
di Giammario Scodanibbio

Nel cantiere spunta un capriolo. Avvistamento insolito a Macerata
Insolito avvistamento nella notte nel quartiere Santa Croce a Macerata. Verso le 23 un grande frastuono ha attirato l'attenzione di una residente che, con grande stupore, ha trovato un capriolo in un cantiere di via Ettore Ricci L'animale, come documentato fotograficamente dalla signora in un post pubblico, si era introdotto nel cantiere situato sulle scalette che collegano viale Carradori con viale Ettore Ricci. L'animale, probabilmente proveniente dal polmone verde di Santa Croce, aveva sfondato la prima recinzione entrando nell'area interdetta salvo poi non riuscire a fare altrettanto nella recinzione sottostante, rimanendo intrappolato nel recinto. La signora, con esemplare spirito da altruismo, ha provveduto a liberare l'animale, impaurito ma incolume, per restituirlo al suo habitat naturale.

Scossa di terremoto nella notte: Foligno epicentro
Un terremoto senza preavviso nel cuore della notte al confine tra Marche ed Umbria. I sismografi hanno iniziato a registrare un movimento sismico alle 1.55 nel territorio folignate, sisma che ha raggiunto in poco tempo un magnitudo di 3.5 con una profondità di 10 km. L'evento tellurico è stato nitidamente avvertito sia in provincia di Perugia che nel maceratese ma è a Foligno, nei pressi dell'epicentro, che si è assistito a scene di panico generale con tantissima gente riversata nelle strade. Per la prima volta nella storia, infatti, l'epicentro è stato localizzato sotto il centro storico di Foligno, un evento mai accaduto prima per un fenomeno di questa intensità e che non è stato preceduto da scosse premonitrici né, al momento, ha registrato una scia di repliche minori. In strada si è subito diffusa la stima dell'intensità del sisma che, come detto, è stata inizialmente inserita tra 3.5 e 3.9, ma in moltissimi non vi hanno creduto sostenendo di aver vissuto un evento deflagrante in un crescendo vertiginoso, una scossa secondo i folignati molto più intensa di quelle vissute nel '96 e nel 2016. Il Sindaco di Foligno Stefano Zuccarini ha decretato la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per la giornata di oggi al fine di permettere le verifiche strutturali necessarie. Medesima ordinanza è stata emessa anche dai sindaci di Spello e Trevi. Il comando dei Vigili del Fuoco di Perugia rende noto che "a seguito della scossa di terremoto di questa notte con epicentro nella zona di Foligno, non sono pervenute richieste di verifica di stabilità. Qualora la situazione dovesse cambiare ne daremo tempestivo aggiornamento" La Protezione Civile è in continuo contatto con il sindaco di Foligno e dei comuni limitrofi tuttavia, nonostante il panico che ha portato in strada moltissime persone, non si registrerebbero particolari criticità o danni a persone o cose.

Precipita con lo spazzaneve nel burrone: morto un uomo di 45 anni
Un uomo di 45 anni è morto precipitando con uno spazzaneve in un burrone. L'incidente si è verificato a cavallo tra le Marche e l'Umbria, più precisamente nel comune di Sigillo, in provincia di Perugia, ed è avvenuto domenica 16 febbraio ma soltanto nelle ultime ore sono circolate maggiori informazioni. L'uomo, Renzo Casagrande, un imprenditore eugubino di 45 anni, stava rientrando a casa con il proprio trattore munito di lama per la neve dopo aver liberato la strada provinciale della Val di Tango, l'arteria che porta alle grotte di Monte Cucco quando, per cause al vaglio delle autorità, è precipitato in un burrone a bordo strada facendo un volo di 60 metri. Ad attivare i soccorsi un automobilista di Fabriano che verso le 16, transitando per la Val di Rango, ha notato un pezzo di guardrail sfondato e si è fermato scoprendo il mezzo sgombraneve nella scarpata. Secondo le autorità l'incidente potrebbe essere accaduto anche diverse ore prima. Sul posto i vigili del fuoco del distaccamento di Gaifana, ed i carabinieri di Sigillo a cui spetta il difficile compito di ricostruire la dinamica dell'accaduto. Stando alle prime indiscrezioni sembrerebbe che l'uomo, dopo aver liberato la strada fino alla sommità, stesse scendendo per ritornare in sede conducendo lo spazzaneve che, inspiegabilmente, in quel tratto ha iniziato a scivolare sul lato a valle della strada finendo per divellere il guardrail e precipitando inevitabilmente nel burrone. La Provincia di Perugia ha proclamato il lutto affidandosi ad una nota stampa a firma del vicepresidente Sandro Pasquali: "Con profonda tristezza abbiamo appreso questa tragica notizia. E in questo momento di grande dolore vogliamo far sentire la nostra vicinanza a familiari e colleghi". La Provincia precisa anche che "l'impresa per cui Casagrande lavorava è affidataria per conto dell’amministrazione provinciale del servizio di rimozione neve sulla rete stradale provinciale e regionale. Casagrande si era adoperato con il proprio mezzo per liberare dalla neve la strada che da Sigillo conduce al Monte Cucco". (Foto di repertorio)

