di Picchio News

San Severino, Colleluce celebra l’autunno con la 12ª Sagra dell’Acquaticcio

San Severino, Colleluce celebra l’autunno con la 12ª Sagra dell’Acquaticcio

l borgo di Colleluce, frazione del Comune di San Severino Marche, si prepara a celebrare l'arrivo dell'autunno con il suo evento gastronomico più atteso: la 12ª Sagra dell'Acquaticcio. L'appuntamento è per domenica 12 ottobre a partire dalle ore 15.  La sagra è interamente dedicata all'Acquaticcio, una preparazione tipica della tradizione contadina marchigiana. I visitatori avranno l'occasione di gustare l’acquaticcio insieme ad altre eccellenze della stagione e del territorio. Le bancarelle offriranno una ricca selezione di sapori autunnali, tra cui: acquaticcio, castagne, vernaccia e dolci vari. A rallegrare il pomeriggio sarà la partecipazione del gruppo folkloristico "Balcone delle Marche" di Cingoli, che porterà musica e danze tradizionali in un’atmosfera di festa popolare. L'organizzazione ha previsto un ampio parcheggio per facilitare l'afflusso dei visitatori.

10/10/2025 14:00
L’arte di Calisti illumina Parma: il maestro maceratese protagonista ad Art Parma Fair

L’arte di Calisti illumina Parma: il maestro maceratese protagonista ad Art Parma Fair

L’arte maceratese torna protagonista su un palcoscenico nazionale. Il maestro Calisti espone infatti le sue opere ad Art Parma Fair, la 21ª edizione della mostra mercato d’arte moderna e contemporanea, in programma dall’11 al 19 ottobre nei padiglioni fieristici di Parma. Con oltre 80 espositori, la rassegna si conferma come uno dei più importanti appuntamenti del settore, capace di mettere in contatto diretto collezionisti, critici ed esperti con le molteplici tendenze dell’arte contemporanea. Non una semplice mostra-mercato, ma una selezione curata e ragionata che dà luce alle diverse correnti artistiche, dalle più affermate alle emergenti. Calisti partecipa alla manifestazione insieme alla galleria Real Arte di Montegranaro, diretta dal  Roberto Botticelli, che da anni rappresenta l’artista maceratese in Italia e all’estero, attraverso fiere e mostre di livello internazionale. Per l’occasione, Calisti presenta una selezione di opere dedicate al paesaggio marchigiano, riconoscibile per i suoi colori intensi e la materia vibrante, oltre a un nuovo lavoro che rende omaggio al Mare Adriatico, elemento ricorrente e profondamente identitario della sua pittura. Nella foto: Calisti con il titolare della galleria Real Arte, Roberto Botticelli.

10/10/2025 12:58
Tolentino, Erap gestirà gli appartamenti di Borgo Rancia: al Comune le manutenzioni straordinarie

Tolentino, Erap gestirà gli appartamenti di Borgo Rancia: al Comune le manutenzioni straordinarie

Nei giorni scorsi l’Amministrazione comunale di Tolentino ha incontrato il nuovo presidente di Erap Marche, Sergio Cinelli, recentemente insediato, insieme al suo staff, per un confronto approfondito sul tema dell’abitazione pubblica e sulle prospettive future della gestione del patrimonio immobiliare comunale. Durante la riunione, svoltasi in un clima di collaborazione e concretezza, è stato concordato il passaggio ad Erap della gestione degli appartamenti di Borgo Rancia. In base all’intesa, l’Ente Regionale per l’Abitazione Pubblica assumerà la responsabilità delle manutenzioni ordinarie, mentre la proprietà degli immobili resterà al Comune di Tolentino, che continuerà ad occuparsi delle manutenzioni straordinarie. Per quanto riguarda le situazioni ancora legate al sisma, gli oneri resteranno in capo al Comune, che sarà successivamente rimborsato dalla Protezione Civile. Nel corso dell’incontro è stato inoltre affrontato il tema, molto sentito in città, della ricostruzione delle case popolari di via Proietti. "Il primo passo individuato per accelerare l’iter sarà il trasferimento della gestione del progetto da Erap Marche a Erap Macerata, con l’obiettivo di snellire le procedure e rendere più efficace il coordinamento operativo", spiega il Comune. Erap si è dichiarata disponibile a valutare positivamente le proposte avanzate dall’Amministrazione comunale non appena il passaggio di competenze sarà formalmente completato. L’incontro, definito da entrambe le parti “costruttivo e orientato ai risultati”, segna un passaggio importante nel percorso di collaborazione istituzionale tra il Comune di Tolentino ed ERAP per garantire risposte concrete alle esigenze abitative della comunità locale.

10/10/2025 12:33
"Vai a quel paese”: Menichelli presenta il libro sul turismo sostenibile

"Vai a quel paese”: Menichelli presenta il libro sul turismo sostenibile

Il Rotary Club Macerata ha ospitato lunedì 6 ottobre 2025 la presentazione del nuovo libro di Giorgio Menichelli, Segretario Generale di Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo, dal titolo Vai a quel paese – Dal turismo predatorio al turismo sostenibile per imprese e comunità, edito da I quaderni della Fondazione Germozzi, con prefazione di Carlo Cambi. Il volume, ironico nel titolo ma rigoroso nei contenuti, analizza gli effetti dell’overtourism, i suoi eccessi, le cause e le distorsioni, e propone una riflessione urgente: è ancora possibile viaggiare senza danneggiare i luoghi visitati? La risposta secondo Menichelli è nel concetto di undertourism, una forma di viaggio lento, autentico, radicato nelle comunità locali. Il libro invita a valorizzare il turismo esperienziale, che riconosce il valore dell’artigianato, dell’identità locale e delle esperienze vissute come un vero abitante o un artigiano. Tra sostenibilità, turismo sociale e nuove forme digitali, Menichelli propone strumenti e modelli per cambiare rotta verso un turismo responsabile. “Il turismo del futuro non può più essere predatorio, basato sul consumo rapido e massivo dei luoghi – sottolinea Menichelli –, ma deve diventare sostenibile, attento alle comunità e alla qualità della vita dei residenti. Non si tratta solo di numeri o pernottamenti, ma di costruire un’economia dei visitatori che coinvolga l’intera filiera: studenti, pendolari, viaggiatori occasionali e turisti tradizionali”. Un punto centrale del libro è il valore delle “second best”, cioè quelle destinazioni meno conosciute ma ricche di attrattive. Menichelli ricorda che sette comuni italiani su dieci non beneficiano affatto del turismo, e sottolinea l’importanza di distribuire meglio i flussi, superando l’overtourism e l’abbandono delle aree interne. “Promuovere un turismo che unisca paesaggio, cultura e tempo libero significa incoraggiare un turista curioso, rispettoso e capace di adattarsi alle diversità, trasformando il viaggio in un’occasione di crescita reciproca. Solo così il turismo può generare valore diffuso e duraturo per imprese e comunità, invece di esaurire le risorse”. Giorgio Menichelli, 58 anni, laureato in Scienze Politiche, lavora in Confartigianato dal 1995 e dal 2018 ricopre il ruolo di Segretario Generale per le province di Macerata, Ascoli Piceno e Fermo. È anche Vicepresidente della Camera di Commercio delle Marche e amministratore di diverse società ed enti pubblici e privati.   Autore attento delle dinamiche delle piccole imprese, dei territori di provincia e delle aree interne, Menichelli è già autore di L’Italia di mezzo. Comunità, territori e turismi, un testo che esplora le potenzialità economiche e culturali delle realtà locali meno conosciute.

