Tariffa idrica unica e approvazione del bilancio di previsione per l'Aato3 di Macerata e dei comuni a sud nella provincia di Ancona.
Per la tariffa unica d'ambito si compie così un altro passo in avanti ed è effettiva essendo entrata in vigore per competenza nell'anno in corso.
Ci sono anche buone novità: le tariffe dovrebbero abbassarsi del 2% per Osimo e Recanati e dell'1% per Macerata.
Con questa decisione si rende uniforme la tariffa dell'acqua per tutti i cittadini togliendo ingiuste agevolazioni e permetterà ai comuni di procedere ad una programmazione unica per tutto il territorio.
In particolare la tariffa unica d’ambito verrà applicata in tutta la fascia collinare e marittima dell’ATO 3, con decorrenza dal 1° gennaio 2018. Rimane esclusa la parte montana nei cui comuni continuerà ad essere applicata la struttura tariffaria attuale.
L'assemblea dei sindaci ha approvato il bilancio di previsione. L'Aato3 è in salute non avendo debiti con le banche e potendo disporre di un discreto avanzo.
Tra le note positive va registrato la conferma del ristorno del 3% dei ricavi ad un fondo per gli investimenti nelle zone montane. In 10 anni al territorio interno sono andati 15 milioni di investimenti in infrastrutture, nuovi impianti, rifacimento della rete ed interventi sulle fogne.
"E' una decisione che ha comportato risultati importanti per gli investimenti dei comuni montani - ha detto il direttore Massimo Principi - che altrimenti non si sarebbero potuti fare. Aggiornamento di reti ed impianti hanno influito positivamente sulla qualità dell'acqua e della distribuzione. Ai sindaci sta molto a cuore la salute dei cittadini".
Il Presidente Francesco Fiordomo ha così commentato: “A partire dal 2018 saranno applicate le stesse tariffe a più dell’80% delle utenze sul nostro territorio, superando le ingiustificate differenze presenti fino ad oggi. Questo provvedimento è un ulteriore passo avanti verso il gestore unico d’ambito, grazie al quale potranno essere attuate le economie di scala e di scopo necessarie per una riduzione delle tariffe attuali.”
Obiettivo dell'Aato3 è quello di assicurare interventi che servano ad erogare servizi con livelli di qualità sempre crescenti. Gli investimenti previsti permetteranno un adeguamento delle infrastrutture, soprattutto in termini di riduzione delle perdite idriche.
L'Aato 3 con sede a Piediripa di Macerata comprende 40 comuni della provincia di Macerata e 6 comuni della provincia di Ancona.
"Le dichiarazioni da parte del Sindaco di Senigallia e presidente di Anci Marche Maurizio Mangialardi contro il Decreto Sicurezza sviliscono l’associazione che è stato chiamato a presiedere, che dovrebbe rappresentare tutti i Comuni, e manifestano un distacco impressionante dalla realtà e dai veri problemi dei cittadini marchigiani, che chiedono sicurezza e rispetto delle regole da parte di tutti".
Così il Senatore Paolo Arrigoni, Questore a Palazzo Madama e Responsabile della Lega Marche, commenta le dichiarazioni, riprese dagli organi di stampa, del Sindaco di Senigallia. Il tutto a pochi giorni dalla conversione in legge del Decreto Sicurezza.
“Che per Mangialardi si tratti di una questione meramente ideologica lo si capisce dal fatto che abbia parlato esclusivamente di immigrazione, dimenticando che il Decreto voluto dal Ministro Salvini contiene tanto altro a partire dalle misure a favore dei Comuni: dal Daspo urbano alla dotazione del taser per gli agenti della Polizia Locale nei capoluoghi, dall'introduzione del reato di accattonaggio molesto, all'inasprimento delle pene per i parcheggiatori abusivi, dai tanti provvedimenti per il contrasto alla criminalità organizzata e alle mafie, fino ai cospicui stanziamenti per il miglioramento delle strutture penitenziarie, per l'installazione di sistemi di videosorveglianza, per il pagamento degli straordinari e per nuove assunzioni nella Polizia Locale e nelle Forze dell'Ordine”.
