Sfera Ebbasta si sarebbe tatuato sei stelline in omaggio alle sei vittime della strage di Corinaldo. Il trapper milanese, secondo quanto riportato dall'account Twitter del proprio fans club, avrebbe scelto di ricordare con questo gesto la terribile notte dell'otto dicembre. La foto sarebbe stata postata dal profilo Instagram del tatuatore di Sfera Ebbasta per poi essere immediamente rimossa dal social.
Secondo quanto riportato dall'account Twitter "Sfera Ebbasta Fans" la foto del tatuaggio a sei stelline sarebbe frutto di uno screenshot effettuato prima che l'immagine venisse rimossa.
Questo il messaggio che è stato postato in accompagnamento alla foto del tatuaggio: "Gionata (Gionata Boschetti è il vero nome di Sfera Ebbasta, ndr) si è tatuato 6 stelle. 6 come le vittime nella discoteca di Corinaldo dove quella sera si sarebbe dovuto esibire. Possiamo solo immaginare cosa stai passando.. troppe chiacchiere, poco rispetto verso di te. Forza King, noi siamo e saremo sempre con te".
La Colors Tatoo Studio, studio nel quale sarebbe stato fatto il tatuaggio, non smentisce nè conferma la notizia per ragioni di privacy. L'artista ha scelto un comprensibile silenzio social in questi giorni non postando nulla in merito.
Un atto di "responsabilità collettiva" di un'intera comunità e delle istituzioni per un cambiamento strategico orientato alla ricostruzione e allo sviluppo del territorio, puntando sulla sostenibilità sociale, ambientale e culturale. È quanto prevede il "Patto per la ricostruzione e lo sviluppo della Regione Marche", firmato a Palazzo Raffaello dai rappresentanti istituzionali, sociali, economici e accademici. L'obiettivo è contrastare il rischio di impoverimento socio-demografico ed economico delle aree colpite dal sisma, valorizzando le risorse disponibili e promuovendo investimenti. "La cosa più importante è che il Patto è stato sottoscritto da tutte le categorie economiche, dall'Università e dalla Conferenza episcopale marchigiana. Una sottoscrizione e una condivisione ampia da parte di tutti i soggetti che, a vario titolo, hanno lavorato durante il terremoto e, più in generale, per la crescita della comunità marchigiana" ha detto il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli.
Fonte ANSA
Buon riscontro a Trodica di Morrovalle per l’incontro organizzato dalla CNA Territoriale di Macerata sulla gestione dei rifiuti speciali non pericolosi e le problematiche ad essa collegate. Il seminario, è stato fortemente voluto da Gabriele Tullio presidente del direttivo zonale di Morrovalle – Monte San Giusto, e Carlo D’Angelo, presidente della CNA di Civitanova Marche, a seguito di una serie di incontri che la CNA ha avviato con i Comuni del basso bacino del Chienti, per sensibilizzare le istituzioni locali su un tema che incide pesantemente sulla vita delle imprese.“Il tema è di stringente attualità – commenta il presidente Tullio - sappiamo bene che i siti di stoccaggio stanno giungendo a saturazione e, al momento, non sono state presentate soluzioni alternative. In caso di completo ingolfamento del sistema, saranno purtroppo le imprese a pagare i costi più alti, che probabilmente lieviteranno in conseguenza delle maggiori distanze da coprire per trasportare i rifiuti speciali fuori dalle Marche o, addirittura, fuori confine. Tra i problemi che si riscontrano adesso – riferisce - ci sono le divergenze che si riscontrano tra operatori economici dello stesso settore nei regolamenti sui rifiuti applicati in comuni confinanti, specie nelle parti relative all’identificazione delle qualità e quantità degli assimilabili”.Nel corso dell’incontro Eleonora Cestola, responsabile ambiente di CNA Work, ha fatto il punto sulle normative e gli adempimenti in materia che investono le imprese, informando le aziende sul problema che potrebbe emergere in caso di default e sugli incontri tenuti in Regione, che hanno visto la preoccupata partecipazione di tutte le associazioni di categoria.
