Riprendono le attività del Politeama con una stagione artistica consolidata, nuovi progetti e collaborazioni all’insegna del dialogo, dell’accoglienza e della cultura, in linea con la missione della Fondazione Moschini di recente divenuta Ente del Terzo Settore.
Molte le novità a partire dalla nomina di Nando Ottavi come Presidente della Fondazione Franco Moschini. Esponente autorevole del mondo imprenditoriale marchigiano, da sempre vicino al territorio, con la sua presenza assicura continuità nella visione del fondatore Cav. Franco Moschini.
Prorio il neo eletto presidente ha detto: "Per me è un grande onore essere il nuovo presidente della Fondazione. Ammetto di averci pensato a lungo prima di accettare: sostituire un mecenate come il cavalier Moschini non è semplice. Avevo chiesto di restare consigliere, lasciando la presidenza a un membro della famiglia. Ma credo molto nel valore del Politeama per il territorio, per i giovani e per il terzo settore. Porto il saluto di Melania Moschini, che continuerà a dare il suo contributo come consigliere del Cda".
A introdurre la conferenza stampa Silvia Ruffini di Politeama: “Siamo arrivati in ritardo con la presentazione del programma perché c’è stato bisogno di riflettere sul ruolo del Politeama e della Fondazione. Nei mesi scorsi abbiamo avviato diversi incontri per costruire questa nuova fase, con il nuovo presidente Melania Moschini, il sindaco e l’assessore”.
La Fondazione intende rafforzare la propria attività di sostegno alla cultura ed al territorio e come Ente del Terzo Settore proseguirà l’attività di collaborazione con il Comune di Tolentino.
Già da settembre sono riprese le lezioni del Liceo Coreutico e del Centro Teatrale Sangallo, della scuola Sfumature Danza e dell’Unitre: un’ospitalità all’insegna della bellezza che permette a bimbi, giovani studenti e curiosi di ogni età di frequentare quotidianamente il Politeama.
In questo contesto si pone la programmazione degli eventi del 2025 – 2026. Sei appuntamenti tra teatro e musica nell’ambito della stagione artistica diretta da Massimo Zenobi ed una rassegna di cinema intitolata Millimetri in collaborazione con Design Terrae.
"In otto anni abbiamo realizzato oltre 100 spettacoli dal vivo, dando al Politeama un’identità chiara, condivisa con la Fondazione. - ha detto - "Con Moschini abbiamo raggiunto gli obiettivi del 2016, e lo ringrazio ancora oggi. Questo lavoro ha generato relazioni importanti. Il gruppo che si è formato ha la forza di andare oltre la programmazione artistica, costruendo connessioni durature. Insieme al CDA abbiamo ideato questi sei nuovi spettacoli".
Si inizia il 9 novembre con Luca Ward, grande voce del cinema, che porta sul palco la sua storia intima e personale nello spettacolo Il talento di essere tutti e nessuno; il 1° febbraio sarà la volta della travolgente comicità di Barbara Foria con il one-woman show dal titolo Basta un filo di rossetto; infine a chiudere la sezione teatrale, il 15 marzo, Massimo Ghini in Noi Giuda, spettacolo scritto da Angelo Longoni.
Spazio poi alla musica con il Master Piano Festival, rassegna ormai consolidata di musica classica realizzata con la consulenza artistica di Cinzia Pennesi. In programma grandi interpreti della scena nazionale e internazionale tra cui il duo composto da Alessandro Marini e Silvia D'Augello (14 dicembre), la pianista russa Daria Parkhomenko (11 gennaio) e, dal Kazakhistan, Gulzhamilya Kadyrbekova (12 aprile) che propone esibizioni a quattro mani con Maria Kadyrbekova e Igor Oleksenko.
Un ritorno alle origini e un omaggio al design e all’architettura attraverso la settima arte. La rassegna Millimetri, il design a misura di tutti, prevede 6 appuntamenti tra novembre 2025 e aprile 2026, con film, documentari e cortometraggi, introdotti da talk e dialoghi con ospiti di rilievo. Si parte venerdì 28 novembre con Sinceramente Gae, un documentario sulla poliedrica architetta, designer e scenografa, introdotto da ORAstudio di Tolentino con un talk sulla camera 302 di Interno Marche, a lei dedicata.
Si prosegue poi domenica 18 gennaio con Dolor y Gloria, domenica 22 febbraio con Che fine ha fatto Bernadette? ospite Manuel Orazi e le sue storie di architetti stravaganti. Uno speciale appuntamento, sabato 7 marzo, con la sonorizzazione live del capolavoro senza tempo Metropolis, curata da una super band composta da Roberta Sammarelli (Verdena), Xabier Iriondo (Afterhours), Karim Qqru (The Zen Circus) e Corrado Nuccini (Giardini di Mirò). Si prosegue poi con The Brutalist, domenica 29 marzo, e in chiusura, Domenica 19 aprile, omaggio al grande regista Michelangelo Antonioni, con la proiezione del cortometraggio Esterno Giorno e di Zabriskie Point.
Ad occuparsi della rassegna Federica Fiorani e Valentina Rossi: "La rassegna propone film che raccontano progetti di architettura e design, introdotti da esperti del settore. L’obiettivo è avvicinare non solo gli addetti ai lavori, ma anche un pubblico più ampio, rendendo questi temi accessibili a tutti".
A completare la rassegna, un appuntamento dedicato alle scuole dal titolo Design4kids, per avvicinare i più piccoli al mondo del design, attraverso proiezioni e laboratori.
Quest’anno il Politeama introduce due formule di abbonamento per la stagione artistica e per la rassegna Millimetri che permetteranno di acquistare i biglietti a prezzi scontati.
In partenza a novembre anche il progetto Tutti INscena. Inclusione vuol dire “appartenere a qualcosa, sentirsi accolti”, con questa volontà Fondazione Franco Moschini ha deciso di proporre la terza edizione del corso gratuito di teatro inclusivo “Tutti INscena” rivolto a persone con disabilità, che potranno cimentarsi nell’arte dello spettacolo dal vivo. Il progetto è reso possibile anche grazie al contributo di Simonelli Group ed al lavoro delle insegnanti Ada Borgiani e Ilaria Battaglioni del Centro Teatrale Sangallo.
