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"Violato il silenzio elettorale", la denuncia del Codacons: casi anche nel Maceratese

"Violato il silenzio elettorale", la denuncia del Codacons: casi anche nel Maceratese

  Nonostante la legge imponga in queste ore il silenzio elettorale, partiti e politici di ogni schieramento si sono scatenati su web e social network lanciando messaggi agli elettori, in piena violazione della normativa vigente". Ad affermarlo è il Codacons, che presenta una denuncia ad Agcom e Polizia Postale lanciando inoltre un appello affinché siano oscurati gli account degli esponenti politici e dei partiti che in queste ore fanno campagna elettorale sui social network.L’art. 9 delle Legge 212 del 1956 stabilisce che “Nel giorno precedente e in quelli stabiliti per, le elezioni sono vietati i comizi e le riunioni di propaganda elettorale diretta o indiretta, in luoghi pubblici o aperti al pubblico, nonché la nuova affissione di stampati, giornali murali od altri o manifesti di propaganda o l’applicazione di striscioni, drappi o impianti luminosi”.Norma integrata dal decreto legge 807 del 1984 che allarga il divieto di diffondere propaganda elettorale anche alle emittenti radiotelevisive private, e dai richiami dell’Agcom secondo cui “Sarebbe auspicabile che anche sulle piattaforme in questi due giorni fosse evitata, da parte dei soggetti politici, ogni forma di propaganda, per evitare di influenzare con pressioni indebite l’elettorato ancora indeciso”.“Nonostante ciò, soggetti politici di ogni schieramento hanno pubblicato in queste ore messaggi elettorali sui propri profili Facebook, Twitter e Instagram, violando in modo palese le disposizioni vigenti – denuncia il presidente Carlo Rienzi –. Per tale motivo il Codacons ha deciso di presentare un esposto all’Agcom e alla Polizia Postale, affinché sia aperta una istruttoria nei confronti dei trasgressori, e chiede di intervenire da subito oscurando gli account di quegli esponenti politici che hanno lanciato messaggi agli elettori in barba ai divieti”. Una questione che ha interessato anche il territorio della Provincia maceratese: alcuni post sono infatti comparsi sui social da parte di alcuni politici sia nella vigilia del voto che in quella odierna.

26/05/2019 16:04
Osimo, incidente con beffa: biglietto di scuse ma senza recapito (FOTO)

Osimo, incidente con beffa: biglietto di scuse ma senza recapito (FOTO)

Lascia l'auto parcheggiata di fronte all'ingresso di Galleria Marco Polo (ex Casali) e quando va a riprenderla trova danni per qualche centinaia di euro. Una cosa che purtroppo a volte accade, soprattutto all'interno di parcheggi, e che quasi mai si riesce a risalire al responsabile. Quanto accaduto ad Osimo, però, sembrava avere un epilogo diverso, dato che il colpevole ha lasciato un biglietto sull'auto danneggiata. Finalmente una persona onesta, dotata di senso civico, avrà pensato il proprietario quando lo ha preso dal lunotto, salvo leggerne il contenuto e, se possibile, arrabbiarsi ancora di più per la presa in giro. E' accaduto purtroppo come nella classica leggenda metropolitana della persona che, urtando una macchina parcheggiata in un luogo affollato, scende e lascia un biglietto con su scritto: "sto scrivendo questo messaggio solo perché ci sono persone che mi guardano". Il messaggio, infatti, riportava semplicemente "scusa per la macchina" ma senza un recapito che potesse fare in modo di venir contattato per assumersi la responsabilità del gesto.   Nel post pubblicato nel gruppo "Osimo Speaker's Corner", si parla però di un possibile sospetto, un uomo alla guida di un camioncino con cassone posteriore che, grazie alle telecamere presenti in zona, potrebbe avere le ore contate ed essere scoperto facilmente.

26/05/2019 11:55
Fatture elettroniche e nuovi metodi di pagamento per i rifornimenti di carburante

Fatture elettroniche e nuovi metodi di pagamento per i rifornimenti di carburante

