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Manovra, Federcontribuenti: bene gli 85 milioni della Camera ai terremotati, ma vadano anche a quelli di Marche e Umbria

Manovra, Federcontribuenti: bene gli 85 milioni della Camera ai terremotati, ma vadano anche a quelli di Marche e Umbria

"Bene gli 85 milioni di utili della Camera dei Deputati affluiti al bilancio dello Stato e destinati  a favore dei territori interessati all'evento sismico del 24 agosto 2016, sarebbe opportuno ed utile che l'emendamento, ora accantonato, indichi l'evento sismico del 24 agosto e del 30 ottobre 2016 in modo che questi soldi pubblici vengano a favore anche di Marche e Umbria''. Cosi' Federcontribuenti Marche, in una nota del segretario regionale Maria Teresa Nori, sull'emendamento alla manovra proposto da tutti i gruppi parlamentari della Commissione Bilancio della Camera. "Il terremoto del 2016 - osserva Nori - ha avuto un impatto drammatico in vite umane e distruzione nell' agosto 2016 con la tragedia in particolare di Amatrice, Accumoli, Pescara del Tronto, Arquata ma la 'grande botta' dell 'ottobre 2016 ha totalmente raso al suolo i paesi del maceratese in particolare e in Umbria, grazie a Dio senza perdita di vite umane. Riteniamo lodevole e meritevole questo provvedimento che spero superi la prova dell' aula, ma che riguardi - sottolinea infine Federcontribuenti Marche - tutti i territori colpiti dal sisma nell' arco dei due mesi drammatici del 2016''. 

30/11/2018 14:04
Meteo-ribaltone: dal gelo ad un caldo invernale sopra la media

Meteo-ribaltone: dal gelo ad un caldo invernale sopra la media

Dopo una coda d'estate che sembrava non finire mai, con un inizio d'autunno caratterizzato da temperature ben al di sopra delle medie, sono arrivati i primi freddi, con perturbazioni anche violente che hanno portato piogge e nevicate. Sembra però, da quanto riportato sui vari siti meteo, che la situazione è destinata a cambiare e lo farà in maniera piuttosto netta, con un aumento considerevole delle temperature durante la prossima settimana. Nel corso della prossima settimana infatti, le masse d'aria che arriveranno sull'Italia saranno di origine atlantica, quindi più miti, e mancheranno completamente gli afflussi di aria fredda da nord o nordest, responsabili delle fasi di clima freddo durante la stagione invernale. L'aumento deciso della pressione, oltre a garantire una totale stabilità atmosferica, farà innalzare le temperature anche di 10-12 gradi sopra la media, con il sud che in molti casi potrà superare i 20 e saranno di poco inferiori al centro, con Firenze e Roma che arriveranno a toccare i 18. L'alta pressione in questo periodo dell'anno, però, vuol dire anche nebbie, che saranno anche persistenti sulle pianure e dove non riusciranno a dissolversi, il cielo si manterrà grigio ed il clima più rigido.  

30/11/2018 12:45
Opere di De Dominicis contraffatte, indagato Sgarbi

Opere di De Dominicis contraffatte, indagato Sgarbi

Archivio De Dominicis: due arresti. Indagato Vittorio Sgarbi„Associazione per delinquere, contraffazione di opere d’arte e ricettazione, sono i reati contestati ai carabinieri nell'inchiesta che ruota intorno alla Fondazione Gino De Dominicis, presieduta da Vittorio Sgarbi.  Secondo le indagini sarebbero state imesse sul mercato opere contraffatte del Pittore anconetano, per un valore di 30 milioni d'euro.    “

30/11/2018 10:44
Sisma, Gentiloni: serve il gioco di squadra

Sisma, Gentiloni: serve il gioco di squadra

Nell'affrontare le questioni del terremoto, "è fondamentale un gioco di squadra, meno la questione viene politicizzata, usata per creare tensioni tra diverse istituzioni e meglio è per chi, vivendo nel cratere, ha bisogno di maggiore sollecitudine da parte dello Stato". Lo ha detto Paolo Gentiloni, parlando con i giornalisti dell'attrito che è creato tra i presidenti delle Regioni Marche (il cui governatore ha impugnato il dl Genova), Umbria, Abruzzo e Lazio il nuovo commissario alla ricostruzione Piero Farabollini.    "Sappiamo benissimo quali sono i problemi - ha aggiunto -, sono problemi di lentezze e di sovrapposizioni burocratiche più che problemi di risorse, che sono state stanziate. In un momento di stanchezza amministrativa non c'è bisogno di politicizzarla e costruire muri tra le Regioni e il governo centrale. Rivendico il fatto che durante il mandato abbiamo sempre lavorato insieme in una cabina regia, con dentro le Regioni e tutti i sindaci, di qualsiasi colore politico".   Ansa

