Macerata

Covid Marche, il report Gimbe certifica il peggioramento dei contagi: +06% in una settimana

Covid Marche, il report Gimbe certifica il peggioramento dei contagi: +06% in una settimana

Performance in peggioramento nelle Marche nella settimana dal 13 al 19 luglio per i casi attualmente positivi per 100mila abitanti (1.489), mentre c'è solo un lievissimo aumento (+0,6%) rispetto alla settimana precedente. Nella stessa settimana, sono risultati sopra la media nazionale i posti letto in area medica (20,5%) mentre sono sotto media nazionale i posti letto in terapia intensiva (3%) occupati da pazienti Covid 19. La percentuale di popolazione over 5 anni che non ha ricevuto nessuna dose di vaccino è pari al 8,8% (media Italia 7,7%), cui si aggiunge la popolazione del medesimmo range d'età temporaneamente protetta, in quanto guarita dal Covid da meno di 180 giorni, pari al 6%. La percentuale di popolazione over 5 anni che non ha ricevuto la terza dose di vaccino è pari a 10,8% (media Italia 10,8%), al netto dei guariti da meno di 120 giorni, che non può ricevere la terza dose nell'immediato, pari al 6,5%. Il tasso di copertura vaccinale generale con quarta dose (persone immunocompromesse) è del 39,3% (media nazionale 58,4%); per gli over 80, ospiti Rsa e fragili fascia 60-79 si arriva 4,1% (media Italia 8,3%). La popolazione 5-11 anni che ha completato il ciclo vaccinale è pari al 20,4% (media Italia 35%) a cui aggiungere un ulteriore 2,2% (media Italia 3,3%) solo con prima dose. Questo l'elenco dei nuovi casi per 100mila abitanti dell'ultima settimana suddivisi per provincia: Ascoli Piceno 1.523 (-6% rispetto alla settimana precedente); Macerata 1.344 (+7,7%); Fermo 1.328 (+7,8%): Ancona 1.224 (-2,2%); Pesaro e Urbino 948 (-4,7%). 

21/07/2022 13:03
L’Italia è senza governo: i 95 sì del Senato non bastano, Draghi si dimette. E il centrodestra festeggia

L’Italia è senza governo: i 95 sì del Senato non bastano, Draghi si dimette. E il centrodestra festeggia

Un nuovo tassello, l’ennesimo, del curriculum (incostituzionale?) tutto all’italiana. Il tango frenetico fra Mario Draghi e la maggioranza parlamentare è terminata con un franoso casquè del primo, deposto ufficialmente dalla carica di premier dopo i risvolti dell’ultimo voto di fiducia in Senato: 192 presenti, 133 votanti, 95 favorevoli, 38 contrari, 0 astenuti. Nel giorno più lungo del sessantasettesimo esecutivo, a decretare la fine dell’èra draghiana, alla fine, è stato il convulso gioco di ruolo messo in piedi da M5s, Lega, Forza Italia (e Udc). O meglio: alla luce del documento (con i suoi 9 punti) ri-presentato dal comparto pentastellato nei giorni scorsi – e ancora una volta frenato dallo stesso presidente del Consiglio nel corso dei suoi ultimi interventi in aula –, il centrodestra compatto (titolari anche essi della maggioranza) hanno risposto ‘limitandosi’ alla formula lapidaria: “o noi o loro”. Risultato: nessun voto, complice la risoluzione Casini poco gradita a Salvini, Berlusconi e soci. In sintesi, “nessun margine di trattativa: le regole di ingaggio sono chiare e chi vuole si tira fuori”. Diversamente, ai senatori del Movimento ('presenti non votanti') non è andata giù l’ennesima porta in faccia di Mario Draghi: “nessuna richiesta di pieni poteri”; “reddito di cittadinanza cosa buona, ma se non funziona è cattiva”; “il problema non è il Superbonus, ma i meccanismi di cessione che sono stati disegnati”. Dal Quirinale fino a Palazzo Madama, e ritorno: la parabola del banchiere culmina con le nuove dimissioni presentate stamattina al presidente della Reppubblica Sergio Mattarella, il quale - prendendone atto - decreterà nelle prossime ore lo scioglimento delle Camere, in attesa delle prossime votazioni tra circa due mesi (data probabile il 25 settembre). Nel frattempo, il premier dimissionario rimane in carica per il disbrigo degli affari correnti. Saluti, dunque, da Palazzo Chigi, epilogo che restituisce un tessuto politico più che mai lacerato: l’Italia rimane scoperta, senza governo (almeno sulla carta), con accordi internazionali e fondi Pnrr a rischio (soprattutto di subire ritardi e/o revisioni), scaricabarile da destra a sinistra (Salvini, uno specialista), smottamenti interni ai partiti vari ed eventuali (Gelmini e Brunetta ‘out’ da Forza Italia). Poco o niente sono valse le parole del segretario Pd Enrico Letta che dal suo account Twitter ha tuonato: “In questo giorno di follia, il Parlamento decide di mettersi contro l'Italia. Noi abbiamo messo tutto l'impegno possibile per evitarlo e sostenere il governo Draghi. Gli italiani dimostreranno nelle urne di essere più saggi dei loro rappresentanti". E Giorgia Meloni (FdI) festeggia confondendo le democrazie con i regimi. “Mi ha stupito Mario Draghi, che viene in Aula e dice: 'Io mi volevo dimettere, poi la gente mi ha chiesto di restare e allora io decido di restare perché me lo hanno chiesto gli italiani'. Quando nacque il Conte II noi mettemmo in piazza 20.000 persone e fummo chiamati sovversivi. Loro hanno messo in piazza 100 persone a Torino e c'é stata una mobilitazione popolare. Nelle democrazie occidentali la volontà dei cittadini si manifesta con un voto libero e segreto, le parate le fanno nei regimi".

21/07/2022 10:31
Caldo record nell'entroterra delle Marche: Macerata sfiorerà i 40 gradi nel weekend

Caldo record nell'entroterra delle Marche: Macerata sfiorerà i 40 gradi nel weekend

Grande caldo sulle Marche, e che nei prossimi giorni interesserà sempre di più le zone interne pianeggianti e le vallate: sono attese, infatti, temperature che supereranno i 37 gradi, come nel caso di Macerata e Ascoli Piceno. Una tendenza che viene illustrata dalle previsioni meteo del Centro Multirischi della Regione. L'aumento delle temperature sarà più sensibile già a partire da domani, giovedì 21 luglio, e si confermerà anche per la giornata di venerdì e per tutto il fine settimana. Nelle zone più a ridosso del mare, diversamente, la colonnina di mercurio si attesterà attorno ai 30-33 gradi; in montagna scenderà sotto i 30, in base anche alla quota di altezza in cui viene rilevata.   

