"Soddisfatta della giornata, onorata del riconoscimento ricevuto e grata verso le istituzioni e Klik Ekspo Group Corporate e gli imprenditori che hanno aderito”. Questo ha dichiarato Pamela Trisciani della Cantina Bastianelli di Monte San Giusto, a termine della giornata di scambio culturale e commerciale tra Italia e Albania.
“Sono felice di aver contribuito ad aumentare le relazioni italo-albanesi nelle mie due comunità del cuore, Monte San Giusto e Monte San Pietrangeli" - ha proseguito Pamela . Una delegazione albanese composta dal dottor Murtaza Muhametaj vice Presidente generale di Klik Ekspo Group Corporate, il dottor Andrea Zaja Presidente di Lavazza Group Albania, Ervi Hibrahimi General advisor della comissione imprenditoriale Albania e Luciano Flore direttore unico per l'Europa, è stata ospite nella giornata di ieri della cantina Bastianelli e ha incontrato le istituzioni e gli imprenditori locali di entrambi i paesi di Monte San Giusto e Monte San Pitrangeli.
La mattinata è stata tutta istituzionale, con l'incontro tra il Sindaco Andrea Gentili accompagnato dagli assessori Bordoni e Re e la delegazione albanese. C'è stato uno scambio di doni in municipio ed una visita guidata alle eccellenze culturali sangiustesi, la pala del Lotto, Palazzo Bonafede e il polo museale. Quindi le delegazioni sono state raggiunte dal dottor Rolando Curzi e il figlio Aroldo, pronipote del dottor Enrico Mattei, presso il ristorante "Nicolí", dove si è degustato un vero e proprio percorso gastronomico di piatti tipici marchigiani.
Nel pomeriggio si è svolta una visita di lavoro alla Braid Company con la presenza del sindaco Cesetti e dell'assessore Sergolini di Mogliano.
La serata si è conclusa con aperitivo e cena presso la Cantina Bastianelli dove erano presenti il birrificio agricolo maggese, l'antica gastronomia di Mogliano, l'olio Sassetti, il pastificio Mancini e l'antico panificio la Piazza, lo Chef Roberto Santarelli i gruppi folkloristici della "Coccola de Mogliá" e li "matti de montecó". Presente anche il sindaco di Monte San Pietrangeli Paolo Casenove.
“Le persone che si trovano attualmente fuori dalla propria abitazione a Muccia sono 557, 142 i nuclei familiari beneficiari del contributo di autonoma sistemazione. 69 sono le partiche della ricostruzione che sono state presentate, 25 quelle avviate e 14 già concluse. Ci sono infatti delle persone che hanno presentato le schede Aedes B, hanno ottenuto i lavori, li hanno portati a termine e sono rientrate a casa. Da qualche giorno è partita anche una E. Le zone rosse nel territorio comunale ci sono ancora e piano piano, stiamo procedendo, in alcuni punti, con il ridimensionamento”. A tracciare il bilancio a tre anni dal sisma che ha colpito il Centro Italia nel 2016 è il primo cittadino di Muccia Mario Baroni.
"Le chiese sono tutte inagibili e il 25 ottobre inaugureremo la nuova struttura religiosa i cui lavori sono stati affidati al Consorzio Cns e che è stata realizzata grazie al contributo del foto-reporter Guido Picchio - spiega il sindaco -. La Chiesa si collocherà al centro del Pian di Giove e con la sua posizione costituirà il nuovo cuore pulsante di Muccia. La struttura che si sta creando è di circa 130 metri quadrati, all'interno dei quali sarà compresa anche l'abitazione del parroco". Un segno di vicinanza e solidarietà al comune montano che arriva a quattro mesi di distanza dall'inaugurazione della scuola "De Amicis", donata dalla Fondazione Andrea Bocelli.
“Subito dopo quei momenti, come prima cosa, abbiamo pensato alla sistemazione delle persone nelle casette e alla ripartenza immediata delle attività produttive, che rappresentano la linfa vitale di una comunità – ha continuato Baroni -. Tutto ciò nonostante, per quanto riguarda le Sae, ci siano stati dei problemi (pavimenti marci e distaccamento dei soffitti, ndr.), che non sono dipesi da noi ma da errori eseguiti durante la progettazione.”
“Credo che la macchina sia partita, ora bisogna però alimentarla continuamente con la benzina ma soprattutto cercare di snellire i procedimenti – ammonisce il primo cittadino -. Qui il problema sta nelle gare, soprattutto per quanto riguarda le opere pubbliche: dobbiamo trovare una risoluzioni alle lungaggini della burocrazia perché non possiamo aspettare sei o sete mesi per una passerella e perché la popolazione sta iniziando a capire che la ricostruzione di questo terremoto non durerà solo 5 anni ma molto di più.”
“Poi c’è la questione del cratere, dove all’interno ci sono 138 comuni che, credo sia evidente, non possono essere considerati allo stesso livello – osserva il sindaco -. Qui a Muccia c’è il 90% di inagibilità degli edifici; credo sia importante fare una distinzione tra questi comuni maggiormente danneggiati e chi invece ha solo il 10% di inagibilità sul territorio comunale. Con questo non voglio dire che questi ultimi non debbano essere considerati ma che si proceda in maniera diversa perché le due realtà sono diverse.”
La formula della ripartenza, per il primo cittadino Baroni, sta nelle attività produttive e nel rilancio del turismo. “Dobbiamo approvare le progettazioni per queste realtà e farle ripartire il prima possibile. Prima del sisma Muccia poteva contare 200 posti letto ora ne abbiamo solo 50; voi capite bene la diversità tra il prima e il dopo e questi paesi, come sappiamo tutti, vivono di turismo. È fondamentale che si metta in moto la macchina per far ripartire al più presto l’economia di Muccia e di tutta la zona montana.”
