Avrebbe compiuto 87 anni ad agosto Giancarlo Guardabassi, che si è spento ieri, 17 luglio, nella sua Francavilla d'Ete.
Fondatore di radio Aut Marche nel 1976, ne divenne poi conduttore è disc jockey, un impegno che ha portato avanti sino al 2019 con la chiusura di Radio Aut.
Nato a Foligno da una famiglia nobile, segue gli studi a Perugia fino a diventare avvocato.
Ma la sua vera strada è la musica. Diventa cantautore (incidendo sette dischi) e paroliere per voci famose come Gianni Morandi, Massimo Ranieri, Little Tony, Dori Ghezzi, Claudio Villa, i Cugini di Campagna e molti altri.
Impareggiabile la conduzione del festival di Sanremo del 1975 a cui Guardabassi era stato chiamato dopo il forfait dato da Modugno all'ultimo momento.
Giancarlo Guardabassi organizzò la conduzione in soli due giorni e stravolse la consuetudine portando un'innovazione futuristica. Per la prima volta il conduttore non salì mai sul palco, ma condusse le serate seduto spalle al muro dietro una consolle che voleva richiamare la postazione del disk jockey.
Fu autore teatrale di successo creando, tra l'altro, alcuni spettacoli per Gigliola Cinquetti.
Si cimentò con successo anche come autore televisivo, creando molti programmi per la Rai
Fu sempre la radio la sua grande passione. Arrivato a Radio Rai 1 iniziò a creare contenitori musicali arrivando al celeberrimo programma "Dischi Caldi".
Nel 1976 fondò Radio Aut Marche a Francavilla d'Ete, una delle primissime radio libere della regione, rimanendovi come autore, conduttore e disc jockey fino alla chiusura.
Cordoglio da parte del sindaco di Francavilla d'Ete, Nicola Carolini, che ha sottolineato come Guardabassi abbia "sin da subito, con la sua radio e i suoi programmi, valorizzato e pubblicizzato la piccola cittadina".
Grande cordoglio anche nel Perugia Calcio, squadra di cui era tifosissimo tanto che fu proprio Guardabassi a scrivere l'inno del Perugia in occasione della promozione in A.
I funerali si svolgeranno venerdì mattina, alle ore 11, nella chiesa parrocchiale di San Pietro Apostolo, a Francavilla d'Ete.
Continuano le disavventure per la tennista maceratese Camila Giorgi, che doveva presentarsi davanti al gip di Vicenza in merito al procedimento per le false vaccinazioni antiCovid tese adottenere i green pass, che vede indagate 25 persone tra cui la tennista maceratese e la cantante Madame.
Venticinque, per l'appunto, gli indagati dalla Procura vicentina, che ha ipotizzato i reati di falso ideologico (per la Giorgi e Madame), corruzione e peculato. Il giudice nell'ultima udienza ha accertato dei difetti di notifica aggiornando l'udienza al 5 novembre, tuttavia non sono mancati i colpi di scena nel poco tempo della decisione.
Dieci indagati hanno richiesto il patteggiamento (riconoscendo la responsabilità ed evitando il procedimento ricevendo una pena ridotta, n.d.r.) tra cui la dottoressa Daniela Grillone Tecioiu, al centro dell'inchiesta con la richiesta di 2 anni di reclusione e di Leandro Giorgi, fratello della tennista, con una pena di 6 mesi
Nel frattempo l'avvocato Cristian Carmelo Nicotra, difensore della tennista e della famiglia, ha lasciato l'incarico. Rimarrà difensore soltanto per Leandro Giorgi che ha scelto di patteggiare. Il motivo delle dimissioni dall'incarico sono state spiegate dal legale che ha chiarito come ormai dal 28 maggio la tennista si è resa totalmente irreperibile benchè i messaggi inviati tramite una chat, risultino letti sino al 24 giugno. Il tribunale di Vicenza, preso atto della remissione dell'incarico, ha assegnato un legale d'ufficio, l'avvocato Giampaolo Silvetti.
Un vasto incendio si è sviluppato nelle primissime ore del pomeriggio, in località San Claudio, nel territorio comunale di Corridonia. Chiuso, inizialmente, lo svincolo della superstrada di Corridonia e la corsia di percorrenza in direzione Foligno per permettere le operazioni di spegnimento. Si viaggia, invece, regolarmente sulla corsia di sorpasso.
