Mascherine Tricolori, protesta nelle Marche: "La zona arancione colpirà le imprese già penalizzate"
Le Mascherine Tricolori tornano a dar voce alle proteste contro la scelta del governo di classificare le Marche come zona arancione con provocatori striscioni affissi nelle principali città: "Zona Arancione, commercianti in rosso".
"Come confermato anche dai recenti dati che sono emersi - sostengono in una nota le Mascherine Tricolori - questa scelta del governo sarà l'ulteriore pietra tombale sull'economia regionale già fortemente provata dalle restrizioni dei mesi precedenti e dalle spese sostenute per gli adeguamenti richiesti per le riapertura delle attività. Oltre 9700 imprese risentiranno pesantemente delle conseguenze di questa scelta del governo, comunicata a pochissima distanza dalla sua entrata in vigore".
"La situazione insostenibile del popolo dei commercianti, dei ristoratori e delle partite IVA è ormai una tragica realtà - si legge ancora nella nota - e l'economia di una regione a forte vocazione turistica e non solo rischia di essere irrimediabilmente compromessa".
"Sosteniamo la necessità di dar voce e supporto alle categorie nuovamente colpite dal dpcm - si conclude - chiedendo che venga applicata ogni misura a sostegno delle attività economiche in tempi rapidi, per evitare famiglie sul lastrico e gravi e irreparabili danni ad una larga fetta del tessuto produttivo marchigiano".
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