Anche quest'anno torna il tradizionale appuntamento con la Conviviale di Natale a cura del Kiwanis Club di Macerata che si terrà il 22 dicembre prossimo, alle 20.30, presso la sede della Società Filarmonica Drammatica di Macerata.
La serata avrà inizio con un aperitivo a cui seguirà il saluto del presidente Lauro Cavalieri. Si terrà poi la cena e per concludere, una lotteria di beneficenza. I proventi delle attività svolte durante la serata saranno devolute per donare un sorriso ai bambini di Fiuminata.
Arrivano "Gli stagnetti di Monet" al Museo della Scuola «Paolo e Ornella Ricca» dell’Università di Macerata. Il 27, 28 e 29 dicembre, dalle 16 alle 20, l’associazione culturale "La luna a dondolo" e "Fabulous Children" presentano, per la prima volta, una mostra-laboratorio, adatta a tutte le età, per vivere un’esperienza tra arte, scienza e tecnologia.
All’interno delle sale del museo, in via Carducci 63/a, saranno allestite diverse postazioni interattive che faranno immergere i partecipanti in un percorso ricco di emozioni, immaginazione e fantasia. Si potranno sfogliare libri e condividere racconti, usare le attrezzature tecnologiche, ma anche pennelli, inchiostri colorati e fiori e sperimentare insolite tavolozze di colori, indispensabili per far affiorare paesaggi meravigliosi.
"Gli stagnetti di Monet", ideati da Fabulous Children, narrano la storia di un leggendario pittore-giardiniere, così innamorato dei giardini acquatici d’Oriente, da far deviare il corso di un fiume per avere un laghetto tutto suo nel giardino di casa. La mostra-laboratorio è l’occasione ideale, adatta a grandi e bambini, per riempire la mente di colori, domande ed emozioni, tra scienza ed arte.
Ingresso 5 euro a persona, gratuito per i soci dell’associazione "La Luna a dondolo". È possibile regalare l’ingresso alla mostra-laboratorio acquistando il voucher “In regalo per te...”. Prenotazione obbligatoria.
Domenica 17 dicembre, al liceo Leopardi, prima giornata di "Scuola Aperta" (le altre saranno nelle domeniche di 14 e 28 gennaio e 4 febbraio, dalle 15.30 alle 19.30) con un boom di presenze di giovanissimi studenti accompagnati dai loro genitori. Quella che ormai sembra essere diventata una routine si rivela, invece, sempre più un’occasione estremamente utile per fare incontrare docenti e genitori: le componenti più significative preposte alla formazione dei giovani.
Un altro dato che fa sempre più tendenza è la notevole disinvoltura dei giovani studenti che arrivano nell’istituto con idee abbastanza precise su quello che debbono fare o vorrebbero trovare nella scuola che andranno a scegliere.
Grande interesse hanno suscitato i laboratori, sia del classico che del linguistico; moltissimi insegnanti si sono resi disponibili, oltre alla dirigente Annamaria Marcantonelli, per spiegare, raccontare, testimoniare, suggerire (e consigliare anche) il percorso più idoneo alle capacità ed agli interessi di ciascuno.
Tanti studenti per i laboratori di greco e latino, ma anche moltissimi giovani interessati allo studio delle lingue: da quest’anno sia al classico che al linguistico vi sono novità rilevanti.
Per il classico si intende attivare il corso IGCSE. Le certificazioni International General Certificate of Secondary Education (IGCSE) prevedono il raggiungimento della certificazione esclusivamente in base all’esito dell’esame. Hanno identica validità dei GCSE conseguiti nel Regno Unito e sono quindi attestati con validità permanente. Il nostro Liceo intende attivare 3 corsi: English as a Second Language, Matematica e Latino. La certificazione English as a Second Language conseguita con valuation Grade C o superiore è riconosciuta da quasi tutte le università del Regno Unito e da molte università negli USA, in Canada e in Australia come attestazione della conoscenza inglese paragonabile al livello C1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. Esame di certificazione English as a Second Language alla fine del biennio, dopo un percorso di studi di due anni, nel rispetto dei programmi proposti dal sillabo inglese.
Esame di certificazione di Matematica alla fine del terzo anno, dopo un percorso di studi di tre anni, nel rispetto dei programmi proposti dal sillabo inglese. Esame di certificazione di Latino alla fine del terzo anno, dopo un percorso di studi che inizia al secondo anno e termina al terzo, nel rispetto dei programmi proposti dal sillabo inglese.
Per il linguistico si aggiunge una nuova opzione nella scelta delle tre lingue, e cioè Inglese, Spagnolo e Francese.
Appuntamento a domenica 14 gennaio 2018, a partire dalle 15.30. Prima di quella data ci sarà un altro importantissimo momento di attività scolastica: la notte nazionale del Classico, venerdì 12, nella sede dell’istituto, con spettacoli ed iniziative varie, a partire dal tardo pomeriggio fino a notte inoltrata.
La Giuria del concorso “Giornata per la Pace 2017”, indetto dal Consiglio Regionale delle Marche e rivolto a tutte le scuole della Regione, ha premiato oggi ad Ancona, nella splendida cornice della Mole Vanvitelliana, le giovani allieve del V sezione C del Liceo Classico “Leopardi” di Macerata per l’elaborato sul tema “Pace è legalità”.
Il concorso, organizzato con la collaborazione dell’Ufficio scolastico Regionale e dell’Università per la Pace, aveva come obiettivo quest’anno stimolare nelle giovani generazioni una riflessione sul valore della legalità.