Anche l’ultima proroga delle ultime modifiche apportate dalla Legge di Bilancio 205/2017 è giunta allo scadere e, il primo gennaio scorso, tutte le misure riguardanti fatturazione tra operatori IVA e acquisti carburante sono entrate in vigore a pieno regime. Le proroghe concesse dal decreto Dignità proposto dal ministro Di Maio puntavano a concedere un tempo maggiore ad aziende e liberi professionisti per prepararsi all’arrivo dei cambiamenti legislativi senza farsi trovare impreparati ed evitare così sanzioni pecuniarie. Le misure più importanti presenti nella Legge di Bilancio riguardanti le flotte aziendali e i titolari IVA sono: ●     L’obbligo di fatturazione elettronica per tutti gli acquisti di beni o servizi tra operatori IVA e anche tra operatori IVA e privati; ●     L’eliminazione delle schede carburante; ●     L’obbligo di pagare i rifornimenti di carburante con metodi tracciabili per poter accedere alle detrazioni IVA in modo da combattere l’evasione fiscale. Il nuovo sistema di fatturazione elettronica pone l’Italia tra i paesi europei più all’avanguardia nel settore fiscale e promette di far risparmiare tempo e denaro sia a liberi professionisti che ad aziende di ogni tipo. Per poter sfruttare tutti i vantaggi delle fatture elettroniche bisogna però conoscere come funzionano e come ottimizzare al massimo il loro utilizzo. L’Agenzia delle Entrate ha fatto del proprio meglio per eliminare i dubbi sollevati dall’introduzione della fattura elettronica. Nella circolare numero 13/E del 2 luglio 2018, viene descritto l’obbligo di fatturazione elettronica fra tutti i soggetti in possesso di partita IVA e, per quanto riguarda i carburanti, limitato a quello venduti per motori sfruttati per uso trazione. Infine, l’obbligo di fatturazione elettronica è applicabile solamente “alle cessioni di beni e le prestazioni di servizi effettuate tra soggetti residenti, stabiliti o identificati nel territorio dello Stato”. Le schede carburante diventano quindi obsolete e non potranno più essere utilizzate come documenti legali per la detrazione IVA. Bisogna quindi aggiornarsi ed informarsi sulle nuove regole alternative createsi per rimpiazzarle. Fattura elettronica, come funziona? Le fatture elettroniche dovranno sempre essere emesse tramite un dispositivo digitale il che consentirà di spedirle e riceverle anche da tablet e smartphone senza limitarne l’uso ai soli computer. Si potranno utilizzare diversi metodi per crearle ed inviarle: il sito dell’Agenzia delle Entrate, software gratuiti e non messi a disposizione sul mercato da aziende informatiche, l’app Fatturae per smartphone e tablet. Per ricevere le fatture elettroniche bisognerà dotarsi di un indirizzo PEC, Posta Elettronica Certificata. Una volta inviate, le fatture verranno gestite direttamente dal Sistema di Interscambio dell’Agenzia delle Entrate che andrà a verificarne la veridicità. L’opzione migliore per sostituire le schede carburante. In passato, si faceva affidamento, per la rendicontazione degli acquisti di carburante, alle schede carburante, documenti cartacei su cui segnare tutti i dati relativi a ogni rifornimento. Oggi, la nuova normativa manda definitivamente in pensione questi metodi, e introduce nuove possibilità. Uno di questi è dato dalle carte prepagate.  Il vantaggio maggiore che forniscono a professionisti ed aziende specialmente se dotate di flotte aziendali di grandi dimensioni è quello di poter snellire il processo di tracciamento dei pagamenti. Non solo si possono impostare limiti di spesa e affidare ai dipendenti budget controllati, ma diventa più facile gestire la rendicontazione a fini fiscali. Si potrà ricevere un estratto conto dettagliato di tutte le transazioni a fine mese senza la necessità di spulciare le fatture una ad una per capire quali siano relative ai rifornimenti di carburante e quali no. Sarà anche molto più facile riconciliare ogni fatture elettronica al veicolo che ha effettuato l’acquisto in modo da poter richiedere le giuste detrazioni IVA. Le aziende e i professionisti dovranno quindi darsi da fare per adattarsi alle modifiche introdotte e scegliere l’opzione più adatta alle proprie esigenza senza però farsi trovare impreparati.    

26/05/2019 10:08
"I Della Valle cedono la Fiorentina agli americani": vicino l'accordo

"I Della Valle cedono la Fiorentina agli americani": vicino l'accordo

Secondo un'indiscrezione riportata dal New York Times, Rocco Commisso sarebbe ad un passo dall'acquisto della Fiorentina. Il magnate italoamericano infatti, fondatore del colosso dei servizi via cavo Mediacom e dal 2017 proprietario dei New York Cosmos, starebbe per concludere l'accordo con i Della Valle per l'acquisto del club. Il clamoroso annuncio, scrive l'autorevole quotidiano statunitense nella sua versione on line, potrebbe arrivare già lunedì. Le due parti avrebbero già concordato i termini dell'operazione: secondo fonti anonime che hanno seguito da vicino la trattativa, Commisso pagherebbe ai Della Valle 150 milioni di dollari, circa 135 milioni di euro. Lo stesso Diego Della Valle si trovava nei giorni scorsi a New York per l'inaugurazione di uno storeTod's.  Dalla famiglia per ora filtra un sibillino No Comment sull'indiscrezione. (Foto Ansa) 

25/05/2019 16:47
Rinvenuta una carcassa sulla riva della spiaggia di Pedaso (FOTO)

Rinvenuta una carcassa sulla riva della spiaggia di Pedaso (FOTO)

La Guardia Costiera di Porto San Giorgio, capitanata dal Tenente di Vascello Simona Gentile ,  ha rinvenuto questa mattina una carcassa di un cetaceo spiaggiato sulla riva della spiaggia di Pedaso. Sul posto, oltre alla Guardia Costiera, è intervenuto un veterinario, unitamente al personale del comune della cittadina rivierasca. La carcassa rinvenuta appartiene a un delfino comune di circa 2,50 metri di lunghezza e del peso di circa 250 kg. La stessa è stata smaltita a mezzo ditta incaricata dal comune di Pedaso. Il veterinario intervenuto per conto dell'ASUR 4 ha ipotizzato, quale interazione con l’attività antropica, l’ingestione di reti da pesca.

25/05/2019 13:02
Faceva il dentista ma non aveva la laurea: scoperto e denunciato

