Schiacciato dal braccio meccanico di un mezzo agricolo: trovato senza vita nella mattinata di oggi Giancarlo Cardarelli, titolare di una farmacia veterinaria di Muccia. Aveva 73 anni. A denunciare la scomparsa del padre ai carabinieri di Camerino era stata la figlia, visto che se ne erano perse le tracce dalla serata di ieri.
Secondo una prima ricostruzione, l'uomo sarebbe uscito nel tardo pomeriggio di ieri per svolgere dei lavori domestici presso la sua abitazione in località San Marcello, a Camerino.
Il 73enne era solito rientrare ad ora tarda, in quanto sempre reperibile per i clienti della sua farmacia. La moglie ieri non vedendolo rientrare, quindi, non si è particolarmente allarmata.
Questa mattina, al risveglio, però non vedendolo in casa, ha allertato la figlia che quindi si è rivolta alle forze dell'ordine. Sul posto si è recata anche la squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di Camerino: il corpo dell'uomo è stato trovato nella corte del casolare, riverso a terra e schiacciato da un braccio meccanico.
L’intervento dei vigili del fuoco è valso ad estrarre la vittima dopo che il medico del 118 ne aveva constatato il decesso.
Le indagini dei carabinieri di Camerino sono ancora in corso.
A distanza di 20 anni dagli ultimi lavori sugli argini del fiume Potenza, la Regione Marche ha ravvisato la necessità di alcune opere di consolidamento dell’argine specialmente nella parte terminale, opere che sono iniziate a fine luglio. Una necessità dettata anche da situazioni rischiose come l’inondazione del 2013 quando le acque di piena fuoriuscite a valle del ponte della Barchetta hanno inondato il campo sportivo, dirigendosi anche nel sottopassaggio verso i condomini della zona a mare. Nel 2018 con un finanziamento della UE, finalizzato alla riduzione del rischio dei territori costieri più urbanizzati, il Genio Civile di Macerata, nel pieno rispetto della normativa vigente, ha redatto il progetto di riduzione del rischio esondazione. Un progetto che riguarda un tratto fluviale di circa 3 km dalla foce e prevede il consolidamento dell’argine nella sponda sinistra che costeggia la strada comunale e una robusta manutenzione dell’alveo di piena ordinaria. Le scelte progettuali sono state condotte con il massimo rispetto ambientale e del paesaggio: il consolidamento dell’argine esistente ha mantenuto le piante di maggior pregio quali le querce secolari, ha previsto la rimozione di piante infestanti e di minor pregio e di ridotto diametro del fusto. Si ricorda che la normativa, ormai centenaria, vieta la presenza di piante sugli argini perché le radici indeboliscono la stabilità e ne limitano il controllo e la manutenzione.
Come si arrivati all’attuale situazione del Potenza?
Storicamente il corso del fiume Potenza, nel 1400 circa, ha subito da parte dei Benedettini lo spostamento dell’alveo naturale; ad 8 km dalla foce il corso d’acqua dal tracciato che attualmente è riconducibile sulla strada Regina è stato spostato dal lato nord, nella zona ai piedi della collina recanatese. Tale spostamento provocava delle controllate esondazioni nel centro della valle e per questo motivo era stato realizzato, per l’intera lunghezza dello spostamento, un argine, distaccato dall’ordinario corso d’acqua, che arrivava fin alla foce a mare. Con il tempo l’argine è stato in parte demolito, rovinato e tagliato tanto che alla fine degli anni 90 non assolveva più alla sua funzione. Nel 1998 e 1999 ci sono state due esondazioni con danneggiamenti alle industrie che sorgono a ridosso dell’argine ma anche l’interruzione della strada Regina per inondazione della sede stradale. Si arriva così al 2000, anno degli ultimi lavori.
L’attuale progetto, al fine di non disturbare l’habitat delle querce salvaguardate, prevede la scelta progettuale di effettuare rinterri nella zona di ombra della chioma e setti metallici al di fuori. Un’impostazione che trova la principale motivazione nella salvaguardia dei contenuti ambientali, rispettando pienamente quelli del paesaggio che non sarà danneggiato in nessun modo dai lavori di consolidamento che si sostanziano in un continuo morfologico di minimo impatto visivo, in considerazione dell’esistente e della sua altezza che solo in alcuni punti supera il metro dalla campagna circostante. Inoltre, i lavori che renderanno solido l’argine, in sicurezza idraulica ed il suo facile controllo permetteranno di rendere carrabile la sommità dell’argine che potrà permettere anche la realizzazione di una ciclovia lungo fiume in sicurezza stradale.
