Altri comuni

Post-terremoto, il commissario Farabollini sotto esame: soltanto 8 ordinanze firmate in 8 mesi di lavoro

Post-terremoto, il commissario Farabollini sotto esame: soltanto 8 ordinanze firmate in 8 mesi di lavoro

Un silenzio che fa rumore quello del nuovo commissario straordinario per il terremoto Piero Farabollini. All'indomani della manifestazione romana organizzata dalle delegazioni delle quattro regioni colpite dal sisma del 2016 (Marche, Umbria, Abruzzo, Lazio), ci si chiede quali siano stati i risultati ottenuti dal geologo maceratese nel corso degli otto mesi di incarico. I numeri sin qui parlano di sole otto ordinanze firmate, due delle quali in attesa di registrazione alla Corte dei Conti.  I NUMERI - Quattro delle ordinanze registrate sono state di proroga rispetto a quanto già deciso dai suoi predecessori e nessuna delle stesse è stata rivolta a quello che dovrebbe essere il soggetto ispiratore di ogni sua azione: i terremotati. La quinta e sesta ordinanza riguardano rispettivamente una convenzione con la Guardia di Finanza per effettuare controlli su 3 mila progetti campione per la ricostruzione e la concessione di 40 ore di straordinario al mese ai dipendenti della struttura commissariale e degli uffici territoriali collegati. Anche il confronto con i precedenti commissari non regge: nei primi 8 mesi di incarico come commissario straordinario Vasco Errani ha firmato 32 ordinanze, Paola De Micheli negli ultimi otto mesi di lavoro ne ha presentate venti (il link nel quale poter vedere nel dettaglio le ordinanze).  GOVERNI LATITANTI - Quella che i terremotati lamentano è la totale assenza del Governo nel periodo post-sisma. Nemmeno con l'avvento del direttivo giallo-verde le cose sono cambiate: "Hanno incrementato il cratere, da 41 comuni sono diventati 150 con una dispersione di denaro soltanto per avere dei voti. - ha spiegato Luigi De Santis, rappresentante dei terremotati di Amatrice, durante la menifestazione del 18 maggio - Ma che ci facciamo dei cinema, dei centri di aggregazione se non si ricostruisce. Serviva un decreto ad hoc, invece ci hanno inserito in quello di Genova e di Ischia". Quello che si chiede a gran voce sono delle misure mirate, che siano in grado di risollevare il tessuto socio-economico delle zone colpite del sisma.  LA RABBIA DI ARQUATA DEL TRONTO - In questo senso questa mattina, a seguito della manifestazione andata in scena a Roma lo scorso sabato 18 maggio, le telecamere della trasmissione di appofondimento giornalistico "Agorà" di Rai Tre si sono recate ad Arquata del Tronto, nella frazione di Pretare. "Dopo tre anni la ricostruzione è ancora un miraggio lontano" denuncia il comitato dei residenti. Arquata del Tronto è un luogo simbolo delle zone terremotate: "Non vogliamo essere dimenticati e far partire una ricostruzione assente. Siamo ancora nella fase di rimozione delle macerie: 260 mila tonnellate sono state rimosse, ma ne restano ancora 100 mila".  Sulla nomina di Farabollini come commissario: "È stato il Movimento 5 stelle a sceglierlo: il tempo è scaduto, sono passati tre anni. Le iniziative prese non sono sufficienti. È urgente partire con la ricostruzione, con norme certe e celeri. Non si può impiegare un anno e mezzo per l'approvazione di un progetto. Dall'approvazione alla ricostruzione sono trascorsi altri sei mesi". "Non abbiamo bisogno di ritardi ma di celerità. Serve un segno" affermano i residenti e i commercianti di Arquata. "Molte attività commerciali sono andate via e non torneranno più. Servono delle leggi straordinarie: un evento straordinario come il terremoto va trattato con una legilslazione straordinaria che ci dica come ricostruire. Sono passati tre anni e ci dicono che ce ne vorranno altri due. Ci sentiamo più che abbandonati: non c’è stato un euro per la ricostruzione di Pescara del Tronto. Verranno ricostruite queste realtà o no?" concludono i residenti nell'intervista.  Clicca qui per il link dell'intervista fatta dalla giornalista di Rai Tre Sara Mariani: guarda il video     

20/05/2019 17:27
Ceriscioli sulle dimissioni della governatrice dell'Umbria Marini: "Non lo avrei fatto su avviso di garanzia"

Ceriscioli sulle dimissioni della governatrice dell'Umbria Marini: "Non lo avrei fatto su avviso di garanzia"