Faceva il dentista ma non aveva la laurea: scoperto e denunciato

Esercitava abusivamente la professione odontoiatrica pur non avendo una laurea, denunciato un odontotecnico di Loreto. L'operazione è stata condotta dalla Guardia di Finanza di Osimo, che hanno operato un blitz in un laboratorio odontotecnico sito nella cittadina mariana. Nei giorni scorsi, al fine di eseguire un controllo sulla regolarità dei lavoratori dipendenti, le Fiamme Gialle osimane si sono presentate presso un laboratorio odontotecnico da anni operante nella città mariana. Quello che secondo la targa posta all’ingresso doveva essere un laboratorio odontotecnico, nei fatti era un vero e proprio studio dentistico: una sala d’aspetto, due sale ambulatorio allestite con due poltrone da dentista (c.d. riunito), un radiografo, uno sviluppatore, un’autoclave per la sterilizzazione, turbine ed altre attrezzature, oltre che strumenti medico sanitari. Sono state rinvenute anche siringhe e farmaci per l’anestesia di quelli ad uso esclusivo odontoiatrico. Alla richiesta da parte degli uomini delle Fiamme Gialle di mostrare i titoli abilitativi necessari per l'esercizio della professione odontoiatrica, nessuno degli operatori presenti è stato in grado di farlo. Nessuno di essi è risultato diessere in possesso di una laurea in medicina odontoiatrica. Per tale ragione si è proceduto al sequestro dell'attrezzature,  presenti nei locali oltre alla denuncia dell’odontotecnico per il reato di esercizio abusivo della professione odontoiatrica. La Procura della Repubblica di Ancona ha convalidato il sequestro operato dai militari della Guardia di Finanza.     

25/05/2019 12:17
Concluso il progetto "MontagnAmica". Simone Pantanetti: "Montagna poco conosciuta nelle nostre zone" (FOTO)

Concluso il progetto "MontagnAmica". Simone Pantanetti: "Montagna poco conosciuta nelle nostre zone" (FOTO)

Si è appena concluso con una bellissima escursione al Monte Conero il progetto “MontagnAmica e sicura” ideato e realizzato dall’Associazione ParadisoMontagna in collaborazione con la Scuola Primaria “Sapienza” di Fermo. Il progetto, iniziato nel mese di marzo, ha visto interessate tutte le classi del plesso attraverso lezioni teorico-pratiche tenute da Simone Pantanetti e Stefano Rocchetti, per un totale di otto incontri che hanno toccato diverse tematiche: dalla sicurezza in montagna al rispetto dei luoghi frequentati, dall’importanza dei Parchi Nazionali, Regionali ed aree protette alle fiabe e leggende dei nostri Monti Sibillini, dalla cartografia all’orientamento per concludersi a scuola in una giornata di giochi didattici e al Parco Regionale del Monte Conero dove le classi hanno potuto, durante l’escursione, visitare le Grotte Romane, le Incisioni Rupestri e conoscere più da vicino le caratteristiche e le peculiarità di due asinelle che hanno condiviso con loro l’intera giornata, fatta anche di tante attività ludiche dedicate alla scoperta di un ambiente naturale fuori dagli schemi di vita quotidiana. A guidare i bambini e le insegnanti gli Accompagnatori di Media Montagna Simone Pantanetti e Sofia Bracalenti, iscritti al Collegio delle Guide Alpine della Regione Marche, insieme allo staff di ParadisoMontagna.  "Un progetto concertato tra insegnanti ed esperti - riferisce Simone Pantanetti, presidente dell'associazione escursionistica - fortemente interconnesso alla didattica programmata nel corso dell’anno scolastico. Un percorso interdisciplinare che ha visto intrecciarsi materie quali geografia, scienze, italiano, musica ed educazione ambientale in una didattica della montagna poco conosciuta nelle nostre zone, nonostante la presenza dei Monti Sibillini e di un bellissimo Parco Nazionale. Un ringraziamento particolare va alle insegnanti che hanno accolto l’idea di questo progetto con entusiasmo e collaborazione".Non è il primo anno che ParadisoMontagna porta progetti nelle scuole del territorio, da Porto Sant’Elpidio a Fermo, realizzando cartoni animati sulle fiabe e leggende dei Monti Sibillini, fino a lezioni nelle classi, mostrando come si può vivere la montagna nel rispetto dell’ambiente e dei suoi abitanti, con le necessarie competenze e conoscenze che aumentano il livello di sicurezza e fruibilità, apprezzando le bellezze che questa nasconde. I risultati di questi progetti saranno visibili a breve sulla pagina dedicata alla didattica nel sito www.paradisomontagna.it.

24/05/2019 17:05
Corinaldo, tragedia della Lanterna Azzurra: indagato il Sindaco

Corinaldo, tragedia della Lanterna Azzurra: indagato il Sindaco

Strage alla Lanterna Azzurra di Corinaldo, la perizia boccia le prescrizioniSei „ Sei le persone che persero la vita la notte tra il 7 e l'8 dicembre alla discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo, in seguito al cedimento di un parapetto.  Notizia di oggi che, nel registro degli indagati, sono state iscritte altre otto persone, tra cui il primo cittadino di Corinaldo, Matteo Principi, in qualità di presidente della Commissione di Vigilanza che nell'ottobre del 2017 aveva rilasciato i permessi per l'apertura del locale. Insieme a lui sono indagati gli altri membri della Commissione in questione e due ingegneri. Salgono così a 17 gli indagati per la tragedia dello scorso dicembre. Per tutti loro le ipotesi di reato sono cooperazione in omiciio colposo e lesioni colpose. Per gli indagati della Commissione di Vigilianza, si aggiunge anche l'ipotesi del reato di falso. Dalle indagini della Procura di Ancona infatti emerge anche che la discoteca era, in realtà, un "magazzino agricolo". Proprio perché il locale non era a norma, la domanda degli inquirenti è come è possibile che i proprietari avessero ottenuto la licenza per adibire lo spazio a discoteca. Sempre secondo gli investigatore, a questo punto, ci sarebbe una produzione di documenti falsi o mai evrificati. Strage di Corinaldo, la discoteca era in realtà un magazzino agricolo: Commissione indagata„“   “

24/05/2019 15:10
Cerimonia al Tribunale di Ancona, Mastrovincenzo: "Rafforzare il tessuto sociale per contrastare l'illegalità"

Cerimonia al Tribunale di Ancona, Mastrovincenzo: "Rafforzare il tessuto sociale per contrastare l'illegalità"

