Le imprese moderne mirano a una digitalizzazione completa ed efficiente, spostando l’attenzione verso nuove tecnologie e ambienti cloud in grado di aumentare lo standard di sicurezza dei dati, la comunicazione tra i macchinari e l’efficienza dell’intera infrastruttura di rete.
L’attenzione è rivolta verso un nuovo tipo di infrastruttura di rete, l’Industrial Edge (o Connettività Industriale Edge) che garantisce una maggiore e sicura accessibilità ai dati provenienti da diversi dispositivi e reparti.
La connettività rappresenta il sistema centrale di una impresa, in cui è importante che tutte le risorse aziendali devono essere ben connesse tra di loro. I nuovi sistemi di connettività edge, come lo NPort 5110 Moxa, sono fondamentali per rendere più efficienti le risorse di raccolta, elaborazione e comunicazione dei dati, riducendo la latenza e i costi.
Tecnologia Edge Computing e applicazione industriale
L’approccio delle infrastrutture industriali tradizionali verso la connettività industriale Edge implica la trasformazione di un processo che invece di passare prima da un sistema centralizzato per il prelievo dati, rende possibile l’accessibilità immediata direttamente dai dispositivi e macchinari connessi mediante i dispositivi Edge.
Le aziende di oggi necessitano che i dati all’interno delle sedi di lavoro possano essere spostati facilmente e velocemente, riducendo al minimo il rischio di perdita delle informazioni. Attraverso i sistemi cloud e l’integrazione di una connettività industriale Edge, è possibile creare un’infrastruttura di rete e automazione in grado di connettere ogni singolo dispositivo e macchinario presente all’interno dell’azienda, ponendo al centro dell’attenzione l’interconnessione delle informazioni.
Le nuove tecnologie come Machine Learning, Intelligenza artificiale, connessione 5G wireless richiedono una infrastruttura di rete così innovativa per poter svolgere a pieno il loro ruolo all’interno di un contesto industriale.
Che cos’è l’Edge computing?
Ma come si può definire la connettività industriale Edge? E nella pratica che cos’è la tecnologia di edge computing? Attraverso questi termini si rappresenta un sistema di nodi periferici decentralizzati in grado di connettersi sia ai sistemi cloud che ad altre tipologie di rete, cablate e wireless.
Questa tecnologia innovativa rende anche gli ambienti industriali più complessi totalmente affidabili e sicuri a livello informatico e tecnologico, offrendo la possibilità di accedere a un’infrastruttura più flessibile e scalabile, in grado di ridurre notevolmente i costi di gestione dei dati.
I device Edge sono quindi dei componenti di rete in grado di connettere una rete locale a una rete esterna per la raccolta dei dati provenienti da qualsiasi ambiente aziendale. Anche in presenza di protocolli informatici differenti, grazie alla connessione tra le reti creata dai dispositivi Edge è possibile tradurre le informazioni provenienti da diversi ambienti.
La configurazione di questi dispositivi è piuttosto semplice e si effettua tramite un accesso locale e una porta per la connessione alla rete internet o al sistema cloud centralizzato. Si tratta quindi di strumenti definiti “plug e play” con una configurazione semplice e veloce.
L’utilizzo di questi dispositivi è quindi fondamentale per le aziende in fase di digitalizzazione, che vogliono ottenere non solo un vantaggio economico ma anche competitivo all’interno del mercato.
Si consiglia di rivolgersi ad aziende specializzate, tecnici e consulenti esperti per la valutazione della propria infrastruttura di rete aziendale.
Scegliere come sistema di riscaldamento per la propria casa i termoarredi significa acquistare dispositivi che, oltre alla funzione primaria di riscaldare gli ambienti, fungono anche da arredi che possono adattarsi alla perfezione allo stile dell’abitazione.
In questo modo, si riesce a creare un connubio perfetto che dona al nostro ambiente il giusto comfort, senza rinunciare al lato estetico. I termoarredi possono essere di varie tipologie e hanno delle caratteristiche molto particolari: andiamo a vederle nel dettaglio.
Caratteristiche dei termoarredi
Un termoarredo può riscaldare i diversi ambienti della casa, dal bagno al salone. Ne esistono di diversi modelli, che si adattano alla tipologia di utilizzo di cui abbiamo bisogno.
I vantaggi, quando si sceglie di avere in casa dei termoarredi, sono quindi i seguenti:
- Lato estetico: esistono tanti dispositivi diversi sul mercato, realizzati con materiali di qualità, di vari colori e dimensioni, che si adattano alla perfezione allo stile della casa. Alcune aziende produttrici consentono anche la personalizzazione dei termoarredi, per avere un risultato ancor più affine ai gusti del cliente.
- Dimensioni: le dimensioni dei termoarredi design possono essere più contenute rispetto a quelle di un termosifone tradizionale. Inoltre, hanno in genere uno spessore minore e quindi occupano meno spazio all’interno degli ambienti.
- Capacità di asciugatura e riscaldamento: parlando soprattutto di scaldasalviette, i termoarredi che vengono installati nel bagno, questi apparecchi, oltre a riscaldare l’ambiente, presentano una struttura in grado di accogliere abiti, asciugamani e accappatoi. In tal modo, li riscaldano e asciugano, così da renderli pronti a un nuovo utilizzo.
- Pulizia: grazie alla loro struttura, l’igiene e la pulizia dei termoarredi è molto veloce e pratica, rispetto a quella dei termosifoni tradizionali.
Come funzionano le varie tipologie di termoarredi?
Ogni tipologia o modello di termoarredo è caratterizzata da un suo funzionamento particolare. Vediamo insieme quali possiamo trovare in commercio:
- Termoarredi elettrici: questa tipologia di termoarredo è molto semplice da installare, in quanto basta collegarlo alla corrente elettrica. Sfruttando una resistenza elettrica, che si esprime in una potenza compresa tra i 100 e i 300 Watt, l’apparecchio è in grado di produrre calore grazie al liquido termovettore o resistenza a secco che sono situati all’interno dei montanti e dei collettori. Il termoarredo elettrico è ottimo all’interno di case in cui non è presente un impianto a gas, per cui può essere installato anche nelle case vacanze, non sempre provviste di impianto di riscaldamento;
- Termoarredi idraulici: questa tipologia di dispositivo si differenzia da quello elettrico in quanto si aziona come i comuni termosifoni. È collegato alle valvole dell’impianto di riscaldamento, l’acqua calda circola al suo interno e riscalda l’ambiente;
- Termoarredi misti o ibridi: il funzionamento di questi dispositivi è detto appunto “misto”, poiché al loro interno si ha contemporaneamente il sistema idraulico e quello elettrico. Il funzionamento nell’una o nell’altra modalità avviene a seconda delle impostazioni disposte dall’utilizzatore.
La disposizione del termoarredo
Un’altra importante differenza che caratterizza le varie tipologie di termoarredi è la disposizione, che può essere verticale o orizzontale. Un tempo quelli verticali venivano utilizzati soprattutto per il bagno, oggi invece li possiamo trovare anche nelle altre stanze della casa. La scelta dell’orientamento dei termoarredi dipende soprattutto dallo spazio in cui devono essere inseriti.
I materiali dei termoarredi
I materiali con i quali sono prodotti i termoarredi possono essere acciaio o alluminio.
I termoarredi in acciaio hanno la caratteristica di essere durevoli e resistenti. Inoltre, hanno la capacità di riscaldarsi in poco tempo e, di conseguenza, riescono a rilasciare il calore molto velocemente all’interno dell’ambiente. Sono largamente scelti perché riescono a tenere calda una stanza abbastanza a lungo anche dopo essere stati spenti. La possibilità di lavorare l’acciaio con facilità, concede a questi apparecchi la possibilità di essere realizzati con forme particolari e fantasiose, anche in versione cromata.
I termoarredi in alluminio rispetto a quelli in acciaio, hanno un peso inferiore. Grazie alla loro leggerezza, si possono applicare alle pareti con molta facilità. Ecco perché, solitamente, se si possiedono muri sottili o divisori si opta per elementi realizzati con tale materiale. Inoltre, si riscaldano in tempi brevissimi, ma di contro anche il raffreddamento avviene quasi subito e quindi non riescono, come avviene invece nel caso di quelli in acciaio, a trattenere il calore per diverso tempo dopo che si sono spenti.
In passato erano particolarmente diffusi i termoarredi in ghisa, oggi però hanno lasciato spazio ai materiali sopra citati.
Come scegliere i termoarredi?
Prima di scegliere il giusto modello di termoarredo è importante valutare diversi fattori, così da poter rispondere al fabbisogno termico del proprio appartamento e dei propri ambienti. Come prima cosa, è importante valutare le dimensioni e l’aspetto della stanza, oltre al punto preciso nel quale devono essere installati i dispositivi.
È possibile calcolare il fabbisogno termico con un metodo empirico effettuato dagli idraulici. È possibile in tal modo stabilire il numero di moduli dal quale devono essere composti i termoarredi, partendo dall’analisi della camera in cui saranno installati. Inoltre, per il calcolo è importante conoscere la resa termica, che cambia da un termoarredo all’altro.