La classe VC è risultata vincitrice nella sezione “Elaborati scritti”. La Giuria ha così motivato la scelta: ”Il lavoro rivela competenza di approccio giornalistico al tema; per la sua impostazione, per l’articolata complessità e per lo stile della scrittura risulta meritevole del primo premio”. Il lavoro, impostato in forma di inchiesta, è stato condotto, sotto la guida della professoressa Alessandra Baldoncini, e si è articolato in varie fasi: è stato formulato e proposto ai compagni di scuola un sondaggio per capire le competenze dei giovani sul tema della legalità nella vita civile; le alunne hanno così sondato le paure e le speranze, nonché il grado di interesse ai problemi sociali; infine hanno relazionato con linguaggio giornalistico, mantenendo l’obiettività e la correttezza richiesta ai giornalisti.
Il 2017 di Confartigianato Imprese Macerata per la ristorazione e il pubblico esercizio termina, per il terzo anno consecutivo, con il progetto I Menù di Natale e lo speciale Menù di Capodanno de La Provincia a Tavola, che l'Associazione dedica ai ristoranti del territorio e ai loro menù nel periodo natalizio.
Confartigianato, come ogni anno, ha selezionato alcuni ristoranti della nostra provincia che proporranno gustosi menù nei giorni del 24, 25 e 26 dicembre, che saranno gratuitamente consultabili sia sul sito, che sulla pagina Facebook de La Provincia a Tavola. Nei menù, oltre ai piatti, potrete trovare informazioni sul prezzo e i riferimenti ai quali rivolgervi per le eventuali prenotazioni. E dal 21 dicembre, poi, Confartigianato Imprese Macerata proporrà lo speciale I Menù di Capodanno de La Provincia a Tavola, dedicato invece ai ristoranti che proporranno particolari menù per il 31 dicembre e per il 1 gennaio.
«I Menù sono uno strumento di promozione del nostro sistema di accoglienza, della ristorazione e dei sapori che si legano alla tradizione - afferma Riccardo Golota, Responsabile del settore Ristorazione e pubblico esercizio di Confartigianato Imprese Macerata - Il progetto però vuole anche essere un aiuto per le aziende colpite dal sisma che sono ancora in difficoltà». Alcuni dei menù proposti saranno realizzati utilizzando i prodotti d’eccellenza delle imprese artigiane che hanno subìto danni, e saranno riconoscibili grazie allo speciale logo creato appositamente.
Ricordiamo che in tal senso l'associazione sta promuovendo in questi giorni anche Acquisti solidali, il circuito con il quale è possibile acquistare cesti natalizi realizzati con prodotti delle aziende con sede nel cratere sismico.
Rafforzare e consolidare il legame tra le popolazioni colpite dal terremoto e i loro luoghi, valorizzare e riscoprire il territorio marchigiano, promuovere negli studenti la ricerca della loro identità, della loro storia e del loro essere marchigiani. Sono questi gli obiettivi de “La Valigia del Cacciatore di Sogni”, il progetto unico a livello nazionale realizzato da Legambiente Marche con la collaborazione della Compagnia della Marca, il contributo del Mibact e promosso dalla Regione Marche, che nasce a seguito degli eventi sismici del 2016, presentato questa mattina presso la Sala Raffaello della Regione Marche.
Nel corso del progetto, in cui si fonderanno arte, musica, teatro ed educazione ambientale, saranno coinvolte le classi V delle scuole primarie e le classi I delle scuole secondarie di primo grado delle province di Macerata, Ancona, Ascoli Piceno e Fermo, per un totale di circa 500 alunni. Gli studenti, accompagnati dai volontari dei CEA Legambiente “Fillide” coop. il Chirocefalo di Amandola e “Pettirosso” di Tolentino, creeranno una valigia con materiali di recupero in cui inserire pensieri e ricordi personali legati al territorio. Un percorso alla scoperta delle proprie tradizioni storiche, paesaggistiche, enogastronomiche e culturali, che diventerà la traccia dello spettacolo finale dal titolo “Aprite i vostri occhi” realizzato dal cast della Compagnia della Marca, nel quale verrà messo in scena il cammino di un ipotetico turista in visita nelle Marche, e che sarà presentato il 17 maggio al Teatro Cicconi di Sant’Elpidio a Mare in doppia replica, matinée e serale e il 19 maggio al Teatro Lauro Rossi di Macerata in doppia replica, matinée e serale.
Un viaggio dove realtà e fantasia, concretezza e astrattismo si fonderanno, dando vita ai tre protagonisti che sembrano usciti da un libro di favole o da una sceneggiatura di Ted Elliott e Terry Rossio: Nino (Appennino), Lina (Collina) e Tic (Adriatico). Elementi geologici che caratterizzano in particolare la nostra regione, le Marche, e nei quali l’Italia tutta può riconoscersi. Il grande valore agroalimentare, le passioni e lo spirito del nostro territorio verranno raccontati in uno spettacolo teatrale dal forte impatto emozionale. La nostre cime, le nostre dolci colline e il nostro mare si animeranno e prenderanno vita assumendo sembianze umane. Tre personaggi che, enfatizzati nei loro costumi come nel grande successo di Guillermo Del Toro “Il labirinto del fauno”, vivranno e assaporeranno le emozioni dell’uomo. Uno show teatrale in cui, contrariamente alla realtà, sarà il pubblico ad ascoltare nel silenzio il lamento, la gioia e la vitalità di queste tre entità indispensabili per la vita di ogni italiano e di ogni essere vivente.