Sul tavolo anche le sollecitazioni avanzate dall’AMIS, Associazione che riunisce imprese di gestione dei rifiuti: il presidente AMIS Enrico Iesari, presente a Trodica di Morrovalle, ha illustrato l’iter e i passaggi normativi da affrontare per trovare una soluzione in grado di dare respiro al sistema di gestione. Nel merito delle questioni sono entrati anche il vicesindaco di Morrovalle Andrea Staffolani, il Sindaco di Monte San Giusto Andrea Gentili e Pierpaolo Borroni, Assessore alle attività produttive del Comune di Civitanova Marche. I tre amministratori hanno seguito i lavori e il dibattito e si sono dimostrati ricettivi rispetto alle preoccupazioni segnalate dalle imprese presenti.
Un maxi-intervento del 118, causato dall'uso di uno spray al peperoncino, si è reso necessario a Pavia all'interno di una scuola superiore del centro città. Lo ha reso noto l'Areu, l'Azienda regionale emergenza-urgenza.
Le ambulanze sono giunte in un Istituto tecnico in via Verdi e al momento, secondo quanto si è appreso, stanno soccorrendo due quindicenni. Sono all'incirca trenta i codici verdi in fase di destinazione ospedaliera, in gran parte al San Matteo di Pavia. Ancora poco chiare le ragioni dell'accaduto.
Fonte: ANSA
Un minuto di silenzio in ricordo delle vittime di Corinaldo. L'hanno osservato gli studenti della scuola “Donatello” di Ancona, Istituto comprensivo "Cittadella-Margherita Hack", stamattina in aula consiliare per una visita formativa nell'ambito del progetto “Conoscere il Consiglio”. Circa cinquanta alunni di seconda media, classi 2b e 2c, sono stati accolti a Palazzo Leopardi dal consigliere regionale Gianni Maggi.
“Quanto è successo vi deve insegnare che anche situazioni più banali e tranquille – ha sottolineato il capogruppo M5S – se non gestite con responsabilità e attenzione possono trasformarsi in tragedie”.
La mattinata in aula è proseguita con una breve lezione di educazione civica. Il consigliere pentastellato ha illustrato funzioni e compiti di Consiglio e Giunta regionali e risposto alle numerose domande degli studenti.
Prima di lasciare Palazzo Leopardi, i ragazzi hanno ricevuto, in ricordo della mattinata, il segnalibro e la “brochure” della Biblioteca regionale. Alle due classi che hanno partecipato alla visita è stato anche consegnato l'attestato di partecipazione all'iniziativa.
Il progetto “Conoscere il Consiglio” è finalizzato a sensibilizzare i giovani all'esercizio della cittadinanza attiva, alla conoscenza delle funzioni, delle attività e dell'organizzazione del Consiglio Regionale e al rafforzamento della consapevolezza del valore delle Istituzioni. Ogni anno partecipano alle visite formative in aula consiliare centinaia di studenti marchigiani provenienti da tutte le Marche.
Alessandra Amoroso, già protagonista di un Subasio Music Club seguitissimo e cliccatissimo, torna ai microfoni di Radio Subasio in veste di co-conduttrice di una trasmissione cult.
Venerdì 14 dicembre, a partire dalle 22,00, infatti, “Speciale per un’Ora d’Amore” si tingerà dei colori di “Alessandrina” che, insieme a Roberta Reversi, proporrà agli ascoltatori la sua personale playlist. Sei brani, non necessariamente tratti dal suo repertorio, attraverso i quali raccontarsi, sul filo delle emozioni e dell’amore.
D’altra parte, l’artista di Galatina (Lecce) sta dimostrando praticamente da sempre di sapersi muovere bene nell’universo dei sentimenti, declinati in ogni sua canzone. Come quelle contenute nell’ultimo album, “10”. Non un disco autocelebrativo, in occasione dei primi dieci anni di una carriera iniziata nel 2009, con la vittoria del talent show Amici di Maria De Filippi, ma un modo per illustrare una tappa del suo percorso evolutivo – come donna e come artista.