"Su un avviso di garanzia non mi sarei dimesso": il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, commenta così alla stampa le dimissioni della governatrice dell'Umbria Catiuscia Marini. Lo ha fatto da Norcia dove è giunto per partecipare al vertice con il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. "Le dimissioni della Marini sono un atto molto forte - ha sottolineato Ceriscioli - e immagino che Catiuscia abbia deciso così per permettere una gestione più serena della vicenda. Ma resto convinto che le dimissioni non si giustificano con un avviso di garanzia in uno Stato che dovrebbe essere di garanzia fino al giudizio". (Fonte Ansa)

20/05/2019 15:10
Incidente sul lavoro ad Altidona: paura per il titolare di una ditta maceratese

Incidente sul lavoro ad Altidona: paura per il titolare di una ditta maceratese

Un quarantenne è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Fermo, a causa dei traumi riportati a seguito di un incidente sul lavoro. L’uomo, di nazionalità albanese, titolare di una ditta con sede nel maceratese che istalla cartongessi, stava lavorando su una scala, in un’abitazione privata, in via Respighi a Marina di Altidona. Per cause in corso di accertamento, il quarantenne è scivolato cadendo da un’altezza di circa un metro. Sul posto sono stati prestati i soccorsi dal personale medico e sanitario del 118 e della Croce Verde Valdaso che, vista la dinamica dell’incidente, hanno richiesto l’intervento dell’elisoccorso, poi annullato per le condizioni non preoccupanti dell’uomo. Il quarantenne, infatti, seppur agitato e scosso dalla situazione, è rimasto sempre cosciente durante il tempo dei primi aiuti ed è stato trasferito al pronto soccorso dell’ospedale di Fermo. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i carabinieri della stazione di Pedaso.

20/05/2019 11:30
Macerata, perseguitava l'amante: imprenditore arrestato all'Aeroporto di Falconara

Macerata, perseguitava l'amante: imprenditore arrestato all'Aeroporto di Falconara

La donna, un'imprenditrice 40enne, sposata e madre di un bambino, aveva intrapreso una relazione extraconiugale con un imprenditore 40enne. Ben presto, il rapporto tra i due, si è trasformato in un incubo per la 40enne. L'amante della donna era diventato ossessivo a tal punto da arrivare a picchiarla, violentarla e a pubblicare delle sue foto osè sui social. La 40enne aveva quindi deciso, a fine gennaio scorso, di rivolgersi alla Polizia per denunciare quelle persecuzioni che avvenivano ormai da sei mesi: la donna era finita anche per ben due volte in Ospedale. L'uomo è stato arrestato per stalking, violenza sessuale e lesioni dagli agenti della Squadra Mobile di Ancona, e posto ai domiciliari su ordine del gip di Macerata sollecitato dalla Procura maceratese. L'imprenditore è stato bloccato all'Aeroporto di Falconara mentre tornava da una vacanza con un'altra donna: gli agenti della polizia hanno perquisito due case dell'arrestato, e hanno sequestrato pc, telefoni cellulari e tablet. Fonte ANSA Marche

20/05/2019 11:18
Giornata della Solidarietà per il progetto "Salesi 2019"

Giornata della Solidarietà per il progetto "Salesi 2019"

Anche quest’anno,  Alberto e Stefano, titolari del ristorante “Nialtri”  organizzano” “La giornata della Solidarietà”  da sempre vicini a chi soffre si sono messi a disposizione per il progetto “SALESI 2019”  che consiste nell’acquisto di un sistema di monitoraggio dei parametri vitali ,per il  dipartimento di Oncoematologia dell’Ospedale  Salesi di Ancona , una realtà molto importante per la cura di molti piccoli pazienti colpiti da neoplasie . Vi portiamo a conoscenza che la casa di riposo Chirichetti di Gagliole  sarà presente a pranzo con i loro ospiti, anche i nonnini vogliono aiutare i piccoli bambini malati come se fossero tutti loro nipotini ,è molto emozionante l’unione nonni-bambini  che si tengono per mano grazie al loro cuore. Il ristorante "Nialtri" devolverà  l’intero incasso del primo piatto “Primo della Nonna”  all’Associazione Contro il Cancro con Amore con sede a Roma via Giana Angiussola 51 per poter acquistare i monitor.  

20/05/2019 11:12
ANAS, 98 milioni di euro per lo studio di fattibilità del collegamento tra il Porto di Ancona, la SS16 e l'A14

ANAS, 98 milioni di euro per lo studio di fattibilità del collegamento tra il Porto di Ancona, la SS16 e l'A14

Anas ha completato lo studio di fattibilità tecnico-economica per la progettazione del collegamento tra il porto di Ancona, la strada statale 16 “Adriatica” e l’autostrada A14. Il tracciato si sviluppa complessivamente per circa 3 km ed è costituito da due tratti. Il primo si estende per 2 km dallo svincolo di Torrette sulla SS16 fino all’area costiera, attraversando un versante collinare che rende necessaria anche la realizzazione di due tratti in galleria. Il secondo, lungo circa 1 km, si sviluppa lungo la costa e prevede l’adeguamento della Via Flaminia e il relativo collegamento con l’accesso al Porto. Il costo stimato per la realizzazione delle opere è di 98 milioni di euro. Lo studio era stato avviato sulla base del protocollo d’intesa sottoscritto da: Ministero alle Infrastrutture e Trasporti, Regione Marche, Comune di Ancona, Autorità di Sistema portuale del Mare Adriatico centrale, Anas e Rete Ferroviaria Italiana.