Le scelte progettuali sono state esaminate ed approvate dalle Autorità competenti sia in ordine alla valutazione ambientale e paesaggistica, sia sotto il profilo dei regolamenti comunali. Non è superfluo, infine, ricordare che mantenere in funzione l’argine è un dovere previsto dal codice civile nella apposita sezione delle acque pubbliche.
(Foto di archivio)
Occupano arbitrariamente una spiaggia libera: nei guai due operatori commerciali.
Nell’ultima settimana i militari della Delegazione di Spiaggia – Guardia Costiera di Porto Recanati, hanno concluso un’attività di contrasto al fenomeno dell’abusiva occupazione di pubblico demanio marittimo, perpetrata ad opera di due operatori commerciali presenti sul litorale portorecanatese che in spregio a quanto previsto dalle normative vigenti in materia, occupavano arbitrariamente e senza alcun titolo, una fascia di spiaggia libera.
In particolare è stata accertata l’installazione di 33 attrezzature da spiaggia tra lettini, ombrelloni e strutture ombreggianti tipo gazebo, che occupavano arbitrariamente la fascia di arenile prospiciente la battigia, per una superficie superiore a 100 mq. Su conforme avviso dell’Autorità Giudiziaria, le strutture sono state poste sotto sequestro con il conseguente deferimento dei responsabili e l’arenile è stato restituito alla collettività e alla libera fruizione.
Altra attività è stata perseguita dai militari della locale Guardia Costiera presso uno stabilimento balneare al quale è stata elevata una sanzione amministrativa di oltre 1000,00 euro, per l’inosservanza delle prescrizioni previste dalla vigente ordinanza marittima in materia di locazione e noleggio di unità da diporto e natanti da spiaggia.
Le attività di controllo in materia demaniale marittima e le iniziative per la sensibilizzazione di cittadini ed operatori turistici sul corretto uso delle spiagge e dello specchio acqueo destinato alla balneazione, rientrano nell’ambito della più ampia operazione “Mare Sicuro 2020” disposta, anche quest’anno, dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto.
In quest’ottica, il personale della Guardia Costiera di Porto Recanati sarà impegnato, per l’intera stagione estiva, in una costante attività di vigilanza volta a garantire la corretta fruizione delle spiagge libere e del demanio marittimo.
Sabato prossimo, 15 agosto, non si terrà il mercato settimanale di San Severino Marche, vista la coincidenza con la festività di Ferragosto. Il sindaco Rosa Piermattei ha disposto una specifica Ordinanza in merito, sentite anche le associazioni di categoria.
Per questa sera, invece, in occasione della notte di San Lorenzo è previsto un doppio appuntamento. Alle ore 21,30, nel cortile di palazzo Servanzi Confidati, i Teatri di Sanseverino propongono, per la rassegna “Incontri con l’Autore”, la presentazione del nuovo romanzo di Carlotta Wittig, “Floridiana, la figlia del Rinascimento”.
Lo straordinario lavoro è incentrato sulle figure di due donne, una madre e una figlia, entrambe cresciute alla Corte dei Medici. Attraverso le loro vicende il romanzo ricostruisce le contraddizioni di un luogo e di un tempo irripetibili: l’Italia di Lorenzo de Medici e la Roma dei Borgia.
A introdurre l’autrice sarà Filippo La Porta, intellettuale di grandissimo rilievo nel panorama della critica letteraria nazionale.
La rassegna “Incontri con l’Autore” proseguirà poi mercoledì 19 agosto ospitando Lucrezia Sarnari, blogger e autrice della casa editrice Rizzoli che torna con il nuovo lavoro “Vie di fuga”.
Sempre stasera, 10 agosto, appuntamento con “Sogno di una notte d’estate” presso l’azienda agricola Cinzia Anibaldi, in località Biagi. Dalle ore 22,30 degustazione con tipicità locali in un uliveto secolare e, a seguire, concerto del violinista Valentino Alessandrini sotto le stelle cadenti.
La proposta, fino a notte fonda, permetterà di esprimere i propri desideri dinanzi all’olivo plurisecolare della Beata Francesca dal Serrone.
Grande successo per la 32° edizione del Pallino d'Oro a Camerino. Ben 78 le formazioni partecipanti che hanno gareggiato nei campi di bocce all'aperto della splendida Rocca borgesca, per l'occasione riportati a nuovo dagli organizzatori. Bello e al contempo emozionante rivedere rotolare le bocce alla Rocca che è tornata a popolarsi di tanti spettatori, appassionati e non, proprio come nel corso delle estati più belle.
