszcz (POL) nel 2008, a Moncton (Can) 2010, Barcellona nel 2012, Eugene (USA) nel 2014. Mentre ha fatto parte dello staff tecnico dei Mondiali allievi a Ostrava (CEC), a Bressanone nel 2009, a Lilla (FRA) nel 2011, Donec’k (UCR) nel 2013 e a Calì (COL) nel 2015, oltre a tutti i campionati europei e a vari incontri internazionali svoltisi in questi ultimi 12 anni.Sergio Biagetti, allievo del Prof. Carlo Vittori, con cui ha conseguito il diploma di tecnico specialista nazionale, è l’uomo che ha portato alle Olimpiadi di Sidney Alessandro Attene che nei 400 piani, superati batterie e quarti di finale, ha raggiunto le semifinali e per una posizione non è andato in finale; nono classificato, il miglior piazzamento di sempre alle Olimpiadi di un atleta italiano nei 400. Il bravo coach è uno dei tecnici più vincenti dell’atletica leggera italiana perché oltre ad Attene ha cresciuto generazioni di talenti: Daniela Reina, primatista italiana assoluta dei m. 400 due volte ai campionati del mondo, Chiara Bonifazi, Filippo Reina, Marco Scalpelli, Marco Tartari ecc. con i quali ha vinto numerosi titoli italiani e conquistato importanti maglie azzurre.
Fernando Mandò di Macerata, detto “Nonno Nando” si è spento ieri notte all’età di 95 anni.Nel 2014 il Comune di Colmurano gli aveva conferito la cittadinanza onoraria per aver accompagnato la storia di “Magicabula”, la nota iniziativa colmuranese dedicata all’ infanzia.Nonno Nando con professionalità, passione e cura ha proposto laboratori di vera arte creativa utilizzando materiali della quotidianità, riciclando e contribuendo in maniera determinante alla crescita e allo sviluppo della oramai ventennale manifestazione.La sua arte del creare, dell’ imparare “a fare le cose”, lungi dal vivere frenetico ed in completa gratuità, hanno orientato ogni edizione rendendo i bambini veri protagonisti del fare. L’ impegno, la dedizione e la sua costante ed attiva presenza hanno formato il mondo degli adulti troppo spesso tendenti a sostituirsi ai bambini e quello dei piccoli che lui ha amato tanto da averne dedicato tutta la sua vita lavorativa come insegnante e poi come “Nonno Nando di Magicabula”.Quando per motivi di salute non ha potuto più partecipare direttamente alla manifestazione, ha accolto presso la sua abitazione un gruppo di animatori di Magicabula per insegnare loro l’ arte del creare, questo a riprova del forte legame affettivo che lo univa alla Comunità di Colmurano.Nonostante la tristezza che lascerà la sua assenza, la gioia e l’attenzione verso i bambini rimarranno lo spirito guida di Magicabula.
Da Daniel Taddei, segretario provinciale della Cgil Macerata, riceviamoSe togliamo i comuni di Recanati, Porto Recanati e Potenza Picena i restanti comuni del territorio sono esclusi! La Legge 12 luglio 2011 n.106 prevede che possono essere istituiti, con decreto del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, su richiesta delle imprese del settore che operano nei territori interessati, previa intesa con le Regioni interessate, i distretti turistici con gli obiettivi di riqualificare e rilanciare l'offerta turistica a livello nazionale e internazionale, di accrescere lo sviluppo delle aree e dei settori del distretto, di migliorare l'efficienza nell'organizzazione e nella produzione dei servizi, di assicurare garanzie e certezze giuridiche alle imprese che vi operano con particolare riferimento alle opportunità di investimento, di accesso al credito, di semplificazione e celerità nei rapporti con le pubbliche amministrazioni.La delimitazione dei distretti doveva essere effettuata entro il 30 giugno 2016 dalle Regioni d'intesa con il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e con i Comuni interessati, previa conferenza di servizi, obbligatoriamente indetta se richiesta da imprese del settore turistico che operano nei medesimi territori.Da quello che ci risulta nessuna realtà del nostro territorio ha chiesto l’indizione della Conferenza dei Servizi alla Regione Marche. Se ciò fosse vero che ruolo hanno svolto le associazioni di categoria, i comuni e le istituzioni?La Regione Marche, vista la palese mancanza di richieste del maceratese, non poteva comunque convocare la Conferenza per supplire a questa deficienza?E' con drammatica preoccupazione che constatiamo la mancanza di sinergie tra gli attori del territorio e da tempo denunciamo l'assenza di politiche di sviluppo locali. Si è persa un'importante occasione per la sperimentazione di progetti in materia di semplificazione amministrativa e fiscalità, anche al fine di aumentare l’attrattività, favorire gli investimenti e creare aree favorevoli agli investimenti mediante azioni per la riqualificazione delle aree, per la realizzazione di opere infrastrutturali, per l’aggiornamento professionale del personale, per la promozione delle nuove tecnologie. Il tutto in un territorio devastato dalla crisi e dalla de-industrializzazione, con crescita di disoccupazione ed allarmi sociali.
