Continua la serie di Marche Webinars di Hesis. Lunedì 23 novembre con inizio alle 10:30 si terrà, dalla sala di web-conference delle Cantine Moncaro, il webinar: “Sostenibilita’ ambientale e qualita’ delle produzioni per la tutela culturale e turistica del territorio”.
Il seminario on line affronta i temi della sostenibilità ambientale con l’obiettivo di garantire le giuste proporzioni tra tutela ambientale ed attività produttive del territorio.
Il mantenimento di questo virtuoso equilibrio deve comunque fungere da volano dell’economia quale indispensabile presupposto di garanzia per i livelli occupazionali.
Il webinar tende in particolare a mettere in evidenza la consapevolezza delle istituzioni e delle realtà imprenditoriali e non solo, sulle ricchezze culturali, artigianali, turistiche e produttive che caratterizzano le Marche in Italia ed all'estero, quale sinonimo di grande rispetto per l’ambiente e per l’ecosistema. Ne sono esempio le numerose bandiere blu, vele legambiente, touring club, e bandiere arancioni ottenute dalle Marche.
Il programma della web-conference:
Saluti di Benvenuto Doriano Marchetti – Presidente Moncaro
Intervengono
Riccardo Strano – Presidente Hesis
Alessandra Gallone – Senatore della Repubblica ,Componente XIII Commissione Ambiente e Responsabile Nazionale Ambiente di Forza Italia
Stefano Aguzzi – Assessore all’Ambiente della Regione Marche
Mirko Bilo’ – Consigliere Regionale delle Marche e Componente II^ Commissione Sviluppo Economico
Luigi Cerioni – Presidente della Provincia di Ancona
Modera Salvatore Piscitelli – Consigliere Hesis
LINK per collegamento https://terrecortesimoncarosoccoopagr.my.webex.com/meet/d.bartoccio
Il modello tradizionale e a dire il vero obsoleto di contatore gas è quello del tipo detto a membrana. Si tratta di un dispositivo che si distingue da quelli moderni per via della mancanza di un display digitale. L’unica informazione che riporta e non sempre poi così precisa è il volume di gas consumato, che si può leggere nell’indicatore di fronte ai propri occhi a metà dispositivo. Il valore da considerare e da comunicare in caso di autolettura per il fornitore è la cifra prima della virgola.
Oggi i contatori elettronici stanno sostituendo i vecchi
Molto più completi e utili sono i contatori moderni. La lettura contatore gas elettronico avviene direttamente da display, scorrendo le varie voci premendo un tasto di lato, spesso verde. Il dispositivo non si limita a fornire le informazioni relative ai consumi, ma anche tutta una serie di altri dati utili all’utente. Oltre al codice pod (diverso dal numero matricola di 8 cifre relativo al contatore stesso), cioè il codice alfanumerico che identifica l’unità immobiliare (che resta immutato anche cambiando gestore), alla data e all’ora si può avere une vera e propria panoramica dei propri consumi.
La grande differenza rispetto al passato
La vera grande novità, però, del contatore elettronico gas sta nel fatto che la sua lettura può essere fatta da remoto direttamente dal fornitore di gas, senza quindi bisogno né di un tecnico che se ne occupi, né di richiedere l’autolettura al cliente. In alcuni casi è anche possibile chiudere il contatore del gas a distanza: in caso di morosità, quindi, l’azienda provvede all’interruzione dell’erogazione di gas.
Come leggere contatore gas elettronico
Di solito scorrendo le voci presenti sul display con i tasti di lato è possibile visualizzare sulla schermata tante informazioni utili. Il totale dei consumi è indicato dalla cifra prima della virgola alla voce VP. Le cifre che ci sono dopo, su sfondo differente di solito, corrispondono a frazioni di metro cubo e non si prendono in considerazione. Se l’erogazione di gas è bioraria o trioraria è possibile visualizzare, oltre alla fascia oraria in cui ci si trova in un dato momento, i consumi per ogni fascia. La dicitura prima del dato è indicata dalle sigle F1, F1, F3. In alcuni modelli è possibile visualizzare lo storico dei consumi effettuati, per poter così fare una stima nel tempo.
Perché è importante saper leggere il contatore del gas?
Anche se i moderni contatori permettono la lettura da remoto da parte del fornitore, saper leggere il dispositivo è importante per valutare i propri consumi e poter così confrontare le offerte e trovare la migliore in base ai propri consumi. Fra le più gettonate ci sono oggi di certo le offerte luce e gas di Hera Comm. Conoscere la lettura, inoltre, è importante perché le bollette inviate dal fornitore non si basanono su dati reali, ma su stime considerate sullo storico consumi su cui poi vengono fatti dei conguagli. Conoscere i propri reali consumi permette di tutelarsi da brutte sorprese e in alcuni casi di inviare i dati costantemente aggiornati per pagare sempre in base ai propri veri consumi.
Il prossimo 30 novembre il Questore di Macerata, Antonio Pignataro, terminerà il suo incarico a Macerata per tornare a Roma.
L’assessore alla Cultura e alla Scuola, Katiuscia Cassetta, rivolge un saluto e parole di ringraziamento per il suo operato: “Come servitore dello Stato è stato esempio per tutti noi e punto di riferimento per tutta la comunità per la lotta allo spaccio di sostanze stupefacenti. Arrivato in città in un triste momento, è stato in grado di far ritrovare alla comunità maceratese un senso di unità e di rispetto reciproco concentrando le sue azioni verso un unico fine ultimo: la tutela e la sicurezza del territorio con un occhio sempre attento alle giovani generazioni che rappresentano il nostro futuro".
"Come assessore alla Scuola non posso non ricordare - aggiunge Cassetta - il suo impegno per sensibilizzare ed educare i nostri ragazzi verso una conoscenza più puntuale sul tema. Il progetto “Scuole Sicure”, portato avanti in questi anni, ha permesso alle giovani generazioni di confrontarsi direttamente con i poliziotti e anche con lo stesso questore Pignataro e di comprendere, attraverso le parole e le testimonianze degli uomini in divisa, la pericolosità di un mondo che continueremo sempre a combattere insieme a tutte le forze dell’ordine"
"Come madre di tre figli sarò sempre grata al questore Pignataro per aver riportato nella città, insieme a tutte le forze dell’ordine, maggiore tranquillità e possibilità di fruire degli spazi comuni che per troppo tempo ci erano stati preclusi; lo ringrazio per aver contribuito a ristabilire un clima di serenità insieme a tutte le istituzioni pubbliche e private. Un lavoro di squadra il suo, insieme alla Procura della Repubblica e alle altre Forze dell’Ordine, che ha portato per la prima volta a una sentenza della Corte di Cassazione a Sezioni Unite - nel 2019 - a condannare la vendita della cannabis light e dei prodotti che contengono thc; un procedimento avviato dalla Procura di Macerata e che ha fatto giurisprudenza".