Ada Borgiani sull'iniziativa: "Con Politeama condividiamo l’idea di mettere le nostre competenze al servizio della comunità. In questo territorio sono cresciute tante professionalità e grazie alla sensibilità di Simonelli possiamo portare avanti progetti come Tutti INscena. Nella diversità troviamo relazione, e il teatro è lo strumento giusto per costruirla".
La programmazione 2025 – 2026 è sostenuta dalla Regione Marche, con il patrocinio del Comune di Tolentino e della Fondazione Marche Cultura. Si ringraziano per il sostegno Simonelli Group, Estra Prometeo, Gruppo Medico Fisiomed, Studio Ora.
Presenti alla conferenza anche il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi e l'assessore alla Cultura Fabio Tiberi: "Una proposta che si intreccia perfettamente con la nostra città e rappresenta uno sguardo concreto verso il futuro” ha detto l'assessore Tiberi. “Questa programmazione rende vivo il Politeama, che è un contenitore di idee e partecipazione. Ho proposto al CDA di intitolare ufficialmente il teatro a Franco Moschini. Il Comune continuerà a sostenere queste iniziative perché durino nel tempo” conclude il Sindaco Sclavi.
Una giornata speciale dedicata alla scoperta del territorio e all’educazione alla sostenibilità ha coinvolto le alunne e gli alunni delle prime classi della Scuola secondaria di I grado di Matelica ed Esanatoglia dell’Istituto Comprensivo "E. Mattei".
L’iniziativa, organizzata dalla Dirigente scolastica Roberta Carboni e dalla docente Letizia Pieri, ha previsto nei giorni scorsi un’uscita didattica al Lago di Fiastra, che ha visto la partecipazione di 86 ragazze e ragazzi, accompagnati da una decina di insegnanti.
Ad accoglierli, un gruppo di docenti dell’Università di Camerino composto da Marco Materazzi e Pietro Paolo Pierantoni della Sezione di Geologia della Scuola di Scienze e Tecnologie, Paola Scocco e la giovane ricercatrice Sara Moscatelli della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria, che hanno guidato i ragazzi in attività pratiche e laboratori legati al tema del territorio.
Durante la giornata si è parlato di sostenibilità ambientale, ecosistemi, biodiversità e gestione del territorio, con un approccio partecipativo e ludico che ha stimolato curiosità e riflessione.
Attraverso giochi e attività sul campo, infatti, i ragazzi hanno potuto ragionare sui propri comportamenti quotidiani e sull’impatto delle azioni umane sull’ambiente, comprendendo come il paesaggio che oggi osserviamo sia il risultato di processi naturali e antropici che richiedono sempre più attenzione allo sviluppo sostenibile e ai cambiamenti climatici.
Nel primo pomeriggio di oggi, 14 ottobre, intorno alle 14:00, due autovetture, una Panda e una Toyota, si sono scontrate frontalmente in contrada Morica, nel comune di Macerata, per cause ancora in fase di accertamento. Nell’impatto, una delle vetture è finita in un campo adiacente alla carreggiata.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del comando provinciale di Macerata, che hanno messo in sicurezza l’area e rimosso i veicoli coinvolti. Gli agenti della polizia locale hanno effettuato i rilievi necessari per ricostruire la dinamica dell’incidente e gestire la viabilità.
Tra i feriti, un uomo di 80 anni, una donna, una bambina di 10 mesi e una ragazza di 21 anni, tutti trasportati al pronto soccorso dell’ospedale di Macerata per accertamenti.
A causa dell’incidente si sono verificati rallentamenti temporanei nella zona, che le forze dell’ordine hanno lavorato a ripristinare nel più breve tempo possibile.
Un riconoscimento prestigioso il Macerata Humanities Festival: la manifestazione è stata insignita della medaglia del Presidente della Repubblica, confermando il suo ruolo unico nel promuovere dialogo, cultura e confronenti possono essere seguiti anche online: unimc.it/mhf.
Al Casb – Sala Sbriccoli, prende il via fino a giovedì la fiera “Books UP! – I libri delle University Press”, unica manifestazione nazionale dedicata all’editoria accademica. Alle 12, l’apertura è scandita da tre momenti principali: la mostra “Scrittori in dialogo”, che racconta celebri traduzioni e il ruolo dei traduttori come mediatori culturali; “La forza del dialogo. Percorsi di lettura”, bibliografia interdisciplinare sul confronto tra linguistica, pedagogia, filosofia, storia, diritto, economia e scienze sociali; e l’Expo Libri, con la vendita dei volumi delle University Press e numerosi titoli disponibili in digitale gratuito.
Alle 17:30, la tavola rotonda “Libri in conversazione: le parole per dialogare”, moderata dal giornalista Vincenzo Varagona, metterà a confronto i rappresentanti delle press universitarie sul tema del dialogo.
La giornata offre anche approfondimenti specifici proposti dai cinque dipartimenti universitari: al mattino, il Museo della Scuola Paolo e Ornella Ricca propone laboratori partecipativi sull’Educazione ai Diritti Umani per studenti del Liceo delle Scienze Umane, mentre il pomeriggio sono dedicati agli insegnanti. Sempre per i docenti scolastici, anche il workshop “Materializzazione concettuale” al Polo Pantaleoni unisce matematica, design e ingegneria per creare esperienze didattiche interattive.
Altri momenti di confronto permettono di esplorare fiabe, memorie e racconti di vita come strumenti educativi e simbolici, discutere il futuro del pubblico impiego in sanità, praticare dialogo interculturale in inglese e italiano con studenti internazionali e riflettere su dialogo e sostenibilità nelle imprese contemporanee come laboratori di pratiche democratiche e sostenibili.
Tra gli appuntamenti pomeridiani: le ricerche PRIN 2022 sulle tregue belliche durante il medioevo, il dibattito interdisciplinare su intelligenza artificiale, etica e diritto, il dialogo su teatro e classici tra tradizione antica e utilizzo didattico contemporaneo, la presentazione del volume “Il loro grido è la mia voce. Poesie da Gaza”, la mostra e talk Meru Tales dell’artista kenyota Anne Mwiti, e la tavola rotonda promossa dall’ALAM sull’opera di Giuseppe Tucci.
