È record italiano per l'Happy Christmas Tractor version a Villa Potenza dove, per allestire il più grande albero di Natale composto da trattori sono arrivati, nel piazzale antistante il Centro Fiere, ben 252 mezzi da tutta la regione e non solo.
Migliaia gli spettatori che per tutta la giornata hanno potuto godere della magistrale organizzazione dell'evento che ha visto il suo culmine nella serata di ieri quando 252 trattori sono stati pazientemente e meticolosamente sistemati per ricreare l'albero di Natale.
Come da tradizione, i mezzi si sono disposti accendendo soltanto i lampeggianti creando uno spettacolo unico e scintillante visto dall'alto e, successivamente, hanno acceso i fari creando un lucente albero, festeggiato da festosi giochi pirotecnici. All'evento ha partecipato anche il presidente regionale, Francesco Acquaroli, oltre a diversi esponenti della giunta comunale.
Un immancabile e sempre più affascinante appuntamento annuale che regala un magnifico momento di convivialità e spettacolo che avvicina grandi e piccini a un settore troppo spesso trascurato, ma linfa vitale del nostro Paese.
Uno spettacolo che è continuato anche dopo il termine con centinaia di bambini (e di grandi) estasiati e curiosi al passaggio del carosello di trattori che defluivano dal Centro Fiere.
Babbo Natale sbadato cercasi. Sembrerebbe, infatti, che il Babbo Natale in questione, forse nella fretta, abbia dimenticato un sacco con i doni sul marciapiede mentre caricava "la sua slitta".
È quello che ci piace pensare leggendo il post che un correttissimo ragazzo di Macerata ha divulgato su Facebook.
"Passeggiando per le mura - si legge - mi sono imbattuto in questo sacchetto dei regali che probabilmente qualcuno ha dimenticato di caricare in macchina. Se il proprietario li riconosce mi contatti e lo restituirò".
Un magnifico gesto di correttezza e onestà nel tipico clima natalizio che in moltissimi hanno apprezzato chiedendo di divulgare il più possibile la storia, una vera caccia al tesoro è così iniziata per ritrovare il proprietario dei doni.
Occhio ai furbetti però, perché l'onesto ragazzo ha già sbirciato il contenuto dei pacchetti e chiederà la descrizione del contenuto a chi ne rivendicherà la proprietà.
Un encomiabile gesto degno delle fiabe più belle con un Babbo Natale davvero spontaneo quest'anno. Chiunque riconosca i pacchetti come suoi può contattare la redazione.
Rocambolesco incidente quello avvenuto, poco dopo le 12, a Trodica di Morrovalle quando due veicoli, per cause in corso di accertamento da parte dei carabinieri, sono entrati in collisione frontalmente lungo la provinciale.
Immediatamente sul posto i militari dell'Arma e il 118 che ha provveduto a soccorrere gli occupanti dei mezzi.
Alla fine saranno quattro le persone accompagnate al Pronto Soccorso a scopo precauzionale in codice di bassa gravità. Disagi alla circolazione ripresa soltanto dopo lo sgombero e il ripristino della sede stradale dalla ditta Bellesi e Corridoni.
Rocambolesco incidente nel tardo pomeriggio di oggi all'intersezione tra via Ciccolini e via Pesaro, a Macerata. Due veicoli provenienti da direzione opposta, nell'affrontare la bretella di collegamento, si sono scontrati frontalmente
Ingenti i danni alle vetture e strada interdetta alla circolazione ma, per fortuna, nessuna serie conseguenza per i due automobilisti.
Il personale sanitario del 118, prontamente intervenuto sul posto, dopo aver constatato le condizioni dei conducenti ha disposto il trasferimento di uno dei feriti al pronto soccorso di Macerata, in via precauzionale.
Sul luogo del sinistro anche la polizia locale per gli accertamenti e il soccorso stradale Bellesi e Corridoni per il recupero dei veicoli.