10/10/2025 11:52
Macerata, da piazzetta storica a belvedere urbano: nuovo volto per Largo Cassiano Beligatti

Macerata, da piazzetta storica a belvedere urbano: nuovo volto per Largo Cassiano Beligatti

Macerata - Sono stati presentati giovedì pomeriggio i lavori di restauro, recupero funzionale e riqualificazione urbana di Largo Cassiano Beligatti - da oggi rinominato Belvedere Beligatti -; un’opera in parte già prevista nel Piano di Recupero del centro storico redatto nel 2005 dall’architetto Strinati e, finanziata attraverso il bando nazionale di “Rigenerazione Urbana” mirato allo sviluppo di progetti volti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale nonché al miglioramento della qualità, del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale.  I lavori, per un importo di 650 mila euro, sono stati eseguiti dalla Ricostredil srl di Corridonia su progetto elaborato dallo studio dell’architetto Silvana Lisi prevedente, oltre al rifacimento della piazzetta, il recupero funzionale del “lacerto architettonico” tardo cinquecentesco risalente al primitivo chiostro del Conservatorio delle povere e Monastero di San Lorenzo, poi trasformato in epoca post-unitaria in caserma e infine demolito nel 1933 per realizzare gli attuali quattro palazzi residenziali.  Oltre alla nuova pavimentazione e arredo della piazzetta pedonale (le tre panchine da inserire tra i vasi saranno montate nei prossimi giorni), sono state riaperte le arcate del portico sostituendo la precedente tamponatura muraria con grandi vetrate e trasformando quello spazio in una vetrina espositiva. L’intervento, inoltre, ha permesso di riqualificare la scalinata esterna alle mura con un’illuminazione architetturale che dalla piazzetta scende lungo viale Puccinotti e il sottopasso per l’accesso ai Giardini Diaz.  Come ulteriore valorizzazione e attrattività del luogo, all’interno della “vetrina porticata” sono state collocate le tre statue - Enolo, Fornaro e Pasticcina - facenti parte del ciclo “Il popolo del cibo” ideato dallo scenografo Dante Ferretti per Expo Milano 2015 e concesse dalla Fondazione Giancarlo Cossiri.  “L’Amministrazione comunale sta portando avanti una strategia urbanistica concreta basata su una visione di città il cui focus sia il recupero, la valorizzazione e il rilancio del centro storico pensato come motore attrattivo per una promozione generale della città stessa” hanno detto il sindaco Sandro Parcaroli e l’assessore Silvano Iommi.

10/10/2025 11:24
Design Weekend: a Tolentino architetti e manager progettano il futuro della città

Design Weekend: a Tolentino architetti e manager progettano il futuro della città

Mancano pochi giorni alla partenza del Frecciarossa Milano-Ancona, che il 17 ottobre trasporterà nelle Marche un selezionato gruppo di progettisti e manager invitati a partecipare alla prima edizione di Design Week-end a Tolentino. Dopo tappe a Courmayeur, Pietrasanta e Ostuni, la cittadina marchigiana entra a pieno titolo nel circuito di questo format, nato quasi per caso da una gara di sci tra architetti e designer e diventato, in dieci edizioni, un appuntamento di networking e rigenerazione creativa. Il programma prevede tre ingredienti fondamentali: viaggio, scoperta e condivisione. Tra mostre, installazioni e conferenze, l’evento mette in contatto designer, architetti e manager, stimolando nuove idee e collaborazioni. Studi di fama nazionale come Atelier(s) Femia, PARK, aMDL Circle, PIUARCH, Carlo Ratti Associati, Lombardini22, MCA Mario Cucinella Architects, OneWorks e Progetto CMR hanno preso parte alle passate edizioni, confermando il valore di questo incontro annuale. Le collaborazioni e i dibattiti nati in passato – tra cui quello tra Cino Zucchi e Giulio Iacchetti o tra Carlo Ratti e Leonardo Manera – rappresentano l’essenza del format: un confronto creativo continuo che parte dal territorio e dalla contemporaneità. Loqui et Labora: Tolentino città in dialogo con il design “Tolentino oggi è un cantiere a cielo aperto – spiega Paola Coronel, ideatrice di Design Week-end – aggiungere installazioni sarebbe stata follia. Ma il desiderio di ripartire era forte. Insieme alla Fondazione Design Terrae, abbiamo organizzato un sopralluogo e brainstorming allargato, con l’obiettivo di progettare l’edizione 2026. Da qui il tema 'Loqui et Labora', una rivisitazione contemporanea del motto benedettino, che ben si addice a un territorio dove arte e lavoro sono inscindibili”. Dopo il viaggio in treno, i partecipanti formeranno equipaggi che, a bordo di auto messe a disposizione dal Gruppo Domina, esploreranno i colli marchigiani e realtà locali come Intreccio Vivo, laboratorio artigianale di intrecci, e il Castello della Rancia, sede della 33° Biennale Internazionale dell’Umorismo dell’Arte, visitabile in esclusiva. Durante gli spostamenti, le conversazioni saranno registrate con GoPro, dando continuità al progetto dei podcast on-the-run, già avviato a Ostuni. La base dell’evento sarà Interno Marche, il design hotel ricavato da Villa Gabrielli e fortemente voluto dall’imprenditore e mecenate Franco Moschini. Qui, ogni stanza celebra un protagonista o un movimento progettuale, mentre l’architettura liberty dell’edificio fa da cornice agli incontri. I partecipanti alterneranno momenti di esplorazione del territorio a convivialità e networking, con eventi originali come il Rooms Swap Party in pigiama, scoperta delle camere e degustazioni. Sabato 18 ottobre, alle 11.00, presso il Politeama di Tolentino, si terrà il talk aperto al pubblico con Vittorio Livi (Compasso d’Oro, Fiam Italia) e Matteo Ragni (Compasso d’Oro, designer della nuova generazione). Seguirà un brainstorming allargato con architetti e designer invitati, tra cui Andrea Rossi (A-Fact), Nicholas Bewick (aMDL Circle), Emilio Lonardo (D.O.S.), Federica De Leva (GBPA Architects), Giovanna Latis (GioLatis Studio), Giuseppe Tortato (Tortato Architetti), David Pasquali (Leftloft), Cristian Catania (Lombardini22), Andrea Sanguineti (OneWorks), Valentina Roj (ProgettoCMR) e Nicola di Troia (WIP Architetti). Manager di brand come Gebrüder Thonet Vienna, Kvadrat e Villeroy Boch parteciperanno come protagonisti dei confronti, contribuendo a definire idee per possibili installazioni e mostre dell’edizione 2026. Il programma del weekend Dopo il light lunch all’Osteria San Nicola, i partecipanti avranno momenti di relax nella spa di Interno Marche e visite esclusive al Museo Poltrona Frau, firmato Michele De Lucchi, e all’Abbazia di Fiastra, esempio di architettura cistercense dove lavoro e preghiera si incontrano. Il weekend si concluderà domenica con il check-out, uno scambio tecnico tra gli equipaggi e il rientro ad Ancona. Il talk di sabato inizierà con i saluti istituzionali del sindaco di Tolentino Mauro Sclavi, dell’assessore alla Cultura Fabio Tiberi, del presidente di Design Terrae Carlo De Mattia e del presidente della delegazione Adi Marche-Abruzzo-Molise Piero Sabatini.  