Buone notizie nel giorno del Friday for Future a Petriolo. Mentre gli studenti si univano ai vari cortei organizzati anche in provincia per manifestare contro l’inquinamento globale e per il rispetto dell’ambiente, presso gli uffici comunali del paese è stata recapitata la comunicazione con la quale la Regione Marche finanzierà il progetto presentato in sostegno alle azioni collettive per la mitigazione e l’adattamento al cambiamento climatico, oltre che per la tutela del suolo e la prevenzione dal dissesto idrogeologico e dalle alluvioni.
A darne notizia è il sindaco di Petriolo Domenico Luciani: «Una bella coincidenza, nel giorno in cui giovani manifestano per il clima - ha spiegato -, un importante progetto per il nostro Comune accederà a un finanziamento per un importo pari a 20mila euro (per una spesa massima di 21.650 euro). Un altro obiettivo raggiunto grazie al lavoro di squadra tra Giunta, dipendenti comunali, professionisti esterni e cittadini - ha aggiunto -, i quali hanno partecipato alle riunioni pubbliche che sono state organizzate dall'Amministrazione comunale. Il mio ringraziamento va, dunque, a tutti coloro che hanno collaborato all'ottenimento di questo importante risultato».
Il tema ambientale è di stretta attualità anche a Petriolo. Alle azioni portate avanti dal Sindaco e dagli Assessori si sono aggiunte anche quelle degli studenti. Armati di guanti e sacchetti, con addosso giubbetti ad alta visibilità, i ragazzi e le ragazze della classe terza della scuola secondaria di primo grado di Petriolo la scorsa settimana hanno ripulito il centro storico e le vie limitrofe dai rifiuti abbandonati sulla scia dell'esempio offerto dalla giovanissima Greta Thunberg.
Non solo note positive: alcuni giorni dopo lo stesso sindaco Luciani aveva allertato le Forze dell’Ordine per l’abbandono di alcuni rifiuti e materiale da cantiere in zona Fiastra, lungo le rive del torrente: «Mi sono recato sul posto e ho contattato i Carabinieri di Mogliano - ha detto Luciani -, i quali sono intervenuti prontamente e a stretto giro hanno individuato l'autore di questo scempio. È paradossale che mentre i giovani manifestano e si danno da fare per salvare il pianeta, qualcuno si permette di farci e di far loro questo affronto».
Si chiude oggi la settimana di mobilitazioni che si prefigge di dare un forte segnale per incrementare la lotta ai cambiamenti climatici. L’amministrazione del Comune di Recanati, con una delegazione di rappresentati della coalizione che ha sostenuto la candidatura del Sindaco Antonio Bravi, è scesa in piazza a Macerata per manifestare assieme a migliaia di studenti confluiti da tutta la Provincia.
"Sono molte le ragioni che portano gli studenti e, per quello che abbiamo visto, anche i loro genitori e i loro insegnati, a manifestare tutti assieme e certamente la principale è quella di chiedere ai governi di tutto il mondo di ascoltare l’allarme degli scienziati per impegnarsi in modo deciso e sostanziale ad arginare la gravissima crisi climatica. Importante, perciò, che insieme ai più giovani oggi abbiano sfilato anche molti adulti, i quali devono fare la loro parte e unirsi agli sforzi dei loro figli e dei loro nipoti, perché questi ereditino un mondo degno delle loro aspettative e delle loro speranze di pace, di benessere, salute ed equità sociale" sottolineano i membri della maggioranza consiliare del Comune di Recanati intervenuti alla sciopero.
"Vista l’importanza vitale della posta in gioco, non si poteva mancare all’appello - proseguono -, consapevoli che il successo di questa imponente manifestazione a livello globale, può davvero contribuire a cambiare le cose. Per questo dobbiamo ringraziare gli adolescenti che con la loro passione, con la loro voglia di vita danno una scossa a noi adulti spesso disillusi, se non addirittura cinici, e ci mettono così di fronte alla dura realtà dei fatti e, con la loro gioiosa e colorata vivacità, ci invitano, rumorosamente, a farla finita di far finta di nulla e ci fanno capire che protestare per il bene, per il bello e per il vero è lecito ed è doveroso".
"Questo è il grande merito del movimento per il clima, degli scioperi e delle manifestazioni a sostegno della risoluzione della crisi ambientale, essere la leva fondamentale del cambiamento sociale, culturale, politico, delle nuove e delle vecchie generazioni, creare un movimento di cittadini consapevoli della necessità di un orientamento sociale e politico diverso che ci faccia volgere verso modelli di società sostenibile, diversa da quelli cui siamo stati abituati, se vogliamo sfuggire a un futuro non solo più caldo climaticamente, ma più pericoloso, più incerto, più ingiusto e certamente più violento di quello a cui siamo stati abituati".
"Per sfuggire a questo futuro terribile serviranno cambiamenti tecnologici, demandati ai nostri migliori scienziati. Noi non siamo, pertanto, con quelli che delegittimano gli adolescenti che scendono per le strade e nelle piazze per manifestare, o che deridono i loro giovani leader. Noi vogliamo essere al fianco di questi nostri figli e nipoti, non per condurli, ma per farci aiutare a raggiungere i migliori risultati per la tutela del pianeta e del nostro futuro" conclude la delegazione dei rappresentanti dell'amministrazione Bravi.