19/05/2019 17:20
Sisma, "Legittimo l'uso di risorse UE per iniziative turistiche": la decisione del Tar Marche

Sisma, "Legittimo l'uso di risorse UE per iniziative turistiche": la decisione del Tar Marche

"È pienamente legittima la delibera della Regione Marche che assegna risorse Ue non solo al recupero e miglioramento del patrimonio edilizio pubblico e privato danneggiato dal sisma, ma anche ad iniziative di valorizzazione turistica". A stabilirlo è il Tar delle Marche che ha respinto il ricorso presentato da alcuni Comitati dell'area terremotata contro la Regione Marche per la sospensione e l'annullamento del provvedimento approvato dalla Giunta il 14 gennaio che attiva una serie di iniziative di promozione turistica del territorio regionale, finanziandole con i fondi di cui al Por/Fesr Marche 2014-2020-Asse prioritario 8. A fronte di una dotazione complessiva di circa 250 milioni di euro destinati alla ricostruzione e prevenzione, 7,5 milioni sono destinati alle iniziative di promozione turistica. "Dopo mesi di polemiche sui fondi europei nelle aree terremotate, dove la Regione ha sempre affermato di aver usato le risorse come previsto e come programmato arriva una sentenza del Tar che conferma questa visione - sottolinea il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli. Parole le sue, ha specificato, - che non hanno alcuna nota di trionfalismo, ma piuttosto dell''umilta'' di chi continua a lavorare all''emergenza più'' importante nella nostra Regione, ma lo vorrebbe fare in un clima costruttivo, positivo e sereno." "La sentenza - secondo il Presidente - aiuterà tutti a ritrovare la strada del dialogo e a comprendere che la Regione ha ben operato nell''utilizzo di questi fondi. Si potrà quindi continuare a lavorare perché queste risorse possano essere motore di sviluppo per il territorio, mettendo fine alle polemiche e cercando sempre più di trovare strade, metodi, strumenti e semplificazioni per rispondere ai bisogni di tutti i cittadini." "La sentenza del Tar pubblicata ieri, motiva la legittimità della delibera, sottolineando che la decisione della giunta regionale trova piena legittimazione nel Por/Fesr approvato dalla Commissione Ue - ha concluso il Presidente -. Inoltre per quanto riguarda il fatto che i beneficiari dei fondi non sono i Comuni del cratere, il Tar condivide pienamente il fatto che la promozione turistica passi anche attraverso fiere internazionali o eventi analoghi o tutte le altre iniziative indicate dalla delibera impugnata." Sul tema interviene anche l'assessore al Turismo della Regione Marche Moreno Pieroni: "Dopo le numerose polemiche circa l'utilizzo dei fondi europei per la valorizzazione turistica, sfociate in una denuncia al Tar, quest'ultimo con una sentenza emessa nei giorni scorsi ha ritenuto Legittimo il provvedimento adottato dalla Giunta Regionale, riconoscendo il buon operato della Regione".  L'assessore attacca in maniera diretta l'Onorevole Patrizia Terzoni: "Ritengo giusto che i Comitati del terremoto abbiano voluto chiedere chiarimenti, ma trovo invece incredibile come alcuni sedicenti pseudo onorevoli, su tutti l'On. Terzoni dei 5 Stelle, appoggiata da alcuni 'esimi' colleghi del centro-destra, abbiano strumentalizzato questa vicenda, senza neanche studiare la documentazione, dimostrando grande disonestà intellettuale". "Ma fatto ancora più grave, che denota grande ignoranza in materia, è pensare di fare promozione turistica dividendo le Marche! Questi grandi strateghi che non conoscono neanche il territorio, - prosegue Pieroni - visto che non lo frequentano molto, anzi direi sono sempre assenti, farebbero bene a restarsene a Roma, magari eviterebbero queste brutte figure!" "Tornando alla sentenza del Tar, che conferma la buona fede con cui quotidianamente cerchiamo di essere vicino al territorio, promuovendone le eccellenze, rappresenta un ulteriore stimolo a continuare il lavoro iniziato di concerto con i Comuni interessati e le Associazioni di categoria e soprattutto a tenere sempre alta l'attenzione laddove si presentino maggiori criticità" conclude Pieroni.

