Varie

Montefano, il ricco panorama culturale del borgo negli scatti di Camillo Paparelli

Montefano, il ricco panorama culturale del borgo negli scatti di Camillo Paparelli

Tappa di questo mio tour fotografico è stato l’incantevole paese di Montefano, luogo che prende il suo nome o da "Monte del Fano" (monte del luogo dedicato alla divinità o recinto consacrato ad un tempio) o da "Monte del fauno", a causa di una statua rinvenuta nell'antica Veragra. In questo mio giro fotografico ho avuto la squisita collaborazione della sindaca Angela Barbieri, della Dott. Marina Moretti, responsabile ufficio comunicazione comune di Monte Fano e del signor Norberto Rimini. Prima di descrivere questo mio scoprire fotograficamente Montefano, voglio segnalare che, a proposito di fotografia, domenica 23 Maggio, alle ore 10.00, al Teatro “La Rondinella” di Montefano l’Associazione Effetto Ghergo ha presentato e inaugurato il Museo Ghergo, intitolato e dedicato alla vita e al lavoro del grande fotografo montefanese, mirabile ritrattista di principi e principesse, esponenti della beltà romana, divi e divine, dagli Anni ’30 alla fine degli Anni ’50. Opere fotografiche e strumenti di lavoro sono esposti in maniera strutturata e completa, nello spazio espositivo appena rinnovato dal Comune di Montefano. Sarà annunciato anche il primo Evento nell’ambito dell’Edizione 2021 del Premio Arturo Ghergo con la presentazione del Bando per la Selezione del Giovane Talento 2021. A seguire aprirà i battenti la Mostra “Gli anni della Dolce Vita", ideata erealizzata dalla FIAF  e curata da Fulvio Merlak, Giorgio Tani e Claudio Pastrone, con il sostegno della Regione Marche - Assessorato alla Cultura. Fatta questa divagazione in ambito artistico-fotografico, posso riprendere il filo del discorso dicendo che il mio tour parte dalla piazza principale del paese, per incrociare palazzo Carradori-Olivi, oggi sede del comune, successivamente mi porto nei pressi del palazzo dei marchesi Consalvi, oggi dei conti Pallotta della Torre del parco,  per poi visitare il teatro la Rondinella, vera chicca, che secondo alcuni studi innovativi e futuribili, sembra essere il primo esempio di teatro liberty nelle Marche. Andiamo poi a visitare la chiesa di Santa Maria Assunta in Cielo, ove si conservano 2 antichi dipinti, “La Madonna del Rosario”, attribuita a Jacopo Palma e “l’assunzione della Vergine". Abbiamo poi visitato la casa di Papa Marcello II, per poi andare a visitare la chiesetta di S.Antonio del 1336, qui possiamo ammirare il dipinto di “S.Giovanni Decollato” e l’interessante  “Cataletto” che viene usato per essere portato in processione il Venerdì Santo. Ho terminato il mio tour tornando a palazzo Carradori, in complesso la mia esperienza a Montefano è stata gradevole e il paese ha dimostrato un ricchissimo panorama culturale, veramente inatteso e gradevolissimo.    

23/05/2021 12:19
La strada delle vittime - L’invidia quale movente del delitto: da Caino ai giorni nostri

La strada delle vittime - L’invidia quale movente del delitto: da Caino ai giorni nostri

Il primo omicidio della storia dell’uomo è narrato nella Bibbia: Caino e Abele sono i primi due figli nati da Adamo ed Eva dopo la cacciata dal giardino dell’Eden. Abele è il prediletto da Dio, Caino suo fratello maggiore ne è invidioso; tale sentimento lo porta ad “alzare la mano contro il fratello” e ucciderlo.  Questo omicidio consente di ricordare che la violenza è sempre esistita e che nell’essere umano, da sempre, albergano emozioni e sentimenti riprovevoli che influenzano la condotta: tra questi vi è l’invidia. L’ invidia è un sentimento sottovalutato, di cui si parla poco, che resta celato: ammettere di provare invidia significherebbe dichiarare la propria inferiorità nel confronto con l’altro. Essa poggia sulle passioni primitive dell’animo umano, nasce dalla frustrazione per ciò che non si è raggiunto, e che invece altri, accanto a noi, hanno conquistato: invidia nasce su un sentimento di mancanza, di inferiorità, di rivalità. L’invidia è uno dei sette peccati capitali, è un sentimento che induce a rammaricarsi per la felicità altrui, a desiderare che l’invidiato perda i suoi beni, induce a vivere il successo dell’altro come un’offesa alla propria autostima.  Quando si prova invidia verso qualcuno si tende a sminuirne le qualità e si prova un senso di ingiustizia per non avere ottenuto altrettanto: questo sentimento inquina la vita di chi lo prova e diventa distruttivo e doloroso non solo per lui ma anche per chi ne è l’oggetto. A volte però può nascere anche un senso di emulazione e sana competizione: in una personalità sana, caratterizzata da tolleranza alle frustrazioni, empatia,capacità di adattamento all’ambiente e in generale capacità di gestire le proprie emozioni,l’invidia può essere un sentimento trasformato in  motore per migliorare sè stessi.  Ci sono però anche casi diversi; casi in cui l’invidia diventa il motore potente dell’agito violento. Pensiamo all’ omicidio dei fidanzati di Lecce del settembre 2020, uccisi nella loro abitazione con 79 coltellate da un 21enne reo confesso, ex coinquilino della coppia cui era stato chiesto di interrompere la condivisione dell’appartamento.  Come dichiarò il comandante provinciale di Carabinieri di Lecce rispondendo alle domande dei giornalisti sull’omicida: “Verosimilmente qualcosa gli ha dato fastidio, ascrivibile ad un senso di invidia per la felicità, la solarità, la gioia di vivere di questi giovani che non riconosceva in se stesso, nelle poche amicizie che aveva”.  Secondo la perizia psichiatricha sul ragazzo, richiesta dalla Corte d’ Assise di Lecce, depositata la scorsa settimana, egli “non è affetto da patologie che compromettono la sua capacità di intendere e di volere”.  L’imputato sarebbe affetto da “una grave forma di narcisismo con disregolazione degli stati emotivi e comportamentali”. In tali personalità prevalgono la mancanza di empatia, deputata ad inibire l’agito violento,una tendenza manipolatoria della realtà, una ridotta tolleranza alle frustrazioni e una disfunzionale regolazione emotiva. L’invidia è il sentimento principale che alimenta le forme più gravi di narcisismo, disturbo prodotto dall’effetto di fattori ambientali, relazionali familiari e temperamentali. Il modello narcisistico è un modello disfunzionale di risposta a bisogni emotivi cronicamente non corrisposti in età precoce dalle figure di riferimento.          