Trovate morte nella loro casa di Recanati le sorelle Luisa (69 anni) e Luigia Stortini (71 anni). La drammatica scoperta nella tarda mattinata di oggi quando, stando alle prime indiscrezioni, gli agenti della polizia locale di Recanati si sono presentati alla porta di un'abitazione, sita in corso Persiani, per una grossa perdita d'acqua proveniente dall'immobile.
Non ricevendo risposta, gli agenti hanno acquisito informazioni dai vicini che hanno riferito di due sorelle molto riservate di cui, tuttavia, non si avevano notizie da tempo. Quindi, temendo il peggio, hanno allertato i vigili del fuoco per aprire il portone, arrivando alla macabra scoperta.
Sempre dalle prime indiscrezioni sembrerebbe che il decesso sia risalente a diverse settimane fa. I corpi sono stati trovati in camera da letto, la polizia locale intervenuta sul posto ha riferito che avevano addosso vestiti invernali ma a una prima ispezione il medico legale non ha saputo indicare da quanto tempo fossero morte.
Presenti in corso Persiani gli uomini della polizia locale, i carabinieri, il 118 e i vigili del fuoco di Macerata. Da tempo le sorelle non rispondevano alle telefonate dei parenti e non si vedevano più in giro per la città. Poi, una grossa perdita d'acqua in una cantina sottostante l'abitazione ha fatto scattare l'intervento dei vigili del fuoco che, non ricevendo risposta, hanno buttato giù la porta e rinvenuto i cadaveri.
"Ulteriori dettagli si sapranno più avanti", ha detto il comandante della polizia locale Gabriella Luconi, all'uscita dall'abitazione. La Procura indaga sull'accaduto. Il fatto, nella sua drammaticità, ricorda molto da vicino quanto accaduto a Macerata con la famiglia Canullo (leggi qui). Sembrerebbe, infatti, che entrambe le donne soffrissero di problemi motori e, l'impossibilità di potersi aiutare l'un l'altra oltre che adempiere alla spesa quotidiana, potrebbe averle condotte a un lento decesso per inedia.
"Erano persone piuttosto schive, non avevamo molti contatti" racconta un vicino di casa, che non incontrava la sorella maggiore, Luisa, da questa estate, dopo che era stata ricoverata in ospedale per un infortunio che probabilmente l'aveva costretta a letto. Luigia, invece, era stata avvistata in giro circa un mese e mezzo fa all'altezza di Porta Marina.
(Foto di Elettra Bernacchini)
Grande festa al Comando di Macerata in occasione della celebrazione di Santa Barbara, patrona dei vigili del fuoco. La cerimonia è iniziata nella caserma di Macerata dove, davanti ai mezzi schierati nel piazzale e solennemente attorniati dal picchetto d'onore del comando dei vigili del fuoco, le massime cariche civili hanno presenziato all'alza bandiera con il dispiegamento del tricolore che per l'occasione è stato srotolato dall'autoscala che titaneggiava il parco automezzi.
Presenti il neo prefetto di Macerata Isabella Fusiello, il sindaco, Sandro Parcaroli, e il comandante provinciale dei vigili del fuoco Mauro Caprarelli i quali, subito dopo l'alzabandiera, hanno presenziato alla posa della corona d'alloro al monumento dei caduti in servizio sito nel piazzale antistante la caserma dove erano schierati i reparti e dove il parroco Don Pierandrea ha recitato una preghiera.
Le celebrazioni sono poi proseguite alla chiesa di Santa Croce dove, alla presenza di rappresentanze istituzionali, il vescovo di Macerata, Nazzareno Marconi, ha celebrato una messa solenne nella quale è stata recitata la tradizionale "Preghiera del Vigile del Fuoco" da una vigile del fuoco speciale, vale a dire Lucia Soldini, la prima Vigile del Fuoco permanente donna di Macerata, mamma di due bambini, e con un terzo in arrivo, la quale ha fermamente voluto continuare a lavorare fino alla data del parto e per questo citata nel discorso del comandante "quale fulgido esempio di abnegazione".