Gli appuntamenti serali combinano spettacolo e riflessione. Alle 18, al Teatro della Filarmonica, la Compagnia Raccontar con Arte mette in scena Il Critone di Platone, interrogandosi sulla giustizia e sul rispetto delle leggi. Alle 21:15, sempre al Teatro della Filarmonica, “Trasformare il dolore per rinnovare la vita” vedrà il dialogo tra il rettore John McCourt, Gino Cecchettin e Barbara Poggio, con intermezzi musicali di Elena Mil, per riflettere su memoria, educazione e rispetto, con il saluto iniziale di Lorenzo Augusto dell’Erba, presidente di Federcasse.
Il Macerata Humanities Festival, promosso dall’Università di Macerata con il patrocinio di Regione Marche, Comune di Macerata e Fondazione Marche Cultura, si realizza grazie al sostegno di IGuzzini, BCC di Recanati e Colmurano, Fior di Grano, BPER Banca e Lube, e propone oltre 50 appuntamenti tra incontri, workshop, spettacoli e mostre fino al 17 ottobre. Info e programma completo: www.unimc.it/mhf
Undici spettacoli tra ottobre e maggio per una stagione teatrale ricca e variegata. È stato presentato il nuovo cartellone 2025/2026 del Teatro Persiani di Recanati, promosso dal Comune con AMAT e con il contributo di Regione Marche e Ministero della Cultura. Due le sezioni principali: la stagione in abbonamento e "La domenica al Persiani", dedicata alle famiglie e ai più piccoli.
«Questa nuova stagione teatrale – ha dichiarato il sindaco Emanuele Pepa – mira a consolidare Recanati e il suo Teatro Persiani come punto di riferimento culturale del territorio. Il crescente interesse verso il nostro palcoscenico è un segnale importante: vogliamo valorizzare le compagnie recanatesi e locali affinché trovino qui spazio per produzioni e residenze. Ringrazio AMAT per la collaborazione stabile e per un cartellone di grande valore pensato per tutti i tipi di pubblico».
L’assessore alla Cultura Ettore Pelati ha sottolineato la varietà della nuova programmazione: «La stagione nasce dal lavoro congiunto tra Comune e Amat e offrirà un cartellone frizzante e diversificato. Accanto ai classici, non mancheranno volti noti del panorama teatrale nazionale e spettacoli dal forte legame con il territorio».
Ad aprire la stagione, il 30 ottobre, sarà "Iliade. Il gioco degli dèi", con Alessio Boni e Antonella Attili, per la regia di Roberto Aldorasi, Boni e Marcello Prayer: un viaggio nei miti antichi e nella guerra di Troia, la “madre di tutte le guerre”.
Il 21 novembre andrà in scena “Natale in casa Cupiello” con Luca Saccoia, in prima ed esclusiva regionale, uno spettacolo originale che unisce attori e pupazzi animati, fedele al capolavoro di Eduardo De Filippo.
Gioele Dix, il 21 dicembre, renderà omaggio a Giorgio Gaber con “Ma per fortuna che c’era il Gaber”, un emozionante viaggio nel teatro canzone dell’artista milanese tra brani celebri e materiali inediti.
Il 30 gennaio sarà la volta de “Le strane gioie di Giacomo Leopardi”, con Piero Massimo Macchini e Cesare Catà, che intrecceranno riflessioni filosofiche e comicità per un ritratto inedito e ironico del poeta recanatese.
A seguire, il 24 marzo, Enzo Iacchetti e Carlotta Proietti saranno protagonisti di “Buongiorno, Ministro!”, brillante commedia di Jordi Galcerán, tra ironia e romanticismo. Maria Grazia Cucinotta salirà sul palco il 12 aprile con “La moglie fantasma”, commedia diretta da Marco Rampoldi, affiancata da Pino Quartullo.
A chiudere la stagione in abbonamento, il 12 maggio, “Condominio mon amour” con Daniela Cristofori e Giacomo Poretti, per la regia di Marco Zoppello, una riflessione ironica sulle contraddizioni del mondo del lavoro contemporaneo.
La rassegna “La domenica al Persiani” prenderà il via il 23 novembre con “Balloon Adventures” del Collettivo Clown, per poi proseguire con “Il Mago di Oz” della Fondazione Aida (14 dicembre), “Tuttatesta” di Davide Calvaresi (1 marzo) e “Elmer. Una tavolozza di emozioni” della Compagnia Della Rancia / Rancia Verdeblu (29 marzo).
Novità di quest’anno è la sezione “La Città in scena”, dedicata alle realtà amatoriali e alle compagnie del territorio, parte di un progetto dell’amministrazione comunale realizzato in collaborazione con Amat per valorizzare la produzione teatrale recanatese. I nuovi abbonamenti saranno disponibili dal 21 al 23 ottobre presso la biglietteria del teatro (tel. 339/1046293) dalle 17 alle 19.30.
Proseguono i servizi di controllo del territorio predisposti dalla Compagnia dei carabinieri di Macerata, con due interventi distinti mirati a contrastare l’uso di sostanze stupefacenti e la guida in stato di ebbrezza.
A Macerata, i militari della sezione operativa e radiomobile hanno denunciato un 69enne del capoluogo, fermato durante un controllo alla guida della propria autovettura. Sottoposto al test con etilometro, l'uomo è risultato avere un tasso alcolemico pari a 2,07 g/l, oltre quadruplo rispetto ai limiti consentiti dalla legge, e in orario notturno. Per lui è scattato il ritiro immediato della patente, mentre il veicolo è stato sequestrato amministrativamente in attesa di eventuale confisca.
A Montecassiano, i carabinieri della locale stazione hanno invece notato un 19enne che, alla vista dei militari durante un pattugliamento notturno, ha manifestato segni di agitazione. Dopo un controllo più approfondito, il giovane è stato trovato in possesso di una bustina contenente circa 1 grammo di hashish. La sostanza è stata sequestrata e il ragazzo è stato segnalato alla Prefettura di Macerata per uso personale non terapeutico di stupefacenti.
Il comune di Macerata ha disposto l’interdizione della palestra del plesso scolastico della primaria-infanzia di via dell’Acquedotto 18, a Villa Potenza, a seguito della segnalazione da parte dell’AST di Macerata della presenza di legionella nel sistema di tubazioni dei bagni.