23/05/2021 12:00
I ragazzi di Mancini pronti a regalare un sogno all'Italia

I ragazzi di Mancini pronti a regalare un sogno all'Italia

Quello che sta per iniziare è forse uno degli europei di calcio più atteso degli ultimi venti anni. I motivi sono diversi a partire dalla questione pandemia che ha costretto l'Uefa a rinviare di un anno l'evento continentale calcistico dedicato alle nazionali. Inoltre non possiamo non considerare le tante stelle che parteciperanno all'Europeo: da Mbappè a Kane, da Griezmann a Insigne, passando per Oblak, Sergio Ramos e fino ad arrivare a Lewandowski. Calciatori di primissimo livello che si daranno battaglia per conquistare un europeo che si annuncia molto equilibrato, come possiamo leggere grazie ai consigli per scommettere sul campionato europeo di calcio Come ci arriva la nazionale italiana La nazionale guidata da Roberto Mancini arriva all'Europeo con tante speranze e certezze. La squadra dell'ex tecnico dell'Inter e del Manchester City, tra le altre, è pronta per dare battaglia alle altre nazionali e tentare di riportare in Italia un trofeo che manca da troppi anni. L'ultimo trionfo continentale risale addirittura al 1968. Ferruccio Valcareggi fu l'allenatore che fece rinascere la squadra azzurra e che la portò alla vittoria degli Europei '68, i quali si tennero in Italia. La partita, o meglio le partite finali, si disputarono nel maestoso Stadio Olimpico della capitale e videro l'Italia schierarsi contro la Jugoslavia. Finali perchè se ne tennero due: l'8 giugno 1968 la finale si concluse con un pareggio, entrambe le squadre segnarono infatti una rete e 48 ore dopo, il 10 giugno, venne disputata una ripetizione della finale in quanto all'epoca non erano ancora previsti i calci di rigore. Al 12°minuto di Italia – Jugoslavia del 10 giugno 1968 Gigi Riva segnò la prima rete, a cui seguì quella di Pietro Anastasi che arrivò al 31°minuto. I ragazzi dell'Italia Dopo aver annunciato il rinnovo di contratto che lo legherà alla panchina azzurra fino al 2026, Mancini ha diramato la lista dei preconvocati per l'ultimo test prima delle convocazioni ufficiali per l'Europeo, il 28 maggio prossimo alla Sardegna Arena di Cagliari contro San Marino. La lista di 26 da portare in ritiro comincia a delinearsi con le convocazioni di 33 azzurri che lunedì si ritroveranno in un resort in Costa Smeralda per un pre ritiro. La novità del gruppo è il giovane attaccante del Sassuolo, Giacomo Raspadori. Nel gruppo anche Verratti, in dubbio per l'Europeo, e Pellegrini alle prese con quale problema muscolare. Da questo gruppo la selezione finale. Con questa rosa il tecnico proverà a portare a casa il primo europeo itinerante. E lo farà con le statistiche tutte dalla sua parte. Mancini, infatti, è il Ct con la miglior media punti nella storia azzurra, dopo aver stabilito il record di 11 vittorie consecutive che ha superato il precedente di Vittorio Pozzo (9) degli anni '30, ha convocato 76 calciatori (di cui 32 esordienti), schierandone 65 e mandando in gol 28 marcatori diversi. La probabile formazione Al netto di qualche dubbio di formazione che è logico ci sia ancora, Mancini sembra avere le idee piuttosto chiare su chi dovrà affrontare l'Europeo da assoluto protagonista. Il modulo sarà il 4-3-3 che tante soddisfazioni ha dato in questi ultimi anni. A difendere la porta ci sarà il milanista Gianluigi Donnarumma. A contendersi il ruolo di secondo il torinista Salvatore Sirigu e il napoletano Alex Meret, favoriti su Cragno per una convocazione. In mezzo alla difesa certo del posto Bonucci, con Chiellini in vantaggio su Acerbi e Bastoni per l'altra maglia. Bagarre sulle fasce: a sinistra Spinazzola prova ad insidiare il favorito Emerson, mentre a destra Florenzi deve guardarsi dalla concorrenza di Di Lorenzo. Il centrocampo, vero punto forte della nazionale, è praticamente fatto con Jorginho, Verratti e Barella favoriti sugli altri.  Pellegrini e Locatelli le prime alternative, mentre Sensi, dopo un anno difficile a causa di alcuni infortuni, sembra aver perso terreno nelle gerarchie. Occhio anche a Pessina, messosi in luce in stagione con la maglia dell'Atalanta. In attacco la stella sarà Lorenzo Insigne, in stato di grazia col Napoli e pronto a trascinare la nazionale a suon di gol. Per quanto riguarda il ruolo di centravanti sembra una lotta a due tra Immobile e Belotti, con l'attaccante della Lazio favorito sul torinista, ma Kean proverà a mettere in difficoltà il tecnico.

23/05/2021 12:00
Potenza Picena, New Smile Fitness Club si prepara alla riapertura e adotta il metodo Trifit

Potenza Picena, New Smile Fitness Club si prepara alla riapertura e adotta il metodo Trifit

La New Smile Fitness Club di Potenza Picena è pronta a ripartire con l’attività indoor, da lunedi 24 maggio. Al momento della chiusura, il 26 ottobre scorso, il loro primo pensiero è stato quello di trovare soluzioni per continuare a star vicino ai propri allievi permettendo loro di continuare a muoversi e far sì che il loro benessere psico-fisico non venisse meno. Hanno completamento trasferito la loro attività on line, all'aperto (nei periodi in cui è stato possibile farlo) e anche sulle pagine social, Facebook e Instagram, proponendo allenamenti gratuiti alla portata di tutti.  Questo perché l’obiettivo dello New Smile Fitness Club è quello di far sì che il movimento entri a far parte della sana “routine” delle persone, cosi che l'esercizio fisico, sano e corretto permetta di migliorare il proprio corpo, il proprio essere e quindi il proprio stile di vita. New Smile Fitness Club è il primo centro nel maceratese ad aver adottato il metodo Trifit grazie al quale si è specializzato in allenamento funzionale di gruppo personalizzato.  Ogni trainer ha un massimo di 10 persone riuscendo a seguire i propri allievi costantemente, portandoli all'esecuzione degli esercizi dal semplice al complesso, rispettando in ogni momento esigenze, infortuni, obiettivi, adattando ritmi e carichi di lavoro ad ognuno ma continuando a lavorare in gruppo. Il metodo Trifit, basandosi sulle strategie degli allenatori delle squadre sportive, porta nel loro centro un clima familiare e divertente, creando un legame istruttore-allievo e allievo-allievo basato sul rispetto dell'individualità. La persona si sentirà sempre a suo agio, accolta e stimolata in un ambiente semplice e rilassato. Le attività online e outdoor, anche se ridotte, rimarranno sempre, per offrire ai loro allievi ancora più possibilità di allenamento.  Proprio agli allievi, che li hanno seguiti e sostenuti fino adesso, va il loro più grande ringraziamento perché con il loro effetto, energia e vitalità, hanno reso possibile la realizzazione di questo bellissimo progetto. New Smile Fitness Club vi aspetta per provare il loro allenamento funzionale di gruppo personalizzato. Per tutte le informazioni, potete contattare direttamente il centro al numero 3881207046. (Articolo promo-redazionale)  

23/05/2021 11:37
Bullismo tra studenti: la scuola può essere condannata al risarcimento danni?

Bullismo tra studenti: la scuola può essere condannata al risarcimento danni?

Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall'avv. Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”. In questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato tematiche riferibili albullismo tra studenti all’interno del contesto scolastico. Di seguito la risposta dell’avvocato Oberdan Pantana alla domanda posta da una lettrice diMacerata che chiede: “La scuola può essere condannata al risarcimento danni in caso di bullismo tra studenti all’interno dell’istituto?” Il caso di specie ci rimanda ad una vicenda recentemente definita giudizialmente in ambito civilistico, nella quale un genitore si è rivolto al Tribunale chiedendo la condanna del Ministero dell’Istruzione al risarcimento dei danni patrimoniali e non patrimoniali subiti dal proprio figlio minore, vittima di atti di bullismo consumati durante l’orario scolastico, e più precisamente nel corso della ricreazione presso i bagni della scuola primaria, e che avevano visto come autore un altro allievo del medesimo istituto, coetaneo della vittima. A tal proposito risulta utile ricordare che per giurisprudenza unanime e consolidata, nell’ambito dell’amministrazione statale scolastica, legittimato passivo per le azioni di responsabilità che originano da condotte di alunni e insegnanti poste in essere nel corso dell’orario scolastico, risulta unicamente il Ministero, e non i circoli didattici o i singoli istituti pur avendo quest’ultimi autonoma personalità giuridica, e per l’effetto tali amministrazioni scolastiche agiscono in veste di organi statali e non di soggetti distinti dallo Stato e, nelle liti afferenti agli illeciti di “culpa in vigilando”, pertanto, legittimato passivo risulta unicamente il Ministero e mai l’Istituto (ex multis, Corte di Cassazione n. 6372 del 2011). Inoltre, tenuto conto chei soprusi avvenuti all’interno dell’Istituto e durante l’orario scolastico sono riconducibili all’omesso controllo e sorveglianza da parte del personale docente e/o non docente addetto alla struttura scolastica tanto da aver occasionato al bambino danni patrimoniali e non patrimoniali, tale fattispecie è sussumibile sotto la disciplina dell’art. 2048, comma 2, c.c. il quale testualmente recita: «I precettori e coloro che insegnano un mestiere o un’arte sono responsabili del danno cagionato dal fatto illecito dei loro allievi e apprendisti nel tempo in cui sono sotto la loro vigilanza. Le persone indicate dai commi precedenti sono liberate dalla responsabilità soltanto se provano di non aver potuto impedire il fatto»; incombe quindi all’amministrazione scolastica rispondere del fatto illecito posto in essere dagli allievi minori sottoposti alla sua vigilanza, e di tale responsabilità ex art. 2048, comma 3, c.c., si libera soltanto in presenza dell’inevitabilità del danno nonostante la predisposizione di tutte le cautele idonee ad evitare il fatto (ex multis, Corte di Cassazione, n. 8811 del 2020). Alla luce di tali considerazioni e in risposta alla nostra lettrice, risulta corretto affermare che, “Il MIUR è responsabile e pertanto è condannato a risarcire i danni patiti da uno studente rimasto vittima di atti di bullismo consumati nel corso della ricreazione presso i bagni della scuola primaria, ad opera di un altro allievo del medesimo istituto, coetaneo del bambino ferito, in quanto i soprusi hanno avuto luogo a causa dell’omesso controllo e sorveglianza da parte del personale docente e non docente addetto alla struttura scolastica (Trib. Potenza, Sez. Civile, sentenza n. 380/21; dep. il 12.04.21)". Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.  

23/05/2021 11:18
Cosa fare se la batteria della propria auto si scarica

Cosa fare se la batteria della propria auto si scarica

La batteria della macchina è come se ne rappresentasse un po’ il cuore, in quanto ne consente l’avviamento e il funzionamento delle sue varie parti. Per questa ragione è molto importante prendersene cura e monitorarne lo stato, soprattutto nel periodo estivo che si appresta ad arrivare. Purtroppo non tutti sanno che con le alte temperature le batterie delle auto sono soggette ad una maggiore usura. Il rischio quindi, è quello di ritrovarsi alla fine della stagione estiva con una batteria poco efficiente. È importante tener sempre presente come le conseguenze di una batteria mal funzionante o danneggiata, possano riversarsi sull’intera autovettura. Vediamo quindi, quali sono i segnali di un eventuale malfunzionamento della batteria, e cosa fare nel caso in cui dovesse scaricarsi senza preavviso. Come ricaricare la batteria dell’auto Quante volte sarà capitato di restare “a piedi” perché la nostra auto non voleva proprio saperne di accendersi e partire? Situazioni che inevitabilmente si verificano puntualmente quando abbiamo un impegno importante o siamo in ritardo per un appuntamento. E quindi, passata la fase di disperazione, cosa fare per ricaricare la vettura senza dover necessariamente ricorrere ad un elettrauto, o ancora peggio chiamare un costoso carro attrezzi? Uno dei consigli sicuramente più efficaci, è quello di tenere nel proprio bagagliaio dei cavi batteria che consentono di ricaricare facilmente la propria auto. È possibile acquistare diversi tipi di cavi in base alle proprie necessità e caratteristiche: ad esempio i cavi di avviamento Herth + Buss Elparts consentono una corrente di 480A, e sono davvero semplici da utilizzare. Vediamo come. Una volta aver individuato la posizione della batteria occorrerà una seconda auto che andrà posizionata col cofano aperto vicino a quella che necessita di essere caricata. Fatto ciò bisognerà: - accendere l’auto con la batteria carica assicurandosi che luci, radio e affini siano disattivati; - prendere uno dei cavi rossi e collocarlo al polo (+) della batteria dell’auto carica, mentre l’altra estremità va collegata sempre al polo positivo dell’auto scarica - prendere uno dei cavi neri e collegarlo al polo (-) della batteria dell’auto carica. Collegare allo stesso modo l’altro cavetto, all’estremità del polo negativo dell’auto scarica; - a questo punto bisognerà dare un po’ di gas, tenendo il motore a 2000/2500 giri per qualche secondo; - fatto ciò si procederà con l’accensione della vettura scarica, che dovrà restare accesa con i cavi sempre collegati, per almeno 10 minuti; - trascorso il tempo indicato, bisognerà scollegare i cavi seguendo l’ordine inverso di come sono stati collegati; - a questo punto, sarebbe opportuno viaggiare per una 20 di minuti in modo da consentire alla batteria di ricaricarsi ulteriormente Seguendo questi semplici passaggi l’auto dovrebbe ripartire senza alcun intoppo. Nel caso in cui però il problema dovesse ripresentarsi, è il caso di portare la propria vettura dall’elettrauto, così da verificare che non vi sia una dispersione di corrente o un altro problema simile. Se invece la batteria non da proprio segni di vita, occorrerà sostituirla. Perché la batteria si scarica? Sono tante le cause che possono portare una batteria a scaricarsi facilmente, e possono essere così elencate: - luci o fari dimenticati accesi; - dispersione di corrente; -  l’età della batteria.                                  