30/11/2018 10:05
Decreto Sicurezza, Lega in piazza per illustrare le novità. L'8 dicembre a Roma per incontrare Salvini

Decreto Sicurezza, Lega in piazza per illustrare le novità. L'8 dicembre a Roma per incontrare Salvini

Mercoledì 28 novembre la maggioranza in Parlamento ha votato a favore del Decreto Salvini che diventa legge. "La nuova Legge prevede una serie di misure di sicurezza che verranno attuate per fronteggiare il fenomeno dell'immigrazione clandestina, tra cui: espulsioni più efficaci, stop ai centri per clandestini imposti ai sindaci, nessun onere a carico dei comuni per l'accoglienza dei minori, maggiore rigore nella concessione di permessi, revoca della protezione verso coloro che commettono reati come violenza sessuale, spaccio,violenza e minaccia a pubblico ufficiale, furto aggravato, rapine. Anche questa volta la Lega sarà presente nelle piazze italiane a disposizione dei cittadini per fornire spiegazioni sulla Legge Salvini e raccogliere le adesioni per l'incontro con il segretario Matteo Salvini a Roma previsto per il giorno 8 dicembre". I militanti delle sezioni della provincia di Macerata si sono attivati e saranno presenti nelle seguenti città: Civitanova Marche- sabato 1 Dicembre Corso Umberto 1° altezza civico 67 dalle 09:00 alle 13:00 Cingoli- sabato 1 Dicembre Borgo P. Danti dalle 09:00 alle 13:00 Treia– sabato 1 Dicembre piazza della Repubblica dalle 16:00 alle 20:00 Tolentino– piazza Mauruzi (San Francesco) dalle 16:00 alle 20:00 Loro Piceno– domenica 2 Dicembre piazzale Leopardi dalle 09:30 alle 12:00  

30/11/2018 09:02
Concorso per un posto da geometra. In 300, tutti bocciati

Concorso per un posto da geometra. In 300, tutti bocciati

Tutti bocciati. Così potrebbe essere riassunto l'esito di un concorso pubblico indetto per un posto da geometra dal Comune di Porto Sant'Elpidio. Trenta domande a risposta multipla, questo lo sbarramento messo visto l'ingente mole di pretendenti per un solo posto, per superare il quale l'obbligo era di azzeccare minimo 28 risposte esatte. Sbarramento alto, considerando che solitamente vengono passati alla successiva selezione i punteggi migliori, ma neanche impossibile visto che 28 risposte su 60 affermazioni non sembra un risultato inarrivabile Eppure dei 300 aventi diritto, solo in 170 si sono presentati al palasport di Porto Sant'Elpidio per la prova che avrebbe portato poi alle successive fasi selettive definitive, con due prove scritte ed una orale. Facilmente comprensibile la sorpresa quando si è scoperto che nessuno dei 170 esaminati era riuscito nell'impresa delle 28 risposte, arrivando alle 25/26 in generale. Senza farsi vincere dallo stupore generale, l'amministrazione e la commissione stanno valutando tutte le possibiltà sebbene al momento la piu probabile sembra essere l'annullamento del concorso e l'indizione di un nuovo concorso.  

29/11/2018 22:45
"I banditi volevano un sequestro lampo, ma Silvia non aveva soldi"

"I banditi volevano un sequestro lampo, ma Silvia non aveva soldi"

I rapitori della volontaria italiana "volevano un riscatto lampo, ma Silvia non aveva soldi né il telefono. Qualcuno allora voleva lasciarla libera, ma gli altri si sono rifiutati". Lo racconta all'ANSA James, un ragazzo nigeriano la cui istruzione è sostenuta dalla onlus per cui lavora Silvia Romano, testimone dei minuti drammatici del rapimento. "Silvia piangeva disperata, urlava 'aiutatemi' mentre veniva trascinata via dagli uomini armati Erano almeno in 4, li abbiamo seguiti ma hanno iniziato a sparare per tenerci lontano. Noi avevamo solo i coltelli".   