A ricordare il lavoro fatto dal questore Pignataro è anche il gruppo consiliare comunale di Macerata di Forza Italia: "All’indomani dei tragici fatti di inizio 2018, il suo impegno si è sin da subito caratterizzato per l’altissima professionalità e per la profonda competenza, avendo contribuito in maniera determinante, insieme a tutte le forze dell’ordine, a restituire a Macerata e ai maceratesi la sensazione di sicurezza e serenità".
"In particolare, l’attività si è concentrata sulla lotta e sulla repressione dei reati connessi al traffico di sostanze stupefacenti, senza dimenticare la prevenzione, e con uno sguardo sempre attento alla tutela delle famiglie, alla centralità della salute e dell’educazione dei giovani, nonché al più generale rispetto della legalità. Del pari non possono essere taciute le spiccate doti umane" continua da Forza Italia.
"Ci teniamo, pertanto, a esprimere tutta la nostra stima e profonda gratitudine al Questore di Macerata, Antonio Pignataro, per il lavoro svolto in questi anni “nella”e “per” la nostra città e provincia, nonché a formulare i nostri migliori auguri di buon lavoro in vista dell’incarico che andrà a ricoprire" concludono gli 'azzurri'.
Infine, il Sindaco di Potenza Picena Noemi Tartabini ha voluto salutare il Questore Pignataro, accompagnato dalla Dirigente della Digos Nicoletta Pascucci e dal Sostituto Commissario Aldo Massei, con una sobria ma sentita cerimonia presso la Sala Giunta del Municipio di Potenza Picena alla quale hanno preso parte anche l'Assessore Luisa Isidori, il Comandante del Corpo di Polizia Locale Commissario Anna Mercuri, il Comandante della Stazione Carabinieri di Potenza Picena Luogotenente Massimiliano Del Moro e il Comandante della Stazione Carabinieri di Porto Potenza Picena Maresciallo Maggiore Alessio Alberigo.
"In questi anni in cui ha prestato servizio sul nostro territorio, abbiamo potuto apprezzare pregevole preparazione professionale, indomita abnegazione e straordinarie qualità umane. Le auguriamo un futuro ricco di soddisfazioni e tanta serenità. Con stima e gratitudine". Questo il testo della lettera che il Sindaco Tartabini ha consegnato al Questore uscente, visibilmente commosso, unitamente ad una foto su tela, realizzata da Luigi Anzalone, rappresentante il territorio del Comune di Potenza Picena.
Sostenere le famiglie che vivono nel cratere sismico, casa per casa, quando ci sono dei minori che hanno bisogno di un aiuto per superare difficoltà di apprendimento. Oppure quando c’è da dare supporto ai ragazzi disabili e ai loro genitori. L’assistenza educativa domiciliare raggiunge un centinaio di minori nelle zone dell’Ambito territoriale sociale XVII di San Severino e Matelica e Ambito territoriale sociale XVIII di Camerino, in pieno cratere sismico. A gestirla è la cooperativa Cooss Marche che ha potuto potenziare il servizio grazie anche al supporto di Resiliamoci, progetto selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile che contribuisce a circa un terzo delle ore messe in campo per assistere, porta a porta è il caso di dire, i minori.
Racconta Sara Mascioni, una delle trenta educatrici che lavorano al progetto nei due Ambiti territoriali sociali: "Ogni settimana vado ad aiutare i figli di famiglie che vivono nelle casette Sae (Soluzioni abitative emergenziali) dei Comuni coinvolti. C’è chi ha problemi di dislessia, chi di disgrafia. Assieme facciamo i compiti, oppure accompagno i bimbi in delle passeggiate che diventano anche occasioni educative. Già in molti stanno migliorando". Fra i genitori che incontra la preoccupazione verso il futuro è tanta. C’è chi è rimasto senza lavoro dopo le restrizioni da coronavirus. "Ma le persone non si perdono d’animo – aggiunge l’educatrice – Ci confidano problemi e speranze. Si sentono accompagnata e protetta grazie al nostro supporto".
I Comuni si attivano su segnalazione delle Unità multidisciplinari, viene stabilito il numero di ore d’ intervento e a quel punto entrano in campo gli educatori. Prima di ogni incontro, c’è il triage al telefono con la famiglia, per che non ci siano criticità sanitarie legate al Covid. Se si dovessero riscontrare situazioni di rischio, è prevista l’attivazione dell’assistenza online.
Valerio Valeriani, coordinatore degli Ats XVII e XVIII coinvolti, spiega: "L’apporto di Resiliamoci ha rafforzato il servizio del trenta per cento, ed è quindi fondamentale per renderlo possibile. Il supporto domiciliare è sempre più strategico secondo gli indirizzi governative ed europei e Resiliamoci è intervenuto prontamente per sostenerlo nelle nostre aree post terremotate». Un altro contributo arriva dalle risorse dei Comuni degli Ats interessati e poi dal Por 9.4 triennale, il Programma operativo regionale per il rafforzamento degli ambiti sociali. Il paesaggio dove gli operatori agiscono è quello già vulnerabile del cratere sismico, ancora costellato di case sventrate dalle scosse. Qui allo spaesamento seguito al sisma di 4 anni fa ora si somma l’emergenza epidemiologica, con tutte le sue minacce e limitazioni, sociali e lavorative. "La povertà educativa ne esce amplificata, per una serie di problemi legati all’isolamento, alla mancanza di servizi e trasporti", continua Valeriani. In questo contesto, l’opera degli educatori assume un valore sociale in più, poiché capillare, diretta, capace di rafforzare relazioni e cementare una comunità già messa a durissima prova.
Presentato questa mattina nella suggestiva Piazza Giacomo Leopardi di Recanati alla presenza di Stefano Belardinelli Presidente Contram, Antonio Bravi Sindaco di Recanati e l’Assessore Rita Soccio il nuovissimo scuolabus Contram decorato con una originale grafica dedicata a tre personaggi di eccellenza delle terre recanatesi: Giacomo Leopardi, Beniamino Gigli e Lorenzo Lotto.
Si tratta di un Isuzu S801-2, 45 posti, classe ambientale Euro 6, provvisto di tutti i comfort e le dotazioni tecniche di sicurezza di bordo. In un momento di incertezza, la Contram continua a lanciare lo sguardo oltre l’ostacolo e questo nuovo acquisto è un segnale di attenzione e speranza verso le nuove generazioni. La Contram s.p.a. ha un deposito mezzi sito a Chiarino di Recanati e per la città gestisce ed eroga il servizio scuolabus da anni, impegnando diversi mezzi e autisti. Il nuovo bus sarà subito inserito nella flotta Contram e già dai prossimi giorni sarà operativo sulle linee attive.
Sotto lo sguardo attento dei nostri illustri predecessori: Leopardi, Gigli e Lotto che campeggiano sulle fiancate del nuovo bus Contram, le future generazioni viaggeranno in sicurezza verso il futuro.
Richiesta di certificati anagrafici in tutti i comuni, cambio di residenza più semplice ed immediato e (a breve) la possibilità di ottenere certificati da un portale unico. Sono le novità che verranno introdotte all’Ufficio Anagrafe del Comune di Civitanova e su cui stanno lavorando i dipendenti del settore, sotto la supervisione della responsabile Paola Recchi.