Il rogo si è sviluppato in un campo adiacente ai margini della SS77 e, nonostante l'immediato arrivo dei vigili del fuoco, si è improvvisamente esteso fino a lambire un'abitazione.
Sul posto i vigili del fuoco di Macerata, Tolentino, Civitanova e Camerino. Necessario anche l'arrivo dell'elicottero del servizio antincendio regionale. Disagi alla circolazione si sono riversati anche nella zona industriale di Piediripa, con traffico fortemente congestionato. Sul luogo del rogo è intervenuta anche la polizia stradale.
++ AGGIORNAMENTO ORE 17:15 ++
A causa dei fumi sprigionatisi durante il rogo la polizia stradale ha previsto la chiusura della superstrada dallo svincolo di Morrovalle sino allo svincolo di Corridonia, in direzione Foligno, con inevitabili ripercussioni sul traffico. La colonna di auto in coda arriva sino allo svincolo di Montecosaro. Disagi segnalati anche in direzione mare a causa dell'incendio di un veicolo commerciale.
Un vasto incendio è divampato, intorno alle12 di oggi, in località Santa Lucia di Recanati. In fiamme un esteso campo di grano attiguo a una pineta. Una colonna di denso fumo nero era visibile anche da Macerata.
Sul posto, dopo l'allarme lanciato dal conduttore del fondo, sono intervenuti i vigili del fuoco i quali hanno inviato tre squadre antincendio boschivo da Macerata e un mezzo 4x4 da Civitanova Marche che per spegnere il rogo.
A generare le fiamme è stato l'incendio di un trattore. Sul posto presenti anche i carabinieri forestali per i rilievi del caso
La mano di Riccardo Messi per rappresentare, tramite l'arte del fumetto, un racconto che unisce i ricordi di molti anziani residenti nella Rsa di San Severino Marche.
Gli studenti di cinque istituti superiori della provincia di Macerata hanno incontrato ed intervistato gli anziani, ospiti della casa di riposo "Lazzarelli" di San Severino Marche. Dai loro racconti è nato il fumetto ideato dai ragazzi e illustrato, appunto, da Riccardo Messi, artista poliedrico prematuramente scomparso pochi giorni fa.
"Mario è un ragazzo di 14 anni che vive a Granali. È il 1940, suo padre è in guerra e suo nonno è malato: sulle sue spalle ricadono tante responsabilità. Non ha una vita semplice ma ha un sogno ...". Mario oggi è ospite della casa di riposo, ha 98 anni e tanta voglia di raccontare
L'iniziativa è stata promossa dall'associazione Help di San Severino e finanziata dalla Regione Marche e dal Ministero per le politiche giovanili attraverso il bando "interscambi" e ha impegnato i ragazzi dei diversi istituti che per tutto l'inverno hanno raccolto con molto interesse i racconti degli anziani, tra cui quello di Mario che da il titolo all'opera.
Sentitissimi i ringraziamenti per la direttrice della Rsa Teresa Traversa, allo staff, agli ospiti che si sono messi a disposizione, alle professoresse Adriana Amici e Roberta Tacchi, all'esperta Daniela Zepponi e a Riccardo Messi.
Proprio su Riccardo Messi si sofferma ogni passaggio. Oltre ad un superbo fumettista è stato da sempre un collaboratore premuroso e presente la cui scomparsa repentina a 41 anni ha scosso tutti.
"Increduli abbiamo letto la terribile notizia - le parole dell'associazione Help - mandiamo un abbraccio alla famiglia del nostro fumettista Riccardo Messi, siamo veramente provati per la sua prematura scomparsa. Un ragazzo brillante che collaborava con noi da un paio di anni e con cui abbiamo fatto veramente cose strepitose. Con lui, Daniela Zepponi e l'associazione Terre di Sogno. Vi siamo vicini, ti ricorderemo sempre con grande affetto".
È stato stroncato da un malore a soli 44 anni, nella sua casa di Appignano, l'artista Riccardo Messi, in arte Ricall. Una notizia che ha lasciato attoniti quanti lo conoscevano. Molti i messaggi di cordoglio apparsi sulla sua pagina social.