Al termine della cerimonia religiosa, si è svolto il conferimento delle benemerenze al personale posto in congedo e ai vigili del fuoco di lunga data
La Croce di Anzianità è stata assegnata al vigile del fuoco coordinatore Andrea Belloni, al vigile volontario Giacomo Andrenelli e al vigile volontario Valentina Canuti
I riconoscimenti al merito per il personale posto in congedo sono state consegnate a Ruffini Antonello, Dante Mariuccia e Sacchetti Giovanni
Una giornata importante per il corpo dei vigili del fuoco, spina dorsale del sistema soccorso italiano, una presenza troppe volte scontata la cui utilità e primaria importanza viene troppo spesso ricordata solamente in occasione delle grandi calamità, quando il personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, senza mai risparmiarsi, dimostra il suo grande valore tanto da aver guadagnato ormai da tempo nell'immaginario collettivo il titolo di Eroi Italiani
L'incidente è avvenuto prima delle nove di questa mattina in superstrada tra i caselli di Morrovalle e Macerata, in direzione monti. Per cause in via di accertamento, due veicoli sono entrati in collisione rimanendo al centro della carreggiata.
Immediatamente sul posto la Polizia Stradale cui spetterà chiarire le dinamiche e il soccorso "Bellesi e Corridoni" per lo sgombero della strada ed il trasporto dei veicoli. Ovvie le ripercussioni sul traffico in un'ora critica. Fortunatamente non si registrano feriti ma solo consistenti danni ai veicoli.
Macerata - Erano da poco passate le 9.30 della mattinata di oggi, quando una donna è stata investita sulle strisce pedonali, all'inizio di via Roma, in prossimità del monumento ai caduti.
Un veicolo, probabilmente per l'asfalto reso viscido dalla pioggia, non è riuscito a fermarsi travolgendo la donna che è stata sbalzata rovinosamente a terra.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i carabinieri ed il personale del 118. Per la donna è stato disposto il trasporto al Pronto Soccorso di Macerata in codice di media gravità, le sue condizioni non destano particolare preoccupazione
Per le operazioni di soccorso e rilevazione dell'incidente, è stato necessario bloccare via Roma con conseguente paralisi del traffico in una delle strade nevralgiche del capoluogo. In pochi minuti si è creata una fila di bus e veicoli che ha congestionato anche le vie limitrofe. La situazione, tuttavia, sta pian piano tornando alla normalità
"È scappata dal reparto psichiatria del presidio ospedaliero "Muraglia" di Pesaro, dove era stata ricoverata stamattina alle 10,3O, ed è in grave pericolo di vita". È l'appello diffuso dal padre della giovane via social.
La paziente si chiama Sara Tomassini ha 35 anni e, come detto, si è allontanata dal reparto di psichiatria dell'ospedale di pesarese da dove è subito scattato l'allarme formalizzato con una denuncia alle forze dell'ordine (querela di sparizione a livello nazionale)
Al momento dell'allontanamento "Indossava una felpa blu con cappuccio, un pantalone di tuta grigio, un paio di ciabatte modello Crocs". La donna ha capelli castani chiari lunghi probabilmente raccolti, non ha con se soldi né cellulare
Chiunque la vedesse è pregato di avvisare il 112 senza tentare un contatto in quanto sarebbe del tutto inutile e forse controproducente. Data la sua condizione c'è viva preoccupazione per la sua incolumità.
Ore di apprensione si sono vissute questa mattina a Civitanova, in contrada Castelletta, dove una ragazzina di tredici anni è uscita con il cane e poi ha fatto perdere le sue tracce. Stando alle prime notizie trapelate, i genitori hanno lanciato l'allarme al 112 dopo aver inutilmente aspettato il rientro della figlia e dopo aver tentato di rintracciarla in ogni modo.