“Un ringraziamento particolare all'Associazione Bocciofila Rocca borgesca, organizzatore della manifestazione - ha detto la vice sindaco e assessore allo sport Lucia Jajani, durante la premiazione – al presidente Giorgio Braghetti e ai suoi preziosissimi collaboratori: Carlo Croia, presidente Bocciofila Castelraimondo, Aldo Marchionni, Marino Pascucci, Giordano Mariani, Paolo Miconi, Franco Policani e Cesare Micozzi. Nonostante le numerose difficoltà per l'emergenza sanitaria, non si sono fatti frenate e hanno donato alla città serate di spettacolo nel pieno rispetto dei protocolli Covid".
I bianconeri hanno nutrito il sogno playoff per diversi mesi per poi arrendersi alla dura realtà di un campionato lungo e pieno di insidie, dove le squadre migliori sono uscite alla distanza. Terminato il campionato, l’Ascoli si ritrova al quattordicesimo posto, appena due punti sopra la zona “calda” della retrocessione.
46 punti e troppi goal subiti
Se volessimo andare a ricercare la motivazione per un piazzamento finale non del tutto positivo, la prima indiziata è la continuità. Se diamo un occhio alla classifica finale del girone di ritorno, oltre al Benevento saldamente al primo posto già dopo sole 19 partite, vediamo che l’Ascoli era assolutamente all’interno della zona playoff, occupando l’ottavo posto, ultimo utile per accedere alla fase eliminatoria per giocarsi la Serie A.
In realtà anche addetti ai lavori del calcio e le quote delle scommesse online si erano resi conto che a gennaio l’Ascoli aveva avuto un calo fisico e psicologico, dovuto soprattutto a una mancanza di ricambi dalla panchina, cosa che invece altre squadre hanno avuto e nel finale di campionato questo ha fatto la differenza.
Se analizziamo ad esempio il campionato di Scamacca, giovane talento del calcio italiano e capace di farsi apprezzare sia per le sue doti realizzative che di manovra, il ragazzo romano ha segnato il 70% delle sue reti nel 2019, realizzandone soltanto tre nel 2020. La stagione dell’Ascoli ha di conseguenza cambiato volto, facendo diventare la salvezza l’obiettivo stagionale, raggiunta poi dagli uomini di Dionigi.
Poca continuità in panchina e incertezza in società
Paolo Zanetti, poi Abascal, poi Roberto Stellone, poi ancora Abascal e infine Dionigi. Certo, quando la situazione è difficile un presidente cerca di porre rimedio cambiando in primis l’allenatore e questo ha senso soprattutto quando l’ambiente perde di motivazione e i calciatori hanno bisogno di una strigliata.
Ma agli occhi di molti addetti ai lavori e appassionati dei colori bianconeri, cinque cambi in panchina su un campionato sono sembrano molti, forse troppi, per dare continuità sia tecnica che di serenità. Pulcinelli ha però confermato che si andrà avanti con Dionigi nel prossimo campionato di Serie B, mettendo così a tacere non poche polemiche sul futuro tecnico della società, che ripartirà quindi sotto la guida tecnica dell’ex attaccante goleador di Reggina e Napoli fra le altre.
Un altro argomento che ha preoccupato i tifosi del “Picchio” e continua a farlo è la situazione societaria che nel maggio scorso sembrava completamente nel caos, anche se è poi rientrato tutto forse anche per permettere un finale di stagione tranquillo alla squadra e allo staff tecnico. In ballo c’erano questi fantomatici sette milioni di euro di bilancio in rosso, cosa che il Cda aveva prontamente smentito con un comunicato ufficiale.
I numeri dell’Ascoli sono comunque in negativo a livello di bilancio, ma non così gravi: c’è un meno 400 mila euro per ciò che concerne i trasferimenti di mercato, ma anche questa cifra è “facilmente” aggiustabile con piccoli movimenti intelligenti.
L’Ascoli dovrà ripartire dalle certezze che ha, in realtà neanche poi così poche: Scamacca, l’allenatore Dionigi, il proprio pubblico e la passione e la tradizione che fanno dell’Ascoli il club in 35a posizione nella classifica perpetua della Serie A. Ma innanzitutto ciò che serve all’Ascoli sia come società che come squadra è la continuità; senza di questa nessun risultato potrà mai arrivare.
Parte la riqualificazione di tutti gli impianti della pubblica illuminazione della città di Civitanova Marche. La Giunta comunale, modificando il procedente atto deliberativo, metterà mano al rinnovo del parco dell’illuminazione pubblica, affidando all’Atac spa il servizio, per un importo complessivo di 12 milioni di euro circa.
