Il prossimo martedì 19 dicembre si terrà la giornata conclusiva di Make In Marche Open Day 2017, terza edizione dell’importante appuntamento con la manifattura e l’artigianato digitale, l’Innovazione e la Stampa 3D, l’Impresa 4.0.
Porte aperte a tutti coloro che vogliono partecipare, per conoscere le nuove tecnologie, gli scenari di cambiamento del produrre e fare impresa, promozione di corsi ed attività di innovazione digitale diretti ad imprenditori, agli artigiani ed ai giovani del territorio.
L’appuntamento di quest’anno è particolarmente significativo perché si rivolge anche ad un territorio segnato, oltre che dalla lunga crisi economica, anche dagli eventi pesantissimi del sisma.
Un territorio che fatica a riprendersi e ripartire ma che per farlo deve assolutamente investire sul futuro, partendo certamente dalla sua importante vocazione manifatturiera ma indirizzandola verso le nuove frontiere dell’innovazione digitale.
Dopo la giornata iniziale, tenutasi lo scorso sabato con workshop e incontri sulla Stampa 3D, martedì 19 dicembre alle ore 17 sarà la volta dei Talks di Make in Marche, un incontro ricco di comunicazioni e dialoghi efficaci e coinvolgenti sulle esperienze già in atto di innovazione. A raccontarle saranno le botteghe artigiane ed i loro consulenti digitali, designer e giovani creativi, startuppers e makers, imprese manifatturiere del legno, vetro, ceramica, gioielleria, moda e calzatura.
Ecco i protagonisti:
Gaia Segattini, conosciutissima designer e consulente per l’handmade , cioè per il “fatto a mano”, blogger di “Vendetta Uncinetta”, ideatrice e organizzatrice della frequentatissima manifestazione anconetana Weekendoit, laboratori e talk sulle tecniche artigianali, sia tradizionali che innovative, Coach di “Botteghe Digitali” (progetto nazionale nato da Stefano Micelli e sostenuto da Banca IFIS, giunto quest’anno alla seconda edizione) ci racconterà delle criticità e dei successi riscontrati nella sua attività professionale di accompagnamento in percorsi di innovazione di Crafters e Makers (artigiani digitali che usano abitualmente ed in modo professionale tecnologie e canali di comunicazione ed e-commerce), micro e piccole imprese manifatturiere.
Cristina Franceschini, designer fermana di accessori moda, racconterà la sua personale attività di prototipazione e di produzione di piccole e personalizzate serie di accessori per calzatura donna realizzate con le innovative Stampanti 3D, destinate sempre più ad entrare di diritto all’interno delle tradizionali imprese calzaturiere.
La “fusione” intelligente di tradizione e Innovazione continuerà ad essere il filo conduttore di tutto il pomeriggio. Riccardo Visentin, attualmente designer digitale e fondatore della lombarda Aureaservice ma con un lungo passato da artigiano “tradizionale”, parlerà di “manualità digitale”, un’apparente contraddizione ma in realtà il segreto per coinvolgere i detentori di abilità creative e artistiche quali ad esempio gli orafi nell’apprendimento di nuove tecnologie di design e produzione.
Daniele Frison e Matteo Silverio, giovani product designers e architetti veneti, ci racconteranno le loro esperienze eccellenti di come il design computazionale e la manifattura digitale abbiano introdotto significative innovazioni nei settori artigiani ed in particolare nella delicatissima ed antica lavorazione del vetro, Murano su tutti.
Emilio Antinori, di Design For Craft, interverrà sulla manifattura additiva (stampanti 3D potremmo dire per semplificare) e delle sue numerose applicazioni nei settori manifatturieri, artigianali e industriali. Tra le altre cose Antinori illustrerà l’utilizzo della Stampante 3D per restaurare opere artistiche danneggiate da sisma del 2016. In collaborazione infatti con Nova Arte, Design For Craft ha iniziato a ricostruire il fregio della chiesa del SS. Cuore di Gesù di Tolentino prima modellandolo in 3D e poi stampandolo in ABS, impiegando tecniche del restauro classico per restituire l’aspetto originario del bene storico distrutto.
“Make in Marche – Talks” tratterà anche temi riguardanti più in generale l’innovazione 4.0, di cui tanto sentiamo parlare. Ospiti d’eccezione saranno l’Assessora Manuela Bora della Regione Marche, il Presidente nazionale dei Giovani Imprenditori di Confartigianato, Damiano Pietri, Il Digital Consultant Paolo Manfredi. Insieme ai Dirigenti e Tecnici di Confartigianato Macerata affronteranno il tema delle risorse pubbliche regionali ed europee, delle reti e degli strumenti di sostegno ed accompagnamento delle imprese alla rivoluzione digitale e manifatturiera che è già in atto. Strumento d’elezione per accompagnare artigiani e piccole imprese verso il futuro saranno i Digital Innovation Hub, cioè realtà territoriali specializzate nelle nuove tecnologie ma soprattutto nelle soluzioni innovative adeguate ai processi produttivi dei distretti e delle filiere del Made In Italy.
Con l’occasione Confartigianato presenterà il proprio Digital innovation Hub. MArKE è il nome che è stato scelto, proprio a voler sintetizzare il “Make in Marche”.
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