“Sono trascorsi 27 anni dalla morte di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, ma da allora molte cose sono cambiate. Le nuove generazioni guardano alla mafia non più con la stessa rassegnazione del passato. Nella battaglia contro la criminalità organizzata i due magistrati hanno fornito, con il loro esempio, l'arma più potente alla riscossa civica e morale”. Lo ha detto il Presidente del Consiglio regionale, Antonio Mastrovincenzo, ieri partecipando alla cerimonia d’intitolazione del Tribunale di Ancona a Vittorio Salmoni, della corte del palazzo di giustizia a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e delle aule d’udienza a persone che hanno onorato l’Italia con il loro impegno e sacrificio. Un’iniziativa curata dalla sezione distrettuale di Ancona dell’Associazione nazionale magistrati, sostenuta dal Consiglio regionale e organizzata, insieme ad altri importanti appuntamenti previsti nell’ambito di “Tribunale è città”, in occasione dell’anniversario della strage di Capaci del 23 maggio1992. Secondo il Presidente “educare alla legalità vuole dire anche coltivare la memoria di chi, attraverso la propria vita e le proprie azioni, ha saputo difendere le regole della convivenza civile e democratica, ispirata ai valori della Costituzione della Repubblica. Ecco perché ricordiamo oggi anche il magistrato Vittorio Salmoni, vittima delle leggi razziali emanate durante la dittatura fascista, uno dei momenti più bui della nostra storia. L'essenziale esercizio della memoria si lega al valore fondamentale della cultura. Non c'è legalità senza cultura della legalità”. Nel suo intervento il Presidente ha fatto presente che anche nelle Marche è necessario tenere alta l’attenzione. “L'associazionismo, le categorie produttive, la politica, le istituzioni, il mondo della scuola e della formazione – ha sottolineato - hanno la responsabilità di rafforzare e rinnovare il tessuto sociale regionale, promuovendo la trasparenza dei comportamenti, l'autodisciplina della vita interna degli organismi, la capacità di prevenire e contrastare soggetti portatori di interessi e pratiche poco chiare”. Ricordate, infine, alcune importanti iniziative assunte dal Consiglio regionale. Tra queste, l’approvazione nell’agosto 2017 della legge sulle “Norme per la promozione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile”; la collaborazione con diverse associazioni impegnate su questi temi, riservando particolare attenzione al mondo della scuola; il parere favorevole espresso nei giorni scorsi dalla Commissione Affari istituzionali per l’adesione della Regione alla Fondazione che sostiene l’Osservatorio sulle Agromafie. Il Presidente non ha mancato di fare un riferimento alla ricostruzione post sisma, auspicando “norme più semplici e chiare ed attribuzioni di compiti precisi, così da farla procedere speditamente e nella massima trasparenza per consentire la rinascita di un'ampia porzione del territorio marchigiano con le sue comunità”. 

24/05/2019 10:30
Salesi, donato un robot umanoide per i piccoli ricoverati presso il nosocomio anconetano

Salesi, donato un robot umanoide per i piccoli ricoverati presso il nosocomio anconetano

Un robot umanoide alto 58 cm che parla, balla e canta: il suo nome è Estrarobot. È stato donato da Estra Prometeo alla Fondazione Salesi un po' di tempo fa per rallegrare i piccoli ricoverati del nosocomio dorico. Dall'inizio del mese, in accordo con i due istituti di scuola superiore IIS Marconi-Pieralisi di Jesi e IC Faà Di Bruno di Marotta che l'hanno programmato, lavora anche nel reparto di Chirurgia Pediatrica, quando poco prima di essere operati, in fase di sedazione, i piccoli ricoverati non hanno più il conforto dei genitori. Il progetto è stato illustrato ieri ad Ancona dal presidente della Fondazione Salesi Michele Caporossi, insieme al direttore della Fondazione Carlo Rossi e a quello della Chirurgia Pediatrica Ascanio Martino. "Studi recenti - ha spiegato Caporossi - hanno dimostrato che l'utilizzo dei robot in fase preoperatoria riduce l'ansia e il dolore, favorendo l'esito positivo dell'intervento e la riduzione di anestetici". (Fonte ANSA Marche)

24/05/2019 10:07
Donaction, si è chiusa la terza edizione: ecco le scuole premiate