20/07/2022 19:34
Covid Marche, l'incidenza del virus cala ma aumentano i ricoverati: +7 nelle ultime 24 ore

Covid Marche, l'incidenza del virus cala ma aumentano i ricoverati: +7 nelle ultime 24 ore

Salgono i ricoverati legati al Covid nelle Marche nelle ultime 24 ore: sono 216, + 7 i rispetto a ieri, secondo i dati diffusi dalla Regione Marche. In terapia intensiva risultano 7 i pazienti seguiti, 14 in semi intensiva, 195 nei reparti non intensivi. Sono 52 quelli in osservazione nei pronto soccorso. I nuovi positivi registrati arrivano a 2.520 (erano 3.723 quelli di ieri), mentre continua a scendere il tasso di incidenza che arriva a 1.273,94 su 100mila abitanti (ieri 1.318,75). Non sono stati rilevati nuovi decessi nell'ultima giornata, e il totale delle vittime resta fermo a 3.972. Le persone in quarantena o in isolamento domiciliare sono 31.835, di cui però solo 215 con sintomi.  

20/07/2022 18:33
"Medical Assistance Italia", primo esempio in Italia di imprenditoria sanitaria tutto al marchigiano (FOTO)

"Medical Assistance Italia", primo esempio in Italia di imprenditoria sanitaria tutto al marchigiano (FOTO)

Una realtà già avviata, che aspettava solo di affacciarsi ufficialmente all’opinione pubblica: la Medical Assistance Italia (sede operativa a Civitanova) di Amedeo Di Giacomo ha annunciato oggi in conferenza stampa tutti i numeri e le peculiarità che, a fronte della grande domanda generale, la attestano come primo grande esempio in Italia di imprenditoria sanitaria. Un compound di 22 medici, 24  infermieri, 26 istruttori, centri operativi stanziati nelle regioni Marche e Abruzzo, altri prossimi all’apertura in Emilia Romagna e Umbria. E ancora: un centro di formazione plurispecialistico attivo dal 1992, con corsi quotati e riconosciuti a livello nazionale - rivolti a medici, infermieri, laici, aziende, associazioni sportive – relativi a primo soccorso, decreto 81, Blsd, trauma e rianimazione pediatrici. “Ho iniziato a formare i primi infermieri già all’età di 18 anni – racconta Di Giacomo – e dal ’92 sono circa 15mila i soccorritori certificati in tutta Italia grazie al lavoro del nostro centro. Dopo 30 anni di esperienza non era più tempo di rimanere all’Asur Marche come dipendente, e ho preso una decisione: il 30 aprile scorso mi sono dimesso (destando grande scalpore fra gli addetti ai lavori) e dal 1° luglio ho fatto partire in via ufficiale l’attività della Medical Assistance Itallia (ufficio assistenze e scorte sanitarie)”. Un progetto quasi visionario, dunque, che giustifica il merito a Di Giacomo (a detta di molti soci e collaboratori) di essere il precursore della nuova imprenditoria sanitaria italiana: un concetto che in Europa ha già preso piede. “Sul piano delle assistenze – prosegue il founder marchigiano – il nostro service sanitario ha preso subito piede: il comune di Civitanova ci ha affidato concerti, si è rivolto a noi l’ultimo Motor Days, saremo presto anche a Senigallia. Siamo primi in Italia a fornire sanitari formati ad hoc per pubblici e privati, dagli spettacoli alle manifestazioni. Per le cosiddette scorte sanitarie, invece, ho ragionato per affiliazione con le pubbliche assistenz, e in più ho voluto prendere in co-gestione due aeromabulanze per il trasferimento sanitario protetto e privato, con rianimatori e personale certificato”. Un dato su tutti, a chiudere la conferenza: la Medical Assistance Italia è riuscita a formare in soli 35 giorni crica 685 persone appartenenti alla Guardia di Finanza della Regione Marche. Segnale tangibile delle collaborazioni fin qui costruite anche con le istituzioni locali.  

20/07/2022 18:00
Università di Macerata, la scuola Giacomo Leopardi consegna i diplomi ai suoi allievi

Università di Macerata, la scuola Giacomo Leopardi consegna i diplomi ai suoi allievi

Si è tenuta martedì 19 luglio, all’Orto dei Pensatori, la cerimonia di consegna dei diplomi agli allievi del VIII e IX ciclo della Scuola di Studi Superiori Giacomo Leopardi. "Auguro a voi quanto di più bello può riservarvi il futuro. Dopo aver studiato duramente e affrontato sacrifici, oggi è festa".  Il rettore Francesco Adornato si è rivolto con queste parole ai ragazzi e alle ragazze, in un evento che ha visto anche la presenza dell’ex rettore Luigi Lacchè, che ha ricordato l’istituzione della Scuola sotto il rettorato di Roberto Sani nel 2008. "Vedere questi ragazzi oggi è davvero il segno che l’investimento fatto 14 anni fa, con il lavoro di tanti colleghi, di tanti rettori e di tutto l’ateneo, è andato a buon fine" ha detto Lacchè. Insieme ad Adornato e a Lacchè, a partecipare alla cerimonia c’erano anche il rettore eletto John Francis McCourt e la direttrice della Scuola, la professoressa Carla Danani che per l’occasione ha presentato la nascente Associazione Alumni della Scuola Leopardi. A portare i saluti della neonata associazione, un’ex alunna della Scuola che ha precisato: "L’associazione nasce come gesto di riconoscenza di noi alumni verso la città che ci ha ospitato, l’università che ci ha formato e la scuola che ci ha fatto crescere".  Hanno accompagnato l’evento con musica dal vivo gli allievi: Federico Carboni al piano, Debora de Carolis e Benedetta Rucci alla voce. A seguire un ricco buffet e il dj set di Giacomo Millozzi. Gli studenti e le studentesse a ricevere il diploma con tanto di tocco sono stati: Riccardo Coletta, Debora De Carolis, Valentina Pagnanini, Debora Pistola, Alma Lia Salmeri, Nicola Maria Teodori.

20/07/2022 16:00
Macerata, lavori in via Nuzi e in via Jacopo Robusti: come cambia la viabilità

Macerata, lavori in via Nuzi e in via Jacopo Robusti: come cambia la viabilità

Nuova ordinanza della Polizia locale di Macerata che modifica temporaneamente la circolazione stradale in via Nuzi e via Jacopo Robusti interessate dai lavori di rifacimento del manto stradale. L’ordinanza, da giovedì 21 luglio e fino al 23 luglio, dalle 7.30 fino alle 19:30, e comunque fino al termine dei lavori, prevede in via Nuzi il divieto di sosta con rimozione coatta, sul tratto interessato dai lavori e divieto di transito ai pedoni, sul tratto di marciapiede adiacente al cantiere; Il provvedimento stabilisce anche che il 25 e 26 luglio, dalle 7:30 alle 19:30, in base all’avanzamento dei lavori in via Jacopo Robusti, tratto di strada da via Mancini fino all’incrocio con via Nuzi senso vietato e obbligo direzione a destra, nel tratto interessato dai lavori, per i veicoli che provengono da via Cioci, senso unico di marcia, con direzione via Cioci, per i veicoli provenienti da via Mancini e divieto di sosta da via Mancini fino all’incrocio con via Di Pietro. Infine, nelle giornate del 27 e 28 luglio, con orario 0/24, in via Nuzi è previsto il divieto di sosta con rimozione coatta, sul tratto interessato dai lavori e il divieto di transito, per tutti i veicoli, all’incrocio con via Robusti.  