Il numero dei moduli stabilito farà sì che il fabbisogno termico venga soddisfatto. Calcolare il fabbisogno termico è importante per evitare che la stanza nella quale sono installati i termoarredi si surriscaldi troppo o, al contrario, non si scaldi abbastanza.
Alfredo Trentalange - apprende l'Ansa - si è dimesso dalla presidenza dell'Aia, l'associazione arbitri. "L'ho fatto - spiega al telefono - come senso di responsabilità per evitare il commissariamento dell'associazione".
Trentalange era stato ascoltato dalla procura federale della Figc venerdì scorso, per l'inchiesta sul caso D'Onofrio - il capo della procura arbitrale arrestato per un traffico internazionale di droga - per la quale gli era stato notificato l'avviso di conclusa indagine, anticipato dall'Ansa.
Trentalange andrà domani in Consiglio federale e "spiegherà" la sua decisione, presa nella convinzione che l'Aia non meritasse il commissariamento ventilato.
Al termine della quindicesima giornata del campionato di Eccellenza, l’ultima del 2022, ecco tutti i risultati e i marcatori delle gare che disputate in questo turno. Il Valdichienti, con il secco 3-1 conquistato nella gara d’anticipo, costringe alla vittoria l’Atletico Ascoli nel match contro l’Urbino: a rimanere in piedi dopo uno scontro senza esclusione di colpi sono i piceni che conquistano il titolo di re d’inverno e mantengono il primo posto incontestato con 30 punti.
Valdichienti Ponte – Atl Porto Sant’Elpidio (3-1)
Il Vandichienti si aggiudica la facile gara d’anticipo contro Porto Sant’Elpidio. A trovare il vantaggio iniziale sono gli ospiti grazie alla rete di Fuglini al 25esimo, conducendo fino al termine del primo tempo. Nella ripresa i padroni di casa ribaltano il risultato alla prima occasione con il gol di Triana (8’). A chiudere i conti ci pensa Minnella con la doppietta personale: prima raddoppia su calcio di rigore (17’), poi cala il tris a pochi minuti dallo scadere fissando il risultato finale sul 3-1.
Atletico Ascoli – Urbino (2-1) Gara di alta classifica accesa e ruvida fin dalle prime battute. Il vantaggio per l’Atletico Ascoli arriva al 23’ quando Di Ruocco serve Gabrielli che segna il primo gol stagionale. Raddoppio immediato firmato Minnozzi (26’) che, solo davanti al portiere, infila la palla sotto la traversa. Ripresa caotica che vede le ammonizioni di entrambi gli allenatori. L’Urbino accorcia al 62’ con il gigante Magnani che svetta in area su corner e devia in rete di testa. L’Urbino termina la gara in 10 a seguito dell’espulsione di Fiorelli ma il risultato non cambia. L’Atletico Ascoli si riconferma capolista al termine del 2022.
Atletico Gallo – Fossombrone (0-0) Primo tempo equilibrato con le due squadre ferme in fase di studio. Nella ripresa il risultato rimane congelato sullo 0-0, con poche azioni da segnalare. Il Fossombrone arresta la sua corsa e si ferma a quota 25 punti prima della pausa invernale.
Fabriano Cerreto – Castelfidardo (3-1) Al termine del primo tempo il Fabriano trova il doppio vantaggio con un uno-due decisivo: Magnanelli (40’) e Gubinelli fissano il parziale sul 2-0. Nella ripresa il vento non cambia e il Fabriano cala il tris: gol di Crescentini al 75’ da quaranta metri a porta vuota. Allo scadere arriva il gol della bandiera lato Castelfidardo, siglato da Ruiz, per il 3-1 definitivo. Il Fabriano Cerreto torna a vincere dopo undici giornate.
Montefano Calcio – Atletico Azzurra Colli (2-0) Il Montefano mette la freccia e conquista una vittoria d’oro che assicura un posto in zona calda prima della pausa invernale: vantaggio che arriva su calcio di rigore con Dell’Aquila (13’) che dal dischetto non perdona. L’Azzurra Colli cerca il pari ma il primo tempo si chiude sul singolo vantaggio per i locali. A inizio ripresa arriva il raddoppio viola: Latini (9’) sigla il gol del 2-0 che mette in cassaforte il risultato.
Osimana – Jesina (0-0) Primo tempo combattuto ma senza reti, con l’Osimana che incalza la Jesina. La ripresa segue il copione della prima frazione: la Jesina resiste strenuamente alle bordate dell’Osimana. Sfortuna e imprecisione impediscono ai padroni di casa di trovare il sorpasso e il triplice fischio sancisce il definitivo 0-0. Pareggio amarissimo per i ragazzi di mister Mobili che avrebbero potuto conquistare una comoda posizione in area playoff, mancata a causa dei pesanti errori.
Sangiustese – Chiesanuova (0-2) Poche occasioni nelle fasi inziali, complici le cattive condizioni del campo a causa del maltempo. La Sangiustese accusa le numerose assenze ma il Chiesanuova non trova la rete e si va a riposo sullo 0-0. Nel secondo tempo la Sangiustese sembra aver cambiato marcia ma il rigore di Tittarelli al 18’ spezza il ritmo e porta gli ospiti in vantaggio. Tittagol sempre più capocannoniere del torneo grazie al raddoppio trovato al 39esimo con la deviazione di testa su calcio d’angolo che assicura la vittoria ai biancorossi.
Ancora una storia di bullismo ai danni di un ragazzo di 14 anni di Gragnano (Napoli), che per almeno tre anni è stato vittima di un gruppo di bulli di età compresa tra i 15 ed i 18 anni.
Tra di loro, sarebbero coinvolti anche due minori indagati nel procedimento penale relativo al suicidio di Alessandro Cascone, il 13enne che si tolse la vita il primo settembre proprio a Gragnano. Il gip del tribunale per i minorenni di Napoli, su richiesta della procura, ha disposto per i cinque giovani la misura del collocamento in comunità.
Le violenze subite, le persecuzioni, le aggressioni verbali e fisiche, veri e propri atti persecutori sono stati tali negli anni al punto che la vittima 14enne avrebbe manifestato la volontà di togliersi la vita.
Proprio lo scorso mercoledì (14 dicembre) si è tenuto un convegno presso il Senato della Repubblica di Roma, “Bullismo on line e Baby Gang. Crisi valoriale, comportamentale e identitaria delle giovani generazioni”, che ha avuto ad oggetto il confronto tra esperti, prefetti, psichiatri e operatori del settore per fare il punto sul fenomeno.
Il quadro che è emerso è quello di una violenza esagerata nei bulli, figlia del fallimento sociale di quella “base solida” che dovrebbe essere la famiglia, e della poca incisività scolastica nell’educazione degli adolescenti.
In Italia i dati Istat e Ocse in merito al bullismo sono allarmanti: più del 50% dei ragazzi fra gli 11 e i 17 anni subisce offese e violenze da parte di altri ragazzi, spesso proprio nel contesto scolastico.
Per arginare il problema, la famiglia e la scuola sono fondamentali per cogliere segnali di disagio o dinamiche aggressive, al fine di intervenire preventivamente impartendo un’educazione affettiva e relazionale tesa al rispetto dell’altro e a scoraggiare comportamenti prevaricatori e di prepotenza, dilaganti, in primis, tra gli stessi adulti.
Quando si pensa al volo i sentimenti sono contrastanti perché il volo, con esso ci riferiamo proprio al volare, è uno dei sogni dell’uomo più reconditi. Certo, poi è arrivata l’aviazione e tutto ha preso un’altra piega, infatti, se analizziamo la cinematografia non possiamo che notare un certo interesse per il volo e per gli aerei.
In questo caso l’aviazione si impone come epopea da raccontare; non mancano film che ne celebrino la bellezza o l’avventura arrivando a coinvolgere persino un grande regista come Martin Scorsese che userà il tema dell’aereo per un film che rimarrà agli annali: parliamo di “The Aviator” che rimane una pietra miliare della cinematografia.Non manca, però, andando a livelli più leggeri, la comicità che si è lanciata sull’immaginario aviatorio con effetti di successo.
Da lì il passo è proseguito investendo il mondo dei giovanissimi e, quindi, anche i videogames che hanno informato veramente tanto l’immaginario dei ragazzi sul tema del volo.Ultimo passaggio, il più recente: quello che dai videogiochi è passato, dunque, alle slot tematiche.
Una slot che non manca di rimanere impressa è Aviator, a tema aviatorio, appunto.Cosa la contraddistingue? Una serie di caratteristiche che uniscono il tema del volo all’idea di essere protagonisti di una operazione di decollo di una icona aerea unitamente al brivido della scommessa.
Non ci si fraintenda, si parla di un gioco e di un gioco simpatico, rilassante, di quelli che si scommette per mettere alla prova intuito e destrezza ma, tutto sommato, un gioco che fa sorridere.