Grazie ad ANPR, il il cittadino non dovrà più preoccuparsi di comunicare ad ogni ufficio della Pubblica Amministrazione i suoi dati anagrafici o il cambio di residenza; le procedure di variazione dei dati sono semplificate e uniformate a livello nazionale ed è possibile ottenere certificati senza più bisogno di recarsi allo sportello.
Con ANPR le amministrazioni possono dialogare in maniera efficiente tra di loro avendo una fonte unica e certa per i dati. Si tratta quindi di un passo essenziale nell’agenda digitale per rendere possibili successive innovazioni, poiché un database a livello nazionale permette di superare il modello dell’autocertificazione, accorciando ed automatizzando tutte le procedure relative ai dati anagrafici.
"A seguito del buon esito e della consistente attività di bonifica dei dati, svolta dagli Uffici dei Servizi Demografici e dal Servizio Informatico del Comune, in sinergia con il personale del sistema preposto a livello nazionale (GPI area Demografica, Ministero dell’Interno) – comunica la dott.ssa Recchi - la data di subentro in ANPR del Comune di Civitanova Marche è prevista per lunedì 23 novembre". Pertanto per l’intera giornata gli Uffici dell’Anagrafe, dello Stato Civile e dell'Elettorale del Comune non potranno operare e resteranno chiusi al pubblico sia nel Capoluogo che nella Delegazione della Città Alta, dove saranno garantite soltanto le procedure dei Servizi Cimiteriali (autorizzazioni al seppellimento e concessioni di loculi) esclusi gli atti di Stato Civile.
I toni caldi del foliage sono i protagonisti indiscussi del makeup autunnale 2020. Le mille sfumature di cui si tinge la natura in questa stagione sono d’ispirazione per una palette calda e avvolgente, che punta a creare un makeup vibrante e intenso.
Dal verde scuro fino a virare al rosso, passando per tutte le nuances del marrone e del giallo, la tavolozza di colori autunnali offre una varietà immensa di eleganti combinazioni.
Le possibilità di combinazione di questi colori sono davvero infinite e non sempre facili da accostare tra di loro. Il rischio, infatti, è quello di appiattire il makeup e spegnere l’incarnato.
Per chi fosse in difficoltà nella scelta delle nuances e degli accostamenti cromatici, vengono in aiuto le beauty box di Abiby.
L’innovativo progetto amato dalle beauty addicted d’oltreoceano arriva finalmente in Italia grazie alla community.
Di cosa si tratta? Sottoscrivendo l’abbonamento alla beauty box, è possibile ricevere ogni mese prodotti accuratamente selezionati da un team di esperti, destinati alla stagione in corso, con consigli mirati per la creazione di un makeup perfetto e adatto per ogni specifico periodo dell’anno.
Nelle beauty box d’autunno possiamo trovare prodotti di brand esclusivi come ad esempio gli Ombretti in Crema di Phase Zero. Ad alta coprenza e dal finish metallico, sono disponibili in 6 nuance calde perfette per questa stagione e possono essere utilizzati anche bagnati per dare maggiore intensità allo sguardo.
Ideali per realizzare smokey eyes sensuali nelle tonalità del cioccolato, si accompagnano alla perfezione al Mascara Volumizzante DramaLASH di Laura Geller. Il risultato è uno sguardo magnetico, profondo e seducente.
Per un look più leggero, invece, si può optare per le nuances del bronzo e dorato.
Le amanti dei look luminosi non potranno fare a meno del kit Bronzy Goddess creato appositamente da Abiby e perfettamente calibrato nelle sue tonalità. Il kit è composto da 4 prodotti dalle prestazioni eccezionali, tra i quali la Terra Abbronzante Sienna, utile per ravvivare il residuo dell’abbronzatura estiva e l’Illuminante Baked Gelato Swirl Diamond Dust, per un tocco di extra luminosità. Completano il kit due Ombretti Phase Zero, dalla formulazione in crema e in polvere e dalle tonalità naturali.
Per un tocco glamour, le labbra devono avere un finish opaco e il Rossetto Matte di Lord&Berry è l’ideale per completare il look. Questi rossetti sono caratterizzati da una texture vellutata e da un comfort elevato. Con la presenza dell’estratto di olio di oliva e jojoba si rivelano perfetti per la stagione fredda, nutrendo allo stesso tempo le labbra screpolate.
Le possibilità per i makeup autunnali sono, quindi, davvero illimitate grazie ai prodotti Abiby. Si può giocare sui contrasti cromatici oppure sbizzarrirsi all’interno della stessa tonalità, declinando un colore in varianti infinite che non passeranno certamente inosservate.
Le criptovalute e i Bitcoin si stanno diffondendo e attirano l'interesse degli istituti finanziari tradizionali. I motivi sono molti e sono in continua evoluzione perché ogni giorno ci sono aggiornamenti sulle criptovalute.
Quello che balza agli occhi di tutti è lo sviluppo di sempre nuovi punti di unione tra la moneta FIAT e quella digitale. La differenza fondamentale tra i due mondi consiste nel modo in cui la valuta viene emessa. Nella realtà cui siamo abituati c'è un istituto centrale che ha il potere di stampare l'euro e solo la moneta emessa da questo ente è valida.
La criptovaluta, invece, si basa sulla tecnologia blockchain che è costituita da diversi punti collegati tra loro tramite internet che forniscono l'energia per l'emissione. La quantità di valuta che si può stampare è determinata da una regola o, meglio, da un algoritmo con il quale è stata fondata la stessa moneta. Non c'è un ente con un registro delle transazioni ma queste sono scritte nella rete in vari file dispersi. Questa è la tecnologia della blockchain ed è quella che interessa molto per ulteriori applicazioni.
Alcuni punti interessanti del mondo blockchain sono:
- - wallet digitali;
- - smart contract;
- - fork.
Wallet digitaliPer conservare la criptovaluta occorre un wallet digitale che è specializzato in quella determinata moneta. La tecnologia che sta dietro ai wallet si basa sulla blockchain e sulla crittografia. Queste due basi consentono di mantenere segregato e sicuro il borsellino, senza doverlo ricondurre all'identità del possessore. Sta allo stesso dover conservare le chiavi di accesso in modo da non perdere il denaro in essi contenuto.
L'evoluzione di questi strumenti li ha resi più simili a prodotti che ci sono più familiari come Paypal. Il wallet digitale che contiene criptovalute a termini di legge non ha doveri d'identificazione poiché sta vendendo un servizio o un prodotto.
Però, per rendere possibile un'assistenza da parte dell'emittente del wallet, vengono richiesti documenti di riconoscimento o almeno una riconducibilità al proprietario attraverso indirizzo mail e numero di cellulare.
Con questi wallet è possibile effettuare transazioni in tempi molto brevi attraverso un codice, in modo similare a quello che succede con i conti correnti e gli Iban. Questa è la tecnologia di cui si vogliono appropriare le banche per poter migliorare il loro servizio.