È stato proprio un messaggio dei Mortimer McGrave, la conosciuta formazione di musica celtica di cui Riccardo era il bassista, ad annunciare l'accaduto: "Non ci voglio credere. Non può essere - le parole di Maurizio Serafini leader del sodalizio - . Stamattina è stato trovato senza vita Ricall, il nostro bassista, grande amico e compagno di mille avventure. Solo ieri stavamo ragionando sul repertorio che avremmo suonato a Montelago. È pazzesco, non ho parole"
Ma Riccardo Messi non è stato solo musica. Artista completo e poliedrico, era diplomato alla School of visual Art of New York ed aveva collaborato come fumettista anche con importanti produzioni internazionali. Dal 2001 al 2013 ha lavorato per la Rainbow. Nel ruolo di concept artist ha disegnato i backgrounds delle Winx, cioè le ambientazioni dove vivono le fatine di Igino Straffi.
Numerosissimi gli attestati di stima anche dalle varie realtà artistiche che hanno riportato momenti di convivialità come tracce del suo passaggio, ricordando la sua ironia, la sua verve e l'immancabile buon umore che lo ha sempre accompagnato.
I funerali domenica 9 giugno alle ore 16.30 ad Appignano (MC)
L'ultimo turno, l'ultima notte in servizio con i colleghi del turno A della caserma dei Vigili del Fuoco di Macerata per il capo reparto Marco Giretti, una vita spesa a soccorrere gli altri. Giretti proviene dal mondo militare dove consegue con merito il brevetto di lancio militare divenendo paracadutista.
Questo sarà non solo un traguardo ambitissimo, ma una formazione completa del carattere che lo ha sempre accompagnato e che lui conserva con orgoglio, tanto da portare sempre con sé, ben celato, il basco amaranto in tutte le situazioni più importanti della vita da vigile del fuoco.
E le esperienze non sono di certo mancate. Nel corso dei 33 anni di servizio al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco ha partecipato a molteplici missioni di soccorso: Il terremoto Marche-Umbria nel '97, la frana di Cuneo nel 2008, il terremoto de L’Aquila nel 2009, la nevicata del 2012 a Pesaro Urbino, l'alluvione in toscana, il terremoto di Arquata nel 2016, l'alluvione a Senigallia nel 2022, l'alluvione a Forlì nel 2023 tra le piu importanti.
E non mancano le specializzazioni: esperto soccorso fluviale, patente nautica, abilitazione mezzi movimento terra, oltre a far parte del Niat, il Nucleo Investigativo Antincendio che si occupa dello studio, della ricerca e dell'analisi per la valutazione delle cause d'incendio.
Trentatré anni nel corpo iniziati a Venezia e terminati a Macerata passando per Bologna e Ancona, in un meraviglioso viaggio in cui ha incontrato le vite di migliaia di persone, colleghi e soccorsi, e dove in ognuna ha lasciato un po di sé, un po' di quell'orgoglio per l'onore di far parte della realtà dei Vigili del Fuoco.
Festa grande per il traguardo raggiunto ieri con i colleghi in caserma anche se è opinione unanime che, seppur in pensione, Marco Giretti non riuscirà a star lontano troppo tempo dal turno A e dalla grande famiglia dei "Pompieri".
Amaro risveglio per un automobilista maceratese, stamattina, nei pressi dell'ospedale cittadino. Nella notte, infatti, a una nuovissima autovettura posteggiata lungo viale Santa Lucia (nello stallo blu), ignoti hanno sapientemente asportato tutte e quattro le ruote lasciandola appesa a quattro ceppi in legno.
La notizia imperversava nei bar della città già alle prime ore di oggi, ma è diventata virale quando le immagini sono state condivise sui social, attraverso le pagine dei gruppi locali.
"Stamattina l'ho vista e mi è sembrato di esser tornata nella San Severo (mia città di origine) degli anni '90.Sempre peggio..." Commenta un utente mentre altri ci ridono su: "Pit stop…2,38 secondi", scherza un altro utente, verosimilmente non il proprietario l'auto che nulla avrà da ridere visto il valore ingente di pneumatici e cerchi.
La vettura, un suv della Nissan, era parcheggiato lungo la via in quanto il proprietario, un recanatese, era impegnato in ospedale per prestare assistenza notturna ad un familiare. Sul posto sono accorsi gli agenti della polizia locale che sono alla ricerca di elementi utili per l'individuazione dei responsabili.