Un viaggio nel quale ad accompagnarla è la coerenza, tanto da riconoscere “torneranno le mode, le canzoni d’estate , ma io sarò la stessa”. Composto da 14 brani inediti, l’album racconta la ‘normalità’ di Alessandra Amoroso, le piccole cose quotidiane, una passeggiata al mare, un compagno di banco, un sorriso nel pianto, il caffè del buongiorno, trovare parcheggio a Roma. Perché, canta in “Ogni santissimo giorno”, “sono le semplici frasi che cambiano la faccia a una giornata”. Ed ancora, sulle note di “Trova un modo” è bellissimo vivere tutto al meglio, senza lasciarsi trascinare dagli eventi “se vuoi farti amare trova un modo per entrare … per ricominciare”, fino a ripetere, ne “La stessa”, è sempre dolce godere delle corse sulla sabbia, dei tramonti in spiaggia, dell’odore della città.
Immagini amate dai suoi fan, che hanno già contribuito a far schizzare “10” nell’Olimpo dei Dischi di Platino, con oltre 50mila copie vendute.
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“Profondo dolore e vicinanza alle famiglie delle vittime e dei feriti”, è questo il messaggio diffusa della Thaurus Live, l’agenzia di booking e management di Sfera Ebbasta sull’incidente di Corinaldo.
“Restiamo in attesa di essere aggiornati dalle autorità competenti sulle dinamiche che hanno provocato questa tragedia e allo stesso tempo chiediamo agli organi di informazione, compresi coloro che hanno riportato ricostruzioni inesatte della serata, di rispettare questo momento di dolore”
“l’arrivo dell’artista ieri (7 dicembre, ndr) era previsto in tarda serata essendo coinvolto per un dj set e non un concerto ed ha appreso la notizia della tragedia telefonicamente, prima ancora di arrivare al locale”.
“Siamo profondamente scossi e annichiliti sapendo che il nostro dolore non è niente in confronto a quello che stanno passando i familiari delle vittime e tutti i feriti”.
In segno di rispetto per le vittime, il trapper Sfera Ebbasta e la Thaurus Live hanno deciso di rimandare a data da destinarsi tutte le esibizioni dei suoi artist.
Anche i prossimi impegni promozionali di Sfera Ebbasta sono cancellati.
Ha creato reazioni forti uno dei tanti video riguardanti la strage di Corinaldo, dove in una discoteca 6 persone hanno perso la vita dopo la ressa in attesa di un concerto del Trappaer Sfera Ebbasta.
Nel video un ragazzo che dice essere reduce della serata alla lanterna azzurra, sottolinea come abbia scoperto che il Trappaer atteso per la serata, in realtà avesse in calendario una serata in un noto locale Riminese.
L'artista era nel pieno dell'esibizione a Rimini alle 00.30 circa come testimoniato da foto e video girati all'Altromondo - si dice nel video - e lo stavamo aspettando alle 00.40 a Corinaldo. Sarebbe stato impossibile.
In effetti, dalle informazioni raccolte, risulta davvero che il Trapper fosse atteso a Rimini in un locale che apriva i battenti alle 23.30 e dove i minori non erano accettati e ci vorrebbe circa un ora per raggiungere Corinaldo da Rimini, così come sembrerebbe corrispondere a verità il fatto che non ci sia traccia dell'evento di Corinaldo nei calendari on line.
Il ragazzo nel video sostiene che la gente si fosse riversata nel locale per un evento finto, perché - sempre stando alle sue dichiarazioni - il Trapper non sarebbe mai arrivato al locale.
Ma il ragazzo va oltre. Nelle sue supposizioni ipotizza che proprio l'uso del gas urticante fosse pianificato per far svuotare la sala e giustificare il mancato arrivo dell'artista. Una situazione che - sempre secondo le ricostruzioni del ragazzo - sarebbe sfuggita di mano, provocando i 6 morti nella calca.