23/05/2021 08:00
Ordine degli architetti: come aderire e i crediti CFP

Ordine degli architetti: come aderire e i crediti CFP

Albo Unico Nazionale degli Architetti: cos’è? Vi è un obbligo da considerare, al termine del percorso scolastico di architettura: il laureato può accostarsi alla professione previa registrazione all’Albo Unico Nazionale, gestito dall’Ordine Nazionale degli Architetti. Il calcolo di professionisti quali architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori è gestito dall’Albo Unico Nazionale che rileva tutti gli ammessi negli Ordini provinciali italiani e consente di fare ricerche e consultare gli elementi concernenti un determinato professionista; inoltre ingloba il CNAPPC: Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori italiani. Di cosa si occupa un architetto? Chi desidera svolgere il mestiere di architetto deve assolutamente approfondire nel concreto, che tipo di mansioni potrà svolgere: i professionisti nell'ambito dell' architettura mettono a servizio le loro preparazioni tecniche per disegnare, progettare e svolgere un'azione di controllo su progetti già definiti.Controllano e dirigono attività riguardanti il loro campo specifico, svolgono importanti studi sulle tipologie dei materiali impiegati nelle costruzioni e s'interessano persino di controllarne il percorso di costruzione e adattamento all'ambiente. Il campo dell'architettura è molto vasto e comprende parecchie sfaccettature: - Controllare rilievi, fare calcoli o sviluppare misurazioni;- Sostenere progettazioni, costruzioni e esaminando anche opere civili e strutture industriali;- Effettuare controlli presso i cantieri costruttori; - Mettere in sicurezza e garantire la solidità di determinate strutture;- Effettuare ricerche sulle particolarità tecnologiche dei materiali adoperati;- Intervenire in occasione di restauri operando anche per garantire i recuperi architettonici;- Progettare opere architettoniche Il CNAPPC e le sue funzioni Il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori è un'istituzione pubblica presente all’interno del Ministero della Giustizia. L'ente dispone e supervisiona l’apparato ordinistico italiano, con la mansione di organizzare l’Albo professionale, controllando le giuste prassi di attuazione della professione. La carica istituzionale del consiglio permette allo stesso, di essere riconosciuto come tramite autorizzato dal Governo italiano, incrementando gli interessi politico/culturali nonché di formazione rivolte ai registrati. Iscrizione all’Ordine: il percorso Senza aver superato l’esame statale non è concesso registrarsi all’Albo Unico degli Architetti.Il suddetto esame si svolge a cadenza annuale e in un paio di sessioni. A queste fasi possono partecipare i possessori del titolo di studio idoneo, se acquisito entro il termine prefissato. L'Esame da sostenere per iscriversi all'ordine statale, è organizzato in quattro prove: due analisi scritte, un compito pratico e una verifica orale. Se l’Esame di Stato si concluderà con risultato positivo, il passo successivo sarà proprio quello di registrarsi all’Ordine degli Architetti, logicamente nella Provincia in cui si risiede. Con l’iscrizione all’Ordine, il professionista potrà approvare progettazioni, ragguagli tecnici o cominciare il suo percorso da libero professionista. Albo Unico degli Architetti: quali sono i vincoli formativi per chi ne è membro? Quanti CFP occorrono? I Corsi Accreditati per Architetti possono essere organizzati, oltre che da ordini e collegi, anche da associazioni di iscritti agli albi, e da altri soggetti autorizzati, come nel caso dei corsi accreditati e organizzati da Uniformare.Quest'ultima è una realtà che ha preso consistenza nel corso degli anni, avvalorando sempre più la propria offerta formativa: professionisti della formazione, preparati e costantemente aggiornati, permetteranno analisi e confronti determinanti per svolgere la professione, anche nell’ottica di videocorsi che comunque permettano l’acquisizione dei giusti cfp. Il supporto agli interessati è garantito da una sempre rinnovata scelta di proposte che, già dal sito, vengono largamente chiarite. Occorre tenere a mente che per proseguire con la professione, l'immatricolato nell’albo, deve obbligatoriamente aver raggiunto un numero prestabilito di crediti: 60 crediti formativi professionali (CFP), dei quali 12 basati sulla preparazione inerente la deontologia e i regolamenti ordinistici. Si possono dunque ottenere i Cfp indispensabili partecipando a congressi, praticantato, assemblee, accertamenti tecnici e a tutte le proposte istruttive ammesse e riconosciute dagli Ordini della categoria.

23/05/2021 03:00
Focus su Civitanova: città mutevole e in continua evoluzione

Focus su Civitanova: città mutevole e in continua evoluzione

Civitanova Marche, località balneare della riviera Adriatica, importante snodo ferroviario e centro commerciale di riferimento per la provincia di Macerata. La sua nascita risale ad un florido insediamento romano alla foce del fiume Chienti, l'antica Cluana, poi distrutta dalle incursioni barbare. In epoca Medievale, infatti, si rivelò vitale la creazione di una cittadella fortificata sulla vicinissima collina, il Vicus, l'attuale Civitanova alta, oggi inglobata all'interno del comune di Civitanova Marche, il quale vide formalmente la nascita nel 1938 con la fusione dei due centri abitati: quello collinare e quello costiero. La città da una economia di borgo di pescatori è mutata in sede di importanti siti produttivi. Dalla vetreria gestita dal padre di Sibilla Aleramo, al pastificio nei locali adiacenti palazzo Sforza Cesarini, alla zona Ceccotti di cui rimane solo una ciminiera e poche rovine, a quelle che furono le industrie Cecchetti. Proprio queste ultime sono oggi ricordate come protagoniste di una importante pagina di storia. Furono officine meccaniche di rilievo internazionale: importante sito di produzione di armamenti bellici durante la seconda guerra mondiale e leader nella produzione di vagoni ferroviari e cisterne per il gas compresso durante la seconda metà del Novecento. Solo alla fine del secolo scorso si avviò un lento declino, capitolato con la sua liquidazione e definitivo smantellamento, avvenuto in anni in cui la città si era già da tempo apprestata a cambiare volto e un'altra industria aveva largamente preso piede nel territorio. Nel boom economico, Civitanova seguì il trend di tutto il maceratese e il fermano. Divenne un importante distretto calzaturiero e per anni ospitò una fiera a esso dedicata: A segnale della volontà di apparire e di avere l'effettivo primato commerciale e produttivo della provincia. In centro città, tra il lungomare e piazza XX Settembre, si creò un apposito spazio espositivo, oggi demolito, di cui rimane l'imponente arco in cemento, ribattezzato “Varco sul mare”. Un nome scelto non a caso, dato che il mare, ad oggi, rimane l'elemento centrale di sviluppo e la ex frazione marinara accoglie nel suo porto una flotta peschereccia ben attrezzata e un mercato ittico, oltre ad attività cantieristiche e ad un porto turistico tuttora in espansione. Il mare si è dimostrato una calamita per nuovi investimenti. Negli ultimi anni è aumentato il numero di strutture ricettive capaci di ospitare i vacanzieri, che nei mesi estivi, affollano, sempre in maggior numero, le spiagge. Oltre ai privati anche il settore pubblico si è mosso alla valorizzazione turistica del territorio. A Civitanova, infatti, è stato inaugurato uno dei primi tratti della ciclovia dell'Adriatico. La regione e la città in particolare, sono alla ricerca di nuove forme di turismo legate al contatto con la natura. Tante sono le piste ciclabili  realizzate, come quella del Castellaro o quella alla foce del fiume Chienti. Delle vere oasi naturalistiche a pochi metri dal centro urbano, comunque sia ricco di parchi e zone verdi. Tutto ciò, unito alla presenza di chalet balneari e locali che formano una movida particolarmente frequentata, fa si che il turista o il semplice avventore di passaggio, possa godere di tutti i servizi e svaghi possibili. É un centro che fa vanto e sfoggio del suo essere al passo con i tempi. È sede di prestigiosi outlet, zone commerciali e di eventi culturali di vario tipo: dalle esibizioni di danza, in onore al ballerino civitanovese Enrico Cecchetti, fino al premio letterario Annibale Caro, il più illustre cittadino civitanovese. Il traduttore dell'Eneide e cavaliere dell'ordine di San Giovanni di Gerusalemme. Oggi la sua casa è sede della pinacoteca comunale. Ritrovo culturale di grande enfasi, raccolto nella bellissima cornice medievale della città alta. Civitanova Marche è di fatto il comune con maggior attrattiva della zona e non è trascurabile la crescita avvenuta negli ultimi anni: è infatti la città più popolosa della provincia, anche astenendo dal calcolo le migliaia di persone che, da fuori comune, quotidianamente, transitano, lavorano, svolgono i loro acquisti, vivono Civitanova. Inoltre, l'ultimazione della ss77, avvenuta nel 2016, ha reso un diretto collegamento con Foligno e ha, dunque, inserito la città all'interno di uno snodo viario di notevole importanza. Per questo, parlare di Civitanova equivale descrivere una realtà mutevole ma dalle salde radici: Aperta ad un futuro, che molto probabilmente la vedrà protagonista all'interno della regione Marche e proprietaria di una antica storia, ricca di tradizioni. Perciò anche se quell' originario piccolo borgo di pescatori ormai non esiste più, se non nelle vecchie foto e nei racconti popolari, anche se ormai tutto è cambiato, Civitanova rimane sinonimo di città in continua evoluzione, adattata ed adattabile ai mutevoli bisogni dei suoi abitanti.       