27/11/2018 16:59
Decreto Genova, Ceriscioli firma il ricorso

Decreto Genova, Ceriscioli firma il ricorso

Il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, ha firmato oggi il ricorso per illegittimità costituzionale del Decreto Genova, convertito in legge, nella parte che toglie l'intesa tra le Regioni colpite dal terremoto del 2016, per tutti gli atti del Commissario straordinario. "Noi vogliamo affermare un diritto che riteniamo spetti ai nostri cittadini. Il governo ha fatto questa scelta, a nostro giudizio sbagliata, e confidiamo che la Corte Costituzionale riconosca l'illegittimità di questo atto" spiega Ceriscioli. Secondo il presidente della Regione Marche "la legge non rispetta la Costituzione perché non prevede l'intesa con le Regioni su materie concorrenti, come previsto dagli articoli 117 e 118 che sanciscono il principio di leale collaborazione tra istituzioni.E' impossibile ricostruire senza la partecipazione dei territori - conclude -, noi crediamo che questo percorso vada fatto insieme".    (Ansa)

27/11/2018 15:53
Disinnesco ordigno, prevista evacuazione di 12000 persone

Disinnesco ordigno, prevista evacuazione di 12000 persone

Piano di evacuazione della zona nel raggio di 800 metri per 12mila persone che abitano nelle 86 vie vicine al luogo di ritrovamento dell'ordigno. È questo il piano definitivo presentato dal Sindaco di Ancona Valeria Mancinelli e dall'assessore alla Protezione Civile Stefano Foresi in merito alla bomba, residuato bellico, che era stata rinvenuta il 17 ottobre scorso sulla linea ferroviaria in zona Archi-Stazione ad Ancona e sarà rimossa il 20 gennaio prossimo dagli artificieri. "Invitiamo la popolazione che abita nella 'zona rossa' - l'appello del sindaco - a liberare l'area interessata con mezzi propri, e provvederemo a spostare i cittadini che non possono farlo, accompagnandoli con mezzi pubblici gratuiti nei centri di accoglienza". Le operazioni di evacuazione cominceranno alle 4:30 della mattina del 20 gennaio, ha spiegato Foresi, per consentire agli artificieri di cominciare l'opera di bonifica che durerà dalle 9:00 alle 19:00. Chiusi stazione Fs e porto, negozi, ristoranti, chiese, circoli. (ANSA)

27/11/2018 11:50
Diritto allo studio dell’alunno diversamente abile: responsabilità in caso di mancata assegnazione delle ore di sostegno.

Diritto allo studio dell’alunno diversamente abile: responsabilità in caso di mancata assegnazione delle ore di sostegno.

Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana,  “Chiedilo all'avvocato”.  In questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente le controversie riguardanti la lesione dei diritti delle persone diversamente abili e nello specifico la tematica dell’assegnazione allo studente diversamente abile di un numero di ore di sostegno scolastico inferiore rispetto a quello effettivamente necessario secondo le sue personali esigenze. Di seguito la risposta dell’avv. Oberdan Pantana alla domanda posta da una nostra lettrice di Macerata, che chiede: in caso di effettuazione da parte dello studente disabile di un numero di ore di sostegno inferiore a quelle attribuite, è possibile ottenere in via giudiziale la condanna dell’amministrazione all’integrazione di tali ore? La risposta a tale quesito presuppone, innanzitutto, una breve disamina del percorso necessario per l’attribuzione delle ore di sostegno, il quale inizia, a seguito dell'individuazione dell'alunno come persona portatrice di handicap e dell’accertamento sanitario che dà luogo al diritto a fruire delle prestazioni stesse, con l’operato del G.L.O.H., Gruppo di lavoro operativo per l’handicap, formato dal Consiglio di classe, dagli operatori della A.S.L. e dai genitori degli studenti diversamente abili, che elabora, per ciascuno studente portatore di handicap, un profilo dinamico-funzionale dello stesso, ossia un documento che sintetizza tutte le caratteristiche, capacità e difficoltà dello studente, cui segue la redazione del cosiddetto P.E.I., Piano Educativo Individualizzato; tale piano è una sorta di sintesi coordinata dei progetti didattico-educativi, riabilitativi e di socializzazione necessari per consentire l’integrazione a livello scolastico ed extrascolastico della persona con disabilità, come prevista dalla L. 104/1992, all’interno del quale vi è una apposita proposta delle ore di sostegno necessarie per il singolo alunno. Una volta redatto il P.E.I., il Dirigente Scolastico trasmette le risultanze agli Uffici Scolastici Regionali, i quali attribuiscono all’Istituto tanti insegnanti di sostegno quanti ne sono necessari per coprire tutte le ore che sono state oggetto delle proposte, ed infine il Dirigente assegna a ciascun disabile il numero di ore di sostegno corrispondente all’oggetto della singola proposta del G.L.O.H., proprio sulla base delle risorse messe a disposizione dall’Ufficio; però, accade spesso, purtroppo, che tale Ufficio Scolastico Regionale non provveda a fornire alla scuola un adeguato numero di insegnanti di sostegno, determinando così una problematica che si ripercuote sugli studenti diversamente abili, i quali, di conseguenza, si vedono assegnare ore di sostegno nettamente inferiori a quelle previste nel personale P.E.I. di riferimento. A tal proposito, occorre, invece, considerare come la predisposizione del P.E.I., obblighi l’amministrazione scolastica a garantire all’alunno il sostegno per il numero di ore programmato, senza lasciare alla scuola il potere discrezionale di ridurne l’entità in ragione delle risorse disponibili, e che, pertanto, qualora dovesse verificarsi tale ingiusta riduzione, la condotta dell’amministrazione si risolverebbe nella contrazione del diritto allo studio del disabile, ossia in una forma di discriminazione la cui repressione spetta al giudice ordinario; diversamente, come correttamente affermato dalle Sezioni Unite della Corte di Cassazione, “le controversie aventi ad oggetto la declaratoria della consistenza dell’insegnamento di sostegno ed afferenti alla fase che precede la formalizzazione del piano educativo individualizzato, restano affidate alla giurisdizione del giudice amministrativo, ai sensi dell’art. 133 cod. proc. amm., comma 1, lett. c)” (Corte di Cassazione, SS. UU., 20 aprile 2017, n. 9966). Chiariti tali aspetti, risulta ora opportuno riportare quanto deciso del Tribunale di Palermo, il quale, di recente, ha emesso ben sette provvedimenti d’urgenza in riferimento proprio ad alunni diversamente abili, cui era stato negato l’opportuno sostegno per le ore indicate nel PEI personale, con ciò palesandosi una vera lesione del diritto fondamentale allo studio e all’integrazione scolastica del portatore di handicap. Difatti, il Giudicante, ordinando all’amministrazione scolastica la cessazione immediata della condotta discriminatoria posta in essere, e attribuendo ai  rispettivi alunni l’insegnante di sostegno per le ore effettivamente indicate nel P.E.I., ha statuito quanto segue: “Risulta esistente il requisito del periculum in mora, che fonda la necessità di provvedere inaudita altera parte in attesa dell’instaurazione del pieno contraddittorio nell’ambito del giudizio di merito, parimenti incardinato con il deposito del ricorso per giudizio sommario ex art. 702 bis c.p.c., giacchè l’anno scolastico è già in corso e, al fine di rendere effettivo il diritto allo studio del minore, è necessario intervenire tempestivamente rimuovendo il pregiudizio con attribuzione fin da subito di un insegnante di sostegno per il numero massimo di ore previsto, giacché l’attesa dei tempi del giudizio di merito, potrebbe determinare una definitiva compromissione di tutti gli obiettivi indicati nel PEI e nel PED”. Inoltre, risulta doveroso rammentare come sia espressione del medesimo diritto allo studio anche il servizio di assistenza sanitaria posto in capo alle A.S.L., reso ancor più prezioso nei casi più gravi tanto da assicurare l’effettività del diritto all’istruzione. A tal proposito il Tribunale di Aosta con l’ordinanza n. 85/2018, ha condannato la convenuta A.S.L. ad attivare immediatamente la richiesta assistenza infermieristica presso l’istituzione scolastica frequentata dal minore disabile, durante l’orario scolastico, in quanto “Il diritto del bambino ad ottenere l’assistenza infermieristica durante l’orario scolastico a cura e spese dell’azienda Usl discende direttamente dall’art. 38 della Costituzione, che sancisce il diritto fondamentale all’istruzione dei soggetti disabili”. Nel consigliare, dunque, di adire la competente Autorità Giudiziaria qualora si verifichino tali gravi circostanze in danno al diritto allo studio dell’alunno diversamente abile, rimango come sempre in attesa delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.

25/11/2018 12:20
Fiume Fiastrone e lago di Fiastra, concorso creativo per le scuole