Ma cos'è Aviator? Si trova anche online? La risposta è: Si. Si tratta di una slot categorizzata come gioco di scommessa con una icona video, in forma di quick game.L’idea del provider Spribe ha sfondato e non accenna a calare sul piano del gradimento perché , a differenza di altri giochi decisamente bizantini e complicati, questo è un gioco istantaneo ideato per tutti che siano esperti o semplici curiosi .La regola è semplice è chiara: “manovrare” l’icona di un aereo che inizia il decollo, seguendo questa icona mentre essa inizia a levarsi dal suolo e staccarsi per prendere quota; mano a mano che prende quota si alza la cifra che si vince come se l’altimetro incrementasse la cifra iniziale, tale cifra è la cifra che viene puntata sull’aeroplanino virtuale. Diciamo che è la cifra con cui si entra nel gioco e su cui avviene la giocata.Cosa succede con questo aeroplanino? Semplicemente si libra, salendo di quota e volando regolarmente per poi, però, staccarsi dalla traiettoria del decollo e prendere il volo definitivamente.
Quando l’icona si stacca dall’operazione di decollo la puntata si chiude e quindi chi abbia schiacciato il pulsante di gioco fino ad un secondo prima avrà vinto il montepremi, chi si sia attardato in un tentativo di accumulare più soldi possibile, se non lesto a schiacciare il pulsante in tempo, perde la giocata e la somma maturata.Che dire di più? Provarlo per crederci: sarà difficile staccarsene, questo è garantito.
Un caccia Eurofighter dell’aeronautica militare è precipitato nel tardo pomeriggio di ieri a nord di Marsala mentre faceva rientro a Trapani dopo un’esercitazione . Era sparito dai radar della torre di controllo interrompendo il contatto. Nella notte è stato recuperato il corpo del pilota, il capitano Fabio Antonio Altruda: 33 anni, di Caserta in forza al 37mo Stormo di Trapani, aveva all'attivo centinaia di ore di volo effettuate anche in operazioni fuori dai confini nazionali in attività di air policing Nato.
Il 37esimo Stormo è uno dei reparti dell’Aeronautica Militare che assicura la sorveglianza e la difesa dello spazio aereo nazionale grazie a un sistema di radar, velivoli e sistemi missilistici, integrato sin dal tempo di pace con quelli degli altri paesi appartenenti alla Nato.
In un primo momento sembrava che il pilota si fosse lanciato dall' aereo pochi attimi prima dello schianto e si fosse salvato. Successivamente la notizia è stata smentita e purtroppo è giunta la comunicazione del rinvenimento del corpo senza vita del giovane capitano all'interno del velivolo nell'alveo di un fiume.
Non è stato ancora possibile stabilire l’esatta dinamica dell’accaduto, maggiori dettagli si avranno dopo il recupero della scatola nera del caccia. A quanto noto sino ad ora, sembra che dal velivolo non sia stato lanciato nessun allarme.
La procura di Trapani è al lavoro per chiarire le cause dell'incidente. Le ipotesi avanzate in queste ore sono state diverse, dall’esplosione in volo al malore del pilota. Una telecamera di sorveglianza di un’abitazione della zona ha ripreso lo schianto dell’Eurofighter, il video è stato acquisito dai pm.
Nelle immagini si vede chiaramente il bagliore dell’esplosione in aria del caccia, che volava insieme a un altro velivolo, rientrato regolarmente alla base. Anche l’Aeronautica Militare ha annunciato l’avvio di un’indagine di sicurezza del volo sull’episodio.
Sulla pagina Facebook dell’Aeronautica Militare sono stati migliaia i messaggi di stima, affetto per il capitano, di grande dolore per la sua perdita e di vicinanza alla famiglia ed ai colleghi del giovanissimo pilota . “Cieli blu” è il saluto dell’Aeronautica e dei colleghi di Fabio che lo ricordano con una foto in cui il capitano, sorridente, è ai comandi del suo Eurofighter.
La pandemia da Covid ha avuto un impatto significativo sull'operatività e le attività dei Medici di Medicina Generale: nel corso del lockdown, infatti, l'afflusso nelle sale di attesa si è nettamente ridotto e ciò ha portato all'implementazione di nuove modalità di comunicazione tra medico e paziente su tutti i canali disponibili e all'utilizzo della tecnologia per la gestione delle prenotazioni, delle prescrizioni, delle cartelle cliniche, solo per fare qualche esempio.
Anche il cambio medico di base ha subito delle modifiche: invece di recarsi agli sportelli, gli utenti hanno avuto la possibilità di compiere la scelta del Medico o del Pediatra direttamente via web tramite app e portali dedicati oppure mail.
Le giornate dei medici sono scandite da telefonate, sms, email, messaggi su WhatsApp, in cui i pazienti richiedono consigli e prestazioni e vengono raccontate storie cliniche.
Dall'indagine dell’Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità della School of Management del Politecnico di Milano in collaborazione con il Centro Studi della FIMMG (Federazione Italiana Medici di Medicina Generale), è emerso che il 97% dei medici ha riscontrato un maggiore impatto sui consulti telefonici in tempi di pandemia mentre l'84% ha indicato come un impatto forte si sia verificato nell'utilizzo di "multicanali" nella comunicazione con gli assistiti.
Anche se, già prima dell'emergenza, era consolidato l'uso di nuove modalità di contatto con i pazienti (WhatsApp, email, sms), l'intervista, realizzata su un campione di 740 Medici di Medicina Generale, ha rilevato la necessità di piattaforme di collaborazione quali Skype, Teams, Zoom eccetera e di piattaforme di comunicazione dedicate.
Il 95% dei medici vede la telemedicina come una risorsa importante per gestire, nel panorama post pandemia, le patologie croniche e la salute.
Le soluzioni proposte dalla telemedicina (che già erano usate prima del Covid) vengono oggi giudicate molto importanti per la professione medica: l'88% dei medici è interessato a utilizzare il teleconsulto con gli specialisti, il 60% la tele-cooperazione, il 72% la tele-assistenza e il 74% la tele-salute.
Inoltre, il 51% degli intervistati ha dichiarato di aver lavorato da remoto durante l'emergenza Covid accedendo al sistema informatico di gestione dei dati dei pazienti: i medici ritengono che l'esperienza sia stata molto positiva rispetto alla risposta alle richieste urgenti e alla condivisione delle informazioni.
Gli strumenti digitali di cui i medici hanno sentito, in modo particolare, la necessità sono stati lo smartphone per comunicare con i pazienti e con altri medici, i servizi per accedere ai documenti da remoto e alle applicazioni tramite VPN e il computer portatile
Infine, il 78% del campione vorrebbe introdurre strumenti per l'archiviazione e condivisione dei documenti e il 62% strumenti per call-conference.
Era il 14 dicembre 2021, esattamente un anno fa, quando Liliana Resinovich, 63 anni, ex dipendente della Regione, è scomparsa dalla sua casa di Trieste dove viveva con il marito Sebastiano Visintin; non ha portato con se cellulare, né soldi né documenti.
Quella mattina Liliana, per tutti Lilli, avrebbe dovuto incontrare un amico, Claudio Sterpin, ma non si presentò mai all'appuntamento. Gli scrisse un messaggio per avvisarlo che avrebbe tardato perché doveva passare in un negozio di telefoni, negozio dove però non risulta essere mai stata.
Il suo corpo venne ritrovato il 5 gennaio nel parco dell'ex ospedale psichiatrico di Trieste, a poca distanza dalla sua abitazione, avvolto in due sacchi neri da spazzatura, la testa chiusa in due buste di plastica, un cordino attorno alla gola. Omicidio o suicidio? Ad oggi nessuna risposta certa è stata data a questo quesito.
La tesi del suicidio. la tesi più plausibile per Procura. Secondo la consulenza disposta dalla Procura, il decesso sarebbe sopraggiunto per “morte asfittica in spazio confinato, senza importanti legature o emorragie presenti al collo”. Risalirebbe "a 48-60 ore circa prima del rinvenimento del cadavere stesso". “Il cadavere non presenta lesioni traumatiche possibili causa o concausa di morte, con assenza per esempio di solchi e/o emorragie al collo, con assenza di lesioni da difesa, con vesti del tutto integre e normalmente indossate senza chiara evidenza di azione di terzi”.
Dunque per gli inquirenti Lilli si è tolta la vita legandosi in testa due sacchetti di plastica ed è morta per asfissia poco prima che il suo corpo venisse ritrovato. Ma se le cose stanno così, dove ha trascorso i 20 giorni intercorsi tra la scomparsa e il ritrovamento del suo corpo, mentre erano state già attivate le ricerche? Come mai gli indumenti che indossava al momento del ritrovamento sono gli stessi con cui è uscita da casa parecchi giorni prima? Possibile che Lilli non sia stata avvistata da nessuno in quel periodo, né ripresa da una delle molte telecamere di videosorveglianza della città?
La tesi dell’omicidio. Per il fratello di Lilli, Sergio Resinovich, e per le persone che le erano vicine, la strada del suicidio non è quella giusta da percorrere. La verità sostenuta nella perizia incaricata dalla Procura, "è una verità di plastica", che "non convince me e i miei familiari" ha detto Sergio. Nel referto autoptico effettuato dopo il ritrovamento del cadavere erano stati segnalati dal medico legale alcuni segni sul volto della donna, cui i consulenti della Procura non avrebbero dato la giusta rilevanza.