18/05/2019 16:22
Nelle Marche a scuola dal 16 settembre 2019 al 6 giugno 2020: la Regione vara i calendari del prossimo triennio

Nelle Marche a scuola dal 16 settembre 2019 al 6 giugno 2020: la Regione vara i calendari del prossimo triennio

Gli alunni delle scuole primarie e delle scuole secondarie di primo e secondo grado delle Marche torneranno sui banchi il 16 settembre 2019 e le lezioni avranno termine il 6 giugno 2020. Sono stati approvati dalla Giunta regionale, su proposta dell'assessore all'Istruzione Loretta Bravi, i calendari scolastici del prossimo triennio. Nell'anno scolastico 2020-2021 e 2021-2022 si rientrerà in classe il 15 settembre e le vacanze estive avranno inizio rispettivamente il 5 giugno 2021 e il 4 giugno 2022. Così verranno garantiti complessivamente ogni anno almeno 204 giorni di scuola: 206 per gli anni scolastici 2019-2020 e 2020-2021 e 204 giorni per il 2021-2022. Secondo l'assessore Bravi il calendario scolastico triennale, "condiviso con gli enti locali e il territorio per un miglior coordinamento dei servizi a favore dei ragazzi e delle loro famiglie, è importante perché garantisce un maggior raccordo con il piano triennale dell'offerta formativa e favorisce la programmazione scolastica".

17/05/2019 15:12
Scontro tra due Ferrari alla Mille miglia: ferita una donna

Scontro tra due Ferrari alla Mille miglia: ferita una donna

Due Ferrari che partecipavano alla Mille miglia si sono scontrate lungo la Strada provinciale 14 in contrada Santa Lucia a Castelleone di Suasa, finendo la loro corsa nei campi. Nello scontro è rimasta leggermente ferita una donna a bordo di una delle due fuoriserie, poi trasportata dal 118 al Pronto soccorso di Senigallia per accertamenti. I vigili del fuoco hanno messo in sicurezza le vetture coinvolte nell'incidente e finite fuori strada. I danneggiamenti a entrambe le carrozzerie sono stati evidenti.  Credit foto e fonte: ANSA MARCHE  

17/05/2019 11:19
Maxi operazione antidroga dei Carabinieri tra Fermo, Macerata e Bergamo: blitz in un'abitazione

Maxi operazione antidroga dei Carabinieri tra Fermo, Macerata e Bergamo: blitz in un'abitazione

Una vasta operazione antidroga, denominata "Giaguaro" ha interessato sei comuni delle province di Macerata, Fermo e Bergamo. Decine e decine i Carabinieri in campo, provenienti da varie stazioni e coordinati dal comandante della compagnia di Fermo, il Maggiore Roland Peluso; dal collega della stazione di Montegranaro, il Maresciallo Giancarlo Di Risio e dalla Procura della Repubblica. 14 gli ‘obiettivi sensibili’ individuati dai militari dell’Arma. Sono 11 le persone denunciate, due quelle arrestate e una con obbligo di firma. 11mila euro i contanti sequestrati e un un grande quantitativo di cocaina destinata allo spaccio. Per quanto riguarda la provincia maceratese a essere coinvolti i comuni di Corridonia, Civitanova Marche e Montecosaro. Nel Fermano interessate invece Montegranaro, Monterubbiano, Petritoli, Fermo, Porto Sant’Elpidio e Sant’Elpidio a Mare. Durante l’operazione, questa mattina, è stata anche perquisita una casa nel quartiere Santa Maria a Montegranaro.

17/05/2019 10:05
Sicurezza, in calo il numero dei reati nelle Marche nel primo semestre: -15,6% nel maceratese

Sicurezza, in calo il numero dei reati nelle Marche nel primo semestre: -15,6% nel maceratese

 In calo i reati nelle Marche nel primo trimestre 2019. Il monitoraggio effettuato periodicamente dal Viminale su reati e accoglienza, dopo l'approvazione del decreto Sicurezza, registra una diminuzione del 12,7%. Tra le province Ancona registra un -10,8%, Ascoli Piceno -13,4%, Fermo -10,7%, Macerata -15,6% e Pesaro Urbino -12,7%. Si riducono anche gli stranieri ospiti delle strutture di accoglienza. In tutta la regione erano 4.385 il 13 maggio 2018 mentre ad un anno di distanza sono diventati 3.045 (-30,56%). Diminuiscono in tutte le province: Ancona (-3,96%), Ascoli Piceno (-28,47%), Fermo (-32,38%), Macerata (-53,13%) e Pesaro Urbino (-48,06%). "Vogliamo fare sempre di piu' e meglio- dice il ministro dell'Interno Matteo Salvini- i numeri sono rassicuranti ma non ci accontentiamo. Abbiamo segnalato agli amministratori locali nuovi strumenti, in collaborazione con le Prefetture, per aggredire le grandi piazze di spaccio, isolare balordi e sbandati, per effettuare sgomberi. Auspico che i sindaci sappiano utilizzarli al meglio, mentre il piano che rinforzera' tutte le questure d'Italia sara' decisivo per ridurre ulteriormente la criminalita'".  (Fonte Agenzia Dire) 