“Questo percorso didattico ha il molteplice obiettivo di rafforzare il legame tra i ragazzi e il territorio in cui vivono e di fornire loro nuove consapevolezze in grado di valorizzare e innovare il ruolo delle comunità nella ricostruzione dell’ambiente, dell’economia e del turismo. - hanno dichiarato Vanessa Pallucchi e Francesca Pulcini, rispettivamente presidente nazionale di Legambiente Scuola e Formazione e presidente di Legambiente Marche - L’allestimento e la messa in scena dello spettacolo finale, inoltre, sarà uno strumento di racconto delle Marche, uno spaccato della comunità marchigiana e delle sue prospettive di rilancio delle aree colpite dal sisma, ma anche un importante itinerario per la promozione delle aree interne della nostra regione.”
“Come direttore artistico della Compagnia della Marca sono onorato di poter mettere a disposizione la mia competenza artistica, oltre a quella organizzativa e produttiva della Compagnia, per questo progetto meraviglioso che dà continuazione alla scelta di stile della nostra giovane realtà teatrale. - ha commentato Roberto Rossetti, performer e direttore artistico della Compagnia della Marca - Dopo “Salvatore Giuliano” ed “Edda Ciano: tra cuore e cuore”, spettacoli entrambi apprezzati in tutto il panorama teatrale italiano, prosegue il discorso di cultura e bellezza con “Aprite i vostri occhi”, uno spettacolo che, ci auguriamo, possa avere un futuro luminoso.”
Sono intervenuti alla conferenza: Raimondo Orsetti, Dirigente Servizio Attività Produttive, Lavoro, Turismo, Cultura e Internazionalizzazione della Regione Marche; Vanessa Pallucchi, Responsabile Scuola e Formazione di Legambiente; Francesca Pulcini, Presidente di Legambiente Marche; Roberto Rossetti, Performer e Direttore artistico Compagnia della Marca; Fabio Tartuferi, Produttore della Compagnia della Marca; Paolo Carlomè, Autore delle musiche; Marcella Cuomo, Legambiente Marche; Gioia Corvaro, Assessore alla Cultura del comune di Sant’Elpidio a Mare. Le scuole che hanno aderito al progetto “La Valigia del Cacciatore di Sogni” sono: per la provincia di Ascoli Piceno, la classe 5°A della Primaria e la classe 1°-2° (pluriclasse) di Montefortino, dell’Ist. Istr. Superiore Omnicomprensivo di Amandola; la classe 5° della Primaria S. Domenico, la classe 5° della Primaria S. Agostino e la classe 5° della Falcone – Borsellino dell’I.C. Ascoli Centro – D'Azelio; le classi 3°- 4°- 5° (Pluriclasse) della Primaria, le classi 1°-2°- 3° (pluriclasse) della Secondaria di 1°, le classi 5°A e 5°B della Primaria di Comunanza e la classe 1°-2° (Pluriclasse) della Secondaria 1° dell’I.C. Interprovinciale dei Sibillini di Comunanza; per la provincia di Macerata, la classe 1°/D della Secondaria di 1° “Don Bosco”, le classi 5°A, 5°B, 5°C e 5°D della Primaria dell’I.C. “Lucatelli” di Tolentino; la classe 5° della Primaria “Simone De Magistris” di Belforte del Chienti; la classe 5° della Primaria “Simone De Magistris” di Caldarola; la classe 5° della Primaria e la classe 1° della Secondaria di 1° “Mons. Paoletti” di Pieve Torina; le classi 5°A e 5°B della Primaria “Ugo Betti” di Tolentino; le classi 5° della Primaria e 1° della Secondaria di Colmurano e la classe 5° della Primaria “Ugo Betti – Val Fornace” della Primaria di Pievetorina.
Se la trasferta di Fano ha chiuso il 2017 della Medea Macerata, per la formazione allenata da coach Adrian Pablo Pasquali il riposo sarà relativo. Nonostante la sconfitta al tie-break l’anno solare è terminato bene e la squadra biancoverde non vuole lasciare nulla al caso per l’inizio del 2018. “In questa pausa la squadra si allenerà con una buona continuità a parte 4 giorni natalizi, 31 dicembre e 1 gennaio come è canonico – ha dichiarato il tecnico maceratese – Gli allenamenti avranno comunque uno svolgimento più o meno regolare, con un piccolo cambiamento tra lavoro tecnico e lavoro fisico, che nella prossima settimana avrà una rilevanza maggiore”.
Non solo lavoro in palestra comunque. “Sono previste due amichevoli – ha spiegato coach Pasquali – Ne giocheremo una giovedì in casa contro Porto Potenza e un’altra il 3 gennaio contro Pineto”. La cosa più importante è che tutti i giocatori in organico sono a disposizione. Anche il morale è alto visto che i primi mesi di campionato vedono la Medea lassù, dove si sperava di essere. “Affrontiamo questo periodo con molto entusiasmo – la carica di Pasquali – Siamo ancora a pari punti con Portomaggiore, avremo uno scontro importante in casa con Forlì che sarà importante per il prosieguo del campionato”.
Il 2018 giocato si aprirà il prossimo 6 gennaio dunque proprio come è finito il 2017, vale a dire con uno scontro diretto con una formazione di alta classifica: la Celanese Volley Forlì che nell’ultima giornata ha battuto 3-0 Perugia ed è la prima inseguitrice della coppia Portomaggiore-Macerata. Proprio per questo la Medea vuole arrivarci al meglio. L’anno scorso Macerata incappò nella prima sconfitta stagionale proprio alla prima di ritorno dalla pausa natalizia, contro Offida. Una brutta sorpresa che nessuno vuole ripetere. “Il periodo dopo Natale è sempre un po’ particolare – ammonisce coach Pasquali – Può sempre riservare delle sorprese e noi vogliamo ovviamente farci trovare pronti”.
È stato un ritorno a Macerata all’insegna dell’amicizia e della familiarità quello di Francesco Micheli, ex direttore artistico dello Sferisterio, in occasione dell’inaugurazione del 28° Anno Accademico dell’Università per tutte le età, svoltasi lo scorso sabato.