Donaction, si è chiusa la terza edizione: ecco le scuole premiate

La terza edizione del progetto Donaction si è conclusa questa mattina (23 maggio) con la premiazione delle scuole nell’aula del consiglio del Palazzo della Regione.  Delle 38 scuole partecipanti da tutta la regione, dieci si sono aggiudicate 900 euro ciascuna da spendere in attrezzature didattiche e viaggi di istruzione. Gli studenti e le studentesse hanno risposto alla domanda “Cosa è per te la donazione?” in forma di testo giornalistico o spot video.  Per il miglior testo giornalistico i premiati sono: l’Itcg “Antinori” di Camerino; il Liceo Linguistico di Macerata; il Liceo Classico Leopardi di Recanati; il Liceo Mamiani di Pesaro e il Liceo Marconi di Pesaro. Le scuole che hanno realizzato i migliori spot video sono: il Liceo Artistico Scuola del Libro di Urbino; il Liceo Classico Perticari di Senigallia; il Liceo delle Scienze Umane di Urbino; l’Iis Cecchi di Pesaro e il “Fermi-Sacconi-Ceci” di Ascoli Piceno. Quest’ultima scuola ha particolarmente colpito la giuria con uno spot che sarà utilizzato nella prossima edizione di Donaction. Ad accogliere le classi in Regione c’erano gli assessori Loretta Bravi e Angelo Sciapichetti: "Educare alla cultura del dono è necessario - ha detto Bravi - poiché apre la strada al concetto di solidarietà, all’importanza di pensare al benessere proprio e altrui". "Donaction è un progetto da portare avanti con convinzione: il volontariato è una risorsa preziosissima per il nostro Paese" ha aggiunto Sciapichetti. "Appuntamento al prossimo settembre con una novità: oltre ai questionari (oltre 1600 quelli inviati dagli studenti) e alle due sezioni del contest se ne aggiungerà una terza dedicata agli istituti alberghieri dal titolo “Il cibo si fa dono” – ha rivelato Vincenzo Massetti, coordinatore della Lega Italiana Fibrosi Cistica Marche e coordinatore del progetto – Obiettivo per l’anno scolastico 2019/2020 è che Donaction venga praticato anche in altre regioni". Un'edizione che ha ricordato l’impegno e la passione di Lamberto Serpilli, ex presidente dell’Associazione Nazionale Emodializzati-Dialisi e Trapianto, deceduto pochi mesi fa.  Sono sette le associazioni che grazie a Donaction hanno fatto rete per diffondere una corretta informazione ai giovani sulla donazione di organi e tessuti, promuovendo l’importanza di diventare cittadini attivi: Avis (Associazione Volontari Italiani Sangue), Lifc Marche (Lega Italiana Fibrosi Cistica Marche), Aido (Associazione Italiana Donazione Organi Tessuti Cellule), Antr (Associazione Nazionale Trapianti di Rene), Aned (Associazione Nazionale Emodializzati Dialisi e Trapianto Onlus), Admo (Associazione Donatori Midollo Osseo). e Adisco (sezione regionale Marche cordone ombelicale). Accanto a queste realtà hanno lavorato anche il personale medico del Centro regionale sangue, del Centro regionale sangue cordonale e del Centro regionale terapia.  

23/05/2019 17:20
Stop al fumo in spiaggia a San Benedetto del Tronto: al bando anche le sigarette elettroniche

Stop al fumo in spiaggia a San Benedetto del Tronto: al bando anche le sigarette elettroniche

La Riviera delle Palme mette al bando il fumo nelle spiagge. La giunta municipale di San Benedetto del Tronto ha approvato una delibera che introduce il divieto di fumo dalla battigia fino all'ultima fila di ombrelloni, limitando la possibilità di fumare nella fascia chiamata "zona edificabile". In pratica si potrà fumare solo negli stabilimenti balneari, purché si tratti di spazio o struttura aperta e attrezzata con posacenere a servizi degli utenti. Il divieto, fortemente voluto dal sindaco Pasqualino Piunti per rendere sempre più accogliente la riviera e godibile la permanenza di turisti e non, comprende le spiagge libere e riguarda anche le sigarette elettroniche. Il provvedimento è volto a salvaguardare la salute dei bagnanti, in particolare dei più piccoli, evitando anche il deprecabile fenomeno delle cicche di sigaretta che molti fumatori sotterrano nella sabbia, invece di gettarle nei raccoglitori, nonostante la presenza in molti ombrelloni di posacenere. Fonte: ANSA Marche 

23/05/2019 16:13
Elezioni amministrative 2019: ecco come si vota

Elezioni amministrative 2019: ecco come si vota

Si avvicinano sempre di più le elezioni europee ed amministrative in programma per Domenica 26 maggio 2019 in un unico Election Day . Le urne saranno aperte dalle 7 alle 23 di domenica 26 maggio. L’elettore dovrà presentarsi al seggio con un documento di identità valido e la tessera elettorale (in caso di smarrimento va richiesta all’ufficio elettorale del comune di residenza). L’eventuale ballottaggio, previsto solo per i comuni di Potenza Picena e Recanati, che superano i 15mila abitanti, si terrà il 9 giugno Per avere i primi risultati bisognerà attendere il giorno dopo: a differenza delle europee (il cui spoglio inizierà domenica sera), lo spoglio per i comuni comincerà lunedì alle 14.  Sono 38 i comuni della provincia di Macerata che  saranno anche chiamati ad eleggere il nuovo Sindaco e a rinnovare quindi il Consiglio Comunale. I 38 comuni maceratesi, fanno parte dei 152 della Regione Marche chiamati alle urne  Per i cittadini dei comuni fino a 15mila abitanti ecco come si vota L' elettore può esprimere il proprio voto con un tracciando un segno sul simbolo della lista o sul nominativo del sindaco. In entrambi i casi il voto si estende sia al candidato sindaco sia alla lista di candidati consiglieri. In questi comuni non è previsto il voto disgiunto: non si può votare per un candidato sindaco diverso da quello collegato alla lista. Per quanto riguarda le preferenze, nei comuni inferiori a 5mila abitanti se ne può esprimere solo una. Nei comuni con più di 5mila abitanti si possono esprimere due preferenze, che dovranno riguardare, nel rispetto della parità di genere, due candidati di sesso diverso. Mentre per  i comuni di Potenza Picena e Recanati, che superano i 15mila abitanti Sulla scheda elettorale compaiono i nominativi dei candidati sindaci con sotto il simbolo o i simboli delle liste a essi collegati. L’elettore ha le seguenti possibilità: votare la lista (assegnando così il voto anche al candidato che appoggia); votare un candidato sindaco e una delle liste collegate; votare un candidato sindaco e una delle liste non collegate (il cosiddetto voto disgiunto); tracciare un segno sul nome del candidato sindaco votando così solo per lui e non per la lista collegata. Si possono inoltre esprimere delle preferenze: nelle righe a fianco al simbolo della lista si può inoltre votare per uno o due consiglieri comunali, scrivendo cognome oppure nome e cognome. Nel caso di doppia preferenza, dovrà riguardare candidati di sesso diverso. Pena l’annullamento della seconda preferenza.