Macerata, Babbo Natale e vigili del fuoco donano sorrisi ai piccoli pazienti dell'ospedale (FOTO)
E alla fine Babbo Natale è arrivato, accompagnato dai suoi amici vigili del fuoco che per un giorno sono stati eletti Elfi ufficiali per portare i regali ai bambini che dovranno passare il Natale in ospedale. Un'iniziativa fortemente voluta dai medici del reparto di Pediatria e Neonatologia e dal Comando dei vigili del fuoco di Macerata che questa mattina ha permesso la discesa di Babbo Natale davanti alle finestre del reparto, sotto gli occhi meravigliati dei bambini, ma anche dei grandi presenti. Una volta disceso, Babbo Natale ha consegnato i doni a tutti i bimbi, regali offerti quest'anno dalla Clementoni e accompagnati dai gadget dei vigili del fuoco che hanno fatto la gioia dei piccoli ospiti del nosocomio cittadino. Alla presenza del comandante provinciale Leonardo Rampino e del dirigente Carlo Iammarino, del sindaco di Macerata Sandro Parcaroli, i vigili del fuoco e il personale sanitario hanno accompagnato Babbo Natale nelle stanze dei reparti di Pediatria e Neonatologia per consegnare i regali a tutti i bambini presenti. Al termine le foto di rito con la consegna al reparto di un elmo dei vigili del fuoco su cui è stata apposta una dedica. L'elmo era stato donato da un appartenente al corpo andato in quiescenza e da oggi farà bella mostra di sé nella sala di attesa per alimentare i sogni dei bambini che potranno vederlo e conoscerne la storia, essendo stato fedele compagno di numerose operazioni di soccorso.

Tolentino, frontale fra due auto: uno dei conducenti trasportato all'ospedale
Erano da poco passate le 19 di martedì (12 novembre), quando due autovetture si sono scontrate frontalmente in via Cristoforo Colombo a Tolentino. Immediato l'arrivo del personale dei vigili del fuoco dal locale distaccamento e due equipaggi del 118. Il personale sanitario, una volta stabilizzati pazienti, ha disposto il trasporto di uno dei conducenti all'ospedale provinciale in un codice di media gravità. Sul posto anche il personale dell'Arma dei carabinieri cui spetterà la ricostruzione di quanto accaduto. Via Cristoforo Colombo è rimasta chiusa al traffico, nella parte interessata, per permettere le operazioni di soccorso e il ripristino della strada dopo il recupero dei mezzi incidentati.