16/05/2019 18:49
Matrimonio a tema: Chiara e Francesco dicono si 'sulle note' del Trono di Spade

Matrimonio a tema: Chiara e Francesco dicono si 'sulle note' del Trono di Spade

È stato un matrimonio davvero speciale quello andato in scena qualche giorno fa tra Chiara e Francesco, due giovani di Monte Urano, che hanno voluto rendere omaggio alla loro serie televisiva preferita, addobbando il ristorante dove hanno tenuto il banchetto con le decorazioni del Trono di Spade. Per le decorazioni, centrotavola, bomboniere e tableau, sono stati utilizzati elementi che rimandano alla natura delle foreste irlandesi, dove sono state girate molte scene di Game of Thrones, ogni tavolo un regno o un luogo importante che hanno visto le gesta di Jon Snow e compagni. Mentre per il tavolo degli sposi non poteva mancare il nido con le tre uova di drago, le "stesse" che Daenerys Targaryen riceve in dono da Illyrio Mopatis in occasione delle sue nozze con Khal Drogo. Anche i papillon degli invitati sono stati personalizzati con gli stemmi delle casate: il lupo degli Stark, il drago dei Targaryen, il pesce dei Tully, il leone dei Lannister, il falco degli Arryn, la rosa dei Tyrrel o il sole dei Martell e l'immancabile video degli amici è stato uno dei momenti più divertenti, con le immagini della celebre saga doppiate in dialetto marchigiano, alternate alle loro foto da bambini. A concludere degnamente il pomeriggio di festa, uno spettacolo finale dedicato ai Dothraki, popolo nomade presente nella saga Cronache del ghiaccio e del fuoco sempre in Game of Thrones: uno spettacolo di fuoco che vede i due artisti prima sfidarsi per poi allearsi tra evoluzioni con i bastoni e ventagli di fuoco, bolas e catene infuocate, con virtuosismi di equilibrismo e mano a mano. Un matrimonio veramente fuori dal comune, la cui organizzazione è stata curata dal direttore artistico civitanovese Joel Giustozzi della Spettacoli Eventi.

16/05/2019 15:33
Meteo, maggio incredibile: in arrivo il terzo weekend di forte maltempo

Meteo, maggio incredibile: in arrivo il terzo weekend di forte maltempo

È un maggio davvero anomalo quello che stiamo vivendo dal punto di vista meteorologico, tanto che, come certificano i numerosi siti meteo, bisogna tornare indietro di qualche decennio per trovarne uno così freddo. Rispettando in pieno il proverbio "non c'è due senza tre", anche il weekend che sta per arrivare non promette niente di buono. Anzi, preannuncia il meteorologo Marco Castelli de ilMeteo.it, "nei prossimi giorni l'atmosfera ci darà un ulteriore carico da novanta proponendoci condizioni di rinnovato maltempo su parecchie regioni del Paese". Le prime piogge investiranno parzialmente il nord ovest dell'Italia già dalla giornata di domani per poi estendersi nella giornata di sabato a tutto il nord e buona parte del centro, fino alla Toscana e alle Marche. Ma questo sarà solamente il preludio a un ulteriore e serio peggioramento atteso tra sabato e domenica, quando avremo il terzo weekend di fila di forte maltempo, con rovesci sparsi e temporali su tutte le regioni del nord che toccheranno anche la nostra regione, l'Umbria e la Toscana. Le temperature, per via della ventilazione meridionale, da noi resteranno sui valori medi del periodo. La giornata di domenica, rovinata dal maltempo su quasi tutto il nord, sulla nostra regione vedrà invece delle schiarite, intervallate a qualche breve e isolato piovasco.  