Fiume Fiastrone e lago di Fiastra, concorso creativo per le scuole

L’Unione Montana dei Monti Azzurri, nell’ambito del contratto di fiume Fiastrone e Lago di Fiastra intende avviare con le scuole del territorio, un concorso per identificare e valorizzare questo lavoro. Il concorso riguarda la produzione di un logo con particolare qualità artistica e comunicativa che caratterizzi il Contratto di Fiume e che possa essere utilizzato nell’ambito di ogni evento, pubblicazione, patrocinio ecc.. da parte delle strutture di gestione del CdF stesso.  IL logo dovrà essere a questo proposito riproducibile anche in piccolo formato e riconoscibile rispetto al contesto interessato. Il logo avrà come destinatari l’intera cittadinanza e tutti i soggetti che si confrontano con il territorio nell’ambito delle iniziative promosse dall’Istituzione competente per il CdF. Il messaggio rappresentato dal Logo, in termini di comunicazione deve pertanto essere teso ad evidenziare al contempo la natura storica ambientale e turistica del Fiume e del Lago ed il processo innovativo di Contratto di Fiume che ne caratterizza la promozione. Il concorso è riservato agli studenti degli istituti comprensivi dei comuni del Contratto di Fiume Fiastrone  e Lago di Fiastra (Bolognola-Fiastra-San Ginesio-Camporotondo- Belforte del Chienti ). Un incontro di formazione e presentazione del Contratto di Fiume e descrittivo del territorio fluviale da parte di tecnici divulgatori, introdurrà l’attività di ideazione del Logo.    Gli orari degli incontri con gli studenti degli Istituti scolastici saranno preventivamente condivisi con L’Unione Montana dei Monti Azzurri inviando una mail per segnalare la propria disponibilità all’indirizzo info@montiazzurri.it  

24/11/2018 11:45
L'Unione montana chiede il vincolo paesaggistico per i monti cari a Leopardi

L'Unione montana chiede il vincolo paesaggistico per i monti cari a Leopardi

Approvato l'ordine del giorno dell'Unione montana dei Monti Azzurri con il quale si chiede alla Sovrintendenza di istituire un vincolo paesaggistico per i monti cari a GIacomo Leopardi. In particolare, il riferimento è al prolificare delle pale eoliche. L'Unione montana, si legge nell'ordine del giorno, "esprime l’assoluta contrarietà e la disapprovazione a livello paesaggistico, turistico e culturale per l’iniziativa rappresentata e per qualsiasi altra similare voglia da altri porsi in essere a livello di istallazione di pale eoliche di dimensioni di oltre 230 metri come quella in questione ed invita tutti i Comuni del territorio dell’UMMA a prendere atto e condividere questa ostilità facendo proprio con atto consiliare questo ODG, da inviare poi alla Regione Marche e, ontestualmente, esprimere parere favorevole affinché l’Unione Montana dei Monti Azzurri si faccia carico di procedere sollecitamente con gli atti necessari e conseguenti alla richiesta presso la Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggistica delle Marche per l’apposizione di un vincolo di tutela del paesaggio Leopardiano in tutto il territorio dei 15 Comuni con più di 320 metri di altitudine".

24/11/2018 11:23
FI all'attacco: "Il terremoto delle Marche non è nell'agenda del Governo"

FI all'attacco: "Il terremoto delle Marche non è nell'agenda del Governo"

"Le Marche non sono nell'agenda del governo". E' la critica mossa dai vertici regionali di Forza Italia al governo gialloverde durante un incontro con la stampa ad Ancona. C'erano il vice capogruppo alla Camera, Simone Baldelli, il sen. Andrea Cangini, il commissario regionale Marcello Fiori e la capogruppo in Consiglio regionale Jessica Marcozzi. "Le Marche - ha detto Fiori - non sono nell'agenda del Governo e non c'è nemmeno il dramma del terremoto. Nelle decine e decine di articoli della manovra il sisma figura solo in due commi (3 e 4 dell'art.79) e contengono due proroghe: quella allo stato di emergenza fino al 31 dicembre 2019 e quella sulla struttura commissariale al 31 dicembre 2020. La Protezione civile ha stimato danno per 20 miliardi. - ha proseguito - Questo governo ne stanzia 360 milioni. Nulla rispetto a un'emergenza che di certo non cesserà entro il 2019. Di questo passo servono 50 anni".    (Ansa)

24/11/2018 10:52
Sfondano una portafinestra, da Mosca chiamano i Carabinieri

Sfondano una portafinestra, da Mosca chiamano i Carabinieri

Entrano in una villa a Pesaro ed a Mosca chiamano i carabinieri.  Non si tratta dei ladri piu rumorosi del mondo ma semmai di ladri disattenti, un sistema di videosorveglianza, e due padroni di casa particolarmente tecnologici. Nella notte del 22 novembre, verso le 20, alcuni ladri sono penetrati in una villa situata nelle campagne di Case Bruciate, nel Pesarese, forzando una portafinestra.  La villa, di proprietà di una famiglia russa e utilizzata solitamente per i periodi di vacanza, è finita nelle attenzioni dei malintenzionati che probabilmente avranno pensato ad un colpo facile. Ma non avevano fatto i conti con la tecnologia. Il sofisticato sistema di allarme è infatti entrato immediatamente in funzione trasmettendo le immagini dell'effrazione e della visita nelle stanze ai proprietari, direttamente a Mosca sul loro telefonino. I proprietari hanno subito contattato le forze dell'ordine che, sebbene intervenute sollecitamente, hanno dovuto constatare che i ladri si erano gia allontanati. I carabinieri hanno quindi chiesto l'intervento della Scientifica che ha acquisito i filmati e cercato impronte. Sembra che i malviventi, che indossavano guanti ed avevano il volto coperto, fossero due sebbene non si esclude che altri fossero all'esterno del perimetro in attesa che terminasse la "visita"; visita infruttuosa sembrerebbe, visto che le cassaforti erano ancora ben chiuse e dalle stanze, sebbene a soqquadro, non sembra mancasse nulla. I proprietari, che sono attesi per la giornata di oggi direttamente dalla capitale Russa, potranno accertare dopo l'inevitabile sopralluogo, se qualcosa è stato trafugato.