Con il suo stile unico e coinvolgente, Micheli ha puntato i riflettori sul soprano più famoso di tutti i tempi, Maria Callas, protagonista della prolusione «Il talento si impara. Il ricordo di Maria Callas a quarant’anni dalla scomparsa»: «Parlare della Callas oggi è giusto per tanti motivi - ha affermato prima di far ascoltare e commentare alcune delle arie più celebri tratte, tra le altre, da Medea e Norma -, perché oltre a ricorrere un importante anniversario della sua prematura scomparsa, il due dicembre è stato quello della sua nascita, poi la Callas è il “nostro santo Patrono”, la cantante che meglio incarna la magnificenza dell’opera, un talento incredibile di cui si erano già accorti i suoi contemporanei, nei quali l’artista era capace di suscitare un’incredibile passione».
A introdurre l’evento, il presidente del Rotary Club di Macerata Gianluca Micucci Cecchi, che ha ricordato il ruolo dell’UTE nella promozione artistica, culturale e sociale di diverse generazioni di maceratesi e quanto essa si sia sempre di più radicata nel territorio richiamando attorno a sé, appunto, uomini e donne di ogni età grazie a un’offerta variegata e poliedrica. «L’Università per tutte le età va di pari passo con un altro progetto di grande spessore, quello del Rotary all’Opera, giunto alla diciottesima edizione - ha aggiunto Micucci Cecchi -. In questa occasione, il legame tra le due importanti iniziative trova la massima espressione nella presenza del maestro Micheli, che oltre ad essere stato Direttore artistico qui a Macerata è anche un amico e socio onorario del nostro Club».
A confermare il clima di grande amicizia che ha caratterizzato il pomeriggio, anche i saluti del primo cittadino Romano Carancini, accompagnato dal sovrintendente dello Sferisterio Luciano Messi. Il Sindaco ha portato i saluti della città e ha sottolineato il piacere di partecipare a un incontro «che ci riporta insieme dopo pochi mesi, ognuno con i propri progetti e la propria strada riavviata ma anche con la naturalezza del continuare a parlare come se nulla si fosse interrotto».
Tra gli interventi non poteva mancare quello di Giorgio Piergiacomi, consigliere delegato per l’Università per tutte le età, il quale, nel ringraziare i componenti del direttivo e del comitato scientifico, ha spiegato il particolare significato assunto quest’anno dall’inaugurazione dell’Anno Accademico: «Veniamo da un periodo difficile, nel quale il sisma ha fatto vacillare le certezze sulle quali tutti noi ancoriamo la nostra quotidianità e anche l’UTE ha risentito di questa situazione delicata sotto il profilo psicologico, per questo abbiamo cercato di ripartire e creare un ambiente che possa ritrovare slancio e serenità».
Convalidato il fermo del cittadino di origini nigeriane resosi responsabile di violenza sessuale (leggi qui) ieri nei confronti di una barista ventenne di Macerata.
Il giudice ha disposto la custodia cautelare in carcere. L'uomo di 26 anni è rinchiuso nel carcere di Marino del Tronto.
Lunedì sera alla Biblioteca Mozzi Borgetti di Macerata si è svolta la presentazione del libro di Anna Orazi, nota parrucchiera della città, "Un angelo per capello".
L'evento è iniziato alle 17 con un "aperitivo tra il vegetariano e il vegano, perchè - spiega Anna - servono proteine e sali minerali e vitamine ad esempio zinco e biotina e antiossidanti per mantenere in salute capelli pelle e unghie".
Alle 18, terminata l'accoglienza, è iniziata la conferenza di presentazione alla quale sono intervenuti, oltre all'autrice, l'artista Nazareno Rocchetti, la consulente tecnica Marche e Romagna L'Oréal Mara Caglio e il responsabile area manager L'Oréal Marche e Romagna Marco Grifi.
"Un lavoro che devi fare con passione - ha dichiarato Anna Orazi - "Un angelo per capello" è iniziato proprio da quella. Ho delineato la storia dell'acconciatura nella civiltà dalla Preistoria ad oggi. Ho scritto della moda attuale, di come è fatto il capello, delle patologie e dell'arte. Nel 1999 avevo realizzato un calendario che si è dimostrato attuale ancora oggi grazie alle foto con il bodypainting applicato alle ragazze. Ho scritto di cosa significa occuparsi dell'acconciatura di una sposa e ho trattato il tema dell'alimentazione e del nutrirsi bene soprattutto con oli essenziali e prodotti naturali. Perchè il nutrimento va preso dall'interno e dall'esterno. Per questo ho scritto anche qualche ricetta sana e sfiziosa".
Una sala piena di gente attenta all'argomento, con persone arrivate anche da fuori regione. "Ringrazio Nazarena Luchetti che ha curato la forma del mio libro e Elisa Pettinari che ne ha curato la sintesi. Grazie anche a mia cugina Rita Orazi per la splendida idea di questo aperitivo alternativo. Un grazie a tutti coloro che hanno partecipato al mio progetto e al mio team. E una menzione speciale a mio fratello, al quale ho dedicato il libro, che soffre della sindrome di Down".
Il libro è acquistabile sul sito www.annaoraziwellness.com.
Centotrenta pagine di immagini e racconti per omaggiare l'immane lavoro svolto dai vigili del fuoco in provincia di Macerata dalla prima scossa di terremoto del 24 agosto 2016 fino ad oggi.
E' il libro "Passi di speranza fra le macerie" del fotoreporter Guido Picchio e del giornalista Roberto Scorcella in uscita in questi giorni. Il volume è suddiviso in quattro sezioni e raccoglie gli scatti e i racconti più emozionanti dei protagonisti durante l'emergenza sisma.