Smart contractGli Smart Contract sono i contratti intelligenti che vengono confermati tramite la tecnologia anziché tramite la classica firma. Da ormai una trentina d'anni si sta cercando di trovare un modo per certificare gli smart contract per ottenere la stessa autorevolezza che finora forniscono solo le registrazioni dei contratti o la presenza del notaio. Questo potrebbe significare una maggiore rapidità accompagnata da un risparmio non trascurabile.
Smart contract li concludiamo ogni giorno tramite gli ordini su piattaforme che certificano la volontà di entrambe le parti alla conclusione. La blockchain può dare un notevole sviluppo a questo sistema grazie a una sua caratteristica fondamentale: l'immodificabilità.
La scrittura degli smart contract sulla blockchain rende certo quello che è scritto sugli stessi, con la stessa funzione di un deposito di contratto presso un ente pubblico.
L'evoluzione in questo senso non è lontana e modificherebbe il metodo di certificazione anche se, dal lato utente, non si percepirebbe una grande innovazione. Gli stessi smart contract possono essere integrati con video e registrazioni audio tramite i quali si può rendere anche un contratto verbale autorevole come un contratto scritto.
ForkQualche volta, all'interno della blockchain si creano delle biforcazioni. Queste sono generate da un modifica del protocollo originalmente utilizzato e può dar vita a un nuovo tipo di blockchain o a una vera e propria deviazione dallo schema di base.
La blockchain esiste perché sono ad essa collegati diversi computer, allo stesso modo la fork esiste se un certo numero di macchine utilizza il nuovo protocollo. Nel mondo delle criptovalute questo determina l'inizio di una nuova criptovaluta, ma può essere interessante per l'utilizzo in altri ambiti.
Ad esempio si può studiare un protocollo generale accettato per la certificazione globale dei contratti dal quale poi ci possono essere delle deviazioni, le fork, a ognuna delle quali può corrispondere una certa valuta di regolamento oppure un settore merceologico o una nazione. Le applicazioni possono essere veramente infinite.
Tutto questo sistema, occorre ricordare, si basa sull'interconnessione a mezzo del World Wide Web e, in questo ambito, almeno per il momento, vige una concorrenza perfetta, in cui la diffusione e il successo di una moneta viene determinato semplicemente dal numero di utenti coinvolto.
Prendi confidenza con le basi di “Yu-Gi-Oh! TCG”, dai tipi di carte e dall'evocazione, alla gestione del Yu gi oh desk, alla costruzione del tuo primo mazzo.
Attenzione, duellanti! Potreste ricordare Yu-Gi-Oh! Gioco di carte collezionabili di Before Days del 2002, ma se stai leggendo questa guida, probabilmente ti starai chiedendo: che fine ha fatto quel vecchio gioco? Sorprendentemente, è solo diventato più popolare, quindi non c'è momento migliore per imparare a giocare a Yu-Gi-Oh! TCG per principianti e fan di ritorno allo stesso modo.
Come si gioca al gioco di carte di Yu gi oh
I record di partecipazione ai tornei vengono battuti ogni anno e, poiché l'editore Konami rilascia continuamente sia il supporto per i mazzi del passato sia i nuovi stili di gioco, non è mai stato così facile costruire un mazzo di yu gi oh deck che ti piace e trovare persone con cui giocare.
Che tu sia un principiante assoluto o un duellante di ritorno che vorrebbe usare un aggiornamento, questa guida per imparare a giocare a Yu-Gi-Oh! Il TCG ti consentirà di apprendere le basi del gioco di carte collezionabili.
I turni, o meglio le fasi di gioco per ogni turno
Il Yu-Gi-Oh! Il TCG si gioca in turni che seguono uno specifico ordine di operazioni. Per iniziare un duello, i mazzi vengono mescolati e ogni giocatore pesca una mano iniziale di cinque carte. Ecco una ripartizione del flusso di turno di un giocatore.
Fase di pesca (conosciuta da tutti i player del mondo, anche in Italia, come “draw phase”): la prima cosa che fai in ogni turno è pescare una carta. L'unica eccezione è il primo turno del giocatore che inizia per primo, che non pesca nulla.
Standby Phase: si verifica quando alcuni effetti delle carte si attivano, come indicato dal testo delle carte.
Fase principale 1 (“main phase 1”): in questa fase, effettui la maggior parte delle tue azioni non di combattimento. Questi includono la normale evocazione / set di un mostro (rispettivamente in posizione di attacco a faccia in su o in posizione di difesa a faccia in giù), qualsiasi evocazione speciale consentita, attivazione / impostazione di incantesimi e trappole e cambio di posizione di battaglia dei tuoi mostri, inclusa l'evocazione capovolta a faccia in giù per difendere i mostri nella posizione di attacco a faccia in su.
Fase di battaglia (“battle phase”): qui è dove avviene la magia. Ogni mostro in posizione di attacco può attaccare una volta. Quando attacchi, confronti il tuo valore ATT con il valore ATT o DIF dell'avversario, a seconda di quale sia rilevante. La battaglia può andare in uno dei modi seguenti.
Main Phase 2: proprio come la Main Phase 1, preparandosi per il turno del tuo avversario.
End Phase: questo è il momento in cui si attivano alcuni effetti delle carte, che vedrai nel testo delle carte. Se hai più di sei carte in mano, scarta finché non ne hai sei.
Come si attacca in Yu-Gi-Oh! TCG?
Attaccare un mostro in posizione di attacco
- Attacchi un mostro più debole in posizione di attacco: distruggi il mostro e infliggi danni direttamente all'avversario pari alla differenza tra la forza del tuo mostro e quello del tuo avversario.
- Attacchi un mostro di uguale forza in posizione di attacco: entrambi i mostri vengono distrutti.
- Attacchi un mostro più forte in posizione di attacco: il tuo mostro viene distrutto e tu subisci danni pari alla differenza.
Quali sono i vari tipi di carte?
Molto importante risulta conoscere bene le carte. Facciamo insieme una breve panoramica.
- Carte magia:queste carte sono molto importanti perché in quanto i loro effetti possono avere il potere di alterare il gioco in maniera significativa e decisamente rilevante. Le carte Magia sono di colore blu-verde e possono essere giocate nello stesso turno nel quale vengono pescate.
- Carte trappola: utilizzabili nel proprio turno come in quello dell’avversario, possono avere effetti devastanti sulla partita! Sono di colore porpora in genere vengono usate per difendersi da un attacco nemico. Le carte Trappola vanno giocate nel proprio turno ma possono essere attivate soltanto in quello seguente (compreso quello dell’avversario) o tramite una catena.
(Credit foto: Cc-by-sa-2.0, Timothy Tsui)
Ci sono attività essenziali che, però, non sono ancora così conosciute, e questo accade anche per la produzione all’interno di un’azienda cartotecnica.
Tutti noi, infatti, ogni giorno usiamo prodotti realizzati in carta, cartone e cartoncino, eppure spesso non sappiamo quali siano i passaggi che portano dal reperimento del materiale fino alla realizzazione del prodotto finito.
Aziende cartotecniche e industria cartaria, le differenze
Un primo elemento che bisognerà precisare riguarda la differenza tra l’attività di un’azienda cartotecnica e quella dell’industria cartaria.