24/11/2018 00:01
Medici e dirigenti a difesa della sanità pubblica. Mercante (Anaao Assomed Marche): “Protestiamo contro lo smantellamento del sistema sanitario nazionale”

Medici e dirigenti a difesa della sanità pubblica. Mercante (Anaao Assomed Marche): “Protestiamo contro lo smantellamento del sistema sanitario nazionale”

Le rivendicazioni sono le stesse ormai da anni ma finora nulla è successo e temiamo che poco succederà anche dopo questa iniziativa”. Così Oriano Mercante, Segretario di Anaao Assomed Marche, principale sindacato di medici e dirigenti sanitari ha fatto riferimento alla giornata nazionale di sciopero indetta su tutto il territorio nazionale. Le sigle sindacali unite di medici, veterinari e dirigenti sanitari si sono mobilitate con un sit-in di fronte a Palazzo Raffaello, sede della Regione Marche, per chiedere un adeguato finanziamento del sistema sanitario pubblico e il rinnovo del contratto di lavoro ma le speranze di ottenere delle risposte adeguate non sembrano molte. La mobilitazione che ha avuto un’adesione superiore all'80% anche se solo una parte dei 2.500 medici marchigiani ha potuto effettivamente astenersi dal lavoro essendo stato precettato per garantire i servizi minimi, riguarda soprattutto la politica ed il legislatore anche se, a livello regionale, qualcosa si può fare procedendo velocemente alla stabilizzazione dei precari, scongiurando la chiusura dei piccoli ospedali e dicendo stop al convenzionamento delle strutture private. “Siamo poco considerati, sfruttati e sottopagati, però poi siamo indispensabili - ha detto Oriano Mercante, Segretario regionale di Anaao Assomed Marche - perché la gran parte di noi non hanno potuto esercitare legittimamente il diritto allo sciopero che è sancito dalla Costituzione”. E’ stato molto bello però – insiste - che anche alcuni cittadini abbiamo partecipato alla mobilitazione ed indossato con noi il camice bianco a tutela della salute di tutti”. I manifestanti sono stati poi ricevuti all’interno della sede della Regione Marche da Federico Talè, consigliere regionale e delegato dal Presidente Ceriscioli a seguire da vicino le questioni che riguardano il comparto della sanità. Sui temi della protesta i manifestanti convergono. Il sottofinanziamento – hanno detto i delegati di tutte le sigle Anaao Assomed, Cimo, Fp Cgil Medici E Dirigenti Ssn, Fvm Federazione Veterinari E Medici – Fassid, Cisl Medici, Fesmed, Anpo-Ascoti-Fials Medici, Coordinamento Nazionale Delle Aree Contrattuali Medica Veterinaria Sanitaria Uil Fpl rivolgendosi a Talè - crea una sanità a due velocità, una per ricchi e una per coloro che non possono permettersi visite a pagamento. Questo rafforza la sanità privata e si assiste, anche nella nostra regione, alla chiusura di ospedali pubblici e al convenzionamento di cliniche private”. Assunto l’incarico da circa un mese Federico Talè ha illustrato le priorità su cui la Regione Marche sta lavorando per soddisfare le esigenze della sanità regionale. “Liste d’attesa, pronto soccorso e la modifica della delibera 1331che riguarda la gestione dei centri diurni per disabili sono i tre temi su cui ci stiamo concentrando in via prioritaria – ha detto Talè - con l’obiettivo di stabilizzare i precari come già accaduto per 1800 operatori, cercando risorse per nuove assunzioni e per finanziare la legge Balduzzi sul lavoro aggiuntivo”.