Il Comune di Caldarola darà inizio ad una serie di accurati controlli, anche a mezzo di riprese audiovisive, in prossimità dei centri di raccolta rifiuti, dei cassonetti, e generalmente nel territorio, sull’attività posta in essere da tutti i cittadini nello smaltimento dei rifiuti urbani.
"La decisione è stata presa a causa della grave e permanente situazione della differenziata in ambito comunale, non effettuata in modo ottimale dai cittadini - sottolinea l'Amministrazione Giuseppetti -,. Comportamenti che arrecano danni al territorio e ancor di più alle casse comunali".
In sostanza si vuole ribadire come:
1) Il rifiuto uscito dall’abitazione del cittadino è di proprietà del Comune, indipendentemente che sia stato conferito nel cassonetto o abbandonato per strada;
2) si configura abbandono dei rifiuti ogni qualvolta questi vengono lasciati lontani dai cassonetti o dai bidoni, sia nelle strade pubbliche che su quelle private, secondo quanto previsto dalle Leggi vigenti e dalla casistica giurisprudenziale;
3) Ai fini dello smaltimento gli utenti, dovranno servirsi delle isole ecologiche dove esistono un raggruppamento di contenitori per la raccolta stradale di materiali diversi, che vengono differenziati ricorrendo a seconda della tipologia di rifiuto da conferire a colori diversi per una migliore facilitazione, secondo il calendario settimanale approntato. Tutti coloro che sono all’oscuro di tale calendizzazione settimanale, possono recarsi in Comune per prenderne coscienza e richiedere copia di tale calendario nonché di eventuali informazioni sulla tipologia e modalità dello smaltimento rifiuti urbani.
L'amministrazione comunale procederà ad informare i cittadini e le imprese presenti nel territorio, sul corretto conferimento dei rifiuti e sui servizi di raccolta differenziata e recupero definiti dal Comune e offerti dal Gestore, cosi come offrire e ricercare una sempre più valida promozione della tutela ambientale.
"Nella fase iniziale si cercherà di privilegiare interventi di prevenzione ed informazione rispetto a quelli di repressione che comunque non trascureranno comportamenti che siano causa di situazioni oggettivamente intollerabili. L’attività di controllo esercitata nei modi e nei tempi previsti dalle leggi e regolamenti in materia, sarà effettuata dalla Polizia municipale che provvederà direttamente alle dovute contestazioni" concludono dal Comune.
Continua l'impegno dell'Amministrazione comunale di Treia in materia ambientale, il Vice Sindaco, Dott. David Buschittari, con la partecipazione dei responsabili di settore arch. Piergiuseppe Vissani e della Dott.ssa Barbara Foglia, ha incontrato i cittadini, le associazioni e le imprese del territorio riaccendendo l'attenzione sugli interventi volti alla bonifica delle coperture dei manufatti in amianto, per un approfondimento condiviso degli interventi da intraprendere per il superamento delle criticità.
All'incontro ha partecipato l'ing. Fabio Fabiani, amministratore della Start-up di UNICAM, Università di Camerino, che ha illustrato le misure incentivanti contenute nel Decreto Fer1, erogabili a favore di chi vuol produrre energia da fonti rinnovabili promuovendone l'efficienza e la sostenibilità sia in termini ambientali che economici.
Il Decreto prevede l'erogazione degli incentivi statali per chi vuol produrre energia da fonti rinnovabili sui tetti dei propri edifici, prevedendo l'erogazione di contributi indirizzati a promuovere l'efficacia, l'efficienza e la sostenibilità, sia in termini ambientali che economici, del settore produttivo.
Tale incentivo sicuramente costituisce un'occasione meritevole di attenzione soprattutto per coloro che debbono effettuare interventi di manutenzione straordinaria delle coperture realizzate in eternit dei propri immobili o comunque contenenti amianto.
Tra gli interventi finanziabili si comprendono gli impianti fotovoltaici di nuova costruzione e quelli installati in sostituzione di coperture di edifici e fabbricati rurali su cui si opera la completa rimozione dell'eternit o dell'amianto.
Il contributo incentivante e’ molto interessante e consente di coprire anche fino al 100% del costo dell’intervento qualora si autoconsumi il 40% dell’energia prodotta.
Le coperture in amianto debbono essere sottoposte costantemente a verifica e rispondere a precisi limiti di rilascio di particelle contenenti tali sostanze proprio per la presenza di inquinanti particolarmente pericolosi per la salute di tutti e per questo motivo si è voluto stimolare il senso di responsabilità della Comunità treiese.
L'ampia partecipazione all'incontro dimostra la disponibilità dei cittadini all'approfondimento condiviso della questione e il senso di responsabilità nell'affrontare temi fondamentali per la tutela della salute pubblica.
"Noi ci siamo e lo stiamo dimostrando sul campo, il nostro impegno per la bonifica delle strutture ricoperte di amianto risale ai nostri primi giorni di permanenza presso la Casa Comunale, allorquando abbiamo indicato come uno dei punti focali della nostra azione politica ed amministrativa la tutela dell’ambiente e della salute" queste sono le parole del Vice Sindaco David Buschittari, "siamo grati a chi contribuisce al dibattito in questo senso e vogliamo confermare che l'impegno è quotidiano e mirato con la certezza che il nostro atteggiamento propositivo sia utile alla comunità" .