La prima si occupa della lavorazione e della trasformazione della carta e del cartone, fino a portare questi materiali a diventare oggetti di uso quotidiano.
Quindi, in un’azienda di questo tipo si useranno come materie prime soprattutto i semilavorati che provengono dalla cartiere.
E qui si trova la differenza con la cartiera: questa, infatti, fornisce alle aziende le materie prime che potranno essere usate per arrivare all’oggetto finito.
Le fasi della lavorazione in un’azienda cartotecnica
Dopo aver compreso quale sia il ruolo essenziale di queste aziende, ora sarà necessario vedere quali siano le diverse fasi di lavorazione.
Ovviamente, il passaggio preliminare rispetto all’attività dell’azienda che si occupi di carta sarà quello del design di packaging per il food, per le industrie o per i negozi.
Il design, infatti, consentirà di avere un progetto che verrà successivamente sviluppato dall’azienda stessa.
Le fasi di lavorazione che si potranno trovare in un’azienda che si occupi di carta saranno sicuramente le seguenti:
- L’accoppiatura
- L’allestimento
- L’assemblaggio
- L’incollatura
- La fustellatura
- Cordonatura e piegatura
L’accoppiatura, come indica il suo stesso nome, prevede l’unione di diversi fogli allo scopo di creare un foglio finale che abbia uno spessore maggiore. A seconda del prodotto (busta, scatola e così via) si potranno avere due o più fogli.
Successivamente si avrà l’allestimento, una procedura con la quale si realizzerà la sfogliatura di un semilavorato allo scopo di prepararlo per la fase successiva.
Infatti, a questo punto si passerà alla fustellatura, una fase nella quale il supporto cartaceo viene tagliato utilizzando un modello che, appunto, viene chiamato fustella. La fustella è uno stampo e potrà variare molto a seconda del prodotto che si intenderà realizzare.
Si passerà, poi, all’assemblaggio, fase nella quale si uniranno le parti del prodotto che debbano essere incollate tra loro; per questo nell’assemblaggio si troverà anche la fase di incollatura.
Infine, si potrà avere la cordonatura e la piegatura; queste lavorazioni si realizzano alla fine del processo produttivo e consistono nell’ammorbidimento della carta (cordonatura) per consentire la piegatura finale.
Come si può vedere, quindi, l’attività di un’azienda cartotecnica è molto complessa, eppure necessaria per tantissimi settori.
L’arte della cartotecnica e i suoi impieghi
I prodotti che provengono dalle aziende cartotecniche, quindi, sono presenti in moltissimi settori. Si tratta, infatti, di manufatti realizzati con carta e cartone, dai contenitori per il packaging, alle shopper, fino agli espositori che si trovano in moltissimi negozi e nelle vetrine.
Inoltre, negli ultimi anni le attività cartotecniche si stanno ampliando sempre di più, comprendendo anche la realizzazione di mobili e di oggetti per la casa.
COS’E’ IL TRADING AUTOMATICOL’idea, errata, di fare soldi senza fare niente
Si può affermare con certezza che il sogno di ognuno di noi, almeno dei più pigri, è quello di fare soldi senza troppa fatica. Per questo sempre di più, i giocatori si rivolgono alle piattaforme dove fare il trading automatico convinti che sia un sistema che permette di fare soldi, senza impegno.
Il termine automatico non è sinonimo di fabbricazione automatica di soldi, ma di automazione di alcuni movimenti, che però qualcuno ha già programmato. Non si tratta di impegnarsi col medesimo tempo e con studi di settore, grafici e andamenti di Borsa, come per le altre piattaforme di trading.
Si tratta di affidarsi, nella gestione del proprio denaro, a chi ha programmato il software, che con più metodi, può decidere senza nessun apparente comando, di agire o meno su una transazione finanziaria. E' bene specificarlo, perchè il comando di agire o meno è stato programmato, non è che non esiste nessuno dietro questa scelta.
Questo sistema permette a chi intende utilizzarlo, di gestire i propri investimenti con metodi già programmati. Ce ne sono due di sistemi, che individuano il trading automatico, e sono il sistema di trading algoritmico e quello di copytrading.
LE CATEGORIE DI TRADING AUTOMATICOIl robot e il social trading
Di base, questa tipologia di trading individua due grandi categorie, la prima detta sistema di robot trading o trading algoritmico. Per tornare al discorso precedente, se non è il giocatore ad agisce sul trading, qualcuno lo deve pur fare, programmandolo.
Questa prima categoria, quindi, usa metodi che utilizzano algoritmi per effettuare delle azioni, che poi si concretizzano in operazioni finanziarie. L'autonomia sta nel fatto che l’algoritmo agisce secondo delle operazioni da compiere preimpostate, guidato da meccanismi intrecciati, per cui all'attivazione di una variante, si scatena una reazione.
Per cercare di essere più chiari, è come se ci si trovasse di fronte a una catena di tasselli posizionati in modalità domino. Se arriva una pallina a spingere un tassello, tutti gli altri saranno spinti e fatti cadere. Si vince quando cadono tutti.
Il movimento avviene dalle oscillazioni dei titoli di Borsa, ma di fatto il giocatore non fa nulla. Si capisce da questo esempio che il lavoro è stato fatto prima, non è automatico in sè.
E se è stata fatta una buona catena si arriverà fino all'ultimo tassello, ma se c'è troppo spazio tra un tassello e l'altro, non si arriverà fino alla fine, e non ci sarà nessuna vittoria da festeggiare.
Ciò che è di fondamentale importanza in questo sistema è l’autore della programmazione di questi linguaggi nei software di algoritmi. Se si conosce bene il mercato della Borsa e le sue regole non ci saranno problemi, diversamente le lacune nel software porteranno mancati incassi, o peggio, perdite.
Ad oggi non ci sono piattaforme di trading automatico che possano garantire il sicuro successo, anzi. Documentarsi bene prima di poter affrontare questo tipo di investimento è assolutamente doveroso.
L’altra categoria riguarda il social trading, anche detto copytrading. Questo sistema riguarda la programmazione di un software che lavora in autonomia, basandosi su esperienze di altri trader.
È evidente che non si possono lasciare a delle operazioni copiate, delle azioni che rischierebbero di far perdere denaro, senza un vero controllo. Di sicuro la piattaforma deve risultare perfetta e soprattutto non deve essere quella che sceglierebbe un perdente, altrimenti il fallimento è assicurato.
L’ALTERNATIVA AL TRADING AUTOMATICOCome farsi programmatore di un sistema personalizzato
Oltre ai classici metodi di trading e alle piattaforme di trading automatico, si può prospettare l’alternativa Metatrader MT4. Per chi fosse in possesso di conoscenze di programmazione, si può partire proprio dalle personali esigenze di gestione delle operazioni di trading, e utilizzare questo linguaggio di programmazione.
In questo modo sarà possibile creare un robot di trading automatico. Affinché siano efficaci, e con risultati reali, questi linguaggi devono essere programmati bene. La conoscenza dei linguaggi e dei mercati è di fondamentale importanza per incrociare i dati e ottenere profitti.
