La batteria della macchina è come se ne rappresentasse un po’ il cuore, in quanto ne consente l’avviamento e il funzionamento delle sue varie parti.
Per questa ragione è molto importante prendersene cura e monitorarne lo stato, soprattutto nel periodo estivo che si appresta ad arrivare. Purtroppo non tutti sanno che con le alte temperature le batterie delle auto sono soggette ad una maggiore usura. Il rischio quindi, è quello di ritrovarsi alla fine della stagione estiva con una batteria poco efficiente.
È importante tener sempre presente come le conseguenze di una batteria mal funzionante o danneggiata, possano riversarsi sull’intera autovettura.
Vediamo quindi, quali sono i segnali di un eventuale malfunzionamento della batteria, e cosa fare nel caso in cui dovesse scaricarsi senza preavviso.
Come ricaricare la batteria dell’auto
Quante volte sarà capitato di restare “a piedi” perché la nostra auto non voleva proprio saperne di accendersi e partire? Situazioni che inevitabilmente si verificano puntualmente quando abbiamo un impegno importante o siamo in ritardo per un appuntamento.
E quindi, passata la fase di disperazione, cosa fare per ricaricare la vettura senza dover necessariamente ricorrere ad un elettrauto, o ancora peggio chiamare un costoso carro attrezzi?
Uno dei consigli sicuramente più efficaci, è quello di tenere nel proprio bagagliaio dei cavi batteria che consentono di ricaricare facilmente la propria auto.
È possibile acquistare diversi tipi di cavi in base alle proprie necessità e caratteristiche: ad esempio i cavi di avviamento Herth + Buss Elparts consentono una corrente di 480A, e sono davvero semplici da utilizzare.
Vediamo come.
Una volta aver individuato la posizione della batteria occorrerà una seconda auto che andrà posizionata col cofano aperto vicino a quella che necessita di essere caricata.
Fatto ciò bisognerà:
- accendere l’auto con la batteria carica assicurandosi che luci, radio e affini siano disattivati;
- prendere uno dei cavi rossi e collocarlo al polo (+) della batteria dell’auto carica, mentre l’altra estremità va collegata sempre al polo positivo dell’auto scarica
- prendere uno dei cavi neri e collegarlo al polo (-) della batteria dell’auto carica. Collegare allo stesso modo l’altro cavetto, all’estremità del polo negativo dell’auto scarica;
- a questo punto bisognerà dare un po’ di gas, tenendo il motore a 2000/2500 giri per qualche secondo;
- fatto ciò si procederà con l’accensione della vettura scarica, che dovrà restare accesa con i cavi sempre collegati, per almeno 10 minuti;
- trascorso il tempo indicato, bisognerà scollegare i cavi seguendo l’ordine inverso di come sono stati collegati;
- a questo punto, sarebbe opportuno viaggiare per una 20 di minuti in modo da consentire alla batteria di ricaricarsi ulteriormente
Seguendo questi semplici passaggi l’auto dovrebbe ripartire senza alcun intoppo. Nel caso in cui però il problema dovesse ripresentarsi, è il caso di portare la propria vettura dall’elettrauto, così da verificare che non vi sia una dispersione di corrente o un altro problema simile.
Se invece la batteria non da proprio segni di vita, occorrerà sostituirla.
Perché la batteria si scarica?
Sono tante le cause che possono portare una batteria a scaricarsi facilmente, e possono essere così elencate:
- luci o fari dimenticati accesi;
- dispersione di corrente;
- l’età della batteria.
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