10/10/2025 11:00
Alessandro Forte si è risvegliato: il giovane calciatore del Casette Verdini è uscito dal coma

Alessandro Forte si è risvegliato: il giovane calciatore del Casette Verdini è uscito dal coma

Finalmente la notizia che tutti aspettavano: Alessandro Forte si è risvegliato. Il giovane calciatore di 19 anni, originario di Morrovalle e tesserato per il Casette Verdini (Promozione, Girone B), è uscito dal coma dopo giorni di grande apprensione seguiti al grave incidente stradale del 29 settembre. A darne comunicazione, nella giornata di ieri, è stata la famiglia Forte attraverso un messaggio diffuso dal Casette Verdini sui propri canali social: «Ale è uscito dal coma, noi familiari ringraziamo Dio e tutti voi che avete pregato con noi in questi giorni. Ci siete stati vicini e ci avete dato tanta forza». Un messaggio semplice ma pieno di emozione, che in poche ore ha fatto il giro dei social, raccogliendo centinaia di commenti e manifestazioni di affetto da parte di tifosi, amici e società sportive di tutta la regione. L’incidente era avvenuto nella tarda serata di domenica 29 settembre lungo la strada provinciale 10, nel tratto che collega Civitanova Alta a Montecosaro. La Peugeot guidata da Alessandro, per cause in corso di accertamento, era finita fuori strada. Sul posto erano intervenuti i vigili del fuoco di Civitanova Marche, che avevano estratto il giovane dalle lamiere e affidato alle cure del 118. A causa del grave politrauma riportato, il ragazzo era stato trasferito in eliambulanza all’ospedale regionale di Torrette di Ancona, dove era stato ricoverato in prognosi riservata. Da quel momento, l’intera comunità sportiva e cittadina si era stretta attorno alla famiglia Forte e ai compagni di squadra del Casette Verdini, con messaggi di vicinanza e iniziative di solidarietà.          

10/10/2025 10:00
Miele d’eccellenza a Cessapalombo: Diego Coperchio ottiene la seconda Goccia d’Oro

Miele d’eccellenza a Cessapalombo: Diego Coperchio ottiene la seconda Goccia d’Oro

C’è un filo sottile che unisce le api, i prati dei Monti Sibillini e la memoria dei luoghi e degli affetti familiari. È lungo questo filo che Diego Coperchio, 40 anni, ha costruito la sua storia. Una storia che nasce a Montalto di Cessapalombo, una frazione del piccolo paese dell’entroterra maceratese dove viveva sua nonna e dove lui è cresciuto, in una casa oggi resa inagibile dal terremoto. È qui che circa dodici anni fa Coperchio - che vive a Tolentino ed dipendente di un’azienda di arredi - ha sentito che aveva bisogno di un motivo in più per ritrovare le radici di quei luoghi. Ai momenti da trascorrere con sua nonna per sistemare il verde intorno casa, si è aggiunta una passione: l’apicoltura. E da lì tanto studio, lavoro e passione. Questa è una storia che ha un sapore unico, quello del miele: il nettare che ogni anno prende forma tra i fiori e le stagioni in un territorio custodito nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini. E oggi quella passione ha un nome: Società Agricola Fratelli Coperchio, e un riconoscimento importante: per il secondo anno consecutivo, una Goccia d’Oro alla 45esima edizione del Concorso Tre Gocce d’Oro – Grandi Mieli d’Italia a cui hanno partecipato ben 599 apicoltori di tutto lo Stivale, inviando 1.790 mieli. Il millefiori di Coperchio ha confermato la Goccia ottenuta per la prima volta lo scorso anno e oggi il giovane vuole condividere il riconoscimento con l’intero territorio. Perché è in questo principio che la Goccia d’Oro trova il suo vero significato a Cessapalombo: «Per me non è una vittoria personale - dice Coperchio -, ma il simbolo di una sfida portata avanti da molti: quella di un territorio che resiste, che continua a credere e investire in queste terre dove la biodiversità è ancora vera e il miele millefiori racconta il respiro della montagna». E quale prodotto migliore, se non il miele, può rappresentare il valore di un territorio? «Il miele viene prodotto da ciò che il territorio ci dà - evidenzia l’apicoltore -, è per questo che il risultato è di tutti noi: sicuramente il Parco dei Monti Sibillini, ma anche l’amministrazione comunale e tutti i cittadini e agricoltori vi hanno contribuito. Tutti coloro che amano e in qualche modo vivono queste terre mettono la loro tessera del puzzle per rendere unica la nostra biodiversità e dunque anche la qualità del nostro millefiori». Quest’anno, con la conferma della Goccia d’Oro, la piccola realtà di Coperchio ha anche assunto una forma diversa: se inizialmente la produzione avveniva sotto il nome della società della cugina, Serena Ottavi, ora ha preso forma la sua realtà agricola. «È un modo per guardare al futuro - dice Coperchio - avviare collaborazioni con le istituzioni e le realtà produttive e ricettive di questo territorio. Consapevole che la sinergia nei luoghi dell’entroterra sia ancora più fondamentale, ho affidato i vasetti del nostro miele a tutte le attività di Cessapalombo, così che possano essere loro a distribuire il prodotto, in un’ottica di una equa e rispettiva valorizzazione delle nostre realtà». «L’impegno di Diego Coperchio ci riempie di orgoglio - dice il sindaco Giuseppina Feliciotti -. A fare la differenza nei piccoli Comuni come il nostro sono le persone mosse dalla passione e dall’amore per un’area in cui vivere è difficile, è vero, ma grazie alla sensibilità di chi la ama si può crescere insieme. La nostra amministrazione continuerà a sostenere il suo impegno e quello di tutte le attività che hanno compreso come la squadra e la collaborazione siano i punti fermi da cui muoversi insieme per guardare all’obiettivo comune di dimostrare quanta ricchezza siamo capaci di creare». 

