"Giro l'Italia in bici per donare un defibrillatore alla Croce Rossa di Visso": il viaggio di Luca Quattrocchi
Raccontare l'Italia post quarantena in bicicletta: parte oggi l'avventura di Luca Quattrocchi. Il giovane, classe '91 e piemontese di nascita, pedalerà in solitaria lungo tutto lo stivale, da Nord a Sud per una lodevole iniziativa benefica.
"Raccoglierò 1€ a km pedalato, quindi 2000 € in totale, da donare alla Croce Rossa del comune di Visso, già fortemente colpito dai terremoti del 2016, per l’acquisto di un defibrillatore per la nuova ambulanza" annuncia Luca nel lancio della raccolta fondi pubblicata sulla piattaforma GoFoundMe, il cui obiettivo totale è fissato a 4000 mila euro, in quanto comprensivo del contributo per le spese di viaggio e per l'attrezzatura che utilizzerà nell'impresa.
La volontà, infatti, è quella di realizzare una docu-serie di 10 puntate che racconterà il suo viaggio, e nella quale saranno inserite le interviste con le persone che il giovane incontrerà lungo la strada. Tutti parleranno della loro esperienza diretta nella fase di crisi acuta causata dal Covid-19 e di cosa è cambiato dopo il lock-down.
"I soldi che probabilmente avanzeranno verranno donati alla Protezione Civile" aggiunge.
La partenza è avvenuta oggi da Ivrea, la sua città, mentre l'arrivo è previsto a Catania il prossimo 29 agosto, per un totale di 21 giorni in sella.
Luca non è nuovo a imprese di questo genere, in quanto già nell'agosto del 2019, aveva affrontato lo stesso percorso insieme al padre e in soli 15 giorni.
Prima della quarantena, causata dal Covid-19, Luca lavorava come meccanico e venditore di biciclette vintage e, contemporaneamente, allenava una squadra di calcio del settore giovanile. "Allo stato attuale è tutto fermo" dice.
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