La decisione riguarda sia i servizi igienici degli studenti che quelli dei docenti e comporta anche la sospensione dell’utilizzo della palestra da parte delle società sportive assegnatarie. Contestualmente, il Comune ha già contattato ditte specializzate per effettuare interventi di bonifica e sanificazione, che saranno eseguiti nelle prossime ore.
Secondo quanto comunicato dagli enti competenti, l’attività didattica prosegue regolarmente, poiché la contaminazione è circoscritta esclusivamente ai locali della palestra. Tutti gli adempimenti cautelari previsti dalla normativa sono stati prontamente attuati per garantire la sicurezza di studenti e personale scolastico.
Si sono celebrati questa mattina, nella chiesa di San Pietro in piazza XX Settembre, i funerali di Cesare Paciotti, lo stilista civitanovese scomparso a 69 anni per un malore improvviso. Una bara nera, lucida ed essenziale, come le creazioni che lo hanno reso celebre nel mondo, ha accompagnato il suo ultimo viaggio. Un dettaglio capace di raccontare, anche nel momento dell’addio, la raffinata eleganza e il carattere inconfondibile del “re della scarpa”.
Il feretro, portato a spalla e seguito dai familiari, è stato accolto tra applausi e commozione da una folla numerosa, raccolta sia all’interno che all’esterno della chiesa. Presenti autorità, volti istituzionali e imprenditori del territorio, tra cui il sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica, Germano Ercoli (Eurosuole), Umberto Antonelli (Eurobuilding) e Fiorella Tombolini (Tombolini Abbigliamento). Presente anche Andrea Della Valle (Tod's).
Il rito funebre è stato celebrato da don Mario Colabianchi, che durante l’omelia ha ricordato Paciotti come «un uomo col desiderio di vita, di amore e di felicità. Un creativo guidato dalla mano di un Dio creatore. Un innovatore che ha saputo trasformare il profumo del cuoio in stile e l’artigianalità civitanovese in un simbolo di eleganza».
Particolarmente toccante il ricordo della figlia Ludovica, che ha voluto salutarlo con parole di grande intensità: «Mi hai fatto conoscere la bellezza poiché tu eri bellezza. Grazie per quanto mi hai insegnato. Grazie per le tue mancanze, mi hanno resa più forte. Ciao Babbo».
Dopo la cerimonia, il feretro è stato accompagnato al cimitero di Montecosaro per la tumulazione. Con la sua visione artigianale e internazionale, Cesare Paciotti ha portato il nome di Civitanova nel mondo, trasformando una tradizione familiare di calzature in un marchio di lusso e stile riconosciuto a livello globale. Le sue creazioni, caratterizzate da linee decise e dettagli preziosi, hanno conquistato passerelle, celebrità e amanti della moda in ogni continente. Oggi, Civitanova saluta non solo un imprenditore, ma un simbolo di eleganza, passione e identità, capace di rendere la città un punto di riferimento nel panorama mondiale della moda.
Un incontro speciale per gli studenti dell'Ite “Gentili” di Macerata: nell’ambito del Progetto Sport e all’interno della cornice dell’Overtime Festival, gli alunni hanno avuto l’opportunità di incontrare il nuotatore paralimpico Manuel Bortuzzo presso la biblioteca Mozzi-Borgetti.
L’atleta ha condiviso con i giovani la propria esperienza personale, parlando in modo diretto dei momenti drammatici seguiti all’incidente che ha cambiato la sua vita, del lungo percorso di riabilitazione e della determinazione necessaria per tornare a dedicarsi al nuoto a livelli professionali.
«Ho voluto raccontare ai ragazzi non solo la mia carriera sportiva, ma anche le sfide che la vita ci pone davanti e che rivelano il vero spirito di una persona», ha spiegato Bortuzzo, rispondendo con simpatia alle numerose domande degli studenti. L’atleta ha anche accennato ai diversi progetti a cui sta lavorando al di fuori della piscina, dimostrando un impegno costante sia a livello professionale che umano.
Il referente del Progetto Sport, Andrea Fabiani, e la dirigente scolastica Alessandra Gattari hanno sottolineato l’importanza di momenti come questo: «Incontrare persone di alto profilo umano e professionale arricchisce gli studenti, ampliando le loro esperienze e offrendo stimoli preziosi per il loro percorso formativo».
Nelle Marche il lavoro continua a muoversi a rilento. Crescono i contratti precari, aumentano i disoccupati e le ore di cassa integrazione, mentre il lavoro stabile rimane una realtà per pochi. È quanto emerge dai dati INPS e ISTAT elaborati da Ires Cgil Marche, che tracciano un quadro preoccupante per il primo semestre del 2025.
Nel periodo compreso tra gennaio e giugno, la regione si conferma al primo posto in Italia per numero di lavoratori intermittenti, con una quota del 20,2% contro la media nazionale del 10,3%. Le assunzioni a tempo indeterminato, invece, rappresentano solo il 10,4% del totale, un dato in costante calo. La maggior parte dei nuovi contratti riguarda rapporti a termine (36,2%), segno di una precarietà strutturale che continua a caratterizzare il mercato del lavoro marchigiano.
A livello complessivo, le aziende della regione hanno effettuato 119.837 nuove assunzioni, in flessione dell’1% rispetto al 2024. Calano quasi tutte le tipologie contrattuali, fatta eccezione per i contratti in somministrazione (+2,5%) e per quelli intermittenti (+3,3%), che continuano a crescere.
Sul fronte della cassa integrazione, nei primi sei mesi del 2025 sono state richieste e autorizzate complessivamente 12,1 milioni di ore di ammortizzatori sociali, con un incremento del 15,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’aumento, secondo Ires Cgil, è legato quasi esclusivamente al settore industriale, in particolare ai comparti tessile-abbigliamento e pelli-cuoio-calzature, che da soli assorbono oltre 1,7 milioni di ore aggiuntive.
La segretaria regionale della Cgil, Eleonora Fontana, commenta con preoccupazione: «La piena occupazione e la qualità del lavoro devono rappresentare la priorità della nuova Giunta regionale. Occorre porre particolare attenzione alle categorie più fragili, in primis giovani e donne, che continuano a pagare il prezzo più alto della precarietà».
