Macerata Opera Festival, buona la prima: standing ovation per Mehta e l'Inno alla Gioia di Beethoven
Una serata di magia ha dato ieri il via al Macerata Opera Festival, la manifestazione che ogni anno accoglie appassionati, curiosi e turisti all'interno dello Sferisterio. L'evento di apertura ha visto sul palco il celebre direttore Zubin Mehta con Orchestra e Coro del Maggio Musicale Fiorentino.
La ricca platea di spettatori ha avuto l'occasione di godersi la pregevole esecuzione della celeberrima Nona Sinfonia di Beethoven, l'ultima composizione scritta dal maestro nonostante la sua sordità: caratteristica che fa comprendere ancor più il suo genio e il suo immenso talento.
Apice del romanticismo musicale, L'Inno Alla Gioia regala melodie ed emozioni che lo rendono ancor più importante e significativo nel complicato periodo storico che stiamo attraversando, dove spesso la leggerezza e l'allegria passano in secondo piano.
L'intero concerto ha ammaliato il pubblico variegato dell'arena, dai veri intenditori fino ai meno esperti. Un'occasione per ammirare una città viva, una platea al completo, dove a emergere è stata tutta l'eleganza di signore e accompagnatrici, nei loro abiti scintillanti.
Sicuramente un ottimo inizio per il MOF: emozioni, pelle d'oca e incanto, hanno portato il pubblico a un lungo applauso finale, regalando a Mehta e ai suoi Orchestra e Coro una vera e propria standing ovation. Ora, non ci resta che attendere i prossimi eventi. “O amici, non questi suoni! Ma intoniamone altri più piacevoli e gioiosi!”
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