23/05/2019 13:33
La cantante Alice Traini domani sera protagonista a "Ciao Darwin"

La cantante Alice Traini domani sera protagonista a "Ciao Darwin"

Domani, come di consueto, su Canale 5, si terrà una nuova edizione di "Ciao Darwin" il celebre programma condotto da Paolo Bonolis. Protagonisti della "sfida" saranno le categorie "umani" e "mutanti". Nella prima categoria, ci sarà anche un volto noto del nostro territorio: la cantante sangiorgese 26enne Alice Traini. Alice, nel 2017, ha anche partecipato a una serata di beneficenza organizzata da Picchio News all'Hotel Cosmopolitan di Civitanova Marche. A lei va il nostro in bocca al lupo.

23/05/2019 13:28
The Best Forum Umbria e Marche ESG89, trend positivo per una società su due

The Best Forum Umbria e Marche ESG89, trend positivo per una società su due

Al Resort Marchese del Grillo durante il Forum ESG89 dedicato alle Best Companies di Umbria e Marche sono stati presentati alla stampa e agli stakeholder presenti i risultati della ricerca di mercato condotta sulle aziende più performanti. Molto interessanti alcuni dati tendenziali emersi e commentati dai presenti. Innanzitutto i fattori di successo più determinanti nelle due regioni.Nelle Marche la formazione viene considerato il fattore di crescita più importante con un 35,2% delle risposte, mentre in Umbria sono le risorse umane a determinare le scelte strategiche con un 41%. In entrambi i casi, comunque, ampio spazio e importanza al fattore umano e alla capacità di fare squadra in un momento molto delicato di cambiamento degli scenari nazionali e internazionali. Di seguito gli elementi che più interessano proprietà e management sono stati: know-how industriale e innovazione tecnologica, a testimonianza del fatto che il processo di industrializzazione e di sviluppo passa inevitabilmente attraverso l’introduzione di nuovi processi produttivi altamente specializzati.Passando ai valori economici previsionali ci si è soffermati sull’andamento dei volumi di fatturato per il 2018 e per il 2019 in corso. Ebbene nelle Marche il 2018 ha evidenziato un incremento dei valori per il 63% delle società, mentre per il 33,3% c’è stato un sostanziale livellamento degli stessi e solo per il 3,7% una diminuzione. Per l’Umbria i valori cambiano. Il 59% delle società ha aumentato il fatturato, il 28,2% è rimasto stabile e bel il 12,8% ha visto scendere i livelli di fatturato. Per il previsionale 2019 i valori sono decisamente più cauti. Nelle Marche solo il 46,3% vede incrementare i volumi, il 50% resta stabile e solo il 3,7% diminuisce. Per l’Umbria la forbice si allarga. Il 56,4% punta ad un incremento, il 38,5% alla stabilità e il 5,1 ad un calo dei fatturati stimati. “Le qualificate testimonianze dell’incontro confermano  – afferma Andrea Cardoni dell’Università di Perugia fra i relatori del Forum – che l’innovazione crea valore in qualsiasi contesto: aziende mature, startup, passaggi generazionali.Ma per innovare non si può improvvisare. Con l’accesso diffuso alla conoscenza si pensava che il contesto territoriale perdesse rilevanza. Al contrario, la nuova geografia del lavoro dimostra che si innova solo dove si concentrano per prossimità fisica talenti, investimenti e competenze. E’ la grande sfida dei nostri territori e delle nostre imprese”. Quale dunque il ruolo delle istituzioni locali in un momento così focalizzato al cambiamento? Lo abbiamo chiesto all’assessore del Comune di Fabriano Barbara Pagnoncelli che ha affermato: “Il tema della sinergia Marche-Umbria è centrale per il futuro sviluppo economico dei nostri territori, che se da un lato sono accomunati da una crisi economica importante dall’altro hanno dimostrato di avere un tessuto imprenditoriale resiliente ed una grande cultura del saper fare. È necessario creare occasioni di incontro e di confronto tra gli imprenditori e operatori economici dei due territori, come quello organizzato strategicamente proprio a Fabriano da ESG89 Group, dalle quali possano scaturire contaminazioni e collaborazioni. Le amministrazioni locali devono svolgere il ruolo di facilitatori e catalizzatori del processo di incontro. Altra partita strategica di gioca sui fondi europei e la capacità delle aziende di beneficiarne facendone il volano dell’innovazione: anche qui fondamentale il ruolo delle regioni che sono chiamate a tradurre i fondi europei in bandi per le imprese. Su questo la regione Umbria è un passo avanti con i bandi cosiddetti “cluster”; anche le amministrazioni devono condividere tra loro le best practice”. E gli imprenditori? Quali le sensazioni a margine del Forum? Lo abbiamo chiesto a Maria Camilla Fogliati patron di Rm Italiantincendi che ha sottolineato “Se dovessi dare un giudizio sul Forum di Fabriano, scaturito come sempre dalla vivace mente di Giovanni Giorgetti, direi che è la perfetta sintesi, riuscita, tra mondo teorico rappresentato dall’università, mondo pratico rappresentato dall’imprenditoria e mondo innovativo dalle startup, che attraverso lo scambio di idee crea cultura economica per tutti”.   Prenota ora la tua copia dell’annuario THE ITALIAN BEST COMPANIES per conoscere le TOP società di capitali di Umbria e Marche

23/05/2019 10:05
Esteso il fondo spese per i danni causati dai lupi: delibera della Giunta regionale