Segni che, secondo l'avvocato Nicodemo Gentile, presidente dell’associazione “Penelope” e avvocato del fratello della vittima, sarebbero invece da valorizzare come tracce di una colluttazione: Liliana potrebbe essere stata "intercettata, accompagnata o comunque sorpresa da una visita da parte di qualcuno che la ben conosceva. Da qui si sarebbe sviluppata un'accesa discussione, Liliana sarebbe stata percossa e strattonata", forse ha subìto un'occlusione delle vie respiratorie, magari con una sciarpa, un cappello o un giubbotto, "che ha determinato uno scompenso cardiaco".
Negli ultimi giorni sono stati risentiti dagli investigatori il marito di Lilli, Sebastiano, Claudio Sterpin, 82 anni, l'amico della 63enne che fin dall'inizio ha sempre raccontato: “ lei voleva rifarsi una vita con me”. Dal canto suo Sebastiano ha più volte dichiarato di non essere a conoscenza del legame così profondo che univa la moglie all’amico Claudio. E laddove Claudio parla di una crisi matrimoniale importante, Sebastiano nega ed ha sempre negato tale circostanza. L’unica certezza su tali aspetti deriva dagli accertamenti effettuati sui telefoni: Liliana cercava informazioni su internet su “come divorziare senza avvocato”. C’è poi quell’ultimo messaggio, inviato da Lilli all’amico Claudio poche ore prima di scomparire: “In relax pensando a te amore mio”.
L indagine sulla vita emotiva e sull’aspetto personologico di Liliana sono molto importanti, come in tutti i casi in cui ci si trova di fronte ad una morte sospetta. Il dato scientifico deve necessariamente essere letto integrandolo con una valutazione globale di ogni aspetto della vita della vittima.
Ad oggi probabilmente non si è fatto tutto in questa direzione, ed è’ molto probabile che la procura di Trieste stia per concludere le indagini e la direzione, salvo colpi di scena, sia quella dell’archiviazione per suicidio, cui verosimilmente si opporrà il fratello della vittima.
Forse avrai già sentito parlare di bonus senza deposito. In qualche pubblicità alla televisione, in qualche spot alla radio o in qualche banner pubblicitario…ma di cosa si tratta di preciso? Perché di bonus senza deposito ne esistono tanti e di varia entità, ma non sempre sono chiari, e soprattutto: quali sono le condizioni necessarie per ricevere tale bonus? In fondo lo sappiamo, nessuno regala niente per niente e dunque, dov’è la fregatura?
Iniziamo subito col dire che non c’è nessuna fregatura. Però sì, bisogna “dare qualcosa in cambio”, ma niente di così compromettente, ovviamente. Nella maggior parte dei siti online, quando troviamo l’offerta bonus senza deposito, in cambio ci viene richiesta solo l’iscrizione al sito. Può sembrare una banalità, ma per un concessionario online sapere che sei iscritto al loro sito e non ad un altro è qualcosa di veramente importante. Significa che può proporti le sue offerte del giorno o del mese, sa che hai un conto gioco, e quindi sei un potenziale scommettitore, conosce i tuoi gusti in materia di slot machines, e in base a quelle ti offre l’esperienza di gioco migliore... e via dicendo.
In altri siti, oltre all’iscrizione al sito, per ricevere il bonus senza deposito è richiesta la convalida del conto virtuale attraverso l’invio dei documenti di riconoscimento. Anche questa sembra un’operazione di poco conto, ma non lo è affatto. Non lo è per il sito, perché con questa operazione riconosce in te un giocatore reale e non un bot o un algoritmo capace di eseguire qualche truffa; e non lo è per te, perché attraverso la convalida del conto gioco puoi dimostrare che sei un giocatore in carne e ossa ed effettuare versamenti, piazzare scommesse, giocare ai giochi online e, soprattutto, effettuare i prelievi delle vincite. Senza il riconoscimento, infatti, quest’ultima operazione non è possibile. Un peccato no?
E ancora: in alcuni casi potrebbero essere offerti free spin gratis senza deposito, sui siti non AAMS per esempio, per darti la possibilità di provare una nuova slot, sperando che la tua esperienza di gioco sia stata talmente piacevole da indurti ad effettuare un deposito reale in un secondo momento. La stessa cosa può valere con i free bet, cioè scommesse gratuite da effettuare su un numero limitato di eventi sportivi e a determinate condizioni.
Infine, potresti trovare anche dei bonus senza deposito che offrono una somma in denaro. Tale somma è spesso condizionata da specifiche richieste di gioco e non è mai prelevabile. Ad esempio, ti potrebbero offrire un bonus di 50€ a patto che tu spenda la stessa cifra almeno 20 volte prima di poter prelevare l’eventuale vincita. Significa quindi che la somma esiste, ma diventa di tua proprietà solo quando esaudisci le loro condizioni di giocata. In fondo, come abbiamo detto all’inizio, si tratta di un dare/avere.
I vantaggi di questo tipo di bonus sono molteplici: innanzitutto ci permettono, in alcuni casi, di provare giochi e slot in maniera totalmente gratuita; poi ci consentono, se ben sfruttati, di ottenere subito un premio vantaggioso sulle nostre giocate; inoltre, pur essendo vincolati da determinate condizioni, sono pur sempre gratuiti. Non dobbiamo spendere nulla per ottenerli poiché, come dice il nome stesso, sono senza deposito.
I contro ci sono, come in ogni cosa. Purtroppo, tali premi sono legati spesso al bonus benvenuto, quindi attivabili sono una volta in fase di prima iscrizione. Anche se, in alcuni casi, possiamo trovare bonus legati a particolari condizioni che si sommano al welcome bonus (come ad esempio i bonus senza deposito per l’iscrizione tramite Spid, o il bonus senza deposito se apriamo un conto in criptovalute, ecc). Un altro contro è legato alle condizioni di prelievo, che in alcuni casi possono essere veramente difficili da raggiungere. Il consiglio quindi è sempre quello di leggere attentamente i termini e le condizioni dell’offerta per essere sicuri di aver capito quali sono le modalità di prelievo del bonus e non trovarci con spiacevoli sorprese.
La Cassazione conferma tutte le condanne inflitte per la strage della discoteca "Lanterna Azzurra" di Corinaldo. Era la notte tra il 7 e l'8 dicembre del 2018 quando nella discoteca scoppiò il panico per l'uso di spray urticante.
Nella calca persero la vita 5 minori e una giovane mamma di 39 anni, accorsi per la presenza di un vip nella serata. Le accuse sono di omicidio preterintenzionale, associazione per delinquere finalizzata a furti e rapine, lesioni personali anche gravi. Le condanne, confermate in Cassazione, vanno tra i 12 anni e mezzo e i 10 anni e 9 mesi.
La Cassazione ha confermato il verdetto della corte di Assisi di Ancona che aveva aumentato le condanne riconoscendo l'associazione a delinquere. Il sodalizio alla sbarra, proveniente dalla bassa modenese, era solito spruzzare spray urticante al fine di creare scompiglio per poter derubare le persone.
Le condanne definitive prevedono 12 anni 6 mesi e 20 giorni per Ugo Di Puorto, 12 anni 4 mesi e 20 giorni per Raffaele Morrone, 11 anni e 10 mesi per Andrea Cavallari, 11 anni e 6 mesi per Moez Akari, 11 anni e 3 mesi per Haddada Souhaib, e 10 anni e 9 mesi per Badr Amouiyah.
Notizie riguardanti Nexyiu:
- non paga le commissioni promesse
- probabilmente chiude per bancarotta;
- in corso indagini della guardia di finanza;
- fallisce.
Troviamo anche una serie di video prodotti e realizzati da 4 persone che espongono tesi suggestive prive di qualsiasi fondamento reale, alcuni di loro sono stati denunciati alle autorità e sono in corso indagini in merito.
Una associazione offre un servizio di raccolta segnalazioni, attivo da più di un anno, ad oggi non abbiamo dati su quante e quali segnalazioni siano pervenute, e quante tra quelle sono degne di una considerazione, ed ancora non ci sono conferme se siano state depositate o meno alle autorità competenti.
Quindi per ora e fino a che qualcuno non abbia documentazione comprovata in merito, stiamo parlando del campo dei leoni da tastiera che per problemi personali, invidia o per protagonismo, mettono in piedi storie per aumentare like, o per altri interessi e problemi personali.
Analizziamo l’azienda
Specialmente quando dopo la pandemia, molte persone si sono ritrovate a dover valutare un cambio di rotta per un lavoro sostenibile anche da remoto, le caratteristiche dei sistemi alternativi basati proprio sui servizi web si sono evoluti. Da allora, non si è più guardato indietro, poiché la spinta provenuta dal basso si è intrecciata nei bisogni che accomunano aziende e consumatori facendo diventare imprescindibile studiare piattaforme con ad esempio blockchain, Bitcoin, monete complementari, community di Affiliate Marketing, così da poter generare risorse finanziarie anche nei momenti di crisi.
L'economia del mercato virtuale
La visione di NEXIU, azienda italiana basata sull'Affiliate Marketing che oggi conta una delle community più complesse, oggi da la possibilità di scegliere la più vasta gamma di beni e servizi e diventare un media di mercato, per il semplice fatto che il modello di Affiliate Network Marketing instaurato da NEXIU, crea soldi dai soldi, dai conti privati e dalle aziende che interagiscono tra loro, per soddisfare le esigenze in evoluzione dei produttori e dei consumatori dell'era digitale. Continuando a consolidare la propria posizione come punto di riferimento nel settore informatico aiuta le aziende a generare sempre nuovi clienti e ai privati di ottenere costanti proventi dalla rete grazie al lavoro di consulenza. In questo modo NEXIU balza nel giro di pochi mesi dall'apertura del circuito all'essere una realtà tra le più in evoluzione incuriosendo sempre un maggior numero di persone.