Proseguono gli abbattimenti di querce segnalati dai cittadini di Civitanova Marche. Questa mattina è stata tagliata un'ulteriore pianta in via Giovanni Gentile e attualmente è in corso l'abbattimento di un secondo esemplare. La zona residenziale in cui si stanno eseguendo le operazioni di rimozione si trova in prossimità di via delle Fosse, dove ieri sono state eliminate altre otte piante (leggi qui). L'esasperazione tra i residenti è tanta: "Non abbiamo più parole, questo avviene proprio oggi che in tutto il Mondo si celebra la giornata mondiale per salvaguardare il pianeta e arrestare il cambiamento climatico. Lo scorso anno avevamo anche segnalato le piante all'ufficio competente del Comune e, dopo l'invio di un agronomo, ci era stato assicurato che le piante erano sane".
È tutto pronto a Camerino per le celebrazioni dell’80esimo Anniversario della nascita del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. L’evento si terrà presso l’auditorium Benedetto XIII mercoledì 2 e giovedì 3 ottobre. Tutti i dettagli della manifestazione, patrocinata dal comune di Camerino, dall’Unicam, da Erdis e da varie associazioni, sono stati illustrati oggi durante una conferenza stampa alla quale hanno preso parte il sindaco camerte Sandro Sborgia, il Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco l’ingegner Antonio Giangiobbe e il funzionario Carlo Iammarino.
Il neo comandante aveva annunciato la manifestazione anche lo scorso 28 agosto in occasione della sua presentazione alla stampa. “Il Dipartimento di Macerata ha predisposto una serie di eventi celebrativi a Camerino, individuato come luogo simbolo del sisma, il 2 ottobre – aveva spiegato -. Durante la ricorrenza, la Banda del Corpo, diretta dal Maestro Donato di Martile e composta da 45 elementi, suonerà nel centro polifunzionale Benedetto XIII, e verrà esposta una mostra con gli elmi dei Vigili del Fuoco. Un’occasione e un’opportunità per dare lustro non solo al Corpo Nazionale ma anche a questi territori che hanno vissuto il dramma del terremoto.”
Il primo cittadino Sborgia ha sottolineato il lavoro quotidiano del Corpo nazionale e ha espressa la sua soddisfazione nell’ospitare la celebrazione dell’80esimo Anniversario.
Mercoledì 2 ottobre si inizierà con una mattinata ricca di iniziative dedicate ai più piccoli con uno spazio dedicato, il “Mini Pompieropoli”. In serata, alle ore 19:00, l’esibizione della Banda del Corpo: a presentare l’evento Pino Insegno. Ci saranno poi anche gli studenti dell’Istituto Alberghiero di Cingoli che offriranno la loro professionalità per il rinfresco che ospiterà le istituzioni non solo locali ma anche delle altre tre regioni colpite dal sisma del 2016. Si continua poi giovedì 3 ottobre con la premiazione delle scuole che si saranno aggiudicate il concorso “La terra trema… noi no”. Non mancheranno poi laboratori e seminari dedicati e la mostra di modellini dei Vigili del Fuoco.
Numeri del sisma, stato delle messe in sicurezza, aggregati, consorzi. Questi i temi principali trattati nell’assemblea pubblica sulla ricostruzione organizzata dall’Amministrazione di Camerino, nell’aula Magna del nuovo Polo d’Informatica di Unicam. Un incontro molto partecipato e seguito con grande attenzione dalla cittadinanza salutata dal sindaco Sandro Sborgia. Annunciata tra le novità l’assegnazione di cinque nuove unità nel personale dell’ufficio tecnico e due, sempre per il Comune di Camerino, destinate all’Università.
La parola a Marco Fanelli, assessore ai lavori pubblici, all’Ing. Marco Orioli, responsabile dell’ufficio tecnico, a Luca Marassi, Capogruppo della maggioranza e consigliere delegato alla ricostruzione, ad Anna Ortenzi, consigliere delegato alla ricostruzione e all’architetto Barbara Mattei, responsabile dell’ufficio urbanistica del comune di Camerino.
Sono 23 le persone che hanno fatto rientro a casa negli ultimi due mesi mentre sono 634 i cittadini nelle Sae, 47 negli alberghi e 20 ospitati dagli appartamenti Erap. Illustrato dall’ingegnere Marco Orioli il piano delle messe in sicurezza con l’annuncio della novità relativa alle demolizioni di cui si occuperà l’esercito per sei edifici in Borgo San Giorgio e due nelle frazioni, il che consentirà una velocizzazione. Sono ripartite le messe in sicurezza, dopo lo stop registrato prima di aprile a causa di questioni amministrative. Sono 140 quelle programmate nel centro storico di Camerino, di cui 55 concluse, 3 in esecuzione, mentre nelle frazioni sono 176 in totale, delle quali 79 finite, 19 da appaltare, 21 in corso. Riaperta parte di via Bongiovanni, è stato ultimato l’intervento di messa in sicurezza del palazzo delle segreterie degli studenti e dell’intera piazza di Santa Maria in Via, per la quale si prevede l’apertura fino in via Pieragostini, ridisegnando così la zona rossa. Partirà entro i prossimi giorni anche la messa in sicurezza per il maxi lotto di via Massei fino al palazzo del circolo cittadino.
“La volontà è di riaprire le vie principali affinchè la città possa tornare fruibile dalla cittadinanza – ha spiegato il sindaco Sandro Sborgia – per poter tornar a camminare nel cuore della città. Questo è un segnale importante. È stato poi raggiunto un accordo con la Protezione civile e la Sovrintendenza in relazione a una nuova metodologia d’intervento su edifici che dopo le messe in sicurezza andrebbero comunque abbattuti, procedendo alla demolizione diretta (dopo uno smontaggio controllato attraverso cui si recupereranno materiali di pregi dell’edificio). Questo consentirà di accorciare i tempi e di evitare che si sprechino fondi destinati alla ricostruzione."