Esteso il fondo spese per i danni causati dai lupi: delibera della Giunta regionale

Sarà esteso a tutto il territorio regionale il contributo previsto dal Programma di sviluppo rurale (Psr) per le spese finalizzate a contenere i danni causati dai lupi, specie protetta, agli allevamenti marchigiani.Lo prevede la delibera della Giunta regionale che ha approvato i criteri e le modalità attuative del bando 2019 che verrà presto emanato. Dopo le 153 domande pervenute lo scorso anno dai territori montani per il primo bando (1,6 milioni di euro richiesti su tre disponibili), la Regione allarga ora a tutte le Marche la possibilità di richiedere contributi per attenuare il conflitto allevatore-lupo. Beneficiari saranno gli agricoltori in attività, per l'acquisto o l'adeguamento di recinzioni, per dotazioni di dissuasori acustici e visivi, cani pastore per contenere le predazioni dei lupi sugli animali da allevamento. "Verrà finanziata - spiega Anna Casini, vice presidente della Regione e assessore all'Agricoltura anche la progettazione, nel limite del 10 per cento degli investimenti sostenuti". (Fonte Ansa)    

22/05/2019 13:26
Amplia il locale senza l'autorizzazione comunale: denunciato il titolare

Amplia il locale senza l'autorizzazione comunale: denunciato il titolare

I carabinieri di Porto Sant’Elpidio, unitamente a personale del N.A.S. di Ancona e della compagnia C.I.O (controllo di intervento operativo) del 14° battaglione carabinieri “Calabria” del locale comando polizia municipale, hanno denunciato due persone: B.S., sessantenne del luogo, e F.G. di anni 47. Il primo è il titolare di un deposito di auto sottoposte a sequestro penale in quanto custodite in località diversa da quella preposta (violazione art. 335c.p.), la seconda è stata deferita in quanto titolare di un bar, la cui struttura è stata ampliata senza la prescritta autorizzazione comunale. A seguito di contestuale controllo amministrativo delle due attività veniva elevate contravvenzioni amministrative per circa 500 euro per le violazioni in merito alla gestioni dei rifiuti.

22/05/2019 12:13
Quarta edizione del Convegno "Gli Amici di Graziano" con Eraldo Pecci

Quarta edizione del Convegno "Gli Amici di Graziano" con Eraldo Pecci

Il gruppo degli “Amici di Graziano” comunica che il prossimo 23 maggio si terrà a Porto Sant’Elpidio il 4° Convegno organizzato per ricordare la figura di Graziano Colotti.  Chi lo ha conosciuto, o chi ha semplicemente frequentato un campo di calcio giovanile, non può non ricordare Graziano, prima allenatore poi responsabile tecnico e organizzatore di vari eventi sportivi e culturali, che nella memoria di tutti ha lasciato almeno un segno della sua serietà, della sua passione e della sua intelligenza. Come gli anni scorsi, anche quest’anno il gruppo di amici allenatori con cui ha condiviso parte del suo percorso umano e sportivo vuole ricordarlo attraverso un incontro di quelli che piacevano a lui, una serata “tra amici”, nella quale si parli di calcio autentico, senza fanatismi o “affarismi”, riscoprendone la bellezza e la grande funzione formativa.   Negli anni scorsi sono stati protagonisti di questi convegni personaggi noti del mondo calcistico: allenatori professionisti come Fabio Micarelli, Fabio Brini, Osvaldo Iaconi, Enzo Glerean, dirigenti come Stefano Braghin, scrittori come Fabio Benaglia; e sono sempre giunti bellissimi messaggi di grandi giornalisti come Gianni Mura, Matteo Marani e Luigi Bolognini, amici che Graziano aveva invitato, a Tolentino o a Macerata, a serate che lui stesso organizzava. Quest’anno ha dato la sua disponibilità Eraldo Pecci, un personaggio che non ha bisogno di presentazioni, poiché da giocatore ha vissuto una carriera molto importante (Bologna, Torino, Fiorentina, Napoli, Nazionale italiana…) e poi, da commentatore televisivo ed esperto, ha continuato ad essere una delle voci più attente e mai banali del calcio di oggi. Negli ultimi anni Eraldo Pecci è anche uno scrittore e dopo il suo primo libro del 2013, Il Toro non può perdere, in cui raccontava in particolare del famoso scudetto vinto dal suo Torino nel 1976, ha da pochi mesi pubblicato il suo secondo lavoro, molto chiaro fin dal titolo: Ci piaceva giocare a pallone. Racconti di un calcio che non c’è più. L’incontro costituisce un’occasione per presentare il libro, ma anche e soprattutto per ascoltare un testimone diretto e un acuto osservatore dei grandi cambiamenti avvenuti in questo ambito negli ultimi decenni, cambiamenti che non sempre appaiono positivi forse proprio perché, come sosteneva Graziano, il calcio oggi è soprattutto un’industria e dunque ha dimenticato troppo facilmente la sua natura di gioco popolare e la funzione sociale ed educativa che aveva nel passato. Di questo e di altro dunque si parlerà giovedì 23 maggio dalle ore 18.00 presso la sala messa a disposizione dalla Croce Verde di Porto Sant’Elpidio. Grazie alla competenza dei due intervistatori, la giornalista esperta di calcio Marta Bitti e l’amico Guglielmo de Feis, docente di Cultural Intelligence al Settore Tecnico di Coverciano, e soprattutto alla innata simpatia di Eraldo Pecci, si tratterà senz’altro di una serata piacevole ed interessante. Come sempre l’iniziativa è aperta a tutti, non solo allenatori, giocatori, genitori, ma anche a tutti gli appassionati di calcio, che potranno ascoltare direttamente un protagonista di quel calcio forse più semplice ed allegro, senz’altro più bello, che non vogliamo dimenticare.  