Dando slancio al digital NEXIU è indirizzato a tutte quelle aziende che ricercano nuove opportunità per accentuare il proprio brand e offrire servizi nuovi e moderni ai propri clienti, generandone altri grazie al sistema di leads generation che unisce Affiliate Marketing e Web Marketing. Inoltre, è per tutti quei professionisti e non che vogliano sfruttare le proprie conoscenze per entrate fisse che possono diventare un vero e proprio lavoro.
La chiave dell'economia del futuro è alla portata di un click. A tal fine, NEXIU, grazie alla sua improvvisa esplosione, si presenta come una delle aziende più convenienti per il settore dei circuiti di compravendita online offrendo servizi esclusivi come ad esempio la telemedicina, inesistenti in altri concorrenti. La grande famiglia di NEXIU, che da piccola società si è trasformata nel giro di poco tempo in una delle più grandi in Italia, è aperta a tutti chiunque di entrare a farne parte.
La presenza dei casino online si sta facendo grande spazio, così come aumenta il numero di giochi sempre più evoluti con cui andare incontro ad esperienze tecnologiche di primissima qualità: software da trovare in tutti i migliori casino come Sisal Casinò, siti sicuri provvisti di licenza ADM.
Per avere più dettagli su Sisal Casinò basta leggere una recensione a riguardo, ma va invece fatto subito un focus sui giochi più amati che ci siano in circolazione.
Quali sono i giochi più popolari nei siti come Sisal Casinò?
In passato parlare di casino online significava implicitamente riferirsi alla versione digitale delle slot machine da bar, così come di tavoli di blackjack, roulette e qualsiasi altro gioco già famoso nei casino terrestri, ai nostri giorni però questo panorama è cambiato in virtù di una crescita tecnologica che ha spalancato portoni laddove prima c'erano di “muri tecnici” insormontabili.
Con il potenziamento delle connessioni internet ed il cambiamento delle abitudini delle persone, che oggi cercano online qualsiasi risposta alle proprie esigenze incluse quelle relative all'intrattenimento, il gaming è semplicemente esploso mettendo a disposizione dei giocatori un'infinità di risorse prima inimmaginabili.
I giochi “classici” come slot machine, roulette, blackjack o poker hanno trovato le condizioni ideali per svilupparsi attraverso una quantità di varianti letteralmente immensa, ma soprattutto si sono creati i presupposti tecnologici per dare vita a delle vere e proprie rivoluzioni in fatto di gioco d'azzardo digitale.
Un esempio su tutti è rappresentato dai casino live (uno dei fiori all'occhiello anche di Sisal Casinò), sezioni di un sito di gaming nelle quali i clienti possono trovare innumerevoli giochi da godersi sfruttando la tecnologia dello streaming video collegandosi in diretta con veri tavoli diretti da veri croupier.
Il gioco nei casino live ovviamente premia i giochi più “social”, come appunto roulette, blackjack, poker o qualsiasi altro gioco di carte o da tavolo (escludendo di fatto le slot, poco adatte per la componente live), ma grazie al suo principio tecnologicamente rivoluzionario ha spalancato le porte anche ad altri giochi meno rinomati (come ad esempio ruota della fortuna o Monopoly).
Quali sono i giochi più diffusi ed amati stando ai dati raccolti dai portali di gioco?
Slot machine - sono l'emblema dei casino online, tanto che buona parte dei siti come Sisal Casinò ne offrono centinaia di varianti coprendo una vera e propria infinità di possibili temi, meccanismi di gioco e caratteristiche peculiari, inclusa la possibilità di giocarci gratis attraverso i bonus a cui hanno diritto i possessori di un conto o attraverso le versioni demo;
Blackjack - per un vero must dei casinò terrestri è stato un attimo diventare protagonista anche nei siti di gaming online, un successo che ha reso possibile la diffusione di un enorme numero di varianti particolari che enfatizzano uno o più aspetti di un gioco che sarà sempre uno dei titoli di punta per i giocatori di ogni dove;
Roulette - allo stesso modo anche la roulette ha trovato nell'epoca digitale un contesto di rilancio ideale, che ha significato a propria volta la diffusione di un considerevole numero di varianti inedite;
Baccarat - è sicuramente uno dei giochi di carte più amati nei casinò terrestri ed è così anche in quelli digitali sui quali, soprattutto negli ultimissimi anni, rappresenta una delle vere “novità” di spicco in termini di interesse da parte degli utenti;
Poker - da che esiste il gioco online il poker ha puntualmente avuto un ruolo di punta, ma ora è un vero vero must have sui casino digitali, nei quali è possibile trovarne qualsiasi possibile versione;
Scommesse sportive - un tempo esistevano i casino online e siti di scommesse sportive, ma ormai le due passioni stanno convergendo diventando due diverse frecce per il medesimo arco del divertimento digitale a caccia di vincite importanti;
Lotterie - a maggior ragione in siti come Sisal Casinò le lotterie più classiche presenti sul mercato italiano (partendo dai famosissimi Gratta e Vinci) sono diventate uno dei prodotti di punta più scelti.
Ognuno di questi giochi chiaramente risponde in modo specifico alle esigenze di ciascun giocatore in base ai loro gusti più particolari: le slot machine sono senza dubbio quelle più indicate per gli amanti dell'adrenalina, mentre giochi di carte come poker o baccarat sono quelli invece più scelti dagli amanti della strategia, ma in generale ormai chiunque può trovare qualcosa di adatto a sé.
Perché Sisal Casinò
A quanto pare le possibilità per divertirsi proprio non mancano, per questo è importante scegliere sempre dei referenti che permettano di farlo a fronte di grande qualità e grande sicurezza: uno scenario che in Italia viene rappresentato in modo ideale da ogni sito con licenza ADM, la certificazione rilasciata dall'Agenzia Dogane e Monopoli che attesta l'affidabilità di un casino oltre ogni ragionevole dubbio.
In questa schiera di siti di qualità spicca appunto Sisal Casinò, un sito che unisce alla perfezione tutti i migliori crismi del gaming digitale offrendoli a fronte di un blasone unico nel suo genere: Sisal Casinò è infatti la realtà digitale di Sisal (Sport Italia Società a Responsabilità Limitata), società attiva dal 1946 nella gestione di tutte le forme di gioco d'azzardo legale nel nostro Paese.
Scegliere Sisal Casinò significa scegliere un sito con tutte le caratteristiche le più importanti: migliaia di giochi, bonus di ogni genere (dai bonus di benvenuto ai bonus deposito, passando per free spin e jackpot), un'app mobile di grande qualità ed appunto attenzione totale alla sicurezza, che poi è la vera condizione necessaria.
Qui di seguito una panoramica schematica di quel che Sisal Casinò ha da offrire:
Chiaramente per scoprire tutto riguardo a Sisal Casinò non c'è nulla di meglio che fare una visita ad una recensione approfondita, ma c'è un aspetto in particolare che va sottolineato un'altra volta ancora ed è appunto la sicurezza: un sito come Sisal Casinò, per fare un esempio su tutti, è attivo anche nella prevenzione dei rischi derivanti dalla dipendenza da gioco d'azzardo, un tema che (come dimostrato da questo articolo) sta diventando sempre più delicato e che solo un casino online di questa levatura permette di trattare con la dovuta considerazione.
Al termine del 14esimo turno del campionato di Eccellenza, ecco tutti i risultati e i marcatori delle gare disputate in giornata. L'Altetico Ascoli non riesce ad imporsi sul Castelfilardo che strappa un importante pareggio al termine della ripresa. Decisivi i pareggi fra Montefano e Urbino e fra Azzurra Colli e Valdichienti Ponte che salvaguardano il trono dei piceni per un'altra settimana. A macinare punti è il Fossombrone che dopo la vittoria a Macerata dell'ultima giornata, conquista un altro importante successo ai danni dell'Osimana, volando a quota 24 punti al quarto posto in graduatoria.
Castelfilardo – Atletico Ascoli (1-1) Dopo i primi trenta minuti di gara equilibrati l’Atletico Ascoli trafigge il Castelfilardo alla prima occasione con la rete di Minnozzi (32’). Lo stallo a centro campo si protrae fino al duplice fischio e si va a riposo sullo 0-1. Nella ripresa la capolista fa fatica a tenere a freno i locali che imbastiscono una reazione decisa e al 70’ riagguantano il pareggio con la rete di Crescienzi.
Chiesanuova – Fabriano Cerreto (0-0) Inizio ruvido con entrambe le formazioni decise a vincere l’importante match salvezza. Partita accesissima con continui ribaltamenti di fronte: nessuna delle due formazioni riesce però a prevalere sull’altra e il risultato rimane congelato fino al termine
Fossombrone – Osimana (1-0) Il Fossombrone passa in vantaggio con la rete di Camilloni che al 12’ tira una bordata dal limite che l’estremo ospite non riesce a trattenere. La pioggia scrosciante accompagna la reazione dell’Osimana che si rialza e minaccia il pareggio entro il termine del primo tempo. Ripresa senza esclusione di colpi con il Fossombrone che continua rendersi pericoloso sulle ripartenze in contropiede.