"Il mondo non è stato creato una volta, ma tutte le volte che è sopravvenuto un artista originale" disse Marcel Proust, e sicuramente Luca Albanesi lo aveva ricreato centinaia di volte reinventandosi e rinnaovandosi.
Ci ha lasciati ieri Luca Albanesi, classe 1967, poliedrico artista maceratese conosciuto in ambito nazionale ed estero per la sua visione sempre positiva e calda della vita, del mondo e dello spazio, che cercava di trasmettere attraverso le sue creazioni.
Ormai storica la location di via Roma "A Casa di Luca", uno spazio creativo creato all'inizio del nuovo millennio proprio nella sua casa, dove chiunque poteva accedere per ammirare quadri o opere di arredo di artisti locali e non. Il desiderio di Luca era infatti di far leggere le opere ai visitatori, permettendo di comprendere il percorso artistico ancor prima del messaggio dell'opera stessa.
Celebre l'esposizione dell'anglo americano David Clinton che nel 2005 volle caldamente esporre "A Casa di Luca", divenuta ormai un marchio di qualità che racchiudeva il sunto del percorso di Albanesi nel campo dei complementi di arredo e dell'oggettistica
Combatteva da tempo contro una tremenda malattia che, pur fiaccandolo nel fisico, non gli aveva impedito di continuare il suo viaggio artistico e, soprattutto, di godere della vita sino all'ultimo istante.
"Volare, volare, volare, tu si che lo sapevi fare"! È uno dei mille messaggi comparsi sui social dopo la notizia della sua scomparsa.
La salma sarà esposta da oggi, 6 aprile, presso la casa funebre della Croce Verde di Macerata, i funerali si celebreranno lunedì, 8 aprile alle ore 10.30, nella chiesa di Santa Maria della Pace di Macerata.
Rocambolesco incidente nel primo pomeriggio di oggi a Tolentino, nei pressi dello svincolo superstradale della zona industriale, in via Sandro Pertini. Cinque i veicoli coinvolti nello scontro, avvenuto intorno alle 14. Secondo le prime ricostruzioni sembrerebbe che una vettura proveniente da Tolentino abbia impattato con il rimorchio carico di un autocarro che procedeva in direzione opposta distruggendo la parte anteriore del veicolo e perdendo una ruota.
Ormai ingovernabile, la vettura si è schiantata sulla vettura che seguiva per poi carambolare di nuovo nell'altro lato della strada in prossimità dello svincolo della superstrada. Sul posto sono immediatamente intervenuti gli agenti della polizia locale di Tolentino ed il 118 che ha provveduto a trasportare il conducente di una delle vetture coinvolte al pronto soccorso dell'ospedale Macerata, per accertamenti, con un codice di media gravità. Presenti, altresì, i mezzi della ditta Bellesi e Corridoni per il ripristino della strada e la rimozione dei mezzi coinvolti.
Tanti spettatori nonostante la pioggia in viale Carradori, a Macerata, dove sono in corso le opere di demolizione di una palazzina risalente alla metà del secolo scorso. Grazie anche alle condizioni atmosferiche che hanno abbattuto le polveri, l'opera di demolizione iniziata ieri è avanzata a passi da gigante lasciando soltanto un'ala della costruzione.
L'edificio era disabitato da circa un mese, da quando gli ultimi abitanti si erano trasferiti proprio per permettere i lavori che vedranno in un futuro edificare una nuova palazzina. Molti i curiosi che si sono assiepati sulla ringhiera del viale per assistere all'insolito spettacolo.
Bloccata nell'ascensore, chiama i soccorsi. È successo a Macerata in uno stabile di piazza Annessione nella mattina di oggi.
Una ragazza stava utilizzando l'ascensore condominiale quando il macchinario si è bloccato. La ragazza ha, quindi, chiamato il numero unico di emergenza che ha immediatamente allertato la polizia locale (oggi l'area è interessata dal mercato settimanale) e i vigili del fuoco
Nonostante i soccorsi siano giunti prontamente sul posto, le manovre per riportare la cabina al piano hanno richiesto un po' di tempo. Durante il lavoro dei vigili del fuoco, le condizioni della ragazza avrebbero fatto pensare a un possibile malore, tanto da chiamare precauzionalmente il personale medico sul posto.