Un video che, secondo gli utenti del social, fa riflettere e discutere
Non si giocherà il volley questo weekend nelle Marche, su nessun campo. Lo hanno deciso il Comitato Regionale ed i Comitati Territoriali della Federazione Pallavolo sconvolti dalla disperazione di famiglie e società per quanto successo alla discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo.
Non si giocherà non solo per solidarietà di circostanza, ma perché un pezzo del nostro mondo ha chiuso lì il suo viaggio sulla terra, proprio sul più bello e in una serata di divertimento tra amici e genitori,.
Un abbraccio straziato alla famiglia ed alla società di Benedetta Vitali, una carezza ed ogni preghiera possibile per Camilla Fabbri che sta lottando tra la vita e la morte all’ospedale diTorrette.
Non è tempo di giocare, è il tempo del cordoglio, della preghiera e, ce lo auguriamo con tutte le nostre forze per chi giace in un letto di rianimazione, della speranza.
L’assurdo ha invaso il nostro mondo con dolore e rabbia, un assurdo che pare non essere inspiegabile. E le spiegazioni ce le aspettiamo anche noi tanti dirigenti sportivi impegnati con migliaia di ragazzi marchigiani per farli crescere in armonia con la vita e non per consegnarli al fato mosso da mano di uomo.
Ad ottobre il Consiglio di Stato, con provvedimento n. 5165/2018, aveva accolto le richieste delle associazioni LAC e WWF con cui si chiedeva la sospensione del calendario venatorio regionale che autorizzava la caccia nelle aree della rete Natura 2000 e nel mese di febbraio, in totale assenza di una pianificazione venatoria prevista dall'attuale normativa.
Il consigliere regionale Sandro Bisonni che in molte occasioni in Aula e con numerosi atti istituzionali si è battuto a difesa degli animali dichiara: “ho più volte chiesto la sospensione del calendario venatorio in attesa di modifiche che lo rendessero in linea con la normativa nazionale, la sentenza del Consiglio di Stato non ha fatto altro che dare conto alla mia posizione che è ragionevole prima che politica”.
Ma il Consiglio regionale delle Marche il 6 novembre, con il solo voto contrario di Bisonni e dei 5s, eludendo la sentenza aveva nuovamente permesso la caccia nelle aree della rete Natura 2000. L'assessore Pieroni subito dopo il voto si era pure preso la libertà di inviare ai cacciatori una “letterina di Natale” raccontando i fatti e creando una sorta di “lista di proscrizione” con i nomi dei cattivi (Bisonni e i 5s) che si erano opposti.
“Quella della lista di proscrizione – prosegue Bisonni – è stato uno degli atti più bassi e squalificanti della politica marchigiana di questi ultimi anni, l'atto di chi con arroganza e presunzione si permette di mettere sulla lista nera chi difende la propria posizione tra l'altro confermata dal Consiglio di Stato”.
A quella decisione immotivata di riaprire la caccia le associazioni hanno mosso ricorso e ora il TAR delle Marche ha accolto la sospensiva e discuterà il merito della causa il 23 gennaio prossimo.
“Ora che anche il TAR delle Marche - conclude Bisonni – sospende nuovamente la caccia è del tutto evidente e indiscutibile l'incapacità dimostrata dall'Assessore Pieroni su questo tema. Pieroni non ha ascoltato le mie numerose richieste e ora si ritrova nei guai, se poi il 23 gennaio prossimo il TAR dovesse confermare la decisione a Pieroni non rimarrebbe altro che rimettere la deroga in tema di caccia o meglio ancora dimettersi dal ruolo di Assessore.”
Nuove svolte nelle indagini della discoteca Lanterna Azzurra di Cornialdo dove stanotte sono morte 6 persone nel panico creato dall'uso di una bomboletta spray al peperonocino.
Le indagini hanno infatti scoperto - come riportato dal premier Conte su skytg24 - che solo una delle tre sale era stata aperta, il che porterebbe ad avere una capienza massima di circa 469 persone, a fronte di 1400 ingressi.