22/05/2019 11:35
Ordine delle professioni infermieristiche: evento formativo a Porto Sant'Elpidio

Ordine delle professioni infermieristiche: evento formativo a Porto Sant'Elpidio

L’ordine delle professioni infermieristiche di Macerata, oltre alle sue attività istituzionali, è da sempre attento alla formazione ed aggiornamento professionale dei propri iscritti. Una formazione dall’alto  valore tecnico ma anche di notevole interesse ed utilità per il cittadino come ad esempio l’evento del 10 maggio al teatro di Montecosaro  sulla Donazione del midollo osseo in compartecipazione con l’ADMO. Il prossimo evento formativo sarà  organizzato a Porto Sant’Elpidio ed affronterà il tema della vulnologia, branca della Medicina che si occupa dello studio del Processo di Riparazione Tissutale dei meccanismi alla base e dei mezzi terapeutici idonei per favorirla (in particolare la guarigione delle ferite difficili). Considerando  che come incidenza arriva ad interessare circa 2 milioni di pazienti, sicuramente è un argomento cogente e rilevante.  Per la sanità rappresenta una problematica con  un peso assistenziale ed economico importante, per  cui è opportuno affrontarla con un appropriata organizzazione e mettendo a disposizione le migliori cure. La ricerca e la letteratura hanno fatto passi da giganti negli ultimi anni pertanto è fondamentale che  la creazione di personale esperto e competente sia di pari passo alla scienza. All’uopo è stato quindi ideato questo corso in collaborazione con La Fenice (centro medico diagnostico di Porto Sant’Elpidio) il quale ha a disposizione la terapia iperbarica, una validissima arma per chi si occupa di lesioni cutanee croniche. Ma cos’ è la terapia iperbarica? L’ Ossigenoterapia Iperbarica (OTI), è una terapia attuata mediante la respirazione di ossigeno puro in un ambiente pressurizzato a pressione superiore rispetto a quella atmosferica.  L’appuntamento è quindi  il 31 maggio presso i locali del ristorante Il Gambero di Porto Sant’Elpidio dove relazionerà  il prof. Bosco Gerardo dell’Università di Padova, massimo esperto di medicina iperbarica in Italia, insieme ad altri autorevoli professionisti.

21/05/2019 18:23
Minacce sui social media contro la Fondazione Michele Scarponi: scatta la denuncia

Minacce sui social media contro la Fondazione Michele Scarponi: scatta la denuncia

Minacce sui social media contro la Fondazione Michele Scarponi e in particolare contro Marco Scarponi, impegnato in questi giorni per la Rai in veste di opinionista durante le tappe del Giro d'Italia. Sul profilo Facebook della Fondazione si alzano i toni e sono sempre più numerosi i post dal tono intimidatorio verso le attività di promozione della sicurezza stradale. Nella giornata di ieri, in particolare, alcuni commenti negativi si sono trasformati in vere a proprie minacce di morte, ricevute anche attraverso messaggi privati.  Prontamente i profili degli autori sono stati segnalati a Facebook che ha rimosso i post. La Fondazione, dunque, ha deciso che in occasione del ripetersi di questi eventi preoccupanti e incresciosi, adirà le vie legali segnalando alla Procura gli autori delle minacce. Marco Scarponi, fratello del Campione Michele e presidente della Fondazione commenta così questi episodi di intolleranza: "Sappiamo che il tema della sicurezza stradale è complesso e coinvolge molteplici aspetti - sociali, politici, emotivi - su più fronti. Sappiamo che non tutti si sentono coinvolti allo stesso modo rispetto a queste tematiche. È naturale, fisiologico che sia così. Questo però non giustifica l’utilizzo di un linguaggio volgare, violento e privo di rispetto. Mai. A maggior ragione verso chi, per colpa della violenza sulla strada, ha perso un figlio, un marito, un padre, un fratello. Una violenza ingiustificabile che si è addirittura trasformata in minacce nei nostri confronti. Una violenza verbale intollerabile. La Fondazione Michele Scarponi ha fatto sempre del confronto e della 'misura' le alleate migliori verso una nuova 'cultura della strada'. Siamo contro ogni violenza, anche quella verbale, perché, in quanto esseri umani, siamo “anche” le parole che diciamo. E violenza porta violenza. Crediamo nel confronto e nello scambio civile di opinioni e punti di vista, non nello scontro. Soprattutto, ricordiamo che molte famiglie sono devastate da un dolore immenso derivante dalla violenza stradale ed esprimersi nel modo adeguato a riguardo è una questione di civiltà e di rispetto verso chi ha perso TUTTO per comportamenti scorretti sulla strada (veri e propri omicidi nella maggior parte dei casi). Non siamo di fronte a una guerra tra ciclisti e automobilisti, ma siamo dentro a una violenza e una superficialità disarmanti che abbiamo il dovere di contrastare. Non dev'essere la non umanità a distinguerci, bensì l’umanità". Nel nome di Michele Scarponi, la Fondazione, che ha appena compiuto un anno di attività, lavora per creare e finanziare progetti che hanno come fine l’educazione al corretto comportamento stradale, a una cultura del rispetto delle regole e dell’altro, tutelando l’utente fragile della strada e della società. La Fondazione collabora con il mondo dello sport, la scuola, le Forze dell’Ordine, con gli organi statali deputati a controllare, mettere in sicurezza ed educare alla sicurezza stradale e con tutte le organizzazioni che hanno i medesimi obiettivi.    

21/05/2019 15:28
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