“Mangialardi dovrebbe vergognarsi – continua Arrigoni – visto che da Sindaco che occupa una posizione di riferimento in Anci regionale si permette di insultare, come ha fatto, la maggioranza degli italiani che sostiene questo Governo mettendo in dubbio la loro ragionevolezza. Dato che Anci non rappresenta il PD ma tutti i Comuni delle Marche, sarebbero auspicabili le sue dimissioni dalla presidenza e, per rispetto verso i cittadini senigalliesi, ci si augura che in futuro il Sindaco si astenga da simili provocazioni, soprattutto in considerazione della grave situazione di degrado, con ripetuti episodi di criminalità e spaccio, di alcune zone della città che amministra o di altre della regione: come dimenticare i fatti di questa estate quando una gang di africani seminò il panico su un autobus partito proprio da Senigallia, oppure i 27 nigeriani arrestati ieri a Macerata per spaccio di droga? Situazioni sulle quali interviene peraltro il Decreto Sicurezza: ampliando il novero dei reati che comportano il diniego o la revoca della protezione internazionale (resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali gravi, produzione o spaccio di stupefacenti, violenza sessuale, furto aggravato) e revocando la cittadinanza italiana agli stranieri condannati in via definitiva per reati legati al terrorismo”.
“Il Decreto Sicurezza rende finalmente il nostro un paese civile perché mira proprio a tutelare chi scappa dalla guerra: una netta minoranza degli arrivi degli ultimi anni, rispetto invece ai tantissimi irregolari. Grazie all'azione del Ministro Salvini quest'anno sono arrivate in Italia solamente 21mila persone. Sono numeri che, accompagnati ad una seria politica di rimpatri per la quale sono stati stanziati nuovi fondi, permetteranno al nostro Paese di tornare alla normalità dopo una lunga gestione scellerata dell’immigrazione, permeata dal buonismo del PD e della sinistra, che dal 2013 con i governi Letta, Renzi e Gentiloni ha aumentato i fattori di attrazione dell'Italia e favorito l’ingresso di almeno 700mila sedicenti profughi tra il 2013 e il 2017!”
“Al contrario di quanto sostiene Mangialardi sui minori soli, finalmente gli Sprar gestiti dai Comuni si occuperanno di persone che hanno davvero bisogno, a cui è stata riconosciuta la protezione internazionale, e certamente anche di minori non accompagnati”, conclude Arrigoni. “Per organizzazioni criminali, cooperative e albergatori falliti che lucravano sul business dell’accoglienza la pacchia è finita, Mangialardi sta forse dalla loro parte?”
Presente come tutti gli anni a Macerata per l'occasione del patrono dei Vigili del Fuoco, Santa Barbara, il capogruppo regionale di Fratelli d'Italia Elena Leonardi manifesta vivo apprezzamento per l'operato del Corpo, da due anni impegnato quotidianamente per le problematiche del terremoto, e per le parole pronunciate dal comandante provinciale dei Vigili del Fuoco.
Già dalla visita in zona rossa dentro il centro abitato di Camerino, la Leonardi ha potuto approfondire la problematica legata alla condizione delle sedi dislocate in provincia di Macerata: sia quelle della locale Caserma, sia anche di altre tre su sei (Macerata, Visso e Apiro), che, come è stato ricordato, necessitano di interventi di recupero strutturale urgenti. "Voglio raccogliere l'appello del Comandante Provinciale Patrizietti – esordisce Leonardi – serve un impegno comune per risolvere in tempi rapidi la problematica delle sedi consentendo la piena operatività dei vigili stessi".
Sia sugli organi di stampa sia a margine del discorso celebrativo, è stato evidenziata l'operosità dei vigili del Fuoco di tutta la regione che, nel maceratese, hanno avuto un carico di incombenze e missioni starodinari, dovuti purtroppo al tremendo terremoto del 2016.
La politica però deve mantenere un elevato livello di attenzione: cosa che ho fatto in passato – continua Leonardi – con diversi atti, ad esempio quello dell'esenzione dal pagamento del ticket, nella quota di accesso alle prestazioni sanitarie da parte delle Forze Armate, Vigili del Fuoco compresi, approvato nel marzo del 2018. Ricordo inoltre – prosegue Leonardi – la mozione per la trasformazione del presidio dei Vigili del Fuoco di Visso in caserma di tipo permanente. In quest'ultimo caso la Leonardi evidenzia la necessità però di adeguamenti strutturali al fine di un efficace miglioramento operativo proprio nel fulcro dell'area cosiddetta del cratere.
L'opera meritoria quotidiana che svolgono i Vigili del Fuoco è stata ricordata anche con le premiazioni della gioranta odierna, il tutto in un territorio orograficamente complicato e con interventi molto diversificati e complicati dalla presenza di moltissimi paesi terremotati.