Consorzi e aggregati sono stati quindi gli argomenti approfonditi nel dettaglio e con grande oculatezza dai consiglieri Marassi e Ortenzi mentre l’architetto Barbara Mattei, responsabile del servizio urbanistica, ha concluso l’assemblea spiegando nel dettaglio la modulistica che i cittadini possono trovare già on line sul sito del Comune da far compilare ai propri tecnici.
La Settimana europea dello sport è un’iniziativa promossa dalla Commissione europea per stimolare i cittadini dell’Unione a una corretta e consapevole attività fisica, indipendentemente dall'età o dal livello di forma.
Sulla scia dell’iniziativa ministeriale, Camerino ha risposto presente perché la città è molto attenta verso questo tema e, sottolinea il vicesindaco e assessore allo sport Lucia Jajani, “lo sport, nella vita ordinaria, non turbata da eventi come il terremoto, ha un’importanza fondamentale nella crescita di ogni ragazzo per farlo diventare quello che sarà da adulto perché sport è educazione, è sacrificio è disciplina”.
Camerino ha un’ampia offerta di impianti sportivi da quelli comunali costituiti da campi da calcio, palazzetto dello sport e impianti natatori a quelli universitari composti da stadio, pista di atletica, due palazzetti, quattro campi esterni da tennis e calcio a cinque, pista di cross country, palestra per l’arrampicata sportiva, sala pesi e pista ciclabile.
In occasione della Settimana Europea della mobilità il Presidente del CUS Camerino Stefano Belardinelli e il Segretario Generale Roberto Cambriani, con il grande sostegno e supporto del Rettore, Professore Claudio Pettinari, presentano alcune novità per gli impianti.
"Con il grande supporto del Rettore, volevamo fare qualcosa di concreto e la cosa più concreta – ha sottolineato Belardinelli – è quella di mettere a disposizione nuovi servizi sportivi”. È stato realizzato ex novo un percorso interno ed esterno di calisthenics che permette di fare ginnastica a corpo libero mediante l’utilizzo di attrezzature con barre, sono stati rinnovati i due campi da tennis esterni e il campo da calcio a cinque ed è stata realizzata una significativa opera di manutenzione sulla pista di atletica". Su questo tema il Rettore Claudio Pettinari rimarca come “gli impianti sportivi sono veramente meravigliosi e noi continuiamo ad ampliarli, a renderli sempre più moderni ed attrattivi, siamo convinti che lì i nostri studenti universitari possano godere di quei momenti di relax necessari per affrontare la loro vita universitaria al meglio”.
Durante questa settimana tutti coloro che volessero avvicinarsi allo sport o provare un nuovo sport, potranno farlo in assoluta libertà e scoprire così l’ampia offerta di sport del CUS Camerino che comprende: pallavolo, pallacanestro, calcio a cinque, tennis tavolo, judo, atletica, tiro con l’arco, arrampicata sportiva e ora anche corsi molto interessanti tipo crossfit e calisthenics.
Per il CUS la settimana europea dello sport, però, non terminerà il 30 settembre, ma proseguirà fino al primo ottobre in quanto, proprio il primo ottobre si terrà la giornata di orientamento agli studenti e verranno presentati gli impianti sportivi, dove gli studenti si recheranno in visita.
Dopo i lavori di riparazione del danno, per un importo complessivo di 125mila euro, è tornato di nuovo agibile un villino sito in via Dante Alighieri, a San Severino Marche.
Il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, in queste ore ha firmato la revoca dell’Ordinanza con la quale, nell’ottobre del 2016, aveva dichiarato non utilizzabile l’edificio che ospita una famiglia settempedana.
Moltissimi i giovani, circa 500, che sono scesi questa mattina in strada a Macerata per il Friday For Future, lo sciopero generale per il clima, che ha coinvolto solo in Italia circa 150 città e che da noi chiude la settimana di sensibilizzazione ai problemi legati all'ambiente.
"Vogliamo respirare il nostro futuro", "Sciopero scolastico per il clima", "Ti avrei portato a nuotare dove affondano le petroliere" e "Life in palstic is not fantastic": sono questi alcuni degli slogan che campeggiavano negli striscioni scritti dalle ragazze e dai ragazzi che manifestano per le vie di Macerata e che sono partiti questa mattina dai cancelli del capoluogo per raggiungere piazza della Libertà.
"Siamo qui perché è necessario consapevolizzare i più giovani sul fatto che ci troviamo di fronte ad una vera e propria emergenza climatica. Questo sciopero ha risvolti concreti perché dichiarare lo stato di emergenza climatica significa adeguarsi a dei cambiamenti necessari per la nostra Terra. Auspichiamo quindi che le amministrazioni pubbliche ci ascoltino almeno stavolta; sappiamo che l'amministrazione comunale di Macerata ci ascolta ed è già qualcosa. Il nostro cammino quest'oggi si chiuderà in Piazza della Libertà e, molto probabilmente chiederemo un confronto con l'Amministrazione" sottolinea una giovane organizzatrice.
Presenti al corteo il rettore dell'Unimc Francesco Adornato, l'Assessore regionale Angelo Sciapichetti e il consigliere regionale di minoranza Sandro Bisonni.
"La nostra adesione allo sciopero per il clima è totale, tant'é che in Ateneo abbiamo iniziato la sostitutuzione di tutti i materiali di plstica, tra i quali i dispenser dell'acqua. Le bottiglie saranno sostituite da borracce. Venire qui è una scelta di responsabilità, che spero indichi ai giovani quali siano le priorità della vita. Ho scelto di non sospendere le lezioni per dare loro (ai giovani) un segnale di responsabilità e consapevolezza, quelli che stanno qui hanno deciso di esserci responsabilmente e a noi va bene" così si espresso il rettore dell'Università di Macerata Francesco Adornato.
