Matelica, il dg Scandurra: "Troppe decisioni sfavorevoli, chiediamo maggiore attenzione agli arbitri"
Dopo il pareggio per 3-3 maturato nella nona giornata del campionato di Eccellenza Marche tra Matelica e Fermignanese, non si placa il rammarico in casa biancorossa. A parlare è il direttore generale Gabriele Scandurra, che ha espresso la posizione della società in merito a una serie di episodi arbitrali che, secondo il suo punto di vista, stanno penalizzando la squadra.
"Al Matelica non cerchiamo alibi - ha dichiarato Scandurra -. Personalmente sono trent'anni che vivo nel mondo del calcio e non mi è mai piaciuto cercare scuse. Vogliamo analizzare i fatti concreti che ci hanno penalizzato in queste prime nove giornate di campionato. Come società chiediamo maggiore attenzione agli arbitri nella direzione delle partite".
Il dirigente ha poi commentato nel dettaglio quanto accaduto nella sfida contro la Fermignanese: "Sul risultato di 1-3 ci sono stati episodi che giudichiamo gravi. Sanchez ha subito un colpo con i tacchetti in area, non ravvisato dall’arbitro. Il nostro giocatore è stato costretto a uscire perché perdeva sangue dal naso e, nell’azione successiva, lo stesso avversario che lo aveva colpito ha segnato il 2-3. Sanchez si è poi recato in ospedale, dove gli è stata riscontrata la rottura del setto nasale".
“Sul 3-3 - ha aggiunto - c'è stato anche un fallo di mano non sanzionato, e il nostro Ginestra ha subito una brutta entrata punita solo con il giallo. Abbiamo poi finito la gara in inferiorità numerica per il doppio giallo a Tempestilli. È solo l’ultimo di una serie di episodi che ci stanno penalizzando".
Scandurra ha poi ricordato altri episodi contestati nelle settimane precedenti: "Penso all'espulsione di Pedrini a Fabriano, al rosso a Carsetti in Coppa e a quello di Sanchez a Osimo. Rivedendo i filmati, non crediamo che fossero irregolarità tali da giustificare le espulsioni".
Il direttore generale ha voluto ribadire che la società non intende polemizzare, ma chiedere rispetto e attenzione: "Gli arbitri sono umani e possono sbagliare, ma gli episodi che ho citato vanno rimarcati, perché cominciano a essere troppi in appena nove giornate. Non siamo una squadra cattiva, ma ci troviamo spesso a terminare le partite in dieci uomini. Non si può continuare a far finta di nulla".
Infine, un appello alla categoria arbitrale: "I giocatori, la dirigenza e gli addetti ai lavori fanno grandi sacrifici, anche economici, per portare avanti l’attività sportiva. Chiediamo soltanto maggiore attenzione e rispetto per il lavoro che tutti svolgiamo ogni settimana".
(Credit foto: Matelica Calcio, pagina Facebook ufficiale)

									nubi sparse (MC)
	                            
		            		
			
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