Un impegno – quello della Leonardi – che si intende proseguire sia a livello regionale sia con i parlamentari di Fratelli d'Italia, augurandosi quindi un impegno trasversale di tutti i parlamentari eletti nelle Marche.
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Il gioco d’azzardo continua a farsi strada in Italia, anche per merito dei nuovi player che hanno deciso di entrare nel mercato dei casinò online. Le innovazioni avanzano senza sosta, in accordo con un trend che da anni registra esclusivamente record positivi, e i casinò online rappresentano infatti uno dei settori più apprezzati dai giocatori, come testimoniano i dati dell’Agimeg e dell’AAMS. Approfondiamo quindi i dati messi a disposizione dalle agenzie di settore per comprendere il grande successo dei casinò telematici nel nostro Paese.
Nuovi volti e vecchie conoscenze
Negli ultimi anni è aumentato l’interesse dimostrato dagli operatori esteri verso il nostro Paese, che ospita circa 800mila giocatori d’azzardo. Negli ultimi anni, infatti, sono stati numerosi gli operatori di fama mondiale ad aver richiesto l’apertura di un casinò online nel nostro Paese. Per scoprire uno dei casinò online internazionali più noti giunti in Italia visita LeoVegas, portale di proprietà di una società svedese che ha recentemente ottenuto i permessi necessari per offrire questo tipo di servizi. A questo proposito, secondo i dati ufficiali, l’AAMS ha autorizzato ad aprile ben 80 domande inerenti a nuovi progetti di casinò e alla fine di questo 2018, dunque, assisteremo all’arrivo di nuove opzioni regolarmente in possesso di una licenza AAMS.
I dati sul primo trimestre 2018 dei casinò online
Lo scorso anno si era chiuso con un ottimo +22%, in termini di crescita del settore dei casinò digitali, e anche quest’anno ha dimostrato il grande interesse degli utenti verso queste piattaforme. Secondo i dati esposti dall’AAMS (Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato), le piattaforme di casinò hanno registrato una crescita del +33% rispetto allo stesso periodo del 2017. Considerando gli ultimi tre anni, di fatto si procede con un tasso di crescita pari al +10%: il merito va suddiviso tra le piattaforme che si avvalgono di tecnologie di ultima generazione e le regolamentazioni sempre più stringenti imposte dall’AAMS. Quest’ultima è infatti intervenuta per chiudere i siti illegali e presentare agli utenti un’offerta sempre più affidabile e sicura.
Altri dati importanti sul mercato dei casinò online
I numeri che gravitano intorno a questo universo sono davvero imponenti: ad esempio, le nuove 80 licenze concesse dall’AAMS hanno un valore di mercato che si aggira intorno ai 200mila euro. Altri numeri interessanti riguardano i giochi preferiti dagli utenti italiani: in questa speciale classifica, le slot machine e la roulette distanziano di parecchio gli altri giochi, rispettivamente con una percentuale del 35% e del 22%. In lieve calo risulta essere invece il poker, mentre troviamo in pronta risalita il blackjack, tornato di moda fra i gambler digitali dello Stivale.
Anche il futuro sorride al mondo dei casinò digitali: secondo gli esperti, questo trend di crescita è destinato a durare almeno per i prossimi 5 anni.
Prosegue l’opera di riorganizzazione di Forza Italia nelle Marche, dopo la nomina da parte del Presidente Silvio Berlusconi di Marcello Fiori in qualità di Commissario regionale avvenuta qualche settimana fa.
“Forza Italia si sta profondamente rinnovando – spiega il Commissario Fiori- sia nella sua rappresentanza parlamentare (circa il 70% degli eletti sono alla prima esperienza), sia nella classe dirigente nazionale con la nomina di Antonio Tajani cui è stato attribuito l’incarico di Vice Presidente, sia nella organizzazione territoriale in molte Regioni. E ora anche nelle Marche. Nei prossimi mesi daremo vita a una importante stagione congressuale nel corso della quale gli iscritti e gli eletti di Forza Italia in ogni Provincia e in ogni Comune potranno scegliere la propria classe dirigente attraverso un appassionato e libero confronto di idee e candidati. E per la prima volta anche i movimenti civici (che sottoscriveranno la nostra Carta dei valori) potranno eleggere dei propri rappresentanti nei nostri organismi. Per organizzare e gestire questa fase delicata e che ha dei tempi molto stretti (anche per la raccolta delle adesioni) ho individuato delle figure di dirigenti di Forza Italia che mi affiancheranno: Pasqualino Piunti Vice commissario regionale vicario; Jessica Marcozzi commissario provinciale di Fermo e vice commissario regionale; Daniele Silvetti commissario provinciale di Ancona e vice commissario regionale; Riccardo Sacchi commissario provinciale di Macerata e vice commissario regionale; Elisabetta Foschi commissario provinciale di Pesaro Urbino e vice commissario regionale.