Assalto alla Fendi, vie bloccate con furgoni e chiodi: colpo studiato alla perfezione sventato dai carabinieri
Un piano studiato nei minimi particolari e messo in atto con una precisione straordinaria quello attuato nella notte a Campiglione di Fermo da parte di un commando ben gestito ed organizzato. Anche nei migliori piani, però, vengono trascurati dei particolari. E il particolare trascurato, in questo caso, è stato quello della presenza di un pattuglia dei carabinieri. Era circa la mezzanotte quando un gruppo organizzato e ben preparato ha assaltato lo stabilimento produttivo del marchio Fendi, nella zona industriale di Campiglione di Fermo. In pochi minuti tutte le vie di accesso alla zona industriale sono state bloccate mettendo autocarri trasversalmente alla strada e spargendo chiodi buca gomme sull'asfalto. In totale sarebbero 11 i furgoni utilizzati come sbarramento, tutti sottratti nella zona. Altri due furgoni, rubati ad un'azienda di Rapagnano (FM), sono stati invece utilizzati per caricare il materiale provento del furto. Terminato il lavoro, i due furgoni - scortati da un'auto civetta - sono ripartiti per allontanarsi il piu velocemente possibile ma sono stati intercettati da una volante dei carabinieri che ne ha intimato l'alt. Ne è subito scaturito un rocambolesco inseguimento nelle strade e nei paesi circostanti - a Ponzano di Fermo, Magliano di Tenna, Grottazzolina - fino a che, vistisi perduti, i malviventi hanno abbandonato i furgoni lungo la "Mezzina" bloccando la strada ai carabinieri e scappando nelle campagne. Infruttuose sino ad ora le ricerche sia dei fuggitivi che dell'auto civetta. Ricerche che vedono tuttora impegnati carabinieri e guardia di finanza in tutta l'area. Sono in corso le indagini per cercare di risalire ai colpevoli e, soprattutto, per stabilire se il colpo sia andato a segno e cosa esattamente sia stato rubato.

I Vigili del Fuoco scelgono le Marche per raccontarsi alla festa del cinema
È stato presentato il 26 ottobre, alle 18.30, nella sezione autonoma “Alice nella città” della Festa del Cinema di Roma, il cortometraggio “Gli Elefanti” di Antonio Maria Castaldo, realizzato con il patrocinio di Fondazione Marche Cultura e Marche Film Commission. Girato tra i comuni marchigiani di Jesi, Montecarotto e Poggio San Marcello, e prodotto dal Dipartimento dei Vigili del Fuoco e dalla Direzione Regionale VV.F. Marche, il film racconta un intervento di soccorso, che pone al centro della narrazione l’empatia. Al buio, lungo una strada di campagna, un’auto esce di strada e precipita in un dirupo. Il conducente, Andrea, rimane intrappolato ed accorrono i vigili del fuoco. Tra loro ci sono Carlo, un vigile esperto e calmo, e Luca, un giovane che sta attraversando un momento difficile. Durante l’operazione di soccorso, le tensioni personali dei due protagonisti emergono, intrecciandosi con l’urgenza del salvataggio. Sarà proprio un gesto di Luca, intriso di umanità e comprensione, a fare la differenza, offrendo ad Andrea il conforto necessario per superare la crisi. Il regista Antonio Maria Castaldo spiega che la scelta del titolo è legata alla grande capacità degli elefanti di percepire e rispecchiare le emozioni degli altri membri del branco attraverso il “contagio emotivo” centrale anche nel film, che vuole esplorare l’importanza della sensibilità verso gli altri, senza cadere nella retorica dell’eroismo. Un cortometraggio che non si limita a raccontare l’intervento di soccorso ma scava nel profondo delle emozioni umane.

Una nuova campionessa italiana nelle file del Tiro a Segno nazionale Macerata
Grande festa al Tiro a Segno di Macerata dopo che, al termine di un'agguerrita partita, Chiara Lucozzi si è aggiudicata il titolo di campionessa italiana nella pistola a 25 metri Gruppo B. I Campionati italiani di tiro a segno si sono svolti a Bologna dal 10 al 15 settembre (ma l'ufficialità è arrivata in questi giorni) e hanno visto partecipare atleti da tutte le sezioni d'Italia tra cui anche quella di Macerata. Chiara, da sempre appassionata di tiro a segno con pistola, ha iniziato l'attività agonistica quando aveva 14 anni presso il poligono maceratese. Durante la sua carriera sportiva si è aggiudicata vari titoli tra cui l'argento ai Campionati Universitari 2017 a Catania nella pistola a 10 metri e l'oro a squadre nel 2016 insieme a Beatrice Letizia e Sofia Rapari in entrambe le specialità. Un enorme orgoglio per la sezione Tsn di Macerata che ha in questi giorni aperto le porte a chi vuole affacciarsi al mondo del tiro sportivo

Macerata, grosso pino sradicato dal vento si abbatte su un'auto in sosta: strada chiusa (FOTO)
Pino sradicato dal vento si abbatte su un'auto in sosta: vigili del fuoco al lavoro per tutta la notte. È quanto accaduto in viale Indipendenza, a Macerata, intorno alle 4 di questa notte. Un grosso pino alto 12 metri non ha resistito all'urto del maltempo che ha colpito con forza il capoluogo schiantandosi sopra una delle auto in sosta, al cui interno fortunatamente non c'era nessuno. I lavori di messa in sicurezza del tratto sono andati avanti per circa 4 ore con la strada che è rimasta chiusa al traffico sino alle 8:30 di questa mattina. In totale sono stati una decina gli interventi dei vigili del fuoco nell'entroterra maceratese per la rimozione di alberi caduti sulla carreggiata. I comuni più colpiti - oltre a quello di Macerata - sono stati Recanati, Tolentino e Pollenza.