20/07/2022 14:45
La Maceratese fa 'spesa' a Tolentino: dopo Tortelli, ufficiale anche Emanuele Strano

La Maceratese fa 'spesa' a Tolentino: dopo Tortelli, ufficiale anche Emanuele Strano

Dopo una stagione personale segnata dagli infortuni ma dai grandi risultati di squadra in serie D con il Tolentino, Emanuele Strano ha scelto la Maceratese. Si tratta del secondo colpo di mercato che i biancorossi fanno dai cremisi in questa sessione estiva, dopo il ritorno del centrocampista Paolo Tortelli (leggi qui). Strano è un difensore centrale, ma può ricoprire diversi ruoli anche in mediana come dimostrato proprio con la maglia del Tolentino. Il giocatore ha sposato la causa biancorossa: si tratta di un innesto che impreziosisce la rosa a disposizione del tecnico Di Fabio che sta prendendo sempre più forma.

20/07/2022 10:55
Crisi di governo, la linea dura del M5s. Emiliozzi: "Ok al Draghi bis, ma serve una nuova visione politica"

Crisi di governo, la linea dura del M5s. Emiliozzi: "Ok al Draghi bis, ma serve una nuova visione politica"

“C’era una volta un avvocato che sfidò un banchiere”. Non è certo la favola da raccontare ai bambini prima della buonanotte: piuttosto, un romanzetto dal finale ancora aperto, e che se restasse tale avrebbe tutt’al più le fattezze di un buon best seller (con riserva dell’attuale crisi dell’editoria, s’intende). Tornando con i piedi per terra, il tutto si riduce alla ‘trepidante’ attesa di conoscere l’esito del prossimo voto di fiducia (prima al Senato e poi alla Camera) che decreterà il governo Draghi bis o ulteriori formule per tenere insieme i cocci dell’Italia fino al 25 settembre. Nei giorni scorsi, il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte, aveva declinato a voce i 9 punti di quel documento che, di fronte alla sostanziale indifferenza del premier Mario Draghi, è stato in ultima battuta la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Dopo l’uscita dai ranghi del ministro Luigi Di Maio, serviva ribadire una certa compattezza e (soprattutto) credibilità del comparto pentastellato agli occhi di una politica che ormai lo riteneva prossimo al tramonto. Il “conto” è servito: reddito di cittadinanza, salario minimo, precariato, famiglie e imprese, transizione ecologica, Superbonus 110%, cashback fiscale, rateizzazione delle cartelle esattoriali e contrasto alla violazione delle prerogative parlamentari. Per alzare la voce e ridefinire il proprio ruolo anche all’interno dell’esecutivo, il M5s ha dovuto ricorrere il 14 luglio scorso alla formula dell’astensionismo rispetto all’ultimo ddl n. 2668 (cd. decreto aiuti), aprendo di fatto alla crisi di governo. In queste ultime ore, anche all’interno della Regione Marche continua a crescere il dibattito sul futuro dell’esecutivo, eludendo di fatto le conseguenze strettamente materiali che gli italiani si troverebbero comunque a dover fronteggiare. Come se caro vita e crisi energetica non fossero già abbastanza. All’unica parlamentare maceratese dei 5 stelle, Mirella Emiliozzi, abbiamo chiesto un’analisi di questo delicato momento storico, in virtù anche del recente tavolo di confronto fra i vari rappresentanti e il loro leader. Onorevole, cosa è emerso dall'ultima riunione del Movimento? È stata una riunione fiume, in cui il Presidente Conte ha esortato tutti ad esprimersi con franchezza, e così è stato. Il dato comune è l’estrema preoccupazione espressa da ognuno per le mancate risposte concrete ai problemi urgenti che impattano pesantemente sulla vita dei cittadini e che abbiamo posto nel documento che il Presidente Conte ha consegnato al premier Draghi. Un esempio su tutti: basterebbe una telefonata dello stesso presidente del Consiglio per disincagliare la questione della cessione dei crediti che sta strozzando migliaia di imprese, tecnici e famiglie. Sul piano nazionale si può pensare che questa sia l'ennesima bagarre fra leader di partito. Ma una crisi adesso cosa comporta sul piano locale? Chiunque abbia letto il documento sui 9 punti presentato a Draghi dal M5S può facilmente rendersi conto che stiamo ponendo questioni concrete e urgenti che riguardano la vita di imprese e famiglie. Niente di più lontano da questioni politiche di lana caprina! E tengo a precisare che quel documento non è affatto un libro dei sogni, ma propone soluzioni molto precise a problemi altrettanto reali: esattamente quello che ci si aspetterebbe da un governo di unità nazionale in uno dei momenti più difficili della nostra storia. Conte sta osando questo braccio di ferro con Draghi per ridare credibilità al Movimento dopo l'uscita di Di Maio? Sono molto amareggiata da quello che è successo. Credo che se si riuscisse a mettere da parte gli stereotipi e a ragionare nel merito, ci si renderebbe conto che in pochi anni un giovane e poco esperto M5S ha impresso a questo Paese una spinta mai vista prima, pur dovendo di volta in volta negoziare con forze politiche che, nonostante anni di governo, non hanno mostrato di riuscire ad interpretare i bisogni reali delle persone. Mi riferisco alle comunità energetiche e alla possibilità di auto consumare l’energia prodotta dal proprio impianto: se ci avessero ascoltato al tempo, il problema del caro bollette sarebbe molto meno pesante ora! Mi riferisco al Superbonus che permette di riqualificare e ristrutturare il nostro patrimonio immobiliare, di renderlo eco compatibile e, non ultimo, di stoppare la cementificazione, senza considerare l’eccezionale impulso economico che rappresenta. Mi riferisco al cash back che ha incentivato l’uso della moneta elettronica e la cui prosecuzione poteva essere l’inizio della risoluzione dell’annosa questione dell’evasione fiscale. E ancora lo Spazzacorrotti, il Codice Rosso e così via. Sicuramente tutto perfettibile, ma sbaglia chi fa. Lei è stata subito convinta di seguire la linea di Conte? E perché? Io non ho scelto fra Conte e Di Maio. 14 anni fa mi sono unita a questo progetto iniziato con i meet up e che ho contribuito a realizzare. Credo che abbiamo ancora tanto da dire in termini di ambiente, di riorganizzazione industriale, sociale. Mi guardo intorno e, nonostante tutte le nostre imperfezioni, non vedo ancora nessun’altra forza orientata al futuro come il M5S, anzi, finora ho visto tante resistenze per mantenere lo status quo. L'alleanza in virtù delle politiche 2023 continua a tendere verso il centrosinistra? Una simile eventualità implicherebbe comunione di intenti, non di convenienze. Anche l’appoggio ai temi che abbiamo messo sul tavolo del Presidente Draghi può essere indicativo. Vedremo. Temete che certi leader di centrodestra possano sfruttare la situazione per ottenere ulteriore consenso in modo da essere decisivi alle prossime elezioni? Non è un timore, è una realtà. Da una parte è inevitabile che chi sta all’opposizione raccolga il malcontento, ma un conto è incanalare la protesta verso un progetto costruttivo (come ha fatto il M5S), e un altro è soffiare sul fuoco come purtroppo vedo fare pericolosamente dalle destre. Lei cosa auspica da questa crisi di Governo? Nel mio mondo ideale mi piacerebbe che un uomo come Mario Draghi, che, certamente per capacità personali ha avuto tanto, arrivato alla sua età sentisse il desiderio di restituire altrettanto ai suoi concittadini. Tornando alla realtà, sarebbe sufficiente tracciare una linea, guardare cosa si è fatto, raddrizzare con decisione gli errori e andare avanti con quello che c’è ancora da fare, possibilmente con capacità di visione.