10/10/2025 09:50
Da un cassone alla libertà: il lieto fine delle 40 galline salvate dalla Polizia Locale

Da un cassone alla libertà: il lieto fine delle 40 galline salvate dalla Polizia Locale

Da un cassone angusto a un prato verde: è finita bene la storia delle 40 galline recuperate ad aprile dalla Polizia Locale di Falconara Marittima, trovate stipate in condizioni indegne a bordo di un camion e destinate, con ogni probabilità, a finire in tavola durante le festività pasquali. Le volatili erano state intercettate dagli agenti nei pressi della stazione ferroviaria di Falconara, mentre viaggiavano provenienti da un allevamento dell’entroterra. Dal camion erano partite in sessanta, ma alcune erano già state consegnate prima del controllo. Il carico fu immediatamente sequestrato e, dopo una prima sistemazione temporanea, nei giorni scorsi è arrivata la notizia più attesa: le galline sono state affidate definitivamente a una fattoria didattica della zona di Jesi, dove hanno trovato un pollaio confortevole e ampi spazi all’aperto in cui razzolare.Niente più gabbie né paura: per loro la nuova vita sarà dedicata solo a produrre uova e a fare compagnia ai visitatori della struttura. I responsabili del trasporto irregolare sono stati sanzionati per un totale di 3.100 euro, a causa delle violazioni alle normative igienico-sanitarie e di quelle sul trasporto di animali vivi. La tutela del benessere animale è una delle priorità del Comando di Polizia Locale di Falconara, che nel 2025 ha già effettuato numerosi controlli. Oltre al caso delle galline, sono state elevate 26 sanzioni per la conduzione e custodia di cani, oltre a una denuncia per maltrattamento di animali e una per la raccolta illegale di mitili troppo vicino alla riva.Dall’inizio dell’anno, le multe complessive hanno raggiunto i 4.450 euro.   Una storia che, almeno per queste 40 galline, si chiude nel segno della libertà e del rispetto. (Foto di repertorio) 

09/10/2025 19:53
Elezioni Macerata,  Savi avverte la sinistra: "Serve unità e competenza, non solo volti nuovi”

Elezioni Macerata, Savi avverte la sinistra: "Serve unità e competenza, non solo volti nuovi”

 Un messaggio chiaro dall’ex consigliere comunale Alessandro Savi sulle recenti elezioni regionali: il gradimento per il centrodestra nella provincia è “nettamente ridimensionato” e il margine complessivo tra le due coalizioni è oggi “estremamente sottile, fermo a circa 600 voti”. Secondo Savi, l’analisi dei voti di preferenza mostra che i candidati del centrodestra hanno ottenuto mediamente più voti rispetto ai colleghi del centrosinistra (628 contro 487), ma questo “non cambia il fatto che il margine complessivo è minimo”.“In sintesi, un centrosinistra unito ha concrete e reali possibilità di tornare alla guida della città”, sottolinea l’ex consigliere. Tuttavia, avverte, il successo non è affatto scontato: “L’errore più grande sarebbe contare esclusivamente sul ballottaggio. Sebbene le elezioni amministrative prevedano i ‘tempi supplementari’ del secondo turno, il crescente astensionismo rende estremamente pericoloso pensare di poter rimediare a un’iniziale divisione. La priorità assoluta è, quindi, la massima unità possibile già al primo turno”. Savi propone di riproporre la formula del “campo largo” vista alle regionali, con la creazione di un numero elevato di liste civiche che affianchino le forze politiche tradizionali. “Il vero motore del consenso spesso risiede nei candidati al consiglio comunale. Una squadra ampia e ramificata, con più candidati in campo, garantisce una maggiore mobilitazione di voti”, aggiunge. L’ex consigliere invita il centrosinistra ad agire presto, creando un cartello unitario con regole chiare e incontri frequenti. Sottolinea l’importanza di abbracciare la riflessione comune, relativizzando le proprie posizioni e aprendo il dibattito. Prima di avanzare nomi, è fondamentale definire il profilo ideale del candidato sindaco, senza “bruciare” nessuno: “Nessuno è troppo vecchio, nessuno è troppo giovane: in questa fase tutti possono essere utili”. Savi invita anche a riflettere sul tipo di candidato da proporre: “Cinque anni fa aveva senso puntare su una ‘faccia nuova’, proveniente dalla società civile o dalla militanza apartitica. Oggi, però, la domanda della città è diversa. Macerata chiede competenza, affidabilità politica e capacità gestionale. Il candidato vincente potrebbe non essere chi non ha mai fatto politica, ma chi saprà coniugare la freschezza dell’approccio con l’esperienza necessaria per governare la città”. Un intervento che, secondo Savi, vuole stimolare il centrosinistra a muoversi in anticipo, con unità e strategia, per affrontare le prossime sfide amministrative di Macerata.