Jesina – Sangiustese (1-3) Gara subito in salita per la Jesina che al 4’ incassa il gol del sorpasso firmato Tonuzi. Sangiustese padrona del campo nella prima frazione che, dopo il gol annullato per la Jesina, trova l’uno-due fulminante ecaasfdgagb ar sul secondo tempo: Zira (40’) ed Ercoli (42’) fissano il parziale sullo 0-3. Nella ripresa la Jesina accorcia presto grazie al calcio di rigore battuto da Iori (55’) e alza il baricentro. I padroni di casa non riescono a sfondare e il triplice fischio sancisce il definitivo 1-3 che arresta la corsa dei leoncelli.
Marina Calcio – Atletico Gallo (2-3) Inizio gara equilibrato con pochi guizzi ambo i lati. I ritmi si alzano dopo lo scoccare della mezz’ora e Nacciarriti (35’) porta il Marina in vantaggio. Colpo di coda dell’Atletico Gallo che allo scadere pareggia grazie al gol di Gaudenzi (47’). Nella ripresa il Marina continua a spingere e all’80’ raddoppia grazie alla rete di Sbarbati. Il sogno della prima vittoria stagionale si infrange nell’amaro finale in cui prima Torelli (86’), poi Peroni (89’) ribaltano la partita. Vittoria al fotofinish dell’Atletico Gallo che si porta a 22 punti.
Urbino – Montefano Calcio (3-3) Pronti via e il Montefano passa in vantaggio grazie alla rete di Stampella (3’) che concretizza alla prima occasione da solo davanti al portiere del Montefeltro. I Viola incalzano l’Urbino senza sosta e al 16’ raddoppiano con la rete di Guzzini. La reazione dei locali arriva al 20’ con la rete di Morani che dal dischetto non sbaglia e segna l’1-2. Monaco (23’) cala il tris sfruttando nuovamente la debole fascia sinistra ma Calvaresi (46’) accorcia nuovamente allo scadere. Pareggio dell’Urbino alla prima azione del secondo tempo: doppietta di Calvaresi che ristabilisce l’equilibrio (46’). Nel secondo tempo la fatica costringe le due squadre a rallentare e il risultato non cambia fino al fischio finale. Pareggio che scontenta entrambe le formazioni che con una vittoria avrebbero dato una svolta alla classifica.
Atletico Azzurra Colli – Valdichienti Ponte (1-1) Primo tempo acceso fin dai primi minuti: il vantaggio iniziale è del Valdichienti che poco prima della mezz’ora trova il sorpasso con la rete di Palmieri (29’). L’Azzurra Colli non cede e al 38’ Del Marro pareggia fissando il parziale sull'1-1. Poco da segnalare nella ripresa che scorre senza guizzi con le due squadre che al termine dividono equamente la posta in palio. Altra occasione mancata per entrambe le formazioni che avrebbere beneficiato enormemente di una vittoria dati gli altri risultati della giornata.
Le slot machine sono nate come un gioco d’azzardo che prendeva ispirazione dai giochi di carte, come il poker o il blackjack. Non è un caso se tra i simboli principali troviamo ancora il Re, la Donna, il Jack, il Jolly e i quattro semi delle carte. Tutto è iniziato portando sui rulli quelle che erano le dinamiche delle carte e dei giochi classici. Con il passare del tempo, e con l’avvento delle slot online, si è iniziato a trarre ispirazione da fonti esterne al gioco, più vicine alla vita comune.
Ecco allora che sono apparse slot machine a tema acquatico, mitologico, storico, musicale e, perché no, cinematografico. E proprio queste ultime, legate al mondo del cinema e della televisione, trovano maggiore apprezzamento dagli utenti più appassionati, che possono ritrovare nelle macchinette gli stessi personaggi e le stesse ambientazioni che caratterizzano le serie e i film di successo.
La slot “Kong 8th Wonder”, ad esempio, fa riferimento alla celebre scimmia gigante apparsa per la prima volta nel 1933 nel film di Cooper e Schoedsack, nella versione del 2005 riadattata da Peter Jackson. La griglia 5x3 si muove sullo sfondo di una giungla con i simboli della scimmia (wild), del titolo kong (scatter) e dei protagonisti della pellicola, con Naomi Watts, Jack Black, Adrien Brody e Thomas Kretschmann. La slot Kong è disponibile anche nei casinò non aams con bonus senza deposito, che permettono di provare subito i giochi senza versare denaro.
Oppure la slot “L’uccello dalle piume di cristallo”, il mitico film di Dario Argento divenuto cult nel genere horror. La pellicola del 1970, con Tony Musante, Suzy Kendall, Eva Renzi ed Enrico Maria Salerno, si trasforma in una slot composta da 15 simboli suddivisi in 3 righe. All’interno del gioco troviamo le immagini del film e i protagonisti in versione vignetta, con una grafica a fumetti che mantiene fede allo stile del regista.
E ancora, tra i film con criminali, “the Sloatfather”, slot machine liberamente ispirata a Il Padrino. In una simpatica versione animata, troviamo la rappresentazione fumettistica di don Vito Corleone (Marlon Brando), Michael Corleone (Al Pacino) e tutti gli altri personaggi del film di Francis Ford Coppola. Non mancano ovviamente riferimenti ai gangster e alla criminalità organizzata, come le carte da gioco, il sigaro, le mazzette di soldi, ecc.
Ovviamente non finisce qui. Online possiamo trovare di tutto e di più: come la slot “Pierino tenta la fortuna”, con Alvaro Vitali nei panni del famoso personaggio comico della cinematografia italiana; la slot “Gladiator”, ispirata al film di Ridley Scott con Russel Crowe e Joaquin Phoenix; “Jumanji”, in una versione con solo animali che potrebbe far riferimento al titolo del ‘95 con Robin Williams o a quello più recente con Dwayne Johnson e Jack Black; “Jurassic Park”, con gli stessi dinosauri di Isla Nubla che minacciano Sam Neill, Jeff Goldblum e Laura Dern....e potremmo andare avanti all’infinito.
Slot machine e grande schermo si fondono dando nuova vitalità a una vecchia modalità di gioco che però non stanca mai. In questa rinnovata veste riescono a convincere i fedeli del gioco online e coinvolgere appassionati inaspettati, che mai avrebbero immaginato di potersi approcciare al gambling passando per le sale cinematografiche.
Il Natale si avvicina e con esso la corsa ai regali. Per non farsi trovare impreparati, meglio puntare sui must have per un risultato garantito. Un'idea molto apprezzata da ogni donna è certamente il profumo, unico e senza tempo. Da non sottovalutare anche i cosmetici, dalle creme alle palette di ombretti colorati. Scopriamo insieme su quali prodotti puntare per non sbagliare.
Perché regalare un profumo a Natale?
Il profumo è un classico intramontabile: si tratta di un regalo elegante, sofisticato e personale, in grado di rievocare ricordi ed emozioni profonde. Scegliere un eau de parfum, infatti, significa selezionare la giusta fragranza per la persona che lo riceverà: è possibile scegliere la solita essenza utilizzata, dimostrando di conoscerla, oppure stupirla con le ultime novità nel settore della profumeria. Un altro motivo per regalare un profumo è che questo piccolo oggetto racconta una storia: il dono di Natale può diventare un gesto romantico o un pegno d'amicizia, simbolo della personalità di chi lo riceve e del legame con chi lo regala. Insomma, un profumo è per sempre: è un regalo molto gradito perché usato quotidianamente oppure in occasioni importanti per affermare la propria individualità.
I cosmetici: un box regalo per ogni occasione
Un'altra idea regalo sempre apprezzata è quella dei box di cosmetici: dai prodotti per il corpo alle creme ai trucchi, come le palette di ombretti colorati, esiste un set regalo per ogni persona. A Natale non è sempre semplice trovare un regalo adatto ed un singolo prodotto potrebbe essere troppo poco: è possibile optare per diverse confezioni regalo in differenti dimensioni, considerando il tipo di relazione e l'occasione del regalo (ad esempio, sul luogo di lavoro oppure in famiglia). Esistono cofanetti grandi e piccoli, con prodotti da bagno, trucchi e pochette fantasia, appositamente progettati per donne, uomini e ragazze o ragazzi. Da non sottovalutare sono anche le ultime novità nel campo del bio e dell'ecosostenibilità, per regalare anche prodotti di qualità e con ingredienti naturali. In profumeria è possibile trovare questi e tanti altri regali di Natale imperdibili.
Una coccola da godersi in casa: dalle tisane alle candele
Non solo profumi e cosmetici: via libera a tè, tisane, infusi e candele profumate. Regalare un cofanetto di tè o candele è sempre un gesto molto apprezzato: perfetti in inverno, vengono utilizzati tantissimo nel periodo delle festività, per godersi pause dolci e rilassanti al caldo della propria casa e con le persone care. Le candele, in particolare, sono dei veri e propri complementi d'arredo e in commercio sono disponibili in molteplici formati e fragranze. Infatti, è possibile puntare sia sul profumo che sul design, date le particolari decorazioni a tema presenti su tante candele disponibili in commercio. Infine, per stupire e assicurarsi dell'apprezzamento del regalo, le candele possono essere accompagnate da un set di prodotti o sali da bagno esotici, per una meritata pausa relax.