Inoltre i parlamentari Andrea Cangini e Simone Baldelli insieme ai consiglieri regionali Jessica Marcozzi (capogruppo) e Piero Celani (Vice Presidente del Consiglio regionale) faranno parte di una cabina di regia politica che vedrà coinvolti anche i Sindaci delle città di maggior rilievo (a iniziare da Ascoli Piceno con Guido Castelli unico capoluogo di provincia che esprime un Sindaco iscritto a Forza Italia) e i consiglieri provinciali. Inoltre proprio in vista delle prossime elezioni amministrative in cui molti dei Comuni delle Marche saranno chiamati al rinnovo dei Sindaci e dei Consigli comunali, per il Comune di Ascoli Piceno verrà costituito un apposito gruppo di lavoro che vedrà coinvolte tutte le energie politiche e rappresentative della società civile in grado di mettere in campo la migliore squadra possibile. Il settore delle adesioni, la gestione amministrativa unitamente alla funzione della comunicazione sui social media avrà come Vice commissario regionale la dr.ssa Claudia Regoli. Ogni Commissario provinciale verrà affiancato da uno o più Vice commissari e da una struttura che vedrà rappresentati i Comuni del territorio valorizzando proprio le figure degli eletti nelle istituzioni. Particolare attenzione verrà dedicata anche ai temi che riguardano le profonde ragioni di crisi di questa Regione: il terremoto, il ritardo infrastrutturale, l’abbandono delle aree interne, la tutela della salute, le crisi industriali, il lavoro, il rapporto con il mondo delle professioni e le categorie produttive, lo sviluppo del turismo e la valorizzazione delle risorse culturali solo per citarne alcune. Nei prossimi giorni, su queste tematiche, verranno nominati dei Responsabili che saranno anche i punti di riferimento per il lavoro dei Dipartimenti nazionali di Forza Italia.
Dobbiamo costruire una grande organizzazione che metta insieme i valori dell’esperienza, del rinnovamento, della passione politica intesa come servizio alla propria comunità. Tornare ad essere ogni giorno in mezzo alla gente nei luoghi di lavoro, nei mercati e nei luoghi di studio con la voglia di ascoltare e prendersi cura dei problemi. Un forza politica inclusiva che spalanchi le porte a chi ha voglia, disponibilità e competenza per dare un contributo alla soluzione dei problemi dei propri concittadini. E senza nessuna rottamazione (parola orribile di un linguaggio che non ci appartiene): anzi un particolare ringraziamento deve essere attribuito a chi in questi anni non semplici ha contribuito a mantenere vivi gli ideali e gli obbiettivi di Forza Italia a cominciare dai coordinatori provinciali (Daniele Berardinelli e Alessandro Bettini) e tutti gli amministratori locali. A tutti chiederò di mettere a disposizione il loro prezioso contributo di esperienza.
In un momento storico in cui nel nostro Paese, in Europa e nel mondo occidentale – conclude Fiori - vanno affermandosi movimenti politici che tendono a disgregare le ragioni fondative delle istituzioni, dei sistemi di rappresentanza democratica, Forza Italia può e deve diventare nel centrodestra il polo di attrazione popolare di tutte le enormi energie della società italiana costituita da milioni di cittadini che lavorano e producono, che vogliono stabilità e sicurezza, certezze per la propria famiglia e il futuro dei propri figli, servizi sociali adeguati, tasse ragionevoli e uno Stato non autoritario e non invasivo, la libertà di poter scegliere la propria istruzione e le proprie cure. Un insieme di valori che difendiamo con forza e rivendichiamo con orgoglio e che sono la nostra carta d’identità”.