Il grande impegno che metterete nella programmazione vi sarà ripagato perché, una volta creato un sistema funzionante,non sarà necessario effettuare le operazioni finanziarie, ma lo si potrà lasciare agire in autonomia secondo le vostre indicazioni programmate.
Altri metodi potrebbero assicurare a dei principianti delle potenziali opportunità di guadagno all’apparenza più accessibili di altri, ma si correrebbe il rischio di farsi prendere dalla smania di guadagnare, cosi dà finire nelle reti di truffatori professionisti, che non aspettano altro.
Lo Sferisterio tornerà a illuminarsi. Questa volta di azzurro in occasione della Giornata Mondiale dei diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza festeggiata in tutto il mondo il 20 novembre, da quando fu istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 14 dicembre 1954. Una giornata per riflettere e confrontarsi sulle strategie e le priorità nel campo degli interventi a favore dell’infanzia e dell’adolescenza, per rimettere al centro dell’attenzione il tema dei bambini e dei loro diritti.
Il Comune di Macerata, evidenziata l’importanza di sostenere le politiche finalizzate a promuovere il benessere dei fanciulli, così da tutelarli, difenderli, guidarli nel loro cammino, proteggendoli dai pericoli, dalle violenze e dalle discriminazioni ancora radicate nel mondo di oggi, ha infatti aderito alla proposta del Comitato provinciale Unicef Macerata concedendo il patrocinio non oneroso all’iniziativa e illuminando lo Sferisterio, monumento rappresentativo della nostra città, con il colore azzurro.
Ogni anno il Comitato Provinciale Unicef Macerata ha sempre organizzato, in occasione della Giornata Mondiale dei diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, eventi con la presenza dei bambini e adolescenti delle varie scuole della città, iniziative che quest’anno, purtroppo, non potranno essere realizzate a causa delle misure contenitive dell’emergenza sanitaria dovuta alla pandemia da Covid-19. Ma, nonostante tutto, ha comunque intrapreso un percorso di formazione con i genitori, i bambini e gli insegnanti, incentrato sul “diritto all’ascolto”, quale strumento fondamentale dal punto di vista educativo, pedagogico e sociologico e, allo stesso tempo, ha proposto al Comune di Macerata di illuminare con il colore azzurro lo Sferisterio di Macerata con l’obiettivo di attirare l’attenzione della cittadinanza, stimolando la coscienza delle famiglie e dell’intera comunità a favore dei diritti dei bambini.
Flag Marche Centro ha pubblicato un avviso per la concessione di incentivi volti a riqualificare i luoghi di sbarco, i piccoli porticcioli e gli spazi della vendita, come luoghi di identificazione del ruolo dell’attività di pesca all’interno dell’area portuale.
L’azione è finalizzata alla riqualificazione dei punti di sbarco degli operatori e al miglioramento dei servizi offerti nei punti di sbarco e delle sale di vendita all’asta esistenti nell’area e che presentano un interesse per i pescatori che li utilizzano, ma anche per i cittadini e i turisti dell’area interessati a fruirne quale luogo simbolico ed evocativo della cultura territoriale.
Possono presentare domanda di contributo Enti pubblici, autorità portuali, Micro, Piccole e Medie Imprese operanti nel settore della pesca e dell’acquacoltura, imprese di servizi nel settore della pesca e dell’acquacoltura, in forma singola e associata e loro associazioni, e altri organismi designati a tale scopo, solo se aventi sede legale e/o operativa nell’area territoriale del Flag Marche Centro coincidente con i territori dei Comuni di Ancona, Civitanova Marche, Numana, Falconara Marittima, Porto Recanati, Potenza Picena.
Scadenza Bando: ore 12.00 di mercoledì 30/12/2020
https://www.flagmarchecentro.eu/news/avviso-per-la-presentazione-delle-domande-di-contributo-in-attuazione-dellazione-2-3-i-luoghi-della-pesca-e-di-sbarco/
Le Mascherine Tricolori tornano a dar voce alle proteste contro la scelta del governo di classificare le Marche come zona arancione con provocatori striscioni affissi nelle principali città: "Zona Arancione, commercianti in rosso".
"Come confermato anche dai recenti dati che sono emersi - sostengono in una nota le Mascherine Tricolori - questa scelta del governo sarà l'ulteriore pietra tombale sull'economia regionale già fortemente provata dalle restrizioni dei mesi precedenti e dalle spese sostenute per gli adeguamenti richiesti per le riapertura delle attività. Oltre 9700 imprese risentiranno pesantemente delle conseguenze di questa scelta del governo, comunicata a pochissima distanza dalla sua entrata in vigore".
"La situazione insostenibile del popolo dei commercianti, dei ristoratori e delle partite IVA è ormai una tragica realtà - si legge ancora nella nota - e l'economia di una regione a forte vocazione turistica e non solo rischia di essere irrimediabilmente compromessa".
"Sosteniamo la necessità di dar voce e supporto alle categorie nuovamente colpite dal dpcm - si conclude - chiedendo che venga applicata ogni misura a sostegno delle attività economiche in tempi rapidi, per evitare famiglie sul lastrico e gravi e irreparabili danni ad una larga fetta del tessuto produttivo marchigiano".
La casa editrice Zefiro e gli autori del libro «La notte della polvere» hanno devoluto parte degli incassi derivanti dalla vendita dell’opera, scritta da Massimo Dell’Orso e Maria Cristina Garofalo, al Parco Nazionale dei Monti Sibillini per la ricostruzione dell’area faunistica di Castelsantangelo sul Nera. “Il Parco aveva già beneficiato di una donazione derivante dalla prima edizione del libro e in questi giorni ha ricevuto un nuovo contributo sempre riferito a questa pubblicazione. Non solo, gli autori in più occasioni hanno dimostrato sensibilità e disponibilità a suggerire e proporre soluzioni utili al recupero dell’area faunistica, che ha visto Massimo Dell’Orso come gestore e custode fino alla sua triste scomparsa. Ad oggi, come Parco, abbiamo attivato le procedure e le risorse per far ripartire a pieno il funzionamento e la fruibilità del centro faunistico, mentre il comune di Castelsantangelo sul Nera sta operando per la messa in sicurezza dell’area”.
A parlare è il presidente dell’ente, Andrea Spaterna. “Voglio anche ringraziare Maria Cristina Garofalo per aver deciso di donare al Parco, in forma indiretta, anche i suoi diritti d’autore per il libro «Le terre di cristallo», continuazione de «La notte della polvere». Sono romanzi che raccontano il terremoto e la natura da un punto di vista singolare e che aiutano a conoscere il territorio del Parco e la sua bellezza, peraltro con una voce poetica davvero sorprendente. Mi auguro” conclude Spaterna “di poter ospitare, appena le condizioni lo consentiranno, una presentazione di questi interessanti libri nella sede del Parco, anche per ribadire l’impegno dell’Ente a ripristinare quanto prima l'area faunistica di Castelsantangelo sul Nera ”.
