Avrebbe compiuto 87 anni ad agosto Giancarlo Guardabassi, che si è spento ieri, 17 luglio, nella sua Francavilla d'Ete.
Fondatore di radio Aut Marche nel 1976, ne divenne poi conduttore è disc jockey, un impegno che ha portato avanti sino al 2019 con la chiusura di Radio Aut.
Nato a Foligno da una famiglia nobile, segue gli studi a Perugia fino a diventare avvocato.
Ma la sua vera strada è la musica. Diventa cantautore (incidendo sette dischi) e paroliere per voci famose come Gianni Morandi, Massimo Ranieri, Little Tony, Dori Ghezzi, Claudio Villa, i Cugini di Campagna e molti altri.
Impareggiabile la conduzione del festival di Sanremo del 1975 a cui Guardabassi era stato chiamato dopo il forfait dato da Modugno all'ultimo momento.
Giancarlo Guardabassi organizzò la conduzione in soli due giorni e stravolse la consuetudine portando un'innovazione futuristica. Per la prima volta il conduttore non salì mai sul palco, ma condusse le serate seduto spalle al muro dietro una consolle che voleva richiamare la postazione del disk jockey.
Fu autore teatrale di successo creando, tra l'altro, alcuni spettacoli per Gigliola Cinquetti.
Si cimentò con successo anche come autore televisivo, creando molti programmi per la Rai
Fu sempre la radio la sua grande passione. Arrivato a Radio Rai 1 iniziò a creare contenitori musicali arrivando al celeberrimo programma "Dischi Caldi".
Nel 1976 fondò Radio Aut Marche a Francavilla d'Ete, una delle primissime radio libere della regione, rimanendovi come autore, conduttore e disc jockey fino alla chiusura.
Cordoglio da parte del sindaco di Francavilla d'Ete, Nicola Carolini, che ha sottolineato come Guardabassi abbia "sin da subito, con la sua radio e i suoi programmi, valorizzato e pubblicizzato la piccola cittadina".
Grande cordoglio anche nel Perugia Calcio, squadra di cui era tifosissimo tanto che fu proprio Guardabassi a scrivere l'inno del Perugia in occasione della promozione in A.
I funerali si svolgeranno venerdì mattina, alle ore 11, nella chiesa parrocchiale di San Pietro Apostolo, a Francavilla d'Ete.
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