C’è tempo fino al 21 dicembre 2018 per presentare la domanda di accesso all’ ”assegno di cura per anziani non autosufficienti” che l’Unione Montana dei Monti Azzurri di San Ginesio (MC), in qualità di Ente capofila dell’Ambito Territoriale 16 (fanno parte i Comuni di: Belforte del Chienti, Caldarola, Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo, Colmurano, Gualdo, Loro Piceno,Monte San Martino, Penna San Giovanni, Ripe San Ginesio, San Ginesio, Sant’Angelo in Pontano, Sarnano, Serrapetrona, Tolentino),ha approvato per l’anno 2018/2019 tramite Avviso Pubblico e relativa modulistica, dove sono stabilite le modalità per poter usufruire del contributo.
Potranno presentare domanda, redatta su apposito modello, gli anziani ultrasessantacinquenni non autosufficienti con certificazione di invalidità pari al 100% (vale la certificazione di invalidità anche per il caso di cecità) e con riconoscimento definitivo dell’indennità di accompagnamento.
Per accedere all’assegno di 200 euro mensili (durata annuale), la domanda deve essere corredata obbligatoriamente dalla seguente documentazione: copia di un valido documento di identità del richiedente, copia del verbale di invalidità civile e di documentazione attestante il diritto all’indennità di accompagnamento e Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) con relativa attestazione ISEE (ISEE Ordinario).
Per ulteriori informazioni gli interessati possono rivolgersi all’ufficio del Servizio sociale o Ufficio di Promozione Sociale del Comune di residenza o ufficio dell’Ambito Territoriale Sociale n.16, via Trento e Triste snc, telefono n. 0733/656336 mentre i modelli per la domanda si possono reperire presso gli stessi uffici o nei siti: www.ats16.it o www.unione.montiazzurri.it .
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Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”.
In questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica della violenza sessuale e nello specifico quali comportamenti possono risultare penalmente rilevanti. Di seguito la risposta dell’avv. Oberdan Pantana alla domanda posta da una nostra lettrice di Civitanova Marche, che chiede: “Colui che prova a dare un bacio sulle labbra ad un’altra persona, pur non riuscendo nel tentativo per l’opposizione e il rifiuto di quest’ultima, va incontro a delle responsabilità”?
Il caso di specie ci offre lo spunto per fare chiarezza circa una tematica estremamente sensibile e di grande attualità, in relazione alla quale la giurisprudenza della Suprema Corte è sempre più attenta e rigorosa, come viene mostrato anche in una recente sentenza della stessa Corte di Cassazione Sez. III Pen. n. 43553/2018, che in linea con l’orientamento ormai unanime, stabilisce in modo chiaro e puntuale la punibilità di colui che coinvolga oggettivamente la corporeità sessuale della persona offesa e sia finalizzato ed idoneo a compromettere il bene primario della libertà individuale, anche nella forma tentata, per il delitto di violenza sessuale di cui all’art. 609 bis c.p. , nella prospettiva dell'autore di soddisfare od eccitare il proprio istinto sessuale. Occorre, innanzitutto, individuare quali parti del corpo siano da intendersi come “zone erogene” ai fini dell’integrazione di tale fattispecie criminosa; a tal proposito, è utile sottolineare che, secondo la scienza sono da considerarsi tali le aree della pelle o delle mucose la cui stimolazione produce sensazioni piacevoli ed eccitazione, tra le quali le aree genitali, le natiche ed il seno, anche se queste non esauriscono le potenzialità erogene del corpo umano, che variano da individuo ad individuo. Ulteriore parte erogena del corpo umano è, inoltre, la bocca; difatti, oltre a condotte che possiedono un'evidente carica sessuale (masturbazione, rapporti sessuali, ecc.), vi sono atti la cui previsione "sessuale" deve essere valutata caso per caso, in relazione al particolare contesto in cui si inserisce la condotta e/o alla natura dei rapporti che intercorrono con il suo autore o alla natura della prestazione; ad esempio, non possono qualificarsi come sessuali i gesti d'affetto genitoriale, i baci sulle guance dati in segno di affetto o di saluto. In casi del genere, la natura 'sessuale' dell'atto deve essere valutata secondo il significato 'sociale' della condotta, avuto riguardo all'oggetto dei toccamenti, ma anche - quando ciò non sia sufficiente - al contesto in cui l'azione si svolge, ai rapporti intercorrenti tra le persone coinvolte e ad ogni altro elemento eventualmente sintomatico di una indebita compromissione della libera determinazione della sessualità del soggetto passivo che sia oggettivamente e socialmente percepibile come tale. Di conseguenza, ai fini della configurabilità del reato di violenza sessuale, va qualificato come "atto sessuale" anche il bacio sulla bocca che sia limitato al semplice contatto delle labbra, potendosi detta connotazione escludere solo in presenza di particolari contesti sociali, culturali o familiari nei quali l'atto risulti privo di valenza erotica. Concorre, inoltre, alla configurazione di tale violazione nella forma tentata, l’ipotesi in cui la suddetta condotta violenta o minacciosa non abbia determinato una immediata e concreta intrusione nella sfera sessuale della vittima, esclusivamente per la reazione della vittima o per altri fattori indipendenti dalla volontà dell’agente. A tal proposito, nel confermare la condanna dell’uomo per il delitto di tentata violenza sessuale, per aver cercato con violenza di baciare la donna, trattenendola per il collo e aggredendola, la Suprema Corte ha dunque ritenuto integrati i requisiti di sessualità dell’atto poiché relativo ad una zona erogena del corpo umano, quale la bocca, e di violazione ed invasione della libera autodeterminazione sessuale della persona offesa (Corte di Cassazione, Sez. III Penale n. 43553/2018).