09/10/2025 19:00
Collaborazione scientifica tra Unicam e il premio Nobel per la Chimica 2025 Omar M. Yaghi

Collaborazione scientifica tra Unicam e il premio Nobel per la Chimica 2025 Omar M. Yaghi

Grande soddisfazione all’Università di Camerino anche per l’assegnazione del Premio Nobel per la Chimica 2025 al professor Omar M. Yaghi, docente all’Università della California, Berkeley, tra i massimi esperti internazionali nel campo dei Materiali a Struttura Metal-Organica (MOF).Il professor Claudio Pettinari, ordinario di Chimica Generale e Inorganica presso la Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute di Unicam, e il suo gruppo di ricerca, infatti, collaborano da tempo con il professor Yaghi, condividendo interessi di ricerca sullo sviluppo e sull’applicazione dei MOF, materiali innovativi con straordinarie potenzialità nei settori dell’energia sostenibile, della cattura della CO₂ e della purificazione dell’acqua. Il legame tra il professor Yaghi e l’Università di Camerino risale al 2015, quando fu ospite d’onore del Congresso Nazionale della Divisione di Chimica Inorganica della Società Chimica Italiana, organizzato proprio a Camerino dal gruppo di ricerca coordinato dal prof. Pettinari. Successivamente, nel 2021, il professor Yaghi è intervenuto online nell’ambito di un incontro scientifico della Scuola di Chimica Organometallica, offrendo ai giovani ricercatori e ricercatrici partecipanti una lectio magistralis sui più recenti sviluppi dei reticoli cristallini porosi. Due giovani ricercatori Unicam in Chimica, poi, Alessia Tombesi e Giorgio Mercuri, sono stati di recente ospitati nel gruppo di ricerca del professor Yaghi in California. La dottoressa Tombesi, in particolare, è risultata vincitrice di una selezione nazionale indetta dal Ministero dell’Università e della Ricerca e grazie all’accordo tra Unicam e la University of Californi, ha avuto l’opportunità di svolgere un periodo di ricerca di sette mesi, dal febbraio all’agosto 2023, presso i laboratori del prof. Yaghi, per una attività focalizzata sulla sintesi di Metal-Organic Frameworks (MOFs) e Covalent-Organic Frameworks (COFs) per l’assorbimento di gas (quali anidride carbonica) e la loro conversione in prodotti chimici di interesse industriale.   “La notizia del Nobel al professor Yaghi mi ha profondamente emozionato – ha dichiarato il professor Claudio Pettinari — perché premia uno scienziato straordinario, con cui abbiamo avuto il privilegio di collaborare e condividere esperienze scientifiche di grande valore. È una soddisfazione anche personale vedere riconosciuto il suo contributo alla chimica dei metal-organic frameworks, un ambito che continua a ispirare molte delle nostre ricerche a Camerino. La collaborazione e il dialogo con scienziati del calibro del professor Yaghi sono stati fondamentali per ampliare le prospettive di ricerca del nostro Ateneo e per favorire l’internazionalizzazione delle nostre attività nel campo della chimica dei materiali innovativi. A lui vanno le mie più sincere congratulazioni, insieme all’augurio di poter proseguire su questa strada di collaborazione e amicizia scientifica che ci unisce da anni”.

09/10/2025 18:00
Droga, truffe e rispetto delle forze dell’ordine: a Macerata il progetto di prevenzione Anps

Droga, truffe e rispetto delle forze dell’ordine: a Macerata il progetto di prevenzione Anps

Prosegue a Macerata il progetto di laboratorio sulla cultura della prevenzione, promosso dalla Sezione di Macerata dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato (ANPS) e dal collegato Gruppo di Volontariato, con l’obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza su cinque tematiche fondamentali: lotta allo spaccio di droga, rispetto delle Forze dell’Ordine, violenza sulle donne, truffe e immigrazione. Giovedì 9 ottobre, piazza della Libertà ha ospitato il gazebo dell’Associazione, dove si sono alternati esperti e testimoni per confrontarsi con la comunità. Dopo i saluti istituzionali degli assessori Katuscia Cassetta e Paolo Renna, e del questore Luigi Mangino, hanno preso la parola: Giuseppe Bommarito, presidente dell’Associazione “Con Nicola oltre il deserto dell’indifferenza”; Gianni Giuli, capo Dipartimento per le Dipendenze; e Angela Raimondi, ex appartenente alla squadra mobile di Macerata. Giorgio Iacobone dell’ANPS ha sottolineato l’importanza di una informazione costante, dell’occupazione di spazi pubblici e dell’ascolto attento, elementi fondamentali per superare la fretta del quotidiano e promuovere la prevenzione. Particolarmente significativo l’intervento del prefetto Giovanni Signer, che ha evidenziato come la droga sia un fenomeno deleterio sia per chi ne fa uso, sia per i pusher, spesso stranieri, e per l’economia sana, avvelenata dai proventi del riciclaggio della criminalità organizzata. Emozionante la testimonianza di Arturo Angelozzi, che ha parlato del figlio Gianluca, morto nel corso di un’indagine antidroga insieme a Leonardo Caucci, entrambi in servizio alla squadra mobile di Macerata. La tematica dell’immigrazione è stata affrontata da Roberta Lamonaca (Ufficio Immigrazione Questura), Giuliana Sottile, madre di un figlio sposato con una vietnamita, ed Emanuela Fusari della Caritas, affiancata dai testimoni diretti Mustafà, del Gambia, e Roky, nigeriano residente in Italia da otto anni. Le loro esperienze hanno sottolineato come conoscenza e dialogo siano strumenti fondamentali per superare pregiudizi e vivere le diversità come valore aggiunto. Sul fronte delle truffe, Antonietta Marcantonio ha illustrato un caso concreto legato al sistema della “finta strisciata sulla fiancata”, dimostrato successivamente da Giorgio Iacobone sulla sua auto, mentre lo studente universitario Leonardo ha portato la propria esperienza sulle truffe online. L’incontro si è concluso con i ringraziamenti a tutti coloro che hanno contribuito al successo della giornata: commissario capo Matteo Falzetti, Alberto Ciarlantini, Maurizio Menchi, Gerardo e Sandra Rizzo, Gabriele Bartoli, Veros Bartoloni, il fotografo Riccardo Vallesi, Ivano Pandolfi, Alberto Bonfigli e Giorgio Marcolini. Un evento che ha ribadito l’importanza della prevenzione, dell’educazione e del coinvolgimento della comunità, valorizzando il contributo di istituzioni, esperti e cittadini.