22/05/2021 16:18
Confindustria, offerta di lavoro del 21 maggio: si ricerca addetto alla gestione sito e-commerce

Confindustria, offerta di lavoro del 21 maggio: si ricerca addetto alla gestione sito e-commerce

Confindustria Macerata ricerca per azienda del settore tessile e dell'abbigliamento un addetto/a gestione e-commerce e campagne social media marketing (cod. annuncio Conf 225).  Il candidato/a si occuperà della gestione del sito E-Commerce aziendale e delle campagne di Advertising sulle varie piattaforme Social affiancandosi all'agenzia esterna. Si richiede buona conoscenza della lingua inglese, abilità con social network (Facebook, Instagram, Facebook Business Manager, altro), con Piattaforme per invio massivo e con Tools per le gestione dei social network. Sede di lavoro: provincia di Macerata Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link : https://www.confindustriamacerata.it/index.php/sportello-lavoro (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016).  Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY) Il presente annuncio è rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.  

21/05/2021 13:14
Porto Recanati, il papà di Oceano lancia raccolta fondi: "Doniamo speranza a lui e altri bambini"

Porto Recanati, il papà di Oceano lancia raccolta fondi: "Doniamo speranza a lui e altri bambini"

Da Porto Recanati, in provincia di Macerata, parte una raccolta fondi su GoFundMe per aiutare i bambini piccoli con disabilità. A lanciarla è Francesco Rogani, papà del piccolo Oceano, di un anno e mezzo. “Il 25 gennaio 2020 - scrive - è nato nostro figlio e tutto andava bene. Poche ore dopo ha avuto un improvviso arresto cardiocircolatorio che gli ha causato danni neurologici importanti. Oggi - prosegue - Oceano ha difficoltà respiratorie per cui viene monitorato h 24, difficoltà motorie importanti, non ha recuperato la suzione (mangia attraverso la peg, un tubicino collegato allo stomaco), ha un ritardo visivo, riflessi molto ritardati”. Eppure, aggiunge Francesco, “Oceano è bellissimo, sorride. Con Elìce Onlus - si legge - doniamo una speranza a lui e ad altri bambini con disabilità. Elìce Onlus ha l'obiettivo di migliorare le problematiche dell'età evolutiva. L'associazione organizza dei camping con full immersion riabilitativa insieme a terapisti e professionisti del settore. Aiutaci - conclude - a partecipare al camp per alimentare la speranza di Oceano”. La campagna ha raccolto più di 2.300 euro ed è stata condivisa 162 volte. Si può raggiungere al link https://it.gf.me/v/c/gfm/insieme-per-oceano-e-la-fondazione-elice

20/05/2021 17:33
Scommesse online in Italia: leggi, licenze e sicurezza

Scommesse online in Italia: leggi, licenze e sicurezza

Il settore delle scommesse sportive in Italia è in costante crescita e le statistiche al riguardo vengono aggiornate molto spesso: come riportato dall’Agimeg, l’Agenzia giornalistica sul mercato del gioco, tutte le piattaforme destinate a questo genere di attività stanno registrando numeri importanti, soprattutto per quanto riguarda quelle online, con aumenti in termini di spesa fino al 2% in più rispetto al mese precedente (aprile 2021). Per questo motivo è importante poter valutare diverse offerte, tutte sottoposte a una regolamentazione molto attenta. Le piattaforme destinate alle scommesse in Italia: i criteri da tenere d’occhio per scegliere le migliori L’apertura del settore delle scommesse al mondo del digitale ha comportano numerosi vantaggi per i giocatori italiani, a partire da un’offerta più vasta, con benefici tipici del settore del gioco virtuale come sistemi di bonus avanzati e la presenza di programmi fedeltà e di raccolta punti. In presenza dunque di un vero e proprio boom per il settore delle scommesse sportive online, è cresciuta anche la domanda di “punti di riferimento” per poter valutare opzioni e vantaggi di ogni singola piattaforma. Al giorno d’oggi non mancano perciò i portali specializzati dove è possibile trovare l’analisi dei migliori siti di scommesse che operano legalmente in Italia: in questi contesti vengono esaminati i bonus con o senza deposito forniti dalle rispettive piattaforme, le quote più vantaggiose, i tipi di sport sui quali è possibile puntare e persino i vantaggi “tecnologici” a disposizione degli utenti, come la presenza di app per dispositivi mobili con sistema operativo iOS o Android e di trasmissioni in live streaming. Scommesse e gioco online: affidabilità e sicurezza tra tecnologie e licenze ufficiali   Tra i fattori più rilevanti nell’ambito delle scommesse sportive online c’è sicuramente quello della sicurezza digitale, attivo su due fronti: non solo per quanto riguarda i software e le tecnologie delle singole piattaforme di per sé, ma anche per le certificazioni e le licenze delle attività portate avanti in Italia. Se per il primo argomento, infatti, sono sempre di più le tecnologie sofisticate e studiate appositamente per garantire agli utenti la sicurezza dei propri dati e delle proprie transazioni, per quanto riguarda le licenze e le certificazioni che consentono di aprire attività di gioco digitale in Italia le norme sono ancora più restrittive e attente ai bisogni degli utenti. La regolamentazione del settore spetta infatti all’AAMS, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, responsabile del rilascio delle licenze, dei controlli e della stesura dei severi requisiti da rispettare: dalla trasparenza all’attenzione al giocatore, senza tralasciare ovviamente il controllo del rispetto delle regole previste dalla legislazione italiana al riguardo. Appurata l’affidabilità delle piattaforme prescelte e la presenza della licenza AAMS, perciò, non resta che dedicarsi a gioco digitale e scommesse online in base alle proprie preferenze, sempre valutando di volta in volta la soluzione migliore per le proprie esigenze. Grazie al gioco digitale, infatti, è possibile confrontare offerte di benvenuto, cataloghi, sport sui quali è possibile scommettere e tanti altri dettagli direttamente online, in modo da avere un’idea chiara e completa sulle attività da intraprendere. (Credit foto Unsplash.com) 