“Finalmente abbiamo portato all’attenzione del Consiglio comunale un progetto importantissimo a cui l’Amministrazione comunale ha lavorato per mesi – ha spiegato l’assessore ai lavori Pubblici Ermanno Carassai -. Affidando il servizio in house, si riuscirà ad attuare una riqualificazione ambientale e di abbellimento urbano della città, ottenendo un risparmio economico rilevante. Tutti i lavori che verranno effettuati non avranno un aggravio di spesa per la collettività”.
In questa prima fase, il Comune ha richiesto alla sua società, uno studio della situazione esistente e l’avvio immediato dei relativi elaborati progettuali.
L’Atac dovrà garantire un servizio h24, tra reperibilità, messa in sicurezza di tutti gli impianti, redazione dei progetti, gestione del catasto degli impianti di pubblica illuminazione, la verniciatura di tutti i pali della misura del 10% ogni anno. Prima del termine della durata del contratto dovranno essere sostituite tutte le lampade. Da questa operazione si ipotizza un ulteriore risparmio di circa 400 mila euro all’anno.
Gli impianti di pubblica illuminazione dovranno essere conformi alle norme Cei-Uni in materia di inquinamento luminoso e risparmio energetico. Inoltre il Comune considera indispensabile eseguire interventi di manutenzione straordinaria per il ripristino della funzionalità e il rinnovo di manufatti ormai vetusti: pali di sostegno, plafoniere, linee elettriche, quadri di comandi e di controllo e riduttori di flusso; opere che richiedono un impegno finanziario rilevante e difficilmente reperibile.
“L’atto deliberativo portato all’attenzione del Consiglio comunale – ribadisce l’assessore Carassai - prevede tutte le opere straordinarie e di adeguamento necessarie nonché l’efficientamento energetico, senza aumenti delle spese annue sostenute attualmente dall’Ente. La situazione attuale evidenzia uno stato di manutenzione dell’infrastruttura ai limiti della sufficienza, con la necessità di eseguire degli interventi per ricondurre in condizioni ottimali degli impianti esistenti”.
Il Comune di Macerata mette a disposizione contributi a sostegno degli inquilini per la spesa relativa al canone di locazione sostenuta nell'anno 2020.
Fino al prossimo 21 agosto possono presentare domanda i residenti nel territorio comunale che non siano titolari, unitamente agli altri componenti del nucleo familiare, del diritto di proprietà, usufrutto, uso o abitazione su altro alloggio, situato in qualsiasi località.
Gli interessati, inoltre, devono essere in possesso di contratto di locazione, regolarmente registrato, e dichiarazione ISEE 2020 che rientri nei i seguenti valori : FASCIA A ISEE non superiore a 5.977,79 euro e FASCIA B ISEE non superiore a 11.955,58 euro, equivalenti all’importo annuo dell’assegno sociale Inps per l’anno 2020.
Il bando e i moduli di domanda sono disponibili all’ufficio Programmazione, Progettazione sociale e Politiche abitative e scaricabile dal sito www.comune.macerata.it .
La domanda va consegnata all’ufficio Programmazione, Progettazione sociale e politiche abitative, in viale Trieste 24, aperto il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 13, o può essere spedita con raccomandata A/R al Comune di Macerata o, infine, inviata tramite posta elettronica certificata a comune.macerata.servizisociali@logalmail.it
Raccontare l'Italia post quarantena in bicicletta: parte oggi l'avventura di Luca Quattrocchi. Il giovane, classe '91 e piemontese di nascita, pedalerà in solitaria lungo tutto lo stivale, da Nord a Sud per una lodevole iniziativa benefica.
"Raccoglierò 1€ a km pedalato, quindi 2000 € in totale, da donare alla Croce Rossa del comune di Visso, già fortemente colpito dai terremoti del 2016, per l’acquisto di un defibrillatore per la nuova ambulanza" annuncia Luca nel lancio della raccolta fondi pubblicata sulla piattaforma GoFoundMe, il cui obiettivo totale è fissato a 4000 mila euro, in quanto comprensivo del contributo per le spese di viaggio e per l'attrezzatura che utilizzerà nell'impresa.
La volontà, infatti, è quella di realizzare una docu-serie di 10 puntate che racconterà il suo viaggio, e nella quale saranno inserite le interviste con le persone che il giovane incontrerà lungo la strada. Tutti parleranno della loro esperienza diretta nella fase di crisi acuta causata dal Covid-19 e di cosa è cambiato dopo il lock-down.