Secondo le elaborazioni Ires, nel secondo trimestre del 2025 gli occupati nelle Marche sono 653 mila, in leggero aumento rispetto all’anno precedente (+0,6%), ma con un tasso di occupazione che scende al 67,1%, in controtendenza rispetto alla media nazionale. Crescono i lavoratori indipendenti (+8,6%), mentre calano di 8 mila unità i dipendenti (-1,6%). Particolarmente difficile la situazione dell’agricoltura, che registra un crollo dell’occupazione del 41,8%, mentre segnali positivi arrivano dalle costruzioni (+17,7%) e dall’industria (+3,7%).
I disoccupati salgono a 41 mila, con un aumento del 10% rispetto al 2024, e restano stabili gli inattivi, pari a 261 mila persone. Un dato che, secondo la Cgil, conferma l’urgenza di politiche regionali più efficaci per favorire l’accesso al lavoro e la stabilità occupazionale.
Fontana conclude sottolineando il ruolo delle risorse europee e nazionali: «In questi anni il PNRR ha messo a disposizione della Regione 38 milioni di euro, ma il tempo stringe: il piano terminerà nel giugno 2026. È necessario programmare per tempo tutti gli altri fondi disponibili, per invertire la rotta del mercato del lavoro e dare risposte concrete a donne e giovani».
Un ciclista di 79 anni è rimasto gravemente ferito nella mattinata di oggi, intorno alle 9:45, dopo essere stato investito da un'auto in via Del Sole, a Porto Recanati. L’incidente è avvenuto all’altezza della rotatoria in prossimità dei centri commerciali Sì con Te e Lidl.
Secondo una prima ricostruzione, l’uomo sarebbe stato urtato da un’auto, finendo violentemente a terra. Le condizioni del ciclista sono apparse subito molto gravi, tanto che i sanitari del 118, giunti sul posto, hanno richiesto l’intervento dell’eliambulanza.
Dopo le prime cure, il ferito è stato intubato e trasferito d’urgenza all’ospedale regionale di Torrette, ad Ancona, dove è ora ricoverato in prognosi riservata. Sul luogo dell’incidente sono intervenute anche le forze dell’ordine, che hanno effettuato i rilievi per ricostruire la dinamica dell’accaduto e stabilire eventuali responsabilità. La circolazione lungo via del Sole è stata temporaneamente rallentata per consentire le operazioni di soccorso.
La Giunta comunale di Civitanova Marche ha approvato il progetto esecutivo per l’intervento di manutenzione straordinaria della bocciofila del Polisportivo comunale di via Montenero per un importo complessivo di 130mila euro.
L’attuale struttura è composta da sei corsie per il gioco delle bocce. Viste le mutate esigenze delle attività sportive e al fine di ottimizzare gli spazi ed offrire anche alternative al gioco delle bocce, la società sportiva “ASD Bocciofila La Pineta” gestore dell’impianto, ha chiesto all’amministrazione comunale di ridurre a quattro le corsie di gioco e trasformare le due corsie vicine al locale bar in una sala per il gioco del biliardo oltre che predisporre una sala per il gioco delle freccette. Tale soluzione progettuale garantirà un’offerta diversificata delle discipline sportive con un maggiore flusso di utenti.
L’intervento prevede opere edili, strutturali e impiantistiche (climatizzazione ed elettrico-illuminotecnico) per l’adeguamento funzionale e prestazionale degli ambienti, con particolare attenzione a sicurezza antincendio, assenza di barriere architettoniche, comfort termoacustico, efficienza energetica e requisiti ambientali CAM.
I lavori rientrano all’interno della riqualificazione del patrimonio edilizio programmata dall'amministrazione comunale, al fine di ammodernare e migliorare le funzionalità degli edifici sportivi gestiti da società convenzionate, allo scopo di sviluppare e promuovere aggregazione sociale ed attività sportiva anche di carattere agonistico.
La fine dei lavori è prevista entro 60 giorni dalla data di consegna dei lavori. Il progetto esecutivo è dell'ingegner Domenico Luciani, il geometra Matteo Baldassarri è RUP dell’intervento.
Un fine settimana dedicato alla creatività in tutte le sue forme. Sabato 18 e domenica 19 ottobre, il laboratorio Santolegno di Civitanova Marche aprirà nuovamente le sue porte per un evento che unisce arte, design, moda, musica e gusto in un’atmosfera conviviale e ricca di ispirazione.
L’iniziativa, organizzata in collaborazione con l’artista Ricky Antolini, si è ormai affermata come uno degli appuntamenti più attesi nel panorama culturale cittadino, capace di trasformare lo spazio del laboratorio in un vero e proprio percorso sensoriale tra arte, ceramica, artigianato, abbigliamento vintage, libri, vinili e sapori internazionali.
Durante le due giornate, i visitatori potranno immergersi in un’esperienza unica che intreccia bellezza, manualità e innovazione, esplorando il dialogo tra le diverse espressioni creative. Saranno presenti anche rappresentanti delle istituzioni locali, tra cui il sindaco Fabrizio Ciarapica e il consigliere comunale Gianluca Crocetti, a testimonianza della costante attenzione del comune di Civitanova Marche verso le realtà artigianali e artistiche del territorio.
L’edizione 2025 proporrà numerose novità: dal raffinato universo moda di Vanilla Concept Store, con abbigliamento e accessori donna tra ricerca e stile senza tempo, alle creazioni di Creavivity, progetto artistico che intreccia ceramica e pittura trasformando l’arte in una forma di espressione e guarigione interiore. Non mancheranno le borse e gli accessori vintage firmati Sandra Franceschetti, i disegni, libri e vinili di Ricky Antolini, e le suggestive letture dei Tarocchi di Giusy Shin, per un viaggio simbolico e introspettivo tra arte e spiritualità. A completare l’esperienza sensoriale sarà la proposta culinaria di Baak Faan – Asian Food Experience, che offrirà un autentico incontro con i sapori orientali.
Domenica, al calar della sera, il weekend si tingerà di magia con il ritorno di Mauro Malatini – Il Profumiere dell’Anima, protagonista di un nuovo Viaggio Olfattivo, un percorso sensoriale tra profumi ed emozioni. A seguire, una performance musicale live a sorpresa chiuderà in bellezza questa due giorni dedicata all’arte e alla creatività condivisa.