23/11/2018 16:30
Sisma, Terzoni (M5s): serve maggiore collaborazione tra i livelli internazionali

Sisma, Terzoni (M5s): serve maggiore collaborazione tra i livelli internazionali

 “Questa missione nelle aree del Centro Italia colpite dal terremoto del 2016 è stata molto utile per avere conferma delle problematiche che persistono ormai da due anni e che stiamo affrontando con provvedimenti legislativi mirati, l’ultimo dei quali è stato il Decreto Emergenze”. Lo afferma Patrizia Terzoni, deputata del MoVimento 5 Stelle e vicepresidente della Commissione Ambiente alla Camera, che ha guidato la delegazione della Commissione che ha attraversato ieri e oggi le aree terremotate del Centro Italia. “Abbiamo verificato i disagi provocati dai ritardi della ricostruzione post sisma: dalla lentezza nell'esaminare le pratiche presso gli uffici speciali della ricostruzione alle criticità nello smaltimento delle macerie pubbliche e private, fino alla carenza di personale nei comuni. Il timore ricorrente è quello di rimanere isolati e di essere abbandonati dalle istituzioni. E poi c’è lo scandalo delle SAE, le Soluzioni Abitative di Emergenza, che in molti casi sono già fatiscenti. Bisogna capire quanto siano diffusi questi problemi strutturali ed evitare che le persone vivano ancora per settimane in condizioni così precarie”, prosegue Terzoni. "Il dialogo costante con le comunità del cratere e una maggiore coesione tra i diversi livelli istituzionali sono un primo importante passo per affrontare tutte queste criticità, superando – mi auguro – le divisioni politiche in nome dell’interesse collettivo", conclude Terzoni.

23/11/2018 16:05
Serie A, 13a giornata: il programma completo. Spicca il big match Lazio-Milan

Serie A, 13a giornata: il programma completo. Spicca il big match Lazio-Milan

L’attesa è finita. Archiviata la sosta per le Nazionali che ha visto protagonista anche la nostra Italia, che ha pareggiato 0-0 contro il Portogallo in Nations League e poi battuto gli USA di misura in amichevole a Genk, è tempo di Serie A. Tra sabato 24 e lunedì 26 novembre andrà infatti in scena la 13a giornata di campionato che aprirà un ciclo fondamentale di gare fino alla prossima sosta invernale a gennaio.  I riflettori si accenderanno a partire dalla ‘Dacia Arena’ di Udine dove alle ore 15 l’Udinese del nuovo tecnico Davide Nicola, al debutto dopo che lo spagnolo Velazquez è stato sollevato dall’incarico, ospita la Roma di Eusebio Di Francesco, a caccia di conferme e punti pesanti dopo le due vittorie molto importanti contro il Cska Mosca in Champions League e la Sampdoria in campionato all’Olimpico. Alle 18, invece, ci si sposta a Torino: tocca alla Juventus che, con qualche problema di formazione a causa dei diversi infortuni, sfida la Spal del mister Leonardo Semplici. In serata, invece, l’Inter di Luciano Spalletti è chiamata al riscatto dopo la batosta subita sul campo dell’Atalanta prima della sosta. A spingere i nerazzurri contro un Frosinone in netta crescita ci sarà, come al solito, uno stadio ‘San Siro’ quasi pieno. Se siete sicuri di come andrà a finire, potete piazzare la vostra puntata sfruttando le proposte di casino online. Programma molto ricco soprattutto domenica. All’ora di pranzo in terra emiliana torna il derby tra Parma e Sassuolo. Una sfida particolarmente sentita che promette spettacolo. Tre gare, invece, si disputeranno alle 15: in casa del Bologna torna da ex l’allenatore Stefano Pioli, ora alla guida di una Fiorentina giovane e talentuosa. Ad Empoli arriva invece l’Atalanta di Gasperini slanciatissima dopo l’exploit contro l’Inter, mentre il Napoli cercherà di archiviare in fretta la pratica Chievo (che ha salutato il tecnico Gian Piero Ventura dopo soli tre incontri affidando la panchina a Mimmo Di Carlo) per continuare il duello verso lo scudetto.  Il piatto forte però arriva in serata. Alle 18 fischio d’inizio all’Olimpico per la gara tra Lazio e Milan. Una sfida dal sapore di Champions League con i biancocelesti attualmente al quarto posto con 22 punti collezionati in 12 partite, uno in più degli avversari rossoneri che però sono in piena emergenza infortunii. Alle 20.30, invece, occhi puntati sul ‘Ferraris’ di Genova dove va in scena il tanto atteso Derby della Lanterna Genoa-Sampdoria. Una città ferita dalla tragedia del Ponte Morandi che per una sera vuole pensare solo allo spettacolo di una partita così ricca di storia. Lunedì alle 20.30, infine, il Monday Night che vedrà protagoniste Cagliari e Torino.  