Sul posto, infatti, trovata la contromarca di un biglietto numerato 1373. ma sembrerebbero molti di piu i biglietti staccati
Questo porterebbe a circa 1000 le persone in piu nella sala
(fonte . Skytg24)
Corinaldo, l'inquietante ipotesi sulla tragedia: parla il pierre della discoteca„
Una banda di stranieri che deruba i ragazzini potrebbe essere all’origine della tragedia della discoteca di Ancona. L’ipotesi è del pierre della Lanterna Azzurra, Lino Del Bianco, che gestisce l'immagine di diversi locali della Bassa Romagna: "Sono quasi sicuro - dice all'Adnkronos - alle feste nei locali lo spray si vede sempre più spesso. Ci sono un sacco ragazzini che si lamentano di essere derubati o di aver perso degli oggetti, non pochi casi, tanta roba. Lo spray viene tirato fuori dalla banda quando qualcosa va storto".
Secondo il pierre ormai è una prassi e c'è una costante: "Io collaboro con tutte le discoteche della Bassa Romagna, lo spray c'è alle feste delle scuole, agli eventi dei più giovani, non a quelli degli adulti. Non può essere solo l'iniziativa di qualche sciocco ragazzino che non sa come divertirsi".
Una banda dunque che non sarebbe composta da abitanti della zona: "E' un'ipotesi, ripeto, ma secondo me si tratta di stranieri e questa situazione si verifica da circa 1-2 anni in una percentuale del 10-20%. Spesso in pista, spesso nella calca, la banda si avvicina, e se scoperta tira fuori lo spray creando la confusione necessaria per avere il tempo per dileguarsi".
(fonte . ADRKronos)
Vicini ai familiari delle vittime anche numerosi esponenti della musica giovanile che condannano senza mezzi termini l'accaduto.
La Politica
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella : "È una tragedia che lascia impietriti. Il pensiero di tutti è di vicinanza e solidarietà alle famiglie delle giovanissime vittime, al loro dolore lacerante, e alle condizioni dei tanti feriti con l’augurio di pronta guarigione. Si dovrà fare piena luce sull’accaduto, accertando eventuali responsabilità e negligenze. I cittadini hanno diritto alla sicurezza ovunque, nei luoghi di lavoro come in quelli di svago. La sicurezza deve essere assicurata con particolare impegno nei luoghi di incontro affollati, attraverso rigorose verifiche e controlli. Non si può morire così”
Il presidente del Consiglio Conte sul suo facebook : “Quello che doveva essere un incontro gioioso, un concerto, si è trasformato in tragedia, una tragedia inaccettabile. Quanto accaduto nella discoteca di Corinaldo, nelle Marche, sta suscitando un grande dolore in tutta la comunità. Sono sei le vittime già accertate, di cui cinque giovanissime. Il mio pensiero commosso non può che andare a queste vite spezzate e ai loro familiari. Seguo con grande apprensione anche l’evoluzione delle condizioni di salute, alcune molto critiche, delle tante persone ricoverate nelle strutture sanitarie e sto per recarmi sul posto, per verificare di persona quello che è accaduto“. Nella tarda mattinata ha poi raggiunto Corinaldo per aver contezza dell'accaduto
Il Ministro dell'Interno Matteo Salvini : "Non si può morire così a quindici anni, un pensiero e una preghiera per i sei morti di stanotte nelle Marche, e una speranza per i tredici feriti gravi ancora ricoverati. E un impegno: trovare i responsabili di queste sei vite spezzate, chi per cattiveria, stupidità o avidità ha trasformato una serata di festa in una tragedia" Anche il Ministro si recherà a Corinaldo nel pomeriggio
Il Vicepremier Di Maio : "È assurdo morire così. Come governo faremo massima chiarezza sulla dinamica della vicenda (se sono state rispettate tutte le norme di sicurezza) e individueremo i responsabili. Un abbraccio e un pensiero alle famiglie delle vittime e a tutti i feriti"
Il Presidente della Camera Fico "Il mio cordoglio per le vite spezzate nella drammatica tragedia di Ancona. Una tragedia che non doveva accadere. Un pensiero a tutti i feriti, con un sincero augurio di pronta guarigione”
Il Ministro dell'Istruzione Bussetti : "La tragedia nella discoteca di Corinaldo ci colpisce profondamente. Sono addolorato per le giovani vite spezzate. E voglio esprimere la mia vicinanza ai feriti ricoverati negli ospedali "
IL MONDO DELLO SPETTACOLO
In questi momenti sono molti i videomessaggi di solidarietà sui sociale ed in rete.