"I soldi che probabilmente avanzeranno verranno donati alla Protezione Civile" aggiunge.
La partenza è avvenuta oggi da Ivrea, la sua città, mentre l'arrivo è previsto a Catania il prossimo 29 agosto, per un totale di 21 giorni in sella.
Luca non è nuovo a imprese di questo genere, in quanto già nell'agosto del 2019, aveva affrontato lo stesso percorso insieme al padre e in soli 15 giorni.
Prima della quarantena, causata dal Covid-19, Luca lavorava come meccanico e venditore di biciclette vintage e, contemporaneamente, allenava una squadra di calcio del settore giovanile. "Allo stato attuale è tutto fermo" dice.
Anche quest'anno i soci del pontile "La Marina" di Civitanova Marche hanno ospitato per una gita in barca i ragazzi della colonia estiva, voluta dall'Assessorato alle Politiche sociali e riservata a ragazzi diversamente abili con più di 14 anni.
L'iniziativa, avvenuta nel pieno rispetto delle normative anticontagio, è al suo terzo anno consecutivo.
Nella mattinata di domenica 9 agosto diversi ragazzi, accompagnati dalle loro famiglie, sono saliti come ospiti sulle barche dei soci per un giro fuori porto.
"Ringrazio tutti i soci del pontile che mettono ogni anno a disposizione con entusiasmo il loro tempo, le loro imbarcazioni, e ci accolgono con sincero affetto per un momento di serenità e spensieratezza, quest'anno più che mai necessario. Un grazie particolare a Paolo Piantoni che ha coordinato il tutto con il Faro, al comandante della Guardia Costiera Gentilini e al Cisom per la loro straordinaria disponibilità e professionalità: ciascuno di loro dimostra davvero come, solo un lavoro di squadra, possa creare una ricaduta concreta sulla cittadinanza" commenta l'assessore Barbara Capponi.
Per evenienze sanitarie, a bordo della Motovedetta CP 839 erano presenti due volontari Cisom del Gruppo Macerata, mentre anche a terra era presente un presidio sanitario del medesimo Gruppo Cisom, composto da due Sanitari, la dott.ssa Nicoletta Governatori ed il Dott. Massimo Claudio Bachetti, nonche’ dal Capo Gruppo, Giuseppina Renzi, che hanno dato disponibilità a presenziare all’evento, contribuendo alle operazioni di accesso e sosta al pontile durante l'uscita delle imbarcazioni, per eventuali necessità/richieste di assistenza sanitaria.
La collaborazione tra il personale della Guardia costiera ed i Volontari del Gruppo Cisom di Macerata rientra in un più ampio contesto d’intervento e di sinergia operativa resi possibili in virtù di una specifica convenzione stipulata tra il Comando Generale delle Capitanerie di porto ed il Cisom, vigente su tutto il territorio nazionale.
Scesi dalle barche, per i partecipanti è stato allestito dal pontile un ricco buffet per una colazione in compagnia.
Prima del saluto, con un arrivederci al prossimo anno, è stata scattata l'immancabile foto di rito grazie alla sempre entusiasta disponibilità di Ciro Lazzarini.
“L’attenzione alla salute e il supporto psicologico per il personale scolastico e per gli studenti rappresenta una misura di prevenzione precauzionale indispensabile per una corretta gestione dell’anno scolastico”. Così recita il ‘Protocollo d’Intesa per garantire l’avvio dell’anno scolastico nel rispetto delle regole di sicurezza per il contenimento della diffusione di Covid-19’, firmato nei giorni scorsi dal Ministero dell’Istruzione, sindacati e associazioni dei dirigenti scolastici, per il quale, l’Ordine degli Psicologi delle Marche ci tiene ad esprimere la sua soddisfazione.
“Nell’ambito della sottoscrizione del protocollo – dice Katia Marilungo, presidente dell’Ordine degli Psicologi delle Marche - è stata accolta la proposta degli psicologi di prevedere, a partire da settembre, consulenza psicologica per il sistema scolastico. Tale proposta dovrà concretizzarsi con un protocollo di intesa tra il Consiglio Nazionale dell'Ordine degli Psicologi e il Ministero dell’Istruzione, ma possiamo sin da ora manifestare grande soddisfazione per questo riconoscimento. Si tratta di un elemento importante per il grande lavoro che gli psicologi stanno facendo e hanno sempre fatto, soprattutto durante l’emergenza”.