Nel consigliare di denunciare prontamente tale grave reato, rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.
Due 18enni, una ragazza che si era allontanata da una casa famiglia a Falconara e un suo amico di Tolentino, sono rimasti vittime di un'estorsione compiuta da due nigeriani che hanno sottratto loro i cellulari chiedendo 50 euro ciascuno per restituirli. Per il fatto, accaduto il 29 novembre in piazzale Camerino ad Ancona, i carabinieri della tenenza di Falconara Marittima guidati dal ten. Michele Ognissanti, hanno arrestato uno 29enne, pregiudicato, per concorso in estorsione aggravata e continuata, e denunciato il complice per gli stessi reati. Dopo la denuncia di scomparsa della giovane, da parte di un assistente sociale, i militari l'hanno rintracciata: lei ha raccontato l'accaduto e, su consiglio dei carabinieri, ha ricontattato il ricattatore per permetterne l'arresto. Pur pagando i 50 euro a testa i ragazzi avevano ottenuto la restituzione di un solo telefono, perché gli estorsori avevano chiesto altri 10 euro per ridare indietro anche quello della ragazza.
Ansa
L'8 dicembre il popolo della Lega si ritroverà a Roma per una grande manifestazione a sostegno di Matteo Salvini e dell'operato del Governo del cambiamento. In Piazza del Popolo il Segretario del Carroccio chiama a raccolta i militanti, i sostenitori e i semplici simpatizzanti da tutte le regioni d’Italia e anche le Marche saranno rappresentate con ben 11 pullman in partenza da tutte le province.
A confermarlo è il Senatore Paolo Arrigoni, Responsabile della Lega nelle Marche, che nei prossimi giorni convocherà nei territori delle conferenze stampa per ribadire la portata dell’evento: “La Lega arriva a questo appuntamento dopo 6 mesi di governo in cui è riuscita a cambiare la rotta di questo Paese, con un consenso e una fiducia in continua crescita da parte degli italiani. L'approvazione definitiva avvenuta martedì del Decreto Sicurezza, che segue altri importanti provvedimenti come il Decreto Terremoto e il Decreto Genova, ci dà la carica per arrivare alla manifestazione dell'8 dicembre con grande entusiasmo”.
“Prima gli italiani, dalle parole ai fatti! – continua il Senatore Arrigoni – È innegabile che in questi mesi di governo la Lega abbia mantenuto ciò che ha promesso agli italiani”
Per tutti i militanti, i sostenitori e i simpatizzanti della Lega che volessero raggiungere Roma sono stati organizzati i seguenti pullman: due, con tappa in comuni differenti, per la provincia di Pesaro-Urbino e tre per quella di Ascoli Piceno, due con lo stesso itinerario per la provincia di Ancona, per la provincia di Macerata e per quella di Fermo. Tappe previste in 21 comuni!
Sono ancora disponibili gli ultimi posti, chi fosse interessato può contattare i seguenti recapiti: Ludovico Doglioni, responsabile provinciale Lega Pesaro-Urbino: 338.6026301
Milco Mariani, responsabile provinciale Lega Ancona: 342.3559777
Andrea Maria Antonini, responsabile provinciale Lega Ascoli Piceno: 328.8605753
Mauro Lucentini, responsabile provinciale Lega Fermo: 339.2497587
Letizia Marino, responsabile provinciale Lega Macerata: 329.0053293
"Esprimo la mia più grande soddisfazione per la recente revoca delle sanzioni all’Eritrea”. Così Mirella Emiliozzi (M5S) interviene in seguito ai recenti sviluppi nel Corno d’Africa. “La risoluzione approvata all’unanimità dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha finalmente posto fine al regime sanzionatorio imposto all’Eritrea nel 2009. Ci sono voluti quasi dieci anni perché si rimediasse a quella che si è rivelata un’accusa senza fondamenti nei confronti dell’Eritrea”.