Si passa dalla fase di emergenza e dei primi soccorsi alla popolazione al salvataggio delle opere d'arte, dalle demolizioni alla messa in sicurezza degli edifici. Attualmente, nelle zone colpite dal sisma tra Ascoli Piceno e Macerata, i vigili del fuoco continuano ad effettuare circa 35 interventi al giorno.
Il volume sarà presentato ufficialmente giovedì 21 dicembre alle 19 presso le Tenute Muròla in contrada Villamagna ad Urbisaglia, alla presenza degli autori e dei vertici provinciali dei vigili del fuoco.
Una settimana ricca di eventi quella che precede il Natale per Macerata d’Inverno. Una casa accogliente, il programma delle iniziative organizzate e promosse dal Comune di Macerata in collaborazione con le associazioni cittadine per le festività.
Si inizia giovedì 21 dicembre, alle ore 17, con l’inaugurazione del presepe artistico Annunciatelo dai tetti allestito dal Centro Italiano Femminile comunale San Giuliano nelle vetrine di palazzo Rota in corso della Repubblica. La serata di giovedì sarà caratterizzata da due appuntamenti di rilievo con la musica e il teatro. Alle 21, infatti, al Teatro Lauro Rossi Concerto di Natale dell’orchestra El Sistema a cura della Scuola civica di musica Stefano Scodanibbio e alla stessa ora al Teatro Don Bosco il Teatro della Comunità di Marco Di Stefano. Alle 21.30 da Hab, in via Gramsci, Bar cogitans – Caffè filosofici al bar con “La verità mi fa male, lo so. Perché diciamo le bugie?” a cura della Scuola popolare di filosofia.
Ancora musica venerdì 22 dicembre alle ore 21 al Teatro Lauro Rossi con il tradizionale Concerto gospel di Natale a cura della Banca della Provincia di Macerata mentre alle 21.15, alla chiesa del Sacro Cuore nc’è In dulci jubilo, concerto per soli, coro e quintetto d’archi a cura dei Pueri Cantores. Alle 21.15 al Teatro Don Bosco Sorridi che ti passa… la malinconia, eventi teatrali di solidarietà sociale a cura dell’associazione R.E.Ma.Re. Alle 18 per Evento Avvento in piazza Mazzini, alle ore 18, Natale in…canto con Franco Di Girolamo e balli con l’associazione Danza storica Quam Puklchra Es.
Sabato 23 dicembre torna nel pomeriggio, alle ore 16, a Palazzo Buonaccorsi Riflessi d’arte con Carrozze&cavalli un viaggio chiamato Grand Tour (prenotazione obbligatoria allo 0733.256361) a cura di Macerata Musei. In piazza Mazzini per EventoAvvento alle 17 Magico Mirko Marcolini. Alle ore 21 al Teatro Lauro Rossi in programma lo spettacolo finalizzato alla raccolta fondi per l’AOM, Aspettando Natale,a cura dell’associazione Solidalcanto.
La vigilia di Natale, al mattino alle 11.30, visita guidata alla mostra Capriccio e natura Arte nelle Marche del secondo Cinquecento. Percorsi di rinascita a cura di Alessandro Delpriori e Anna Maria Ambrosini Massari, realizzata da Macerata Musei. La mostra, che rimarrà aperta fino al 13 maggio 2018, è parte del progetto Mostrare le Marche, un progetto regionale nato dal protocollo d’intesa tra Regione Marche, Mibact, Anci, Conferenza Episcopale e i Comuni di Macerata, Ascoli Piceno, Fermo, Loreto, Matelica, Fabriano, che si propone un ciclo di sei mostre tra il 2017 e il 2018 per promuovere la conoscenza e lo sviluppo dei territori colpiti dal sisma del 2016. Sempre il 24, alle ore 16, in piazza Mazzini, Spiazzati invita tutti, nell’ambito dell’iniziativa Evento Avvento, a “Auguri e…portiamo tutti un dono da scambiare”.
Dal 21 al 24 dicembre Mercatino natalizio in via Garibaldi a cura del Comune dove si potranno trovare prodotti artigianali ed enogastronomici del territorio a cui si aggiungerà il 23 e 24 dicembre la mostra-mercato Natale in festa a cura di Confartigianato Imprese Macerata. Nella sola giornata del 24 in piazza Mazzini Fiera di Natale a cura del Comune di Macerata. Il programma completo del Natale nel sito www.comune.macerata.it e nell’app CityUser.
Si è svolto ieri sera all'Hotel Claudiani l'incontro organizzato da "Macerata nel cuore" dal titolo “Un faro sul centro storico di Macerata”.
Sono intervenuti il docente di Diritto tributario Giuseppe Rivetti dell’Università di Macerata, lo scrittore e giornalista Carlo Cambi, l'imprenditrice Barbara Cacciolari, il sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi. Ha moderato il convegno Francesca D’Alessandro.
Il tema centrale è stato "il vuoto che si è creato e continua a crearsi nel centro storico di Macerata".
"Molteplici le problematiche evidenziate, nel periodo natalizio sono ancor più sotto i riflettori. Il centro storico della città è deserto. Tante le attività commerciali che hanno dovuto chiudere e purtroppo si prevede che tante ne chiuderanno ancora.
Macerata sta perdendo una parte importante che è lo spazio che la identifica, la piazza, quello che dovrebbe essere il salotto, il biglietto da visita. E questo grazie ad un'amministrazione comunale poco attenta agli attori economici della città, una città che si sta desertificando.