20/07/2022 10:00
Macerata Opera Festival, buona la prima: standing ovation per Mehta e l'Inno alla Gioia di Beethoven

Macerata Opera Festival, buona la prima: standing ovation per Mehta e l'Inno alla Gioia di Beethoven

Una serata di magia ha dato ieri il via al Macerata Opera Festival, la manifestazione che ogni anno accoglie appassionati, curiosi e turisti all'interno dello Sferisterio. L'evento di apertura ha visto sul palco il celebre direttore Zubin Mehta con Orchestra e Coro del Maggio Musicale Fiorentino. La ricca platea di spettatori ha avuto l'occasione di godersi la pregevole esecuzione della celeberrima Nona Sinfonia di Beethoven, l'ultima composizione scritta dal maestro nonostante la sua sordità: caratteristica che fa comprendere ancor più il suo genio e il suo immenso talento. Apice del romanticismo musicale, L'Inno Alla Gioia regala melodie ed emozioni che lo rendono ancor più importante e significativo nel complicato periodo storico che stiamo attraversando, dove spesso la leggerezza e l'allegria passano in secondo piano. L'intero concerto ha ammaliato il pubblico variegato dell'arena, dai veri intenditori fino ai meno esperti. Un'occasione per ammirare una città viva, una platea al completo, dove a emergere è stata tutta l'eleganza di signore e accompagnatrici, nei loro abiti scintillanti. Sicuramente un ottimo inizio per il MOF: emozioni, pelle d'oca e incanto, hanno portato il pubblico a un lungo applauso finale, regalando a Mehta e ai suoi Orchestra e Coro una vera e propria standing ovation. Ora, non ci resta che attendere i prossimi eventi. “O amici, non questi suoni! Ma intoniamone altri più piacevoli e gioiosi!”

20/07/2022 09:15
Macerata, la Puma Volley si laurea campione d'Italia CSI: "In memoria di capitan Mercuri"

Macerata, la Puma Volley si laurea campione d'Italia CSI: "In memoria di capitan Mercuri"

Tantissima gioia per il trionfo tricolore della squadra Puma Volley, laureatasi campione d’Italia nel campionato misto di pallavolo organizzato dal CSI. Domenica 17 luglio, a Cesenatico, i ragazzi e le ragazze hanno alzato quello Scudetto dopo la vittoria per 3 a 1 contro la River Piacenza: un risultato dedicato a Paolo Mercuri, amico ed ex capitano della squadra, purtroppo tragicamente deceduto un anno fa.  Dietro a questo exploit c’è anche Fisiomed. Il centro di sanità privata, prossimo ad inaugurare la nuova sede centrale di Sforzacosta (più funzionale, grande ed all’avanguardia) si è avvicinato ed ha aiutato Puma Volley fin dai suoi primi passi, contribuendo a sostenere la società come fatto anche per altre realtà sportive del territorio.  Felice l’amministratore unico di Fisiomed Enrico Falistocco: “Che bella sorpresa mi hanno fatto, già in passato avevano dimostrato di essere un gruppo di valore ma stavolta hanno compiuto un’impresa. Bravi, proprio bravi. Un tricolore che arriva grazie alla passione e magari in questo caso al cuore per dedicare lo scudetto a Paolo. Sono contento anche perché questa è stata una delle nostre prime sponsorizzazioni, nata quasi per amicizia ed il fatto che il campionato sia..minore, non sminuisce quanto fatto dal team. Fisiomed si complimenta con gli atleti e le atlete, orgogliosi di averli messi nelle migliori condizioni per giocare grazie ai nostri specialisti che hanno seguito i giocatori tra diagnosi tempestive, riabilitazioni e altre prestazioni. Tutto questo, magari, in attesa di risultati prestigiosi da parte di club cui siamo partner in campionati ancor più importanti”.  La dirigente di Puma Volley Irene Croceri esprime la sua gratitudine verso Fisiomed: “Il supporto che ci è stato dato è qualcosa di raro, qui non siamo di fronte a sponsor fittizi, c’è stato invece un aiuto economico nonchè di presenza e vicinanza. Persino nel periodo di stop a causa della pandemia. Fisiomed ha sempre creduto negli sport minori o a livelli più amatoriali, il main sponsor migliore che si possa avere. Non è facile trovarne così. In più ci ha aiutati a rimetterci in forma, a superare quei problemi o dolori muscolari che sono frequenti quando non si è atleti professionisti. Grazie!”

19/07/2022 16:40
Macerata, al via “L’opera al parco” di Villa Cozza: musica e inclusione per soggetti fragili

Macerata, al via “L’opera al parco” di Villa Cozza: musica e inclusione per soggetti fragili

Da giovedì 21 luglio e per tutti i giovedì del Macerata Opera Festival, andrà in scena a Villa Cozza “L’opera al parco”, progetto che rientra all’interno di InclusivOpera, realtà che da oltre dieci anni affianca alla produzione operistica numerose attività di inclusione e accessibilità. Il progetto, coordinato da Elena Di Giovanni, ha l’obiettivo di rendere l’opera accessibile ai disabili sensoriali di tutte le età. “L’integrazione e l’inclusione passano anche attraverso le politiche culturali e InclusivOpera ne è un chiaro esempio” – ha detto il vicesindaco e assessore alle Politiche Sociali Francesca D’Alessandro. “A Macerata più di 11mila persone sono over 65 e abbiamo voluto promuovere parte degli spettacoli proprio con l’obiettivo di coinvolgere la terza età e le persone affette da demenza e da Alzheimer. Il progetto L’Opera al Parco nasce con l’obiettivo non solo di aprire l’offerta culturale alle categorie più fragili ma anche di avvicinare tanti cittadini, che per svariati motivi non vanno allo Sferisterio, all’Opera”. “L’opera al parco”, proporrà cinque concerti a cura di Cesarina Compagnoni, nel Parco di Villa Cozza, tutti i giovedì del festival (21 e 28 luglio, 4, 11 e 18 agosto, alle 18:30). Realizzata dall’Associazione Arena Sferisterio in collaborazione con Comune di Macerata, IRCR Macerata e AFAM Alzheimer Uniti Marche Odv, la rassegna è primariamente dedicata agli anziani della città (dagli ospiti della casa di riposo, a quelli del progetto comunale “Attivi si nasce” e del progetto dell’IRCR “Ma maison”) ma è aperta anche alla cittadinanza. I concerti saranno preceduti alle ore 17 da altrettanti momenti musicali presso la casa di riposo, specificamente rivolti agli ospiti. Interpreti dei programmi musicali saranno alcuni giovani cantanti già nell’orbita del MOF, strumentisti del Conservatorio di Fermo e artisti del Coro lirico marchigiano “Vincenzo Bellini”. Al Centro Alzheimer “La sorgente” di Villa Cozza e al centro gestito da AFAM, sono poi in programma anche laboratori musicali dedicati alle persone affette da Alzheimer o da demenza senile. Giovedì 21 luglio andrà in scena “Il Romanticismo”, musiche di Puccini, Chopin e Beach (soprano Elina Ratiani, pianoforte Giulio Chiarini, soprano Margherita Hibel, pianoforte Irene Filiaggi). Giovedì 28 luglio sarà la volta de “Il valzer”, musiche di Puccini, Liszt e Gounod (soprano Giulia Bruni, pianoforte Luca Giarritta). Giovedì 4 agosto spazio a “Gli addii”, musiche di Beethoven, Verdi, Puccini e Bellini (soprano Tosca Rousseau, pianoforte Matteo Giorgetti, mezzosoprano Edy Bigotto, clarinetto Roberto Navisse). Giovedì 11 agosto in scena “Luci della ribalta”, musiche di Leoncavallo, Puccini, Tosti e Chaplin (soprano Melissa D’Ottavi, pianoforte Alessandro Uva, violino Chiara Cavagliano). Conclusione, giovedì 18 agosto, con “Omaggio a Rossini” (soprano Fiammetta Tofoni, mezzosoprano Tina Chikvinidze, baritono Gianluca Ercoli, basso Wang Zheng, pianoforte a quattro mani Cesarina Compagnoni, Claudia Foresi). Il percorso (per un massimo di 35 persone) è gratuito. Per informazioni: inclusivopera@sferisterio.it    