“Lo scorso 4 ottobre avevo presentato un’interrogazione proprio per chiedere al nostro Governo se non ritenesse opportuno attivarsi in sede ONU per rimuovere le sanzioni contro l’Eritrea. Anche per questo, non possiamo che accogliere con profonda gioia la risoluzione approvata dal Consiglio di Sicurezza. Per il futuro, ci adopereremo affinché la politica estera dell’Italia diventi sempre più attiva e sappia essere avanguardia e protagonista, soprattutto in una regione, quella del Corno d’Africa, che ha profondi legami col nostro Paese. L’impegno è che già nel prossimo futuro l’Italia sappia essere vicina ai popoli del Corno d’Africa, rafforzando tutti i canali diplomatici e attivando tutti gli strumenti di cooperazione necessari”.
“Sono certa che il nostro Governo saprà farsene carico, così come non ho dubbi sul fatto che il Presidente del Consiglio Conte, il Ministro Moavero e tutti i sottosegretari potranno contare sull’attivo sostegno della Commissione Affari Esteri della Camera di cui sono membro. L’impegno per il Corno d’Africa sarà una priorità di questa maggioranza e del Governo del Cambiamento”.
La Regione ha 'bocciato' un "piano strategico" elaborato dalla direzione degli Ospedali Riuniti di Ancona "per le necessità dell'ospedale, finalizzato a garantire il mantenimento e lo sviluppo delle eccellenze" e ha intimato alla direzione "il taglio del personale di 57 unità per 1.700.265 euro a causa del superamento dei costi previsti". Lo affermano in una nota i sindacati Anaao Assomed Marche, Aaroi-Emac, Cgil, Cimo, Cisl Medici, Fassid-Snr, Fvm che chiedono alla Regione di rivedere i tagli. Il piano serviva a sviluppare ancora "eccellenze che hanno sempre contraddistinto questa realtà", attaccano le sigle sindacali, secondo cui non accettarlo "significa non considerare il raggiungimento degli obiettivi prefissati, la produttività oltre le previsioni, e il fatto che buona parte dei costi deriva dal lavoro dell'ospedale per i marchigiani, per esami di alta specialità e soprattutto in quanto ospedale di riferimento per acuti, come da programmazione regionale, con un incremento delle centralizzazioni".
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"Una vittoria di tutti, soprattutto per quei tanti terremotati che ancora soffrono. Ma non si mistifichi la realtà dei fatti. Oggi è stata scritta una bellissima pagina di attività parlamentare con l’approvazione unanime dell’emendamento di Forza Italia, con primo firmatario il nostro Vice Capogruppo alla Camera dei deputati, on. Simone Baldelli, che destina alle popolazioni terremotate 85 milioni di euro di tagli e risparmi della Camera nell’ultimo anno". E' quanto sostiene la capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale, Jessica Marcozzi.
"A riprova della paternità dell’emendamento sono giunti anche i ringraziamenti da parte del sottosegretario al terremoto, Vito Crimi, all’on. Simone Baldelli “in qualità di primo firmatario” - prosegue - Con questo emendamento, sempre grazie a iniziative di FI, siamo arrivati alla cifra di 212 milioni di euro per i terremotati dal 2016 a oggi. Il ringraziamento va a tutte le componenti politiche che hanno, con il loro voto, capito l’importanza dell’emendamento.
Al contempo, però, mi corre l’obbligo, spiacevolissimo dal momento che stiamo parlando di soldi destinati a nostri conterranei che soffrono, di stigmatizzare chi, come esponenti del Movimento 5 Stelle, esultano nel tentativo goffo di appropriarsi del merito e della paternità dell’emendamento stesso. La politica è essere al servizio dei cittadini, come il nostro Vice Capogruppo ha dimostrato, e non gettare fumo negli occhi dei cittadini nel tentativo deplorevole di accaparrarsi meriti altrui".
Ha gia scatenato un fiume di proteste sui social la decisione del sindaco di Castelfidardo di sostituire il classico Abete con un piu locale Ulivo, da addobbare per le prossime feste.