Le operazioni sono ancora in atto.
Il corpo senza vita di un ragazzo sedicenne è stato rinvenuto verso le 7 di questa mattina a Grottazzolina. L'allarme al 112 è giunto da un residente che si è accorto del giovane accasciato vicino al portone di un'abitazione ed ha provato a fornire soccorso.
Sul posto il personale della Misericordia di Montegiorgio che, purtroppo, non ha potuto fare altro che accertarne il decesso. Sul posto anche i carabinieri della Compagnia di Fermo ed il primo cittadino di Grottazzolina che ha da subito espresso parole di cordoglio e vicinanza alla famiglia.
Il ragazzo, sedicenne e italiano, era residente in quella via con la sua famiglia. Indagini per stabilire le cause e le circostanze del decesso sono state disposte dalle autorità, al momento non è esclusa alcuna ipotesi
(immagini di repertorio)
"Quando ci si trova di fronte a un'ingiustizia ognuno fa quello che può per perorare la causa".
È cavalcando questo pensiero che due cittadini americani, che vivono nel maceratese, questa mattina hanno intavolato una protesta davanti al McDonald's di Civitanova.
Muniti di tanta determinazione, si sono posizionati lungo la strada principale innalzando cartelli che invitavano a boicottare il marchio McDonald's in quanto colpevole di offrire cibo gratis nei propri punti vendita agli israeliani che stanno invadendo la Palestina.
Una situazione che non è sfuggita ai passanti che hanno anche allertato i carabinieri, giunti poco dopo sul posto per verificare che non sussistessero situazioni di pericolo, cosa assolutamente esclusa dato l'animo pacifista deella protesta.
Senza invadenza davano informazioni a chiunque si accostasse loro e distribuivano dei piccoli volantini con la motivazione del boicottaggio, specificando di far parte di un movimento appositamente creato e di essere in questi giorni itineranti nella protesta, tanto che raggiungeranno altri manifestanti nei prossimi giorni a Rimini
Erano circa le 20 quando un furgone ed una Fiat Panda, per cause ancora da verificarsi, si sono scontrati frontalmente all'incrocio del centro fiere di Villa Potenza, a Macerata, sembrerebbe durante una manovra di svolta.
Sul posto i i vigili del fuoco del comando provinciale che, unitamente agli operatori sanitari del 118 accorsi immediatamente con due ambulanze, hanno estratto gli occupanti e provveduto alle prime cure.
Entrambi i conducenti, dopo essere stati stabilizzati, sono stati trasportati al pronto soccorso dell"ospedale di Macerata in codice rosso.
Presenti anche i carabinieri di Macerata, cui spetterà ricostruire la dinamica di quanto avvenuto. La strada è stata ridotta a senso unico in direzione Sambucheto per permettere le operazioni di soccorso e bonifica.
L'incidente è avvenuto verso mezzogiorno quando il territorio di Bolognola, come molti altri dell'entroterra, era spazzato da fortissime raffiche di vento. Una gru installata in un cantiere nel centro cittadino, ha iniziato ad ondeggiare per poi precipitare rovinosamente, andando a schiantarsi sul tetto di palazzo Primavera e su quello di un'abitazione privata da cui i residenti si erano allontanati.
Importanti i danni ai due stabili dichiarati immediatamente inagibili dai vigili del fuoco intervenuti, ma fortunatamente non sono state coinvolte persone. Il Comune ha chiuso al transito via Primavera in attesa dell'arrivo della ditta che stava lavorando nel cantiere, proprietari della gru, cui spetta l'onere di rimuovere il relitto ferroso. Sul posto i vigili del fuoco che hanno provveduto alla messa in sicurezza dei luoghi. Presenti anche il sindaco Cristina Gentili, il personale dell’ufficio tecnico di Bolognola e i carabinieri.
Inusuale e rocambolesco intervento per la squadra dei vigili del fuoco di Macerata nella serata di sabato allo stadio dei Pini. Erano circa le 20 quando il numero di emergenza ha ricevuto la richiesta di aiuto di un uomo che lamentava di essere rimasto imprigionato nel parco dello Stadio.
L'uomo, maceratese, recatosi nell'impianto per godere il fresco e la tranquillità del parco verde, al momento del rientro si è accorto che la struttura era stata chiusa. Ha quindi controllato anche le altre uscite rivelatesi tutte serrate e, non avendo altra soluzione, ha contattato il numero di emergenza 112 spiegando la situazione.