"È stata la sinistra con questo sporco razzismo al contrario, a soffiare sulla fiamma dell'odio e dell'intolleranza. Sono loro ad aver seminato il seme del razzismo dove prima non c'era": parole e musica di Paolo Diop, il 29enne senegalese da tempo residente a Macerata, iscritto a Casapound, dopo i fatti di Fermo. Paolo il "negro", perchè non vuole essere chiamato "di colore" ci è andato giù pesante, contro ogni schema del politicamente corretto.Un post, il suo, che ha scatenato più di una polemica, e, oltre ad attirargli addosso insulti e minacce di ogni tipo (provenienti, come confermano gli screenshot che pubblica sul suo profilo Facebook soprattutto da connazionali e da stranieri che si sentono traditi dal suo comportamento), lo ha portato alla ribalta nazionale. E oggi è uscita una sua lunga intervista sulle pagine de Il Giornale. E le sue dichiarazioni sono come vento che soffia su un fuoco ancora acceso."Con le politiche migratorie che portano gli italiani ad essere in seconda posizione nelle politiche sociali dello Stato, la sinistra non fa che alimentare le tensioni sociali che sfociano in questi fatti. Gli italiani sono stanchi di essere vittime a casa loro" dice Paolo Diop, aggiungendo che Emmanuel non è vittima del razzismo ma della sinistra e dei buonisti: "Sono loro ad averlo "ucciso", tra virgolette, con questa politica migratoria che alimenta la guerra tra poveri. Che alimenta l'odio. È la sinistra italiana ad aver creato il razzismo. Quello italiano è un popolo che viene condotto al razzismo. È esausto e non ce la fa più".Sulla proposta di offrire la cittadinanza alla vedova di Emmanuel, Diop dice che "Se è davvero fuggita da Boko Haram, allora è giusto. Ma se è solo per pietà e pena, per quello che è successo, allora no. Sarebbe una discriminazione verso gli altri richiedenti asilo. Non dobbiamo cedere ai pietismi: qui bisogna solo punire chi ha commesso il reato, non bisogna dar premi alla moglie". E, infine, nello specifico sui fatti di Fermo dice: "Se Mancini ha pronunciato quelle parole, sono da condannare. Ma prima di esprimere un giudizio bisogna sapere esattamente come sono andate le cose. Bisogna capire se il nigeriano ha aggredito per primo oppure no. Comunque, se io cammino per strada e ricevo un insulto razziale, volto le spalle e continuo per la mia strada. Non ho bisogno di mettermi a dare calci e pugni".E non torna certo indietro. Anzi. Proprio stasera ha scritto ancora un post: "Dopo la mia intervista la Kyenge ha commentato così: "È solo un bianco abbronzato"! Daltonica!".La polemica è servita.
Spettacolare quanto prolifica partecipazione degli atleti della SEF Macerata ai Campionati Italiani individuali master che si sono svolti nel fine settimana ad Arezzo.Per ben 7 volte infatti gli atleti biancorossi sono saliti sul più alto gradino del podio conquistando la medaglia d’oro, lo scudetto tricolore e con essi il diritto a fregiarsi dell’ambito Titolo di Campione Italiano; 4 le medaglie di bronzo vinte, un record marchigiano di categoria migliorato e 18 le partecipazioni alle finali.In campo femminile sugli scudi , e non vi sarebbero stati dubbi, le due fuoriclasse over +70 dell’Atletica Italiana Giulia Perugini ed Amalia Micozzi, la prima si è imposta nell’alto con m. 0.95 relegando la più diretta concorrente a 15 cm e con questa affermazione ha portato il suo prestigioso palmares di Titoli Italiani a 60, mentre la seconda ha letteralmente dominato nel lancio del peso raggiungendo il numero di 33 Titoli in carriera; si ricorda che entrambe le atlete, che ormai fanno parte a tutti gli effetti dell’olimpo dell’Atletica Master, detengono nelle rispettive specialità anche i Primati Italiani di categoria.Bella sorpresa anche da parte della terza partecipante, la più giovane categoria delle F60, Gabriella Belardinelli che, dopo un quarto posto nel giavellotto, nel martello con maniglia corta da kg 5,6, con una spallata da m. 9,29, ha vinto alla grande la gara rifilando alla seconda classificata oltre 2 metri.In campo maschile emozionanti le gare di corsa, nei 200 m. l’over 65 Livio Bugiardini, ribaltando il risultato dei m. 400 che lo aveva visto solamente al 4^ posto, con gara perfetta ha bruciato sul filo di lana il catanzarese Felicetti con l’ottimo crono di 27” 20 mentre negli 80 HS, con una spettacolosa rimonta malgrado la brevità della gara, Giulio Mallardi si è imposto con soli 3 centesimi di vantaggio al fiorentino Falli stabilendo con l’ottimo tempo di 15” 63 il nuovo primato Marchigiano per la categoria M70.Nel settore lanci conferma del Titolo per il terzo anno consecutivo per il giavellottista Vincenzo Cappella con la misura di m.31,95 (con un discutibile nullo di oltre 36 metri) ed a sorpresa il ritorno del decano nonchè Presidente della Sef Giammario Pignataro vincitore alla grande del lancio del disco per gli over 85.Medaglia di bronzo per Gabriele Ferramondo nel martello over 60 con m. 34,36 , poi 6^ nel martello con maniglia corta e per Italo Cartechini nel peso M75 con la misura di m. 9,85.Quarto posto nel martello M55 per Alessandro D’Alberto con m. 32,96 e per il quartetto della staffetta 4 x 100 M55 composto da Giulio Mallardi , Zamponi Paolo, Livio Bugiardini e d Alessandro Tifi che ha ottenuto l’ottimo crono di 52” 28 seconda prestazione Regionale di sempre.