Come riportato dalla testata "Contropagina", il tema riempie il web e nei social si possono leggere commenti come "In tutto il mondo è Natale, a Castelfidardo è Pasqua" o commenti piu imperativi come "bisogna rispettare la tradizione del Natale che prevede l’abete", insomma un po di malumore e di ironia che fanno da cornice all'enorme Ulivo posizionato nei pressi della casa municipale e gia addobbato con le lucine nataliziedivenuto ormai l'emblema di "Natalfidardo"
In realtà, il Sindaco spiega che la scelta è utile e responsabile. In primis l'ulivo rappresenta la nostra terra e la pace tra i popoli e quindi puo rappresentare la Città al meglio, secondariamente, ma non in ordine di importanza, l'alberò non avrà un fine vita subito dopo Natale ma rimarrà a crescere rigoglioso in Piazza Leopardi, dove un albero uguale era stato abbattuto da un auto nel 2016.
Insomma, l'ulivo di Natale sembra avere tutte le carte in regola per essere il nuovo simbolo del Natale, almeno secondo il Sindaco
(foto : Centropagina )
Da marchigiano, accolgo con grande gioia la notizia che la commissione Bilancio della Camera ha approvato l'emendamento che destina al Fondo per la Ricostruzione delle zone terremotate gli 85 milioni ricavati dai tagli agli sperperi a Montecitorio. Ecco, questa è la politica dei fatti che rimpiazza quella delle chiacchiere che in troppi casi i cittadini colpiti dal sisma hanno dovuto ascoltare. Ora si cambia registro e di questo siamo particolarmente felici. Avviare quanto prima la ricostruzione è un obiettivo prioritario, e come M5s continueremo a lavorare ogni giorno per accelerare i tempi più possibile".
Così Mauro Coltorti (M5s), presidente della commissione Lavori Pubblici del Senato.
"L'approvazione unanime dell'emendamento di Forza Italia, sottoscritto da tutti i gruppi parlamentari, che destina 85 milioni di euro di tagli e risparmi della Camera dell'ultimo anno alle popolazioni colpite dal terremoto è, in un clima di confronto spesso assai duro tra le forze politiche su molti temi delicati per la vita del paese, una bellissima pagina di attività parlamentare”.
Lo afferma in una nota Simone Baldelli, vice capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati che aggiunge:
“Grazie a questo voto la cifra destinata da Montecitorio negli ultimi tre anni alle zone terremotate, sempre grazie ad iniziative promosse da Forza Italia e sottoscritte da tutte le forze politiche, giunge a 212 milioni di euro. L'augurio è che questi soldi vengano spesi presto e bene nell'esclusivo interesse delle tante persone che, ancora oggi, soffrono le conseguenze del terremoto. Un ringraziamento ai componenti della commissione Bilancio appartenenti a tutti i gruppi, che hanno voluto sottoscrivere l'emendamento, ai Presidenti delle Camere e ai componenti dell'Ufficio di Presidenza della scorsa e di questa Legislatura, in particolare ai questori, e, tra questi, in special modo al questore 'anziano', l'azzurro Gregorio Fontana, che con un lavoro importante condotto insieme all'Amministrazione, ha garantito la continuità della linea di contenimento delle spese nel passaggio tra le due legislature".
E’ stato approvato l'emendamento che destinerà 85 milioni di euro frutto dei risparmi e dei tagli ‘anti-casta’ della Camera dei Deputati per la ricostruzione delle zone del centro Italia colpite dal terremoto”, spiega Patrizia Terzoni, Vicepresidente della Commissione Ambiente alla Camera.
“Una vittoria che dimostra come il taglio dei costi della politica può produrre risultati concreti per i cittadini. Passo dopo passo, con un lavoro congiunto, stiamo facendo ciò che le persone ci chiedevano da anni: tagliare i privilegi e i costi della politica. Una sforbiciata che acquista ancora più valore se pensiamo che con quei soldi daremo una mano a chi ha perso la propria casa devastata dal terremoto, ai lavori di ricostruzione post sisma e a tutti gli interventi che occorrono per far ripartire l’intero territorio. Un'altra vittoria storica, per la quale ci tengo a ringraziare tutti coloro che ci hanno lavorato, sia del Movimento 5 Stelle, che da sempre si batte e opera per tagliare i costi della politica, che di altre forze politiche che hanno sostenuto l'emendamento”, conclude Patrizia Terzoni.