Macerata, fece causa al Comune: per i giudici non fu mobbing e non dovrà essere reintegrato
Si è conclusa oggi la controversia che vedeva il comune di Macerata chiamato in causa da un ex agente della polizia locale del capoluogo con l'ipotesi di demansionamento e mobbing. Nel corso del procedimento, giunto al primo grado di giudizio, l'ex agente Alessandro Amaolo rappresentato e difeso dagli avvocati Sartini Luca e Pettinari Alessandro, ha ricostruito il suo iter all'interno dell'ente. Arruolato quale agente motociclista, era stato poi trasferito e privato dell'arma per essere destinato ad altri incarichi quali l'Urp, il protocollo, l'anagrafe ed i servizi cimiteriali. Tale comportamento, si legge nella citazione, avrebbe configurato "un illegittimo demansionamento dell'agente" e il modo in cui sarebbe avvenuto il ricollocamento, non permettendogli di operare in autonomia, avrebbe configurato il mobbing. A sostegno, secondo Amaolo, anche un procedimeto disciplinare poi revocato per infondatezza dell'addebito.Per questi motivi Amaolo chiedeva la revoca delle determinazioni dirigenziali e il reintegro nella qualifica. Tesi che ovviamente il comune di Macerata, rappresentato e difeso dall'avvocato Parisella Paolo, ha sempre smentito dando puntuale giustificazione ad ogni eccezione. Invero, l'agente che aveva proposto ricorso, durante il lungo iter procedimentale, si era trasferito al comune di Bergamo come agente di Polizia Locale dopo aver vinto un concorso che lo ha visto fra i primi tra centinaia di partecipanti. In seguito, grazie ai suoi punteggi nelle varie graduatorie, è stato assunto come funzionario alla Motorizzazione Civile di Verona ufficio Patenti e Contenzioso dove tuttora è impiegato perdendo quindi interesse ad essere reintegrato. La dott.ssa Russo, assistita dalla dott.ssa Jennifer Maurizi, questa mattina al Tribunale di Macerata ha messo un punto sulla vicenda rigettando definitivamente il ricorso proposto dall'ex agente Amaolo e compensando le spese di lite tra le parti.

Macerata, i vigili del fuoco salutano il "socio" Maurizio Prenna che raggiunge la pensione (VIDEO)
I Vigili del Fuoco di Macerata salutano il collega Maurizio Prenna che, per raggiunti limiti di età, li lascia per godersi la meritata pensione. Entrato a far parte del Corpo Nazionale nel 1993 ha prestato servizio al comando di Milano, Bologna e di Macerata (per anni al distaccamento di Camerino) per trasferirsi poi in centrale, con la qualifica di Capo Squadra. Esperto autista di mezzi pesanti e mezzi movimento terra, ha partecipato a numerose missioni di soccorso: il terremoto del '97 nelle Marche, L'Aquila, il terremoto Emilia, Marche-Abruzzo, le alluvioni di Senigallia e Forlì sono le più significative, senza dimenticare l'esperienza nella missione umanitaria in Kosovo nel1999. I colleghi lo definiscono una persona sempre "solare ,disponibile, un grande amico prima di essere un grande collega. Anche nei momenti difficili è sempre stato all'altezza della situazione tirando fuori la sua bandana dalla tasca e indossandola in testa. Era il chiaro segnale che il momento meritava la massima attenzione e professionalità". Un grazie speciale da tutto il comando in modo speciale dal turno D per i tanti momenti belli vissuti insieme ascoltando i suoi racconti di vita". "Un saluto e un affettuoso abbraccio, Ciao Maurì, Ciao socio" , il messaggio dei colleghi".