“La bellezza dei nostri ragazzi che hanno manifestato per il Fridays For Future mi ricorda che sto lottando per una giusta causa, quella di garantire loro un futuro, un futuro che permetta alla prossime generazioni di sopravvivere e superare l'emergenza climatica in corso - le parole del consigliere regionale Sandro Bisonni -. Hanno timore che il punto di non ritorno sia superato; scienziati di tutto il mondo ci dicono che restano solo 9 anni al pianeta per invertire la marcia, poi sarà troppo tardi per tornare indietro. Dopo la manifestazione il Sindaco di Macerata si è impegnato a riconoscere lo stato di emergenza climatica... molto bene, ora ci si aspetta coerenza, ci si aspetta che il Comune, a partire dal prossimo bilancio, destini almeno 1 milione di euro (da ripetere ogni anno) per la riduzione delle emissioni da fonti fossili altrimenti dello di emergenza climatica resterà solo parole al vento. Da parte mia martedì prossimo, data in cui si voterà in Regione il riconoscimento dello stato di emergenza climatica regionale, chiederò alla Regione Marche di destinare ogni anno a partire dal prossimo bilancio almeno 100 milioni di euro per la riduzione della CO2 per far corrispondere i fatti alle parole. Staremo a vedere.”
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, dopo la cerimonia d’inaugurazione dell'Orto sul Colle dell'Infinito, si è recato in visita privata a Casa Leopardi.
A ricevere il Presidente, accompagnato dalla figlia Laura e dal Ministro Dario Franceschini, il conte Vanni Leopardi e sua figlia Olimpia, che lo hanno accolto negli ambienti del palazzo avito che hanno fatto da cornice all’infanzia e alla gioventù del Poeta.
Il Presidente ha ricordato la sua prima visita nella Biblioteca Leopardi, da ragazzo, in gita con la scuola. Tra gli argomenti toccati, la figura di Monaldo e il grande valore della Biblioteca dove il carattere, il pensiero e la scrittura di Giacomo Leopardi si sono definiti proprio attraverso la lettura, intesa come conversazione, come dialogo con gli autori. Un luogo caro al Presidente e alla nazione intera, parte del patrimonio culturale italiano.
“Sono particolarmente onorato, come decano della famiglia, di accogliere il Presidente Mattarella - ha detto il conte Vanni Leopardi -, che con la sua presenza ha voluto sottolineare la sua grande considerazione nei confronti della cultura e della poesia. Questa visita è un’ulteriore prova di quanto il pensiero leopardiano sia caro agli italiani e quanta ispirazione si possa trarre dall’opera di Giacomo.”
“È un grande onore ricevere il presidente Mattarella – ha dichiarato la contessa Olimpia Leopardi - ed è un piacere per me avere la conferma del sempre vivo interesse nei confronti di Giacomo. Il Poeta con i suoi versi ispira amore verso la propria patria, ma nel contempo ci invita a superare ogni tipo di confine, adoperandosi l’uno per l’altro, nella speranza di un mondo unito e ispirato a quei valori universali e positivi che appartengono a tutti i popoli e a tutte le culture indifferentemente.”
Al termine della visita, il Presidente è stato accompagnato in Biblioteca dove ha potuto ammirare la Bibbia Poliglotta, con cui Giacomo apprese il greco e l’ebraico, senza l’aiuto dei precettori, per comparazione dal latino e alcuni manoscritti tra cui: la “Storia dell'astronomia”, scritta dal Poeta a soli 15 anni, l’“Inno a Nettuno”, composto a Recanati nel 1816, e due lettere alla sorella Paolina inviate da Pisa nell’anno in cui compose il canto "A Silvia".
La famiglia Leopardi ha reso omaggio al Presidente con una prima edizione - pubblicata in occasione della nascita della contessa Olimpia Leopardi - di alcuni scritti puerili del Poeta, "Per il Santo Natale", "Contro la minestra" e "Il sole e la Luna".
Sergio Mattarella non è il primo Presidente della Repubblica Italiana che onora la famiglia Leopardi con una visita privata, tra gli altri Presidenti ricordiamo: Luigi Einaudi, Francesco Cossiga, Oscar Luigi Scalfaro e Giorgio Napolitano.
Grande festa a Palazzo Sforza, a Civitanova Marche, per il pensionamento della dipendente comunale Mariarosa Berdini. A salutarla moltissimi colleghi di oggi e di ieri, e tanti ex amministratori da Sergio Marzetti a Tommaso Corvatta, Giulio Silenzi e l'attuale sindaco Fabrizio Ciarapica.
Luigi Ciucci e Ena Giuggioloni hanno animato il momento di saluto con un’esilarante siparietto che ha ripercorso la carriera di Mariarosa, iniziata nel 1988 all'ufficio ragioneria.
Oggi alla festa era presente anche Daniela Mazzanti, insegnante di Pieve Torina che ha ricevuto da Carla Paniconi, collega dell’ufficio Cultura e turismo, un assegno per l’acquisto di materiale per la scuola dell'infanzia del comune terremotato. Subito dopo il sisma del 2016 infatti Mariarosa ha costituito un’associazione per aiutare l’entroterra e portare sorrisi e aiuti lì dove ce n’era bisogno. "Volevo salutarvi con il sorriso che mi ha accompagnato ogni mattina – ha ringraziato Berdini –. Andare via fa male al cuore e non provo felicità all’idea di andare in pensione, anche perchè parlarne mi fa sentire vecchietta e io non mi ci sento. Siete stati la mia seconda famiglia, anche nei periodi bui, non semplici colleghi, ma grandi amici".