Un'amministrazione" hanno detto i relatori "che ha fortemente penalizzato la cittadinanza anche solo per accedere alla piazza stessa, con una Ztl non supportata da un'adeguata progettualità e con parcheggi decisamente poco fruibili. Si è creata una barriera psicologica. Si è creato un vuoto, che si sta riempiendo con la criminalità. Basta leggere gli ultimi fatti di cronaca, dove descrivono Piazza Garibaldi come un mercato delle sostanze stupefacenti.
Macerata non è più percepita come luogo sicuro dai residenti. Non c'è più una politica a dire il vero per incentivare la residenzialità. Le giovani coppie sono respinte perchè non ci sono spazi adeguati per i bambini.
I frutti di questa politica respingente si vedono: il centro storico è deserto, come evidenziato dai relatori".
Le soluzioni per far tornare a vivere il centro ci sarebbero: il sindaco Pezzanesi ha portato la sua testimonianza post sisma con azioni per far ripopolare il centro storico di Tolentino, il professor Rivetti ha evidenziato come una defiscalizzazione potrebbe incentivare un ripopolamento del centro.
Un incontro quello organizzato dal movimento civico Macerata nel cuore che ha voluto dar voce a tutti, cittadini compresi, per accendere un "faro" su una situazione non più sostenibile.
Oltre le più rosee aspettative il successo della rassegna corale “Veni Domine” organizzata dal Vox Phoenicis domenica scorsa 17 dicembre 2017 alle ore 19 a Loreto presso la Sala “Pasquale Macchi” in Piazza della Madonna, grazie all’amichevole partecipazione della Corale “Cantando” di Macerata diretta da Gian Luca Paolucci e la Corale San Francesco di Montelupone diretta da Alessandra Gattari.
L’iniziativa, che ha ricevuto il patrocinio dell’Amministrazione Comune di Loreto e ha visto anche la partecipazione dell’Assessore alla Cultura, Ing. Luca Mariani, è stata una vera e propria festa di musica corale dai ritmi per nulla lenti che ha permesso al folto pubblico presente di ascoltare un repertorio variegato per forme, periodi storici ed autori.
Come da programma la rassegna ha preso avvio perfettamente in orario con la presentazione e il saluto di benvenuto del presidente dell’Associazione Vox Phoenicis, il Prof. Marco Anconetani, per poi passare la mano alle esecuzioni corali del Vox Phoenicis diretto da Carlo Paniccià e a seguire gli altri due cori invitati che si sono potuti esprimere al meglio grazie alla bella acustica della storica e bella sala dalla volta dipinta.
Un’anticipazione in canto del Natale, espressa con leggerezza e dinamismo che ha avuto la felice conclusione con il canto all’unisono di “Tu scendi dalle stelle”. Sicuramente una iniziativa da ripetere anche il prossimo anno.
Colpo di scena a Macerata! Inizia così il post della pagina Facebook che riporta un fotomontaggio della rotonda adiacente lo Sferisterio, con la presenza delle stesse palme civitanovesi che stanno facendo il giro del mondo.
"Invidiosi del successo ottenuto dall'operazione 'palme falliche' di Civitanova - continua il post - ne hanno fatte piantumare in tutta fretta alcune di fronte lo Sferisterio e le hanno addobbate allo stesso modo ambiguo".Come si dice in questi casi, la foto sta diventando virale e fino a questo momento ha raggiunto più di 30 mila visualizzazioni, portando persino qualcuno a credere che possa essere reale, tra coloro che non passano abitualmente da quelle parti. A mettere le cose in chiaro ci pensa comunque Elena C. che scrive: "Non è vero, ci sono passata un'ora fa, ci sono solo delle simpatiche renne sulla rotonda".
La classe IV C del Classico “Leopardi” di Macerata, sezione di Comunicazione, accompagnata dalle professoresse Laura Perugini e Martina Pesaresi, è stata ospite martedì 12 dicembre dell’Istituto di Scienze Geologiche dell’Università di Camerino, per un incontro con il professor Piero Farabollini, professore dell’Unicam e presidente dell’Ordine dei Geologi delle Marche, e con il professor Tonti, sismologo dell’Unicam.
Gli esperti sono stati intervistati dai ragazzi su aspetti scientifici del sisma che ha colpito le nostre zone nel 2016. La classe IV C, infatti, è al lavoro con due esperti di videomaking per la preparazione di un video sul tema del terremoto: gli alunni partecipano al concorso “Ultima Ora”, progetto di Sky Academy e dell’Osservatorio Permanente dei Giovani Editori, e presenteranno un elaborato in forma di video servizio TG per la categoria “Approfondimento”.
Questa mattina l’assessore ai lavori Pubblici, Narciso Ricotta, ha ricevuto nella sala Castiglioni della Biglioteca Mozzi Borgetti, dando loro il benvenuto, alcuni studenti del Liceo classico e linguistico Leopardi, accompagnati dall’insegnante Marta Bolognini, e gli studenti – colleghi spagnoli dell’istituto d’istruzione superiore I.E.S Buero Vallejo di Guadalajara, una città che si trova a 65 chilometri da Madrid, gemellato con la scuola maceratese. Si tratta di una delle pochissime scuole secondarie del Paese in cui gli studenti studiano l’italiano come seconda lingua straniera.
I 22 studenti spagnoli che hanno partecipato all’iniziativa, a Macerata dal 13 dicembre scorso, sono ospiti delle famiglie italiane, mentre sulla base della reciprocità, gli studenti maceratesi si recheranno in Spagna a marzo prossimo.
Al termine dell’incontro l’assessore Ricotta ha consegnato ai ragazzi una penna touch.
Il prossimo martedì 19 dicembre si terrà la giornata conclusiva di Make In Marche Open Day 2017, terza edizione dell’importante appuntamento con la manifattura e l’artigianato digitale, l’Innovazione e la Stampa 3D, l’Impresa 4.0.