Macerata, travolto da un'auto in pieno centro: uomo trasportato all'ospedale
Erano da poco passate le 8, quando un uomo è stato travolto nella centralissima Corso Cavour, a Macerata, mentre attraversava per raggiungere il proprio furgone. L'uomo, un artigiano sessantenne, è stato sbalzato di alcuni metri atterrando rovinosamente sull'asfalto Sul posto gli agenti della questura che si trovavano a transitare in quel momento e che hanno allertato i soccorsi facendo accorrere il personale del 118 che ha stabilizzato l'uomo che è stato trasportato al nosocomio cittadino. Le sue condizioni non sono comunque gravi, Sul luogo dell'investimento anche la polizia locale, intervenuta per gestire il traffico paralizzato nell'arteria principale della città cui spetta il compito di rilevare il sinistro e ricostruire la dinamica.

Macerata, non lo vedono da due settimane: uomo trovato morto in casa
Non lo vedevano da giorni: uomo trovato morto in casa. La vittima è Gilberto Mancini, un pensionato di 76 anni. Il tragico rinvenimento è avvenuto, nella tarda mattinata di oggi, da polizia e 118 nell'abitazione dove l'uomo viveva da solo, in via Mozzi a Macerata. Il 76enne si trovava nell'appartamento, ormai senza vita. Stando a una prima ricostruzione, l’anziano sarebbe stato stroncato da un malore. Nell'abitazione, infatti, non sono stati trovati segni che lascino presumere una morte violenta. Per ricostruire quanto accaduto e svolgere gli accertamenti necessari è intervenuta la polizia, unitamente ai colleghi della Scientifica e al medico legale. Dallo stato del corpo, l'uomo sarebbe deceduto da circa due settimane. Era stato avvistato l'ultima volta dai vicini, lo scorso 7 settembre, a ritirare la posta sotto casa.

Macerata, piovono... orate dalla finestra di una palazzina: colpito passante
Con il vento forte, si sa, è sconsigliabile passare sotto le finestre. Ce lo dicevano le nonne ancor prima delle mamme, semplicemente perché il vento potrebbe far cadere di tutto Ed è così che un passante, nel pomeriggio di venerdì, scendendo da via Oreste Calabresi, a Macerata, si è trovato in testa non una, ma ben due orate. Esclusa la possibilità che fosse un prodigio genetico, lo sfortunato passante ha alzato lo sguardo scoprendo che proprio sopra di lui, fuori dalla finestra di un condominio, c'erano una decina di orate appese a essiccare che sgocciolavano sul marciapiede. Non è dato sapere se siano state avvisate le autorità, si sa solo che nell'abitazione non ha risposto nessuno e sembrerebbe essere un appartamento in affitto a una famiglia.

Basta truffe agli esami della patente: da domani metal detector e camici
La Direzione Generale Territoriale Nord-Est del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha trasmesso alle sedi dipendenti le nuove misure restrittive per contrastare i tentativi di frode durante gli esami per la patente di guida. Secondo le nuove norme, gli esaminandi dovranno essere sottoposti ad un controllo con il metal detector prima di accedere all'aula. Sarà altresì divieto agli aspiranti patentati di portare nell'aula orologi, telefoni, occhiali ed ogni altro oggetto che potrebbero celare una telecamera. A maggior tutela, tutti i candidati dovranno indossare un camice chirurgico messo a disposizione dalla Motorizzazione Civile, anche questo al fine di non permettere l'utilizzo di telecamere indossate. Nella circolare si sottolinea come determinate situazioni comportino l'immediato allontanamento dalla sede di esame con ovvio mancato superamento della prova. Tra le principali, usare od essere trovato in possesso di un dispositivo tecnologico, la consultazione di materiali non autorizzati, la comunicazione con altri esaminandi, l'allontanamento non autorizzato dalla postazione assegnata. Le misure stringenti sono state adottate dato l'aumento esponenziale dei fenomeni truffaldini per il conseguimento della patente di guida e fortemente caldeggiare sia dal Governo che dagli esaminatori ed i responsabili delle sedi di esame della motorizzazione civile. La Direzione Generale Territoriale Nord-Est consiglia a tutte le sedi di dotarsi di un sistema di videosorveglianza e di un rilevatore di frequenza in occasione degli esami.