Il modello tradizionale e a dire il vero obsoleto di contatore gas è quello del tipo detto a membrana. Si tratta di un dispositivo che si distingue da quelli moderni per via della mancanza di un display digitale. L’unica informazione che riporta e non sempre poi così precisa è il volume di gas consumato, che si può leggere nell’indicatore di fronte ai propri occhi a metà dispositivo. Il valore da considerare e da comunicare in caso di autolettura per il fornitore è la cifra prima della virgola.
Oggi i contatori elettronici stanno sostituendo i vecchi
Molto più completi e utili sono i contatori moderni. La lettura contatore gas elettronico avviene direttamente da display, scorrendo le varie voci premendo un tasto di lato, spesso verde. Il dispositivo non si limita a fornire le informazioni relative ai consumi, ma anche tutta una serie di altri dati utili all’utente. Oltre al codice pod (diverso dal numero matricola di 8 cifre relativo al contatore stesso), cioè il codice alfanumerico che identifica l’unità immobiliare (che resta immutato anche cambiando gestore), alla data e all’ora si può avere une vera e propria panoramica dei propri consumi.
La grande differenza rispetto al passato
La vera grande novità, però, del contatore elettronico gas sta nel fatto che la sua lettura può essere fatta da remoto direttamente dal fornitore di gas, senza quindi bisogno né di un tecnico che se ne occupi, né di richiedere l’autolettura al cliente. In alcuni casi è anche possibile chiudere il contatore del gas a distanza: in caso di morosità, quindi, l’azienda provvede all’interruzione dell’erogazione di gas.
Come leggere contatore gas elettronico
Di solito scorrendo le voci presenti sul display con i tasti di lato è possibile visualizzare sulla schermata tante informazioni utili. Il totale dei consumi è indicato dalla cifra prima della virgola alla voce VP. Le cifre che ci sono dopo, su sfondo differente di solito, corrispondono a frazioni di metro cubo e non si prendono in considerazione. Se l’erogazione di gas è bioraria o trioraria è possibile visualizzare, oltre alla fascia oraria in cui ci si trova in un dato momento, i consumi per ogni fascia. La dicitura prima del dato è indicata dalle sigle F1, F1, F3. In alcuni modelli è possibile visualizzare lo storico dei consumi effettuati, per poter così fare una stima nel tempo.
Perché è importante saper leggere il contatore del gas?
Anche se i moderni contatori permettono la lettura da remoto da parte del fornitore, saper leggere il dispositivo è importante per valutare i propri consumi e poter così confrontare le offerte e trovare la migliore in base ai propri consumi. Fra le più gettonate ci sono oggi di certo le offerte luce e gas di Hera Comm. Conoscere la lettura, inoltre, è importante perché le bollette inviate dal fornitore non si basanono su dati reali, ma su stime considerate sullo storico consumi su cui poi vengono fatti dei conguagli. Conoscere i propri reali consumi permette di tutelarsi da brutte sorprese e in alcuni casi di inviare i dati costantemente aggiornati per pagare sempre in base ai propri veri consumi.
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