09/10/2025 17:51
Chiesanuova e Fisiomed, una squadra sola: rinnovata la partnership per la terza stagione

Chiesanuova e Fisiomed, una squadra sola: rinnovata la partnership per la terza stagione

Si dice che tre indizi fanno una prova e pertanto la prosecuzione della partnership tra Fisiomed e il Chiesanuova Football Club dimostra l’intesa totale e la robustezza del legame. Un connubio che è stato ribadito nell’incontro andato in scena nella sala conferenze del polo del Gruppo Medico, a Sforzacosta. Nell’occasione Fisiomed ha rinnovato il suo ruolo di medical partner e sponsor ufficiale del club biancorosso per la terza stagione consecutiva.   Anzi da questa annata il Chiesanuova diventa la società calcistica più importante per Fisiomed. Per il sodalizio della frazione di Treia (realtà più piccola per numero di abitanti, circa 800, nel campionato di Eccellenza che è il massimo torneo regionale) erano presenti il presidente Luciano Bonvecchi, la segretaria Lucia Sacchi e una nutrita rappresentanza di calciatori guidata da capitan Carlo Mongiello.     A fare gli onori di casa naturalmente Enrico Falistocco, amministratore di Fisiomed: “Oggi mi sento a casa – ha esordito- e se tre indizi fanno una prova, questo connubio che prosegue è testimonianza del legame e della stima che ci unisce. Il Chiesanuova è una delle più importanti realtà calcistiche non solo della provincia, ma anche delle Marche visto che siete protagonisti in Eccellenza e venite da due semifinali playoff. Con il presidente Bonvecchi c’è stata empatia fin dal primo momento e sono felice di poter condividere con il sodalizio biancorosso la terza stagione assieme. La partenza del campionato non è stata quella desiderata, ma ci sono le basi tecniche e organizzative per risalire la china e magari ripetere le ultime due stagioni sensazionali. Forza ragazzi”.   Il presidente Bonvecchi ha aggiunto: “Ammiro Fisiomed, nel loro campo che è anche ben più grande e delicato del nostro, sono un riferiemto e un fiore all’occhiello per Macerata. Abbiamo riconfermato immediatamente questa collaborazione, riconoscendo a Fisiomed velocità e bravura nel risolvere dubbi e problemi fisici dei nostri giocatori. Anzi non solo dei giocatori. Purtroppo il nostro campionato è iniziato male, nei 3 anni con Fisiomed mai eravamo partiti così. Forse ci eravamo abituati bene ma credo che abbiamo tutto il tempo per recuperare e tornare in alto. Però dobbiamo venirne fuori con le nostre armi di grinta, cuore e appartenenza”.

09/10/2025 17:50
Margaret Thatcher, la Lady di Ferro che cambiò il Regno Unito: un libro racconta la sua eredità

Margaret Thatcher, la Lady di Ferro che cambiò il Regno Unito: un libro racconta la sua eredità

Esce oggi nelle librerie La donna che ha cambiato il mondo. Margaret Thatcher e la sua eredità a cura di Luca Bellardini. Nel centenario della nascita della Lady di Ferro (13 ottobre 1925-8 aprile 2013), ricordarla «non è un’operazione scontata», come si legge nella Nota del curatore.   Le motivazioni di tale operazione non stanno solo nelle sue politiche capaci di guarire il Regno Unito, “grande malato d’Europa”, dopo decenni di stagnazione; e non stanno neanche solo nella validità delle sue opinioni, sintesi efficace e originale di etica vittoriana, liberalismo classico e conservatorismo anglosassone.   Soprattutto, Margaret Thatcher va ricordata per la sua straordinaria capacità di mutare le idee dominanti nella società dell’epoca (come disse lei stessa: «L’economia è soltanto il mezzo, l’obiettivo è cambiare la mente e l’anima»), per il suo coraggio di condurre una campagna vincente, senza compromessi, contro quel “consenso” che a Londra aveva reso indistinguibili i due partiti maggiori, e nel mondo infiacchiva le democrazie capitaliste minacciate dal socialismo.   Questo libro, arricchito da una Prefazione di Federico Carli, si compone di sei saggi, scritti nell’ordine da Elvira Cerritelli (Il Regno di Maggie: comunicazione e cultura), Domenico Maria Bruni (Il thatcherismo nella storia politica del Regno Unito), Daniele Meloni (La Fede e Mrs. Thatcher), Lorenzo Castellani (I governi di Margaret Thatcher e la Riforma della pubblica amministrazione britannica), Cosimo Magazzino (Il thatcherismo in economia) e Luca Bellardini (La nazione intraprendente: dalle privatizzazioni alla riforma della City).   Ognuno di questi scritti va alla radice della visione thatcheriana, del suo impatto contingente e della sua eredità nel tempo, ispiratrice per la soluzione di molti problemi contemporanei, raccontando come oltremanica fu possibile dare battaglia – e prevalere – contro i rischi di uno Stato onnipotente e un individuo massificato. Perché fu la “figlia del droghiere”, divenuta Primo ministro grazie al suo intelletto, al suo carisma e alla sua determinazione, fu una donna del popolo della provincia inglese a difendere il bene più prezioso di tutti: la libertà.   La donna che ha cambiato il mondo. Margaret Thatcher e la sua eredità, a cura di Luca Bellardini, prefazione di Federico Carli, pagg. 168, euro 16.00, ISBN 979-12-80447-66-1.

09/10/2025 17:14
Civitanova, Ester Tombolini nuova responsabile educativo-didattica della Marche International School

Civitanova, Ester Tombolini nuova responsabile educativo-didattica della Marche International School