18/05/2021 16:10
San Severino, trasporto scolastico: domande di adesione al servizio entro il 31 maggio

San Severino, trasporto scolastico: domande di adesione al servizio entro il 31 maggio

Il Comune di San Severino Marche, ufficio Servizi scolastici, ricorda che entro il 31 maggio prossimo va presentata la domanda per il servizio scuolabus. Le famiglie interessate potranno compilare il modulo disponibile all’indirizzo dedicato nel portale del Comune, che potrà essere poi inoltrato per email a servizisociali@comune.sanseverinomarche.mc.it oppure protocollo@comune.sanseverinomarche.mc.it o, in alternativa, presentato direttamente all’ufficio Protocollo. Essendo l’organizzazione delle corse particolarmente complessa in considerazione delle ulteriori vigenti normative conseguenti all’emergenza sanitaria da Covid19 non sarà possibile l’accoglimento di richieste oltre il termine specificato. La richiesta di adesione al servizio sarà riferita all’anno scolastico 2021/2022. Il servizio di trasporto continuerà ad essere assicurato con riferimento all’abitazione di residenza anagrafica dell’alunno. L’ammissione al servizio sarà subordinata al versamento di una somma a titolo di contributo che resterà invariata. Per eventuali informazioni o chiarimenti ci si può rivolgere all’ufficio Servizi scolastici ai numeri di telefono 0733-641320 oppure 641305.  

18/05/2021 12:30
Il Gruppo Alpini di Recanati e Castelfidardo ricorda il maggiore Ceccaroni a 80 anni dalla morte

Il Gruppo Alpini di Recanati e Castelfidardo ricorda il maggiore Ceccaroni a 80 anni dalla morte

Si è svolta nel ricordo della Medaglia D'Oro Mario Alessandro Ceccaroni la tradizionale cerimonia annuale del Gruppo Alpini di Recanati e Castelfidardo. Ad ottanta anni dalla morte dell'alpino a cui è intitolato il Gruppo nato nel 1965, le penne nere hanno deposto una corona d'alloro sulla sua lapide situata nel Civico Cimitero di Recanati. Presente la figlia del Maggiore, Giovanna Ceccaroni. Come da tradizione sono stati commemorati anche i caduti presso i monumenti degli Alpini situati a Castelfidardo e Recanati. A seguire l'assemblea, che a causa dell'inagibilità della sede di via Campo dei Fiori, si è svolta presso i locali del Club Aquila guidato dal presidente Giuseppe Pioppi. Rinnovati gli incarichi per i prossimi tre anni ad Osvaldo Nardi come Capogruppo, Mauro Tombolini in qualità di segretario e Carlo Cipolloni nel ruolo di tesoriere. Negli ultimi mesi il Covid ha rallentato i momenti di aggregazione e socializzazione ma non quelli della solidarietà con il Gruppo di Recanati e Castelfidardo sempre in prima linea. Raccolta una sostanziosa somma attraverso la vendita di panettoni e uova pasquali e donazioni spontanee degli iscritti a sostegno delle attività della Protezione Civile.

18/05/2021 09:50
Cosa è cashback

Cosa è cashback

Senza ombra di dubbio avrai sentito questa parola almeno una volta negli ultimi mesi, forse però non sai di preciso di cosa si tratti. Stiamo parlando di cashback, un sistema che è entrato in vigore a gennaio scorso e che è stato proposto come esperimento natalizio, il quale ha avuto un successo abbastanza eclatante. Proprio per questo motivo è stato confermato fino a giugno 2022. Ma vediamo di cosa si tratta di preciso. Come funziona il cashback L’iniziativa in sé è stata portata avanti dal Governo per cercare di incentivare i pagamenti attraverso le carte di credito, a discapito del contante, fruendo di un sistema di restituzione di una percentuale di quanto speso. Si è parlato di un rimborso semestrale del 10% di quanto speso dal consumatore, fino a 1500 euro a semestre, con almeno 50 operazioni cashless, senza contante, effettuate a semestre. Si parla, quindi, di 300 euro massimi rimborsabili in un anno, con un massimo per ogni pagamento di 150 euro. Oltre a questo, è previsto un supercashback, cioè un rimborso semestrale di 1500 euro in aggiunta a quello standard, previsto per le persone che hanno effettuato più operazioni. Il funzionamento in sé è davvero molto semplice. Basta utilizzare l’app IO, che permette anche di visualizzare la classifica aggiornata giorno per giorno (per capire chi ha eseguito più operazioni e quante operazioni manchino). La pubblicazione è prevista per luglio 2021. I periodi di rimborso sono: 1° gennaio 2021 - 30 giugno 2021; 1° luglio 2021 - 31 dicembre 2021 e 1° gennaio 2022 - 30 giugno 2022. A chi è rivolto Il cashback è rivolto essenzialmente a tutti i maggiorenni e residenti in Italia, a patto che tutti gli acquisti vengano effettuati come consumatori, non come imprenditori o professionisti. Da precisare che non vi sia alcuna distinzione per quanto riguarda il tipo di spesa che si può effettuare: questa può prevedere acquisti di ogni bene o servizio, dall’abbigliamento, passando per gli alimentari, fatto sta che devono essere effettuati tutti in modalità cashless ovviamente. Non possono essere considerate, però, tutte le spese effettuate online, visto che questo provvedimento del Governo è incentrato proprio sull’incentivazione degli acquisti in tutti i negozi e brand affiliati. Altre info utili Tra le altre info utili, segnaliamo che si può partecipare al cashback grazie ad una identità SPID, oppure una carta di credito elettronica, che possa essere utile ad iscriversi al sito IO.it o comunque all’app IO. Durante la fase di registrazione viene richiesto oltre al codice fiscale anche lo strumento di pagamento elettronico che si vuole usare. Anche l’iban su cui si vuol ricevere l’accredito. Anche altri strumenti possono essere usati per il pagamento: sono ammessi, infatti, anche diverse carte di pagamento appartenenti ai circuiti internazionali come Maestro, Mastercard, Visa, American Express. Anche le carte Satispay, bancomat Pay e Pagobancomat sono utilizzabili. Per ora non è ancora consentito partecipare al cashback attraverso Google Play e Apple Play: il riferimento, essenzialmente, è legato ai metodi di pagamento via smartphone con contactless.

17/05/2021 13:10
Capaci di intendere e di volere. Ma anche di "sentire"?

Capaci di intendere e di volere. Ma anche di "sentire"?