Primo fra tutti l'artista Sfera ebbasta, che affida a Twitter il suo pensiero : "Sono profondamente addolorato per quello che è successo ieri sera a Corinaldo - dice il trapper che era sul palco del locale 'Lanterna Azzurra' di Corinaldo prima che si compiesse la strage -. E' difficile trovare le parole giuste per esprimere il rammarico e il dolore di queste tragedie. Non voglio esprimere giudizi sui responsabili di tutto questo, vorrei solo che tutti quanti vi fermaste a pensare a quanto può essere pericoloso e stupido usare lo spray al peperoncino in una discoteca. Grazie a tutte le persone, le ambulanze e le forze dell'ordine che hanno prestato soccorso durante la notte. Per quanto a poco possa servire, il mio affetto e il mio sostegno vanno alle famiglie delle vittime e a quelle dei feriti e proprio per rispetto di questi ultimi tutti gli impegni promozionali e gli instore dei prossimi giorni verranno cancellati. La musica dovrebbe essere uno strumento che unisce le persone, speriamo che lo diventi davvero"
Il Rapper Frankie Hi Nrg (al secolo Francesco DiGesù) " Un abbraccio forte a tutte le famiglie e gli amici dei sei ragazzi morti nella discoteca di Ancona e agli oltre 120 feriti. Con certe bestie in giro servono servizi d'ordine preparati ed inflessibili: tragedie simili possono e devono essere evitate"
Partendo da Emis Killa videomessaggio (clicca qui) che condanna duramente lamentandosi che è purtroppo una consuetudine fino a Junior Cally videomessaggio (clicca qui), in tantissimi hanno inviato un videomessaggio affidandoli al portale di riferimento YT & IG News
Nella nottata, centinaia di ragazzi si sono ritrovati alla "Lanterna Azzurra", nota discoteca di Corinaldo che accoglieva un trapper famosissimo tra i giovani, Sfera Ebbasta.
A mezzanotte e mezza circa, si è scatenato il panico. Tutti gli occupanti fuggono verso le uscite, li dopo pochi istanti, la balaustra cederà sotto il peso dei giovani accalcati trascinando con se decine di corpi. Nella calca, 6 persone rimangono a terra, si tratta di 5 ragazzini che stavano assistendo al loro idolo ed una mamma, quella sera in discoteca per accompagnare la figlia. Purtroppo la loro vita si interrompe li, in una serata di follia, in una discoteca.
I soccorsi scattano immediati e saranno poi decine i feriti trasportati in tutti gli ospedali utili della zona, 67 saranno ricoverati all'ospedale Torrette di ancona, 13 rimarranno in Codice Rosso e di questi, 7 versano in gravissime condizioni. Tutti riportano lesioni riconducibili allo schiacciamento
Sin da subito, si parla di uno spray al peperoncino sparato sulla sala, ma il dito viene puntato anche sul sovraffollamento della sala, sul quale anche il Ministro dell'Interno aveva accennato ad un timido "E' molto probabilmente vero che all'interno del locale c'era molta più gente del previsto e del permesso" ai microfoni di Rainews.
Sospetto poi divenuto certezza, nella sala cerano piu persone del consentito come confermato dal procuratore capo della Repubblica di Ancona, Monica Garulli "I biglietti venduti sono circa 1.400 a fronte di una capienza di 870 persone circa"
Sulla vera causa che ha scatenato il panico, non ci cono ancora certezze. Quasi tutti i ragazzi hanno raccontato di aver avvertito bruciore agli occhi e secchezza delle fauci, ed un odore che a molti è sembrato quello dell'ammoniaca. Tutte affermazioni che confermerebbero l'uso di uno spray urticante.