16/05/2019 14:07
I cinque braccialetti estivi più amati dai giovani

I cinque braccialetti estivi più amati dai giovani

I braccialetti sono tra gli accessori più diffusi; li usano tutti, uomini e donne, a tutte le età e in qualsiasi situazione. Si tratta per altro di un accessorio molto “semplice”, che si porta senza problemi, anche senza doverlo abbinare al proprio abbigliamento. Ma quali sono i braccialetti estivi più amati, soprattutto dai giovani? Il classico è di cotone Il più classico e noto braccialetto estivo è di cotone e simula quelle sottili stringhe che a volte ci vengono regalate anche sulla spiaggia. In commercio ce ne sono di mille modelli, colori e materiali, anche se il cotone è spesso tra i più diffusi. Stiamo parlando dei braccialetti in filato, che alcuni possiedono anche in corda in nylon o in altro materiale sintetico. Oggi se ne trovano anche con piccoli ciondoli, charms, oppure con oggetti in metallo prezioso. Il classico braccialetto in corda è quindi perfetto per l’estate con il suo aspetto scanzonato e casual, adatto anche per essere indossato 24 ore al giorno. Braccialetti multicolore Sono il must dell’estate, soprattutto negli ultimi anni; stiamo parlando dei braccialetti a più giri attorno al braccio, costituiti da un mix di colori, materiali e consistenze. Sono particolarmente apprezzati dai giovani, anche se in commercio sono disponibili di varie tipologie, alcuni anche con alcuni elementi preziosi, o semi preziosi. Semplici fili d’oro Sempre sul tema del braccialetto semplice e delicato, come quelli in filo di cotone, se ne trovano anche d’oro o d’argento. Alcuni sono in un leggero filo, altri in una versione più rigida e preziosa. La scelta dipende prettamente dai gusti personali, visto che ognuno dovrà poi abbinare il bracciale al proprio stile di abbigliamento. In estate però si sa molti tendono ad avere un aspetto più scanzonato e meno serioso, via libera quindi anche a questo tipo di bracciali, anche per l’uomo. In cuoio o plastica Altro classico bracciale per l’estate è quello in cuoio, soprattutto per l’uomo, ma non solo. Stiamo parlando comunque di un intero genere di accessori, reperibili ovunque, anche sulle bancarelle di artigianato locale. C’è chi li decora con il nome del proprietario, o anche chi li annoda semplicemente, senza chiusure o arzigogoli. Braccialetti con ciondoli La moda oggi dice la sua in ogni ambito, anche per quanto riguarda i bracciali. Negli ultimi anni sono particolarmente diffusi e apprezzati i bracciali con mille ciondoli e charms, in materiale vario, preziosi e non. Tra i più classici ci sono quelli in sottile catena dorata, cui si può aggiungere un ciondolo ogni volta che lo si desidera oppure ci sono anche braccialetti estivi con ciondoli fissi, spesso correlati da un singolo tema unitario.  

16/05/2019 10:47
"Dai Beatles a Vasco Rossi": Musicultura festeggia i 50 anni della fondazione dell’Univpm

"Dai Beatles a Vasco Rossi": Musicultura festeggia i 50 anni della fondazione dell’Univpm

Domani sera, venerdì 17 maggio, al Your Future Festival si apre l’atteso sipario di Musicultura che, in occasione dei 50 anni dalla fondazione dell’Università Politecnica delle Marche, ha creato un nuovo appassionante spettacolo musicale dal titolo “Dai Beatles a Vasco Rossi: 50 anni di storia, tra emozioni, musica e canzoni” alle ore 21 nell’Aula Magna Polo Universitario di Monte Dago ad ingresso gratuito. Uno spettacolo appositamente scritto da Piero Cesanelli, Direttore Artistico di Musicultura, per celebrare l’importante anniversario, con l’intento di ricordare questi ultimi 50 anni di storia con immagini, parole e canzoni, un affascinante viaggio sulle note di brani che sono stati la colonna sonora della società di questi anni. Dai Beatles a Vasco Rossi sono fiorite innumerevoli canzoni, tra cui brani che sono rimasti nel nostro angolo dei ricordi e che quando il pubblico li riascolterà rimarrà emozionato e suggestivamente contaminato. Verrà ripercorsa anche la storia della nostra società, dal periodo delle contestazioni giovanili degli anni 60, fino ad arrivare all’analisi introspettiva dei nostri ultimi tempi. Come sempre, Piero Cesanelli, autore ed arrangiatore dello spettacolo, proporrà le canzoni cercando di ricreare le atmosfere dei tempi in cui sono nate ma attualizzandole con sonorità rinnovate. “La canzone è quella magica amica che ci è sempre a fianco, sottolinea con grande sensibilità sia i momenti belli che meno belli; - ha dichiarato Piero Cesanelli - riascoltandola ci sentiamo tutti protagonisti della sua storia e non ci disturba affatto crogiolarci tra i nostri più profondi sentimenti." A condurre il viaggio musicale, l’ensemble de La Compagna di Musicultura che non mancherà di mettere in mostra le sue capacità, usando le nuove e le vecchie strumentazioni; gli interpreti vocali saranno a tutti gli effetti artisti che hanno metabolizzato le proposte musicali e che le riproporranno sottolineando l’aspetto interiore dei brani. L’Ensemble musicale "La Compagnia" di Musicultura è composta da: Adriano Taborro, chitarre violino mandolino; Nicola Camilletti, basso mandolino; Andrea Casta, voce chitarra armonica; Riccardo Andrenacci, batteria; Chopas, voce chitarra; Alessandra Tamburrini, tastiere keyboard; Bobby Bottegoni, sax; voci: Alessandra Rogante, Valentina Guardabassi, Elisa Ridolfi, Francesco Caprari; Giulia Poeta e Maurizio Marchegiani, narratori; Andrea Pompei, contributi video.