19/07/2022 15:01
Macerata, sporcizia e rifiuti nelle acque dei Giardini Diaz. "Cittadini incivili, manutenzione in corso"

Macerata, sporcizia e rifiuti nelle acque dei Giardini Diaz. "Cittadini incivili, manutenzione in corso"

Sporcizia, acqua salmastra e rifiuti: molte le lamentele e segnalazioni giunte da parte dei cittadini di Macerata sullo stato in cui riversano i Giardini Diaz, in particolare la grande fontana centrale e il laghetto. Le immagini pervenute, mostrano infatti l’acqua di colore verde su cui galleggiano bottiglie di plastica e chiazze di mucillaggine (originatesi per il forte caldo). Una visione poco piacevole per tutti i frequentatori dei Diaz: dagli sportivi che svolgono attività fisica alle famiglie che portano i bambini al parco giochi, ai giovani che organizzano pic-nic e partite a pallone fino, e soprattutto in questo periodo estivo, ai tanti turisti in visita presso la città dello Sferisterio e in cerca, nei momenti di pausa, di un po’ di ombra dove rilassarsi. “I lavori di manutenzione non sono ancora terminati – ha spiegato Paolo Renna, assessore alla Sicurezza e al decoro – dobbiamo procedere svuotando i filtri; questo spiega il colore dell’acqua, ma ci stiamo lavorando. La plastica e i rifiuti? La causa è l'inciviltà delle persone.”

19/07/2022 13:31
Macerata, giovane rapito, violentato e ricattato: condanna in primo grado per due trentenni

Macerata, giovane rapito, violentato e ricattato: condanna in primo grado per due trentenni

Picchiato e costretto a subire abusi sessuali dopo essere stato rapito, filmato e ricattato. E' stata emessa ieri pomeriggio la sentenza da parte del Tribunale di Macerata, nella persona del presidente Andrea Belli: 8 anni e sei mesi di reclusione per i gli aggressori artefici della drammatica vicenda, espulsione dallo Stato italiano e condanna al risarcimento di 15mila euro ciascuno.  Per i due imputati, Sharafat Ali (37 anni, residente a Montecosaro) e Asif Mirza (32 anni, residente a Morrovalle), entrambi di origine pakistana, i capi d'accusa sono: sequestro di persona, violenza sessuale di gruppo, tentata estorsione, rapina e lesioni. La vittima, un 21enne connazionale, sarebbe stata costretta a salire in auto e trasportata in un casolare isolato in contrada San Claudio (frazione Corridonia). I fatti risalgono a inizio giugno 2021 quando, dopo il rapimento, il giovane sarebbe stato picchiato in volto e sulla schiena, spogliato, derubato del passaporto, del cellulare e dei contanti che portava con sé (circa 300 euro). In ultimo, la vittima sarebbe stata costretta a subire abusi sessuali mentre veniva ripresa con la telecamera del cellulare, e minacciata di diffondere il video in Pakistan per umiliarla.  L'intimidazione era volta ad estorcere altri 3000 euro al 21enne, il quale è però riuscito a fuggire dal casolare approfittando di un momento di distrazione dei sequestratori. Il giudice Andrea Belli ha condannato, dunque, in primo grado i due 30enni di orgine pakistana, dopo oltre un anno di indagini e pratiche eseguite dalla Procura di Macerata. (Fonte: Corriere Adriatico) 

19/07/2022 11:41
'Macerata Opera Festival', al via l'edizione 2022. Apre le porte stasera il maestro Zubin Mehta

'Macerata Opera Festival', al via l'edizione 2022. Apre le porte stasera il maestro Zubin Mehta

Una leggenda della musica, Zubin Mehta, che dirige l'Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino nella più celebrata Sinfonia di Beethoven, la Nona, in un luogo unico: l'Arena Sferisterio di Macerata, edificata nell'ottocento da cento cittadini illustri 'ad uso di Giuoco di Pallone' (palla col bracciale) ed adibita poi a spazio lirico. E' la singolare congiunzione che inaugura ufficialmente stasera 19 luglio il Macerata Opera Festival 2022, proponendo un fitto programma di concerti, opere liriche, proiezioni e danza fino al 21 agosto. "E' la prima volta che Mehta viene a Macerata, ad esibirsi in questo luogo magico", ha dichiarato il direttore artistico del festival Paolo Pinamonti. "Siamo fortunati che un artista del suo calibro abbia accettato di lavorare in Italia come direttore principale prima, ed ora come direttore onorario a vita del Maggio Musicale". Figlio d'arte d'una famiglia aristocratica indiana (è nato a Mumbai, 86 anni fa), Zubin Mehta ha diretto nella sua carriera le più importanti orchestre del mondo in concerti e opere al Metropolitan Opera di New York, alla Scala di Milano, al Festival di Salisburgo e alla Royal Opera House di Londra, ed è stato per ben cinque volte sul podio del Concerto di Capodanno a Vienna. A Macerata, la sua bacchetta guiderà Orchestra e Coro del Maggio sulle note del genio di Bonn, e darà vita a quel Finale corale dell'Inno alla Gioia (tratto da un testo di Schiller) sulla cui introduzione Beethoven aveva tentennato molto, ma la cui musica serve a placare dopo i primi tre movimenti della Sinfonia, le angustie di un caos cosmico ed esistenziale, in favore di una fede nella razionalità dell'uomo e nel suo dovere morale a vincere le forze avverse. Voci soliste il soprano Mandy Fredrich, il mezzo soprano Marie-Claude Chappuis, il tenore Aj Glueckert e il baritono Florian Boesch, che intoneranno in un momento così difficile della nostra storia 'Abbracciatevi, o milioni di uomini, e questo bacio vada al mondo intero'.