"Devo ammettere sia a voi sia a me stesso, le responsabilità che ho sull'accaduto": queste le parole pronunciate in aula questa mattina da Marco Eletti, 34 anni, durante la seconda udienza del processo che lo vede unico imputato per l’omicido del padre e per il tantato nei confronti della madre, avvenuti il 24 aprile 2021 presso la casa di famiglia. Impiegato in un’agenzia di comunicazione con la passione per la scrittura, aveva sino ad oggi negato ogni addebito.
"In tutto questo tempo” - ha aggiunto - “ mi sono state vicine molte persone, familiari e avvocati, che mi hanno aiutato a riflettere sul fatto. E grazie a queste riflessioni, posso dire a voi e a me stesso, che devo ammettere sia a voi sia a me stesso, le responsabilità che ho sull'accaduto. Un peso con il quale non è facile confrontarsi, un peso che ti opprime e che ti spinge in un baratro".
La sera di quel 24 aprile, lui stesso aveva chiamato i soccorritori, per un incendio scoppiato nell’abitazione dei suoi genitori. Giunte sul luogo, le forze dell’ordine hanno scoperto il corpo senza vita di Paolo Eletti, il padre, con il cranio fracassato a martellate, ed hanno trovato la moglie della vittima riversa in un lago di sangue con i polsi tagliati, in stato di semi-incoscienza, narcotizzata. Inizialmente la scena del crimine aveva fatto pensare ad un omicidio-suicidio, ma già dopo l’interrogatorio condotto nella stessa notte, il figlio della coppia è diventato il principale sospettato; venne arrestato e poi rinviato a giudizio con l’accusa di omicidio e tentato omicidio, aggravati dalla premeditazione, dai futili motivi, dall’uso di sostanze venefiche.
Per l’accusa il movente dell’omicidio sarebbe da rintracciare nella scoperta “della presunta doppia vita del padre legata ad un’altra identità di genere”, ma ci sarebbero state anche delle questioni patrimoniali che generavano una importante conflittualità: la casa dei nonni paterni era rimasta vuota da qualche mese per il decesso della nonna, Marco avrebbe voluto ereditarla ed occuparla sin da subito mentre i genitori non erano d’accordo.
La prima udienza si è tenuta il 18 novembre scorso innanzi alla Corte d’ Assise del Tribunale di Reggio Emilia; al termine la mamma di Marco, che era stata in coma alcune settimane dopo l’aggresione del figlio, lo aveva perdonato, abbracciandolo, e dichiarando ai giornalisti di credere nell’innocenza del figlio e di non ricordare nulla di quanto accaduto quella sera.
E' stato un 'colpo di scena' quello della confessione resa con dichiarazioni spontanee, visto che il 34enne aveva sempre professato la sua innocenza. La difesa ha parlato di “un percorso sofferto che ha portato Marco a questa decisione, gli elementi da scoprire sono tanti”. Il processso proseguirà in sede dibattimentale, anche se sarà 'abbreviato' da questa confessione che di fatto verosimilmente ne accorcerà i tempi, considerando che i testimoni ammessi sono stati 140 (80 della difesa e 40 della Procura), e che probabilmente, dopo le dichiarazioni dell’imputato, non ci sarà necessità di ascoltarli tutti.
(foto Marco Eletti concorrente nella trasmissione "l'Eredità")
Tra i giochi più frequenti nei casinò online ci sono le cosiddette video slot. Qualcuno potrebbe chiedersi perché le slot sono così popolari. Dopo di tutto, la noia può insorgere rapidamente se non si fa altro che premere un pulsante per far girare un rullo.
Ma non preoccupatevi, le migliori slot machine online non vi faranno di certo annoiare. Il fatto è che le slot si sono sviluppate enormemente negli ultimi anni.
La lunga storia delle slot machine
La storia delle slot machine è molto lunga. Le prime slot machine sono apparse alla fine del XIX secolo. In passato, si trovarono in particolare nei bar e furono al centro degli eventi. In questo caso, tuttavia, le vincite non sono state pagate in denaro. In questo caso, i giocatori sono stati premiati con un pezzo di gomma da masticare della varietà di frutta indicata dai rulli della slot machine.
Ma i banditi con un braccio solo hanno subito un'immensa evoluzione nel corso del tempo. Nel frattempo, non basta più tirare una leva o premere un pulsante per vincere. Da tempo si tratta di molto di più.
Non sono necessarie conoscenze preliminari per le slot
Per giocare a poker o a blackjack, ad esempio, è sempre necessario imparare in primo piano le regole. È altrettanto importante conoscere alcune tattiche. Le video slot, invece, sono diverse e possono essere giocate senza alcuna conoscenza preliminare. Ma le slot sono particolarmente popolari anche online perché sono sempre accessibili.
Numerose app sono state progettate dagli sviluppatori di giochi di casinò, che garantiscono ai giocatori la possibilità di scegliere tra diverse slot online con un RTP (Return to Player) più elevato e buy-in più bassi. Per far girare le slot, i giocatori devono solo iscriversi e possono godersi il gioco quando e dove vogliono. Inoltre, tante opzioni disponibili sono addirittura gratuite. Questo rende inoltre le slot estremamente stimate.
Lo sviluppo è rapido
Fondamentalmente, tutte le slot funzionano in base allo stesso principio. I rulli si mettono in moto e si spera di colpire diversi simboli corrispondenti. Mentre il nucleo del gioco non è cambiato molto dalle prime video slot degli anni '90, il gameplay si è evoluto in maniera significante. Questo è stato possibile perché le caratteristiche di base dei giochi sono così semplici.
Partendo da questo presupposto di base, si potrebbero costruire centinaia o addirittura migliaia di temi di slot diversi. I giochi si differenziano per il loro aspetto e anche i simboli non variano. Inoltre, ci sono anche delle slot in cui è possibile colorare una storia di fondo. Naturalmente, questo aumenta ulteriormente l'interesse dei giocatori.
Ma ci sono anche delle slot che permettono ai giocatori di sfidarsi in emozionanti battaglie. Il tutto diventa ancora più interessante grazie all'inserimento di sequenze video e di grafiche e disegni affascinanti. Questo rende le slot ancora più versatili.
Il futuro delle video slot
Le video slot offrono sempre un'esperienza di gioco nuova e varia. Tuttavia, non è solo questo a rendere le slot così grandi per i giocatori. I casinò stessi hanno riconosciuto da tempo che le slot contribuiscono ad aumentare la loro base di clienti. Per questo motivo, continuano a investire in nuovi giochi, formati e funzioni.
È molto probabile che il futuro porti agli appassionati di slot machine la realtà virtuale (VR) e la realtà aumentata (AR). In questo modo, l'esperienza di gioco risulterà ancora più intensa.
Queste slot sono particolarmente popolari in Italia
Anche se le slot sono fondamentalmente molto popolari, ce ne sono alcune che si distinguono particolarmente dalla massa.
Jackpot del Gladiatore
Sebbene la RTP sia relativamente bassa (95 %), è comunque una delle slot più paganti grazie al jackpot progressivo milionario. La slot Gladiator Jackpot riporta il giocatore nell'antica Roma. Il luogo decisivo è il Colosseo. Il campo di gioco è composto da 5 rulli con 3 righe e 25 linee di pagamento. Tutti i noti personaggi principali del film sono qui rappresentati.
Potrete rivedere Russell Crowe, il senatore Gracco, gli imperatori Marco Aurelio e Commodo e Lucilla. I simboli alti sono completati dai classici valori delle carte da gioco. Quindi con 9, 10, Jack, Regina, Re e Asso. La funzione fortuna permette di raddoppiare le vincite fino a un massimo di 1.000 monete dopo ogni giro riuscito. In questo caso, è necessario indovinare il colore della carta, rosso o nero. Il jolly è il simbolo dell'elmo del gladiatore e sostituisce qualsiasi altro simbolo, tranne lo scatter. Il Colosseo è il simbolo scatter.
Un enorme jackpot
Anche l'RTP di questa slot è relativamente basso, pari al 94,22%, ma la slot presenta un'elevata volatilità. Nel 2016, un bibliotecario britannico ha vinto 5,89 milioni di euro. In ogni caso, questo gioco di slot è un vero e proprio highlight visivo.
Qui il giocatore può contare su un design eccezionale e su super animazioni. Sullo sfondo si vedono prati lucenti e un cielo azzurro. Grazie al jackpot progressivo, con questa slot si può diventare milionari.
Mega Joker
Mega offre al giocatore un RTP massimo del 99% da un lato e una slot originale e colorata dall'altro. L'impertinente burlone è il compagno costante qui. Mega Joker è una classica slot alla frutta. La slot è dotata di 5 rulli e fino a 40 linee di pagamento. Il gioco è un vero e proprio cult.