16/05/2019 10:42
Arrigoni (Lega): "SAE? Ceriscioli datti una mossa e cancella la tua vergogna"

Arrigoni (Lega): "SAE? Ceriscioli datti una mossa e cancella la tua vergogna"

“Perché la vergogna delle SAE continua a lasciare indifferente la giunta regionale che non smette di far pagare alle famiglie terremotate il prezzo dei suoi mancati controlli? È scandaloso gli italiani pagando le tasse abbiano scucito fino a 5.000 euro al metro quadro per queste scatole colabrodo e la Regione Marche non faccia di tutto perché il fornitore rispetti i suoi obblighi”. Il senatore Paolo Arrigoni, responsabile Lega Marche, interviene sugli ultimi sviluppi della vicenda SAE: dopo funghi e muffa, con il maltempo di questi giorni emergono ulteriori conseguenze. A Pievetorina, Valentina Giacinti, il marito e i due bimbi piccoli si trovano senz’acqua da giorni per un difetto di montaggio e la mancata manutenzione della caldaia della SAE in cui vive e nella quale l’acqua si infiltra continuamente. “Che aspettano il presidente Ceriscioli e i suoi a darsi una mossa perché il consorzio fornitore delle SAE rispetti gli obblighi? – si chiede il senatore leghista che aggiunge - La smettano di fare tutti orecchie da mercante al calduccio degli uffici direzionali e facciano ina buona volta il proprio dovere”.  Arrigoni  suggerisce al governo delle Marche di fare mea culpa e rompere ogni indugio: “Ceriscioli si ricordi che essere vice commissario per il terremoto non significa solo dettare le regole ma, prima di tutto, rispettarle e la prima regola di un amministratore è fare il bene dei cittadini – conclude Arrigoni – Richiami il fornitore ai suoi doveri e, già che c’è, pure il suo Ufficio per la Ricostruzione che impiega fino ad un anno per l’istruttoria di una pratica da danni lievi”.   

15/05/2019 18:20
Ambalt parla spagnolo con il principe del flamenco Nyno Vargas

Ambalt parla spagnolo con il principe del flamenco Nyno Vargas

AmbaltOnlus trova un testimonial d’eccezione dal valore internazionale, il cantante spagnolo Nyno Vargas,  ed un nuovo ‘giocoso’ strumento per far crescere le proprie iniziative: un’app attraverso la quale sia possibile incrementare il volume delle donazioni a beneficio dell’associazione. Anche la app ha una dimensione internazionale in quanto rappresenta il suggello di una recente collaborazione tra Ambalt e la società spagnola Blue Light GameSl, la quale, gratuitamente, ha realizzato il dispositivo tecnologico pronto da subito ad entrare nel mercato.  L’importanza della sinergia è ulteriormente confermata dal fatto che per la prima volta viene realizzata un’app a scopo benefico per un’associazione onlus con finalità sociali legate alla salute. “Ne vengono giustamente create molte a diversi scopi, ci sembrava opportuno poter diffondere il messaggio di Ambalt anche con questo strumento che è ormai diventato di uso quotidiano per tutti, anche per i più piccoli che in questo caso possono sia divertirsi sia contribuire a raccogliere risorse solidali”, ha detto il Presidente della Onlus marchigiana Sergio Santomo, il quale spiega che il ‘gioco’, scaricabile anche dal sito www.ambalt.it, prevede lo spostamento di un camion nel tentativo di raccogliere pacchi scesi dall’alto, dal cielo in sostanza. Ogni pacco che finisce all’interno del mezzo equivale ad una donazione.  Fondamentale nello sviluppo del progetto, che ha messo radici anche in Spagna, la collaborazione con Agro Moringa, la società, sempre di matrice spagnola già sostenitrice di Ambalt attraverso il ricavato delle vendite di confezioni di  Moringa oleifera, pianta tradizionalmente usata in fitoterapia. Agro Moringa è stato un ponte per la realizzazione della app e soprattutto per il coinvolgimento di Nyno Vargas, autentica celebrità nel settore della musica urbana in stile flamenco, che ha voluto sposare le finalità di AmbaltOnlus: “Sono orgoglioso ed emozionato di poter far conoscere anche in Spagna questa associazione così meritevole. Le onlus sono realtà fondamentali e Ambalt lo è sostenendo le famiglie costrette a vivere momenti molto delicati a causa delle gravi patologie che colpiscono i loro figli,  in integrazione allo Stato e alla sanità pubblica. Metterò a disposizione la mia immagine e in circuito le mie conoscenze affinché l’associazione possa ottenere nuovi amici anche in Spagna e in Europa”.  Il sogno inconfessato del Presidente Santomo sarebbe quello di poter organizzare in futuro una serata con la stella spagnola del flamenco, ora in Italia per concerti e per lanciare il proprio disco, intanto ringrazia la task force made in Espana, che ad Ancona ha anche visitato la Casa della Vita inaugurata ad aprile, protagonista di una collaborazione assolutamente straordinaria, impensata sino a qualche tempo fa: “Siamo pronti al lancio della app che è anche un modo per poter non solo diffondere meglio le finalità dell’associazione ma per darle un futuro più solido. Le persone e i presidenti passano, Ambalt resterà ancora a lungo”, chiude Santomo.   