Torna l'appuntamento con la rubrica settimanale "La Strada delle Vittime", nella quale si affronta l'analisi della casistica criminale con approccio vittimologico. 24 aprile 2021, Reggio Emilia: un giovane 21enne allerta i soccorsi per un incendio divampato nella casa dei suoi genitori. Giunte sul luogo le forze dell’ordine hanno scoperto il corpo senza vita di Paolo Eletti, il padre, e hanno trovato la moglie della vittima riversa in un lago di sangue con i polsi tagliati, in stato di semi-incoscienza. All’esito delle indagini è stato arrestato del figlio della coppia, con l’accusa di omicidio e tentato omicidio. Il movente sarebbe da ricercarsi in una diatriba per questioni patrimoniali, di cui da tempo sembra che discutessero genitori e figlio. 23 aprile 2021, Napoli: Elena 18 anni e Giovanni, quasi 23, hanno ucciso il padre di lei perché si opponeva alla loro relazione. I due hanno confessato l’omicidio aggiungendo di aver pianificato la strage: avrebbero voluto sterminare l’intera famiglia, il padre, poi la moglie e la figlia più piccola. Quest’ultimo caso ci riporta inevitabilmente alla memoria l’omicidio di Novi Ligure, portato a termine da Erika e Omar, 16 e 17 anni, che nel 2001 uccisero madre e fratellino piccolo di lei e che, secondo l’accusa, avevano progettato di uccidere anche il padre, in quel momento fuoricasa. È interessante riflettere su un frammento di un’intervista al magistrato che seguì il caso dei ragazzi di Novi Ligure 20 anni fa: “Il movente dichiarato era che i due ragazzi volevano vivere una dimensione di libertà assoluta in quella casa, dove sarebbero stati soli visto che il progetto era uccidere anche il padre. Però, entrambi godevano già di una grandissima libertà. I motivi più profondi vanno cercati nel rapporto che Erika aveva con i propri genitori e soprattutto con sua madre (..) Non c’era una comunicazione autentica. C’erano dei tentativi da parte di questa mamma di aprire un dialogo, che però riuscivano inadeguati allo scopo. Non c’era uno scambio di emozioni, ma tutto avveniva su un piano di adeguatezza formale”.  Il movente che accomuna questi omicidi è il fine utilitaristico. Di fatto questi figli eliminano il genitore quasi fosse “semplicemente” un ostacolo ai propri desideri consumistici: il patrimonio economico, la libertà, diventano beni primari e prioritari addirittura rispetto al valore vita di un essere umano. Al valore vita di un genitore. Entrare nelle famiglie con giudizi affrettati, famiglie delle cui dinamiche non sappiamo nulla, è rischioso. Tuttavia forse non è così distante dalla realtà dire che questi ragazzi sono abituati a ricevere, ma non a dare. L’amore spesso nella nostra società, anche nei confronti dei figli, fin dalla più tenera età, viene “scambiato” e veicolato attraverso beni materiali. Ecco che il genitore per il bambino che cresce, diventa la figura attraverso cui ottenere ed ancora ottenere; un mezzo attraverso cui ricevere la soddisfazione dei propri desideri. Ciò può condurre ad una crescita sana, valoriale ed emotiva di un figlio, se non è cresciuto anche nel rispetto, nell’amore e nella capacità di accettare dei sani ed educativi “no”? E quando quel “genitore - mezzo” smette di dare, o si oppone all’improvviso a quello che oramai è diventato l’automatismo del chiedere/avere, cosa accade? Certamente non tutti giungono a concretizzare l’uccisione del proprio genitore, ma le esperienze di psicologi e psicoterapeuti che nei loro studi sentono parlare di odio nei confronti dei genitori, sono molto maggiori di quanto si possa pensare. Matricidio, parricidio e parenticidio sono casi di cronaca in cui i figli si sono macchiati di questi delitti. Stupiscono la giovane età degli assassini che sono adolescenti o poco più, la freddezza nel compimento dell’omicidio, l’assenza di rimorso. Queste storie drammatiche che hanno visto madri e padri massacrati sconvolgono l’opinione pubblica per la loro efferatezza; si è quasi incapaci di comprendere questi figli che uccidono i genitori, questi figli che pongono fine alla vita delle persone che hanno dato loro la vita.

16/05/2021 12:23
Finale di Coppa Italia 2020-21, Pirlo vs Gasp

Finale di Coppa Italia 2020-21, Pirlo vs Gasp

Il prossimo 19 Maggio al Mapei Stadium di Reggio Emilia avrà luogo la finale della 74esima edizione di Coppa Italia che vedrà scendere in campo l’Atalanta contro la Juventus. Per questa occasione sarà garantito l’accesso del pubblico allo stadio fino ad un massimo del 20% della sua capienza. Tutto il torneo infatti si è giocato a porte chiuse a causa della pandemia di Covid-19.Sarà l’ultima partita del torneo nella sua formula attuale in cui partecipano 78 squadre, 40 club di Serie A e Serie B, 29 appartenenti alla Serie C e 9 alla Serie D. Dalla stagione 2021/2022 invece le squadre partecipanti saranno 40 in totale, 20 della Serie A e 20 della Serie B, escludendo quindi le categorie minori. Sarà un format più snello, presumibilmente di maggior spettacolo e più interessante in tutte le sue fasi anche per chi ama scommettere. Ma puntiamo i riflettori sul prossimo 19 maggio, quindi su Juventus - Atalanta e le quote finale di Coppa Italia: la squadra favorita dai bookmakers è la Juve di Pirlo, a 1.60. Conquistando questo titolo Andrea Pirlo potrebbe assestare la sua posizione sulla panchina Juventina. La stagione bianconera è stata ad oggi alquanto deludente: unica vittoria in Supercoppa, ma l’eliminazione dalla Champions League agli ottavi di finale e una quinta posizione in campionato ad un punto dall’accesso diretto alla Champions per la prossima stagione non sono risultati attesi da una squadra di grandi campioni che negli ultimi anni ci ha abituati a grandi e numerose vittorie. Questo risultato è dunque molto importante per la fiducia nell’allenatore e nella squadra, un riscatto necessario per risollevarne il morale in vista di una chiusura di campionato che possa riservare ancora qualche sorpresa. La vittoria dell’Atalanta è data invece a 2.20. La squadra bergamasca è guidata dall’allenatore Gian Piero Gasperini dal 2016. La prima parte di questa stagione fu abbastanza negativa e l’allenatore venne messo in discussione quando l’Atalanta arrivò al penultimo posto in classifica, ma poi ci fu la svolta ed il recupero fino a concludere il campionato in sesta posizione. Nonostante non siano arrivate vittorie di trofei importanti, negli ultimi anni Gasperini ha portato la sua squadra in Europa League ed in Champions League arrivando nel 2020 fino ai quarti di finale. A poche giornate dalla fine del campionato di Serie A, l’Atalanta è al terzo posto a parità di punteggio col Milan e tre punti sopra la Juventus. La finale di Coppa Italia sarà l’ultimo scontro diretto tra le due squadre per questa stagione calcistica che proseguirà a distanza fino alla fine del campionato.

