"Un viaggio emozionante": Pietro Polini annuncia l’addio alla Kappabi Potenza Picena
Pietro Polini annuncia la sua decisione di dimettersi dal ruolo di diirigente della Kappabi Potenza Picena, segnando la fine di un percorso lungo e significativo all'interno della società.
"Il mio percorso alla Kappabi Potenza Picena termina qui. Dopo anni di impegno, gioie e dolori ‘sportivi’, ho deciso di fermarmi. È stato un viaggio emozionante, vissuto con la gioia nel cuore di chi, ad ogni partita, allenamento o riunione, incontrava un gruppo di amici. A Potenza Picena, stare insieme è stato un vero piacere", ha dichiarato Polini.
Polini ha anche condiviso la sua esperienza personale: "La mia esperienza con il Futsal è nata insieme a mio figlio Giuseppe. Lui si divertiva, anche se purtroppo ha vissuto qualche ingiustizia. Io lo seguivo e, in quell'occasione, ho sempre aiutato le società dove giocava. Ora che Giuseppe ha deciso di smettere, forse perché stanco di un meccanismo che è lontano anni luce da lui, non sento più il bisogno di continuare; lo facevo solo ed esclusivamente per lui, era anche un modo per stare più insieme. Per questo ringrazio anche lui, ci siamo divertiti. È un'esperienza che ogni padre dovrebbe fare con i propri figli".
Infine, Polini ha voluto ringraziare Simone Consolani: "Lui mi ha fatto conoscere più a fondo questo sport, mi ha reso partecipe di ogni decisione e mi ha fatto sentire che Potenza Picena è una parte di me. Dopo la sua uscita, ho perso qualche stimolo". "Essendo l'ultimo del gruppo dirigente voluto da Consolani, con la sua uscita qualcosa è cambiato e le dinamiche non sono più le stesse. Anche Per questo motivo, preferisco fare un passo indietro e dare la possibilità a chi desidera prendere il mio posto. Le mie dimissioni sono irrevocabili, ma resta sempre la gratitudine per una società che mi ha fatto stare bene", ha continuato. Polini ha voluto esprimere un particolare ringraziamento a tutti coloro che hanno condiviso con lui questa esperienza: "Ringrazio i giocatori, i tecnici, lo staff e i dirigenti, in particolare il Presidente De Luca e il Vice Presidente Mosconi. Vi auguro tutto il bene del mondo, ma questo non è più l’ambiente adatto per me”.
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