15/05/2019 17:05
Mancati rimborsi per i malati oncologici, Azione in Movimento: "Scelta grave e vergognosa"

Mancati rimborsi per i malati oncologici, Azione in Movimento: "Scelta grave e vergognosa"

"Qualcosa di scandaloso sta accadendo sul fronte sanitario della nostra Regione e noi intendiamo metterlo in evidenza", così in una nota si sono espressi i membri del partito "Azione in Movimento" tornando sulla questione mancati rimborsi spese per i malati oncologici che devono curarsi fuori dalla propria sede di residenza o domicilio. Argomento che ha creato, come era lecito aspettarsi, un vespaio di polemiche, ed in parte smentito dal governatore regionale Ceriscioli (leggi qui). "L’Assemblea regionale con l’approvazione della legge n. 8 del 18/04/2019 ha infatti, tra le altre cose, abrogato una norma che era in vigore dal 1987 (L.R. n. 30 del 18/06/1987) - affermano nella nota i componenti di "Azione in Movimento" Tale dispositivo legislativo all’art. 1 prevedeva che …“I cittadini residenti nei comuni della regione Marche che necessitano di trattamento radioterapico e chemioterapico, nonché di altre prestazioni terapeutiche finalizzate alla cura delle patologie oncologiche hanno diritto: Al rimborso totale delle spese di viaggio dal luogo di residenza o domicilio a quello di cura effettuato con comuni mezzi di trasporto pubblico o con autoambulanza. La misura del rimborso per le spese di viaggio effettuato con mezzi propri, di famiglia o di terzi è pari a 1/5 del costo della benzina super, vigente nel tempo, per ogni chilometro percorso. Al rimborso, nella misura massima del 70%, delle spese di mantenimento nel luogo di cura limitatamente al periodo previsto per le prestazioni, purché adeguatamente documentate”. Ebbene questo sussidio, posto in essere 32 anni fa, è stato rimosso dall’art. 46 della citata legge regionale approvata nello scorso aprile. Azione in Movimento ritiene questa scelta molto grave e vergognosa, tanto più perché perpetrata nei confronti di persone sofferenti e bisognose che vivono momenti particolari e delicati della propria vita e necessitano anche della vicinanza delle Istituzioni"- continuano nella nota - . "L’attuale maggioranza regionale a guida PD purtroppo non si smentisce mai e continua  sulla strada della cattiva amministrazione, producendo danni su danni a scapito di una collettività sempre più stanca ed arrabbiata. La certezza è che nel 2020 i cittadini marchigiani sapranno scegliere il cambiamento e mandare a casa questa classe politica deleteria ed il nostro Movimento in qualche modo sarà coinvolto in questo percorso al fine di ridare dignità ad una comunità e ad un territorio fin troppo mortificati". 

14/05/2019 17:46
Conad rileva i supermercati Auchan lanciando la sfida alla Coop

Conad rileva i supermercati Auchan lanciando la sfida alla Coop

Il gruppo Conad rileva i supermercati e ipermercati Auchan in Italia. È stato firmato l'accordo con Auchan Retail per l'acquisizione della quasi totalità di attività nel Paese, 1600 punti vendita del territorio nazionale entrano nella rete Conad. Per il perfezionamento però dell'accordo servirà che si pronunci l'Antitrust, il closing è comunque previsto per il secondo semestre di quest'anno. Con l'acquisizione delle attività italiana di Auchan, Conad diventerà il gruppo leader in Italia nella grande distribuzione, scalzando così la Coop, con una quota di mercato che salirà dal 13 al 19% e un fatturato aggregato che, su base pro-forma e facendo riferimento ai dati 2018, si attesta a 17,1 miliardi di euro.

14/05/2019 16:39
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.