19/07/2022 09:41
Macerata, iniziativa a sostegno degli uomini vittime di violenza. “Parità di genere a 360 gradi” (FOTO)

Macerata, iniziativa a sostegno degli uomini vittime di violenza. “Parità di genere a 360 gradi” (FOTO)

Un primo passo universale, proiettato verso una parità di genere a 360° gradi: su questo presupposto ha preso il via ufficialmente la nuova iniziativa a sostegno degli ‘uomini vittime di violenza’ all’interno del contesto famigliare (e non solo), fortemente voluta dal suo ideatore Mirko Salvatori (già consigliere per il Comune di Pollenza). A presiedere la conferenza, tenutasi fra le mura di Palazzo al Corso, anche la consigliera di parità Deborah Pantana, la psicoterapeuta e specialista in criminologia Antonella Baiocchi, e il direttore responsabile editoriale di QCC Magazine Michele Cesari. Attraverso i dati recuperati dagli ultimi report di Censis (aprile 2022) e Caritas (2021), il tema della discriminazione ha segnato - secondo i relatori - "uno sviluppo significativo anche per quanto riguarda la platea maschile", sebbene risultino ancora poche le denunce catalogate sia sul piano nazionale, sia locale. “Questo perché – ha spiegato Salvatori – molti uomini si vergognano, e allo stesso tempo non esiste una legislazione efficace, in grado di illustrare come si formula una denucia. Ma conosco padri di famigllia che, dopo la separazione, hanno subìto soprusi da parte delle loro mogli e si sono ritrovati costretti a vivere in macchina a causa delle forti ristrettezze economiche: al limite della sussistenza”. “E’ importante sensibilizzare l’opinione pubblica nostrana a questo tema – ha aggiunto Pantana – poiché in pochi sanno che la Provincia di Macerata detiene in tutte le Marche il triste primato di suicidi fra gli uomini: la crisi del lavoro, il Covid e le pratiche di separazione mal gestite, sono tutti fattori che hanno contribuito negli ultimi anni ad accrescere un simile dato. In tal senso, è opportuno intervenire prima di tutto a livello culturale”. Fra gli argomenti affrontati della consigliera di parità, è spiccata la necessità di una vera e propria educazione psicologica, riservando allo Stato italiano il dovere di fornire accesso gratuito per sostegno psicoterapico a uomini, donne, minori e, nel complesso, a tutti coloro che – rappresentando socialmente una minoranza – ne avvertono oggi l’esigenza. “Siamo impantanati in una cultura della violenza – le parole di Baiocchi – figlia di quelle informazioni tossiche che, di base, alimentano una visione unidirezionale della faccenda, dove l’uomo è sempre un carnefice e la donna una vittima. Tale convinzione deriva da un equivoco: il cosiddetto ‘analfabetismo psicologico’, per cui la coppia tende a gestire le proprie divergenze in base a un background culturale molto spesso nocivo. “Con questa iniziativa a sostegno degli uomini vittime di violenza – ha proseguito la psicoterapeuta ed ex assessore alle pari opportunità per San Benedetto del Tronto - intendiamo superare ogni genere di fondamentalismo, istituire centri di sostegno aperti a tutti i membri di un nucleo famiglliare, depennare aberrazioni come l’ultima 'Carta dei diritti delle bambine'. Il primo gesto, già in cantiere, sarà la realizzazione di una panchina 'inclusiva della violenza': la prima in Italia, riferita a uomini, donne e bambini vittime di abusi di natura fisica e/o psicologica”. A chiudere questo primo tavolo di confronto, le parole di Cesari. “Come portatore di disabilità fisiche, conosco bene il problema culturale di fondo che affligge la nostra scoietà. Chi si sente diverso, di norma, tende a nascondersi: i vari 'salotti d'incontro' che intendiamo organizzare da oggi in poi puntano a trasmettere un messaggio chiaro, ovvero quello di imparare a valorizzare le persone non per quello che hanno in meno rispetto ad altre, ma piuttosto per ciò che possono offrire grazie alla propria unicità”.

18/07/2022 18:08
Macerata, la Polizia Locale festeggia fra bilanci, encomi e riconoscimenti (FOTO)

Macerata, la Polizia Locale festeggia fra bilanci, encomi e riconoscimenti (FOTO)

Festa della Polizia locale oggi (18 luglio 2022) nella sala consiliare del Palazzo comunale in piazza della Libertà alla presenza del sindaco Sandro Parcaroli, della consigliera regionale Anna Menghi - in rappresentanza della Regione Marche -, dell’assessore alla Sicurezza Paolo Renna, del comandante Danilo Doria, del presidente del Consiglio comunale Francesco Luciani, delle autorità civili cittadine, dei vari rappresentanti delle forze dell’ordine e della Giunta comunale. “Professionalità e competenza sono le due caratteristiche, che più delle altre, contraddistinguono il Corpo della Polizia locale di Macerata ed è proprio per questi meriti che oggi gli agenti ricevono gli encomi”, hanno dichiarato Parcaroli e Renna. "Ogni giorno gli uomini e le donne della nostra Polizia locale svolgono un ottimo lavoro a presidio del territorio per garantire sicurezza e decoro in città rispondendo con passione alle direttive dell’Amministrazione comunale.” Dopo i saluti istituzionali di rito, il comandante Doria, entrato a far parte dell’organico comunale il 1° luglio del 2019, ha tracciato il bilancio dell’attività svolta nel primo semestre del 2022 ricordando ai presenti i principali obiettivi. “Attività – ha affermato Doria - che ha visto crescere interventi legati al rafforzamento della cultura della legalità, alla vivibilità e all'affermazione di livelli di coesione sociale e convivenza civile. Il semestre ha visto gli agenti impegnati anche in corsi di formazione per la cosiddetta gestione situazionale, che ha fornito strumenti indispensabili per affrontare le circostanze che possono accadere quotidianamente nel corso della nostra attività lavorativa. Un ringraziamento, inoltre, va alle varie associazioni di protezione civile sempre disponibili e al nostro fianco soprattutto nella gestione di eventi e manifestazioni”. Attività primo semestre 2022 Per quello che riguarda le principali attività svolte nei primi sei mesi di quest’anno gli incidenti stradali rilevati sono stati 139, le richieste di accesso agli atti per gli stessi 298. Le violazioni ai regolamenti comunali e alle ordinanze sono state 92, mentre 218 i verbali emessi per veicoli in sosta in aree riservate ai residenti; 172 per aree carico e scarico; 32 per passaggi pedonali; 72 aree per disabili; 75 per soste su marciapiedi; 173 le rimozioni di mezzi. Per ciò che concerne la tutela ambientale le violazioni accertate in materia di rifiuti sono state 55 e i controlli edilizi effettuati 28 mentre le segnalazioni, varie tipologie, giunte al Comando sono state complessivamente 3.587. Passando alle telecamere OCR i servizi effettuati sono stati 80 e le violazioni accertate 217, con telelaser, rispettivamente 9 e 21. L’organizzazione dei servizi ha visto in azione il vigile di quartiere con 18 report mensili, i controlli serali, compresi quelli messi in campo per la movida, 206, 5 per altri Corpi, 244 per l’ordine pubblico, 10 anti droga e 720 per il Covid. Inoltre - sempre in materia di Covid - le persone controllate sono state 57.520, quelle sanzionate 7 mentre   gli esercizi controllati sono stati 14.388. Encomi e riconoscimenti: ecco i nomi Gli encomi sono andati al commissario Fiorenzo Fiorani, al sostituto commissario Walter Vallesi, all’ispettore Lorella Martinelli, agli assistenti Attilio Bonito, Claudia Partesani ed Emanuele Di Donato, agli agenti Samanta Tirocchi e Riccardo Martiri. Inoltre, altri sono stati consegnati al dirigente superiore Danilo Doria, al commissario Fabrizio Calamita, al sostituto commissario Ilaria Ferranti, ai vice ispettori Fabrizio Cartuccia e Giovanna Coppari, al sovrintendente capo Luca Toso e alla Polizia Locale di Corridonia e Camerino. E ancora, al commissario Alessandro Crescenzi, al sostituto commissario Maria Pia Marrocchella e all’ispettore Giuseppe Battista; lettera di riconoscimento a Catiuscia Graziosi e alla Polizia Locale di Civitanova Marche. Elogi sono stati espressi anche per i vice ispettori Riccardo Smorlesi e Rachele Acquaticci, nello svolgimento del servizio alla centrale operativa. Oltre agli encomi è stato conferito formale riconoscimento per lodevole servizio agli operai che si occupano della segnaletica Carlo Ponzanesi, Michele Vigoni, Massimo Mercuri, al sovrintendente Laura Damen, agli agenti Riccardo Martiri, Riccardo Maroni e Samuele Pantanetti.    