L'uso di questi spray, purtroppo, è divenuto "lo sport degli sfigati" come lo etichettò una ragazza in un caso analogo in un concerto in Lombardia che fortunatamente non produsse vittime.
Skytg24 riporta voci secondo cui lo spray sembra essere stato usato da un ragazzo per sfuggire ad un'aggressione all'interno del locale, ma di questo non vi è alcuna conferma.
Il Tg2 cita documentazione che proverebbe come il locale sia stato gia controllato dalle autorità che erano entrate nel locale durante la nottata di halloween ed alla fine avevano sanzionato l'attività per problemi alla sicurezza.
Duro l'attacco di Matteo Salvini che sul proprio profilo twitter scrive : "Non si può morire così a 15 anni, un pensiero e una preghiera per i sei morti di stanotte nelle Marche, e una speranza per i tredici feriti gravi ancora ricoverati. E un impegno: trovare i responsabili di queste sei vite spezzate, chi per cattiveria, stupidità o avidità ha trasformato una serata di festa in una tragedia"
Il locale è stato posto sotto sequestro dalle autorità e le squadre scientifiche hanno raccolto basi di indagini e fonti nell'immediatezza per evitare ogni possibilità di contaminazione o dispersione delle prove.
Le autorità hanno acquisito tutte le immagini ed i video dei presenti ed invitato gli stessi a fornire tutte quelle in loro possesso, il personale ed i buttafuori del locale sono stati portati nella locale caserma per essere ascoltati
Il Sindaco di Corinaldo, Matteo Principi, ha annullato tutte le attività in corso per il Natale in segno di Lutto
La procura ha avviato un fascicolo per omicidio colposo plurimo a carico dei gestori e parallelamente un fascicolo per omicidio preterintenzionale da destinarsi a chi abbia materialmente spruzzato lo spray creando il panico.
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Confindustria Macerata ricerca per azienda settore calzaturiero un/una IMPIEGATO/A che si occupi di fatturazione Italia ed estero, bollettazione, ddt e supporto in gestione spedizioni (cod. annuncio Conf 158). Si richiede diploma di ragioneria, buona conoscenza della lingua inglese e del pacchetto Office, esperienza nel settore calzaturiero. Titolo preferenziale conoscenza programma Futuro Olisistemi. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
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Il presente annuncio é rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
I corpi senza vita di due donne sono stati trovati in mare davanti alle coste marchigiane: uno a Gabicce Mare, l'altro a Porto San Giorgio. L'ipotesi privilegiata per entrambi i casi, che sono distinti, è che si tratti di suicidio. Il primo cadavere, di una donna dell'apparente età di 40-50, senza evidenti segni di violenza, è stato rinvenuto a pochi metri dalla battigia della spiaggia sul lungomare Cristoforo Colombo a Gabicce Mare all'altezza del bagno dieci. Sul posto carabinieri, sanitari del 118, guardia costiera e il medico legale. La Procura di Pesaro disporrà probabilmente l'autopsia ma sembrerebbe trattarsi di un atto volontario. Il secondo corpo, di una vedova 70enne ospite di una casa famiglia, da cui si era allontanata da qualche ora, era invece a qualche decina di metri dalla spiaggia sul lungomare sud di Porto San Giorgio. Sono in corso i rilievi della polizia scientifica ed è intervenuto personale della circondariale mare del 118.
Fonte ANSA
Se ne è discusso in un convegno a Camerino organizzato dalla Rete Professioni Tecniche, alla presenza del Commissario per la ricostruzione. Presentata una ricerca realizzata dal Centro Studi CNI per la Rete delle Professioni Tecniche che illustra lo stato del piano per la ricostruzione nel Centro-Italia. Nonostante i molti sforzi effettuati e le risorse finanziarie stanziate per i territori dell’Italia Centrale colpiti dal sisma del 2016, la strada per la ricostruzione di case ed edifici pubblici danneggiati appare ancora lunga. I tempi medi per la presentazione e la gestione delle pratiche risultano particolarmente lunghi: nove mesi per le pratiche di delocalizzazione, addirittura un anno per le pratiche di ricostruzione degli edifici privati! Così, a due anni dall’avvio delle attività del Commissario Straordinario per la Ricostruzione e dagli interventi di ricognizione dei danni coordinati dal Dipartimento per la protezione civile ed il numero cantieri aperti risulta piuttosto esiguo. Tuttavia, la situazione su dove e come intervenire per velocizzare i tempi della ricostruzione è sufficientemente chiara e molti ritardi possono essere recuperati.