Non riuscendo a raggiungere nessuno che potesse aprire almeno uno degli accessi al campo sportivo per far uscire l'uomo, sono stati inviati sul posto i vigili del fuoco che, anziche' forzare le serrature creando danni ad una struttura appena restaurata, hanno fatto intervenire la nuova autoscala che, progettata anche per questo, ha permesso di allestire una comoda "navetta" permettendo di traghettare e liberare l'uomo.
Una vicenda che ha suscitato grande interesse nei residenti del circondario, tutti affacciati alle finestre, richiamati dapprima dalle urla dell'uomo e, poi, dalle operazioni di recupero terminate semplicemente con la soddisfazione dell'uomo e la gratitudine verso il corpo dei vigili del fuoco.
"Siamo molto preoccupati, aiutateci a trovarlo". Inizia così il primo post della cognata di Vladimiro Bolognese, l'uomo di 56 anni, residente a Pescara, con problemi psichici che aveva fatto perdere le sue tracce da ieri mattina.
La donna, tolentinate, aveva lanciato subito l'allarme rivolgendosi anche all'associazione Penelope Lazio-Abruzzo-Marche, l'organizzazione nata appositamente per aiutare i familiari delle persone scomparse. La cognata era preoccupata soprattutto del fatto che l'uomo aveva costantemente bisogno di farmaci specifici che non aveva con sé.
Le prime ipotesi lo vedevano nelle Marche dove Bolognese aveva vissuto a lungo dopo il terremoto, in un B&B nel Fermano. L'associazione Penelope, invece, ha da subito battuto altre piste e proprio una di queste ha permesso ai volontari di rintracciare il 56enne a Roma in stato confusionale.
Avvisati i carabinieri, l'uomo è stato identificato dagli uomini della stazione di Piazza Venezia e accompagnato all'ospedale del Santo Spirito in attesa dell'arrivo del fratello che, dopo la notizia del ritrovamento, si è messo subito in viaggio per la Capitale.
Ancora un incidente in superstrada, dopo quello registrato ieri con importanti ripercussioni sul traffico a Tolentino. Il sinistro è avvenuto nuovamente a Tolentino, ma in prossimità dello svincolo di Belforte del Chienti della SS77 della "Val di Chienti", al km 70+500, in direzione monti, intorno alle 17:30. Si è trattato di un tamponamento tra due auto.
Sul posto è stato richiesto l'intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Tolentino e del personale del 118. Per gli occupanti delle vetture, fortunatamente, soltanto lievi contusioni, a seguito delle quali non è stato neppure necessario il trasferimento al pronto soccorso.
Importanti, invece, le ripercussioni sulla circolazione, considerato anche l'orario coincidente con l'uscita da lavoro in cui è avvenuto il sinistro: il traffico è stato momentaneamente interrotto sulla tratta, con uscita obbligatoria a Tolentino Est e conseguente aumento dei tempi di percorrenza anche nelle arterie interne del comune di Tolentino. Ai rilievi procede la polizia stradale di Macerata, intervenuta con una pattuglia di Camerino.
(Foto di repertorio)
È mancato nella notte nella sua abitazione Giuseppe Poloni, conosciutissimo imprenditore maceratese titolare dell'omonima ditta di Autodemolizioni con sede a Piediripa di Macerata.
Da nove generazioni nel ramo del recupero dei materiali ferrosi, aveva fondato negli anni '90 la Cupral, tutt'ora attiva, specializzata nel recupero di cavi elettrici e telefonici.
Con i figli gestiva l'omonima Poloni srl specializzata nel settore Autodemolizioni e nella compravendita di ricambi e veicoli pesanti contando quindici dipendenti e tre stabilimenti.
È stato da sempre molto attaccato alla frazione in cui viveva, tanto da essere uno dei principali organizzatori e finanziatori della festa patronale e delle iniziative sociali
Aveva 81 anni. Lascia la moglie Giovanna i due figli Massimo e Roberto, le nuove ed i nipoti. La camera ardente è stata allestita al centro funerario della Croce Verde dove muoverà per i funerali domani 29 dicembre verso la chiesa di San Vincenzo Strambi di Piediripa.