18/07/2022 15:52
Macerata, lavori in via Spalato: al via la seconda fase, come cambia la viabilità

Macerata, lavori in via Spalato: al via la seconda fase, come cambia la viabilità

Al via dal prossimo 18 luglio la seconda fase dei lavori di rifacimento della conduttura idrica e fognaria in via Spalato da parte dell’Apm, che verranno eseguiti dalla ditta Dalmazi srl questa volta sul tratto di via Spalato compreso tra via Valadier e via Cassiano da Fabriano. Il Comando della Polizia locale di Macerata ha quindi emesso un’ordinanza per regolamentare la viabilità nelle zone interessate dall’intervento che prevede da oggi, lunedì 18 luglio, a venerdì 22 luglio: - in via Spalato (tratto compreso tra via Valadier e via Cassiano da Fabriano) divieto di sosta 0-24 con rimozione coatta; - limite massimo di velocità di 30 km/h, nel tratto interessato dai lavori; dalle ore 7 alle ore 19 saranno attuati i seguenti provvedimenti senso unico a scendere verso via Roma; - senso vietato, a salire dall’incrocio con via Cassiano da Fabriano e Via Contini, per i veicoli circolanti in via Spalato con direzione viale Carradori; - direzioni consentite a destra verso via Contini e a sinistra verso via Cassiano da Fabriano; - la direttrice di traffico a salire per via Spalato dall’incrocio con via Roma, sarà vietata per tutti i veicoli eccetto residenti, carico e scarico con autocarri massa max 7,5 t e mezzi di soccorso e polizia in emergenza. Tutti le altre categorie di veicoli (autocarri con massa superiore a 7,5 tonnellate, autobus urbani ed extraurbani) saranno deviate a destra verso via Roma, corso Cavour, viale Martiri della Libertà per raggiungere il quartiere Colleverde, Pollenza, Treia e le vie limitrofi a monte dei lavori. Durante la seconda fase dei lavori potranno essere attuati i seguenti provvedimenti in base alle oggettive esigenze operative: senso unico alternato con presenza di movieri, nel tratto interessato dai lavori; limite massimo di velocità di 30 km/h, nel tratto interessato dai lavori; eventuali direzioni o passaggi obbligatori in base alle effettive esigenze.  

18/07/2022 14:47
Crisi Governo - Carancini, bordate ad Acquaroli: "Non pensa con la sua testa, è 'piccolo uomo' di Meloni"

Crisi Governo - Carancini, bordate ad Acquaroli: "Non pensa con la sua testa, è 'piccolo uomo' di Meloni"

"Della leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, ormai non ci stupiamo più. Che con il suo livore politico sia arrivata addirittura a definire i sindaci del nostro Paese, i sindaci di ogni colore, burattini nella mani di esperti manovratori la dice lunga su quanto lei, che ha sempre urlato e mai amministrato, non possa assolutamente sapere nulla dell’impegno, del valore, del senso di responsabilità che ogni santo giorno gli amministratori mettono in campo, non per il loro ego, né per la loro rabbia, ma per il bene delle comunità". A dichiararlo, in una nota, è il consigliere regionale Romano Carancini.  Sindaci che, aggiunge Carancini, "mettendoci come sempre la faccia e ragionando al plurale, oltre ogni logica di appartenenza, tentano di scongiurare le dimissioni di Draghi che determinerebbero per l'Italia una deleteria e insanabile instabilità in un momento storico di fortissime criticità".  "Desta sgomento che proprio Giorgia Meloni, in sfregio al valore delle istituzioni, potrebbe assumere il ruolo di Presidente del Consiglio. E chiaramente lo farebbe tenendo per mano i suoi fedeli 'piccoli uomini' che non vogliono crescere, o non possono crescere, tra cui il Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli" attacca Carancini.  Il consigliere dem è sferzante nei confronti di Acquaroli: "Predilige gli interessi di partito a quelli dei marchigiani, non pensando con la propria testa, non interpretando le reali necessità della nostra regione, non assumendo con forza e voce chiara il ruolo di governatore, non opponendosi alle dinamiche politiche di servilismo e alle imposizioni che arrivano dall’alto". "Il Presidente della nostra Regione preferisce dimostrare tutta la sua inconsistenza politico-amministrativa, la sua mancanza di visione e di capacità, il suo disinteresse per il futuro dei cittadini, facendosi tenere la mano da 'mamma Giorgia' la quale, senza alcun rispetto, sminuisce il valore dei sindaci italiani, offende la loro personale intelligenza e il loro senso del dovere e, soprattutto, butta fango sulle istituzioni, quelle stesse che il Presidente della Regione Marche dovrebbe difendere a testa alta, invece di abbassarla nel timore che la mamma lo sgridi" conclude Carancini.

18/07/2022 12:35
Macerata, evento di atletica in città: giovani delle Marche vincenti su strada