Intorno alle 14:30, però, l'allarme è rientrato visto che la giovane è stata rintracciata nell'abitazione della nonna. Sul posto erano giunti i carabinieri di Civitanova che hanno fatto scattare il piano per le persone scomparse. Accorse anche le unità cinofile e la squadra dei droni dei vigili del fuoco, la protezione civile e le forze dell'ordine che, attraverso il centro di comando appositamente allestito, avevano già iniziato le ricerche battendo le zone ritenute più probabili.
** AGGIORNAMENTO ORE 18:00**
La giovane di 13 anni, mentre era in compagnia della madre e del proprio cane, nelle campagne tra Civitanova e Porto Potenza, si era allontanata e dispersa, sprovvista di telefono cellulare.
La minore, infatti, per rincorre l’affezionato animale domestico, si era allontanata dalla madre che, dopo circa 30 minuti di estenuanti e vane ricerche della figlia, si è rivolta ai carabinieri in stato di forte agitazione e preoccupazione.
Subito sono state organizzate le ricerche sul luogo, con circa 30 uomini dell’arma ed una squadra di pronto intervento dei vigili del fuoco. Il Dispositivo di ricerca, entrato in azione nella zona interessata dopo circa 15 minuti dalla segnalazione, è stato supportato anche dall’alto, grazie al tempestivo intervento di un velivolo del 5° nucleo elicotteri carabinieri di Pescara che ha raggiunto la zona di intervento in pochissimi minuti dall’attivazione.
Come previsto, in queste circostanze, è stato anche attivato con immediatezza il piano provinciale di intervento della Prefettura di Macerata, per la ricerca delle persone scomparse, al fine di consentire il coordinamento di tutte le attività di ricerca e soccorso.
Per fortuna la vicenda ha avuto un esito lieto, in quanto alle ore 14.30 circa, dopo tre ore di ricerche, si è avuta notizia del rintraccio della giovane che, dopo aver perso l’orientamento ed aver vagato per le colline, ha percorso una decina di chilometri in campagna, da sola, prima di incrociare una stradina nei pressi del centro abitato, e riuscire, così, a raggiungere la casa della nonna.
Grande sollievo tra tutti i membri delle forze dell’ordine impegnati nelle ricerche ma, soprattutto, grande felicità per la madre che ha potuto riabbracciare la sua piccola, che sta bene anche se un po’ impaurita e scossa per l’accaduto.
L'incidente è avvenuto quando erano da poco passate le 12.30 lungo la strada provinciale 77, in località Pieve, nel territorio comunale di Macerata. Stando alle prime indiscrezioni una donna, per cause in corso di accertamento, ha perso il controllo della propria vettura - una Peugeot 207 grigia - colpendo altri mezzi e finendo contro il guardrail che le ha impedito di uscire di strada.
Sul posto immediatamente intervenuti i vigili del fuoco del comando provinciale, la polizia locale ed i sanitari del 118 che hanno provveduto al trasporto della conducente al locale nosocomio per accertamenti. Inevitabili le ripercussioni sul traffico diretto verso il centro del capoluogo, attualmente in risoluzione grazie all'intervento della ditta Bellesi e Corridoni per lo sgombero dei veicoli e la pulizia della strada.
Torna l'ora solare questa notte, obbligandoci a spostare indietro le lancette di un'ora rispetto all'orario che ci ha accompagnato dallo scorso marzo.
La notte tra il 28 ed il 29 ottobre, alle ore 3.00, le lancette dovranno essere riportate alle ore 2.00 offrendoci un'ora in più di sonno.
Il nuovo orario, con giornate più corte ed il buio che arriverà molto prima, rimarrà in vigore fino al ritorno dell'ora legale, disposta per la notte del prossimo 30 marzo.
Sembrava proprio che la vita fosse finalmente cambiata per "Cassano", al secolo Gianluigi, senza tetto di origini pugliesi (da qui il soprannome per il forte accento) molto noto a Senigallia. Da anni giocava sempre la stessa combinazione nella stessa ricevitoria, certo che prima o poi sarebbe uscita.
