Macerata, l'Anps saluta il prefetto Fusiello: è destinata a Trento come commissario del Governo
L'Associazione Nazionale della Polizia di Stato (Anps) di Macerata ha salutato stamane con gratitudine e stima il prefetto Isabella Fusiello, in partenza per Trento, dove assumerà il delicato incarico di commissario del Governo. Il trasferimento avviene in vista del particolare assetto istituzionale della provincia autonoma di Trento, dove la figura del prefetto non è prevista.
A rappresentare l'Anps nella visita istituzionale è stata una delegazione composta dal presidente Giorgio Iacobone e dai consiglieri Giuseppe Palazzesi, Maurizio Menchi, Mauro Sanità, Enzo Andrenelli e Riccardo Vallesi, quest’ultimo anche autore del servizio fotografico.
Durante l'incontro, i rappresentanti dell’Associazione hanno espresso al prefetto Fusiello il loro più sentito ringraziamento per l’attenzione costante e concreta dimostrata verso la comunità maceratese, sottolineando il prezioso apporto dato nella gestione di diverse criticità che negli ultimi tempi hanno destato preoccupazione nella cittadinanza.
Il prefetto Fusiello ha ricambiato con parole di vivo apprezzamento per l'attività svolta dall'Anps, in particolare per le iniziative messe in campo contro il crescente fenomeno delle truffe, soprattutto ai danni delle fasce più vulnerabili della popolazione. Ha inoltre incoraggiato l’associazione a proseguire su questa strada, suggerendo di estendere l’azione anche alle piazze, per coinvolgere più direttamente i cittadini.
Nel corso del cordiale incontro, è stato consegnato al Prefetto il manifesto della conferenza sulla sicurezza tenutasi lo scorso dicembre, organizzata dalla sezione Anps di Macerata e presieduta dalla stessa Fusiello.
La conversazione si è conclusa con un accenno agli importanti impegni che attendono il Prefetto nella sua nuova destinazione: la Provincia di Trento sarà infatti tra i protagonisti delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026, un evento che richiederà un’attenta regia istituzionale anche sotto il profilo della sicurezza.
Con questo passaggio di consegne, Macerata saluta una figura istituzionale che ha saputo coniugare autorevolezza e vicinanza, lasciando un segno tangibile del proprio operato.
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