L’obiettivo dell’inserimento a scuola della figura dello psicologo è offrire agli studenti e al personale scolastico sostegno psicologico per far fronte a situazioni di insicurezza, stress, timore di contagio, difficoltà di concentrazione e situazione di isolamento.
“L’impatto psicologico che l’emergenza ha provocato sui minori è notevole e sarebbe stato un grave errore ignorarlo - spiega Federica Guercio, Consigliere Segretario dell’Ordine Psicologi -. Sappiamo ormai da tempo che le difficoltà psicologiche coinvolgono circa il 20% dei giovani sino a 18 anni e rappresentano la prima voce tra i problemi di salute in questa fascia d’età. Numerosi studi lo hanno evidenziato, tra cui una indagine condotta dall’Ospedale pediatrico Gaslini di Genova, che ha rilevato come nel 65% e nel 71% dei bambini, con età rispettivamente minore o maggiore di 6 anni, siano insorte problematiche comportamentali e sintomi di regressione, quali aumento di irritabilità, disturbi d’ansia e disturbi del sonno. Negli adolescenti è stata inoltre riscontrata una aumentata instabilità emotiva con irritabilità, cambiamenti del tono dell’umore ma anche “Jet lag domestico” con alterazione del ritmo del sonno”.
Il Consiglio Comunale di Valfornace, tenutosi lo scorso giovedì 30 luglio, ha approvato l’assestamento generale di bilancio e la salvaguardia degli equilibri per l’anno corrente. Un atto importante anche alla luce del pesante periodo di quarantena che ha avuto conseguenze sulla gestione finanziaria dell’ente.
Tra i provvedimenti che sono stati adottati, il principale riguarda l’approvazione delle tariffe della TARI per il 2020. In particolare, è stata deliberata l’estensione dell’esenzione prevista da una delibera ARERA dal 25% al 100% della quota variabile della tariffa rifiuti, per l’intero anno 2020, a favore delle attività economiche che durante l’emergenza COVID-19 sono state sottoposte a chiusura obbligata.
L’esenzione concessa viene finanziata con fondi del bilancio comunale senza, quindi, dover aumentare le tariffe a carico delle altre utenze, come prevede la legge, e senza dover recupere le somme nelle tre annualità successive.
"In tal modo vengono liberate risorse per le aziende nell’ottica di favorirle nella fase di “ripartenza”, senza introdurre ulteriori aggravi o ulteriori scadenze tributarie a carico della generalità degli utenti" sottolinea in una nota l'amministrazione comunale.
Festeggiare le nozze d’oro costituisce già di per sé un avvenimento importante per una coppia che si è amata per cinque decenni, ma quando a raggiungere questo obiettivo sono due sorelle che si sono sposate lo stesso giorno, l’evento diventa ancor più particolare.
Il 10 agosto di 50 anni fa, infatti, le sorelle Antonietta e Rosa De Falco convolavano a giuste nozze con Giovanni Vitali e Giuseppe Cozzolino.
La loro storia d’amore dura ancora oggi. Le due coppie sono colonne portanti per le rispettive famiglie, e non hanno fatto mancare mai nulla ai loro adorati figli. Oggi, proprio loro, vogliono ringraziare i genitori per tutto il bene che hanno dato e che ancora daranno.
I nonni sono amatissimi dai loro nipotini, ai quali danno un mondo di affetto.
A loro, da figli e nipoti, va un augurio infinito in questo giorno così speciale, dove rinnoveranno le loro promesse.
Il Gores ha comunicato che, nelle ultime 24 ore, sono stati testati 548 tamponi: 173 nel percorso nuove diagnosi e 375 nel percorso guariti. I nuovi casi positivi registrati sono 2: un caso di rientro dall'estero in provincia di Ancona e un caso sintomatico in provincia di Macerata.
Nel percorso screening Montecopiolo non sono stati effettuati tamponi.
Il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche sale a 6.939 su un totale di 104.356 campioni testati. Il totale dei ricoverati, oggi, è di 11 persone mentre quelle in isolamento domiciliare sono 154.
Di seguito, nel dettaglio, i dati rilasciati dal Gores:
Tragedia a Cingoli. Intorno alle 19:00, un anziano è stato trovato impiccato nella sua abitazione nel quartiere San Giuseppe. A scoprire l'accaduto sono stati i suoi familiari che hanno subito chiamato i soccorsi.
Giunti sul posto gli operatori sanitari del 118 che non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell'uomo mentre i Carabinieri di Cingoli stanno tentando di ricostruire la dinanica di quanto accaduto.
Ancora oscure le ragioni che hanno portato l'uomo a compiere l'estremo gesto.