“Avevamo chiesto ad inizio novembre l’ausilio delle forze militari per un’assistenza sanitaria aggiuntiva agli anziani delle Rsa in questo difficile momento causato dall’emergenza e l’Aeronautica italiana ha prontamente risposto. Da oggi prendono servizio 2 medici e 4 infermieri in due strutture in provincia di Macerata: Villa Cozza e a Urbisaglia, Hotel Maestà dove sono confluiti gli ospiti di Loro Piceno-Mogliano, a causa del terremoto". A comunicarlo è l’assessore regionale alla Sanità, Filippo Saltamartini che ha ringraziato i medici e gli infermieri che si sono messi a disposizione.
“Il loro aiuto - ha aggiunto l’assessore - è fondamentale per queste persone e per la nostra regione. Seguiamo costantemente e con particolare attenzione l’evolversi della situazione nelle Rsa, consapevoli che qui risiedono le persone attualmente più fragili a cui dobbiamo molto del nostro progresso e della qualità di vita di cui possiamo godere ora, a loro dobbiamo riconoscenza e massima cura per l’apporto che hanno dato alla comunità”.
Le strutture ospitano attualmente 133 persone in totale: 95 pazienti a Villa Cozza, di cui 50 positivi sintomatici mentre a Urbisaglia gli ospiti sono 38, di cui 27 positivi, tutti paucisintomatici.
Resta, invece, più che problematica la situazione della casa di riposo "Lazzarelli", come ha nuovamente sottolineato il sindaco di San Severino Marche Rosa Piermattei (leggi qui).
"E’ stata una raccolta opere che ci ha visto impegnati personalmente, spesso nel nord Italia e tramite corrieri da tutta la penisola e dall’estero. Le opere, che stiamo già proponendo nei vari canali web, sono realizzate da 550 artisti da tutto il mondo, per la precisione da 29 paesi diversi, di tutti i continenti. Stiamo cercando di offrire ai fruitori una proposta artistica di livello internazionale". Così i fratelli Iwan e Juri Fortunato definiscono il lavoro fatto in occasione dell'asta numero 14 della Picenum, casa d'aste moderna e contemporanea da loro avviata nel 2015, a Cingoli.
La prossima asta, di oltre mille opere, è in programma per domenica 22 novembre.
"E’ simpatico segnalare che nella scorsa asta di maggio abbiamo venduto un’opera niente meno che in Alaska - raccontano i fratelli Fortunato -, è una soddisfazione grande quando si riesce ad intercettare la passione dei nostri clienti così lontani geograficamente dal Balcone delle Marche, ma così vicini grazie agli strumenti di comunicazione odierni. Inoltre nella scorsa asta, abbiamo ricevuto interessamenti su nostre opere da importanti galleristi di Londra e Miami".
La nuova asta si compone di opere d’arte moderna e contemporanea, quindi dal 1900 ad oggi, ma ci sono anche alcune chicche più antiche, come delle mappe geografiche e incisioni religiose del 1600: "Il banditore è Diego Paride Della Valle, noto critico d’arte, che ci accompagna con professionalità sin dal 2015" annunciano Iwan e Juri.
Da notare, per questa tornata, una selezione molto interessante di capolavori di artisti marchigiani del Novecento, propiziata dalla collaborazione con l’esperto d’arte Daniele Taddei (Taddei dice a proposito “Ci sono opere di grandi marchigiani noti del panorama dell’arte moderna e contemporanea, considerati già storicizzati, con altri che vanno a rappresentare tutto quel mondo che ancora una volta mette in evidenza la “fertilità” e la “creatività” artistica delle Regione. Troviamo praticati tutti i linguaggi tradizionali dell’arte, dal Figurativo all’Informale, passando per l’Astratto. Alcuni nomi Trubbiani, Monachesi, Tulli, Tozzi, Bucci, Fazzini, Alfieri, Valentini e molti altri”) .
"Dei marchigiani faremo anche uno speciale nel periodo natalizio, nella quale ricorderemo i maestri Ugo Caggiano e Valeriano Trubbiani scomparsi proprio in questo anno - aggiungo Iwan e Juri -. Abbiamo anche un’opera decisamente rara, di sicuro interesse anche per gli appassionati di cinema, è un disegno di ET l’extraterrestre, realizzato proprio dalla mano di Carlo Rambaldi, creatore del personaggio per il film di Spielberg, che valse un premio Oscar. La carta utilizzata per l’opera di ET che proponiamo, proveniva dalla cartiera di Fabriano e venne realizzata con un metodo antico risalente al XIII secolo, dalla sapiente abilità del mastro cartaio Riccioni".
"Da segnalare anche l’attenzione che rivolgiamo alle incisioni di artisti internazionali dello scorso secolo, quali Henry Moore, Ben Nicolson, Luigi Bartolini, Wilfredo Lam, Alberto Burri, Emilio Vedova, Giuseppe Capogrossi, Henriyk Berlewi e molti altri. Questo aspetto ci ha portato a conoscere i più grandi collezionisti di grafica d’autore d’Italia. Una delle opere più datate del '900 che abbiamo inserito è un disegno a tempera su cartoncino realizzato dal futurista Giacomo Balla, è del 1912" concludono i fratelli Fortunato.
Le opere sono visionabili tutti i giorni in galleria Picenum previo appuntamento, al fine di rispettare le regole sanitarie attuali.
In questa tornata la partecipazione in sala non sarà possibile, per evitare ogni tipo di problematica relativa al Covid, ma come sempre si potrà seguire la diretta grazie ai 7 siti web italiani e stranieri partner di Picenum o anche per collegamento telefonico nel giorno di domenica 22 novembre.
Il mondo delle case da gioco trasuda fascino e mistero fin dalla loro creazione. Non è difficile capire il perché: l’adrenalina che si avverte appena entrati in un casinò, l’emozione delle vincite, l’atmosfera elegante e discreta creano un’ambientazione quasi surreale. Giocare è un’attività che è sempre piaciuta all’uomo, fin dall’epoca primitiva e fin dai primi casinò: con la moderna tecnologia poi le case da gioco si sono ormai spostate sul virtuale come nel caso di https://rabona.com/it/, dando la possibilità a sempre più persone di prendere parte a questo mondo così affascinante, e anche di vincere qualche gruzzoletto di denaro.
Le emozioni che si provano giocando online sono ovviamente diverse rispetto a quelle che si hanno quando si entra in una casa da gioco terrestre: ambienti diversi, sfide diverse. Negli ultimi anni è stata introdotta dagli operatori virtuali una via di mezzo tra il gioco reale e virtuale, ovvero quella dei casinò online. Molte piattaforme consentono di giocare da casa propria ma nella modalità dal vivo, ovvero avendo davanti a sé (seppure dall’altra parte dello schermo) un vero croupier, con cui è possibile interagire tramite la live chat predisposta dal sito. Nelle modalità multiplayer è anche possibile socializzare con gli altri giocatori, ricreando quell’atmosfera ludica dei casinò terrestri.
