Caldarola, la differenziata non funziona. Il Comune: "Stretta sui controlli, anche con telecamere"
Il Comune di Caldarola darà inizio ad una serie di accurati controlli, anche a mezzo di riprese audiovisive, in prossimità dei centri di raccolta rifiuti, dei cassonetti, e generalmente nel territorio, sull’attività posta in essere da tutti i cittadini nello smaltimento dei rifiuti urbani.
"La decisione è stata presa a causa della grave e permanente situazione della differenziata in ambito comunale, non effettuata in modo ottimale dai cittadini - sottolinea l'Amministrazione Giuseppetti -,. Comportamenti che arrecano danni al territorio e ancor di più alle casse comunali".
In sostanza si vuole ribadire come:
1) Il rifiuto uscito dall’abitazione del cittadino è di proprietà del Comune, indipendentemente che sia stato conferito nel cassonetto o abbandonato per strada;
2) si configura abbandono dei rifiuti ogni qualvolta questi vengono lasciati lontani dai cassonetti o dai bidoni, sia nelle strade pubbliche che su quelle private, secondo quanto previsto dalle Leggi vigenti e dalla casistica giurisprudenziale;
3) Ai fini dello smaltimento gli utenti, dovranno servirsi delle isole ecologiche dove esistono un raggruppamento di contenitori per la raccolta stradale di materiali diversi, che vengono differenziati ricorrendo a seconda della tipologia di rifiuto da conferire a colori diversi per una migliore facilitazione, secondo il calendario settimanale approntato. Tutti coloro che sono all’oscuro di tale calendizzazione settimanale, possono recarsi in Comune per prenderne coscienza e richiedere copia di tale calendario nonché di eventuali informazioni sulla tipologia e modalità dello smaltimento rifiuti urbani.
L'amministrazione comunale procederà ad informare i cittadini e le imprese presenti nel territorio, sul corretto conferimento dei rifiuti e sui servizi di raccolta differenziata e recupero definiti dal Comune e offerti dal Gestore, cosi come offrire e ricercare una sempre più valida promozione della tutela ambientale.
"Nella fase iniziale si cercherà di privilegiare interventi di prevenzione ed informazione rispetto a quelli di repressione che comunque non trascureranno comportamenti che siano causa di situazioni oggettivamente intollerabili. L’attività di controllo esercitata nei modi e nei tempi previsti dalle leggi e regolamenti in materia, sarà effettuata dalla Polizia municipale che provvederà direttamente alle dovute contestazioni" concludono dal Comune.
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