(Servizio in aggiornamento)
Gli inattesi problemi della piattaforma Zoom hanno fatto saltare la video conferenza della seduta Consiglio Comunale di Corridonia, in programma originariamente il 6 agosto, dove si sarebbe dovuto discutere lo scottante tema relativo alla mozione per destituire Nelia Calvigioni dalla carica presidente, presentata dal primo cittadino Paolo Cartechini.
La versione “online” del Consiglio era appunto stata pensata per evitare assembramenti nella sala consiliare ma la tecnologia ha confermato i limiti che tra l’altro erano già noti. Zoom non supporterebbe più di 10 votanti in un teorico scrutinio segreto, necessario per decidere l’atro punto importante dell’ordine del giorno ovvero la nomina di un nuovo Presidente del Consiglio Comunale.
Come prevedibile la nuova seduta è stata convocata a strettissimo giro e su questo punto abbiamo sentito la diretta interessata Nelia Calvigioni: “il 7 agosto ho stabilito la conferenza dei capi gruppo per il giorno dopo alle 12 – spiega l’ancora in carica presidente del consiglio – i capi gruppo di maggioranza hanno ribadito l'urgenza di convocare una seduta straordinaria nonostante il periodo feriale e per tali motivi, a seguito della riunione, si è deciso di riunire il consiglio comunale per il 12 Agosto alle ore 21:15 alla sala consiliare".
“Nella giornata di ieri ero in attesa di firmare l’approvazione della nuova convocazione del consiglio comunale e a tal proposito ho fatto anche due solleciti, uno alle 15 e uno alle 21 – dichiara Nelia Calvigioni - ma non avendo ricevuto nessuna bozza per sottoscrivere l’ordine del giorno ho provveduto ad inviare una Pec, con il mio indirizzo personale, a tutti i componenti dell’apparato comunale”.
Una situazione spinosa che dovrebbe trovare la sua soluzione definitiva prima di Ferragosto: “Oltre alla discussione della mozione di sfiducia presenta nei miei confronti – precisa - c’è da discutere il punto relativo alla nomina del nuovo presidente del consiglio – conclude Calvigioni - stando al regolamento, essendo assente il Vice presidente Matteo Ceschini, a presiedere il Consiglio sarà il consigliere più "votato " attualmente in consiglio e cioè Paolo Bertini ".
Ad Andrea Arcangeli sarà affidata la formazione U14 del Matelica, che disputerà fuori classifica il campionato Regionale.
“Andrea - ha commentato Alberto Virgili, con lui nella foto – è un tecnico che ho trovato sin dal mio arrivo a Matelica e che anno dopo anno mi ha sorpreso in positivo per la sua capacità autonoma di prendere decisioni e di trovare soluzioni. Si è sempre messo volentieri al servizio delle richieste della Società, passando dall’attività di base con gli Esordienti all’agonistica con i Giovanissimi e compiendo un bel percorso di crescita. Apprezzo moltissimo il suo profilo, non solo per le capacità di problem solving, ma anche per la continua volontà di formarsi e aggiornarsi per offrire sempre spunti interessanti ai ragazzi. Nella scorsa stagione, ha lavorato molto bene nonostante un organico esiguo e sono molto soddisfatto di come ha interpretato la stagione risolvendo le criticità”.
“Prima di tutto – ha tenuto a sottolineare il tecnico classe 1980 – ringrazio Alberto, la proprietà e la Società del Matelica per questo ennesimo attestato di stima e fiducia nei miei confronti che mi rende estremamente orgoglioso. Il prossimo sarà il mio quinto anno in biancorosso. La riconferma non è mai scontata, anzi, oggi più che mai, visto che è Matelica è diventata una piazza ambita, sono felice di far parte di questa famiglia. Ho visto crescere esponenzialmente in questi ultimi anni la Società e soprattutto il suo lato organizzativo. Sono davvero carico e non vedo l’ora di iniziare a lavorare. Quest’anno dovremmo essere un gruppo numeroso e il nostro campionato sarà un bel banco di prova, con i ragazzi più che mai motivati a mettersi in mostra per cercare di raggiungere nella prossima stagione l’U15 nazionale”.
Non è nuovo Alessandro Gentilucci a fissare incontri ed assemblee pubbliche per parlare con i suoi cittadini dei problemi e delle opportunità relative al comune di Pieve Torina da lui amministrato in qualità di sindaco. Lo ha fatto anche giovedì scorso al Parco Rodari dando vita ad una riunione molto partecipata dove gli scambi di informazioni, i consigli, le segnalazioni sono state fornite e ricevute dal primo cittadino e dalla tanta gente intervenuta, anche tecnici e consulenti, evidentemente bisognosa di conoscere le nuove mosse dell’amministrazione soprattutto in ottica ricostruzione e come si deve agire per accelerare anche la ricostruzione privata.