Soprattutto, la slot è così popolare per il suo funzionamento semplice e il suo design colorato. I frutti sono sempre stati tra i simboli di gioco più importanti nelle slot, e nulla è cambiato in questo senso o nella popolarità del gioco.
Succhiatori di sangue
Non solo la slot Blood Suckers ha un RTP del 98%, ma anche grazie alle sue meccaniche di gioco casual, il gioco non lascia proprio nulla a desiderare. È la slot perfetta per tutti i fanatici del brivido e dei vampiri. Offre un'atmosfera meravigliosamente cupa ed inquietante. Il tema dei vampiri è qui molto presente. Ecco perché c'è una moltitudine di simboli e grafiche sanguinaria. Sono inclusi sia succhiasangue veri che bulbi d'aglio, paletti e pozioni magiche. Tuttavia, questi simboli hanno un valore puramente decorativo. Qui c'è un vampiro che morde una bellezza bionda. Il simbolo scatter è una sensuale donna vampirina.
Gli ultimi sei mesi sono stati decisamente complicati per chi ha deciso di tornare a viaggiare dopo due anni di pandemia. Soprattutto per chi ha scelto l’aereo come mezzo di trasporto. A causa dei tagli del personale dovuti alla crisi e alle restrizioni dei viaggi, molte compagnie aeree si sono trovate impreparate ad affrontare la ripartenza. Una situazione che ha generato numerose giornate di sciopero e proteste organizzate. Proteste e scioperi che dovrebbero protrarsi anche a dicembre e gennaio 2023. A farne le spese, purtroppo, sono stati i passeggeri che in molti casi si sono ritrovati con il . Per fortuna la legge tutela le vittime di questi disservizi e oggi scopriremo proprio come chiedere il risarcimento del volo cancellato, qvolo in ritardo o addirittura cancellato all’ultimo momentouali sono i documenti necessari per il rimborso e i diritti che abbiamo in quanto passeggeri.
Quando mi spetta il rimborso del biglietto per la cancellazione del volo?
La prima cosa da sapere è che non tutte le cancellazioni danno diritto a un risarcimento, a una compensazione economica o al rimborso del biglietto. Il Regolamento CE 261 e la Convenzione di Montreal, ovvero le norme che regolano rispettivamente il trasporto europeo e quello internazionale, stabiliscono che non spetta il rimborso per la cancellazione quando:
- La compagnia ci avvisa della cancellazione con 14 giorni di anticipo;
- la compagnia ci avvisa della cancellazione con preavviso tra 13 e 7 giorni prima della partenza e sostituisce il nostro volo con un altro che parte con non più di due ore di anticipo e arriva con non più di 4 di ritardo;
- la compagnia manda la comunicazione meno di una settimana prima della partenza e in cambio ci offre un volo che parte non più di un’ora prima e arriva non più di 2 ore dopo quello prenotato;
Il volo viene cancellato a causa di circostanze eccezionali. Tra queste rientrano le emergenze mediche e quelle climatiche, l’instabilità politica e le limitazioni al traffico aereo. Sono invece escluse le cause tecniche e i problemi operativi della compagnia di volo.
Come si calcola il risarcimento se il volo viene cancellato?
Negli altri casi, invece, abbiamo diritto a un rimborso per la cancellazione del volo. Rimborso che dipende da alcuni fattori come la lunghezza del tragitto, la destinazione di arrivo e partenza e la nostra decisione di accettare o meno un volo alternativo proposto dalla compagnia. Ma proviamo ad approfondire.
- Per i voli interni all’UE più corti di 1.500 km ci spetta un rimborso di 250 euro se il volo sostitutivo arriva con meno di 2 ore di ritardo rispetto a quello pagato. Se non accettiamo il trasporto alternativo ci spettano comunque i 250 euro oltre al rimborso del biglietto e a un trasporto (eventuale) verso lo scalo di partenza;
- per i voli comunitari di lunghezza compresa tra 1.500 e 3.500 km la situazione varia a seconda del ritardo accumulato. Se è inferiore alle 3 ore la compensazione pecuniaria è di 200 euro. Se è superiore sale a 400 euro. Ovvero la stessa cifra che ci spetta se rifiutiamo il volo sostitutivo;
- per i voli più lunghi con ritardo inferiore alle 4 ore il rimborso economico è di 300 euro. Altrimenti sale a 600 euro, risarcimento che ci spetta anche se non accettiamo il trasporto alternativo.
Diversa la situazione per quanto riguarda il trasporto internazionale, regolato dalla Convenzione di Montreal. Per i viaggi extra-europei i passeggeri hanno la possibilità di chiedere il rimborso soltanto per le spese aggiuntive originate esclusivamente dalla cancellazione del volo.
Come posso richiedere il risarcimento?
Chiedere il rimborso se il volo viene cancellato e ne abbiamo diritto è abbastanza semplice. Ci basterà mettere insieme la carta d’imbarco, i documenti di conferma della prenotazione e le ricevute delle spese aggiuntive affrontate a causa del disservizio. Se accettiamo il volo alternativo dovremo aggiungere testimonianze del ritardo accumulato per capire a quanto ammonta il rimborso economico.
Una volta messa insieme la documentazione possiamo recarci allo sportello della compagnia e inoltrare la richiesta di risarcimento. Ovviamente evitando di firmare documenti e accettare sconti e promozioni. In molti casi presuppongono la rinuncia al rimborso.
Possiamo chiedere il risarcimento anche online, se il sito della compagnia ha un form dedicato, oppure affidarci a una delle aziende che si occupano di richiesta di rimborso in vece dei passeggeri.
Quali sono gli altri diritti che ho in caso di cancellazione?
Rimborso del biglietto, volo alternativo e risarcimento economico non sono le uniche cose che ci spettano in caso di cancellazione. Come si legge sulla guida di AirHelp, realtà attiva nella tutela dei passeggeri del trasporto aereo, abbiamo anche altri diritti. In particolare:
- il diritto all’assistenza comprensivo di cibi e bevande, telefonate ed e-mail durante l’attesa per il volo alternativo;
- il pagamento del pernottamento in un hotel e del trasporto da e verso di esso se il nuovo volo parte il giorno dopo;
- nessun pagamento della differenza di prezzo se il volo sostitutivo è di classe superiore;
- un rimborso del prezzo del biglietto pagato compreso tra il 30 e il 70% se il nuovo volo è di tariffa più bassa.
La scienza, il pragmatismo, la competenza di una professione tecnica votata a fornire risposte alla cittadinanza di fronte alle insistenti pressioni dell’emergenza. Sono solo alcune ragioni che muovono la necessità di un’alleanza delle soluzioni disponibili contro le irrisolte fragilità della penisola che ormai troppo spesso occupano, a causa di eventi tragici, le pagine della cronaca nazionale.
Il sodalizio tra le professioni tecnico-intellettuali e l’attualità del loro imprescindibile ruolo sociale e civile sono al centro dell’iniziativa “Lo spazio in salvo. Gli ingegneri al servizio dei territori, delle persone e delle istituzioni" previsto per martedì 13 dicembre, nella suggestiva cornice della rotonda a Mare di Senigallia.
L’assemblea annuale dell’Ordine degli Ingegneri di Ancona, guidato da Stefano Capannelli, si trasformerà, per la prima volta, in un vero e proprio tavolo di confronto sulla effettiva capacità di proteggere e manutenere il circostante disegnando le traiettorie future di una concreta cultura della prevenzione.
Tra le best practices e i casi di studio presentati, di grande importanza sarà, a partire dalle ore 15, l’evento formativo (valido per l'assegnazione di 2 CFP) “Dal codice dei contratti alla normativa europea. Come si è costruito il nuovo Ponte San Giorgio di Genova”, organizzato dall’Ordine dorico in collaborazione con la Federazione Ordini Ingegneri Marche, con la preziosa presenza del ๐ฅ๐จ๐ฃ ๐ฑ๐ฒ๐น ๐ฝ๐ผ๐ป๐๐ฒ ๐ฆ๐ฎ๐ป ๐๐ถ๐ผ๐ฟ๐ด๐ถ๐ผ di Genova ๐น’๐๐ป๐ด. ๐ ๐ฎ๐๐ฟ๐ถ๐๐ถ๐ผ ๐ ๐ถ๐ฐ๐ต๐ฒ๐น๐ถ๐ป๐ถ.
Dalle ore 17:15, l'Assemblea annuale dell’Ordine degli Ingegneri di Ancona proseguirà con numerosissimi ospiti tra i quali, il Presidente della Federazione Regionale degli Ingegneri delle Marche, Massimo Conti, il Consigliere uscente del CNI, Raffaele Solustri, il Consigliere neo eletto al CNI, Alberto Romagnoli, il Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Perugia, Gianluca Fagotti, il Coordinatore della Rete delle Professioni Tecniche, Diego Sbaffi, il Presidente del Collegio dei Geometri di Ancona, della provincia di Ancona, il Presidente degli Architetti della provincia di Ancona, Viviana Caravaggi, il Presidente dell’Ordine dei periti industriali di Ancona-Macerata, Renzo Ballarini, il Presidente dell’Ordine dei Geologi delle Marche, Piero Farabollini, Il Sindaco di Senigallia, Massimo Olivetti e l’ Assessore al Bilancio della Regione Marche, Goffredo Brandoni.