Il laboratorio Santolegno, fondato da Rachele, è uno spazio dove il recupero di mobili e oggetti vintage diventa arte. Qui il design incontra la tradizione artigianale e i materiali di recupero vengono trasformati in pezzi unici, simbolo di una bellezza sostenibile e senza tempo.
Tornano profumi, sapori e allegria in località Le Grazie di Tolentino per la tradizionale Castagnata 2025, in programma dal 17 al 19 ottobre presso il piazzale di Via G. Falcone (Zona Industriale Le Grazie). L’iniziativa, organizzata dal Gruppo Festeggiamenti "Le Grazie" con il patrocinio del Comune di Tolentino, è ormai un appuntamento fisso per chi ama la buona cucina, la musica e la convivialità autunnale.
Durante le tre giornate funzioneranno regolarmente gli stand gastronomici, dove sarà possibile gustare le migliori specialità locali e naturalmente tante, tante castagne, accompagnate da piatti tipici e vini caldi. Tutti gli eventi si svolgeranno in ampi tendoni riscaldati e dotati di pista da ballo, così da permettere a tutti di mangiare e divertirsi anche in caso di maltempo.
La festa prenderà il via venerdì 17 ottobre con una cena a base di spaghetti con le vongole, impepata di cozze, frittura di pesce, patate fritte, dolci e vin brulè. A rendere la serata ancora più coinvolgente ci sarà la musica dell’Orchestra Andrea Bianchini, che farà ballare il pubblico fino a tarda notte.
Sabato 18 ottobre sarà la volta dei sapori più rustici e tradizionali: polenta rossa con papera, polenta bianca con funghi e salsiccia, grigliata mista, arista di castagne, panini con porchetta, dolci e vino cotto. Anche in questa occasione non mancherà la musica dal vivo, con l’Orchestra Riccardi pronta a far scatenare la pista da ballo.
La giornata conclusiva, domenica 19 ottobre, inizierà già dalla mattina con il mercatino di prodotti tipici e artigianato locale, accompagnato da giochi e truccabimbi per i più piccoli. A pranzo e a cena si potranno gustare strozzapreti alla rustica e al profumo di bosco con castagne, arista e grigliate miste, frittelle e dolci, mentre la colonna sonora sarà affidata all’Orchestra Le 3 Emme, che chiuderà in musica la tre giorni di festa.
La Castagnata di Tolentino si conferma così un appuntamento imperdibile per vivere il calore dell’autunno marchigiano tra buon cibo, musica dal vivo e tradizione popolare, in un’atmosfera accogliente e gioiosa che ogni anno richiama centinaia di visitatori da tutta la provincia di Macerata e oltre.
Una domenica all’insegna della formazione e della cultura marziale quella del 12 ottobre, quando il Comitato C.S.E.N. Regione Marche – Settore Karate, in collaborazione con il Comitato Provinciale di Macerata, ha organizzato un doppio appuntamento dedicato alla scoperta del significato più profondo del Kata, una delle forme più rappresentative del Karate tradizionale.
L’iniziativa, che ha unito teoria e pratica, si è articolata in due momenti distinti ma complementari: la conferenza “Il Kata e i Simboli”, svoltasi presso la sala conferenze del CONI di Macerata, e un seminario pratico (Stage) al PalaVirtus della stessa città.
Entrambi gli incontri sono stati condotti dal docente Martino Giorgi, studioso di arte e filosofia orientale, che ha guidato i partecipanti in un affascinante viaggio tra conoscenza e movimento. Nella sessione teorica, Giorgi ha offerto una profonda analisi storica e simbolica dei Kata, svelando il significato nascosto dietro ogni gesto e dimostrando come la disciplina marziale sia anche un linguaggio di valori, equilibrio e consapevolezza.
Durante la parte pratica, i concetti esposti sono stati tradotti in azione attraverso lo studio del Bunkai, l’interpretazione applicativa dei movimenti codificati, permettendo agli atleti di sperimentare il legame tra forma e funzione, teoria e applicazione.
L’evento ha riscosso grande successo, registrando una partecipazione numerosa di praticanti provenienti non solo dalle scuole marchigiane, ma anche da regioni limitrofe. Un segnale chiaro della crescente attenzione verso la formazione di qualità e dell’interesse per gli aspetti culturali e filosofici che arricchiscono la pratica del Karate.
Soddisfatti gli organizzatori, il Maestro Giuseppe Lambertucci, presidente del Comitato C.S.E.N. Macerata, e il Maestro Fabrizio Tarulli, responsabile del Settore Karate C.S.E.N. Marche, che hanno sottolineato come «questo tipo di appuntamenti rappresenti un’occasione preziosa di crescita tecnica e umana per tutti i praticanti, rafforzando il senso di comunità e la coesione del gruppo C.S.E.N. a livello regionale».
Un incontro, dunque, che ha saputo unire studio, pratica e passione, confermando Macerata come uno dei centri più attivi nella promozione del Karate e della cultura orientale nelle Marche.
ove anni dopo il devastante sisma che nel 2016 colpì il centro Italia, la città di Tolentino ha ospitato un’importante occasione di confronto e riflessione sul futuro del territorio. Venerdì sera, il teatro Nicola Vaccaj ha fatto da cornice al convegno organizzato dal Rotary Club Tolentino su “Tolentino a nove anni dal sisma. Riflessioni socio-economiche e prospettive per un futuro sostenibile”.
L’evento, patrocinato dal Comune di Tolentino, ha confermato l’interesse e la necessità di continuare a parlare di ricostruzione non solo materiale, ma anche sociale e culturale.
Relatore della serata è stato Alessandro Calzavara, urbanista ed esperto di rigenerazione urbana, che ha offerto un’analisi puntuale e critica sullo stato attuale della città, mettendo in luce le questioni più urgenti, a partire dalla crisi demografica.
«Se non si attuano correttivi, nel 2045 la popolazione di Tolentino potrebbe scendere a 14.500 abitanti in base alle dinamiche delle classi di età presenti ora in città, partendo dal presupposto che attualmente non riesce ad attrarre gente» ha affermato Calzavara, sollecitando una riflessione profonda sulle cause della perdita di attrattività del territorio.