Il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica è intervenuto su Facebook in merito all'abbattimento delle querce secolari in via delle Fosse, che ha sollevato forti polemiche da parte dei residenti (leggi qui). Il primo cittadino puntualizza le motiviazioni che hanno spinto l'Amministrazione a dare il placet all'operazione: "Mi preme spiegare che l'intervento riguarda 8 querce che, dopo segnalazione, sono state visionate da un agronomo che ha fornito al nostro ufficio tecnico specifica relazione agronomica dettagliata per singola pianta prevedendo, per ognuna di essa, l'abbattimento in quanto costituisce pericolo per la privata e pubblica incolumità. In seguito a ciò, come la legge prevede, è stato predisposto verbale di somma urgenza che unitamente alla relazione agronomica, e' stato tramesso ai Carabinieri, Divisione Corpo Forestale dello Stato".
Oggi, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Dario Franceschini, il FAI - Fondo Ambiente Italiano con il Comune di Recanati e il Centro Nazionale di Studi Leopardiani ha inaugurato il primo Bene FAI nelle Marche, l’Orto sul Colle dell’Infinito, situato sull’altura che dal 1837 è intitolata a una delle più grandi poesie della nostra letteratura, "L’Infinito" di Giacomo Leopardi.
In questo anno, in cui ricorre il Bicentenario dalla stesura della lirica, sono giunti a compimento i lavori di restauro dell’antico orto-giardino dell’ex Convento di S. Stefano, in cui l’idillio è ambientato, e un progetto di valorizzazione culturale unico nel suo genere, la sfida più inconsueta e affascinante che il FAI abbia affrontato dalla sua nascita: una “visita guidata” dentro una poesia, opera d’arte immateriale per definizione.
Accompagnato dalla figlia Laura, il Presidente della Repubblica è stato accolto da una folla festante in occasione dell’inaugurazione del recupero dell’Orto dell’ex convento di Santo Stefano – Colle dell’Infinito.
La mattinata si è conclusa con l’intervento “ fuori programma” del presidente Mattarella che ha detto di non potersi esimere dal parlare, nonostante non fosse previsto un suo discorso ufficiale. “Voglio ringraziare per l’accoglienza dei cittadini e dei bambini in piazza e rinnovare la mia vicinanza ai marchigiani che soffrono le conseguenze del sisma. Il motivo della mia presenza qui oggi è un omaggio a Leopardi e alla nostra Cultura, per ringraziare il Centro Studi Leopardiani per l’opera di divulgazione che svolge e il FAI per il suo impegno di straordinario valore. Oggi è una benemerenza che dimostra l’importanza dell’associazionismo privato nel perseguimento degli interessi generali, come garantisce la Costituzione e come questo incida nella realtà, diventando una parte decisiva del tessuto sociale del nostro Paese. Ma la mia presenza è anche legata a un ricordo personale di Giacomo Leopardi: alcune sue parole tratte dallo Zibaldone, all’inizio della mia attività politica nelle istituzioni, sono rimaste impresse come principio guida. “Il fine di una società è il bene comune; una società contiene il principio di unità”. Ecco un principio ancora attualissimo accompagnato da considerazioni di forte scetticismo sulla capacità di qualsiasi ordinamento di assicurare la felicità dei cittadini. C‘è riconoscenza grande verso Leopardi, perché non si limita alla suggestione che ciascuno avverte quando si è catturati alla lettura della poesia ma anche a “riflessioni filosofiche” sulla società. Il Paese intero è riconoscente a Giacomo Leopardi.”
Il racconto fotografico della giornata
Più di cinque milioni di euro per tre interventi sulle strade, compresi quelli di ripristino della viabilità sulla provinciale 120 “Sarnano - Sassotetto - Bolognola”. L’arteria del comprensorio montano, gravemente danneggiata dopo i sismi del 2016, è interessata in questo periodo da più lavori.
Sono state avviate, infatti, le operazioni di disgaggio e disbosco del tratto al km 8. Si tratta del quarto stralcio dei lavori, progettati e diretti dalla Provincia di Macerata. Questo intervento, dal costo di 150mila euro, prevede la rimozione di parti o frammenti di roccia e alberi a rischio di distacco e caduta e successivamente la realizzazione e il ripristino di opere di protezione.
Nel dettaglio verrà effettuata la posa in opera del rafforzamento corticale e il ripristino delle opere di difesa, con la sistemazione ed eventualmente l’integrazione della rete metallica esistente a contatto con la parete e la sostituzione delle rete metallica e, nel caso, di alcuni montanti ammalorati posti sulla sommità del muro a sostegno della scarpata.
Il lavoro è stato appaltato alla ditta Pro.Ge.Co. di Muccia. “Vanno avanti i lavori di ripristino della viabilità del comprensorio montano - afferma il presidente della Provincia Antonio Pettinari - che vedono coinvolti in sinergia l’ANAS, la Protezione Civile, la Provincia e la Regione”. Intanto sulla stessa arteria sono terminati i lavori di pavimentazione di alcuni tratti tra Fonte Lardina e Maddalena di Bolognola, opere che hanno impegnato la Provincia con un investimento di 150mila euro.
Ulteriore importante intervento è quello che interessa la messa in sicurezza dei versanti della stessa arteria e il conseguente ripristino della viabilità. In questo caso il progetto, che è stato curato dall’Anas, è di cinque milioni di euro. Con queste risorse saranno effettuati i lavori di ripristino di una frana, la realizzazione di paramassi, di paraslavine sulle pareti stesse e un collegamento coperto a protezione della strada tra due gallerie esistenti. Il progetto è stato già approvato dalla conferenza dei servizi e sono in corso le procedure di appalto.