Nell’ultima dettagliata Relazione del Commissario Straordinario per la Ricostruzione, ad ottobre 2018, la stima complessiva degli edifici danneggiati dalle scosse del 2016 è di quasi 76.000, dei quali poco più di 42.000 nelle Marche. Gli Uffici Speciali per la Ricostruzione (USR), che operano nelle 4 regioni dell’Italia Centrale, ad oggi identificano la presenza di oltre 59.652 edifici privati con danni lievi o gravi. Si tratta di un dato parziale, destinato ad aumentare quando tutte le schede AEDES per la ricognizione esatta dei danni saranno completate. Attualmente risultano 66.575 schede con esito definito, ma si è in attesa ancora di circa 12.000 schede da completare.E’ questo il dato di partenza di uno studio effettuato dalla Rete delle Professioni Tecniche, coordinato dal Centro Studi CNI per fare il punto sullo stato della ricostruzione. Il rapporto è stato presentato venerdì 1 dicembre a Camerino (MC), alla presenza del Commissario Straordinario per la Ricostruzione Farabollini, ai rappresentanti degli USR e dei professionisti impegnati nella progettazione per la ricostruzione.
Sulla base dei dati pervenuti dagli USR, risulta che le pratiche per la Richiesta di Contributo per la Ricostruzione (RCR) rappresentano l’11% degli edifici privati per i quali è noto uno stato di danneggiamento grave o lieve. Le domande per le richieste di contributo fino ad oggi pervenute agli USR si avvicinano a 6.500, delle quali tuttavia risultano esaminate e con esito finale (rigetto o decreto di concessione del contributo) poco meno del 26%.
Immagine surreale quella di un bambino di pochi anni che cammina sulla statale da solo.
Eppure è la situazione che si è parata agli occhi dei passanti stamattina lungo la nazionale di Porto San Giorgio. Alcuni passanti non hanno potuto far a meno di notare un bimbo di pochi anni camminare liberamente sulla statale, a poca distanza dai veicoli in transito, da solo.
Alcuni si sono fermati ed hanno avvicinato il bimbo, peraltro per nulla impaurito, accompagnandolo in un bar da dove immediatamente hanno allertato la polizia.
Polizia che nel frattempo era in allarme perchè un uomo aveva contattato il numero di emergenza per segnalare che il proprio bambino era scomparso.
Nel giro di qualche minuto, le autorità hanno permesso il ricongiungimento del bambino con il suo genitore.
Una situazione volta al meglio grazie all'intervento dei passanti, ma che avrebbe potuto avere esiti molto peggiori
Finte sacche di sangue di fianco ai parchimetri nei pressi del Tribunale di Ascoli Piceno. E' la trovata dei militanti di CasaPound Italia protestare contro la multinazionale SaBa, concessionaria dei parcheggi nel capoluogo piceno.
"Abbiamo voluto simulare un futuro ipotetico e tragico, ma purtroppo non troppo distante dalla realtà - spiega Giorgio Ferretti, responsabile provinciale di CasaPound - dove l'impotenza delle istituzioni nulla può contro la SaBa che continua a fare il bello e cattivo tempo in città, grazie ad una assurda convenzione quarantennale sottoscritta con il Comune che abbiamo denunciato decine di volte".
Per Casapound l'unica soluzione è la revoca unilaterale della convenzione e il riacquisto da parte del Comune dei parcheggi a raso. Le sacche non sono state ancora rimosse.
L'azienda darà mandato ai propri legali di sporgere querela.
(fonte : ANSA)