«Bisogna comprendere i motivi di questa discesa demografica – ha spiegato – e intervenire con politiche mirate su tre ambiti fondamentali: abitazioni, lavoro e servizi. Serve una strategia che punti sull’innovazione, sulla gioventù, sulla digitalizzazione e sull’offerta educativa, per trattenere i giovani e attrarne di nuovi».
Un richiamo forte, il suo, anche alla necessità di rendere più vivibile il centro storico, spesso penalizzato da problemi legati alla viabilità, alla stabilità economica e all’accessibilità.
È intervenuto, inoltre, il senatore Guido Castelli, commissario straordinario per la ricostruzione post sisma 2016, che ha sottolineato l’importanza di affiancare alla ricostruzione fisica una ricostruzione delle comunità, attraverso progetti in grado di contrastare lo spopolamento.
«Abbiamo voluto affiancare al cambio di passo della ricostruzione una strategia più ampia, la NextAppennino, per superare l’isolamento del cratere e rafforzare il sistema del sapere, con strade, digitalizzazione e investimenti nelle università» ha spiegato.
«Nel territorio maceratese sono già attivi oltre 200 progetti imprenditoriali che potranno generare effetti positivi anche sul piano demografico. Perché si vive dove ci sono lavoro e servizi».
Il convegno è stato coordinato da Matteo Pasquali e ha visto la collaborazione attiva del professionista Francesco Losego, socio del Rotary Club Tolentino, legato da un lungo rapporto di amicizia con Calzavara. Sono intervenuti pure il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi e la presidente del Rotary Club Tolentino Iole Rosini.
Numerosa anche la rappresentanza del Distretto Rotary 2090: presenti Stefano Gobbi, governatore per l’anno rotariano 2026-2027, Massimo De Liberato (2024-2025) e Stefano Quarchioni (2027-2028), insieme a Giorgio Piergiacomi, assistente del governatore Roberto Calai (2025-2026). In sala anche il presidente del Tribunale di Macerata Paolo Vadalà e Silvia Luconi, consigliere regionale delle Marche.
Il convegno ha ribadito come, a distanza di nove anni, la ferita del sisma sia ancora aperta, ma ha anche acceso una luce di speranza: con una visione condivisa e strategie mirate, è possibile costruire un futuro sostenibile per Tolentino, restituendole la centralità e la vitalità che merita.
Un drammatico incidente sul lavoro si è verificato nel pomeriggio di oggi, poco dopo le 15, in un impianto per la produzione di inerti nella zona industriale di Corridonia, in contrada Fonte Lepre. Un operaio 48enne, di Monte San Giusto, ha perso la vita dopo essere rimasto intrappolato per ore all’interno della cabina di un escavatore, in seguito al cedimento improvviso di una parete di terreno. La vittima è Francesco Broda.
Al momento dell'incidente, nella cava della Rita Calcestruzzi erano al lavoro un camion e un escavatore, entrambi appartenenti a ditte esterne. Per cause ancora in corso di accertamento, un’enorme massa di ghiaia e detriti ha improvvisamente ceduto, sommergendo i due mezzi.
L’operaio alla guida del camion è riuscito miracolosamente a mettersi in salvo, uscendo dal finestrino del mezzo in evidente stato confusionale. Per il conducente dell’escavatore, invece, non c’è stato nulla da fare: l’abitacolo è stato invaso da fango e melma, che lo avrebbero soffocato prima che i soccorritori potessero raggiungerlo.
A lanciare l’allarme sarebbe stato un collega dei due uomini, che ha immediatamente chiamato i soccorsi. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, i sanitari del 118, i carabinieri della stazione di Corridonia e l’eliambulanza, che tuttavia è ripartita senza trasportare pazienti, segno della gravità della situazione già nelle prime fasi.
Le operazioni di estrazione, iniziate nel primo pomeriggio, si sono protratte fino alla serata in condizioni estremamente complesse e pericolose, a causa dell’instabilità del terreno e della grande quantità di materiale franato sull’escavatore. Solo dopo 10 ore - scavando a mano - è stato possibile raggiungere il corpo dell’uomo, ormai privo di vita.
L’area dell’incidente è stata immediatamente interdetta per consentire le operazioni in sicurezza e l’avvio delle indagini. Sul posto anche i tecnici dello Spsal (Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro) dell’Ast di Macerata, chiamati a ricostruire l’esatta dinamica dei fatti e a verificare il rispetto delle normative in materia di sicurezza sul lavoro.
Il Castelfidardo cambia guida tecnica. Dopo un avvio di stagione complicato nel girone F di Serie D, con appena un punto raccolto nelle prime sette giornate, la società ha deciso di sollevare dall’incarico Stefano Cuccù. La decisione, ormai nell’aria dopo i risultati deludenti, è arrivata a poche ore dal pesante 6-1 subito in casa contro l’Atletico Ascoli.
Al suo posto arriva Francesco Monaco, allenatore di grande esperienza, chiamato a dare una scossa al club fidardense. La società lo ha ufficializzato con un comunicato: “La società GSD Castelfidardo comunica che il nuovo allenatore per il prosieguo della stagione è Francesco Monaco. Profilo di alta esperienza, arriva per dare una scossa all’avvio della stagione fidardense”.
Monaco vanta un passato brillante da calciatore, con esperienze di rilievo alla Lucchese tra gli anni ’80 e ’90, prima di intraprendere la carriera da allenatore nei primi anni 2000. Il tecnico ha collezionato diversi successi sia a livello giovanile, alla guida della Primavera dell’Ascoli, sia con le prime squadre tra Lega Pro e Serie D. Tra i risultati più significativi figurano la promozione in Serie B con l’Ancona nella stagione 2007-08, la promozione in Lega Pro con la Carrarese nel 2010-11 e quella con la Lucchese nel 2019-20. Da ricordare anche alcune salvezze importanti, ottenute sempre in Lega Pro con Pro Sesto e Prato, spesso subentrando nel corso della stagione e imprimendo un’inversione di marcia notevole.
Contestualmente alla nomina di Monaco, il Castelfidardo ha comunicato anche la separazione da Massimo Loviso, vice di mister Cuccù, e dal giocatore Francesco Massa, con l’obiettivo di imprimere una netta sterzata alla stagione.