La Marche International School di Civitanova Marche rafforza la propria visione educativa grazie alla collaborazione di Ester Tombolini, che assume la responsabilità dell’area educativo-didattica dell’istituto. Professionista di comprovata esperienza nel campo della formazione e della progettazione scolastica, con oltre quarant’anni di esperienza nella scuola pubblica, già Coordinatrice didattica a Castelfidardo e docente supervisore all’Università di Macerata per oltre vent’anni, Tombolini ha formato generazioni di insegnanti e ha preso parte a Commissioni ministeriali per la selezione dei docenti delle scuole marchigiane.   Fondata da Iginio Straffi, fondatore e presidente di Rainbow, la MIS Marche International School rappresenta un progetto d’eccellenza nel territorio, volto a integrare i valori dell’educazione globale con la qualità del sistema formativo italiano, offrendo agli studenti un percorso completo e aperto al mondo.     L’ingresso di Ester Tombolini segna un ulteriore passo avanti nel percorso di crescita della MIS, che accompagna bambini e ragazzi dai 2 ai 13 anni – dal nido alla secondaria di primo grado – in un ambiente bilingue e internazionale. Con l’avvio del Progetto Cambridge International e la prossima apertura del Liceo Scientifico Internazionale, la scuola amplia oggi la propria offerta per promuovere una valida continuità formativa.   Nel nuovo ruolo, Ester Tombolini affiancherà la Direzione della scuola nella supervisione pedagogico-didattica della progettazione, garantendo coerenza metodologica dei percorsi di apprendimento efficaci e inclusivi, che accompagnino ogni studente dai primi passi fino alle sfide educative dell’adolescenza, in linea con le competenze per la vita indicate dall’OMS e con gli obiettivi dell’Agenda 2030.   “Il valore per me più importante in una scuola è la "cura" — spiega Tombolini — la cura di ogni studente, dei suoi sogni e del suo modo di apprendere. Educare significa essere custodi e mediatori di crescita, con competenza, dedizione e responsabilità, ogni giorno”.   Con questa collaborazione, la Marche International School potenzia la propria missione: realizzare un percorso formativo allineato alle Indicazioni Nazionali del Ministero e alle linee guida Cambridge International, in cui i due curricula, italiano e internazionale, coesistano e si integrino armoniosamente, valorizzando i punti di forza di ciascuno per garantire agli studenti un’esperienza di eccellenza e di crescita integrale.

09/10/2025 17:00
Acquaroli sceglie la fiera di Rimini (dove si viaggia con Contram) per la prima uscita da presidente bis

Acquaroli sceglie la fiera di Rimini (dove si viaggia con Contram) per la prima uscita da presidente bis

Prima uscita ufficiale dopo la rielezione per il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, che ha scelto la 62ª edizione del TTG Travel Experience 2025 – in corso alla Fiera di Rimini fino al 10 ottobre – come occasione per riaffermare l’impegno della Regione nella promozione turistica e territoriale. «Questa fiera, che negli anni è cresciuta tantissimo, rappresenta un’occasione importante, insieme alla Bit, di incontro tra mercati nazionali e internazionali – ha dichiarato Acquaroli –. Dopo il periodo estivo, il TTG è anche uno strumento di ripartenza e rilancio per il turismo della nostra regione. La strategia che abbiamo adottato in questi anni, e che vogliamo implementare ulteriormente, punta a rendere le Marche sempre più appetibili. Un’attenzione particolare è rivolta agli Stati Uniti e al Nord Europa, mercati chiave per trasmettere il valore, l’autenticità e le emozioni della nostra terra». Il presidente ha sottolineato come la regione stia investendo su destagionalizzazione, borghi, turismo esperienziale e sostenibile, accanto al turismo balneare che rimane una componente centrale. «Le Marche – ha aggiunto – possono offrire attrattività tutto l’anno, valorizzando e rafforzando filiere strategiche come commercio, artigianato, agricoltura, cultura, sport e ristorazione, creando nuove opportunità di sviluppo per l’entroterra e i borghi». Nel padiglione A5 della fiera, le Marche sono presenti con uno stand di 600 metri quadrati, curato da ATIM – Agenzia per il Turismo e l’Internazionalizzazione delle Marche, che ospita 60 postazioni: 56 dedicate agli operatori economici, due alle associazioni di categoria e due ai Comuni impegnati nella valorizzazione dei propri territori. Lo stand è arricchito dalle immagini della nuova campagna promozionale “Let’s Marche”, con Gianmarco Tamberi come testimonial e il claim “Marche, dove ogni giorno puoi scegliere chi sei”, che racconta l’identità autentica e plurale della regione. Il TTG 2025 accoglie oltre 2.700 brand espositori e più di 1.000 buyer internazionali provenienti da 75 Paesi, offrendo alle imprese marchigiane un’importante vetrina per presentare le proprie proposte turistiche e stringere nuove collaborazioni commerciali. Accanto alla Regione, anche Contram rappresenta l’eccellenza marchigiana nel settore dei servizi: l’azienda è infatti presente alla fiera con un servizio di navette dedicate a buyer, espositori e operatori del settore, garantendo spostamenti comodi e puntuali durante tutta la manifestazione.   «Siamo orgogliosi di contribuire concretamente alla buona riuscita del TTG e di sostenere la mobilità e l’accoglienza marchigiana nel cuore di uno degli appuntamenti più attesi dell’anno», fanno sapere da Contram. Un impegno che si inserisce perfettamente nello spirito del TTG 2025, dove innovazione, ospitalità e collaborazione diventano strumenti di promozione condivisa per il turismo delle Marche.

09/10/2025 16:40
Il Banco Marchigiano dona una nuova ambulanza alla Croce Verde civitanovese

Il Banco Marchigiano dona una nuova ambulanza alla Croce Verde civitanovese

Sarà una cerimonia dal grande fascino quella in programma sabato 11 ottobre, alle ore 18, in piazza XX Settembre a Civitanova Marche. La città si prepara infatti a vivere un momento di forte valore simbolico e comunitario: la presentazione e benedizione della nuova ambulanza donata alla Croce Verde civitanovese dal Banco Marchigiano. Per l’occasione, la piazza si trasformerà in un palcoscenico speciale, dove sfileranno tutti i mezzi del parco macchine della Croce Verde, insieme ad alcuni esemplari storici che hanno segnato la lunga storia del sodalizio cittadino, da oltre un secolo punto di riferimento nel soccorso e nel volontariato locale. Il momento più emozionante sarà quello del “saluto” alla nuova arrivata: una volta ufficializzata la donazione, tutti i mezzi accenderanno i fari azzurri e faranno risuonare insieme le sirene, creando una suggestiva sinfonia di luci e suoni nel cuore della città. Il taglio del nastro sarà affidato al presidente del Banco Marchigiano Sandro Palombini e al presidente della Croce Verde Cesare Bartolucci, insieme alle altre figure di vertice dell’Istituto di credito e ai tanti militi volontari che ogni giorno garantiscono assistenza e sostegno alla comunità. Un gesto concreto di solidarietà e collaborazione tra realtà del territorio, che rinnova lo spirito civico e la vicinanza tra cittadini, istituzioni e mondo del volontariato.  