Macerata, evento di atletica in città: giovani delle Marche vincenti su strada

Un evento tutto dedicato ai giovani a Macerata, nel centro cittadino. L’incontro di corsa su strada tra rappresentative regionali è un successo di partecipazione con sei squadre impegnate, tre fasce di età coinvolte (allievi, cadetti e ragazzi) e la vittoria finale delle Marche davanti ad Abruzzo, Umbria e Campania, in un’importante occasione di confronto che ha visto la presenza anche di Emilia-Romagna e Molise. A livello individuale il team marchigiano conquista il successo nella gara sui 3 km della categoria cadette, quella delle under 16, con Sara Maltoni (Atl. Fabriano) che chiude davanti a tutte. La formazione dei padroni di casa si aggiudica il trofeo grazie a una serie di piazzamenti, con quattro atleti che riescono a cogliere il quarto posto: gli allievi Jacopo Sanginesi (Atl. Civitanova) e Marica Melatini (Atl. Ama Civitanova) sui 5 km under 18, il cadetto Niccolò Rubini (Atl. Avis Macerata) nei 3 km under 16 e inoltre Emma Donnanno (Cus Urbino) nella gara ragazze (under 14) di 2 chilometri. In evidenza anche le cadette Miriam Arcone Venturini (Atl. Jesi) e Francesca Caimmi (Atl. Jesi), quinta e sesta, mentre finiscono settimi l’allievo Filippo Tarantini (Team Atl. Porto Sant’Elpidio), il cadetto Leonardo Doria (Atl. Civitanova) e tra i ragazzi Manuel Rogani (Sef Stamura Ancona). Il maggior numero di vittorie è invece per l’Emilia-Romagna, tre volte prima con gli allievi Abrham Asado (Pol. Centese) e Sara Arrigoni (Cus Parma), ma anche con il cadetto Edoardo Piazzolla (Francesco Francia Bologna). Le gare under 14 vedono quindi l’affermazione dell’umbro Giovanni Carloni (Atl. Capanne Pro Loco Athletic Team) e della campana Francesca Stabile (Arca Atl. Aversa Agro Aversano). Suggestivo il percorso sotto le mura, pianeggiante e all’ombra anche se reso comunque impegnativo dal caldo, allestito con spugnaggio e rifornimento di acqua nell’evento organizzato dall’Atletica Avis Macerata insieme al Comitato regionale Fidal Marche. Presenti tra gli altri Fabio Luna, presidente Coni Marche, e l’assessore comunale allo sport Riccardo Sacchi che ha portato anche il saluto di Anna Menghi, consigliera della Regione Marche, insieme alla coordinatrice provinciale di educazione fisica Nelly Zafirova, a Luisa Pocognoli, delegato provinciale Cip, e a Massimo Ascenzi, vicepresidente comunale Avis. A fare gli onori di casa Fabio Romagnoli, presidente dell’Atletica Avis Macerata e delegato provinciale Coni, e Simone Rocchetti, presidente del Comitato regionale FIDAL Marche. Da sottolineare anche la valenza culturale dell’evento, inserito tra le iniziative di Macerata Città Europea dello Sport 2022: alcune rappresentative, tra cui Campania, Abruzzo e Marche, hanno anche colto l’occasione per visitare la città e le bellezze del centro storico di Macerata. RISULTATI Allievi (5 km): 1. Abrham Asado (Pol. Centese) 16’10”; 4. Jacopo Sanginesi (Atl. Civitanova) 16’32”; 7. Filippo Tarantini (Team Atl. Porto Sant’Elpidio) 16’55”; 8. Lorenzo Pompei (Collection Atl. Sambenedettese) 16’58”; 9. Niccolò Rossetti (Atl. Civitanova) 17’02”; 11. Samuele Libero Marino (Atl. Avis Macerata) 17’08”; 12. Leonardo Chiappini (Collection Atl. Sambenedettese) 17’10”; 21. Alessio Cozza (Atl. Fabriano) 17’59”; 22. Stefano Bartoloni (Atl. Avis Macerata) 18’04”; 23. Daniele Morini (Sef Stamura Ancona) 18’12”; 28. Edoardo Levantesi (Sef Stamura Ancona) 20’28”; 29. Jacopo Filonzi (Sef Stamura Ancona) 21’14”. Allieve (5 km): 1. Sara Arrigoni (Cus Parma) 17’59”; 4. Marica Melatini (Atl. Ama Civitanova) 19’09”; 8. Lilymei Filippetti (Sef Stamura Ancona) 20’09”; 12. Sofia Marchegiani (Atl. Avis Macerata) 20’35”; 14. Martina Trisolino (Atl. Fano Techfem) 21’07”; 16. Maria Albanesi (Sef Stamura Ancona) 21’32”; 17. Serena Rillo (Sef Stamura Ancona) 21’46”. Cadetti (3 km): 1. Edoardo Piazzolla (Francesco Francia Bologna) 9’24”; 4. Niccolò Rubini (Atl. Avis Macerata) 9’39”; 7. Leonardo Doria (Atl. Civitanova) 9’50”; 11. Alessandro Zallocco (Atl. Civitanova) 10’18”; 12. Marsel Provenziani (Atl. Avis Macerata) 10’19”; 18. Marco Bigoni (Atl. Civitanova) 10’42”; 21. Diego Di Giacomo (Team Atl. Porto Sant’Elpidio) 10’57”; 24. Cristian Palanga (Atl. Civitanova) 11’01”; 25. Saverio Mario Fichera (Cus Urbino) 11’04”; 26. Filippo Stura (Atl. Amatori Osimo) 11’12”; 31. Mattia Amoroso (Atl. Civitanova) 11’40”; 32. Alessio Calò (Sef Stamura Ancona) 11’42”; 34. Davide Giannetti (Collection Atl. Sambenedettese) 12’20”; 35. Michele De Angelis (Atl. Civitanova) 12’29”; rit. Angelo Vecchi (Atl. Avis Macerata). Cadette (3 km): 1. Sara Maltoni (Atl. Fabriano) 10’51”; 5. Miriam Arcone Venturini (Atl. Jesi) 11’11”; 6. Francesca Caimmi (Atl. Jesi) 11’12”; 8. Valeria Carnevali (Sef Stamura Ancona) 11’24”; 12. Irene Ippoliti (Atl. Avis Macerata) 11’43”; 17. Aurora Fornari (Atl. Civitanova) 12’06”; 18. Elisa Scattolini (Atl. Avis Macerata) 12’09”; 19. Martina Fugiani (Atl. Fabriano) 12’15”; 27. Matilde Marchetti (Collection Atl. Sambenedettese) 12’52”; 30. Martina Di Gioia (Sef Stamura Ancona) 13’05”; 31. Chiara Bocci (Atl. Avis Macerata) 13’48”. Ragazzi (2 km): 1. Giovanni Carloni (Atl. Capanne Pro Loco Athletic Team) 6’49”; 7. Manuel Rogani (Sef Stamura Ancona) 7’07”; 9. Samuele Rossetti (Sef Stamura Ancona) 7’14”; 11. Mohamed Dieng (Atl. Avis Macerata) 7’19”; 13. Leonardo Drachuk (Sef Stamura Ancona) 7’24”; 14. Leonardo Felici (Team Atl. Porto Sant’Elpidio) 7’28”; 20. Michele Pennesi (Atl. Civitanova) 8’06”; 21. Lorenzo Sposetti (Sef Stamura Ancona) 8’08”; 22. Francesco Campolungo (Atl. Civitanova) 8’13”. Ragazze (2 km): 1. Francesca Stabile (Arca Atl. Aversa Agro Aversano) 7’05”; 4. Emma Donnanno (Cus Urbino) 7’30”; 8. Alessia Croitoru (Sef Stamura Ancona) 7’54”; 9. Alice Pagnotta (Team Atl. Porto Sant’Elpidio) 7’57”; 10. Rebecca Spano (Team Atl. Porto Sant’Elpidio) 7’58”; 11. Lucrezia Bagnarelli (Sef Stamura Ancona) 8’00”; 15. Giulia Catena (Atl. Amatori Osimo) 8’09”; 18. Letizia Martelli (Sef Stamura Ancona) 8’25”; 21. Martina Pieri (Sef Stamura Ancona) 8’46”; 24. Anna Maria Matteucci (Atl. Civitanova) 9’20”; 25. Elisabetta De Angelis (Atl. Civitanova) 9’41”. (Foto di Maurizio Iesari) 

17/07/2022 16:55
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