23/11/2018 08:00
Confartigianato Marche incontra i parlamentari della Lega

Confartigianato Marche incontra i parlamentari della Lega

“La Lega è da sempre vicina al mondo dell'impresa e, nel rispetto dei ruoli, ha accettato con piacere l'invito rivolto ai parlamentari eletti nelle Marche da parte del Presidente Nazionale di Confartigianato Imprese Giorgio Merletti a partecipare all'incontro tenutosi nella serata di ieri presso la Foresteria della Sede di Roma. In questa occasione la Lega ha avuto modo di ribadire una volta di più che intende mettersi in posizione di ascolto rispetto alle istanze delle imprese marchigiane, per comprenderne a fondo le necessità”. A dichiararlo è il Senatore Paolo Arrigoni, Questore a Palazzo Madama e Responsabile della Lega nelle Marche, che ha partecipato insieme ai Sen. Cinzia Bonfrisco e Giuliano Pazzaglini, e in rappresentanza degli On. Tullio Patassini, Giorgia Latini e Luca Paolini, impegnati alla Camera, all'incontro che ha visto intervenire il Presidente Nazionale di Confartigianato Giorgio Merletti, il Segretario Generale Nazionale Cesare Fumagalli, il Presidente Regionale Marche Giuseppe Mazzarella, il Segretario Regionale Giorgio Cippitelli, il Presidente e il Segretario Provinciale di Ancona e Pesaro-Urbino Graziano Sabbatini e Marco Pierpaoli e il Presidente e il Segretario Provinciale di Macerata Renzo Leonori e Giorgio Manichelli.   “Le piccole e medie imprese rappresentano il 98% del tessuto produttivo italiano e nelle Marche l'artigianato è da sempre un settore trainante dell'economia", continua Arrigoni. "La Lega conosce bene il territorio, dai problemi non ancora risolti causati dal terremoto alla carenza di infrastrutture a cominciare dallo stallo del Quadrilatero, e si impegna a portare delle soluzioni al tavolo del Governo che siano condivise con il mondo imprenditoriale".  

22/11/2018 19:19
Marche, l'ideale per i pensionati USA secondo Forbes

Marche, l'ideale per i pensionati USA secondo Forbes

Le Marche e l'Abruzzo sono tra le 24 migliori località dove ritirarsi dopo la pensione, secondo la rivista americana Forbes che ha stilato una lista di destinazioni top in tutto il mondo, oltre ad una lista dei migliori Stati e contee degli Usa. A segnalarlo il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, sulla sua pagina Facebook."#orgogliomarche. Le #Marche ancora una volta nominate tra le migliori destinazioni di buon ritiro dopo una vita di lavoro! La rivista americana Forbes cita la nostra regione tra le mete ideali, già nel 2010 un'altra testata statunitense, l'AARP, ci aveva inserito tra i 5 luoghi al #mondo da scegliere" per trascorrervi la pensione. Tra gli indicatori scelti dalla rivista, che suggerisce anche di andare 'fuori dalla grandi città', il costo della vita, la qualità dei servizi sanitari, le formalità per ottenere la residenza, il clima.

21/11/2018 23:23
"Addio Nonna Rosa" decana dei terremotati

"Addio Nonna Rosa" decana dei terremotati

Nessuno dimenticherà le sue parole: 'ho attraversato due grandi guerre ma la paura per il terremoto di questa volta è stato indescrivibile' Ci ha lasciato a 107 anni Rosa Ercoli, la piu anziana terremotata del Centro Italia, che abitava da sempre a Monsampietro Morico, in provincia di Fermo Lo ha reso noto il sindaco Romina Gualtieri: "da tutti era chiamata 'nonna Rosa' - dice all'ANSA -, io la ritengo un pilastro della storia di Monsampietro Morico, un modello di amore per la vita e di come saper umilmente vivere in modo straordinario l'ordinario". Rosa, vedova, era stata sfollata e poi era rientrata a casa con una badante, dopo il restringimento della zona rossa. Attiva sino all'ultimo, il 4 marzo era andata a votare per le politiche nel seggio allestito nella scuola del suo paese. Gualtieri ne ricorda "il sorriso e la gioia nel vivere accanto ai giovani e ai bambini, i giorni vissuti insieme alla comunità degli sfollati, dopo la scossa del 30 ottobre 2016, condividendo paure e racconti della sua lunga vita. Nessuno dimenticherà le sue parole: 'ho attraversato due grandi guerre ma la paura per il terremoto di questa volta è stato indescrivibile'". (ANSA)

21/11/2018 01:24
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