Con il nuovo corso tecnico, la squadra fidardense spera di invertire la rotta e risalire dalla difficile posizione in classifica, a partire dal prossimo impegno sul campo del San Marino, che si profila già come uno scontro salvezza.
Grande successo per la prima edizione del Memorial Alessandro Lucarelli, una due giorni di orienteering e ricordo dedicata all'orientista settempedano scomparso lo scorso anno. L'iniziativa ha unito sport, natura e solidarietà, richiamando atleti e appassionati tra il suggestivo centro storico cittadino e i faggi secolari del monte Canfaito, all'interno della Riserva Naturale Regionale del Monte San Vicino e del Monte Canfaito.
L'evento è stato promosso e organizzato congiuntamente dalla famiglia Lucarelli, dall’Asd Picchio Verde e dal Ccr Roma, con la collaborazione delle delegazioni regionali Fiso Federazione Italiana Sport Orientamento delle Marche e del Lazio e con il patrocinio del Comune di San Severino Marche.
Le competizioni di orienteering, valide per il Trofeo Italia Centrale, hanno visto la partecipazione di circa duecento atleti distribuiti nelle due giornate, un risultato eccellente considerando che si trattava della "edizione zero" in un territorio nuovo per questa disciplina. Erano presenti società dalle Marche (Urbino, Ancona, Ascoli, Macerata con la neonata Asd Treiese) ma anche da Lazio, Toscana e dal Veneto.
Matteo Dini, presidente Fiso Marche e dell'Asd Picchio Verde, ha espresso la forte motivazione alla base dell'organizzazione: “La cosa che ci ha spinto ad aderire all’organizzazione è stata la profonda motivazione: sapere che questi luoghi erano nel cuore di Alessandro, che avrebbe voluto fare una corsa a Canfaito e nel suo paese, è stata la forza che ci ha fatto stringere i denti per realizzare questa due giorni”.
La manifestazione sportiva è stata accompagnata da un toccante momento di ricordo e condivisione ospitato al teatro Italia con la presentazione del romanzo "Oltre il traguardo", ultimo libro di Alessandro Lucarelli.
La serata ha visto la partecipazione della famiglia Lucarelli, così come in tutti gli altri momenti della manifestazione, e di importanti figure istituzionali e associative, tra cui il professor Giuseppe Rivetti, presidente della delegazione regionale Marche del Fai Fondo Ambiente Italiano, e del sindaco della Città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, che ha accolto i partecipanti con commozione.
“Organizzare questo evento in memoria di Alessandro è stato non doveroso, ma giusto, perché era uno della nostra famiglia, un settempedano che ha sempre portato la sua e la nostra San Severino Marche nel cuore. Non c'era modo migliore per onorare la sua memoria che dedicargli una gara che si è svolta tra i boschi che lui tanto amava - ha sottolineato il sindaco -. Questo Memorial non è stata solo una competizione ma un modo per continuare il suo impegno: connettere le persone alla bellezza e alla storia del nostro paesaggio. Abbiamo dato a tutti appuntamento al prossimo anno, perché ci auguriamo che il Memorial Alessandro Lucarelli diventi una tradizione fissa per la nostra città”.
Il sindaco ha anche sottolineato l'importanza del libro "Oltre il traguardo": "Dobbiamo guardare oltre, solo così daremo un senso a quello che è accaduto. Questo è il vero 'traguardo' di Alessandro: trasformare il ricordo in un gesto concreto di solidarietà".
Non a caso il Memorial si è distinto per la sua vocazione solidale: i proventi ad offerta libera dell’iniziativa e della vendita del libro saranno interamente devoluti all'associazione Progetto Filippide Marche, una realtà impegnata nel sostegno di progetti per ragazzi affetti da autismo e disabilità.
Alle competizioni agonistiche gli atleti sono stati premiati con premi in natura e prodotti a km0 del territorio settempedano, tra cui trofei in legno di Federico Zagaglini, farro e cece delle aziende agricole Cinzia Anibaldi e Zagaglini, olio dell'azienda agricola Simone Fattobene e salumi di Carni Sant'Elena, valorizzando così le eccellenze locali.
Un ringraziamento speciale è stato rivolto ai volontari del Comitato di San Severino Marche della Croce Rossa Italiana che hanno garantito l'assistenza sanitaria e la sicurezza durante tutte le competizioni.
Palazzina del Lido Cluana gremita, sabato pomeriggio, per l’inaugurazione della mostra "Dante Alighieri e San Francesco", la Collettiva d’arte voluta dall’Associazione dantesca civitanovese e dall’Associazione "Arte" di Civitanova, in occasione delle celebrazioni francescane. Alla fine della serata, il registro dei visitatori aveva raccolto centoventi firme.
All'evento hanno partecipato i presidenti delle due Associazioni, Domenico Bartolini e Anna Donati, il sindaco Fabrizio Ciarapica e frate Mauro, guardiano del Convento dei Cappuccini della Città Alta. In esposizione quarantasette opere fra incisioni, fotografie, dipinti, disegni (c’è anche una scultura) con le quali gli artisti hanno risposto all’invito degli organizzatori di misurarsi con il canto XI del Paradiso dantesco, dedicato al grande santo di Assisi. Al termine della serata, gli ospiti sono tati salutati con un brindisi di congedo offerto dall’azienda Boccadigabbia e dalla pasticceria Gazzani.
Dopo la conclusione della mostra, il 25 prossimo, le opere verranno vendute al miglior offerente e il ricavato devoluto ai Cappuccini per la loro carità.
Sabato prossimo, 18 ottobre, alle ore 18, nei locali della mostra ci sarà la rappresentazione di “Tue son le laude”, del gruppo “Divivavoce”, un recital di testi di san Francesco e dei santi francescani delle Marche.
Infine, per il mese di novembre, sono in agenda altri due appuntamenti, realizzati dalle due Associazioni in collaborazione con la Regione Marche, il Comune e l’Azienda Teatri di Civitanova, e che si terranno al teatro Annibal Caro. L’8 novembre il regista Pietro Conversano metterà in scena “Nacque al mondo un sole”, spettacolo letterario-musicale sulla Divina commedia. Il 15 novembre, infine, si esibirà l’Orchestra di fiati “Insieme per gli altri”.