Ed oggi quella combinazione ha trasformato 1,50 € della giocata in 37.025 euro della vincita che corrispondono a circa 35.000 euro nelle tasche del vincitore al netto delle tasse. Tutto a gonfie vele fino a quando il fortunato vincitore si è recato alla riscossione sentendosi dire che non avrebbe potuto incassare il premio.
Il problema risiede nel fatto che l'uomo, senza fissa dimora, non ha mai ricevuto la tessera sanitaria, documento indispensabile per inoltrare la richiesta di pagamento. In molti si sono da subito prodigati per fornire un aiuto e sembrerebbe che la Caritas locale abbia già individuato la strada per la risoluzione della situazione che permetterebbe all'uomo di essere finalmente indipendente ma sempre "invisibile", come ha già dichiarato il vincitore.
Scontro frontale tra due auto: arriva l'eliambulanza. È quanto avvenuto nel pomeriggio di oggi, intorno alle 16, a Pollenza, all'altezza dell'incrocio con via Murat (Rotelli), in contrada Vaglie, nel territorio comunale di Pollenza.
A seguito dell'incidente uno dei due mezzi è volato nella scarpata esterna alla sede stradale, finendo la propria corsa in un campo. I conducenti dei veicoli, rimasti intrappolati all'interno degli abitacoli, sono stati liberati dai vigili del fuoco e affidati alle cure dei sanitari del 118, intervenuti con due ambulanze. Nei pressi della zona in cui è avvenuto il sinistro è atterrato anche l'elisoccorso.
Entrambi i feriti, un uomo di 61 anni (trasferito con Icaro, ndr) e una donna di 57 anni, sono stati condotti all'ospedale regionale di Torrette in codice rosso. Presenti anche gli agenti della polizia locale, per condurre i rilievi e ricostruire l'esatta dinamica di quanto avvenuto, oltre che per la veicolazione del traffico.
Caos a Macerata dopo la chiusura forzata di viale Martiri della Libertà a seguito di un rocambolesco incidente. Una vettura, salendo in direzione della chiesa Santa Croce, ha urtato un'auto in sosta e si è ribaltata sulla sede stradale ostruendola completamente
Sul posto, sono immediatamente intervenuti gli agenti della polizia locale di Macerata che hanno provveduto a deviare il traffico sul posto per permettere l'arrivo dei soccorsi.
Prontamente accorsi anche i vigili del fuoco e i sanitari del 118, nonché il personale del soccorso Bellesi e Corridoni per la rimozione del veicolo
Illeso il conducente del mezzo, uscito da solo dall'abitacolo. Inevitabili e pesanti ripercussioni sul traffico per la chiusura del viale, arteria primaria per la circolazione da e per Macerata.
L'allarme è scattato verso mezzogiorno quando il titolare di un'officina che si trova in contrada Montalbano, a Macerata, ha notato un incendio tra le sterpaglie che era divampato per motivi ancora ignoti.
I vigili del fuoco ed il personale della Polizia di stato sono immediatamente intervenuti sul posto, data anche l'enorme preoccupazione per la presenza nelle vicinanze di un'officina di installazione impianti a gas
Nel brevissimo lasso di tempo in cui i soccorsi sono arrivati, le fiamme avevano già interessato diversi autoveicoli tra cui due camper parcheggiati ed erano arrivate vicino alle abitazioni.
Sul posto sono intervenuti tre mezzi dei vigili del fuoco che sono riusciti ad avere la meglio sulle fiamme dopo quasi un'ora di intervento. Presenti anche gli agenti di polizia per ricostruire quanto accaduto. Non si registrano feriti o intossicati, indagini in corso su cosa abbia generato il rogo.
La scoperta è avvenuta lunedì pomeriggio mentre erano in atto le operazioni di ripristino a seguito dell'alluvione del settembre 2022
Gli operai, spostando il terreno all'Inter del letto del fiume Misa nel territorio di Senigallia, hanno rilevato un oggetto sepolto e poi subito un altro uguale.