Rimane il fatto che le case da gioco reali siano avvolte da molti falsi miti e strane verità: non è una sorpresa che molte personalità eccentriche e particolari abbiano fatto dei casinò il loro habitat naturale, e che proprio qui siano accaduti dei fatti veramente singolari. Non sempre tutte le storie sul gioco sono vere, ma fare un po’ di chiarezza può essere interessante per capire meglio questo curioso mondo.
Le leggende dei casinò, tra mito e realtà
Le storie più curiose delle case da gioco non riguardano soltanto le vincite o le perdite più eclatanti: c’è in realtà un tessuto molto fitto fatto di piccole storie, abitudini, e caratteristiche. Eccone alcune:
1. Nei casinò terrestri non ci sono orologi appesi alle pareti e – molto spesso – nemmeno delle finestre. Proprio così: se hai avvertito una sensazione di isolamento dopo essere entrato in una casa da gioco, il motivo è proprio questo. Chiara l’intenzione dei gestori: far perdere la cognizione del tempo al giocatore, e coinvolgerlo più a lungo possibile nelle scommesse. Quando si gioca online invece, uno dei consigli più frequenti è quello di piazzare davanti a sé un orologio, o addirittura impostare un timer, per tenere sott’occhio il tempo che si trascorre al tavolo verde;
2. Mangiare mentre giochi può essere una vera e propria perdita di tempo. Ed è proprio così che nacque il primo sandwich della storia: un nobile inglese del ‘700, tale John Monagu, è stato il primo a inaugurare questo spuntino di cui oggi nessuno può fare più a meno. In quale occasione creò questa idea culinaria non proprio di livello gourmet? Giocando alla Roulette: era talmente preso dai giri del cilindro da chiedere al proprio cameriere di preparare qualcosa che gli consentisse di mangiare, mentre rimaneva seduto al tavolo verde. Et voilà, il sandwich è servito!
3. Qual è la città che ti viene in mente quando pensi ai casinò? Probabilmente Las Vegas, nello stato americano del Nevada, ambientazione anche dei più famosi film americani sul gioco, sulla fortuna e anche sulla malavita. E in effetti la tradizione del gioco d’azzardo è talmente radicata da esser stata consentita, fino alla metà del ‘900, anche nei penitenziari di questo Stato. A seguito di una riforma avvenuta negli anni ’60 venne eliminata la possibilità per i carcerati di dilettarsi al tavolo verde, con grande tristezza degli imprigionati.
All’esito di una delle gare più emozionanti, imprevedibili e aperte delle ultime stagioni di Formula 1, Lewis Hamilton ha vinto anche il GP di Turchia, portandosi così a casa il settimo titolo mondiale in carriera, il quarto consecutivo. Il britannico raggiunge quindi un certo Michael Schumacher in testa alla classifica all time ed è ormai riconosciuto anche dai suoi detrattori come uno dei più grandi di tutti i tempi.
Lewis si conferma il più forte anche in Turchia
Lewis Hamilton continua a riscrivere record su record e, dopo aver raggiunto e superato il record di GP vinti appartenuto a Schumacher, si porta a casa il settimo titolo mondiale, raggiungendo il tedesco anche in quest’altra particolare classifica. Eppure per il britannico il weekend in terra turca non era iniziato nel migliore dei modi a causa delle condizioni proibitive della pista. Solo due settimane fa il proprietario del circuito, contro il volere della FIA e della F1, ha infatti deciso di riasfaltare il tracciato e i lavori sono stati affidati a un’impresa impegnata nel rifacimento del manto stradale della vicina autostrada.
Come di facile percezione non è stata un'idea brillante e sin dal venerdì i piloti si sono ritrovati a correre su una pista senza grip la cui tenuta, come se non bastasse, è stata ulteriormente peggiorata dalla pioggia caduta nella giornata di sabato e nelle prime ore della domenica. In queste condizioni di scarsa aderenza a fare la differenza sono stati i piloti con maggiore esperienza e se Hamilton alla fine è riuscito a portarsi a casa l’ennesima vittoria, il secondo posto è andato a un ottimo Sergio Perez che ha sopravanzato Sebastian Vettel per pochi decimi. Grazie a questo risultato, dando un’occhiata alle migliori scommesse sulla F1, la Ferrari è nuovamente in corsa per il terzo posto nella classifica costruttori e la sensazione è che la casa di Maranello abbia ritrovato la retta via.
La Ferrari sembra in ripresa
Dopo essere stata una delle auto migliori nella giornata di venerdì, sul circuito bagnato affrontato nelle qualifiche del sabato le Ferrari sono andate nuovamente in crisi e i due piloti del Cavallino si sono ritrovati fuori dalle prime dieci posizioni. Incredibilmente e contro ogni pronostico, nella gara della domenica e in condizioni di pista simili a quelle del giorno precedente, le Rosse hanno ritrovato il passo del venerdì e Vettel e Leclerc si sono resi protagonisti di due ottime prestazioni.
Mentre il tedesco, dopo aver guadagnato sette posizioni nelle prime tre curve, alla fine ha chiuso terzo alle spalle di Hamilton e Perez, Leclerc si è dovuto accontentare del quarto posto a causa di un errore in staccata commesso a tre curve dalla conclusione del Gran Premio che gli è costato la seconda posizione. Entrambi i piloti delle Rosse, a ogni modo, hanno commentato positivamente la prestazione della monoposto e la sensazione è che le tante difficoltà di inizio stagione siano finalmente alle spalle.
In questo weekend Binotto è restato a Maranello per curare lo sviluppo delle monoposto in vista del 2021 e del 2022, nel tentativo di accorciare il gap che a oggi separa le Rosse dalla Mercedes e nell’attesa di scoprire quale sarà il futuro di Hamilton, i tifosi sperano che quanto prima Leclerc possa avere a disposizione un mezzo in grado di lottare per il mondiale.
La Giunta comunale ha approvato l’implementazione del progetto “Goals (giovani, orientamento, accompagnamento, lab e scuola) - azione Educativa di Strada” fino a settembre 2021. L’iniziativa triennale, che era stata presentata a fine 2018, si inquadra nell'ambito delle iniziative e attività di "Civitanova città con l'infanzia".
Il progetto realizzato dalla coop. Soc. "Il Faro", promotore e capofila, unitamente ad altri soggetti pubblici e privati tra cui gli Ambiti territoriali, e finanziato dall’Impresa sociale Con i Bambini, nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, prevede diverse azioni aventi ricadute anche nei territori dei Comuni di Macerata, Fermo - Porto San Giorgio, Grottammare e San Benedetto del Tronto con una serie di interventi rivolti alla fascia di età 11 -17, con l’obiettivo di contrastare il disagio giovanile e rafforzare il ruolo genitoriale.
A tal fine sono stati costituiti nei vari territori comunali gruppi di coordinamento interistituzionali per promuovere le varie attività, tra cui l'Educativa di strada, rivolta ad adolescenti in situazione di disagio o a rischio di devianza con significativi risultati, considerata la complessità dell'approccio per ragazzi fragili e non facilmente "agganciabili".
Gli ottimi risultati raggiunti attraverso laboratori e attività sul territorio hanno motivato il rafforzamento del progetto.