“Questo è un ulteriore e importantissimo lavoro - conclude Pettinari - di messa in sicurezza su una strada fondamentale per la zona e che ha anche una valenza turistica, sia durante l’inverno verso le piste da sci, sia d’estate per chi vuole godersi la montagna”.
L’Ufficio Tecnico, Settore Ambiente, di Tolentino comunica che, condizioni meteo permettendo, da lunedì 30 settembre verrà effettuato il trattamento antiparassitario per la piralide del bosso in diverse zone della città, in particolare nelle zone dove sono radicate queste piante da siepe, come ad esempio lungo viale Cesare Battisti.
Le zone sottoposte a trattamento saranno delimitate da appositi cartelli informativi.
La Cydalima perspectalis è un parassita di origine asiatica recentemente introdotto in Italia che causa gravi danni alle piante di bosso in quanto è un insetto particolarmente vorace, in grado di decimare intere siepi in breve tempo. Le zone attaccate appaiono defogliate, in parte disseccate e ricoperte da sottili fili sericei. Da qui la decisione del Comune di intervenire per debellare questo infestante capace di distruggere siepi o cespugli dei giardini.
Taglio del nastro e visita agli stand nel pomeriggio di venerdì 27 settembre e poi, sabato 28 settembre sfilata di moda con premiazione di alcune aziende del territorio. Si presenta davvero ricca la prima giornata della 29esima edizione della Mostra Mercato delle Attività Produttive attesa per domani in piazza Del Popolo a San Severino. La cerimonia di inaugurazione, alla presenza del capo del Dipartimento della Protezione Civile nazionale Angelo Borrelli, del sindaco di San Severino Rosa Piermattei, dei vertici di Confartigianato, Coldiretti e Confcommercio, è in programma per le ore 17:30. A seguire tour nei 60 stands già allestiti nell’ovale simbolo della città di San Severino Marche.
Sabato 28, alle ore 21, presentata da Marco Moscatelli e Cinzia Poli, sfilata di moda “Moda sotto le Stelle” con la partecipazione di Pasion Tango e Andrea Petrucci. In passerella: Marilungo, La Bottega dei Giovani, parrucchieria Maryna, Pippy Canaglia, atelier Delsa, estetica Armonie, abbigliamento Manhattan, laboratorio Trea, ottica Pietroni, Maryse intimo, abbligliamento Don Pabro e manifattura capelli Carlo Forti.
Durante la manifestazione, che ogni anno richiama centinaia di persone, sarà assegnato il Memorial Sandro Tomassini all’azienda Fratelli Bonci e verranno consegnati gli annuali premi a chi, nei vari settori, si è contraddistinto nella propria attività. Per l’artigianato riconoscimento a Gabriele Prato, elettricista, per la Coldiretti a Simone Fattobene produttore della prima birra agricola della provincia di Macerata, per il commercio a Mario Eugeni, 83 anni d’età, titolare di un distributore carburanti.
La Mostra Mercato delle Attività Produttive sarà visitabile fino a domenica 29 settembre. Il ricco programma prevede, nella giornata conclusiva, lo spettacolo dello Studio Dance Academy alle ore 17 e la premiazione del concorso nazionale di prosa e poesia “A braccia aperte”, promosso dall’Associazione ex allievi del don Orione, alle ore 18.
Venerdì 27 settembre alle ore 16:55 italiane, Eleonora Vandi esordirà ai Campionati del Mondo di atletica in programma a Doha dal 27 settembre al 6 ottobre prossimi. Per la mezzofondista avisina si tratta della prima esperienza su pista con la Nazionale maggiore, dopo gli Europei di cross dello scorso dicembre a Tilburg in Olanda.
Sulla pista dello stadio Khalifa la forte ottocentista biaco-rossa sarà al via nella sesta e ultima batteria. Saranno ammesse alle semifinali le prime tre di ogni batteria, con ripescaggio dei primi sei crono delle atlete inizialmente escluse.
Grande la soddisfazione del Presidente Fabio Romagnoli e di tutta l’Atletica AVIS Macerata per questo importantissimo traguardo raggiunto dove la brava Eleonora, in una squadra italiana composta quasi tutta da militari, rappresenta in qualche modo una bandiera dei club civili. L’atleta si presenta con un personale di 2’00”88 ottenuto a Rehlingen, in Germania.
Eleonora Vandi, 23 anni, è un po’ la storia della società di questi ultimi otto anni nel corso dei quali ha vinto ben otto titoli italiani nelle varie categorie e ha vestito la maglia azzurra in nove occasioni le ultime delle quali sono state i già citati Campionati Europei di cross e le più recenti Universiadi di Napoli nel mese di luglio scorso.
Negli anni l’atleta ha partecipato prima ai Campionati del mondo allievi a Donetdk (UCR) nel 2013 poi ai Campionati Europei junior a Eskilstuna ((SVE) nel 2015, ai Giochi del Mediterraneo a Tunisi nel 2016 poi ai Campionati Europei under 23 a Bydgoszcz (POL): un palmares di grande spessore.
Sabato alle 15.30 sarà la volta di Giovanni Faloci per le qualificazioni del lancio del disco. Il forte discobolo avisino si presenta con l’ottima misura di 65.30 che rappresenta la terza prestazione italiana di tutti i tempi e la miglior misura degli ultimi trenta anni.
Faloci, campione Italiano assoluto in carica, è al suo primo Campionato del Mondo ed è alla ventiduesima maglia azzurra della nazionale assoluta.