Criticità ed opportunità dunque “che abbiamo cercato di spiegare in modo chiaro” sottolinea Gentilucci. “Oggi la parola chiave è fiducia. Fiducia nel futuro, in un progetto di sviluppo di un territorio che possa assicurare prospettive di crescita per non essere costretti a fuggire nuovamente, e non per paura del terremoto stavolta, ma per paura del futuro appunto. Ecco perché ci sforziamo ogni giorno per mantenere alto il livello di dialogo con i cittadini comunicando loro le tante iniziative che stiamo portando avanti su diversi fronti, da quello dei lavori pubblici alla cultura, dai temi della mobilità a quelli del turismo, alla grande sfida del rilancio delle aree interne che passa anche per il tentativo di favorire l’insediamento di nuove aziende con evidenti ricadute in termini di opportunità di lavoro. Siamo consapevoli delle difficoltà del tempo che stiamo vivendo, ma non possiamo arrenderci perché quel che ci guida è l’amore ed il rispetto verso la nostra terra”.
Intanto prosegue la programmazione di eventi culturali e di intrattenimento per l’estate così come la frequentazione della nuova pista ciclabile con la possibilità di noleggiare delle mountain bike elettriche presso il punto informativo/tabaccheria in Piazza Salvo D’Acquisto. “È una bellissima esperienza quella della pista ciclabile, immersi nel bosco lungo il torrente Sant’Angelo, nella forra che conduce verso la frazione di Fiume e che costeggia il ponte romano, l’Eremo dei Santi e il mulino ad acqua, luoghi che, già da soli, meritano di essere conosciuti per la loro intrinseca bellezza e per la storia che si portano dentro… A dimostrazione di quanta ricchezza vi sia nell’entroterra marchigiano e di quanto sia importante riscoprirla e valorizzarla” conclude Gentilucci.
Scontro tra auto e scooter: interviene l'eliambulanza. È quanto avvenuto attorno alle 15:15 del pomeriggio odierno all'incrocio di via Lauro Rossi e Viale Matteotti, sul lungomare nord di Civitanova Marche. Il giovane ragazzo in sella al motociclo è stato sbalzato sull'asfalto, picchiando violentemente in terra a seguito del forte impatto con l'auto.
Ancora da chiarire l'esatta dinamica dell'accaduto.
Sul posto sono prontamente intervenuti gli operatori sanitari del 118 con un ambulanza che, valutati i traumi riportati dal ragazzo, hanno subito richiesto l'intervento dell'eliambulanza che ha trasportato il ferito all'ospedale Torrette di Ancona in codice rosso, ma non si trova in pericolo di vita.
Illeso il conducente dell'autovettura.
La ricostruzione di quanto avvenuto spetterà agli uomini della Polizia Stradale presenti sul luogo del sinistro che, oltre a fare tutti i rilievi del caso hanno anche veicolato il traffico che si era creato a seguito dell'incidente.
(Servizio in aggiornamento)
Fermato dai carabinieri mentre tentava di rubare all’interno di un’Alfa Romeo 159 parcheggiata sul Lungomare Piermanni: arrestato 32enne di origini tunisine. L'uomo ha alle spalle precedenti per stupefacenti e reati contro il patrimonio.
Al momento si trova nella camera di sicurezza della caserma di Macerata in attesa del rito direttissimo, disposto dal sostituto procuratore di Turno.
Una volta avvistato dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Macerata, l'uomo è salito in sella alla sua bicicletta tentando la fuga, ma senza successo.
Nel mentre, il proprietario dell'auto, dal vicino stabilimento balneare dove si trovava con la moglie, si era accorto di come un uomo si fosse introdotto nella sua Alfa Romeo, regolarmente chiusa a chiave.
L’immediato controllo e le successive operazioni di identificazione hanno permesso di accertare come il 32enne fosse in possesso di ben 3 cellulari, di cui uno risultato rubato appena 4 giorni prima sempre a Civitanova Marche all’interno di un’altra auto, nonché la pendenza a suo carico di un provvedimento di divieto di ritorno nella provincia di Macerata emesso dal Tribunale di Macerata meno di 20 giorni fa.
Nelle operazioni di identificazione e ricezione della denuncia, hanno collaborato i carabinieri della Stazione di Civitanova Marche.