Porte aperte a tutti coloro che vogliono partecipare, per conoscere le nuove tecnologie, gli scenari di cambiamento del produrre e fare impresa, promozione di corsi ed attività di innovazione digitale diretti ad imprenditori, agli artigiani ed ai giovani del territorio.
L’appuntamento di quest’anno è particolarmente significativo perché si rivolge anche ad un territorio segnato, oltre che dalla lunga crisi economica, anche dagli eventi pesantissimi del sisma.
Un territorio che fatica a riprendersi e ripartire ma che per farlo deve assolutamente investire sul futuro, partendo certamente dalla sua importante vocazione manifatturiera ma indirizzandola verso le nuove frontiere dell’innovazione digitale.
Dopo la giornata iniziale, tenutasi lo scorso sabato con workshop e incontri sulla Stampa 3D, martedì 19 dicembre alle ore 17 sarà la volta dei Talks di Make in Marche, un incontro ricco di comunicazioni e dialoghi efficaci e coinvolgenti sulle esperienze già in atto di innovazione. A raccontarle saranno le botteghe artigiane ed i loro consulenti digitali, designer e giovani creativi, startuppers e makers, imprese manifatturiere del legno, vetro, ceramica, gioielleria, moda e calzatura.
Ecco i protagonisti:
Gaia Segattini, conosciutissima designer e consulente per l’handmade , cioè per il “fatto a mano”, blogger di “Vendetta Uncinetta”, ideatrice e organizzatrice della frequentatissima manifestazione anconetana Weekendoit, laboratori e talk sulle tecniche artigianali, sia tradizionali che innovative, Coach di “Botteghe Digitali” (progetto nazionale nato da Stefano Micelli e sostenuto da Banca IFIS, giunto quest’anno alla seconda edizione) ci racconterà delle criticità e dei successi riscontrati nella sua attività professionale di accompagnamento in percorsi di innovazione di Crafters e Makers (artigiani digitali che usano abitualmente ed in modo professionale tecnologie e canali di comunicazione ed e-commerce), micro e piccole imprese manifatturiere.
Cristina Franceschini, designer fermana di accessori moda, racconterà la sua personale attività di prototipazione e di produzione di piccole e personalizzate serie di accessori per calzatura donna realizzate con le innovative Stampanti 3D, destinate sempre più ad entrare di diritto all’interno delle tradizionali imprese calzaturiere.
La “fusione” intelligente di tradizione e Innovazione continuerà ad essere il filo conduttore di tutto il pomeriggio. Riccardo Visentin, attualmente designer digitale e fondatore della lombarda Aureaservice ma con un lungo passato da artigiano “tradizionale”, parlerà di “manualità digitale”, un’apparente contraddizione ma in realtà il segreto per coinvolgere i detentori di abilità creative e artistiche quali ad esempio gli orafi nell’apprendimento di nuove tecnologie di design e produzione.
Daniele Frison e Matteo Silverio, giovani product designers e architetti veneti, ci racconteranno le loro esperienze eccellenti di come il design computazionale e la manifattura digitale abbiano introdotto significative innovazioni nei settori artigiani ed in particolare nella delicatissima ed antica lavorazione del vetro, Murano su tutti.
Emilio Antinori, di Design For Craft, interverrà sulla manifattura additiva (stampanti 3D potremmo dire per semplificare) e delle sue numerose applicazioni nei settori manifatturieri, artigianali e industriali. Tra le altre cose Antinori illustrerà l’utilizzo della Stampante 3D per restaurare opere artistiche danneggiate da sisma del 2016. In collaborazione infatti con Nova Arte, Design For Craft ha iniziato a ricostruire il fregio della chiesa del SS. Cuore di Gesù di Tolentino prima modellandolo in 3D e poi stampandolo in ABS, impiegando tecniche del restauro classico per restituire l’aspetto originario del bene storico distrutto.
“Make in Marche – Talks” tratterà anche temi riguardanti più in generale l’innovazione 4.0, di cui tanto sentiamo parlare. Ospiti d’eccezione saranno l’Assessora Manuela Bora della Regione Marche, il Presidente nazionale dei Giovani Imprenditori di Confartigianato, Damiano Pietri, Il Digital Consultant Paolo Manfredi. Insieme ai Dirigenti e Tecnici di Confartigianato Macerata affronteranno il tema delle risorse pubbliche regionali ed europee, delle reti e degli strumenti di sostegno ed accompagnamento delle imprese alla rivoluzione digitale e manifatturiera che è già in atto. Strumento d’elezione per accompagnare artigiani e piccole imprese verso il futuro saranno i Digital Innovation Hub, cioè realtà territoriali specializzate nelle nuove tecnologie ma soprattutto nelle soluzioni innovative adeguate ai processi produttivi dei distretti e delle filiere del Made In Italy.
Con l’occasione Confartigianato presenterà il proprio Digital innovation Hub. MArKE è il nome che è stato scelto, proprio a voler sintetizzare il “Make in Marche”.
Lo scorso mercoledì 13 dicembre si è inaugurata a Roma, nelle sale del Complesso di Vicolo Valdina, una delle sedi istituzionali della Camera dei Deputati, la mostra di arte contemporanea "Una solida leggerezza", dedicata alla figura della donna. Tra le opere in mostra, è stato selezionato anche un quadro della pittrice maceratese Pina Fiori, docente di Discipline Grafiche e Pittoriche e di Progettazione nella sezione di Arti Figurative del Liceo Artistico “Cantalamessa” di Macerata.