Sul posto sono immediatamente accorse le autorità che hanno appurato che si trattava di due ordigni bellici, nello specifico due mine della Seconda Guerra Mondiale ancora attive.
L'area è stata immediatamente transennata e il traffico sul ponte sovrastante interdetto. Sul posto gli artificieri che provvederanno nei prossimi giorni ad asportare e fare brillare gli ordigni in sicurezza.
Grande apprensione nella prima mattinata di oggi, a Colbuccaro di Corridonia, quando i proprietari della nota sala da ballo "Ciao Ciao" hanno allertato il 115 per un principio di incendio. Sul posto sono immediatamente intervenute le squadre dei vigili del fuoco di Macerata che, proprio grazie alla tempestività, hanno impedito il generarsi delle fiamme.
Il fumo sembrerebbe essere scaturito da un corto circuito dell'impianto. Sul posto i carabinieri di Corridonia e le unità dei vigili del fuoco per stabilire le cause e l'esatta dinamica dell'accaduto e per monitorare la situazione.
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Dopo il sopralluogo dei carabinieri di Corridonia è emerso che all'interno della discoteca sono state trovate taniche contenenti liquido infiammabile, probabilmente lo stesso liquido con cui erano state cosparse le piste da ballo da cui poi sarebbero partite le fiamme.
L'immediato intervento dei bigili del fuoco, avvenuto subito dopo la chiamata dei gestori che avevano visto fuoriuscire del fumo, ha permesso di spegnere l'incendio sul nascere quando aveva intaccato solo un mobile di arredamento.
Dati gli ultimi risvolti delle indagini, i carabinieri non escludono nessuna ipotesi circa l'origine delle fiamme
Si è ribaltato con la propria auto nella rampa di accesso alla superstrada 77 "della Val di Chienti", a Serravalle di Chienti. Gli altri automobilisti sono subito accorsi e hanno il conducente incastrato nella vettura e in preda a un grave malore. Il fatto è avvenuto nel pomeriggio di oggi, intorno alle 17.
Sono così scattati i soccorsi che hanno visto giungere sul posto i vigili del fuoco e l'equipe sanitaria del 118 di Camerino. Mentre i primi hanno lavorato per estrarre l'uomo dall'abitacolo, il personale medico si è occupato di soccorrere il conducente e gli altri due occupanti del mezzo (due giovani). I feriti sono stati poi trasportati al nosocomio di Camerino, ma le loro condizioni non desterebbero particolari preoccupazioni.
Sul posto anche la polizia stradale per i rilievi. Non si esclude che l'incidente sia stato causato proprio dal malore accusato dall'uomo, ma la dinamica è ancora in fase di ricostruzione.
Un uomo di 40 anni, originario di Porto Recanati, è precipitato in una profonda voragine della montagna tra i comuni di Sarnano e Bolognola e ha perso la vita. Secondo le prime indiscrezioni, confermate dai soccorritori, un pastore avrebbe assistito alla scena, intorno alle 12:40 di questa mattina. Ha segnalato di aver visto l'uomo in parapendio che precipitava in una voragine, denominata "Fonte della Trocca", tra i Piani di Ragnolo e Pizzo Meta ed ha allertato i soccorsi.
Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco e il soccorso alpino, unitamente ai carabinieri di Sarnano. Grazie alle indicazioni del pastore l'uomo è stato individuato in un punto fortemente impervio. È stata chiamata l'eliambulanza di Fabriano, dotata di verricello, ma le condizioni meteo con vento forte non hanno permesso al velivolo di operare. Le condizioni dell'uomo sin da subito sono apparse disperate e, per lui, non c'è stato nulla da fare. In corso le indagini degli inquirenti per risalire alle cause del decesso, nessuna pista è al momento esclusa: dal gesto volontario sino al tragico incidente.