14/05/2021 07:40
Recanati avrà le "luci del futuro": il progetto promosso dal Comune e da iGuzzini vince il bando

Recanati avrà le "luci del futuro": il progetto promosso dal Comune e da iGuzzini vince il bando

Light for Future vince il bando della Regione Marche riservato agli interventi per le installazioni artistiche volti alla valorizzazione dei borghi e centri storici dei Comuni marchigiani. Il tema del bando per il 2021 è il “light design” inteso come intervento capace di promuovere una fattiva interazione tra ambiente urbano e arte-creatività contemporanea.  Il progetto, promosso dal Comune di Recanati e da iGuzzini illuminazione in collaborazione con l’Associazione Internazionale di Lighting Design IALD, l’Accademia di Belle Arti di Macerata e la società Distribuzione Elettrica Adriatica DEA sotto la direzione artistica dello scenografo Giancarlo Basili, prevede l’illuminazione architetturale di luoghi rappresentativi della città marchigiana e la proiezione di immagini e suggestioni in grado di dialogare con le persone in un percorso luminoso e narrativo volto a sensibilizzare cittadini e visitatori sul tema della sostenibilità ambientale.   “Siamo molto soddisfatti del risultato ottenuto, essere selezionati dimostra come Recanati vuole ripartire dalla cultura e dai progetti condivisi con le eccellenze del territorio. Ancora una volta il lavoro di squadra è risultato vincente. Le installazioni artistiche che andremo a realizzare saranno un’occasione di valorizzazione del centro storico ma anche di socialità e inclusione per la nostra comunità.” ha dichiarato Rita Soccio, Assessore alla Cultura del Comune di Recanati. A costituire il Comitato Scientifico, guidato dallo scenografo Giancarlo Basili, il sociologo Domenico De Masi e l’architetto Mario Cucinella - insieme con il Comune di Recanati, iGuzzini, IALD (nella persona del lighting designer Susanna Antico) e l’Accademia di Belle Arti (nella persona di Francesca Cecarini). Oltre all’illuminazione architetturale di alcuni luoghi del centro storico della città, il progetto prevede la proiezione delle immagini frutto di una call to action lanciata da IALD e iGuzzini a quattro tra i più importanti studi di lighting design a livello internazionale - Arup, Licht Kunst Licht, Light Bureau e Speirs Major - sull’uso della luce come strumento di innovazione sociale ed elemento di riqualificazione urbana. I quattro studi hanno interpretato la loro personale lettura della sostenibilità ambientale realizzando i concept creativi che saranno evocati dai diversi luoghi di Recanati. “Siamo entusiasti di far parte di questo progetto così importante per Recanati, che abbiamo fortemente voluto insieme al Comune. E’ questo un ulteriore impegno dell’azienda nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni in grado di esaltare luoghi di grande valore, che sono anche i nostri luoghi. Attraverso la creatività e la luce vogliamo promuovere la nostra città, per proiettarla verso il futuro ma con forti radici nella sua storia, nella sua cultura, nella sua architettura e nel suo paesaggio” commenta Adolfo Guzzini, Presidente Emerito di iGuzzini illuminazione. Light for Future rappresenta un’ulteriore tappa per la valorizzazione del patrimonio architettonico e ambientale di Recanati con l’obiettivo di aumentarne l’attrattività, anche turistica, e potenziarne l’identità culturale. Gli interventi di luce architetturale e creativa andranno a valorizzare alcuni tra i luoghi più caratteristici del borgo: il Chiostro di Sant’Agostino, il Chiostro di Palazzo Venieri, l’Acquedotto Civico, la Porta San Filippo, l’Ex Cinema Nuovo e il Convento delle Clarisse.  

13/05/2021 19:47
Macerata, da usciere ad attore di teatro drammaturgico: Marco Zamponi si prepara per l'Aida

Macerata, da usciere ad attore di teatro drammaturgico: Marco Zamponi si prepara per l'Aida

Una carriera ‘colorata’, caratterizzata da delle comparse in videoclip musicali ma anche da performance  nelle vesti di ballerino amatoriale di zumba e reggaetton , paroliere e compositore. E’ un vero e proprio ‘amore’ per il palco quello dimostrato da Marco Zamponi che dal 2008 ricopre professionalmente il ruolo di uscire all’Università degli Studi di Macerata portato avanti in parallelo con la sua passione per il teatro. Molto più di un hobby quelllo coltivato da Marco che dal 2019 ha intrapreso la sua strada nel teatro drammaturgico come attore amatoriale partecipando anche al ‘Macbeth’, tratto dalla tragedia di William Shakespeare, realizzata in collaborazione Unimc e diretto dai registri Davide Quintili e Antonio Mingarelli. Nell’anno seguente è arrivata la partecipazione all'opera lirica di Wolfgang Amadeus Mozart 'Don Giovanni' e ora per il 'novello attore' iniziano i preparativi verso l’Aida, prossimo spettacolo a cui prenderà parte. (articolo pubbliredazionale)  

13/05/2021 11:34
Macerata, lo Sferisterio si colora di viola per la Giornata Mondiale della Sindrome Fibromialgica

Macerata, lo Sferisterio si colora di viola per la Giornata Mondiale della Sindrome Fibromialgica

Il 12 maggio è  la Giornata Mondiale della Sindrome Fibromialgica. Per l’occasione il Comitato Fibromialgici Uniti (CFU) Italia organizza numerose iniziative di sensibilizzazione e tra queste, il progetto “Comuni a sostegno di chi soffre di fibromialgia” il cui scopo è quello di sensibilizzare la cittadinanza nei confronti di una patologia diffusa ma poco conosciuta e sostenere la petizione popolare finalizzata al riconoscimento della Fibromialgia e dell’inserimento nei Livelli Essenziali di Assistenza – LEA, da cui è a tutt’oggi esclusa. In occasione della Giornata il CFU ha anche chiesto ai sindaci di tutto il territorio nazionale di illuminare di viola un monumento, un luogo di storia o cultura importante, così che i Comuni possano prendere consapevolezza della fibromialgia e aiutino i malati ad illuminare la strada per la ricerca della guarigione. L’Amministrazione comunale di Macerata, con l’obiettivo di ottenere una vera e propria presa di coscienza condivisa con i cittadini maceratesi, auspicando di dare il giusto supporto a chi è affetto da tale patologia invalidante e ai famigliari che lottano ogni giorno assieme ai propri cari, ha accolto la richiesta concedendo il patrocinio all’iniziativa e il 12 maggio illuminerà di viola l’arena Sferisterio. La fibromialgia o sindrome fibromialgica colpisce prevalentemente le donne, con un’incidenza pari a circa 90%, e riguarda da 2 a 3 milioni di italiani con la fascia di età più colpita tra i 25 e i 55 anni. Si tratta di una sindrome dolorosa cronica che provoca dolore diffuso, astenia e rigidità muscolare. Questi sintomi limitano la persona che ne soffre nell’eseguire attività normali e si ripercuote sulle capacità lavorative e sulla qualità della vita. 

11/05/2021 16:55
Civitanova, il corso Umberto I si illuminerà di verde per la Giornata internazionale dell’Infermiere

Civitanova, il corso Umberto I si illuminerà di verde per la Giornata internazionale dell’Infermiere

Una luce verde nel cuore della città per ringraziare gli infermieri italiani. L’Amministrazione comunale accoglie la proposta arrivata dal Cives Macerata e domani sera illuminerà corso Umberto I di verde, colore rappresentativo della professione infermieristica, per celebrare la giornata internazionale dedicata ogni anno il 12 maggio. A partire dal 1992 la Federazione nazionale Collegi Ipasvi sostiene la Giornata internazionale dell’Infermiere anche con la diffusione di manifesti che sottolineano l’impegno degli infermieri italiani sui temi della solidarietà e dell’alleanza con i pazienti e le loro famiglie. Gli slogan proposti in oltre un decennio ribadiscono tutti la scelta di stare “dalla parte del cittadino”. Lo slogan di quest’anno è: “Ovunque per il bene di tutti”.

10/05/2021 17:13
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.