La mostra è una celebrazione dell'universo femminile e vede il coinvolgimento di molte artiste, provenienti da tutta Italia, le quali hanno voluto interpretare la tematica dell'esistenza delle donne nel mondo secondo il proprio linguaggio e le proprie emotività. Il titolo dell’evento, “Una solida leggerezza”, attraverso un gioco di parole vuole porre l’accento su due aspetti fondamentali dell’essenza femminile: la delicatezza della donna e al contempo l’ineguagliabile forza d’animo che la contraddistingue e le permette di rialzarsi sempre e di lottare per sé stessa e la sua prole, anche nelle situazioni più difficili. Di fronte ad una attualità che ci addolora ogni giorno con notizie di donne vittime di violenza, la mostra vuole essere un modo per celebrare il mondo femminile con tutte le sue potenzialità.
L'evento è stato inaugurato dalla Vice Presidente alla Camera, On. Marina Sereni, che in un suo commento scrive: “Ho inaugurato con piacere nella sala del Cenacolo del complesso di Vicolo Valdina della Camera dei deputati la mostra "Una solida leggerezza". In una legislatura che finalmente ha raggiunto una significativa presenza femminile in Parlamento, in un palazzo della politica che ha aperto una “Sala delle donne” - dove, immagine dopo immagine, possiamo vedere le ‘madri della Repubblica’ accanto alle figure femminili che hanno fatto grande e democratico il nostro Paese - è quasi naturale dare spazio a tante artiste che hanno scelto di rappresentare l’altra metà del cielo. Le opere raccontano un universo sfaccettato, tanto quanto può esserlo la personalità delle pittrici e del mondo femminile che vogliono raccontare. Perché dietro ogni quadro, figurativo o astratto che sia, ci sono altrettante donne – pochissime ‘di mestiere’ – che ogni giorno fanno di tutto e vengono da dovunque. Dall’Italia, dalla Sicilia a Bolzano, ma anche dal mondo, da Ginevra alla Corea del Sud. Mi piace il titolo scelto per questa mostra internazionale “Una solida leggerezza”, perché penso descriva davvero come siamo: solide e leggere al tempo stesso, capaci per questo di immaginare e costruire il cambiamento con gli strumenti della politica o con il linguaggio dell’arte, bandendo la violenza e la guerra.”
La mostra, ideata dal critico d'arte Monica Ferrarini, curata da Anna Isopo e allestita con il patrocinio della Regione Lazio e della Camera dei Deputati, è visitabile gratuitamente fino al 20 dicembre.
Alla professoressa Pina Fiori vanno le congratulazioni di tutto il Liceo Artistico “Cantalamessa”: dirigente, colleghi, personale e soprattutto studenti, tutti orgogliosi di essere ancora una volta attivamente partecipi degli eventi e dei fenomeni culturali ed artistici del nostro tempo.
Termina con la sconfitta sul filo di lana a Fano il 2017 della Medea Macerata. La 10 a giornata di andata porta una sconfitta contro la Gibam, indolore per la classifica visto che anche la Sa.Ma Portomaggiore è stata sconfitta al tie break a Ferrara ma che lascia qualche rammarico perché giunta al termine di un’autentica battaglia decisa dai particolari.
Pronti via e Fano parte subito forte a muro neutralizzando l’attacco maceratese e costringendo subito coach Pasquali a chiamare il time-out. Medea che resta ancorata al set grazie anche ad un 89% di ricezione positiva ma che non riesce mai a raggiungere i padroni di casa, superiori in attacco (67% contro 35% di Macerata) con l’opposto Lucconi sugli scudi (top scorer di giornata con 35 punti all’attivo).
Perso il primo set 25-18 la Medea prova la reazione partendo forte nel secondo set ma non basta perché la reazione dei fanesi porta al controsorpasso sempre grazie alla loro forza d’urto offensiva (48% contro 38% di Macerata). Sul 24-23 Scuffia annulla il set ball agli avversari ma non basta perché Fano ha la meglio sul 26-24.
Il pubblico di casa accarezza l’idea del colpaccio ma la squadra fanese comincia a calare i giri del motore, mentre in casa Medea sale il rendimento offensivo di Scuffia (20 punti alla fine della giostra) a fianco di Di Meo (top scorer maceratese con 22 punti), il muro di Fano non è più invalicabile come prima e questa volta i padroni di casa non riescono a ricucire il gap con Macerata che parte bene come nel secondo set.
Termina 25-20, con Macerata gasata per essere rientrata in partita e Fano sulle gambe e nel quarto set la performance degli ospiti è prepotente: 25-11 con un 70% di efficacia offensiva dei maceratesi che conquistano il tie-break.
Pronti via e Macerata fa 2-0, a quel punto la spregiudicatezza dei giovani di Fano fa la differenza. Risposta immediata e la Gibam Fano si porta avanti conquistando il cambio di campo sull’8-6. Si effettua il cambio di campo e un diverbio tra il pubblico locale e la panchina ospite porta un doppio cartellino rosso. 9-7 e si ricomincia a giocare, punto a punto. Macerata ha la palla match sul 13-14 ma Fano la neutralizza e chiude sul 16-14 conquistando la vittoria.
GIBAM FANO-MEDEA MACERATA 3-2
GIBAM FANO: Giuliani 1, Mazzanti, Stoico 7, Lucconi 35, Uguccioni, Iannelli (L), Paoloni 7, Tallone 9, Pietropoli, Spinelli, Andruccioli, Mair 11. All. Radici
MEDEA MACERATA: Molinari A. 5, Benedetti, Casoli 11, Miscio 1, Troiani, Molinari M. 10, Scuffia 20, Thiaw, Di Meo 22, Furiassi 1, Gabbanelli (L1), Valenti (L2) n.e.. All. Pasquali
ARBITRI: Nampli-Marani
PARZIALI: 25-18, 26-24, 20-25, 11-25, 16-14.