09/10/2025 16:05
Stefano Fresi apre il Macerata Humanities Festival con "Dioggene" al Teatro Lauro Rossi

Stefano Fresi apre il Macerata Humanities Festival con "Dioggene" al Teatro Lauro Rossi

Si apre il sipario del Macerata Humanities Festival 2025 con uno degli appuntamenti più attesi: domani, venerdì 10 ottobre, alle 21:15, Stefano Fresi, attore, musicista e cantautore tra i più amati del panorama italiano, porta la sua energia e ironia sul palco del Teatro Lauro Rossi con lo spettacolo "Dioggene": un viaggio teatrale che attraversa epoche e linguaggi, dal Medioevo all'attualità, indagando con leggerezza e profondità l'animo umano di ieri e di oggi. L'ingresso è libero fino a esaurimento posti. Le porte del teatro si apriranno alle 20:00. Con "Dioggene", Fresi conferma la sua capacità di coinvolgere il pubblico intrecciando linguaggi, tempi storici e riflessioni sulla vita contemporanea, trasformando ogni battuta in un dialogo diretto con gli spettatori. Nella stessa giornata, alle 18:00, a Palazzo Lazzarini (ex Banca d'Italia), prende il via la mostra "Il soldatino pensò che era la pace", curata dall’Accademia di Belle Arti di Macerata insieme ad Ars in Fabula – Scuola di Illustrazione, tratta dal libro di Cristina Bellemo e illustrata da Veronica Ruffato. Un percorso espositivo che invita grandi e piccoli a “superare una porta”, spalancando il cuore e aprendo lo sguardo alla narrazione e all’arte. Questi appuntamenti rientrano nel programma del Macerata Humanities Festival 2025, promosso dall’Università di Macerata con il patrocinio di Regione Marche, Comune di Macerata e Fondazione Marche Cultura, e reso possibile grazie al sostegno di iGuzzini, BCC Recanati e Colmurano, Fior di Grano, BPER Banca e Lube.

09/10/2025 16:00
Discarica a Santa Maria Apparente, la Giunta dice no: "Area non compatibile con attività industriali"

Discarica a Santa Maria Apparente, la Giunta dice no: "Area non compatibile con attività industriali"

La richiesta di realizzazione di una discarica per il recupero di inerti presentata dalla ditta Frantumazioni srl di Penna San Giovanni, da collocare nel territorio di Santa Maria Apparente, è stata al centro della riunione della Giunta comunale di Civitanova Marche di martedì scorso. Durante l’incontro è stato esaminato l’iter autorizzativo relativo alla variante urbanistica di competenza della Provincia, che dovrà acquisire i pareri nella Conferenza dei Servizi ancora da convocare. In questo contesto, tutti gli assessori presenti hanno espresso il proprio dissenso alla proposta. L’assessore all’Urbanistica Roberta Belletti ha chiarito la posizione del Comune: "Sto seguendo con la massima attenzione l’iter procedurale della proposta relativa all’impianto di trattamento inerti in zona Santa Maria Apparente, verso il quale l’Amministrazione comunale ha dichiarato in maniera chiara e inequivocabile la propria contrarietà a tutela di un’area che, per le sue caratteristiche e per le scelte urbanistiche già compiute, ha una destinazione diversa e non compatibile con attività industriali. La zona ospita il Santuario mariano, numerose abitazioni e piccole attività, e rappresenta un contesto urbano e ambientale che richiede tutele specifiche".  Belletti ha aggiunto di aver contattato personalmente il titolare dell’impresa per comunicare il “no” dell’Amministrazione, pur aprendo un confronto tecnico: "Siamo pronti a formulare osservazioni e rilievi tecnici per garantire il rispetto del nostro piano urbanistico e tutelare la qualità della vita dei cittadini. Il Comune utilizzerà tutti gli strumenti normativi e amministrativi per difendere le proprie scelte e, se necessario, si opporrà in ogni sede a decisioni che non rispettino la volontà della città e la visione di sviluppo delineata".  Sulla stessa linea anche l’assessore ai Lavori pubblici Ermanno Carassai, che ha espresso una ferma contrarietà alla proposta: "Tengo a ribadire la mia totale contrarietà alla richiesta per la realizzazione di un impianto di trattamento rifiuti inerti da collocare in prossimità del nucleo urbano, in una zona a destinazione abitativa, compresa nel basso bacino del fiume Chienti, già interessato da una rilevante contaminazione della falda idrica. È un inquinamento di cui la collettività ha già dovuto sopportare le conseguenze igienico-sanitarie ed economiche".  Carassai ha inoltre evidenziato i rischi per le falde idriche e i problemi di viabilità che l’impianto comporterebbe: "L’impianto dovrebbe sorgere a monte dell’area di rispetto dell’acquedotto comunale, con conseguenti rischi per la sicurezza delle acque e in una parte della città già segnata da criticità viarie".  La Giunta comunale, compatta, ha dunque ribadito la volontà di difendere la pianificazione urbanistica e la tutela ambientale e sanitaria di Santa Maria Apparente, annunciando che "l’Amministrazione si opporrà in tutte le sedi competenti alla realizzazione dell’impianto".

09/10/2025 15:30
Treia si accende a suon di hard rock: gli Ibridoma live al Grottino

Treia si accende a suon di hard rock: gli Ibridoma live al Grottino

Ancora musica live nel cuore di Treia. Sabato 11 ottobre la piazza del centro storico sarà animata dalle sonorità potenti e coinvolgenti degli Ibridoma, band marchigiana di fama nazionale che farà tappa in città per una serata tutta all’insegna del rock. L’evento è organizzato dal Bar Grottino, che per l’occasione propone una formula speciale: apericena con piatti caldi e live music. Un appuntamento che unisce gusto e buona musica in una delle cornici più suggestive del centro storico. Gli Ibridoma, attivi dal 2001, sono una formazione hard & heavy con all’attivo sei album e tre EP, oltre a un’intensa attività live che li ha portati a condividere il palco con grandi nomi del panorama internazionale come Manowar, Rhapsody of Fire, Sabaton e Blaze Bayley. Durante la serata, la band proporrà brani inediti e cover rivisitate in chiave rock, per un concerto che promette energia pura e un’atmosfera carica di adrenalina. Una nuova occasione, dunque, per vivere la musica dal vivo nel centro di Treia, tra amici, buon cibo e il sound travolgente di una delle band più rappresentative della scena hard rock marchigiana.

09/10/2025 15:11
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